Patologia dei tronchi sopraortici
|
|
- Miranda Zanetti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cattedra di Chirurgia Vascolare Seconda Università degli studi di Napoli Patologia dei tronchi sopraortici RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO CEREBRALE ACUTA FOCALE ISCHEMIA CEREBRALE CRONICA GLOBALE RIPERCUSSIONI FUNZIONALI PER LO SQUILIBRIO TRA RICHIESTE METABOLICHE E DISPONIBILITA DI SANGUE IPOTENSIONE, RIDUZIONE GITTATA CARDIACA Prof. A. Matarazzo EMBOLIA, TROMBOSI ACUTA, STENOSI EMODINAMICA CENNI DI ANATOMIA DELL IRRORAZIONE CEREBRALE CAROTIDE COMUNE DI DESTRA RAMO DEL TRONCO BRACHIO CEFALICO, CHE DA ORIGINE ANCHE ALLA SUCCLAVIA CAROTIDE COMUNE DI SINISTRA NASCE DIRETTAMENTE DALL ARCO AORTICO E NELL 8% DEI CASI DELL ANONIMA LUNGHEZZA MEDIA 98mm PER LA CAROTIDE DESTRA E 115 PER LA SINISTRA CALIBRO TRA 8 e 10 mm Un foglietto proveniente dalla fascia cervicale profonda riveste la carotide comune, la vena giugulare interna che decorre antero-lateralmente all arteria, e il nervo vago. Biforcazione è a livello della cartilagine tiroidea nel 70% dei casi Tra questa ed osso ioide nel 15-20% 10% tra osso ioide ed angolo della mandibola L arteria vertebrale è il primo ramo ascendente della succlavia, in circa il 65% dei casi la sinistra è dominante. La presenza di stenosi o occlusioni favorisce l attivazione di un sistema di sicurezza, che attraverso collaterali tra le arterie extra-craniche ed intracraniche, è in grado di supplire al ridotto flusso sanguigno La carotide esterna fornisce la quota più efficiente di circoli collaterali exstracranici POLIGONO DEL WILLIS È formato dalle arterie cerebrali posteriori, che nascono dall arteria basilare identificabile con il circolo posteriore e dalla carotide interna con i due rami terminali, la cerebrale media e l anteriore ( circolo anteriore) I circoli anteriore e posteriore sono tra loro in connessione mediante i rami comunicanti posteriori delle cerebrali posteriori. L irrorazione dei due emisferi cerebrali è collegata attraverso la comunicante anteriore, la quale connette in circa il 50% dei soggetti le due arterie cerebrali anteriori
2 EZIOLOGIA L ISCHEMIA CEREBRALE E LEGATA ALLA PATOLOGIA DEL TERRITORIO CAROTIDEO, IN MINOR MISURA DI QUELLO VERTEBRO BASILARE, DELLE SUCCLAVIE E DEL TRONCO BRACHIO CEFALICO. O AD EMBOLIE A PROVENIENZA CARDIACA QUADRI CLINICI T.I.A. (TRANSIENT ISCHEMIC ATTACK) T.I.A. STROKE ICTUS Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale cerebrale o oculare attribuibile ad insufficiente apporto di sangue e di durata inferiore alle 24 ore. T.I.A. CRESCENDO Due o più episodi riferibili a TIA in 24 ore o tre in più di 72 ore, con risoluzione completa dei sintomi tra un TIA e l altro. STROKE Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale delle funzioni cerebrali di durata superiore alle 24 ore o ad esito infausto, non attribuibile a causa apparente se non a vasculopatia cerebrale. Vengono compresi gli infarti ischemici, gli infarti emorragici, l emorragia intracerebrale primaria e l emorragia subaracnoidea. STROKE in PROGRESSIONE Stroke con peggioramento del deficit neurologico attribuibile ad estensione della lesione cerebrale nell arco di ore o giorni dall insorgenza dei primi sintomi MINOR STROKE Stroke con esito di minima o nessuna compromissione dell autonomia nelle attività della vita quotidiana MAJOR STROKE Stroke con esiti di media o grave compromissione dell autonomia. DIAGNOSTICA VASCOLARE Esame obiettivo Ecocolor-doppler Angiografia Angio-Rmn Angio-TC
