Simulazione multiscala di strutture in composito al fuoco. Matteo Codda e Daniela Cazzola (CETENA SpA)
|
|
- Feliciano Valentini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Simulazione multiscala di strutture in composito al fuoco Matteo Codda e Daniela Cazzola (CETENA SpA)
2 Chi è CETENA Società del Gruppo FINCANTIERI che si occupa di ricerca, sviluppo e innovazione in campo navale e marittimo e offre consulenza, servizi tecnici e formazione a costruttori, fornitori navali, operatori marittimi, armatori. Sede a Genova un ufficio a Trieste presso la Direzione Navi Mercantili; uffici nei cantieri di Muggiano, Palermo, Castellammare, Ancona; un laboratorio a Riva Trigoso Trieste Genova Riva T. Muggiano Ancona ELSAG 2,6% MARIOTTI 10% SEAF 15% INSEAN 1,3% FINCANTIERI 71,1% Castellammare Palermo
3 Che cosa fa CETENA studi e simulazioni numeriche prove in laboratorio e a bordo Aree di competenza tecnica: Fluidodinamica Strutture e Materiali Vibrazioni e Rumore Vulnerabilità nave Segnature navali Ergonomia e Fattori Umani Analisi di Rischio Simulazione di Processo Prototipazione virtuale e simulazione
4 Sommario Protezione al fuoco: inquadramento normativo Dalla progettazione prescrittiva all alternative design Esempio applicativo di alternative design Simulazioni al fuoco in larga scala propagazione incendio Simulazione al fuoco in piccola scala resistenza strutturale termomeccanica
5 Alternative design quadro normativo SOLAS (Safety of Life at Sea) Capitolo II-2 parte F - Regulation 17 Alternative design and arrangements 1. The purpose of this regulation is to provide a methodology for alternative design and arrangements for fire safety Fire safety design and arrangements may deviate from the prescriptive requirements set out in parts B, C, D, E or G, provided that the design and arrangements meet the fire safety objectives and the functional requirements When fire safety design or arrangements deviate from the prescriptive requirements of this chapter, engineering analysis, evaluation and approval of the alternative design and arrangements shall be carried out in accordance with this regulation. 3.The engineering analysis shall be prepared and submitted to the Administration, based on the guidelines developed by the Organization (in particolare nella circolare 1002/2001 di MSC, Maritime Safety Committee - senior technical body dell IMO sugli aspetti collegati alla sicurezza). 4. The engineering analysis required in paragraph 3 shall be evaluated and approved by the Administration taking into account the guidelines developed by the Organization (MSC/Circ.1002).
6 Alternative design campo di applicazione Il regolamento SOLAS si applica a tutte le unità che percorrono rotte internazionali, con l eccezione di: Navi da guerra e per il trasporto truppe Mercantili da meno di 500 tonnellate di stazza Imbarcazioni non propulse da sistemi meccanici Navi in legno di vecchia concezione Yachts Barche da pesca In particolare il Capitolo II-2 (Fire protection, detection and extinction) si applica solo a navi costruite dopo il 1 luglio 2002.
7 Esempio n 1 - Sala Pubblica troppo grande The length and width of main vertical zones may be extended to a maximum of 48 m in order to bring the ends of main vertical zones to coincide with watertight subdivision bulkheads or in order to accommodate a large public space extending for the whole length of the main vertical zone provided that the total area of the main vertical zone is not greater than 1,600 m 2 on any deck. (SOLAS II-2 Part C Regulation 9 Containment of fire). Lunghezza della Main Vertical Zone > 48 m Area della Main Vertical Zone > 1600 m 2
8 Esempio n 2 - Struttura in composito anziché in acciaio The hull, superstructures, structural bulkheads, decks and deckhouses shall be constructed of steel or other equivalent material. (SOLAS II-2 Part C Regulation 11 Structural integrity) Project Title: Design, Operation and Regulation for Safety Budget 20 M (12 M EU), Periodo: Coordinatore Germanischer Lloyd Sovrastruttura di una ro-pax in materiale composito
9 Alternative Design - Flusso logico Analisi di rischio e definizione dello scenario Simulazione della propagazione dell incendio e valutazione dei limiti di tollerabilità (FDS) visibilità (almeno 5 m per piccoli locali, 10 m per grandi locali) calore irradiato (non più di 2.5 kw/m 2 ) concentrazione specie gassose (CO, CO 2, O 2 ) temperatura Studio di evacuazione (EVI)
