MODELLI ANIMALI DI LESIONE SPINALE E TERAPIE SPERIMENTALI. Rosario Gulino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MODELLI ANIMALI DI LESIONE SPINALE E TERAPIE SPERIMENTALI. Rosario Gulino"

Transcript

1 MODELLI ANIMALI DI LESIONE SPINALE E TERAPIE SPERIMENTALI Rosario Gulino

2 IL MIDOLLO SPINALE

3 CAUSE DI LESIONE SPINALE NELL UOMO

4 ETA MEDIA DELLE PERSONE COLPITE DA LESIONE TRAUMATICA

5 CONSEGUENZE DELLA LESIONE SPINALE Dipendono dal livello e dall entità della lesione spinale Perdita della motricità: paraplegia, tetraplegia; Spasticità muscolare; Dolore cronico; Perdita/alterazione sensoriale; Disriflessia autonomica: alterata risposta del sistema nervoso autonomo; Disfunzioni sessuali; Problemi vescicali e intestinali; Problemi circolatori e respiratori; Ipersensibilità a caldo e freddo.

6 MIGLIORAMENTI AUSPICATI DAI PAZIENTI

7 APPROCCI TERAPEUTICI REALI E POSSIBILI Ridurre il danno in fase acuta (rimozione di coaguli, riduzione dell infiammazione ecc..); Ridurre i fattori che impediscono la rigenerazione (cicatrice gliale, fattori biochimici che impediscono la crescita delle fibre nervose ecc..); Favorire attivamente la rigenerazione (esercizio, riabilitazione, farmaci, trapianti); Protesi e altri ausili tecnici (stimolatori muscolari ecc..); Cure sintomatiche (dolore, piaghe, infezioni, problemi psicologici ecc..);

8 COME VENGONO SCOPERTE LE NUOVE CURE? COME VENGONO TESTATE? Innanzitutto è necessario aumentare le conoscenze di base sulla fisiologia del midollo spinale (ricerca di base); Non tutte le ricerche si possono effettuare direttamente sull uomo; Alcune si possono effettuare con l utilizzo di cellule provenienti da biopsie oppure da animali; Altre ricerche richiedono modelli animali.

9 I MODELLI ANIMALI DI LESIONE SPINALE Creare situazioni sperimentali simili alle varie condizioni cliniche per: Studiare gli effetti della lesione, dal punto di vista: a) istologico (taglio delle fibre nervose, necrosi tissutale, infiammazione, gliosi ecc..); b) cellulare (morte cellulare, stress, cambiamenti biochimici, alterazioni sinaptiche ecc..); c) biochimico (alterazioni metaboliche, enzimi, recettori ecc..); d) funzionale (attività motoria, autonomica, dolore cronico ecc..). Studiare il possibile recupero spontaneo, dal punto di vista: a) istologico (sprouting delle fibre nervose risparmiate dalla lesione, cicatrizzazione, neurogenesi); b) cellulare (plasticità sinaptica); c) biochimico (cambiamenti dell espressione di proteine, enzimi, ecc..); d) funzionale (recupero dell attività motoria, ripristino delle funzioni viscerali ecc..). Studiare strategie di riparazione, utilizzando: a) esercizio fisico (ginnastica passiva, locomozione); b) somministrazione di fattori neurotrofici (con mezzi fisici o tramite cellule che li producono); c) protesi robottizzate; d) trapianti neurali (di tessuto, di cellule mature, di cellule staminali, di cellule producenti molecole farmacologicamente attive).

10 MODELLI ANIMALI DI LESIONE SPINALE Contusione; Transezione incompleta (emisezione spinale); Transezione totale; Taglio di specifiche vie nervose; Deafferentazione; Nerve crush; Lesioni neurotossiche selettive: eliminazione selettiva dei motoneuroni, demielinizzazione (con tossine retrograde o con iniezione diretta nel midollo).

11 SISTEMI DI STEREOTASSIA E CHIRURGIA SPINALE A B Sono sistemi che servono a fissare l animale anestetizzato per poi raggiungere le varie strutture nervose tramite l utilizzo di coordinate cartesiane riportate in appositi atlanti di anatomia. Si possono utilizzare sia per strutture cerebrali (A) che per la chirurgia spinale (B).

12 ATLANTE STEREOTASSICO DEL SNC DEL RATTO

13 ALCUNI TEST PER VALUTARE IL DEFICIT MOTORIO A) Basso, Beattie, Bresnahan A rating scale: è un criterio di valutazione qualitativa della funzionalità motoria degli arti, che si basa sull attribuzione di punteggi arbitrari sulla base delle capacità di movimento e coordinazione motoria. B C B) Grid walk test: è una specie di scala orizzontale all interno di un corridoio, sulla quale gli animali devono camminare. L abilità motoria viene valutata in base al numero di inforcamenti degli arti tra i pioli. C) Rota-rod test: gli animali devono aggrapparsi a un tubo rotante e mantenersi in equilibrio camminando su di esso. Si misura il tempo dall inizio del test alla caduta. Il test prevede una durata massima e può essere effettuato a velocità costante o in accelerazione.

