TERRITORIO E OSPEDALE ANNO 2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TERRITORIO E OSPEDALE ANNO 2009"

Transcript

1 REGIONE VENETO LEGNAGO (VR) TERRITORIO E OSPEDALE ANNO 2009 Percorsi di cura aziendali: specialisti ospedalieri e ambulatoriali medici di medicina generale A CURA DEL NUCLEO DI CONTATTO OSPEDALE TERRITORIO: dr.ssa L. Andreetta, dr. E. Cavallo, dr. L. Dal Sasso, dr. E. Ferro, dr. G. Ghirelli, dr. C. Girardi, dr. C. Marafetti, dr. A. Rigo, dr. V. Scola, dr. F. Vaccari, dr. O. Zanardi

2 REGIONE VENETO LEGNAGO (VR) 2. Percorsi di cura aziendali: art. 51 ACN Medici di Medicina Generale Con la delibera n. 377 del 24 luglio 2008, la Direzione Generale dell Azienda ULSS 21 ha istituito il Nucleo di Contatto Aziendale formato da un gruppo di lavoro misto (Medici di Medicina Generale, Medici di Distretto, Dirigenza Ospedaliera, Specialisti Ospedalieri). L istituzione del gruppo trova una sua radice normativa nell Accordo Collettivo Nazionale che disciplina i rapporti coi Medici di Medicina Generale (d ora in poi MMG) (art. 49 comma 7 del Vigente ACN che disciplinai rapporti con i MMG) e costituisce un ponte comunicativo diretto e pianificato tra Ospedale e Territorio. Il gruppo si riunisce ogni settimana con l approccio del lavoro in équipe interdisciplinare per affrontare problematiche di organizzazione sanitaria che coinvolgono sia l assistenza ospedaliera che quella territoriale. Una efficace gestione dei processi aziendali richiede solidi strumenti di comunicazione tra operatori di livelli diversi: con l istituzione del Nucleo di Contatto la comunicazione diventa uno strumento concreto nel processo di integrazione dei servizi. Il percorso svolto ha portato alla produzione di questo testo che testimonia l investimento nel processo di integrazione fra Ospedale e Territorio. In questo contesto di collaborazione e condivisione di responsabilità l art. 51 dell ACN 29 luglio 2009 rappresenta uno dei momenti più significativi. ART. 51 RICHIESTA DI INDAGINI SPECIALISTICHE, PROPOSTE DI RICOVERO O DI CURE TERMALI. 1. Il medico di famiglia, ove lo ritenga necessario, formula richiesta di visita, indagine specialistica, prestazione specialistica o proposta di ricovero o di cure termali. 2. La richiesta di indagine, prestazione o visita specialista deve essere corredata dalla diagnosi o dal sospetto diagnostico. Essa può contenere la richiesta di consulto specialistico secondo le procedure previste dall art. 48.

3 3. Il medico può dar luogo al rilascio della richiesta o prescrizione di indagine specialistica anche in assenza del paziente, quando, a suo giudizio, ritenga non necessaria la visita del paziente stesso. 4. Lo specialista formula esauriente risposta al quesito diagnostico, con l indicazione al medico curante. 5. Qualora lo specialista ritenga opportuno richiedere ulteriori consulenze specialistiche, o ritenga necessarie ulteriori indagini per la risposta al quesito del medico curante, formula direttamente le relative richieste sul modulario previsto dalla legge 326/ Gli assistiti possono accedere nelle strutture pubbliche, senza la richiesta del medico curante, alle seguenti specialità: odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria, psichiatria, oculistica, limitatamente alle prestazioni optometriche, attività dei servizi di prevenzione e consultoriali. 7. Per quanto attiene ai rapporti con i medici specialisti, anche in attuazione dei precedenti commi 5 e 6 e nel rispetto del disposto della legge 326/2003 e dei successivi decreti attuativi, le Aziende emanano disposizioni per la prescrizione diretta sul ricettario regionale da parte dello specialista di eventuali indagini preliminari agli esami strumentali, di tutti gli approfondimenti necessari alla risposta al quesito diagnostico posto, degli accertamenti preliminari a ricoveri o a interventi chirurgici, nonché della richiesta delle prestazioni da eseguire entro 30 giorni dalla dimissione o dalla consulenza specialistica. Trascorso tale termine i controlli programmati saranno proposti al medico di assistenza primaria. 8. Le norme di cui al precedente comma 7 devono essere osservate, anche al fine dell applicazione degli accordi relativi al rispetto dei livelli di spesa programmati. 9. La proposta di ricovero ordinaria deve essere accompagnata da una apposita scheda compilata dal medico curante (allegato E) che riporti i dati relativi al paziente estratti dalla scheda sanitaria individuale. 10. Il modulario di cui all art. 50, salvo il disposto del successivo art. 52, è utilizzato anche per le certificazioni della presente convenzione, per le proposte di ricovero e di cure termali e per le richieste di prestazioni specialistiche, nonché per le richieste di trasporto sanitario in ambulanza sulle quali il medico annota la diagnosi del soggetto. 11. Tenuto conto di quanto previsto dall art. 1, comma 6, del Decreto Ministeriale 30 giugno 1997, pubblicato nel supplemento ordinario alla G.U. n. 209 dell 8 settembre 1997, le indagini preliminari al ricovero programmato in strutture pubbliche o private accreditate, non facenti parte del percorso diagnostico attivato autonomamente dal medico di assistenza primaria e direttamente riconducibili al DRG previsto, non sono oggetto di prescrizione da parte del medico stesso sul modulario del SSN.