10 FDS - Fire Dynamics Simulator Codice CFD che risolve numericamente un set di equazioni di Navier-Stokes adattate ai flussi convettivi con particolare attenzione ai fumi ed al trasporto di calore di un incendio. Può essere usato per modellare i seguenti fenomeni: Trasporto di calore e di prodotti di combustione Trasporto di calore per irraggiamento, convezione e conduzione tra gas e superfici solide Sviluppo dell incendio Sistemi attivi antincendio (ad es. sprinkler) Ventilazione Parametri caratteristici della combustione: temperatura di ignizione Heat Release Rate (HRR) calore di reazione e stechiometria
11 Simulazione al fuoco in larga scala: caso applicativo Caso di incendio nel bancone del bar della cafeteria del traghetto ro-pax Evoluzione delle temperature delle pareti dopo 6 min e 9 min
12 Simulazione al fuoco in larga scala: risultati Temperatura dell aria nelle vie di fuga dopo 10 min (limite 120 C) Calore irradiato dopo 10 min (limite 2.5 kw/m 2)
13 Simulazione al fuoco in larga scala: risultati Distribuzione dei fumi dopo 10 min (qualitativa) Visibilità dopo 10 min (limite 10 m)
14 Simulazione al fuoco in piccola scala: ambito Contratto N. 00/RFP 03.21/005 firmato da WEU (Western European Union) e il Prime Contractor DNV (Det Norske Veritas). Valore complessivo = 4 M Periodo: 20/03/ /12/ nazioni coinvolte: Norvegia (capofila), Italia, Francia, Danimarca, Olanda, UK Giunto metallo-composito Giunto composito-composito
15 Simulazione termo-meccanica: applicazione test di resistenza al fuoco in fornace orizzontale con curva HC (molto severa!) di un giunto composito-composito dimostratore strumentato con 55 termocoppie test in fornace - lato esposto test in fornace - lato non esposto
16 Modello dei materiali - proprietà termiche 0) 1) 2) Analisi Termo Gravimetriche (TGA) glass resin glass resin air glass air andamento delle frazioni ponderali dei costituenti (funzione della sola temperatura) 0) wood 1) wood air 2) air regola delle miscele (media pesata su massa o volume) + ipotesi volume costante proprietà del composito funzione della sola temperatura densità conducibilità termica calore specifico V/Vtot Volumetric fractions of glass-resin-air in DBL laminate as a function of temperature V tot resin glass air T [ C]
17 Modello dei materiali - proprietà meccaniche Caratterizzazione meccanica ad elevata temperatura per core e skin: modulo di Young decrescente con la temperatura coefficiente di dilatazione lineare dipendenti dalla temperatura
18 Modellazione FEM - massimo dettaglio FE mesh ponte paratia Giunto a T modello piano piano di simmetria dimensione elemento singola ply proprietà ortotropiche
19 Modello FEM - condizioni al contorno Condizioni al contorno termiche: Lato ambiente Temperature sperimentali imposte mediante tabelle sul lato fuoco (interfaccia isolazione/struttura) Scambio termico per convezione naturale sul lato non esposto Condizione di simmetria adiabaticità Adiab. Lato fuoco Condizioni al contorno meccaniche: Peso proprio struttura Peso coibente (non modellato) Carichi concentrati (pesi) Condizione di simmetria meccanica Appoggi
20 Simulazione termomeccanica - risultati Evoluzione temporale temperature (K)
21 Simulazione termomeccanica - risultati Evoluzione temporale spostamenti (m) Storie temporali stress in una direzione preferenziali (Pa)
22 Simulazione al fuoco in media scala Caso applicativo: Incendio con curva HC che si sviluppa in un compartimento entro lo scafo in acciaio Isolazione A30 Valutazione carico termico sui giunti metallo-composito Modello e flusso 3D con elementi solidi con proprietà equivalenti Convezione e irraggiamento con esterno e hangar Transitorio termico calcolo evoluzione campo di temperatura
23 Simulazione al fuoco in media scala: risultati t = 150s t = 600s t = 3600s Temperature finali Caso peggiore
24 Simulazione al fuoco in media scala: risultati Modello master 3 modelli di dettaglio - sottostrutture Giunto 2 Giunto1 Giunto 3
25 Simulazione al fuoco in media scala: risultati Storie di temperature da modello master imposte come condizioni al contorno del modello di dettaglio Confronto storia temperatura di un punto significativo Giunto 2 dopo 1h 30
26 Conclusioni La simulazione al fuoco può efficacemente affiancare la progettazione con materiali compositi e rendere accettabili soluzioni in deroga ai regolamenti prescrittivi. E possibile effettuare simulazioni di scenario in grande scala a supporto di studi di evacuazione (strumento CFD). E possibile effettuale simulazioni di estremo dettaglio per valutare la resistenza al fuoco di strutture in composito (strumento FEM). E possibile effettuale simulazioni di media scala, per valutare l evoluzione del campo di temperatura di zone estese di struttura, anche con approccio globale locale. In tutti i casi l affidabilità dei risultati dipende fortemente dalla preventiva caratterizzazione dei materiali (analisi DSC, TGA, prove meccaniche ad elevata T, modelli di degradazione, ecc ).
