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- Adolfo Novelli
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3 COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA PROVINCIA OLBIA-TEMPIO ELENCO DELLE IDEE PROGETTUALI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO 1
4 Titolo dell iniziativa: LA COSTRUZIONE DEL SISTEMA DEGLI INDICATORI DI PERFORMANCE LA BUSINESS INTELLIGENCE Raccogliere informazioni per trarre valutazioni e stime riguardo al contesto aziendale ed organizzativo dell ente per incrementare il consenso e la soddisfazione degli stakeholders. I dati raccolti, opportunamente elaborati, vengono utilizzati per supportare concretamente le decisioni. Opportuno sarà la costruzione di banche dati in grado di mettere in condizione l organo decisore di assumere determinazioni in modo più consapevole rispetto agli effetti attesi e alla soddisfazione della collettività. Anno 2011 Responsabile iniziativa: Dr. Silvano Aisoni Titolo dell iniziativa: IL SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE E IL SISTEMA PREMIANTE Un sistema di valutazione delle performance quale sistema operativo dell'ente avente lo scopo di far sì che per ciascun dipendente lavoratore venga espressa, periodicamente e in base a criteri omogenei, una lettura sul grado di partecipazione e di successo al raggiungimento dei piani e dei programmi dell ente. Non una valutazione della persona ma del contributo reso dalla stessa per il successo competitivo dell ente. Anno 2011 Responsabile iniziativa: Dr.ssa Nicoletta Pisciottu 2
5 Titolo dell iniziativa: IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO E L IMPATTO SULLA QUALITA DEI SERVIZI Favorire la consapevolezza del valore e del contribuito che ciascun dipendente deve garantire per fare dell ente una organizzazione di qualità, sempre pronta a soddisfare nelle modalità, nei tempi e nelle azioni i bisogni della collettività di riferimento. Anno 2012 Responsabile iniziativa: Dr.ssa Piera Lucia Sotgiu Titolo dell iniziativa: ANALISI DEI FLUSSI E RIDUZIONE DEGLI SPRECHI ORGANIZZATIVI DIMENSIONAMENTO DEGLI ORGANICI Acquisire tecniche e metodologie finalizzate alla rilevazione degli sprechi organizzativi per un corretto dimensionamento degli organici dell ente. Anno 2012 Responsabile iniziativa: Dr.ssa Nicoletta Pisciottu Titolo dell iniziativa: LA COMUNICAZIONE INTERNA: SVILUPPO DEI FLUSSI INFORMATIVI ATTRAVERSO LA RETE INTRANET Ricorrere alla rete Intranet per favorire una circolazione più puntuale e tempestiva delle informazioni aziendali. Anno 2012 Responsabile iniziativa: Dr. Silvano Aisoni 3
6 Titolo dell iniziativa: IL SISTEMA DEI PROFILI PROFESSIONALI: UNA NECESSITA OPPURE Progettare i profili professionali per rendere chiaro ed evidente il ruolo di ciascun dipendente nel contesto organizzativo dell ente. Anno 2012 Responsabile iniziativa: Dr.ssa Nicoletta Pisciottu Titolo dell iniziativa: LO SPORTELLO POLIFUNZIONALE: UNICO E SEMPLICE, COMODO, VELOCE Progettare lo sportello polifunzionale come innovazione del rapporto tra l ente e il cittadino. Anno 2013 Responsabile iniziativa: Dr.ssa Piera Lucia Sotgiu 4
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8 Tempio Pausania: la città che promuove lo sviluppo del territorio secondo una logica integrata, che valorizza la risorsa ambiente in ogni aspetto, riqualifica la città ricorrendo anche a forme alternative di energia, promuove il sistema economico locale e garantisce politiche sociali integrate in un modello organizzativo in continua evoluzione e al passo con i tempi. TEMPIO PAUSANIA VERSO IL Città dello sviluppo territoriale 3. Città che riqualifica la città " 5. Città della filiera corta 7. Città dei tempi moderni!! 2. Città che valorizza la risorsa ambiente, la cultura e il turismo nel rispetto della propria identità!!!!! 4. Città pulita ed energetica! 6. Città per tutti # $ 2