14 CONTUSIONE SPINALE Impactor: consiste in un braccio recante l applicatore di pressione, che va montato sul sistema di stereotassia. Si anestetizza l animale; Dopo aver fissato la colonna vertebrale, si pratica un foro sulla vertebra; Con l utilizzo di uno strumento (Spinal Impactor) si applica, sulla superficie del midollo, una pressione di entità e durata regolabile, in base all entità del danno che si vuole sperimentalmente provocare. Questo tipo di lesione determina trauma locale, con infiammazione e degenerazione del tessuto.

15 EMISEZIONE SPINALE Si anestetizza l animale; Dopo aver fissato la colonna vertebrale, si pratica un foro sulla vertebra; Si incide la dura madre e, con l utilizzo di una microlama, si taglia metà del midollo spinale. L emisezione determina: Trauma locale, con necrosi e infiammazione; Taglio delle vie spinali ascendenti e discendenti di un lato del midollo.

16

17 TRANSEZIONE SPINALE COMPLETA Consiste nel taglio completo del midollo spinale, e quindi nella totale interruzione delle vie nervose che corrono lungo il midollo stesso; Si può utilizzare, oltre che come modello di lesione su cui testare nuove terapie, anche come modello per ricerche di base in cui si studiano gli automatismi del midollo spinale e i meccanismi compensatori.

18 NERVE CRUSH Consiste nel danneggiamento di un nervo periferico, ad esempio il nervo sciatico; La lesione periferica determina, oltre ai problemi di conduzione dei segnali motori e sensoriali, anche la degenerazione dei neuroni spinali le cui fibre vengono danneggiate dalla lesione; Questi modelli possono servire come ricerca di base, o anche per sperimentare terapie mirate alla prevenzione della morte cellulare o a favorire la reinnervazione.

19 LESIONI NEUROTOSSICHE SELETTIVE Si avvalgono dell utilizzo di sostanze citotossiche, cioè in grado di uccidere le cellule una volta al loro interno. Alcune di queste tossine possono essere coniugate con molecole che riconoscono selettivamente soltanto alcuni tipi di cellule. Esistono così tossine selettive per i neuroni che producono dopamina, o tossine selettive per i motoneuroni, ecc Iniettando queste tossine in prossimità delle cellule, queste penetrano selettivamente all interno dello specifico tipo cellulare e ne provocano la morte. Alcune tossine, come la volkensina o la Cholera Toxin B-saporin, sono selettive per i motoneuroni, e possono ucciderli se iniettate nel muscolo, in quanto vengono captate dalle terminazioni nervose dei motoneuroni che innervano il muscolo, vengono trasportate lungo l assone, arrivano al corpo cellulare e uccidono la cellula.

20 Lesione neurotossica selettiva per i motoneuroni spinali: ottenuta tramite l iniezione di volkensina nel muscolo gastrocnemio mediale di ratti neonati Trapianto di motoneuroni di origine embrionale nel midollo spinale lesionato: il trapianto sopravvive ed è funzionalmente attivo

21 COSA PUO' FAVORIRE LA RIPARAZIONE? 1) Plasticità sinaptica 2) Ripristino spontaneo dell'innervazione tramite sprouting 3) Cell replacement spontaneo tramite neurogenesi 4) Cell replacement tramite trapianti di cellule staminali o neuroni 5) Uso dei trapianti per veicolare farmaci e per trasferire geni all'interno del tessuto nervoso

22 NEUROPLASTICITA

23 PLASTICITA' SINAPTICA Consiste nel cambiamento a lungo termine della risposta sinaptica agli impulsi in arrivo. A parità di impulsi, aumentano o diminuiscono il rilascio di neurotrasmettitori e/o la risposta post-sinaptica. La plasticità sinaptica è attivitàdipendente, è mediata da neuromodulatori come il BDNF, e dipende dalla sintesi di nuove proteine.

24 PLASTICITA' SINAPTICA (a livello presinaptico)

25 ESERCIZIO FISICO

26 NEUROGENESI NELLA ZONA SUBVENTRICOLARE (SVZ)

27 NEUROGENESI NELL'IPPOCAMPO

28 NEUROGENESI NEL MIDOLLO SPINALE

29 NEUROGENESI E RIGENERAZIONE Tuttavia, la neurogenesi spontaneo nel midollo spinale è molto scarsa e porta alla produzione di glia. Sono in studio metodi sperimentali per stimolarla

30 MECCANISMI MOLECOLARI DELLA NEUROGENESI

31 MECCANISMI MOLECOLARI DELLA NEUROGENESI: FATTORI MORFOGENETICI

32 GLI STESSI FATTORI POSSONO REGOLARE ANCHE ALTRI FENOMENI PLASTICI COME LA PLASTICITA SINAPTICA

33 TRAPIANTI DI CELLULE STAMINALI NEURALI IMPORTANTE!! I trapianti neurali sono ancora allo stadio di sperimentazione sui modelli animali. Non esistono protocolli validati di trapianto nella lesione spinale dell uomo. Si tratta di approcci terapeutici promettenti ma ancora da verificare.