FSE: QUANDO APPLICARLA
Caratteristiche Tecniche FSE: QUANDO APPLICARLA In presenza di vincoli urbanistici, architettonici, strutturali o produttivi che rendono impossibile il rispetto delle norme tecniche prescrittive o nei
DettagliFSE, l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Ing. Pierpaolo Gentile, PhD Direttore del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco
DIPARIMENTO DEI VIGLI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVULE Ordine degli Ingegneri Provincia di Latina FSE, l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Ing. Pierpaolo Gentile,
DettagliL incendio Incendio a bordo 1 La normativa nel campo marittimo cura, in particolar modo, tutto quanto può essere connesso con il sinistro marittimo più frequente: l incendio a bordo. Sono previsti, nella
DettagliApplicazione di patch in composito a rinforzo di strutture navali: innovazione tecnica e validazione virtuale
COMPOTEC 2012 Virtual shipbuilding & composites forum Applicazione di patch in composito a rinforzo di strutture navali: innovazione tecnica e validazione virtuale Matteo Codda (CETENA SpA) Chi ècetena
DettagliCorso di alta formazione
Corso di alta formazione Fire Safety Engineering: dal prescrittivo al prestazionale Applicazione della FSE per lo studio del fenomeno incendio, simulazione ed evacuazione delle persone verso luogo sicuro
DettagliLIQUID FUEL CHARACTERISTICS
Naples, 28 th September 2018 LIQUID FUEL CHARACTERISTICS SOLAS Convention II-2 B Regulation 4.2.1 - Limitation in use of oils as fuel Directive 2010/36/EC Ch. II-1 A point 10.1.1 Arrangements for oil fuel,
DettagliSintesi delle attività inerenti la Protezione attiva contro gli incendi
Sintesi delle attività inerenti la Protezione attiva contro gli incendi Giovanni Manzini (Applied Thermal Engineering prof. P. Andreini) Giornata Nazionale UIT dell Ingegneria Antincendio 1 Campi di interesse
DettagliParametri di dimensionamento SENFC
Parametri di dimensionamento SENFC Determinato il gruppo di dimensionamento, è possibile calcolare la Superficie Utile Efficace (SUT), cioè la somma delle superfici utili di apertura degli evacuatori naturali
DettagliNorme per la Certificazione e l Accettazione a Bordo delle Porte Tagliafuoco di Classe A e B
Norme per la Certificazione e l Accettazione a Bordo delle Porte Tagliafuoco di Classe A e B In vigore dal 1 Gennaio 2003 RINA Società per azioni Gruppo REGISTRO ITALIANO NAVALE Via Corsica, 12-16128 Genova
DettagliSOMAIN SOTTOSISTEMI E MATERIALI INNOVATIVI PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL CICLO DI VITA DELLE UNITÀ DA DIPORTO
SOMAIN SOTTOSISTEMI E MATERIALI INNOVATIVI PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL CICLO DI VITA DELLE UNITÀ DA DIPORTO A cura di: Prof. Ing. S. zanelli Componenti del gruppo di ricerca Fonoassorbenti per l assorbimento
DettagliESSICCAZIONE E COTTURA DI PIASTRELLE CERAMICHE
ESSICCAZIONE E COTTURA DI PIASTRELLE CERAMICHE Indice Premessa Nota degli autori PARTE PRIMA ESSICCAZIONE E COTTURA: NOZIONI FONDAMENTALI Capitolo 1. INTRODUZIONE Capitolo 2. IL CALORE 1. I principali
DettagliLA NUOVA ANALISI DEL RISCHIO INCENDIO
LA NUOVA ANALISI DEL RISCHIO INCENDIO Linee guida sulla nuova normativa relativa alla prevenzione incendi Ing. Tiziano Zuccaro Bari, 23 giugno 2015 ATTIVITÀ SOGGETTE OGGI Attività normate Attività non
DettagliSimulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio
Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio Applicazione a tunnel stradali e linee metropolitane Luca Iannantuoni Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 29 Ottobre 2009 Luca Iannantuoni
DettagliForum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino
Forum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino 1 Com è noto, la straordinaria concentrazione di capolavori d arte nei musei, unitamente all immenso patrimonio culturale
DettagliLa trasmittanza termica dei serramenti in relazione al D.Lgs 311 Ing. Antonietta Serra Sezione di Trasmissione del Calore SOMMARIO
1 La trasmittanza termica dei serramenti in relazione al D.Lgs 311 Ing. Antonietta Serra Sezione di Trasmissione del Calore SOMMARIO SITUAZIONE NORMATIVA E LEGISLATIVA DETERMINAZIONE DELLA TRASMITTANZA
DettagliPrevenzione Incendi L APPROCCIO PRESTAZIONALE
Prevenzione Incendi LA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI RESISTENZA AL FUOCO DELLE COSTRUZIONI E DI CLASSIFICAZIONE AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE L APPROCCIO PRESTAZIONALE I REQUISITI DELLE
DettagliSTABILITA STATICA E DINAMICA DI IMBARCAZIONI MULTISCAFO
STABILITA STATICA E DINAMICA DI IMBARCAZIONI MULTISCAFO Alberto FRANCESCUTTO - francesc@units.it - (DINMA University of Trieste) bresciani49@tin.it - (DINMA Università di Trieste) Gabriele BULIAN gbulian@units.it