9 La catena della pianificazione operativa Gli obiettivi operativi costituiscono un traguardo che l organizzazione nel suo complesso o una particolare unità organizzativa si prefigge di raggiungere nel corso dell anno per realizzare con successo gli indirizzi programmatici. Pertanto, agli obiettivi operativi devono essere associati uno o più indicatori, avendo cura che nel loro complesso tali indicatori comprendano, per quanto possibile, gli otto ambiti di misurazione e valutazione della performance ovvero: a) attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività; b) attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse; c) la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi anche attraverso modalità interattive; d) la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell organizzazione e delle competenze professionali e la capacità di attuazione di piani e programmi; e) lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; f) l efficienza nell impiego delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed alla riduzione dei costi, nonché all ottimizzazione dei tempi dei procedimenti amministrativi; g) la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati; h) il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità. Pertanto, gli ambiti di valutazione dovranno essere: 1. Grado di attuazione della strategia: rappresentare ex ante quali sono le priorità dell'amministrazione e di valutare ex post se l'amministrazione ha saputo tradurre i propri obiettivi strategici in risultati in linea con quanto previsto; 2. Portafoglio delle attività e dei servizi: viene data indicazione, ex ante, dell'insieme programmato di attività e servizi che l'amministrazione mette a disposizione degli utenti e, comunque, della collettività, definendo per essi la qualità effettiva dei servizi; 3. Stato di salute dell'amministrazione: valutare ex ante ed ex post se: 3
10 l'amministrazione è in grado effettivamente di raggiungere i propri obiettivi, garantendo un utilizzo equilibrato delle risorse, lo sviluppo delle competenze e dell'organizzazione, il miglioramento delle relazioni con interlocutori e portatori di interesse (stakeholder); i processi interni di supporto - i quali rendono possibile il funzionamento dell'amministrazione - raggiungono adeguati livelli di efficienza ed efficacia. 4. Impatti dell'azione amministrativa (outcome): identificare ex ante gli impatti che l'attività si propone di produrre sull'ambiente di riferimento e sui bisogni della collettività per verificare ex post se gli impatti previsti sono stati realmente conseguiti. Paolo Bastia in Sistemi di pianificazione e controllo, Il Mulino, 2001, affermava che la natura dell attività di pianificazione e controllo è essenzialmente di tipo concettuale, essendo rivolta a configurare sul piano immaginativo il concreto lavoro e le iniziative che hanno avuto, o che avranno fattuale compimento. Quest attività concettuale, che costituisce una peculiare ed esclusiva prerogativa umana, anticipa e accompagna lo svolgimento di azioni, per conferire loro una superiorità in termini di performance e di risultato. In particolare, attraverso la pianificazione e il controllo si vuole affrontare, per ricercare soluzioni convenienti, il fondamentale problema del rischio, che rappresenta una condizione dell esistenza umana e un ineluttabile fattore di contesto della maggior parte delle situazioni operative. Più specificamente, per pianificazione e controllo si deve intendere una tecnologia più o meno evoluta per governare l attività umana esposta principalmente ma non solo al fenomeno del rischio e quindi alla non controllabilità degli eventi. Quindi, l attività di pianificazione e di controllo deve essere caratterizzata da quattro ambiti di intervento che devono condurre il processo pianificatorio ovvero: navigation: controllo della direzione strategica e gestionale, coordinando e integrando risorse, strumenti e attività; leadership: guida e sponsorizzazione da parte dei vertici politico- strategico e gestionale delle azioni definite e concordate; ownership: creazione e incremento continuo del consenso, della motivazione e del coinvolgimento delle risorse; enablement: individuazione delle risorse che rendono possibile la realizzazione della strategia. Navigation Enablement Leadership Ownership Pertanto la gestione degli obiettivi con riferimento ai suddetti ambiti e alle diverse fasi del ciclo di gestione deve avvenire con riferimento ai seguenti ambiti: PIANIFICAZIONE REALIZZAZIONE E CONTROLLO VALUTAZIONE Come precisato dalla deliberazione n.114/2010 della CiVIT, il processo di declinazione degli obiettivi, sia nel tempo (dagli obiettivi strategici di lungo periodo a quelli operativi di breve periodo), sia dai livelli organizzativi più elevati dell amministrazione fino alle singole unità organizzative ed agli individui, deve essere definito a cascata (cascading). In linea generale, il meccanismo a cascata lega tra di loro i vari obiettivi secondo una chiara e precisa relazione causale e non costituisce un mero schema di trascrizione di obiettivi sui diversi livelli temporali ed organizzativi. 4