34 TIPI DI CELLULE DA TRAPIANTARE NEL SISTEMA NERVOSO tessuto nervoso; cellule staminali embrionali (ES); cellule staminali neurali; neuroni ottenuti da tessuto fetale o da ES o da altre cellule staminali; olfactory ensheating cells; cellule staminali ematopoietiche; cellule stromali del midollo osseo; cellule staminali del cordone ombelicale.

35 TRAPIANTO Le cellule vengono raccolte dalle fiasche, centrifugate e risospese in una soluzione fisiologica iniettabile. Poi vengono iniettate nel Sistema Nervoso Centrale utilizzando delle microsiringhe.

36 APPLICAZIONI DEI TRAPIANTI NEURALI Diseases with progressive cell degeneration myelin disorders Acute diseases stroke spinal cord injury Parkinson s disease Alzheimer s disease Amyotrophic lateral sclerosis Huntington s disease Lysosomal storage diseases Krabbe disease or globoid cell leukodystrophy Batten disease or S-acylated proteins ceroid lipofuscinosis Gaucher disease,

37 DOPO IL TRAPIANTO, LE CELLULE POSSONO INDURRE MIGLIORAMENTI DOVUTI A Meccanismo Meccanismo d azione Limitazione del danno tissutale risposte plastiche compensatorie indotte dall infiammazione interferenza con i circuiti residenti Correzione di deficit biochimici Rilascio di trasmettitori mancanti ( mini-pump ) Secrezione di fattori trofici Stimolazione di fenomeni plastici e aumentata capacità di sopravvivenza e mantenimento funzionale delle cellule Reinnervazione locale Ripristino del rilascio sinaptico di neurotrasmettitore Ricostruzione dei circuiti nervosi Ripristino delle connessioni nervose afferenti ed efferenti

38

39 CELLULE STAMINALI NEURALI SI POSSONO OTTENERE DA TESSUTO FETALE Neural stem cells Mitogens Mitogens Embryonic brain Ventricular system

40 Neurosfere Live Live egfp egfp egfp egfp

41

42 Other stem cells Bone marrow stromal cells (BMSCs) Transplantation of either human or rat BMSCs into the 6-OHDA-treated rat striatum induces improvement in rotational behavior. Some surviving tyrosine hydroxylase-positive immunoreactive cells extend processes into the striatum. To date, no evidence of tumor formation or unanticipated side effects in these models. problem: difficult to derive large numbers of dopamine neurons from BMSCs or to induce survival of meaningful numbers of cells following transplantation.

43 Umbilical stem cells The umbilical cord matrix contains primitive stem cells. Medicetty et al. demonstrated that transplanted porcine umbilical stem cells survive and proliferate in the striatum of 6-OHDA-lesioned rats. By 8 weeks post-surgery 6% had spontaneously differentiated into tyrosine hydroxylase-positive cells. Rejection was not observed. (Medicetty S, Bledsoe AR, Fahrenholtz CB, et al. Transplantation of pig stem cells into rat brain: proliferation during the first 8 weeks. Exp Neurol 2004;190:32 41) It is far from clear that these cells can be induced to readily differentiate into dopamine neurons and provide sufficient benefits in laboratory models of parkinsonism to warrant consideration of trials in Parkinson s disease patients.

44 Transplantation of neural stem cells in animal models of spinal cord injury

45

46 Differentiation of engrafted cells and positive effects on locomotor behaviour

47 Transplantation of neurospheres in animal models of multiple sclerosis Bimodal mechanism of action: - direct anatomical and functional re-ensheathing of myelin at the lesion site - inhibition of astrogliosis, with positive effects on remyelination and reducing axonal loss Pluchino et al. and Martino, 2003

48 Conti et al., 2005

49

50 NS cells trapianto

51 Siti di iniezione del trapianto Corteccia Ippocampo Striato

52 Predifferentiated Cor1-eGFP in the Hippocampus egfp NeuN Overlay (egfp+neun)

53 Predifferentiated Cor1-eGFP in the Striatum egfp NeuN Overlay (egfp+neun)

54 Predifferentiated Cor1-eGFP in the Cortex egfp NeuN Overlay (egfp+neun)

55 Fattori che influenzano il differenziamento in vivo Tipo di cellule staminali Numero di cellule trapiantate Trattamento in vitro (numero di passaggi, modifiche genetiche, differenziamento) Sede del trapianto (neurogenicità) Presenza di lesioni e loro effetti tissutali Sfasamento tra lo stato differenziativo del trapianto e gli stimoli ricevuti dal tessuto