Dettagli31Sistemi a secco per esterni
Sistemi a secco per esterni Costruire in modo semplice e naturale l involucro dell edificio SECUROCK è una lastra innovativa ad elevata resistenza all umidità e all acqua, creata e progettata da USG appositamente
DettagliImpianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti e dispositivi di protezione antincendio
Impianti Meccanici 1 Danni provocati dagli incendi negli stabilimenti : - diretti : distruzione di macchinari, impianti, merci. - indiretti : mancata produzione Mezzi di prevenzione e Provvedimenti di
Dettagliquale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un
CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione
DettagliImpianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti industriali 2-2012 1
Impianti industriali 2-2012 1 RIFERIMENTI NORMATIVI D.M.10/03/98 Criteri generali di sicurezza e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro D.M.04/04/98 Elenco attività normate (soggette a CPI)
DettagliOrdine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza Corso di specializzazione in Prevenzione incendi (Legge 7 dicembre 1984, n. 818) Compartimentazione Distanze di sicurezza Ing. Silvano BARBERI Corpo Nazionale
DettagliINFORMA - Istituto Nazionale per la Formazione Aziendale. Seminario di progettazione
INFORMA - Istituto Nazionale per la Formazione Aziendale Seminario di progettazione RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE. III EDIZIONE D.M. 09.03.2007: Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni
DettagliSicurezza dei processi chimici e dei fenomeni di combustione accidentale. Istituto di Ricerche sulla Combustione Consiglio Nazionale delle Ricerche
Sicurezza dei processi chimici e dei fenomeni di combustione accidentale Istituto di Ricerche sulla Combustione Consiglio Nazionale delle Ricerche CONTESTO DI RIFERIMENTO SFIDA COMPETENZE, METODOLOGIE
DettagliCalcolo della trasmittanza di una parete omogenea
Calcolo della trasmittanza di una parete omogenea Le resistenze liminari Rsi e Rse si calcolano, noti i coefficienti conduttivi (liminari) (o anche adduttanza) hi e he, dal loro reciproco. (tabella secondo
DettagliDomanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006).
Marca da Al SUAP del Comune di Bollo Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006). Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente
DettagliIngegneria e simulazione di componenti in LSR
Ingegneria e simulazione di componenti in LSR Andrea Romeo Consorzio Proplast Responsabile Area Ingegneria Il silicone liquido LSR Galliate, 22 settembre 2015 Ingegneria di prodotto e di processo Simulazioni
DettagliFIRE SAFETY ENGINEERING E CODICE DI PREVENZIONE (RTO): LE NUOVE FRONTIERE PER AFFRONTARE LA SICUREZZA ANTINCENDIO Prof. Ing.
Approccio ingegneristico alla sicurezza contro il rischio di incendio FIRE SAFETY ENGINEERING E CODICE DI PREVENZIONE (RTO): LE NUOVE FRONTIERE PER AFFRONTARE LA SICUREZZA ANTINCENDIO LA NECESSARIA EVOLUZIONE
DettagliImpianti per lo scarico di fumo e calore
Impianti per lo scarico di fumo e calore CORSO 818 Vicenza, 13 novembre 2007 ing. Giuseppe Ruffino Vigili del Fuoco Vicenza 13 novembre 2007 ing. Giuseppe Ruffino 1 Impianti per lo scarico di fumo e calore
Dettaglisistema euromax Eurotherm SpA Pillhof 91 I-39010 Frangarto BZ Tel. 0471 63 55 00 Fax 0471 63 55 1 1 mail@eurotherm.info www.eurotherm.
sistema euromax Eurotherm SpA Pillhof 91 I-39010 Frangarto BZ Tel. 0471 63 55 00 Fax 0471 63 55 1 1 mail@eurotherm.info www.eurotherm.info sistema euromax Alta resistenza nel minimo spessore Il sistema
DettagliRELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C.
RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C. 15/02/2008 L.C. 28/03/2008 GENERALITA' COMPARTIMENTI La presente
DettagliL acustica è coin acustica è coin olta in tutte le fa le f si dello sviluppo
L acustica è coinvolta in tutte le fasi dello sviluppo PROGETTAZIONE Argomenti COSTRUZIONE COLLAUDO FINALE Fase di progettazione Target setting e target deployment Obiettivi di prodotto imbarcazione Obiettivi
Dettagliu metallurgiau A. Diani, L. Rossetto
ANALISI NUMERICA DELLA CONVEZIONE FORZATA DI ARIA IN SCHIUME METALLICHE A. Diani, L. Rossetto Le schiume metalliche sono una promettente classe di materiali cellulari che consistono in una interconnessione
DettagliPRINCIPI DI TRASMISSIONE DEL CALORE
PRINCIPI DI TRASMISSIONE DEL CALORE La trasmissione del calore può avvenire attraverso tre meccanismi: - Conduzione; - Convezione; - Irraggiamento; Nella conduzione la trasmissione del calore è riconducibile
DettagliCAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro.