11 Tale impostazione organizzativa sviluppa una cultura dei risultati per la quale un amministrazione è responsabile non solo della legittimità del proprio operato, ma anche dei risultati gestionali ottenuti. Conseguentemente, il rapporto tra politica ed amministrazione, tra normazione ed organizzazione, tra indirizzo e controllo sono elementi caratteristici di un modello organizzativo nel quale le funzioni dirigenziali sono chiamate ad operare perseguendo il miglioramento della qualità dei servizi, della efficacia e della efficienza. Il personale incaricato delle funzioni dirigenziali deve quindi improntare la propria attività alla migliore utilizzazione degli strumenti forniti dalla legislazione vigente, nel rispetto delle priorità e dei principi di sana gestione forniti dalla medesima, corretta dal punto di vista gestionale e non solo finanziario, nonché attenta alla valorizzazione del capitale umano (Circolare n.3/2006 del Dipartimento della Funzione Pubblica). Adeguati sistemi di programmazione e di controllo diventano, quindi, fondamentali per garantire meccanismi e strumenti di monitoraggio e di valutazione dei risultati con riferimento all'attività svolta dai singoli responsabili e dal personale dipendente, in relazione ai programmi e agli obiettivi da perseguire. La valutazione della performance costituisce perciò il collegamento tra programmazione dell ente e risultati raggiunti dall organizzazione. Come già precisato, nell ambito delle pianificazione operativa, l obiettivo è inteso quale traguardo che l organizzazione nel suo complesso o l unità organizzativa si prefigge di raggiungere in un determinato arco temporale per realizzare con successo gli indirizzi programmatici mentre il risultato è l effetto oggettivo e/o tangibile che l obiettivo si prefigge di raggiungere affinché questo possa dirsi realizzato. Gli obiettivi pertanto devono essere specifici (S), misurabili (M), ambiziosi (A), realizzabili (R) e tempificati (T) ovvero SMART. In linea generale quindi gli obiettivi: a) sono i risultati attesi dall organizzazione nel periodo di riferimento; b) sono riferiti alla normale operatività o a progetti o processi di lavoro specifici ; c) sono selezionati opportunamente, in relazioni ai fini istituzionali dell ente; d) sono concordati ad inizio periodo tra il valutatore e il valutato; e) devono essere realizzabili, ossia adeguati alle risorse e al tempo a disposizione, e contemporaneamente sfidanti e orientati alla soluzione di problemi: i traguardi fissati per ciascun obiettivo non devono essere quindi scontati perché ciò avrebbe un effetto demotivante, perdendo il loro carattere incentivante e di stimolo per l'azione; f) devono essere tempificati; g) devono essere chiari e precisi ovvero contenere comprensibili punti di arrivo e indicatori di risultato; h) devono essere descritti in modo sintetico senza tralasciare le attività che si prevede di porre in essere, evitando elencazioni lunghe e ridondanti; i) devono essere in grado di rappresentare nell'insieme gli aspetti più qualificanti della prestazione. 5
12 Gli obiettivi possono essere in relazione al contenuto e alla tipologia: 1. di tipo quantitativo: presuppongono precisi valori numerici; 2. di tipo qualitativo: presuppongono elementi non direttamente qualificabili ma per i quali è necessario definire indicatori misurabili; 3. di mantenimento di uno standard qualitativo sfidante e ambizioso; 4. di miglioramento di un livello qualitativo sulla base di uno standard di riferimento; 5. di sviluppo/strategici ovvero relativi a modalità assolutamente innovative e ad alto valore funzionali/gestionale per la realizzazione dei programmi ritenuti rilevanti per l amministrazione. Il processo di misurazione e di valutazione delle performance dovrà pertanto essere il risultato di un ciclo che si esplicita attraverso fasi precise, quali: identificazione, pianificazione e assegnazione degli obiettivi annuali, dei livelli di comportamento organizzativo atteso, dei livelli minimi di garanzia della qualità dei servizi; coaching periodico inteso ad aiutare il valutato ad ottenere la migliore prestazione facilitando ed accompagnando nel contempo il suo sviluppo professionale, anche attraverso