3 TERAPIA CHIRURGICA Endoarteriectomia By-pass (carotido-carotideo) TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE INDICAZIONI 1.RESTENOSI CAROTIDEA DOPO UNA PRECEDENTE TEA. 2.STENOSI CAROTIDEA PRIMARIA IN PAZIENTI CON GRAVI COMORBIDITA. 3.STENOSI CAROTIDEA CON PRECEDENTE TERAPIA RADIANTE OMOLATERALE Cattedra di Chirurgia Vascolare Seconda Università degli studi di Napoli Aneurismi Arteriosi Prof. A. Matarazzo
4 DEFINIZIONE Dilatazione progressiva e permanente di un segmento arterioso che raggiunge un diametro pari o superiore al 50% di quello Fisiologico. (Aneurisma vero) Per convenzione internazionale si considera per l aorta addominale un diametro pari o superiore a 3 cm, per le arterie periferiche degli arti e le arterie viscerali si considera un diametro pari o superiore a 2 cm. CLASSIFICAZIONE 1) Etiopatogenetica: Aterosclerorici Congeniti A.Veri Displasici Post-infettivi Post-stenotici Infiammatori Pseudoaneurismi Post- traumatici Periprotesici o anastomotici Iatrogeni ( accessi percutanei) 2) Morfologica Sacciformi Fusiformi 3) Localizzazione Distretto aorto-iliaco Periferici Aorta addominale sottorenale Aorto-iliaci Aorta addominale soprarenale Toraco - addominali Aorta Toracica Arterie degli arti sup e/o inferiori Arterie viscerali Indipendentemente dalla causa, la patogenesi degli aneurismi comporta una progressiva deplezione di elastina dal tessuto connettivale della lamina media ad opera di metalloproteinasi ed elastasi con sostituzione da parte di tessuto connetivo fibroso ( collagene tipo III) determinante scarsa elasticità parietale e scarsa resistenza agli insulti meccanici. La causa scatenante l attivazione proteolitica non è nota; si suppone un meccanismo multifattoriale: alterazione loci MHC, infezioni da Clamidya ed Herpes virus, tabagismo, ipertensione arteriosa, BPCO.
5 EPIDEMIOLOGIA Sono i più frequenti, seguiti da quelli iliaci, poplitei, femorali e carotidei Interessano prevalentemente la porzione sottorenale dell aorta addominale Incidenza: 36 casi/ /anno (in aumento) Prevalenza: 2-5% dopo i 60 anni (variabile con sesso ed età) ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE E DELLE ARTERIE ILIACHE L aneurisma più comune è quello che si localizza a livello dell aorta addominale sottorenale Il rapporto tra aneurisma dell aorta addominale e toracica è 7:1 nel maschio e 3:1 nella femmina Età più colpita > 65 aa CLASSIFICAZIONE Rapporto M:F = 5:1 Razza caucasica:afro-americana 3.5:1 Principali fattori di rischio: ipertensione e fumo di sigaretta La familiarità è presente in circa il 25-30% Sottorenali: originano al di sotto delle aa. Renali, clampaggio sottorenale Iuxtarenali /pararenali: sottorenali con assenza di colletto prossimale Soprarenali: almeno una delle due arterie renali origina dall aneurisma Sopraceliaco o TAA IV: aneurisma toracoaddominale con estensione all aorta celiaca AAA: clinica AAA: clinica Asintomatici: rappresentano il 75-80% di tutti gli AAA al momento della diagnosi iniziale sono diagnosticati nel corso di un esame obiettivo di routine o durante una ecografia addominale/tc eseguita per altro motivo Sintomatici: dolore addominale e/o lombare (rottura o fissurazione) sintomi legati alle complicanze ( embolizzazione arti inf) Asintomatici: rappresentano il 75-80% di tutti gli AAA al momento della diagnosi iniziale sono diagnosticati nel corso di un esame obiettivo di routine o durante una ecografia addominale/tc eseguita per altro motivo Sintomatici: dolore addominale e/o lombare (rottura o fissurazione) sintomi legati alle complicanze ( embolizzazione arti inf)