Le Prove di GENT Prove realizzate nella primavera del 1998 a Gent in Belgio in un edificio lungo 50 m, largo 20 m e alto 12 m costruito appositamente per prove di grandi incendi. Dotato di impianto di
DettagliANPE - 2a Conferenza Nazionale
Canalizzazioni preisolate con poliuretano Caso di studio Simulazioni fluidodinamiche d'incendio di un reparto ospedaliero Il DM 09/05/2007 Direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla
DettagliFattori di incertezza nella certificazione energetica
Incrementare il valore degli edifici civili e industriali Il valore dell affidabilità delle misure, prove e certificazioni nella Diagnosi Energetica 18 Aprile 2012 Fattori di incertezza nella certificazione
DettagliIL LEGNO: REAZIONE AL FUOCO
PREMESSA Il legno è un materiale che, impiegato nelle costruzioni con diverse finalità (ad es. strutturali, decorativi o di arredamento ecc.), ha sempre posto il problema della sua combustibilità, intesa
DettagliCALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150
CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150 V2.0 del 10-05-2011 1 Riferimenti normativi Il calcolo della trasmittanza è eseguito in conformità della EN ISO
Dettaglie-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali
e-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali Milano, 22 giugno 2012 Prof. Avv. Alessandro Mantelero Politecnico di Torino IV Facoltà I. Informazione pubblica ed informazioni personali
DettagliCOMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto)
COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) - 1 - Milano, giugno 2004 1) Leggi e classificazione italiana ed europea di comportamento al fuoco dei pavimenti resilienti
DettagliANALISI DI RISCHIO INCENDIO IN STAZIONI METROPOLITANE PROFONDE
ANALISI DI RISCHIO INCENDIO IN STAZIONI METROPOLITANE PROFONDE A. Raffetti *, B. Faragona D Appolonia SpA, via San Nazaro 19, Genova Introduzione I parametri progettuali ed i processi di gestione determinanti
DettagliCaratteristiche meccaniche, termiche e acustiche del tufo. Ing. Nicola Lauriero
Caratteristiche meccaniche, termiche e acustiche del tufo Ing. Nicola Lauriero Calcarenite di Gravina Calcare di origine sedimentaria, formatosi in ambiente marino, mediamente cementato di colore bianco,
DettagliG5) Progettazione ed esecuzione di attività nel settore Navale
G5) Progettazione ed esecuzione di attività nel settore Navale G5.1) FINCANTIERI Cantieri Navali Italiani S.p.A. (TS) a) Cantiere di Marghera (Venezia) - Navi da crociera - Costruzione a bordo delle navi
Dettagli1. PROCEDURE PER IL RILASCIO DEL BENESTARE ALLA SINGOLA INSTALLAZIONE
ALL. A 1. PROCEDURE PER IL RILASCIO DEL BENESTARE ALLA SINGOLA INSTALLAZIONE Per ottenere il rilascio del benestare alla singola installazione di un sipario di sicurezza, il produttore deve inoltrare al
DettagliCOMPORTAMENTO AL FUOCO DEI SISTEMI STRUTTURALI LA VERIFICA AL FUOCO SECONDO GLI EUROCODICI E D.M. 14-09 09-2005 LA VERIFICA DI SISTEMA
Roma - 22 Maggio 2007 I nuovo approccio prestazionale della resistenza al fuoco delle strutture nella sicurezza antincendi COMPORTAMENTO AL FUOCO DEI SISTEMI STRUTTURALI LA VERIFICA AL FUOCO SECONDO GLI
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliLE VALVOLE TERMOSTATICHE
LE VALVOLE TERMOSTATICHE Per classificare ed individuare le valvole termostatiche si deve valutare che cosa si vuole ottenere dal loro funzionamento. Per raggiungere un risparmio energetico (cosa per la
DettagliComputing-ANalysis-Technologies ENErgy Saving CASE STUDIES
Computing-ANalysis-Technologies ENErgy Saving CASE STUDIES MUSEO SCIENZE NATURALI TRENTO COMMITTENTE: RPBW S.P.A (RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP) L'attività di CANTENE è stata svolta con il contributo dell'ing.giuseppe
Dettaglimodulo: CHIMICA DEI POLIMERI
CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMICA DEI POLIMERI Vincenzo Venditto influenza delle caratteristiche strutturali, microstrutturali e morfologiche
DettagliMassimo Rundo Politecnico di Torino Dipartimento Energia Fluid Power Research Laboratory