4 ORTOPEDIA Le visite specialistiche ortopediche (prime visite o riacutizzazione di patologia cronica nota) vengono richieste dal medici di medicina generale secondo le specifiche cliniche indicate nella griglia allegata. Qualora lo specialista ritenga di procedere ad un approfondimento per rispondere al quesito diagnostico, prenderà in carico il paziente prescrivendo direttamente su impegnativa rossa le prestazioni di cui ha bisogno (compresa la richiesta di visita ortopedica che va a concludere il quesito diagnostico). Al termine della visita specialistica, oppure al completamento dell accertamento diagnostico, lo specialista relaziona brevemente al medico di medicina generale inviante le conclusioni diagnostiche con le indicazioni terapeutiche previste e suggerite. In caso di necessità di controlli programmati successivi il Medico Specialista utilizzerà il modulo Controlli programmati : questo modulo è sufficiente al CUP al fine di prenotare la prestazione secondo le indicazioni dello specialista. L impegnativa del MMG dovrà essere portata al momento della prestazione altrimenti verrà addebitato l intero costo della prestazione. NOTA: i problemi clinici urgenti vanno inviati dal MMG al Pronto Soccorso con ricetta rossa, riportando l anamnesi, la sintomatologia e l eventuale terapia in atto ed il corretto quesito diagnostico. Il medico di PS deciderà se avvalersi, e in che tempi, della consulenza specialistica. I controlli programmati (non prime visite per quel determinato problema) sono esclusi dalla prioritarizzazione e pertanto non si deve biffare alcuna casella di priorità. Se prescritti dal MMG la ricetta deve riportare la dicitura visita di controllo. Se per caso durante la visita di controllo lo specialista avesse necessità di approfondimenti diagnostici prescriverà direttamente su ricettario regionale (compresa la richiesta di visita ortopedica che andrà a concludere l iter del controllo) Per i controlli programmati successivi, se ritenuti necessari, il Medico Specialista utilizzerà il modulo Controlli programmati : questo modulo è sufficiente al CUP al fine di prenotare la prestazione secondo le indicazioni dello specialista. L impegnativa del MMG dovrà essere portata entro il momento della prestazione altrimenti verrà addebitato l intero costo della prestazione.

5 Raccomandazione. Nello scegliere la priorità della prima visita ortopedica, il MMG terrà conto dell epoca di insorgenza dei sintomi e la indicherà nella ricetta unitamente al quesito diagnostico. Percorso della domanda: Urgenza. Accesso al P.S. La ricetta rossa non dovrà riportare la richiesta di visita specialistica, bensì la sintomatologia, l epoca di insorgenza del sintomo e il quesito diagnostico, con si invia al PS. Classe B ricetta rossa; CUP Classe D ricetta rossa ; CUP Classe P ricetta rossa; CUP Controlli ricetta rossa con dicitura visita di controllo e con indicazione della diagnosi/riferimento clinico. Proposta di ricovero ospedaliero con intervento chirurgico Qualora lo specialista ortopedico ravvisi la necessità di ricovero ospedaliero e di intervento chirurgico, compila i moduli (già in uso nell UO di Ortopedia) allegati. La proposta di ricovero contiene la indicazione della classe di priorità per l intervento così specificata, secondo le esigenze cliniche della patologia lamentata. Classe A: ricovero con intervento da effettuare entro 30 giorni. Classe B: ricovero con intervento da effettuare entro 60 giorni. Classe C: ricovero con intervento da effettuare entro 5 mesi Classe D: ricovero con intervento da effettuare oltre i cinque mesi. Il Coordinatore (Capo Sala) dell UO di Ortopedia, una decina di giorni prima del giorno di ricovero / intervento, richiama il paziente per informarlo della data precisa per il ricovero. P.S. Il paziente firma un consenso informato per il trattamento già al termine della visita specialistica conclusiva dell iter diagnostico, durante la quale viene illustrato il tipo di intervento previsto. Il giorno del ricovero per l intervento, il paziente firma un secondo consenso informato.

6 Indicazioni Griglie delle classi di priorità: VISITA ORTOPEDICA Classe U B B D P Tempo standard Urgenza indifferibile Entro 72 h 10gg Entro 30 gg entro 180 gg Condizioni che - Algie acute - Patologie Controlli a richiedono articolari e note distanza di l'invio in periarticolari in fase acuta precedenti PRONTO o trattamenti SOCCORSO. subacuta e/o patologie note - traumi - complicazioni acute di recente intervento chirurgico - Algie irradiate con grave compromissi one neurologica -Mancata remissione di sintomi osteoarticolari e neurologici periferici resistenti a terapia medica o fisica - Tumefazione a rapido accrescimento CONTROLLI: i controlli a distanza di precedenti trattamenti e/o patologie note sono a carico dell UO con agenda autonoma Raccomandazioni: URGENZE: la ricetta rossa non deve riportare la richiesta di visita ma sintomatologia, quesito diagnostico, epoca di insorgenza del sintomo, si invia in PS il protocollo è stato condiviso a livello provinciale per la parte specialistica (ULSS 20, 21, 22 e Azienda Ospedaliera) REGIONE VENETO

