I ricoveri nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Lazio. Anno 2006 Analisi dei dati inseriti nel programma UTIN on-line
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- Mauro Caputo
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1 I ricoveri nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Lazio. Anno 26 Analisi dei dati inseriti nel programma UTIN on-line DIA 1
2 Il Sistema informativo UTIN on-line I risultati presentati si riferiscono ai ricoveri dei nati vivi con età gestazionale compresa fra 22 e 31 settimane compiute o con peso alla nascita uguale o inferiore a 1499 grammi avvenuti nelle 13 UTIN, nell anno 26. I dati sono raccolti in una scheda, utilizzabile dagli operatori della UTIN con interfaccia WEB, presente sul sito dell Agenzia di Sanità Pubblica ( Soprattutto nei primi mesi del 26, non tutti i ricoveri sono stati registrati nel Sistema, pertanto il campione analizzato potrebbe non essere totalmente rappresentativo del totale dei ricoveri. DIA 2
3 I diversi archivi analizzati Nel corso del 26 sono stati inseriti i dati di 53 ricoveri; alcuni di questi fanno riferimento allo stesso bambino ed alcuni bambini fanno riferimento alla stessa madre (gravidanze plurime). Complessivamente quindi, le analisi sono state effettuate su tre aggregati distinti: il primo sui ricoveri (n=53), il secondo sulle madri (n=417) ed il terzo sui bambini (n=47) (DIA 4). Al fine di stimare la copertura del sistema UTIN-online, solo per gli inborn è stato effettuato un confronto con il numero di nati ricavato dal Sistema Informativo Ospedaliero (RAD-neonato). Il Tasso di copertura è risultato essere pari al 7,4%, con una ampia variabilità fra le singole UTIN (DIA 6). DIA 3
4 RICOVERI IN UTIN N = 53 Dati generali (1) NEONATI N = 47 MADRI N = 417 Nati III liv. = 441 Nati I-II liv. = 29 DIA 4
5 Dati generali (2) NEONATI N = 47 Dimessi a casa N = 362 Trasferiti N = 71 (15,1%) Deceduti N = 86 (18,3%) DIA 5 nell istituto di nascita: N = 78 dopo trasferimento: N = 8
6 Copertura UTIN on-line sul SIO (scheda RADneonato). Anno 26 (solo inborn) Copertura Utin on-line RAD-neonato UTIN % A.O. San Giovanni ,4 Policlinico Casilino ,2 FBF - San Pietro ,3 A.O. San Camillo-Forlanini ,6 Policlinico Umberto I ,9 A.O. San Filippo Neri ,2 Policlinico Gemelli ,4 Sant'Eugenio ,7 FBF - Isola TIberina ,4 Belcolle Viterbo ,9 Umberto I Frosinone ,7 Totale ,4 DIA 6
7 I ricoveri ed i trasferimenti La DIA 8 riporta la distribuzione percentuale dei ricoveri di inborn ed outborn per UTIN. Complessivamente la percentuale di outborn è stata del 33,8%. In termini quantitativi la UTIN con il maggior numero di ricoveri registrati è stata quella del FBF San Pietro (n=77), quella con il numero più basso la UTIN di Frosinone (n=4). La DIA 9 riporta l esito dei soli ricoveri inborn per UTIN. Il 17% dei nati nelle 11 UTIN con maternità è stato trasferito ed il 14,8% è deceduto (quest ultima informazione riveste un significato parziale perché non tiene conto dei decessi osservati fra i neonati outborn). La mancanza del posto letto è stato il motivo principale (61,7%) fra i 6 neonati inborn poi trasferiti (DIA 1). I 48 trasferimenti di neonati Inborn (non sono considerati i 12 effettuati per motivo chirurgico) sono avvenuti nel primo giorno di vita nell 87,5% dei casi (DIA 11); l 81,5% di quelli avvenuti nel primo giorno di vita si è verificato nelle prime 6 ore (DIA 12). DIA 7