La simulazione delle pompe oleodinamiche Massimo Rundo Politecnico di Torino Dipartimento Energia Fluid Power Research Laboratory Politecnico di Torino Dipartimento Energia Macchine a fluido Laboratorio
DettagliLa nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection
FERMACELL Firepanel A1 La nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection Firepanel A1 La nuova lastra incombustibile di FERMACELL La lastra FERMACELL Firepanel A1 rappresenta una novità assoluta
Dettagli1RUPHJHQHUDOLGLFRPSRUWDPHQWRLQFDVRG LQFHQGLR
1RUPHJHQHUDOLGLFRPSRUWDPHQWRLQFDVRG $WWHQ]LRQH: alle superfici vetrate: a causa del calore possono rompersi alle bombole/recipienti con gas o liquidi in pressione ai liquidi infiammabili: possono riaccendersi
DettagliSTIMA DI MASSIMA DEI LIMITI STRUTTURALI DI PARTI DI MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA PER L AERONAUTICA
STIMA DI MASSIMA DEI LIMITI STRUTTURALI DI PARTI DI MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA PER L AERONAUTICA Relatore: Prof. Ing. L. Piancastelli Correlatori: Prof. Ing. A. Liverani Prof. Ing. F. Persiani
DettagliTecnologie,sistemi e nuovi prodotti ecosostenibili nel mondo dello shipping
Tecnologie,sistemi e nuovi prodotti ecosostenibili nel mondo dello shipping Dall evoluzione della normativa ambientale nel settore marittimo alle problematiche della gestione dell esistente Ing. PIERCIPRIANO
Dettagli14. LA TRASMISSIONE GLOBALE DEL CALORE
4. LA TRASMISSIONE GLOBALE DEL CALORE Quando la trasmissione del calore coinvolge tutte e tre le modalità finora viste si parla di 'trasmissione globale' del calore. Si tratterà in particolare nel seguito
DettagliSICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...
INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...
DettagliImpianti tecnici nell edilizia storica
Impianti tecnici nell edilizia storica Docente: Prof. Francesca Cappelletti Collaboratore: Arch. Chiara Tambani 1 Programma 1) INVOLUCRO EDILIZIO: caratterizzazione termica e verifiche Resistenza termica
DettagliL approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio: assetto legislativo, strumenti operativi e case studies.
Milano 19 Ottobre 2010 L approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio: assetto legislativo, strumenti operativi e case studies. ROL & eng hi Industriali HUGHES ASSOCIATES EUROPE, srl FIRE SCIENCE
DettagliMisure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico
PM2008 3 Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico Bari, 6-8 Ottobre 2008 Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico G. Antonacci(1), A. Cemin(1), D. Antolini(2), M. Ragazzi(2), I. Todeschini(1),
DettagliAGGIORNAMENTI NORMATIVI E TECNOLOGICI DI PREVENZIONE INCENDI. Roma, 1 Marzo 2012
AGGIORNAMENTI NORMATIVI E TECNOLOGICI DI PREVENZIONE INCENDI Roma, 1 Marzo 2012 SISTEMI DI EVACUAZIONE FORZATA DI FUMO E CALORE: caratteristiche, funzionamento e selezione dei componenti Luca Pauletti,
DettagliCLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA
ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:
DettagliCertificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE
Certificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE Certificazione ETA: campione di prova e risultati I vantaggi delle certificazioni ETA Prodotti testati secondo metodi univoci e comparabili (in conformità
DettagliSTOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO
STOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO A. TAGLIAFERROT LAQ In.Te.S.E. Politecnico di Torino SOMMARIO Il problema Le possibili tecnologie Il contributo del
DettagliErmeticità all'aria a contrasto della qualità dell'aria. Ampack AG I VSSM I Fachanlässe 2013 Raumluftqualität und Luftfeuchtigkeit 1
Ermeticità all'aria a contrasto della qualità dell'aria 1 Il vostro consulente esterno Nedo Maestrani Cons. Tec. e vendita Ticino e Grigioni 2 State ascoltando e vedendo René Zangerl direttore vendite
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Navalmeccanica Sequenza
DettagliL importanza di una protezione antincendio certificata per gli archivi storici.