7 LEGNAGO (VR) Richieste ed esenzioni per MAMMOGRAFIA La normativa vigente prevede l esecuzione di una Mammografia ogni 2 anni, in regime di esenzione dal ticket, a scopo di prevenzione/screening in donne di età compresa tra i 45 e i 69 anni. Il servizio screening aziendale si rivolge alle donne in età compresa tra i 50 e i 69 anni. Donne di età compresa tra 50 e 69 anni: verranno contattate dal Servizio di Screening Aziendale per l esecuzione periodica della mammografia Donne di età superiore ai 69 anni: tornano in carico al MMG per la programmazione delle mammografie (invio segnalato nelle comunicazioni di invito del servizio screening) Donne di età compresa tra 45 e 49 anni: alle donne che desiderano eseguire una mammografia in regime di esenzione (legge 388/2001 art. 85 comma 4), il MMG può prescrivere ogni due anni la mammografia bilaterale (2 proiezioni) o monolaterale con la codifica di esenzione 5B2. Qualora si richiedano ulteriori approfondimenti sarà lo stesso specialista a prescriverli con la relativa esenzione 5B6. Qualora dopo la prima mammografia si renda necessario un controllo a breve termine (al di sotto dei 12 mesi) sarà cura del Servizio di Radiologia prenotare la prestazione e fornire la relativa impegnativa. L esenzione 5B2 è relativa alla sola mammografia e sarà cura del Medico verificare lo stato di avente diritto. Altri casi (donne di età compresa tra 50 e 69 anni che non desiderano aderire al programma di screening dell Az. ULSS 21 o donne di altra età): il MMG o il Medico Specialista compilano l impegnativa senza codice di esenzione ticket previsto per la prevenzione/screening. In questo caso potrà essere inserita la dicitura esame senologico radiologico polifasico che comprende mammografia, ecografia ed esame senologico diretto. Follow-up oncologico: per le pazienti oncologiche (esenzione 048) l impegnativa deve riportare la dicitura esame senologico radiologico polifasico. In caso di donna sintomatica (nodulo di nuova insorgenza, secrezione anomala, altro) si rinvia al percorso del nodulo mammario.

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate

Dettagli

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN INDICAZIONI PER MEDICI PRESCRITTORI: MMG - PLS - SPECIALISTI OSPEDALIERI - SPECIALISTI SUMAI In ottemperanza

Dettagli

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOS SENOLOGIA dott.ssa Stella Laveneziana S.Bonifacio 2 febbraio 2013 DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE AZIENDA USL N 4 di LANUSEI SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SARDEGNA REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE C.U.P. Approvato con delibera n 68 del 15 febbraio 2006 Regolamento C.U.P. Azienda

Dettagli

LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE ENNI E LE ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL DIP. N. 2

LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE ENNI E LE ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL DIP. N. 2 Dipartimento di Prevenzione Oncologica Secondaria Regione Piemonte Dip. n. 2 Direttore Dr. P. Panarisi LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE 45-49 ENNI E LE 70-75 ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING

Dettagli

Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica

Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica Responsabile dipartimentale senologia AUSL FE SEDI DELLA ATTIVITÀ SENOLOGICA Screening Iniziato nel 1997 Attività

Dettagli

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE 13 /02/ 2016 TITOLO DEL CORSO:

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE 13 /02/ 2016 TITOLO DEL CORSO: AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 13 /02/ 2016 TITOLO DEL CORSO: Le Patologie Ortopediche nell'ambulatorio del MMG: Anca, Ginocchio, Piede Responsabile del corso Dr. : Tesei

Dettagli

Linee guida per l erogazione delle prestazioni sanitarie. Direzione Sanità ed Igiene (DSI) - Fondo Assistenza Sanitaria (FAS)

Linee guida per l erogazione delle prestazioni sanitarie. Direzione Sanità ed Igiene (DSI) - Fondo Assistenza Sanitaria (FAS) Linee guida per l erogazione delle prestazioni sanitarie Direzione Sanità ed Igiene (DSI) - Fondo Assistenza Sanitaria (FAS) Accesso alle prestazioni sanitarie In accordo con il Fondo di Assistenza Sanitaria

Dettagli

La relazione tra medico curante e medico specialista: i valori, i principi, le finalità, le modalità. Il punto di vista della Medicina Generale

La relazione tra medico curante e medico specialista: i valori, i principi, le finalità, le modalità. Il punto di vista della Medicina Generale La relazione tra medico curante e medico specialista: i valori, i principi, le finalità, le modalità. Il punto di vista della Medicina Generale Dott. Stefano Vignando Medico di Medicina Generale ASS. n.5

Dettagli

Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Il Direttore Generale Franco Rossi Protocollo N ASS/DIR/04/41478 Data 24 nov 2004 Circolare n. 18 Direttori Generali Direttori Sanitari Direttori

Dettagli

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA.

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA. CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA. CITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA I criteri per la formazione delle liste di attesa sono regolate secondo il Piano Attuativo Aziendale

Dettagli

L esperienza dell Emilia-Romagna

L esperienza dell Emilia-Romagna Workshop ONS - GISMa L esperienza dell Emilia-Romagna Reggio Emilia, 6 maggio 2015 Priscilla Sassoli de Bianchi, Lauro Bucchi, Carlo Naldoni Assessorato politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Il

Dettagli

Percorsi diagnostici per la patologia mammaria

Percorsi diagnostici per la patologia mammaria Percorsi diagnostici per la patologia mammaria Screening mammografico per le donne dai 45 ai 74 anni Per le donne di 45-74 anni asintomatiche, i Medici di medicina generale, anziché prescrivere la mammografia,

Dettagli

DEI CARTA INFORMATIVA SERVIZI MEDICI. Associazione Medici 2001 Bresso. Dott.ssa TOSCANI Rossella Maria Dott. TRESOLDI Claudio IL MEDICOM GENERALE

DEI CARTA INFORMATIVA SERVIZI MEDICI. Associazione Medici 2001 Bresso. Dott.ssa TOSCANI Rossella Maria Dott. TRESOLDI Claudio IL MEDICOM GENERALE CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN ASSOCIAZIONE Associazione Medici 2001 Bresso Dott. BRAMBILLA Maurizio Dott. CRIPPA Massimo Arturo Dott.ssa CUSIMANO Maria Luisa Dott.ssa PARALOVO Ancella Maria

Dettagli

I dati del XVI rapporto PiT Salute

I dati del XVI rapporto PiT Salute I dati del XVI rapporto PiT Salute Il Rapporto rappresenta il punto di vista dei cittadini che nel corso del 2012 (01/01/2012 al 31/12/2012) si sono rivolti a Cittadinanzattiva al fine di ricevere informazione

