GUIDA ATTIVITA INSTALLAZIONE IMPIANTI (aggiornata al 31 luglio 2009)

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1 GUIDA ATTIVITA INSTALLAZIONE IMPIANTI (aggiornata al 31 luglio 2009) 1

2 GUIDA ATTIVITA INSTALLAZIONE IMPIANTI Rientrano nella disciplina delle imprese di installazione degli impianti posti al servizio degli edifici, tutte le imprese che svolgono una o più delle seguenti attività: a. impianti di produzione, trasformazione, trasporto distribuzione ed utilizzazione dell energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l automazione di porte, cancelli e barriere; b. impianti radiotelevisivi, antenne e gli impianti elettrici in genere; c. impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense e di ventilazione e aerazione dei locali; d. impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura e specie; e. impianti per la distribuzione e l utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali; f. impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili; g. impianti di protezione antincendio nell ambito di edifici indipendentemente dalla destinazione d uso Sono possibili le abilitazioni limitate, relativamente alle attività indicate ma la limitazione deve essere fatta nell ambito della declaratoria di ogni singola lettera. Per la lettera G non sono possibili concessioni abilitative parziali. o L installazione di impianti fotovoltaici, solari, quando comportano interventi su di un impianto destinato: I. alla distribuzione di energia elettrica per l edificio rientra nell ambito dell attività prevista dalla lettera - a (impianti elettrici); II. al riscaldamento dell acqua rientra nell ambito dell attività prevista dalla lettera - d (impianti idrici sanitari); o Le abilitazioni individuate dalle lettere (a) e (b) sono state modificate, sia della dizione che nel contenuto dalla nuova disciplina entrata in vigore il 27 marzo 2008: I. L abilitazione per la lettera (a) riconosciuta fino al 26 marzo 2008, si riferisce agli impianti di produzione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione dell energia elettrica a partire dal punto di consegna dell energia fornita dall ente distributore II. L abilitazione per la lettera (a) riconosciuta fino dal 27 marzo 2008 è più ampia e si riferisce agli impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione dell energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonche gli impianti per l automazione di porte cancelli e barriere; III. l abilitazione per la lettera (b), riconosciuta fino al 26 marzo 2008, si riferisce agli impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, antenne ed impianti di protezione da scariche atmosferiche IV. l abilitazione per la lettera (b), riconosciuta dal 27 marzo 2008, è più ristretta e si riferisce agli impianti radiotelevisivi,antenne ed elettronici in genere; 2

3 In conseguenza di quanto sopra: coloro che al 26 marzo 2008 avevano riconosciuto le lettera (a) e (b) con una semplice comunicazione da inviare all ufficio Front- Office del Registro Imprese potranno richiedere che l attività sia corretta con la nuova declaratoria del D.M 37/2008 o d ufficio quando verrà rilevato impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione dell energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonche gli impianti per l automazione di porte cancelli e barriere;. coloro che al 26 marzo 2008 avevano riconosciuto solo la lettera (a) con una semplice comunicazione da inviare all ufficio Front- Office del Registro Imprese potranno richiedere che l attività sia corretta con la nuova declaratoria del D.M 37/2008 o d ufficio quando sarà rilevato impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione limitatamente ai soli impianti elettrici ; coloro che al 26 marzo 2008 avevano riconosciuto solo la lettera (b) con una semplice comunicazione da inviare all ufficio Front- Office del Registro Imprese potranno richiedere che l attività sia corretta con la nuova declaratoria del D.M 37/2008 impianti radiotelevisivi, antenne ed elettronici in genere e lettera (a) limitatamente agli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonche agli impianti per l automazione di porte cancelli e barriere; o le abilitazioni relative a strutture interne di imprese non del settore impiantistico che operano autonomamente per l installazione e la manutenzione di impianti al servizio dell edificio ( uffici, capannoni ecc) deve iscrivere al REA il responsabile tecnico che con i propri requisiti professionali abilita la struttura tecnica interna stessa. Per l iscrizione si utilizza la DIA e successivamente i modelli REA con intercalare P per il responsabile tecnico; o per quanto riguarda l attività di opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense e di ventilazione e aerazione dei locali aggiunte dalla nuova disciplina alle lettere ( c ) ed ( e ) per ottenere il riconoscimento del requisito di responsabile tecnico è necessario dimostrare che al momento dell entrata in vigore del D.M. 37/2008 tale attività era già stata denunciata al Registro Imprese come attività svolta oppure richiedere l iscrizione dell attività al Registro Imprese dimostrando in maniera chiara ed incontrovertibile l esercizio dell attività per almeno tre anni al 26 marzo 2008 con fatture di lavori eseguiti e materiali acquistati; o per quanto riguarda l attività di refrigerazione aggiunte dalla nuova disciplina alla lettera ( c ) per ottenere il riconoscimento del requisito di responsabile tecnico è necessario dimostrare che al momento dell entrata in vigore del D.M. 37/2008 tale attività era già stata denunciata al Registro Imprese come attività svolta oppure richiedere l iscrizione dell attività al Registro Imprese dimostrando in maniera chiara ed incontrovertibile l esercizio dell attività per almeno tre anni al 26 marzo 2008 con fatture di lavori eseguiti e materiali acquistati; o per quanto riguarda l attività svolta in edifici non di civile abitazione riguardante tutte le lettere con esclusione della lettera (a), che la nuova disciplina prevede e che la vecchia non prevedeva, per ottenere il riconoscimento del requisito di responsabile tecnico è necessario dimostrare che al momento dell entrata in vigore del D.M. 37/2008 tale attività era già stata denunciata al Registro Imprese come attività svolta oppure richiedere l iscrizione dell attività al Registro Imprese dimostrando in maniera chiara ed incontrovertibile l esercizio dell attività per almeno tre anni al 26 marzo 2008 con fatture di lavori eseguiti e materiali acquistati; 3