8 Ricoveri inborn e outborn. Anno 26 Inborn Outborn Totale UTIN (%) (%) (N) FBF - San Pietro 7,1 29,9 77 Bambino Gesù, 1, 63 A.O. San Giovanni 89,8 1,2 59 Policlinico Umberto I - Puericultura 1,, 54 Policlinico Gemelli 98,1 1,9 52 Policlinico Umberto I - Clinica Pediatrica, 1, 51 A.O. San Camillo-Forlanini 91,8 8,2 49 Policlinico Casilino 8, 2, 4 FBF - Isola TIberina 77,8 22,2 36 A.O. San Filippo Neri 56,5 43,5 23 Sant'Eugenio 92,9 7,1 14 Belcolle Viterbo 87,5 12,5 8 Umberto I Frosinone 25, 75, 4 Totale 66,2 33,8 53 DIA 8 N = 351 N = 179
9 Neonati inborn per esito. Dimesso a casa Trasferito Deceduto Totale UTIN (%) (%) (%) (N) FBF - San Pietro 63, 25,9 11,1 54 Policlinico Umberto I - Puericultura 59,3 33,3 7,4 54 A.O. San Giovanni 83, 5,7 11,3 53 Policlinico Gemelli 68,6 2, 29,4 51 A.O. San Camillo-Forlanini 62,2 22,2 15,6 45 Policlinico Casilino 59,4 21,9 18,8 32 FBF - Isola TIberina 71,4 14,3 14,3 28 A.O. San Filippo Neri 76,9 7,7 15,4 13 Sant'Eugenio 76,9 15,4 7,7 13 Belcolle Viterbo 85,7, 14,3 7 Umberto I Frosinone 1,,, 1 Totale 68,1 17,1 14,8 351 N = 239 N = 6 N = 52 DIA 9
10 Neonati inborn trasferiti per motivo. Diagnostico Terapia chirurgica Mancanza posto letto Altro Totale UTIN (%) (%) (%) (%) (N) Policlinico Umberto I - Puericultura,, 94,4 5,6 18 FBF - San Pietro 7,1 14,3 42,9 35,7 14 A.O. San Camillo-Forlanini,, 8, 2, 1 Policlinico Casilino, 42,9 57,1, 7 FBF - Isola TIberina, 25, 5, 25, 4 A.O. San Giovanni, 1,,, 3 Sant'Eugenio 5, 5,,, 2 A.O. San Filippo Neri, 1,,, 1 Policlinico Gemelli, 1,,, 1 Totale 3,3 2, 61,7 15, 6 N = 2 N = 12 N = 37 N = 9 DIA 1
11 Inborn trasferiti per motivo non chirurgico per età in giorni al trasferimento (n=48). 1 Trasferimento in giorni dal ricovero in UTIN 8 6 % giorni Nota: Considerate solo le nascite INBORN ed esclusi i trasferimenti per motivo chirurgico (N = 12) DIA 11
12 Inborn trasferiti <24h di vita per motivo non chirurgico per ore al trasferimento (n=27). 1 Trasferimento entro le 24 ore dal ricovero in UTIN 8 6 % ore Per 6 trasferimenti entro le 24 ore dal ricovero in UTIN manca l orario del trasferimento Nota: Considerate solo le nascite INBORN ed esclusi i trasferimenti per motivo chirurgico (N = 12) DIA 12
13 Caratteristiche dei neonati inborn non trasferiti vs trasferiti Nelle DIA sono confrontate alcune caratteristiche neonatali fra gli inborn non trasferiti e trasferiti. Non si osservano particolari differenze, nessuna raggiunge il livello di significatività statistica, rispetto all età gestazionale ed al peso alla nascita (i neonati trasferiti hanno una EG ed un peso lievemente più bassi dei non trasferiti). DIA 13
14 Inborn non trasferiti e trasferiti per età gestazionale 6 EG dei neonati non trasf. non trasferiti N 281 Media 29.1 Dev. st. 2.9 Mediana EG dei neonati trasf. trasferiti N 47 Media 28.4 Dev. st. 2.4 Mediana 28 4 frequenza frequenza Note: s ettimane DIA settimane 1) Considerate solo le nascite INBORN (N=346) ed esclusi i trasferimenti per motivo chirurgico (N=12) 2) Non considerati 6 neonati con EG errata.