Dettagli

MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI

MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE INDICE 1. Scopo 2. Campo d applicazione 3. Riferimenti e definizioni 3.1 Definizioni 3.2 Documenti di riferimento 4. Responsabilità,

Dettagli

Progetto Profili diagnostici

Progetto Profili diagnostici AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto Profili diagnostici 145 RACCOMANDAZIONI PER PRESCRIZIONE/PRENOTAZIONE DI INDAGINI DI LABORATORIO GENERALITA PROFILI DIAGNOSTICI

Dettagli

IMAGING E APPROPRIATEZZA GLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA REGIONALE

IMAGING E APPROPRIATEZZA GLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA REGIONALE ULSS 20 SAN BONIFACIO 2.2.2013 IMAGING E APPROPRIATEZZA GLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA REGIONALE Dr. Paolo Costa Serv. Med. Ter. e Spec. Ulss 20 1 DGRV n. 3140/2010 - n. 2369/2011 Assegnazione

Dettagli

IMAGING ED APPROPRIATEZZA: PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI

IMAGING ED APPROPRIATEZZA: PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI : PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI Ospedale G. Fracastoro San Bonifacio (VR) 1 febbraio 2014 L'ESPERIENZA LOMBARDA Enrico Vittorini PAC Percorsi Appropriatezza Clinica e Prescrittiva

Dettagli

TEMPI DI ATTESA INFORMATIVA ALL UTENZA

TEMPI DI ATTESA INFORMATIVA ALL UTENZA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO Ospedali: Legnano - Cuggiono - Magenta - Abbiategrasso UFFICIO ACCOGLIENZA E OSPITALITA Legnano tel. 0331449610 e-mail: callcenter@ao-legnano.it Cuggiono

Dettagli

I dati del XVII rapporto PiT Salute

I dati del XVII rapporto PiT Salute I dati del XVII rapporto PiT Salute Il Rapporto rappresenta il punto di vista dei cittadini che nel corso del 2013 (01/01/2013 al 31/12/2013) si sono rivolti a Cittadinanzattiva al fine di ricevere informazione

Dettagli

Attività svolta ARZIGNANO

Attività svolta ARZIGNANO REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N.5 36071 ARZIGNANO (VI) Via Trento n.4 UNITA OPERATIVA RADIOLOGIA DIRETTORE DR.CAPPELLARI FRANCESCO L attività della Unità Operativa di Radiologia

Dettagli

La responsabilità per la prescrizione, la somministrazione. Luca Benci

La responsabilità per la prescrizione, la somministrazione. Luca Benci La responsabilità per la prescrizione, la somministrazione e la detenzione di Farmaci Luca Benci La precondizione della somministrazione La prescrizione medica Il consenso informato del paziente La prescrizione

Dettagli

Attività svolta ARZIGNANO

Attività svolta ARZIGNANO REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N.5 36071 ARZIGNANO (VI) Via Trento n.4 UNITA OPERATIVA RADIOLOGIA DIRETTORE DR.CAPPELLARI FRANCESCO L attività della Unità Operativa di Radiologia

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 746 del 23-10-2015 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 746 del 23-10-2015 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 746 del 23-10-2015 O G G E T T O Approvazione protocollo per i ricoveri presso l'unità di Psichiatria della Casa di

Dettagli

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA.

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA. CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA. CITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA I criteri per la formazione delle liste di attesa sono regolate secondo il Piano Attuativo Aziendale

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 468 DEL 19/10/2012 O G G E T T O Adozione documento "Programmazione 2012.

Dettagli

Poliambulatorio. Guida ai Servizi

Poliambulatorio. Guida ai Servizi Poliambulatorio Guida ai Servizi Il Poliambulatorio è il luogo dove un team di professionisti sanitari assicurano prestazioni di specialistica ambulatoriale per rispondere a specifici bisogni di salute

Dettagli

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa:

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: 1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna 25-26 Febbraio 2008 Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: IL DAY SERVICE Nuovi modelli di continuità diagnostico-terapeutica

Dettagli

IL RUOLO DELLO SPECIALISTA AMBULATORIALE

IL RUOLO DELLO SPECIALISTA AMBULATORIALE CRONICITA ED INTEGRAZIONE OSPEDALE TERRITORIO IL RUOLO DELLO SPECIALISTA AMBULATORIALE RODOLICO FRANCESCO ROSARIO, ASP203 CATANIA-PTA GIARRE francesco.rodolico@aspct.it CONGRESSO REGIONALE SIN SICILIA,

Dettagli

NEURO FAST TRACK. Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO

NEURO FAST TRACK. Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO NEURO FAST TRACK Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO Con Neuro Fast Track, il paziente con urgenza differibile viene

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI del Medico di Medicina Generale e del Servizio di Continuità Assistenziale

CARTA DEI SERVIZI del Medico di Medicina Generale e del Servizio di Continuità Assistenziale CARTA DEI SERVIZI del Medico di Medicina Generale e del Servizio di Continuità Assistenziale www.asl14chioggia.veneto.it Il Medico di Medicina Generale è il Medico di fiducia del cittadino e svolge nei

Dettagli

Unità Operativa di. Pediatria e Patologia Neonatale. Ospedale di Bussolengo. Carta dei Servizi rev. 1 del 2 gennaio 2009

Unità Operativa di. Pediatria e Patologia Neonatale. Ospedale di Bussolengo. Carta dei Servizi rev. 1 del 2 gennaio 2009 Carta dei Servizi rev. 1 del 2 gennaio 2009 Unità Operativa di Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Dipartimento Materno Infantile Unità Operativa di Ala Est Terzo piano Direttore: dott. Alberto Dall Agnola

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE 1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2.DESTINATARI... 3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...