4 Le imprese che svolgono queste attività rientrano tra quelle che sono tenute a presentare la dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) articolo 19 legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modifiche compresa quella della legge 18 giugno 2009 n. 69 al front- office del Registro Imprese utilizzando il modello Dichiarazione inizio attività per Attività di Impresa di Autoriparazione disponibile sul sito internet della Camera di Commercio di Pisa o presso gli sportelli del frontoffice compreso le sedi secondarie di Santa Croce S.A. e Volterra. Successivamente la Dichiarazione di inizio attività sarà istruita dall ufficio Albi Tecnologici - Leggi speciali della Camera di Commercio di Pisa al quale ci si dovrà riferire per notizie sull istruttoria della pratica. L ufficio Albi tecnologici - Leggi Speciali provvederà a comunicare l esito della dichiarazione di inizio attività. Successivamente, a seguito della comunicazione dell esito, o dopo trenta giorni dalla presentazione della dichiarazione di inizio l impresa potrà iniziare l attività dando comunicazione al Registro Imprese o all Albo Artigiani, in caso di impresa artigiana, utilizzando i modelli già previsti per le denunce al Registro Imprese o all Albo Artigiani con l inserimento nelle note della dicitura : inizio di attività collegata alla D.I.A. presentata in data ********. Richiesta di procedura di iscrizione immediata articolo 19 legge 7 agosto 1990 n. 241 è successive modifiche compresa quella della legge 18 giugno 2009 n. 69 : In questo caso l impresa presenta la denuncia di inizio attività al Registro Imprese e contemporaneamente la dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) al front- office del Registro Imprese utilizzando il modello Dichiarazione inizio attività per Attività di impresa di autoriparazione disponibile sul sito internet della Camera di Commercio di Pisa o presso gli sportelli del frontoffice compreso le sedi decentrate di Santa Croce S.A. e Volterra, contemporaneamente presenta la domanda al Registro Imprese utilizzando i modelli già previsti per le denunce al Registro Imprese o all Albo Artigiani utilizzando i modelli già previsti per le denunce all Albo Artigiani con l inserimento nelle note della dicitura : inizio di attività con procedura immediata. L ufficio Albi Tecnologici comunicherà entro trenta giorni al Registro Imprese ed all interessato la conclusione positiva dell istruttoria. Nel caso in cui la procedura non si concludesse positivamente, poichè l ufficio Albi Tecnologici Leggi Speciali non ha rilevato i requisiti di legge, sarà comunicato al Registro Imprese la mancanza dei requisiti per lo svolgimento dell attività di pulizie,disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, sanificazione e quest ultimo provvederà ad inibire lo svolgimento dell attività e nel contempo l ufficio Albi Tecnologici dovrà inoltrare denuncia alla Procura della Repubblica per dichiarazione non veritiera. In caso di trasferimento della sede principale o operativa in altra provincia, dato che le abilitazioni relative all attività di impiantistica hanno valore in tutto il territorio nazionale, l impresa non deve ripresentare una nuova dichiarazione di inizio attività ma deve presentare soltanto gli usuali modelli al Registro imprese (S5,UL, I2 ecc) e l attività ed il responsabile tecnico devono essere i medesimi. L imprenditore deve presentare la dichiarazione di inizio attività solo quando avvia una nuova impresa o aggiunge una nuova attività a quelle precedentemente esercitate. Tutto quanto incide esclusivamente sulla titolarità dell impresa come: conferimento di azienda fusione ed incorporazione scissione se l impresa prosegue la medesima attività con il medesimo responsabile tecnico non necessita di alcuna dichiarazione di inizio. 4