56 Applicabilità alla terapia Requisiti richiesti: Quantità di cellule sufficiente Sufficiente varietà di fonti Compatibilità istologica Sicurezza sanitaria accertata

57 Fonti di staminali umane adulte: Midollo osseo Sangue periferico Cordone ombelicale Biopsie di vari tessuti

58 Problemi: Scarsa disponibilità e varietà di fonti Problemi di istocompatibilità in caso di donazione (rigetto) Cellule non pluripotenti controversie sul transdifferenziamento

59

60 Transplantation of stem cells in humans (1)

61

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti. possiedono 2 caratteristiche principali: Fonti di cellule staminali pluripotenti: -Si autorinnovano a lungo termine. -Danno origine a tutti i tipi di cellule differenziate. -La massa cellulare interna

Dettagli

Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa

Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa Uni-ATENeO "Ivana Torretta" - Anno Accademico 2013-2014 Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa Caterina Bendotti Dept. Neuroscience caterina.bendotti@marionegri.it

Dettagli

Rigenerazione del Sistema. Biotecnologie Farmaceutiche

Rigenerazione del Sistema. Biotecnologie Farmaceutiche Rigenerazione del Sistema Nervoso Biotecnologie Farmaceutiche Concetti Generali Il Sistema Nervoso Centrale (CNS) è resistente a fenomeni rigenerativi Le cellule staminali del CNS sono Presenti in piccolo

Dettagli

PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA

PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA Corteccia cerebrale ed aree associate: da 12 a 15 miliardi di neuroni Cervelletto: 70 miliardi di neuroni

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo. SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla

Dettagli

MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali

MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali Uni-ATENeO "Ivana Torretta" - Anno Accademico 2010-2011 MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali Caterina Bendotti Dip. Neuroscienze Nerviano, 10 Febbraio 2011 Da dove originano

Dettagli

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande COME SI SVILUPPA IL CERVELLO? Lo sviluppo del cervello è un processo che dura tutta la vita: è rapidissimo prima della nascita, mantiene un in generale non si interrompe mai. Durante la terza settimana

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

Michaela Luconi, PhD

Michaela Luconi, PhD Michaela Luconi, PhD Unità di Endocrinologia Laboratorio di Biologia Cellulare dell Organo Adiposo Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali & Cliniche «Mario Serio» michaela.luconi@unifi.it COSA

Dettagli

Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici.

Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici. Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici. Ogni seduta deve essere iniziata con particolare cautela, onde saggiare la reattività del soggetto ed evitare

Dettagli

«Vita, morte e miracoli della cellula staminale»

«Vita, morte e miracoli della cellula staminale» «Vita, morte e miracoli della cellula staminale» Prof.ssa Gabriella Vannelli Sezione di Anatomia Umana e Istologia Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Firenze, 13 marzo 2015 Il lungo e affascinante

Dettagli

5.Controllo Motorio SNC 1. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona

5.Controllo Motorio SNC 1. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona 5.Controllo Motorio SNC 1 Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Funzioni del tronco encefalico nel controllo della postura Vie

Dettagli

Le cellule staminali: una risorsa..una speranza

Le cellule staminali: una risorsa..una speranza AVIS NAZIONALE/REGIONALE MARCHE Ancona, 31 Ottobre 2008 Il Sistema Trasfusionale tra necessità e disponibilità Le cellule staminali: una risorsa..una speranza Prof.ssa Gabriella Girelli Sapienza Università

Dettagli

L ORIGINE DEI TESSUTI

L ORIGINE DEI TESSUTI L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Cellule staminali Le cellule staminali sono cellule primitive,dotate della

Dettagli

I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali. Tania Incitti, PhD

I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali. Tania Incitti, PhD I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali Che cos è una cellula staminale? Le cellule, così come gli esseri viventi, invecchiano e muoiono, devono quindi essere rimpiazzate le cellule staminali sono

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

IL DOLORE. Principi di Terapia Antalgica. Dott. M. Allegri US interdipartimentale Terapia del Dolore. Collegio S. Cate"na - 9 marzo 2011

IL DOLORE. Principi di Terapia Antalgica. Dott. M. Allegri US interdipartimentale Terapia del Dolore. Collegio S. Catena - 9 marzo 2011 IL DOLORE Principi di Terapia Antalgica Dott. M. Allegri US interdipartimentale Terapia del Dolore Collegio S. Cate"na - 9 marzo 2011 Definizione Opus #vinum est sedare dolorem I%ocrate Definizione Opus