Dettagli

e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata

e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata Trento, 22 Ottobre 2010 Alessia Caldara Paziente oncologico Storia clinica complessa Approccio multidisciplinare

Dettagli

GUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO

GUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO GUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO Informazioni e notizie utili www.usl9.grosseto.it COS È IL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO? E il primo

Dettagli

INCENTIVARE L USO APPROPRIATO DEL RICETTARIO SSR DA PARTE DEGLI SPECIALISTI OSPEDALIERI

INCENTIVARE L USO APPROPRIATO DEL RICETTARIO SSR DA PARTE DEGLI SPECIALISTI OSPEDALIERI Modalità da seguire da parte dei Medici Specialisti per il corretto uso del ricettario SSR definite fra ASL Città di Milano e le seguenti strutture di ricovero e cura pubbliche e private accreditate: (versione

Dettagli

San Bonifacio - 1 febbraio Imaging ed appropriatezza: presentazione di esperienze e valutazione di risultati EVOLUZIONE DEI RAO

San Bonifacio - 1 febbraio Imaging ed appropriatezza: presentazione di esperienze e valutazione di risultati EVOLUZIONE DEI RAO San Bonifacio - 1 febbraio 2014 Imaging ed appropriatezza: presentazione di esperienze e valutazione di risultati EVOLUZIONE DEI RAO Dott. Paolo Costa Servizio Med. Territoriale e Specialistica Ulss n.

Dettagli

MALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente

MALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente MALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente Si definisce rara una malattia che colpisce non più di 5 pazienti su 10.000 abitanti. La Provincia Autonoma di Bolzano collabora con le Regioni Veneto

Dettagli

LA PRENOTAZIONE DELL ESAME

LA PRENOTAZIONE DELL ESAME Direzione 030 3995 225 Segreteria ritiro referti - 030 Informazioni 3995 875 Segreteria Fax 030 3995 064 LA PRENOTAZIONE DELL ESAME MODALITA DI ACCESSO Sono ammessi al Servizio: 1 / 14 Utenti esterni in

Dettagli

Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21

Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 D.G.R.V. 600/2007 Rilevazione Agosto 2010 Regione del Veneto Nota esplicativa al Report Tempi di Attesa L Azienda ULSS 21, in applicazione della DGRV 600/2007, al

Dettagli

Progetto codici colore per la Dermatologia. In collaborazione con. Specialistica Ambulatoriale Anno 2004 AUSL ASMN FIMMG Reggio Emilia

Progetto codici colore per la Dermatologia. In collaborazione con. Specialistica Ambulatoriale Anno 2004 AUSL ASMN FIMMG Reggio Emilia AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto codici colore per la Dermatologia 1 IL MODELLO ORGANIZZATIVO Questo progetto rappresenta la continuazione di un percorso

Dettagli

Continuità delle cure

Continuità delle cure Continuità delle cure Presa in carico globale del paziente oncologico lungo sopravvivente Dr. Maurizio Grassi Unità Operativa Oncologia Azienda Socio Sanitaria Territoriale CREMA Roma 20 maggio 2017 Esami

Dettagli

DECRETO N. 34 DEL INTERVENTI PER L'EFFICACE GOVERNO DEI TEMPI E DELLE LISTE DI ATTESA OBIETTIVI PER GLI ANNI

DECRETO N. 34 DEL INTERVENTI PER L'EFFICACE GOVERNO DEI TEMPI E DELLE LISTE DI ATTESA OBIETTIVI PER GLI ANNI DECRETO N. 34 DEL 08. 08. 2017 INTERVENTI PER L'EFFICACE GOVERNO DEI TEMPI E DELLE LISTE DI ATTESA OBIETTIVI PER GLI ANNI 2017-2018 Deliberazione Consiglio dei Ministri 10.07.2017, Acta IV ALLEGATO A PRESTAZIONI

Dettagli

ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE E DIAGNOSTICA STRUMENTALE: INDICAZIONI PER LA PRESCRIZIONE

ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE E DIAGNOSTICA STRUMENTALE: INDICAZIONI PER LA PRESCRIZIONE ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE E DIAGNOSTICA STRUMENTALE: INDICAZIONI PER LA PRESCRIZIONE Aggiornamento Marzo 2005 A cura del Dipartimento Cure Primarie e Dipartimento Programmazione Acquisto Controllo

Dettagli

I dati del XVIII rapporto PiT Salute

I dati del XVIII rapporto PiT Salute I dati del XVIII rapporto PiT Salute Il Rapporto rappresenta il punto di vista dei cittadini che nel corso del 2014 (01/01/2014 al 31/12/2014) si sono rivolti a Cittadinanzattiva al fine di ricevere informazione

Dettagli

NOCEA. Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo. Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali. Dr.

NOCEA. Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo. Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali. Dr. NOCEA Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo Dr.ssa Angela Nardi una premessa. Dal 1997 è stato costituito il nucleo operativo di

Dettagli

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)

Dettagli

Carta dei servizi della medicina in rete MALNATE

Carta dei servizi della medicina in rete MALNATE Carta dei servizi della medicina in rete MALNATE I dottori Antony Bertalot, Carletti Carlo, Maurizio Damiani, Claudio Michele Giuliani, hanno costituito un associazione denominata MEDICINA IN RETE MALNATE,

Dettagli

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR 2019-2023 PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO Claudio Pilerci Il sistema di rete ospedaliero aspetti programmatori

Dettagli

Guida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici

Guida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici Guida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici Introduzione Gli assistiti al servizio nazionale sanitario (SSN), parenti o affini, oppure organismi di

Dettagli

A tutti i Direttori dei DAI Agli operatori del Front-Office CUP e p.c. Al Direttore Generale Al Direttore Amministrativo LORO SEDI DIREZIONE SANITARIA