15 Inborn non trasferiti e trasferiti per peso alla nascita Peso alla non nas. trasferiti dei neonati non tras 2 15 < 15 gr N = 249 (86.8%) N 287 Media Dev st Mediana Peso alla trasferiti nas. dei neonati tras < 15 gr N = 39 (83.%) N 47 Media Dev st Mediana 11 frequenza 1 frequenza grammi grammi Nota: Considerate solo le nascite INBORN (N=346) ed esclusi i trasferimenti per motivo chirurgico (N=12) DIA 15
16 Caratteristiche delle madri e del parto Nelle DIA sono riportate alcune informazioni relative alle 417 madri dei neonari ricoverati, distinte per paese di nascita. Le donne nate in un paese estero rappresentavano il 24% dell intero gruppo. Il primo paese di nascita estero risultava essere la Romania (43%). Rispetto alle madri nate in Italia, risultavano essere più giovani (età mediana 29 aa vs 33 aa), avevano una minore frequenza di steroidi prenatali (65% vs 73,2%, di presentazione podalica del feto (12% vs 2,5%), di gravidanza plurima (17% vs 27%) e di parto con taglio cesareo (68% vs 78,5%). Nella DIA 2 è mostrato il tasso di taglio cesareo per singola EG che aumenta costantemente da 23 sett. (2%) a 29 sett. (91,3%) e rimane stabile in quelle successive. DIA 16
17 Caratteristiche delle madri (1) Età delle m adri nate in Italia Età delle madri nate all'estero 1 3 Media 33. Dev. st Mediana 33 Media 29.6 Dev. st. 6.1 Mediana frequenza frequenza anni anni Test t: 33. vs 29.6 p-value<.1 DIA 17
18 Caratteristiche delle madri (2) % Paesi a forte pressione migratoria 91 Paesi a sviluppo avanzato (PSA) 9 Totale 1 Primi 5 Paesi di nascita % Romania 43 Etiopia 5 Filippine 5 Polonia 5 Nigeria 4 PSA 9 Altro paese 29 Totale 1 DIA 18
19 Caratteristiche delle madri (3) ITALIA (N=317) ESTERO (N=1; 24%) GRAVIDANZA % % Profilassi steroidea prenatale 73,2 65, Ipertensione 24,9 2, Febbre prima del parto >38,5 3,8 4, PROM 18, 2, PARTO Paese di nascita Presentazione Cefalica 74,4 84, Podalica 2,5 12, Altro 5, 4, Tipo di gravidanza Singola 72,9 83, Plurima 27,1 17, Modalità del parto Vaginale 21,5 32, Cesareo * 78,5 68, * p-value <,5 (Test del Chi-quadrato) DIA 19
20 Tasso cesareo per EG 1 8 TC: 76 % % settimane + DIA 2
21 1 8 Tasso di TC per EG - Ita. vs Stra TC: 78.5 % TC: 68 % % 5. % settiman e settimane Nate in Italia Nate all Estero DIA 21
22 Le caratteristiche dei neonati L EG mediana nel gruppo con EG sett. era pari a 29 sett. (DIA 23) Il 4,5% dei neonati aveva un APGAR a 5 min. < 6 ed il 35,2% un APGAR mancante perché intubato; complessivamente il 7% ha richiesto un qualche tipo di rianimazione in sala parto (il 59% con ossigeno) (DIA 24). Rispetto alla pervietà del dotto arterioso (DIA 25) il 19% ha ricevuto un trattamento per profilassi; la percentuale più elevata a 22 sett. (5%) e 27 sett. (45,6%). La prevalenza di PDA è stata del 3,2% (n=142): il 55,3% ha ricevuto un trattamento con ibuprofene, il 24,1% uno combinato ibuprofene+indometacina ed il 12,8% nessun trattamento. Sei neonati (4,2%) hanno effettuato un intervento chirurgico per PDA. DIA 22
23 Distribuzione dell età gestazionale 1 8 EG (sett.): media= 28,2 ; mediana= 29 frequenza settimane DIA 23