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Sezione schematica trasversale del midollo spinale 1 Nervi cranici: sono 12 paia di nervi che fuoriescono dall

Dettagli

NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN

NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN GRUPPO DI RICERCA Coordinamento Università Partner Progetto realizzato con il contributo di Assicurazioni Generali ABSTRACT

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,

Dettagli

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Per le persone, sappiamo che solo 1 incidente con colpo di frusta può provocare sofferenza e dolore a lungo termine. L anatomia del cane

Dettagli

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 1 Vaccini a Dna Sono costituiti da un plasmide, cioè un anello di dna, di origine

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

Differenziamento cellulare

Differenziamento cellulare Differenziamento cellulare Differenziamento: acquisizione progressiva di nuove caratteristiche che porta a tipi cellulari specifici (es cell muscolari, neuroni,.) Dopo la fecondazione lo zigote va incontro

Dettagli

MH e imaging cerebrale

MH e imaging cerebrale Novità dalla ricerca sulla Malattia di Huntington In un linguaggio semplice. Scritto da ricercatori. Per la comunità mondiale MH. La MH fa si che il cervello si sviluppi in modo diverso Volumi cerebrali

Dettagli

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Horizontal Therapy. Terapia di recente acquisizione nell ambito dell elettroterapia, brevettata dalla casa produttrice Hako-Med a partire da

Dettagli

Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia. L equilibrio armonico tra mente e corpo

Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia. L equilibrio armonico tra mente e corpo Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia L equilibrio armonico tra mente e corpo CRM Terapia Corpo e mente in perfetta armonia, per ritrovare la salute Dopo anni di ricerca nella prevenzione e cura

Dettagli

DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze

DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze 19.01.05 - DN 1.2 P. Forster & B. Buser 1/ 6 Dolore acuto

Dettagli

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll link simulazione http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll username: studente bisazza password: bisazza La nocicezione, risultato di una somma algebrica L intensità dell informazione nocicettiva

Dettagli

SISTEMA VESTIBOLARE. La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco e arti) fra di loro

SISTEMA VESTIBOLARE. La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco e arti) fra di loro SISTEMA VESTIBOLARE FUNZIONI DEL SISTEMA VESTIBOLARE Mantenimento dell'equilibrio In stazione e in movimento RIFLESSI POSTURALI La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco

Dettagli

Le cellule staminali dell embrione: cosa possono fare Embryonic stem cells are exciting because they can make all the different types of cell in the

Le cellule staminali dell embrione: cosa possono fare Embryonic stem cells are exciting because they can make all the different types of cell in the 1 2 3 Le cellule staminali dell embrione: cosa possono fare Embryonic stem cells are exciting because they can make all the different types of cell in the body scientists say these cells are pluripotent.

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia

Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia 30.01.2016 1 Tetra/paraplegia. Cosa vuol dire? Tetra significa quattro e si riferisce ai quattro arti. Plegia significa

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SISTEMA NERVOSO AUTONOMO TRE DIVISIONI: SISTEMA NERVOSO SIMPATICO SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO SISTEMA NERVOSO ENTERICO COMPONENTI CENTRALI E PERIFERICHE: REGOLANO LE FUNZIONI VITALI DEL CORPO IN ASSENZA

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

LE CELLULE STAMINALI: dalla ricerca di base alle applicazioni

LE CELLULE STAMINALI: dalla ricerca di base alle applicazioni LE CELLULE STAMINALI: dalla ricerca di base alle applicazioni Perché ci troviamo oggi a parlare delle cellule staminali? Driesch (fine 800) dimostra la totipotenza dei blastomeri dell embrione embrione

Dettagli

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische

Dettagli

QUALI FARMACI NEL FUTURO DELLA TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON? Manuela Pilleri IRCCS San Camillo Venezia

QUALI FARMACI NEL FUTURO DELLA TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON? Manuela Pilleri IRCCS San Camillo Venezia QUALI FARMACI NEL FUTURO DELLA TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON? Manuela Pilleri IRCCS San Camillo Venezia FARMACI PER MIGLIORARE LE COMPLICANZE MOTORIE In pazienti già trattati con levodopa che presentano

Dettagli

L azione delle droghe sul cervello

L azione delle droghe sul cervello Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze Trento 16 gennaio 2012 in collaborazione con il Museo delle Scienze di Trento L azione delle droghe sul cervello Yuri Bozzi, PhD Laboratorio di Neuropatologia

Dettagli

Ricerca farmacologica priclinica e clinica

Ricerca farmacologica priclinica e clinica Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,

Dettagli

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale Nocicezione processi coinvolti nella trasduzione periferica e trasmissione centrale dei segnali provenienti dal tessuto danneggiato Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente

Dettagli

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI

Dettagli

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014 La Velocità Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele La velocità Definizione e funzionamento Velocità (1) La velocità è la capacità di compiere movimenti di una certa ampiezza in un tempo limitato.