A tutti i Direttori dei DAI Agli operatori del Front-Office CUP e p.c. Al Direttore Generale Al Direttore Amministrativo LORO SEDI DIREZIONE SANITARIA DIREZIONE SANITARIA Prot. 2622 del 07.08.2014 A tutti i Direttori dei DAI Agli operatori del Front-Office CUP e p.c. Al Direttore Generale Al Direttore Amministrativo LORO SEDI Oggetto: Adempimenti Delibera

Dettagli

INTRODUZIONE DOTT.SSA CHIARA BOVO DIREZIONE SANITARIA AZIENDA ULSS 20 VERONA

INTRODUZIONE DOTT.SSA CHIARA BOVO DIREZIONE SANITARIA AZIENDA ULSS 20 VERONA INTRODUZIONE DOTT.SSA CHIARA BOVO DIREZIONE SANITARIA AZIENDA ULSS 20 VERONA L offerta attuale N Prest (%) Attività divisionale e Medici SAI della Ulss n. 20 2.326.065 31,09 Azienda Ospedaliera Universitaria

Dettagli

I DISTRETTI NELLA REGIONE LAZIO. Dott.ssa Giuseppina Carreca Direttore Distretto 2 ASL Latina

I DISTRETTI NELLA REGIONE LAZIO. Dott.ssa Giuseppina Carreca Direttore Distretto 2 ASL Latina I DISTRETTI NELLA REGIONE LAZIO Dott.ssa Giuseppina Carreca Direttore Distretto 2 ASL Latina ROMA 06 MAGGIO 2014 Gestione proattiva secondo il CHRONIC CARE MODEL D.C.A 428 D.C.A 429 Dal prestazionale Alla

Dettagli

Progetto SoLE e gestione integrata, quali integrazioni. Parte I - Aspetti di carattere generale. ing. Andrea Toniutti,

Progetto SoLE e gestione integrata, quali integrazioni. Parte I - Aspetti di carattere generale. ing. Andrea Toniutti, Progetto SoLE e gestione integrata, quali integrazioni. Parte I - Aspetti di carattere generale a cura di ing. Andrea Toniutti, Servizio RIT Azienda Usl di Parma LA GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON

Dettagli

REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI. Breast Care Unit. A.O.U. Policlinico di Bari

REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI. Breast Care Unit. A.O.U. Policlinico di Bari REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Breast Care Unit A.O.U. Policlinico di Bari COS È LA BREAST CARE UNIT? La Breast Care Unit o Centro di Senologia è un nuovo

Dettagli

PDTA GIC Tumore Tiroide

PDTA GIC Tumore Tiroide PDTA GIC Tumore Tiroide Data di emissione: dicembre 2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore DiPSA ff Responsabile

Dettagli

Considerazioni conclusive e problemi

Considerazioni conclusive e problemi Considerazioni conclusive e problemi Risoluzione del Parlamento Europeo sul cancro al seno nell Unione europea ampliata Mercoledì 25 Ottobre 2006 - Strasburgo Il Parlamento europeo.omissis : P.6.: Invita

Dettagli

LA GESTIONE INTEGRATA DEL D.M. NELL AUSL DI RIMINI L UTILIZZO DELLO STRUMENTO INFORMATICO PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL ASSISTENZA

LA GESTIONE INTEGRATA DEL D.M. NELL AUSL DI RIMINI L UTILIZZO DELLO STRUMENTO INFORMATICO PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL ASSISTENZA LA GESTIONE INTEGRATA DEL D.M. NELL AUSL DI RIMINI L UTILIZZO DELLO STRUMENTO INFORMATICO PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL ASSISTENZA DR. ENZO RIGHETTI - MMG Rimini LA GESTIONE INTEGRATA: DEFINIZIONE

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Classe LM-41 Erogato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Classe LM-41 Erogato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Classe LM-41 Erogato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Attività formativa professionalizzante Anno di corso: Sesto Anno Dal 30/09/2019 AL 29/02/2020

Dettagli

Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica

Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica PIANO DELL AREA VASTA UDINESE PER IL CONTENIMENTO DEI TEMPI D ATTESA ANNO 2014 Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione

Dettagli

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,

Dettagli

Unità Operativa Aziendale Malattie Infettive

Unità Operativa Aziendale Malattie Infettive Presidi Ospedalieri di Ravenna, Faenza, Lugo Dipartimento Medico 2 Unità Operativa Aziendale Malattie Infettive Guida ai Servizi Presidi Ospedalieri di Ravenna, Faenza, Lugo Dipartimento Medico 2 Unità

Dettagli

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI NOVARA Codice Fiscale:

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI NOVARA Codice Fiscale: ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI NOVARA Codice Fiscale: 80010240036 28100 NOVARA - Torelli 31/A - Tel.0321.410130 - Fax 0321.410068 E-mail: ordinemediciodontoiatrinovara@gmail.com

Dettagli

Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21

Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 D.G.R.V. 600/2007 Rilevazione NOVEMBRE 2010 Nota esplicativa al Report Tempi di Attesa L Azienda ULSS 21, in applicazione della DGRV 600/2007, al fine di regolare

Dettagli

RICETTAZIONE IN MEDICINA GENERALE

RICETTAZIONE IN MEDICINA GENERALE 01 APRILE 2011 RICETTAZIONE IN MEDICINA GENERALE Dott. Mario Viaroli MMG S.Polo d Enza PRESCRIZIONI FARMACI ESAMI EMATOCHIMICI ESAMI STRUMENTALI VISITE SPECIALISTICHE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE RICHIESTE

Dettagli

Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale

Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso Gruppo di Coordinamento interaziendale Trieste, 4 aprile 2003 Obiettivo del progetto Garantire tempi di attesa adeguati ai bisogni clinici

Dettagli

Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA

Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA Cosa si aspettano i MMG? Predisporre una informativa sui servizi offerti dal CAS da esporre negli ambulatori dei Medici Curanti Predisporre uno strumento