la leva formativa. Coaching deriva dall inglese coach che vuol dire allenatore pertanto il monitoraggio nel corso dell anno della performance deve offrire al valutato consigli per migliorare le proprie prestazioni nell ambito di un profilo atteso. Il comportamento quindi deve sempre fare riferimento a fatti oggettivi, situazioni vissute, comportamenti agiti. Focalizzarsi sui fatti permette di garantire: 1. il rispetto della personalità; 2. maggiore specificità e oggettività; 3. giudizi non affrettati e influenzati da opinioni e sensazioni; 4. il miglioramento della comunicazione; 5. la riduzione delle generalizzazioni. consuntivazione e valutazione della performance individuale ovvero discussione formale dei risultati ottenuti. La valutazione è quindi un processo che si pone al termine di colloqui periodici di coaching ove si intende formalizzare ciò che è stato monitorato nel corso dell anno e correlare il relativo premio di risultato. 6
13 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Città dello sviluppo territoriale Promuovere azioni di sviluppo territoriale ed economico-produttivo ricorrendo anche a collaborazioni con enti sovraordinati al Comune di Tempio Pausania e i comuni limitrofi per favorire una crescita armonica dell assetto urbano ed extraurbano della città e delle frazioni anche attraverso lo studio e la adozione dei piani strumentali per un corretto ed efficace governo del territorio Adottare il Piano Urbanistico Comunale Reclutamento e gestione giuridica ed economica del personale del cantiere finalizzato al P.U.C CREAZIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO FINALIZZATO ALLA PREDISPOSIZIONE DEL P.U.C Potenziare una mobilità sostenibile 1.03 Potenziare e organizzare gli uffici territoriali Piano traffico di zona - Realizzazione disciplina viabilità zona urbana quartiere S. Giuseppe Gestione delle attività di promozione turistica ed economica con il Centro Commerciale Naturale Sviluppo della componente tecnologica del Sistema Informativo Territoriale 1.04 Valorizzare i servizi alla città nelle frazioni e nelle periferie Analisi delle forme di gestione del teatro e predisposizione del bando Rinnovo convenzione U.S.I.P. e sviluppo dei servizi statistici associati Ottimizzazione dei servizi del sistema bibliotecario. Predisposizione del bando per la gestione in città e nelle frazioni Concessione in locazione di locale di proprietà comunale all'ente Poste da adibire a nuovo Ufficio Postale nella frazione di San Pasquale Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
14 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Promuovere lo sviluppo produttivo anche con i comuni limitrofi Creazione della rete SUAP ed adeguamento del regolamento e della convenzione con i comuni aderenti Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
15 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Città che valorizza la risorsa ambiente, la cultura e il turismo nel rispetto della propria identità Promuovere le risorse Ambiente nelle dimensioni paesaggistiche, forestali, faunistiche, architettoniche, storiche, culturali e turistiche per favorire lo sviluppo dell economia territoriale e della collettività anche attraverso la valorizzazione dell identità locale e delle differenti identità presenti sul territorio Adottare un piano di gestione del monte "Limbara" per valorizzare differenti risorse Individuazione del sistema di gestione area sosta campers vallicciola Fornire consulenza e assistenza sulla disciplina dei siti per le stazioni radio base ai fini di prevenire l'insorgere di contenzioso Promuovere l'adozione di un piano intercomunale di gestione dei siti archeologici 2.03 Promuovere azioni di marketing territoriale 2.04 Promuovere il Carnevale di Tempio: un Evento Predisporre la creazione della fondazione per la gestione del Carnevale di Tempio Realizzazione del Sito web del Carnevale; 2.05 Organizzare, potenziare e promuovere il patrimonio museale della città Progetto di restauro del museo De Muro Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