6 COMPLICANZE Rottura: Modalità: Sede: franca tamponata peritoneo retroperitoneo duodeno grosse vene Embolizzazione periferica Compressione: Ureteri Grosse vene Strutture nervose Corpi vertebrali Rischio di rottura di AAA non trattato: DIAMETRO Diagnosi Diametro AAA Rischio di rottura(%/anno) < 4 cm 4-5 0, > Esame obiettivo Eco-color-Doppler Spiral-TC Angio-RM Angiografia
7 Opzioni Terapeutiche CHIRURGIA TRADIZIONALE Chirurgia tradizionale Chirurgia endovascolare Chirurgia mini-invasiva: Mini-laparotomia Videolaparoscopia VIE DI ACCESSO Laparotomia classica via transperitoneale.(incisione xifo-pubica) Minilaparotomia Via retroperitoneale TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE EVAR (ENDOVASCULAR ANEURYSM REPAIR) Selezione del paziente Criteri anatomo-morfologici di fattibilità: Colletto prossimale Arterie iliache CONFIGURAZIONE DELL ENDOPROTESI RETTA BIFORCATA AUI
8 ANEURISMI PERIFERICI LOCALIZZAZIONI PIÙ FREQUENTI Poplitea Femorale Iliaca (in forma isolata) Succlavia Carotidea EZIOLOGIA Aterosclerotici Post-traumatici Iatrogeni Post-stenotici Infettivi Correlati a collagenopatie ANEURISMA POPLITEO Al primo posto per frequenza tra gli aneurismi periferici Bilaterale nel 25% dei casi Sede più colpita da complicanze trombotiche ed emboliche Causa frequente di amputazione d arto nell anziano COMPLICANZE Trombosi Embolizzazione Rottura Compressione nervosa Compressione venosa QUADRO CLINICO Asintomatico Compressione di strutture contigue Claudicatio Ischemia acuta TERAPIA CHIRURGICA Esame obbiettivo Eco-color-Doppler TC RM Angiografia ITER DIAGNOSTICO
9 Aneurisma perianastomotico in by-pass axillo femorale sinistro Aneurisma perianastomotico arteria femorale comune Asportazione sacca aneurismatica con sostituzione protesica termino-terminale ANEURISMA ARTERIA ILIACA COMUNE DESTRA Sacca aneurismatica Sostituzione protesica con anastomosi termino-terminale
scaricato da
ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE Aneurisma arterioso Aorta addominale - Definizione Definizione Diametro (età > 50 aa) Dilatazione permanente di una arteria che presenta un incremento di almeno il 50% del
DettagliURGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA
URGENZE VASCOLARI TRAUMATOLOGIA. PATOLOGIA ISCHEMICA. ANEURISMI. TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA 1,6 16 2,5 0,1 17,6 32
DettagliASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio
ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA TSA: ANATOMIA E PATOLOGIA Dott D Ermirio Patologia Carotidea e dei Tronchi Sopra Aortici Dati
DettagliIL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE DEGLI ANEURISMI AORTICI ADDOMINALI
www.fisiokinesiterapia.biz IL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE DEGLI ANEURISMI AORTICI ADDOMINALI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ETA (aumenta la mortalità sia in OR che EVAR) SESSO (la mortalità post-operatorie è più
DettagliANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE. CHIRURGIA TRADIZIONALE
ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE. CHIRURGIA TRADIZIONALE www.fisiokinesiterapia.biz TECNICA CHIRURGICA Note Storiche 1949: Albert Einstein viene operato per aneurisma mediante bendaggio della
DettagliPATOLOGIA CAROTIDEA. scaricato da DATI EPIDEMIOLOGICI
DATI EPIDEMIOLOGICI PATOLOGIA CAROTIDEA Prof. Anna Florio In Italia lo stroke è la terza causa di morte con il 12% di tutti i decessi per anno e la causa principale di invalidità. La prevalenza e l incidenza
DettagliPATOLOGIA CAROTIDEA e dei TRONCHI SOPRA AORTICI
PATOLOGIA CAROTIDEA e dei TRONCHI SOPRA AORTICI Prof. Anna Florio DATI EPIDEMIOLOGICI In Italia lo stroke è la terza causa di morte con il 12% di tutti i decessi per anno e la causa principale di invalidità.