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

B.A.M.C.O MANTOVA 28 GENNAIO 2013. CELLULE STAMINALI E MALATTIE NEURODEGENERATIVE: stato dell arte e prospettive future. CHIARA FORONI, Ph.D.

B.A.M.C.O MANTOVA 28 GENNAIO 2013. CELLULE STAMINALI E MALATTIE NEURODEGENERATIVE: stato dell arte e prospettive future. CHIARA FORONI, Ph.D. B.A.M.C.O MANTOVA 28 GENNAIO 2013 CELLULE STAMINALI E MALATTIE NEURODEGENERATIVE: stato dell arte e prospettive future CHIARA FORONI, Ph.D. Sì, ma io sono così confusa Sai, quando ero una piccola cellula

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

LESIONI SCHELETRICHE

LESIONI SCHELETRICHE LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)

Dettagli

1. Capacità di autorinnovamento illimitato

1. Capacità di autorinnovamento illimitato 1. Capacità di autorinnovamento illimitato 2. Capacità di dare origine in risposta a stimoli adeguati e specifici a cellule progenitrici di transito dalle quali discendono popolazioni di cellule altamente

Dettagli

Campi magnetici. in terapia fisica

Campi magnetici. in terapia fisica Campi magnetici in terapia fisica I Campi Magnetici Pulsanti propriamente detti (cioè i CMP dotati di opportune ed efficaci caratteristiche in termini di dose, frequenza, modalità di emissione, modalità

Dettagli

Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro

Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro LA MORTE ENCEFALICA - inizio di un percorso verso la vita - Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro Centro Riferimento Trapianti Emilia - Romagna MORTE CARDIACA E MORTE ENCEFALICA La prima è un concetto più intuibile

Dettagli

Rai e migrazione delle NSCs

Rai e migrazione delle NSCs Rai e migrazione delle NSCs IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2009 Lucrezia Bertino Liceo scientifico E. Amaldi Biology and signal trasduction of normal and cancer neural stem cells Daniela Osti

Dettagli

organizzativi della pelvicunit

organizzativi della pelvicunit Tavola Rotonda: modelli organizzativi della pelvicunit Moderatori: G. De Scisciolo, M. Palumbo, M. Lamartina Realtà a confronto: Unitàspinale-M.P.Onesta Centro di Riabilitazione - G. Quattrocchi L esperienza

Dettagli

Il dolore acuto e transitorio è localizzato e risulta chiaramente legato ad uno stimolo (meccanico, termico o chimico) di alta intensità

Il dolore acuto e transitorio è localizzato e risulta chiaramente legato ad uno stimolo (meccanico, termico o chimico) di alta intensità DOLORE NEUROPATICO FISIOPATOLOGIA, DIAGNOSI E TERAPIA 2008 Definizione Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o potenziale oppure descritta nei termini

Dettagli

LEZIONE 4 area biologica. Le cellule staminali

LEZIONE 4 area biologica. Le cellule staminali Corso di Comunicazione delle Scienze 2011 Lunedi 30 maggio LEZIONE 4 area biologica Le cellule staminali Yuri Bozzi, PhD bozzi@science.unitn.it Laboratorio di Neuropatologia Molecolare CIBIO, Università

Dettagli

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza. Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia

Dettagli

LA RIABILITAZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON

LA RIABILITAZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON LA RIABILITAZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON Emanuela Bartolomucci terapista occupazionale Angela Parlapiano logopedista Isabella Valenza fisioterapista Alberto Busetto fisioterapista RIABILITAZIONE Processo

Dettagli

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA DOMANDE A SCELTA MULTIPLA Nome e cognome Alle domande rispondere con V (vero) o F (falso) nell apposita casella riservato alla giuria 1-I neuroni: Sono costituiti da corpo cellulare, assone e dendriti

Dettagli

Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente

Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Distrofia dei cingoli Le diverse distrofie dipendono da mutazioni

Dettagli

Saviour sibling : definizione

Saviour sibling : definizione La questione del saviour sibling Dino Moltisanti dino.moltisanti@gmail.com Saviour sibling : definizione Con questa espressione (bebé medicamento in spagnolo, fratello salvatore in italiano) si indica,

Dettagli

Note introduttive sullo Scenar

Note introduttive sullo Scenar Note introduttive sullo Scenar Informazioni estratte da letture di Dott. A.N.Revenko, dott.ssa G.V.Subbotina, Dott. I.V.Semikatov Una delle più frequenti domande che ci sentiamo porre dai pazienti è: quale

Dettagli

SLA e mitocondri. sporadica. genetica. attività del Complesso II e IV. stress ossidativo. citosolica e mitocondriale SOD1

SLA e mitocondri. sporadica. genetica. attività del Complesso II e IV. stress ossidativo. citosolica e mitocondriale SOD1 SLA e mitocondri sporadica attività del Complesso II e IV stress ossidativo genetica SOD1 citosolica e mitocondriale Huntington e mitocondri attività del Complesso II e III acido 3-nitropropionico (C2)

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz CORRENTI ECCITOMOTORIE SONO DEFINITE ECCITOMOTORIE QUELLE CORRENTI CHE HANNO LA CAPACITA DI PROVOCARE LA CONTRAZIONE DI UN MUSCOLO O DI UN GRUPPO DI FIBRE MUSCOLARI www.fisiokinesiterapia.biz LE CORRENTI

Dettagli

Per la prima volta in Italia, le cellule staminali dei primi denti!