Dettagli

OSPEDALE DI BUSSOLENGO UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DI MEDICINA DELLO SPORT

OSPEDALE DI BUSSOLENGO UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DI MEDICINA DELLO SPORT OSPEDALE DI BUSSOLENGO UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DI MEDICINA DELLO SPORT Direttore: Dott. EMANUELE CARBONIERI Ospedale di Bussolengo piano II Tel 045 6712196 Fax 045 6712692 E-mail:cmilani@aulss9.veneto.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI FRA MEDICI DI MEDICINA GENERALE PEDIATRI DI LIBERA SCELTA E MEDICI OSPEDALIERI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI FRA MEDICI DI MEDICINA GENERALE PEDIATRI DI LIBERA SCELTA E MEDICI OSPEDALIERI. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI FRA MEDICI DI MEDICINA GENERALE PEDIATRI DI LIBERA SCELTA E MEDICI OSPEDALIERI. 1. Ricoveri ospedalieri 1.1 I reparti di diagnosi e cura provvederanno ad individuare

Dettagli

ALLEGATO A CONVENZIONE MBA DIREZIONE CENTRALE MINISTERO DELL INTERNO AAGG

ALLEGATO A CONVENZIONE MBA DIREZIONE CENTRALE MINISTERO DELL INTERNO AAGG ALLEGATO A CONVENZIONE MBA DIREZIONE CENTRALE MINISTERO DELL INTERNO AAGG ONE CARE 2 GARANZIE OSPEDALIERE Ricoveri con/senza intervento chirurgico (compresi Day Hospital e Day Surgery) - max annuo 100.000,00

Dettagli

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto

Dettagli

Gestione liste d'attesa

Gestione liste d'attesa REV. 01-2017 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione 2.0 Responsabilità 3.0 Terminologia e abbreviazioni 4.0 Materiali, apparecchiature e strumenti 5.0 Modalità esecutive Data di emissione 02/03/17 1

Dettagli

CORRETTE MODALITA PRESCRITTIVE

CORRETTE MODALITA PRESCRITTIVE CORRETTE MODALITA PRESCRITTIVE NORME PER LA PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE, DI RICOVERO E DI FARMACI DA PARTE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE, DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA, DEL MEDICO DI CONTINUITA

Dettagli

EPATOLOGIA E TRAPIANTO DI FEGATO

EPATOLOGIA E TRAPIANTO DI FEGATO CARTA DEGLI IMPEGNI DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPECIALISTICA Direttore: Pierluigi Toniutto CARTA DEI SERVIZI EPATOLOGIA E TRAPIANTI DI FEGATO L Epatologia e Trapianti di Fegato assiste e cura i pazienti

Dettagli

GUIDA ALL ATTIVITÀ AMBULATORIALE

GUIDA ALL ATTIVITÀ AMBULATORIALE GUIDA ALL ATTIVITÀ AMBULATORIALE L Ospedale eroga prestazioni ambulatoriali con il SSN e offre altresì la possibilità di usufruire di prestazioni a tariffa agevolata. L Ospedale è autorizzato e accreditato

Dettagli

1. CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE VARIE CATEGORIE MEDICHE

1. CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE VARIE CATEGORIE MEDICHE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEI MEDICI E ODONTOIATRI DI TREVISO PER LA DEONTOLOGIA DELLE RELAZIONI PROFESSIONALI E PER IL MIGLIORAMENTO DEI RAPPORTI CON L'UTENZA Premessa Uno dei compiti istituzionali

Dettagli

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19 DELL A.C.N. DEL 17/12/2015 e s.m.i.

Dettagli

MMG e CAS: tipologia di referto atteso. Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio

MMG e CAS: tipologia di referto atteso. Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio MMG e CAS: tipologia di referto atteso Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio 26 settembre 2018 Gianni Boella, Patrizia Piano MMG ASL Città di Torino Il MMG e la gestione

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 373 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 373 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 373 del 15-6-2015 O G G E T T O Approvazione Piano dei Controlli Sanitari interni ed esterni ai sensi della D.G.R.

Dettagli

A.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria. Tel MAIL:

A.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria. Tel MAIL: SANITÀ: AL VIA IL PIANO REGIONALE SUL GOVERNO DELLE LISTE D ATTESA PER IL TRIENNIO 2019-2021, IN ARRIVO UN RESPONSABILE AZIENDALE DEDICATO PER CIASCUNA AZIENDA, COORDINATO DA ALISA. AZIONI PER CHI DISERTA

Dettagli

Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21

Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 D.G.R.V. 600/2007 Rilevazione GENNAIO 2011 Nota esplicativa al Report Tempi di Attesa L Azienda ULSS 21, in applicazione della DGRV 600/2007, al fine di regolare

Dettagli

Il ruolo del distretto: l assistenza diabetologica di primo livello. Francesco Chiaramonte Roma

Il ruolo del distretto: l assistenza diabetologica di primo livello. Francesco Chiaramonte Roma Il ruolo del distretto: l assistenza diabetologica di primo livello Francesco Chiaramonte Roma 27-06-2017 da Tolomeo a Copernico.. Ricovero in unità di cure intensive + team diabetologico Team Diabetologico

Dettagli

OSPEDALI DI COMUNITA

OSPEDALI DI COMUNITA OSPEDALI DI COMUNITA Relazione sull attività svolta nell anno 2011 1. Obiettivi e Organizzazione L Ospedale di Comunità è una struttura residenziale, appartenente alla rete dei servizi territoriali, che

Dettagli

Diagnostica senologica clinica. Cecilia d Aloia SS Centro Senologico Azienda Ospedaliero-Universitaria

