Libro consigliato: IL MANUALE DI TECNOLOGIA VOL:2 _G.ARDUINO_LATTES pag Unità aggiornata: 8/2012

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1 1 Libro consigliato: IL MANUALE DI TECNOLOGIA VOL:2 _G.ARDUINO_LATTES pag Unità aggiornata: 8/2012

2 2 Per costruire un edificio occorre innanzitutto un PROGETTO cioè una serie di DISEGNI TECNICI che ne descrivano: FORMA DIMENSIONE SUDDIVISIONE INTERNA INDICAZIONE DEI MATERIALI DA USARE CALCOLO DEI COSTI Il progetto dovrà soddisfare i seguenti REQUISITI: Rispettare NORME STATALI e REGOLAMENTI COMUNALI (ben inserito nella zona, limiti di altezza e volume, scarichi e allacciamenti alla rete cittadina ) Essere E FUNZIONALE (confortevole, rispettare le esigenze di chi vivrà nell edificio) i Avere un COSTO adeguato Il progetto oltre ai DISEGNI deve comprendere una serie di CALCOLI TECNICI relativi a solai, pilastri, fondamenta che dovranno reggere il peso dell edificio edificio e il peso delle persone e arredi che si troveranno nell alloggio. Se il progetto soddisfa il COMMITTENTE (colui che fa costruire la casa) si comincia seguendo le fasi che seguono.

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5 5 1. TERRENO EDIFICABILE (stabilito dai Piani Regolatori del Comune) Libro consigliato: IL MANUALE DI TECNOLOGIA _G.ARDUINO_LATTES VOL. 2 pag piano php?id piano= FIGURE PROFESSIONALI SPECIALIZZATE A. ARCHITETTO Realizza il Progetto di massima con DISEGNI di PIANTA SEZIONE e PROFILO(sud,nord,est,ovest) Il progetto dovrà rispettare l ambiente, le normative di legge e le esigenze del committente (proprietario). B. INGEGNERE Stabilisce con calcoli la dimensione e la posizione dei pilastri e delle travi portanti così da garantire una struttura stabile C. IMPRESA EDILE Incaricata della costruzione ottiene la CONCESSIONE EDILIZIA dall Ufficio Tecnico del Comune (permesso per costruire); l impresa è costituita da GEOMETRI, MURATORI, MANOVALI,CARPENTIERI, PIASTRELLISTI, IDRAULICI, ELETTRICISTI.

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7 7 3. APERTURA DEL CANTIERE L area viene recintata con palizzate di legno o reti vengono affissi cartelli segnaletici e dotata di ricoveri per gli operai e di depositi per macchine e materiali. 4. SBANCAMENTO Si realizza lo scavo di una grande fossa, con ruspe e bulldozer, il fondo della fossa viene livellato. 5. FONDAMENTA I primi elementi della struttura portante sono i PLINTI. Blocchi di calcestruzzo armato a forma di tronco di piramide costruiti sul posto, colando l impasto in forme di legno dette cassaforme in cui di dispongono i ferri di armatura. Questi fanno da base ai pilastri. Si ricoprono le fondamenta con uno strato di sassi e ghiaia e si copre tutto con un piano orizzontale di cemento da cui spuntano i tondini dei plinti.

8 8 Le FONDAMENTA servono per SOSTENERE e TRASMETTERE il CARICO (peso) al TERRENO. A seconda dl del TIPO di TERRENO o altezza dell edificio d si usano diversi tipi di fondamenta: 1. Se il terreno è di buona qualità (terreno asciutto) le fondamenta si fanno con il metodo a PLINTI come precedentemente detto. 2. Ma se il terreno è paludoso o troppo compatto (argilloso) il terreno tende a scivolare è instabile e si usa il metodo a PLATEA 3. Invece se il terreno è molto instabile (molto argilloso) con presenza di acque sotterraneo oppure l edificio è molto alto, si usa il metodo a PALI

9 9 6. PILASTRI Sopra le fondamenta vengono eretti i PILASTRI che sono la STRUTTURA PORTANTE principale della casa. Le armature metalliche del pilastro vengono collegate a quelle dei plinti e inserite a sua volta in cassaforme in cui viene versato il calcestruzzo, proveniente dalle betoniere. Quando il calcestruzzo si è consolidato, si tolgono le cassaforme in legno. 7. TRAVI E SOLAI Si sistemano le TRAVI che uniscono i pilastri. Sulle travi si sistemano i SOLAI (pignatte) che ricoprono l intero piano. Viene fatta una gettata di calcestruzzo che forma un unica soletta orizzontale da cui spuntano i tondini di ferro dei pilastri, ad essi vengono collegati i pilastri del piano successivo.

10 10 8. PIANI Con la stessa successione di operazioni, un piano dopo l altro si costruisce tutto il palazzo fino all ultima soletta. 9. TETTO Se la casa viene coperta con un tetto piano,a terrazza, sull ultimo solaio si stende uno strato di materiale impermeabile e se richiesto coperto da piastrello. Se il tetto è inclinato si crea la capriata che poi viene ricoperta da tegole

11 11 Prof. Ing. Francesco Vichi

12 MURI DI CONTENIMENTO E TAMPONAMENTO Si costruiscono con mattoni i MURI ESTERNI, lasciando aperture per finestre e porte 11. MURI DIVISORI Si costruiscono con mattoni i MURI interni, seguendo i disegni planimetrici. Si costruiscono disponendo i mattoni uno sull altro e unendoli con la MALTA. Per i muri divisori interni si usano mattoni forati che sono più leggeri e meno costosi e si lasciano gli spazi necessari per le finestre e le porte. La disposizione dei mattoni può essere: IN CHIAVE (a una testa) A DUE TESTE o più

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15 COLLEGAMENTI VERTICALI Si costruiscono le SCALE di collegamento tra i piani.

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17 17 Libro consigliato: IL MANUALE DI TECNOLOGIA _G.ARDUINO_LATTES VOL.2 pag La maggior parte degli edifici costruiti nel passato è costituita da strutture murarie di pietra, laterizio, calcestruzzo, che funzionano egregiamente quando le forze dovute ai carichi e pesi propri agiscono in genere verticalmente. In caso di terremoto, insorgono forti spinte orizzontali, che i muri tradizionali sono incapace di sopportare, con prevedibili conseguenze. Leonardo da Vinci i proponeva il fissaggio i delle dll travi idi dei solai lial muro (vedi costruzioni LUNIGIANA). Le nuove tecniche cercano di evitare la trasmissione dell energia sismica dal terreno alla struttura mediante ISOLATORI SISMICI che assorbono e riducono i movimenti trasmessi dal terremoto. Oppure MASS DAMPLER,, questo è un dispositivo montato sui grattacieli e sono costituiti da enormi blocchi di calcestruzzo sospesi per mezzo di molle, liquidi o pendoli che contrastano in senso opposto l oscillazione. RAISCIENZE:

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