L importanza di una protezione antincendio certificata per gli archivi storici. Mario Mignacca Fire Engineering Manager impianti di spegnimento incendi 0 Estinzione incendi 150 anni fa. 1 Estinzione incendi
DettagliConversione a biomassa di centrali a olio combustibile: Risultati delle simulazioni 3D. Lucia Giovannini -Sandro Merlini
Conversione a biomassa di centrali a olio combustibile: Risultati delle simulazioni 3D Lucia Giovannini -Sandro Merlini Attività svolte Messa a punto di strumenti di calcolo per la simulazione di sistemi
DettagliSecond life, vita accelerata e modellistica
Accordo di Programma MiSE-ENEA Second life, vita accelerata e modellistica F. Vellucci, M. Pasquali ENEA, Unità di Progetto Ricerca di Sistema Elettrico Roma, 3 Luglio 2015 Second life - Definizione Auto
DettagliPAOLO BIGGI- I.S.A. 16 ottobre 2013 1
PAOLO BIGGI- I.S.A. 16 ottobre 2013 1 Boiling liquid expanding vapor explosion DEFINIZIONE DI BLEVE -rif. AIChE- PERDITA IMPROVVISA DI CONTENIMENTO DI UN GAS LIQUEFATTO PRESSURIZZATO CHE AL MOMENTO DELLA
DettagliHPRS FINAL CONFERENCE. Utilizzo del metodo FEM nel progetto HPRS. Redatta da: Ing. Daniele Lai - IMAL
HPRS FINAL CONFERENCE Utilizzo del metodo FEM nel progetto HPRS Redatta da: Ing. Daniele Lai - IMAL Descrizione sommaria del metodo FEM Dove è richiesta l analisi FEM L analisi FEM applicata all iniettore
DettagliSoluzione tecnico pratiche in un contesto in continua evoluzione
Soluzione tecnico pratiche in un contesto in continua evoluzione Convegno: La città cresce in altezza I 15-07-2010 I Sesto San Giovanni 1 Obiettivi della progettazione antifuoco Sicurezza per le persone
DettagliModelli meteorologici
Fondamenti di meteorologia e climatologia Cenni storici Vilhelm Bjerknes (1904): L evoluzione degli stati atmosferici é controllata da leggi fisiche, quindi condizioni necessarie e sufficienti per risolvere
DettagliLezione 1. Obiettivi prestazionali e normativa vigente. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 1 Obiettivi prestazionali e normativa vigente Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Obiettivi prestazionali Obiettivi progettuali Sono definiti dall associazione associazione tra
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO
VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROFILO DI RISCHIO VITA Esempio: Determinazione profilo di rischio per attività ufficio aperto al pubblico R vita = B2 VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROFILO DI RISCHIO BENE SI CALCOLA
DettagliRIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via San Zeno PROGETTO ESECUTIVO SOSTITUZIONE GENERATORE TERMICO
Ing. Paolo Silveri Via Valle Bresciana, 10 25127 Brescia Tel. 347.9932215 silveri.progea@gmail.com COMUNE di ODOLO Provincia di Brescia RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via
DettagliIl Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.
Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Prodotto con una tecnologia tutelata da brevetti internazionali, il Polim-cryl è il risultato della ricerca e dello sviluppo
DettagliIl calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza
MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:
DettagliAntincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile
Antincendio Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile D.G.R. 4036/2007 - Scuola Superiore di
DettagliIl nuovo orizzonte del legno ISTRUZIONI DI POSA REV. 1_10-15 RIVESTIMENTO SCALE CON SISTEMA NOVOWOOD
Il nuovo orizzonte del legno ISTRUZIONI DI POSA REV. 1_10-15 RIVESTIMENTO SCALE CON SISTEMA NOVOWOOD ELENCO DEI MATERIALI DA IMPIEGARE Doghe alveolari 145x22x2200mm cod. 145H22 Disponibili nei colori Wood,
DettagliProcedure di prevenzione incendi con l approccio. ingegneristico alla sicurezza antincendi Modena 26 Giugno 2007
Procedure di prevenzione incendi con l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendi Modena 26 Giugno 2007 Ing. Gianfranco Tripi Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia Romagna gianfranco.tripi@vigilfuoco.it
DettagliNovità e sviluppi normativi su - marcatura CE - pavimentazioni per esterni - criteri di valutazione della posa flottante
Novità e sviluppi normativi su - marcatura CE - pavimentazioni per esterni - criteri di valutazione della posa flottante CNR IVALSA Sesto Fiorentino (FI) venerdì 22 novembre 2013 ing. Rita D Alessandro
Dettagliwww.rockwool-coresolutions.com Soluzioni innovative per pannelli sandwich con isolamento in lana di roccia
www.rockwool-coresolutions.com Soluzioni innovative per pannelli sandwich con isolamento in lana di roccia Da decenni i pannelli sandwich con isolamento in lana di roccia si rivelano estremamente efficaci
DettagliSISTEMA NAVI CERCOL CERCOL