24 In sala parto APGAR 5 min. N % ,5 APG mancante-intubati a 5 min , ,3 Totale 466 1, 4 neonati APG a 5 min. missing RIANIMAZIONE N (47) % no ,6 O ,9 vent. a maschera ,3 vent. con tubo ET ,4 massaggio cardiaco 42 8,9 adrenalina 13 2,8 DIA 24
25 Pervietà del Dotto Arterioso (PDA) PDA (patologia) PDA profilassi SI NO tot SI NO Totale ,2% Nei 9 profilassati si è sempre utilizzato l ibuprofene. Terapia farmacologica per PDA N % Indometacina 11 7,8 Ibuprofene 78 55,3 nessun trattamento farmacologico 18 12,8 Ibuprofene + Indometacina 34 24,1 Totale 141 1, Nota: 1 missing Effettuati 6 interventi chirurgici per PDA su 142 diagnosi di PDA (4,2%) DIA 25 % Frequenza profilassi per EG
26 Frequenza patologie e trattamenti Nella DIA 27 è riportata la prevalenza di alcune patologie. Al primo posto è collocata la RDS (66,4%) seguita dalle sepsi dopo le 48 h (22,1%) e dalla Emorragia IntraVentricolare (EIV) (14,3%). Il 52,1% dei neonati ha ricevuto surfattante, per profilassi o terapia, il 76% ossigeno terapia (4,6% per più di 7 gg), il 62,6% CPAP (26,9% per più di 7 gg), il 59% ventilazione meccanica (28,2% per più di 7 gg) ed il 73% nutrizione parenterale (DIA 28). A 36 sett., il 9,4% necessitava di assistenza respiratoria (DIA 29). DIA 26
27 Frequenza patologie N % RDS ,4 Sepsi > 48h 14 22,1 EIV 67 14,3 Sepsi < 48h 42 8,9 ROP 23 4,9 Pneumotorace 22 4,7 LPV 2 4,3 Idrocefalo post-emorragico 13 2,8 Perforazione G.I. focale 9 1,9 NEC 8 1,7 Malformazione congenita 35 7,4 DIA 27
28 Trattamenti effettuati Tempo di O2 N % < 48 ore 12 33,6 < 7 gg 92 25,8 > 7 gg 145 4,6 Totale 357 1, N (47) % surfattante ,1 corticosteroidi per BPD 36 7,7 O , CPAP ,6 VM ,9 NP , Tempo di CPAP < 48 ore 12 34,7 < 7 gg ,4 > 7 gg 79 26,9 Totale 294 1, Tempo di VM < 48 ore 18 39, < 7 gg 91 32,9 > 7 gg 78 28,2 Totale 277 1, DIA 28
29 Assistenza respiratoria a 36 settimane N % assente 35 74,5 VM 11 2,3 CPAP 9 1,9 O2 24 5,1 Non applicabile 12 21,7 Dei 12 casi con assist. respiratoria a 36 sett. non applicabile, 59 sono deceduti e 8 dimessi a casa prima delle 36 sett.. DIA 29
30 Alla dimissione Fra i 362 neonati dimessi a domicilio, il 13% necessitava ancora di assistenza respiratoria (DIA 31). Riguardo l alimentazione, il 6% prendeva latte materno, in modo esclusivo o con aggiunta di latte artificiale. Nella DIA 32 è riportato l incremento ponderale giornaliero per 3 classi di EG. Il valore mediano più basso, pari a 17 gr. die, si osserva nel gruppo di neonati con EG compreso fra 22 e 27 sett. La DIA 33 mostra il peso medio e mediano dei neonati alla dimissione per le 13 UTIN. Si osserva una variabilità fra le strutture con un range compreso fra un peso mediano di 25 gr. ed uno di 1895 gr. DIA 3
31 alla dimissione (n=362). con N % Latte materno ,9 Latte ,8 Latte ,8 Latte speciale 37 1,2 con ossigeno N % 47 13, DIA 31
32 Incremento giornaliero medio del peso durante la degenza EG Mediana 17 gr EG Mediana 19 gr frequenza fre quenza grammi grammi EG > 32 Mediana 19 gr frequenza grammi DIA 32