DettagliPATOLOGIA CAROTIDEA e dei TRONCHI SOPRA AORTICI
PATOLOGIA CAROTIDEA e dei TRONCHI SOPRA AORTICI Prof. Anna Florio DATI EPIDEMIOLOGICI In Italia lo stroke è la terza causa di morte con il 12% di tutti i decessi per anno e la causa principale di invalidità.
DettagliStenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE,
Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, EPIDEMIOLOGIA Insufficienza cerebro-vascolare Quadri clinici principali
DettagliIL SISTEMA VENTRICOLARE
IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO
DettagliEcocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.
Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici
DettagliREFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE
REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.
DettagliValutazione delle possibili alterazioni anatomiche e fluidodinamiche dell innovativa
Roma 27-09-2018 Roberta Ficarelli SAPIENZA Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Dottorato di ricerca in Medicina Sperimentale: II anno Tutor Prof. Maurizio Taurino U.O.C. Chirurgia Vascolare
Dettagliscaricato da www.sunhope.it
DEFINIZIONE GLI ANEURISMI DOTT. ORESTE SASSI Per aneurisma s intende la dilatazione permanente di una arteria dovuta ad alterazioni della parete con interruzione parziale dei suoi costituenti elastici
DettagliAnno Accademico Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof.
Anno Accademico 2014 2015 Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof. Mauro Gargiulo Vene Varicose degli Arti Inferiori Trombosi Venosa Profonda Fistole
DettagliGLI ANEURISMI PROF. ANNA FLORIO
GLI ANEURISMI PROF. ANNA FLORIO DEFINIZIONE ANEURISMA ARTERIOSO Dilatazione permanente di un arteria che presenta un incremento di almeno il 50% del suo diametro normale. SVS-ISCVS J Vasc Surg 1998 ANEURISMA
DettagliCircolazione ematica
Circolazione ematica Circolo Sistemico: ventricolo sx-> atrio dx Circolo Polmonare: ventricolo dx ->atrio sx Circolo Polmonare Funzionale (vasi polmonari) Tronco polmonare dal ventricolo destro del cuore,
DettagliVALUTAZIONE PER IMMAGINI
VALUTAZIONE PER IMMAGINI PERIN B., L. DAVI DIPARTIMENTO IMMAGINI Imaging aneurismi Angio-TC Angiografia Ecografia Angio-RM AORTA ADDOMINALE: PATOLOGIA ANEURISMATICA Contributo ecografia Eco (color-doppler)
DettagliANEURISMI DELLA AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE Il ruolo dell angioradiologo. www.fisiokinesiterapia.biz
ANEURISMI DELLA AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE Il ruolo dell angioradiologo www.fisiokinesiterapia.biz AORTA ADDOMINALE Diagnostica per immagini Rx addome Ecografia Tc Rm Angiografia AORTA ADDOMINALE Rx
Dettagli*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.
CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule
DettagliGLI ANEURISMI PROF. ANNA FLORIO DEFINIZIONE
GLI ANEURISMI PROF. ANNA FLORIO DEFINIZIONE ANEURISMA ARTERIOSO Dilatazione permanente di un arteria che presenta un incremento di almeno il 50% del suo diametro normale. SVS-ISCVS J Vasc Surg 1998 ANEURISMA
Dettagli2000 a.c. papiro Ebers 2000 a.c. aneurismitraumaticiartiinferiori arti inferiori II sec. d.c. XVI sec. d.c. Galeno Vesalio definizione aneurisma descr
Scuola di Specializzazione i in Chirurgia i Vascolare Centro di Ricerche per lo Studio e l Applicazione delle Nuove Tecnologie in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare patologia aneurismatica Direttore:
DettagliU.O.C di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Direttore: Prof. G. Colacchio
U.O.C di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Direttore: Prof. G. Colacchio { Esperienza di un singolo centro sull utilizzo di trombina pura, all interno della sacca aneurismatica, per prevenire la comparsa
DettagliChirurgia endovascolare aorta: accessi in ambulatorio e PS. Il follow-up delle persone operate
Chirurgia endovascolare aorta: accessi in ambulatorio e PS. Il follow-up delle persone operate SASSUOLO 7 FEBBRAIO 2018 Dr. Giuseppe Saitta Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliero Universitaria Modena
DettagliSISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO
INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia
DettagliUNA VISIONE D INSIEME. Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare
UNA VISIONE D INSIEME Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare Vasi Epiaortici Originano in successione dall arco aortico, la a. Anonima (o tronco Brachio- Cefalico), la a. Carotide
DettagliCRITERI GENERALI DI GRADUALITA DI APPRENDIMENTO
CRITERI GENERALI DI GRADUALITA DI APPRENDIMENTO Primo anno: Piccola e media chirurgia generale. Laparotomie. Safenectomie. Ablazione laser. Diagnostica EcocolorDoppler. Saper gestire il reparto. Secondo
DettagliChirurgia EndoVascolare Accesso Femorale e Brachiale
Chirurgia EndoVascolare Accesso Femorale e Brachiale PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT Ecocolor PTA E STENT Ecocolor PTA E STENT PTA E STENT
DettagliEMORRAGIE INTRACRANICHE
EMORRAGIE INTRACRANICHE Ematoma extradurale Ematoma sottodurale Emorragia subaracnoidea: della convessità della base Ematoma intraparenchimale: cerebrale Emorragia intraventricolare Ematoma del tronco
DettagliApparato Circolatorio
Apparato Circolatorio Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale
DettagliLe terapie dell ictus in fase acuta: la trombectomia meccanica Moderano Anselmo Campagna, Salvatore Ferro
Giornata Mondiale Ictus Vedo, riconosco, chiamo Il riconoscimento precoce e tempestivo dei sintomi dell ictus cerebrale Campagna regionale di informazione e sensibilizzazione Introducono Kyriakoula Petropulacos
Dettagliscaricato da
Corso Integrato di Malattie Cardiovascolari Coordinatore: Prof. M. Cotrufo LE PATOLOGIE DELL AORTA L AORTA E UNA STRUTTURA ESTREMAMENTE VULNERABILE perche la tunica media e povera di fibrocellule muscolari
DettagliL Approccio Ibrido Versus La Chirurgia Open Nel Trattamento Della Patologia Steno-ostruttiva Del Distretto Iliaco Femorale LUCA TRAINA
L Approccio Ibrido Versus La Chirurgia Open Nel Trattamento Della Patologia Steno-ostruttiva Del Distretto Iliaco Femorale LUCA TRAINA Unità Operativa di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Arcispedale
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CATTEDRA DI CHIRURGIA VASCOLARE TESI DI LAUREA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CATTEDRA DI CHIRURGIA VASCOLARE TESI DI LAUREA Trattamento delle complicanze dopo EVAR in pazienti affetti da AAA: analisi retrospettiva
DettagliEndoprotesi per aorta toracica ( TEVAR )
PROSPETTO LOTTI PROTESI ENDOVASCOLARI PER TUTTE LE ENDOPROTESI, NEL CASO CHE L OFFERTA PREVEDA UN ACCESSORIO ESCLUSIVO ED INDISPENSABILE, DOVRÀ ESSERE SPECIFICATO E COMPRESO NELL OFFERTA. Endoprotesi per
DettagliINSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz
INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz La Ischemia Celiaco Mesenterica Cronica (ICM) è stata descritta ai primi del 900 come: Sindrome caratterizzata dalla comparsa
DettagliBasi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Basi epidemiologiche In Italia l ictus è la terza (la seconda, stando ad alcune stime)
DettagliMALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA
MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA EPIDEMIOLOGIA 80% di tutte le arteriopatie prevalenza rispetto all età ( sino a 75 anni con predominanza doppia
DettagliUniversità degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso
Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido
DettagliISCHEMIA INTESTINALE: RUOLO DEL CHIRURGO VASCOLARE. Dr Diego Cognolato Direttore UOC Chirurgia Vascolare Ospedale San Bassiano