Per la prima volta in Italia, le cellule staminali dei primi denti! Per la prima volta in Italia, le cellule staminali dei primi denti! 1 Settore centrale Settore centrale Settore laterale Settore laterale Dente canino Dente canino Mascella superiore Mascella inferiore

Dettagli

Depressione. ieri, oggi e domani. GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008

Depressione. ieri, oggi e domani. GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008 Depressione ieri, oggi e domani GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008 Antidepressivi - Classificazione Triciclici (TCA) e antidepressivi correlati (1, 2 o 4 anelli) Inibitori selettivi del reuptake

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE?

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. RICHIESTA DI STUDIARE E/O INDIVIDUARE

Dettagli

LINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC

LINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC LINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC DEEP OSCILLATION Il principio d azione Attrazione elettrostatica tra mano/applicatore e il tessuto del paziente Movimento = impulsi di attrazione

Dettagli

Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere. e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W.

Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere. e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W. Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W.Goethe) Quello che gli altri credono di noi può influenzare l opinione che abbiamo

Dettagli

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Sommario Che cos'è la sclerosi multipla? Chi viene colpito? Che cosa causa la sclerosi multipla? La sclerosi multipla è ereditaria? Come progredisce la malattia? IMPORTANTE:

Dettagli

I meccanismi della rigenerazione nelle lesioni nervose periferiche. Domenico De Grandis

I meccanismi della rigenerazione nelle lesioni nervose periferiche. Domenico De Grandis I meccanismi della rigenerazione nelle lesioni nervose periferiche Domenico De Grandis La reinnervazione Presente nelle lesioni traumatiche del nervo, nelle malattie neuromuscolari, nell invecchiamento

Dettagli

LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI

LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI DEFINIZIONE DI CELLULA STAMINALE Le cellule staminali si caratterizzano per le loro capacità biologiche. Capacità di automantenimento: sono in grado

Dettagli

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo? Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale L esposizione agli androgeni porta allo sviluppo di differenze nelle strutture cerebrali, oltre che degli organi sessuali interni ed esterni, che porterà

Dettagli

La terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica

La terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica La terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica Prof. M.Seri: U.O. Genetica Clin ica Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambin o e dell Adolescente Geni e malattie

Dettagli

Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso

Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso miotatico fasico e riflesso miotatico tonico. Inibizione dell

Dettagli

I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI

I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata

Dettagli

www.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914

www.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914 La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza il magnetismo terrestre, risorsa presente in natura necessario per tutte le forme di vita. La magnetoterapia può essere di bassa e alta frequenza

Dettagli

MODELLI DI ISCHEMIA CEREBRALE

MODELLI DI ISCHEMIA CEREBRALE MODELLI DI ISCHEMIA CEREBRALE ISCHEMIA CEREBRALE seconda causa più comune di morte al mondo dopo l infarto cardiaco può provocare la presenza di disabilità di vario grado nei sopravvissuti ISCHEMIA CEREBRALE

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO DELLE CELLULE MUSCOLARI

DIFFERENZIAMENTO DELLE CELLULE MUSCOLARI DIFFERENZIAMENTO DELLE CELLULE MUSCOLARI Testi di riferimento: Alberts B. et al. Biologia molecolare della cellula - Ed. Zanichelli Gilbert S.F. Biologia dello sviluppo - Ed. Zanichelli COS E UNA CELLULA

Dettagli

Università di Pisa. Dipartimento di Farmacia. Corso di Basi biochimiche dell azione dei farmaci

Università di Pisa. Dipartimento di Farmacia. Corso di Basi biochimiche dell azione dei farmaci Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di Basi biochimiche dell azione dei farmaci A.A. 2014/2015 Applicazioni terapeutiche delle cellule staminali mesenchimali alla SLA Borsò Marco Sclerosi

Dettagli

Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna

Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna Le cellule staminali (SC), embrionali (ES) e somatiche o adulte (SSC) sono cellule dotate della singolare proprietà di rinnovarsi mantenendo