Introduzione All interno di imbarcazioni, dagli yacht privati alle grandi navi da crociera, gli acciai strutturali ed inossidabili costituiscono la grande maggioranza dei sottofondi degli ambienti comuni
DettagliARCA, marchio di qualità per gli edifici in legno 7 ottobre 2011 MADE Rho (MI)
ARCA, marchio di qualità per gli edifici in legno 7 ottobre 2011 MADE Rho (MI) La sicurezza al fuoco nella progettazione e posa in opera di canne fumarie Dott.ing. Paolo Bosetti Servizio Antincendi e Protezione
DettagliLarge Valorisation on Sustainability of Steel Structures. AMECO3 software. Dicembre 2014 AMECO
Large Valorisation on Sustainability of Steel Structures 3 software Dicembre 2014 1 Presentazione generale : Software relativo al Life Cycle Assessment di ponti ed edifici con struttura in acciaio Calcoli
DettagliTemperatura e Calore
Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli
DettagliNORME DI PRONTO INTERVENTO IN CASO DI INCENDIO DPR 577/82
ALLEGATO 5 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ART. 91 DEL D.LGS. 81/08 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA Via Bianchi n. 7/9 BRESCIA TERZO LOTTO APPALTO RIMOZIONE
Dettagli3M Architectural Finishes Rivestimenti DI-NOC
3M Architectural Markets Department 3M DI-NOC 3M Architectural Finishes Rivestimenti DI-NOC 3M Architectural Markets Department 3M DI-NOC 500 pattern, oltre 25 famiglie: il calore del legno, la classe
Dettagli1.3.8.3 Termogravimetro (TG)
1.3.8.3 Termogravimetro (TG) Il termogravimetro è un particolare strumento che tramite un'analisi termogravimetrica misura la variazione percentuale di peso di un materiale, quando esso viene riscaldato,
DettagliLa trasmittanza termica dell involucro edilizio - Introduzione. Le chiusure hanno il compito di: o Proteggere l interno dal clima esterno
LA TRASMITTANZA TERMICA DI STRUTTURE OPACHE La trasmittanza termica dell involucro edilizio - Introduzione Le chiusure hanno il compito di: o Proteggere l interno dal clima esterno o Implementare le prestazioni
DettagliIl trasporto di materia. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale
Il trasporto di materia Principi di Ingegneria Chimica Ambientale 1 Considerazioni preliminari Il nostro studio sarà limitato a: miscele binarie miscele diluite (ossia in cui la frazione molare di uno
DettagliNAVIGARE SENZA RISCHI EMISSIONI SEMPRE SOTTO CONTROLLO. Salvatore Squillaci Product manager Analyzer & Flow solutions
NAVIGARE SENZA RISCHI EMISSIONI SEMPRE SOTTO CONTROLLO Salvatore Squillaci Product manager Analyzer & Flow solutions DALLA MARPOL ALLA LEGGE ITALIANA AREE DI CONTROLLO E ACQUE TERRITORIALI IMO Regole per
DettagliLa certificazione del professionista: ultimo atto della marcatura CE e della corretta installazione dei prodotti. Rimini 10 aprile 2015
La certificazione del professionista: ultimo atto della marcatura CE e della corretta installazione dei prodotti Rimini 10 aprile 2015 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA SCIA DM 12 08 2014 e modulistica di
DettagliScuola Estiva di Fisica Tecnica 2008 Benevento, 7-11 luglio 2008 termofisica dell involucro edilizio. Parte seconda prof.
Scuola Estiva di Fisica Tecnica 2008 Benevento, 7-11 luglio 2008 termofisica dell involucro edilizio L attivazione della massa e i materiali a cambiamento di fase per l involucro edilizio opaco: presentazione
DettagliRiordino e aggiornamento delle norme di buona tecnica antincendio
Riordino e aggiornamento delle norme di buona tecnica antincendio strategie e livelli di prestazioni flessibili e proporzionati alla complessità delle attivita' Il Contesto La top ten delle complicazioni
DettagliVerona, 29 ottobre 2013!
Cogenerazione Termotecnica Industriale Pompe di Calore Verona, 29 ottobre 2013! Veronafiere 29 ottobre 2013 Il quadro legislativo e normativo: i requisiti per il riconoscimento della CAR e la nuova norma
DettagliFSE, l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Ing. Pierpaolo Gentile, PhD Direttore del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco
DIPARIMENTO DEI VIGLI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVULE Ordine degli Ingegneri Provincia di Latina FSE, l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Ing. Pierpaolo Gentile,
DettagliÈ assolutamente vietato utilizzare apparecchiature elettriche non a norma. Evitare l uso di prese multiple. Non utilizzare apparecchiature
LAVORO ELETTRICO In Italia la norma CEI 11-48 del 1998 stabilisce le prescrizioni generali per l esercizio sicuro degli impianti elettrici e per l esecuzione dei lavori su od in prossimità di tali impianti.
DettagliISOTHERM PWR. Flameless Oxy-combustion. Energia con emissioni prossime allo zero
ISOTHERM PWR Flameless Oxy-combustion Energia con emissioni prossime allo zero FLAMELESS OXY-COMBUSTION Energia dagli scarti a zero emissioni Energia da combustibili poveri: Rifiuti industriali liquidi
Dettagli