33 Peso alla dimissione UTIN N Media Dev. stand. Mediana Sant'Eugenio Umberto I Frosinone Policlinico Umberto I - Clinica Pediatrica A.O. San Camillo-Forlanini Policlinico Gemelli Policlinico Umberto I - Puericultura A.O. San Filippo Neri Belcolle Viterbo Bambino Gesù FBF - San Pietro A.O. San Giovanni FBF - Isola TIberina Policlinico Casilino Totale DIA 33
34 Mortalità Il tasso complessivo di mortalità ospedaliera è stato del 18,1%, più elevato nel gruppo sett. (2,6%). Nessun neonato è sopravvissuto a 22 sett.. La mortalità diminuisce all aumentare dell EG con un più rapido decremento fra 26 e 27 sett. (da 41,4% a 14,3%) (DIA 35). Nella DIA 36 è riportata la curva di sopravvivenza a 9 gg. Fra gli 83 neonati deceduti entro 9 gg (3 sono deceduti dopo i 9 giorni) il 62,7% è deceduto entro 7 gg ed il 3,1% fra 8 e 3 gg. Nella DIA 37 sono presentate le stime del rischio di mortalità per alcune variabili (Modello di Cox). Nell analisi univariata (prime 2 colonne) sono mostrati rispettivamente i Rischi Relativi di mortalità (Hazard Ratio) con i rispettivi intervalli di confidenza al 95% èer ciascuna variabile presa singolarmente (ciascun valore di rischio relativo esprime l associazione della variabile con la mortalità senza tener conto del contributo delle altre variabili). Nelle 2 colonne successive sono riportati i risultati dell analisi multivariata nella quale i singoli rischi di mortalità sono contemporaneamente aggiustati per l effetto delle altre variabili. In questo modello sono state incluse solo le variabili che ad un analisi univariata risultavano essere associate con la mortalità con un p-value<.2. Come atteso, le variabili maggiormente associate con la mortalità risultavano essere: l Età Gestazionale (all incremento di una settimana si osserva una riduzione del rischio del 3%), un APGAR basso a 5 min. e la presenza di una malformazione congenita. Va sottolineato che i neonati che non avevano effettuato una profilassi antenatale steroidea presentavano un rischio di mortalità 1,5 volte superiore ai neonati profilassati, anche se questo risultato non raggiunge la significatività statistica. DIA 34
35 Tasso di mortalità per età gestazionale Tasso di mortalità per EG totale= 18,1 % sett. = 2,6 % % settimane + DIA 35
36 Curva di sopravvivenza (Kaplan-Meier) Eta' in giorni a rischio DIA
37 Rischio di mortalità per alcune variabili. Modello di Cox Hazard Ratio Univariata IC 95% Hazard Ratio IC 95% settimana eg,63,58 -,69,7,63 -,79 APG -6 (ref. 7-1) 7,27 2,44-21,69 6,3 2,6-19,26 APG mancante-intubato a 5 min. 16,22 8,9-32,51 6,43 2,94-14,8 outborn (ref. inborn) 1,7,66-1,72 Multivariata femmine (ref. maschi),69,44-1,8,55,35 -,86 Rischio di mortalità per alcune variabili. Modello di Cox MADRE Età (ref. 2-29) <2 1,59,48-5, ,58,32-1,5 35+,79,47-1,33 nascita estero (ref. italia) 1,7,65-1,78 no prof. steroidea 1,34,84-2,13 1,5,93-2,41 Ipertensione,55,3 -,99 PROM 1,33,8-2,22 gravidanza plurima,77,48-1,25 presentazione podalica (ref. cefalica) 1,71 1,5-2,78 1,47,9-2,41 altra presentazione 1,3,47-3,58 1,74,62-4,89 cesareo (ref. vaginale),32,21 -,49 Malformazione 1,17,54-2,54 4,6 2, - 1,61 DIA 37
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