5 Requisiti tecnico professionali REQUISITI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA titolo di studio: laurea, diploma universitario, laurea triennale in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta, utile ai fini dello svolgimento dell attività ( vedi elenco non esaustivo e passibile di aggiornamenti) titolo di studio ed esperienza professionale: - con specializzazione attinente l attività( vedi elenco non esaustivo e passibile di aggiornamenti) seguiti da un periodo di inserimento di almeno due anni continuativi alle dirette dipendenze di un impresa del settore. Il periodo di inserimento per l attività di installazione di impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie è di un anno. Per i titoli non previsti nell elenco è necessario valutarli con il responsabile del procedimento Leggi Speciali al quale deve essere portato l elenco delle materie del corso studi. diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria di secondo grado - titolo od attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi alle dirette dipendenze di un impresa del settore. Il periodo di inserimento per l attività di installazione di impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie è di due anni. L attività lavorativa richiesta in aggiunta al titolo di studio deve essere svolta nel medesimo settore per il quale si richiede il requisito tecnico professionale con esclusione quindi delle attività amministrative, contabili o di natura non tecnica ed in qualità di: titolare, amministratore, socio lavorante iscritto all INAIL collaboratore familiare lavorante iscritto all INAIL dipendente operaio ( inclusa la formazione lavoro con riferimento alla qualifica d uscita, incluso altresì l apprendistato) associato in partecipazione lavorante iscritto all INAIL esperienza professionale specializzata avere esercitato l attività di installazione di impianti per almeno tre anni, escluso il periodo di apprendistato o quello come operaio qualificato, alle dirette dipendenze di un impresa del settore oppure non del settore purchè la stessa abbia una struttura interna dedicata all attività di impiantistica e certificata, come prevede la nuova normativa, dalla iscrizione al REA di un responsabile tecnico, nel medesimo ramo di attività dell impresa stessa con esclusione delle attività amministrative contabili in qualità di: dipendente operaio installatore con qualifica di specializzato prestatore di lavoro somministrato ( gia interinale) con qualifica di specializzato. Avere esercitato l attività di installazione di impianti nella forma di collaborazione tecnico continuativa equiparabile a quella di operaio specializzato per almeno tre anni in un impresa del settore oppure non del settore purchè la stessa abbia una struttura interna dedicata all attività di impiantistica e certificata, come prevede la 5

6 nuova normativa, dalla iscrizione al REA di un responsabile tecnico, nel medesimo ramo di attività dell impresa stessa con esclusione delle attività amministrative contabili in qualità di: titolare, amministratore o socio lavorante INAIL che potrà divenire responsabile tecnico della propria impresa tale requisito non potrà essere usato per diventare responsabile tecnico di altra impresa perché in tal caso sono necessari 6 anni ( vedi il punto successivo) esperienza professionale Avere esercitato l attività di installazione di impianti nella forma di collaborazione tecnico continuativa per almeno sei anni in un impresa del settore oppure non del settore purchè la stessa abbia una struttura interna dedicata all attività di impiantistica e certificata, come prevede la nuova normativa, dalla iscrizione al REA di un responsabile tecnico, nel medesimo ramo di attività dell impresa stessa con esclusione delle attività amministrative contabili in qualità di: titolare, amministratore o socio lavorante INAIL collaboratore familiare lavorante INAIL Iscrizione nell Albo Installatori: l iscrizione in tale Albo è condizione valida per il riconoscimento dei requisiti Legge 25/96 : titolare ( titolare di impresa individuale, amministratore/ socio lavorante di società) di impresa del settore, regolarmente iscritta nel Registro Ditte per almeno un anno prima del 13 marzo Requisiti di onorabilità E necessario che non siano emessi i provvedimenti di cui alla legge 575/65 (cosiddetta normativa antimafia) nei confronti dei seguenti soggetti Titolare di impresa individuale Institore Tutti i soci di snc Tutti i soci accomandatari di sas o di sapa Tutti gli amministratori di società di capitali di ogni tipo Cooperative Incompatibilità Il responsabile tecnico può svolgere l attività per una sola impresa. L attività di responsabile tecnico è incompatibile con ogni altra attività continuativa. La posizione di titolare, socio di snc, socio accomandatario, amministratore o legale rappresentante di società di capitali o cooperativa non è incompatibile con la posizione di responsabile tecnico svolto in qualità di titolare, socio di snc, socio accomandatario, amministratore o legale rappresentante di società di capitali o cooperativa 6