Diagnostica senologica clinica. Cecilia d Aloia SS Centro Senologico Azienda Ospedaliero-Universitaria Diagnostica senologica clinica Cecilia d Aloia SS Centro Senologico Azienda Ospedaliero-Universitaria Aumento dell appropriatezza prescrittiva e prenotativa Riduzione delle liste d'attesa Riduzione della

Dettagli

Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini

Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini Percorso Delfino / SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliera C. Poma - Mantova Il consenso informato

Dettagli

ULTERIORI DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L ESERCIZIO 2005 LA GIUNTA REGIONALE

ULTERIORI DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L ESERCIZIO 2005 LA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE N. VIII/404 DEL 26.7.2005 Oggetto: ULTERIORI DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L ESERCIZIO 2005 LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge 23 dicembre

Dettagli

PPOO a gestione diretta A cura: UOC monitoraggio e controllo attività ospedaliere UOSD Assistenza Ospedaliera a Gestione Diretta/Settore SDO-DRG

PPOO a gestione diretta A cura: UOC monitoraggio e controllo attività ospedaliere UOSD Assistenza Ospedaliera a Gestione Diretta/Settore SDO-DRG Allegato 1 PPOO a gestione diretta A cura: UOC monitoraggio e controllo attività ospedaliere UOSD Assistenza Ospedaliera a Gestione Diretta/Settore SDO-DRG Chi? L offerta ospedaliera erogata dall ASL Napoli

Dettagli

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 Franco Ghini Referente Area ospedaliera Azienda USL Modena Direttore Sanitario: Andrea Guerzoni ASSISTENZA INTEGRATA... Ospedale Dietista PAZIENTE Team diabetologico

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO DEL CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE C.U.P. Approvato con delibera n 119del 17 marzo 2009 Relazione Tecnica

Dettagli

REGOLAMENTO PIANO WELFARE

REGOLAMENTO PIANO WELFARE previsto un rimborso massimo di 40,00, sia che la prestazione sia avvenuta in struttura convenzionata sia che no. Il socio può richiedere il rimborso presentando alla SMP la copia del documento di spesa.

Dettagli

C - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato Costi fissi del personale COMPARTO (stima costo medio ) TOTALE 0 0

C - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato Costi fissi del personale COMPARTO (stima costo medio ) TOTALE 0 0 Attività Ospedaliera: Unità Operative ASL SALERNO MACROCENTRO: DISTRETTO SANITARIO N. UNITA OPERATIVA: MODELLO E (per ciascuna U.O.) Beni Sanitari Convenzionamento interno (ALPI) FONDO DISAGIO DIRIGENZA

Dettagli

Attività presenti nel CSS Livorno NORD (Q.re Fiorentina, Via Fiera S. Antonino - Tel. 0586.223.507)

Attività presenti nel CSS Livorno NORD (Q.re Fiorentina, Via Fiera S. Antonino - Tel. 0586.223.507) Attività presenti nel CSS Livorno NORD (Q.re Fiorentina, Via Fiera S. Antonino - Tel. 56.223.57) attività lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Sabato oculista 1 1 1 1 otorino amb. disturbi cognitivi

Dettagli

Buone pratiche suggerite dall esperienza GIANMAURO NUMICO

Buone pratiche suggerite dall esperienza GIANMAURO NUMICO Buone pratiche suggerite dall esperienza GIANMAURO NUMICO Che cosa vogliamo? Che tutti i pazienti accedano ai servizi che consideriamo importanti Che i tempi della diagnosi e del trattamento siano controllati

Dettagli

PROCEDURA di ACCETTAZIONE e CONSEGNA dei REFERTI al PAZIENTE AMBULATORIALE

PROCEDURA di ACCETTAZIONE e CONSEGNA dei REFERTI al PAZIENTE AMBULATORIALE PROCEDURA di ACCETTAZIONE e CONSEGNA dei REFERTI al PAZIENTE AMBULATORIALE Rev. n Descrizione modifica Firma Data Rev. n 1 ottobre 2008 Rev. n 0 marzo 2005 Preparato e Controllato: Direzioni Amministrative

Dettagli

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE N. 30 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 1-5-2002 3583 LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 aprile 2002, n. 617. Prime misure per la razionalizzazione

Dettagli

Alterazioni radiologiche in corso di artrite reumatoide delle mani (a) e dei polsi (b)

Alterazioni radiologiche in corso di artrite reumatoide delle mani (a) e dei polsi (b) L ARTRITE REUMATOIDE (AR) è una malattia grave che causa importanti disabilità. Prevalenza: 0,46% della popolazione adulta italiana L 80% ha un età fra i 30-50 anni > sesso femminile ((F:M = 4:1) Dopo

Dettagli

INSIEME SI PUO? MEDICI E CITTADINI A CONFRONTO SULLE LISTE D ATTESA

INSIEME SI PUO? MEDICI E CITTADINI A CONFRONTO SULLE LISTE D ATTESA INSIEME SI PUO? MEDICI E CITTADINI A CONFRONTO SULLE LISTE D ATTESA IL PUNTO DI VISTA DEI CITTADINI FRANCESCA MOCCIA COORDINATORE NAZIONALE TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO CITTADINANZATTIVA Roma, 22

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE 2010 Dott.ssa Elena Manca: di Trieste A.S.S 1 Triestina : popolazione dei diabeticidati ARS 2008 Dati A.R.S. del 2008 : Diabetici 3137 A Trieste 13572

Dettagli

Unità Operava Complessa: Ostetricia e Ginecologia

Unità Operava Complessa: Ostetricia e Ginecologia REPARTI Unità Operava Complessa: Ostetricia e Ginecologia Reparto di Ostetricia e Puerperio Pad. 30, Piano 3, Ospedale Donna e Bambino Tel: 045 812 2746 (Puerperio) 045 812 2747 (Ostetricia) Referente:

Dettagli