16 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Città che riqualifica la città Promuovere una sensibile azione finalizzata a riqualificare il patrimonio immobiliare della città anche attraverso lo studio per la sistemazione e la valorizzazione degli spazi liberi e la demolizione di strutture pericolose per l incolumità pubblica Potenziare e riqualificare parchi e aree a verde ADOZIONE DA PARTE DI PRIVATI DI AREE PUBBLICHE DA RISANARE A VERDE CREAZIONE DI UN'AREA LUDICO RICREATIVA- GIARDINO DELLE FARFALLE RIQUALIFICAZIONE DEL VIALE DELLA FONTE NUOVA 3.02 Ri-vitalizzare le attività commerciali nel centro storico Creazione di eventi di animazione cittadina Recupero corpo B4 Ex Fadda (obiettivo parziale da ultimare nel biennio 2012/2013) 3.03 Sviluppare e potenziare la cittadella dei servizi 3.04 Abbattere le barriere architettoniche 3.05 Riqualificare il patrimonio immobiliare della città Adozione Regolamento condominale comparto caserma Fadda - Corpo A Abbattimento barriere architettoniche rione via Episcopio Ristrutturazione dei bagni palestra media n Ristrutturazione palestra vecchio caseggiato (Parziale) Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
17 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Città pulita ed energetica Promuovere azioni finalizzate al decoro urbano per una città pulita, alla creazione di fonti alternative di energia pulita e di risparmio energetico e alla sensibilizzazione del territorio Promuovere campagne di sensibilizzazione per una città pulita, dall energia pulita e attenta ai consumi 4.02 Promuovere il fotovoltaico nelle strutture comunali 4.03 Potenziare la vigilanza ambientale Educazione alla legalità in ambito scolastico con riferimento a tematiche ambientali e alle norme del Codice della Strada Realizzazione impianti fotovoltaici su immobili comunali Controllo ambientale territorio in particolare strade e aree pubbliche fuori centro abitato 4.04 Potenziare il controllo del decoro urbano e del contratto di appalto per una città pulita Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
18 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Città della filiera corta Privilegiare le dinamiche della filiera corta con particolare attenzione al settore agro-pastorale per uno sviluppo locale delle attività produttive e di promozione dei prodotti locali Riqualificare le strade interpoderali e promuovere attività di rilancio 5.02 Promuovere l ottimizzazione della filiera del sughero e del granito 5.03 Promuovere la produzione locale e il consumo di prodotti locali 5.04 Favorire la promozione del centro raccolta del latte Trasferimento del sito del mercato settimanale Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
19 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Città per tutti Favorire politiche sociali e sportive integrative e sostenere azioni finalizzate a rafforzare e innovare il welfare sociale e urbano Dotare il territorio comunale di una Casa alloggio anziani 6.02 Potenziare e promuovere il Nido Comunale 6.03 Potenziare e promuovere il Centro aggregazione sociale 6.04 Riqualificare e potenziare le strutture e le pertinenze dell edilizia economico-popolare 6.05 Promuovere lo sport come modello di aggregazione sociale 6.06 Promuovere l Officina dei ragazzi 6.07 Promuovere l Officina dell integrazione sociale Studio di fattibilità gestionale di una casa alloggio per anziani Potenziamento dell'asilo Nido Comunale Studio di fattibilità di una gestione alternativa del CAS Studio di fattibilità gestionale per l'officina dei Ragazzi COLLAUDO DEL CANTIERE OFFICINA DEI RAGAZZI Programmazione di azioni volte all'integrazione sociale da inserire nel Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS) Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
20 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Città dei tempi moderni Promuovere un modello comunale che favorisce l accessibilità, la trasparenza, la tempestività e l efficacia dell azione amministrativa e gestionale 7.01 Promuovere la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell organizzazione attraverso uno sviluppo delle relazioni con i differenti stakeholders Ascolto stakeholders e rilevazione customer satisfaction Accoglienza del cittadino. Creazione di percorsi guidati verso tutti i servizi presenti nel municipio tramite il rifacimento e l integrazione della segnaletica interna Potenziare l efficienza e l efficacia complessiva dei processi di lavoro che hanno come finalità il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell'organizzazione Revisione del piano assicurativo del Comune nell'ottica del miglioramento ed ampliamento del servizio e sotto un profilo di contenimanto dei costi relativi Aggiornamento dell'inventario beni mobili, parte automezzi, e della casa-museo prof. Giulio Cossu Verifica dello stato aggiornato dei ruoli I.C.I. e TARSU dati in carico al sistema Equitalia servizi S.p.a. al fine di verificare quali importi possono ancora iscrivibili al bilancio quali residui attivi seguito dell'esame dettagliato dei dati relativi alla riscossione, alle procedure esecutive, alle comunicazioni di inesigibilità,ai riversamenti. Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