ISCHEMIA INTESTINALE: RUOLO DEL CHIRURGO VASCOLARE Dr Diego Cognolato Direttore UOC Chirurgia Vascolare Ospedale San Bassiano L ostruzione dei vasi mesenterici è considerata una di quelle condizioni impossibili
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliIl farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX
Il farmacista nel percorso ictus L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Che cos è un TIA? Definizione classica: improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit
DettagliIL PROCESSO ATEROSCLEROTICO
IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI PLACCA ATEROMASICA L aterosclerosi è un processo patologico nel quale il colesterolo, i detriti cellulari ed altre sostanze si accumulano all interno
DettagliTROMBOEMBOLIA POLMONARE
TROMBOEMBOLIA POLMONARE Ostruzione acuta o cronica di uno o piu` vasi arteriosi polmonari dovuta alla presenza di emboli provenienti da trombosi con sede nel sistema venoso periferico o piu`raramente dal
DettagliISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz
ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di Ischemia Acuta di un Arto Qualsiasi riduzione o peggioramento improvviso della perfusione della estremità in grado di causare
DettagliClassificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino
Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA
DettagliAmbulatorio Malattie Cerebrovascolari. Codice di esenzione: 002B
Ambulatorio Malattie Cerebrovascolari Codice di esenzione: 002B 2 Strada di Fiume 447 34129 Trieste www.asuits.sanita.fvg.it Definizione L ictus acuto è definito nelle Linee Guida SPREAD (14 marzo 2012)
DettagliMODIFICAZIONI DEL COMPLESSO ANEURISMA-ENDOPROTESI
Dipt. Chirurgia di Elezione U.O.C. di Chirurgia Generale Direttore Prof. M. Frego EARLY AND LONG-TERM RESULTS OF CAROTID ENDARTERECTOMY IN ELDERLY PATIENTS COMPARED WITH YOUNGER PATIENTS. MODIFICAZIONI
DettagliLe demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si
DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro
DettagliR. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian
R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian Unita Operativa Complessa di Chirurgia Generale A.s.l.13 Presidio Ospedaliero di Mirano (Venezia) Direttore: Dott.
DettagliAllegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione
DettagliECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 2016 Napoli, 14-17 novembre 2016 Sala Conferenze, CTO Responsabile Scientifico: Prof. Sergio Ferraro
ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 2016 Napoli, 14-17 novembre 2016 Sala Conferenze, CTO Responsabile Scientifico: Prof. Sergio Ferraro PROGRAMMA PRELIMINARE CORSO BASE Lunedì 14 novembre 2016 08.00 Registrazione
DettagliTRATTAMENTO CHIRURGICO/ENDOVASCOLARE DEGLI ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE (AAA)
TRATTAMENTO CHIRURGICO/ENDOVASCOLARE DEGLI ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE (AAA) DEFINIZIONE: l aneurisma è una dilatazione permanente di un tratto arterioso; normalmente si considera aneurismatico un
DettagliLa causa più frequente di aneurisma aortico è l'aterosclerosi, che interessa principalmente l'aorta addominale. Tipicamente le dilatazioni
ANEURISMI AORTICI L aneurisma è una dilatazione dell aorta, frequentemente nel suo tratto addominale, che può raggiungere diametri fino a 5 volte il normale. Il progressivo aumento dell aneurisma non produce
DettagliProspettive future e Proposte. Prof. Gaetano Lanza
Prospettive future e Proposte SottoCommissione interdisciplinare per la valutazione delle procedure chirurgiche vascolari ed endovascolari nel trattamento della patologia carotidea Prof. Gaetano Lanza
DettagliTRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE
OSPEDALE SANDRO PERTINI UOC CHIRURGIA VASCOLARE Direttore: Prof. Vincenzo Di Cintio TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE Lei è affetto da malattia cerebrovascolare DEFINIZIONE: la malattia
DettagliROTTURA POST OPERATORIA DELL ANEURISMA ESCLUSO
ROTTURA POST OPERATORIA DELL ANEURISMA ESCLUSO Dr. MASSIMO BONEA S.O.C. CHIRURGIA - VITTORIO VENETO - DIRETTORE Dr. N. BEDIN Dr. ssa R. BIANCHINI, Dr.ssa ELISA VISINTIN S.O.C. CHIRURGIA 2 - PORDENONE DIRETTORE
DettagliIntegrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica
Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata
DettagliL ANGIOGRAFIA DIGITALIZZATA NELLA DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA: TSA, aorta addominale, arterie renali, asse iliaco, arti inferiori
L ANGIOGRAFIA DIGITALIZZATA NELLA DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA: TSA, aorta addominale, arterie renali, asse iliaco, arti inferiori iori Dott.ssa Carla Auguadro Corso di Introduzione
DettagliDEFINIZIONE DEFINIZIONE. Aneurismi Acquisiti EZIOPATOGENESI. Degenerativi. Infiammatori. Traumatici. scaricato da www.sunhope.it
GLI ANEURISMI PROF. ANNA FLORIO Clinicamente gli AAA sono a lungo silenti e di frequente la prima manifestazione clinica e la rottura. Il rischio di rottura aumenta all aumentare del diametro. Entro i
DettagliMedicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI.