Dettagli

Classificazione dei tessuti

Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche

Dettagli

Classificazione fibre muscolari

Classificazione fibre muscolari Classificazione fibre muscolari Tipo fibra II B II A I Colore bianca rosa rossa Tipo di contrazione scossa rapida scossa rapida scossa lenta Affaticabilità rapida intermedia scarsa Metabolismo glicolitico

Dettagli

NEUROSCIENCE INSTITUTE CAVALIERI OTTOLENGHI Regione Gonzole, 10 10043 Orbassano (Turin) Italy

NEUROSCIENCE INSTITUTE CAVALIERI OTTOLENGHI Regione Gonzole, 10 10043 Orbassano (Turin) Italy NEUROSCIENCE INSTITUTE CAVALIERI OTTOLENGHI Regione Gonzole, 10 10043 Orbassano (Turin) Italy Progetti relativi all Atrofia Muscolare Spinale e ai traumi del midollo spinale, in corso di studio presso

Dettagli

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA TIPIZZAZIONE Il compito dell ADMO è quello di cercare nuovi donatori ed inserirli nel registro mondiale dei donatori. A tale scopo il possibile donatore viene sottoposto a TIPIZZAZIONE HLA esame necessario

Dettagli

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non

Dettagli

Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica

Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica SVILUPPO DI UN APPLICAZIONE SOFTWARE DI REALTÀ AUMENTATA PER L ABLAZIONE A RADIOFREQUENZA

Dettagli

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso in genere agiscono sulle sinapsi, alterando la trasmissione dell impulso nervoso e provocando

Dettagli

La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile

La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile Il Popolo svizzero deve potersi esprimere sulla legislazione riguardante la ricerca sulle cellule staminali embrionali. La portata

Dettagli

DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE.

DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Comune di Sestu Centro Nazionale Trapianti DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Quando ritiri o rinnovi la carta d identità richiedi all ufficiale d anagrafe il

Dettagli

RIMINI 14 NOVEMBRE 2009. Daniela Lucangeli IL POTENZIAMENTO DELLE FUNZIONI COGNITIVE. 2009 Daniela Lucangeli - Atti Convegno Erickson

RIMINI 14 NOVEMBRE 2009. Daniela Lucangeli IL POTENZIAMENTO DELLE FUNZIONI COGNITIVE. 2009 Daniela Lucangeli - Atti Convegno Erickson RIMINI 14 NOVEMBRE 2009 Daniela Lucangeli IL POTENZIAMENTO DELLE FUNZIONI COGNITIVE Lev Semenovic Vygotskij Lo sviluppo cognitivo ed il concetto di potenziamento prossimale Zona di sviluppo prossimale

Dettagli

-malattie monogeniche o mendeliane:

-malattie monogeniche o mendeliane: Martedì 16 Febbraio è venuta nella nostra classe la dr.ssa Petrelli Maria a spiegarci le malattie sessualmente trasmissibili e ereditarie, sessualità e affettività. Ci ha spiegato la divisione delle cellule

Dettagli

FAME, APPETITO E SAZIETA

FAME, APPETITO E SAZIETA FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima

Dettagli

Comune di Monte Compatri SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.

Comune di Monte Compatri SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO. Comune di Monte Compatri UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI

Dettagli

Valutazione neurologica: esami neurologici standardizzati nella pratica clinica infermieristica

Valutazione neurologica: esami neurologici standardizzati nella pratica clinica infermieristica parte prima INQUADRAMENTO GENERALE capitolo 1 alle neuroscienze, Roberto Torre Sistema nervoso: caratteristiche fondamentali Sistema nervoso: anatomia microscopica e fisiologia Inserto 1 Malattia di Alzheimer

Dettagli

Trattamento viso : Pulizia viso specifica 50,00 Trattamenti viso: anti-age/nutriente 60,00 restitutivo/idratante/purificante 60,00

Trattamento viso : Pulizia viso specifica 50,00 Trattamenti viso: anti-age/nutriente 60,00 restitutivo/idratante/purificante 60,00 Beauty Spa Sauna e bagno turco (2 ore) 12,00 Doccia solare : 10,00 *** Pacchetto: sauna/bagno turco/doccia solare 20,00 Noleggio accappatoio e ciabattine 5,00 Trattamento viso : Pulizia viso specifica

Dettagli

dalla perdita alla riconquista

dalla perdita alla riconquista dalla perdita alla riconquista dei denti naturali TRAMITE L IMPLANTOLOGIA COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO E POSIZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI? L INTERVENTO E DOLOROSO? L intervento si esegue in regime ambulatoriale

Dettagli

Implicazioni Propriocettive nella Riabilitazione

Implicazioni Propriocettive nella Riabilitazione Implicazioni Propriocettive nella Riabilitazione La Capsula Articolare Rigidità Vs Patolassità Roma 23 Febbraio 2008 M. Bertoni,, M.D. Sport Clinic Center Università di Firenze Propriocettiva 1 Hall of

Dettagli