Nome del progetto: Costruire una scuola su misura per prevenire e gestire il disagio scolastico.

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1 Nome del progetto: Costruire una scuola su misura per prevenire e gestire il disagio scolastico. Responsabile del progetto: Dirigente Scolastico Consulente: dr. AldoMarchesini,pedagogista Scuole coinvolte: Istituto Comprensivo Camigliano, classi a tempo pieno della scuola primaria di Camigliano. Finalità: proposte per un organizzazione e gestione degli spazi e delle relazioni in una scuola a tempo pieno. Premessa Il disagio scolastico è un fenomeno molto complesso che è legato alla scuola ma che, al contempo, dipende da fattori di ordine personale e sociale e si esprime attraverso una grande varietà di situazioni problematiche che espongono il ragazzo al rischio di insuccesso e di disaffezione alla scuola. Mancini e Gabrielli (1998) lo definiscono come "uno stato emotivo, non correlato significativamente a disturbi di tipo psicopatologico, linguistici o di ritardo cognitivo, che si manifesta attraverso un insieme di comportamenti disfunzionali (scarsa partecipazione, disattenzione, comportamenti prevalenti di rifiuto e di disturbo, cattivo rapporto con i compagni, ma anche assoluta carenza di spirito critico), che non permettono al soggetto di vivere adeguatamente le attività di classe e di apprendere con successo, utilizzando il massimo delle proprie capacità cognitive, affettive e relazionali." Nel contesto scolastico e, purtroppo con sempre maggiore frequenza, troviamo allora difficoltà di apprendimento, un progressivo disinvestimento nei confronti dell esperienza scolastica, difficoltà nelle relazioni con compagni ed insegnanti ed infine riduzione dell attività, mancanza di curiosità e di interessi, tendenza all isolamento. Il disagio scolastico assume pertanto varie forme: con il nostro progetto intendiamo però occuparci ed intervenire su due variabili che, a nostro avviso, sono anch esse causa del fenomeno: a. Il fatto che dentro la scuola si presentino strutture e servizi assenti o inadeguati; b. che continuino ad attuarsi metodologie e relazioni insoddisfacenti :scarsa utilizzazione delle risorse culturali del territorio; rapporti non collaborativi con la famiglia; formazione insegnanti non idonea a prevenire le difficoltà; stile d'insegnamento di tipo trasmissivo-nozionistico; stile educativo autoritario, antidemocratico; scarse competenze relazionali dell insegnante. Gli obiettivi Costruire una scuola su misura, quindi, significa mettere in atto strategie e azioni che, in ultima analisi, tendono a prevenire i fenomeni di disagio scolastico. Il primo passo di una prevenzione deve essere allora una attenta osservazione: saper riconoscere il disagio e saper riconoscere le situazioni a rischio, mentre sembra assolutamente fondamentale gestire ed intervenire sulla continuità educativa,in modo tale da attivare un azione preventiva che voglia essere realmente efficace. A fronte di questi aspetti la scuola intende mettere in campo differenti strategie allo scopo di offrire risposte adeguante e coordinate : 1. La riorganizzazione del tempo scuola in tempo pieno: nel corso dell ultimo decennio nel territorio di Capannori si sono create diverse esperienze di tempo pieno che, con il nostro progetto, intendiamo consolidare e rafforzare. A quel particolare tipologia di organizzazione scolastica con sempre maggiore intensità afferiscono infatti fasce di popolazione che presentano fenomeni legati al disagio scolastico. 2. L individuazione con il team docente di buone pratiche rivolte all osservazione e alla gestione del disagio, nelle diverse forme in cui esso si manifesta. 3. La riorganizzazione degli spazi e dei materiali per consolidare una didattica improntata alla responsabilità e alla partecipazione degli allievi. In particolare in una scuola su misura intendiamo operare per: 1. Strutturare un ambiente didattico che favorisca autonomia e responsabilità, esperienze di apprendimento significative,coerenti e ricche di transfert, nonché rinforzi comportamenti congruenti con le attività della classe. 2. Rendere funzionali a quanto precede spazi ed arredi che, supportati da una calibrata ritualizzazione nel loro uso, incrementano sensibilmente la qualità dell azione pedagogica e il ben- essere di docenti ed alunni.

2 3. Disporre di idonei e diversificati strumenti didattici. 4. Creare un clima operativo di sana cooperazione emulativa mirante all eccellenza di contenuti e risultati. Le azioni 1. Riorganizzazione degli spazi e degli ambienti educativi. 2. Attivazione momenti di supervisione educativa nelle classi a tempo pieno : osservazione, analisi, valutazione degli stili di apprendimento. 3. Percorsi educativi per favorire la socializzazione e l autonomia dei ragazzi: interventi specifici nelle classi sulla gestione delle emozioni, sul controllo dell aggressività, sullo sviluppo di abilità sociali, sul riconoscimento e sul rispetto delle regole. 4. Sportello di ascolto e consulenza per i genitori. Verifica e valutazione: a. Gli Indicatori di qualità: partecipazione dei genitori, adesione dei docenti alle proposte,approvazione del progetto negli OO.CC., valutazione positiva delle famiglie alle azioni svolte,miglioramento dello spazio educativo. b. Strumenti e modalità di monitoraggio : presentazione e verifica delle attività del progetto all interno degli OO.CC., verbali relativi alle attività svolte da docenti ed esperti, questionario di gradimento per docenti,questionario di gradimento per genitori.

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