21 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Avviare, per quanto di competenza, un'attività di recupero giudiziale dei crediti di spettanza dell'amministrazione Monitoraggio periodico e azioni di ordine gestionale finalizzate al rispetto del patto di stabilità Supporto tecnico all'ufficio del C. di G. in forma associata dell'unione dei Comuni per il controllo di gestione del comune di Tempio Pausania Realizzazione del nuovo portale istituzionale/miglioramento intranet Emissione di certificati demografici on-line timbrati digitalmente Alimentazione supplementare ai server erogatori di servizi applicativi Migrazione a Segreteria.NET: applicativo web per adozione atti amministrativi Attivazione di un processo d'interazione con Equitalia Servizi S.p.a. finalizzata alla ricognizione, determinazione e riscossione delle somme derivanti da sanzioni amministrative ruolate e non prescritte tuttora iscrivibili a bilancio quali residui attivi La sicurezza urbana :controlli attività produttive di somministrazione alimenti e bevande, spettacolo, intrattenimento,svago.attività operanti nel centro storico e nel perimetro contiguo, al fine del rispetto degli orari di chiusura, dei rumori... Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
22 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Avvio di un progetto qualità. Individuazione di un percorso evolutivo di miglioramento dei servizi offerti ai cittadini e di conseguenza del grado di soddisfazione. Certificazione ISO Semplificazione dei procedimenti. Accordo di programma con le parrocchie per eliminare la presentazione di documenti in occasione delle pubblicazioni del matrimonio concordatario Svolgimento del 15 censimento della popolazione e delle abitazioni Albo pretorio on line. Trasmigrazione e riordino dei contenuti a seguito della modifica della piattaforma informatica in uso Cittadino utente. Semplificazione e trasparenza dei procedimenti demografici attraverso la revisione della modulistica in uso, l eventuale adeguamento e la pubblicazione sul sito Autonomia normativa dell Ente. Gli atti fondamentali del comune. Revisione e adeguamento dello statuto Sistema di misurazione e di valutazione della performance individuale riscossione residui attivi verifica sussistenza residui passivi Supporto all'attuazione D. Lgs. 150/ Piano delle performance Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
23 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Tempio Pausania verso il Come implementare un piano delle performance Costruzione di un sistema di reporting per la raccolta dei dati richiesti dagli indicatori dei centri di costo Riaccertamento Straordinario Residui Attivi Supporto all'ufficio Pianificazione e controllo per la realizzazione del controllo di gestione Analisi delle nuove forme di finanziamento della CDP: "Il prestito flessibile" Attività di formazione e ricerca Pubblicazione sul sito istituzionale, per ciascun procedimento ad istanza di parte, dell'elenco degli atti e documenti che l'istante ha l'onere di produrre a corredo dell'istanza Avvio adeguamento struttura PEG 2012 al Piano delle Performance e alla Struttura organizzativa dell'ente Accertare la reale permanenza della validità dei titoli giuridici relativi ai crediti di competenza del Settore Servizi al Patrimonio ed al Territorio Analisi e Studio delle diverse opportunità di finanziamento, offerte dall'unione Europea agli Enti locali - Attività di formazione e ricerca Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
24 Il Piano degli obiettivi operativi Anno Recupero entrate: avvio attivazione di un processo di ricognizione e deteminazione delle somme relative a sinistri attivi derivanti da risarcimenti danni subiti dal Comune di Tempio Pausania iscrivibili nel bilancio parte entrata Verifica e riscossione residui attivi - Servizi alla persona e alle imprese Tempio Pausania - Piazza Gallura n.3
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