Università della Terza Età Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Dr. Salvatore Crucitti Specialista in Tossicologia Clinica Esperto in chirurgia Laser CO2 Perché conoscere meglio
DettagliCasistica operatoria Attività Cardiovascolare Dott. Michele F. Roesler giugno1987- aprile 2012
Casistica operatoria Attività Cardiovascolare Dott. Michele F. Roesler giugno1987- aprile 2012 La casistica operatoria allegata si riferisce all attività cardiovascolare svolta in Italia dal Dott. M.F.
DettagliImpatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.
Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di
DettagliATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI
ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI Definizione Con il termine di arteriosclerosi viene definita l ispessimento e indurimento della parete arteriosa L aterosclerosi rappresenta una forma particolare
DettagliIL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1
IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 FISIOLOGIA E INDICAZIONI F. SCARANO 2 1958 HARKEN descrisse per la prima volta un metodo per trattare l insufficienza ventricolare sinistra; si basava su un meccanismo
DettagliProf. Pierpaolo Lunardi
Prof. Pierpaolo Lunardi Emorragia cerebrale Classificazione Terapia Primitiva Secondaria Sede tipica Malformazioni vascolari Sede atipica Angioma artero-venoso Angioma cavernoso aneurisma E una dilatazione
DettagliCircolazione cerebrale (cenni sulla vascolarizzazione arteriosa)
Circolazione cerebrale (cenni sulla vascolarizzazione arteriosa) Il cervello è altamente vulnerabile a disturbi del rifornimento ematico. Anossia e ischemia della durata di solo alcuni secondi causano
DettagliMalattie cerebrovascolari acute e ictus
Malattie cerebrovascolari acute e ictus ICTUS Definizioni Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale (coma) delle funzioni cerebrali di durata superiore alle 24 ore
DettagliSISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus
Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione
DettagliCARDIOPATIA ISCHEMICA
CARDIOPATIA ISCHEMICA Obiettivi formativi Capire cos è la cardiopatia ischemica Sapere quali sono le cause Conoscere le principali forme cliniche Sapere quali sono i principali clinici Conoscere come si
DettagliDIFFERITA PROGRAMMATA
Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta
DettagliRETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE
RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE La rete di I livello per l assitenza all ictus ischemico in fase acuta, dati i tempi strettissimi di intervento, deve essere strutturata in modo capillare sul territorio
DettagliRapida espansione aortica. della dissecazione aortica acuta e. nell evoluzione a breve termine. degli IMH tipo B : 15 anni di esperienza monocentrica.
Rapida espansione aortica nell evoluzione a breve termine della dissecazione aortica acuta e degli IMH tipo B : 15 anni di esperienza monocentrica. A GUAGLIANO; M MUNCINELLI; AC MINERBA; E.PERETTI; M SALVINI
DettagliParete dei Vasi (Arterie e Vene)
Parete dei Vasi (Arterie e Vene) PARETE ARTERIE Tonaca Intima: endotelio che poggia su una lamina basale connettivale Tonaca Media: 1) arterie più grosse: prevale la componente elastica 2) via via che
DettagliINDICAZIONI ALL ECODOPPLER TSA STENOSI CAROTIDEA SINTOMATICA TIA O ICTUS RECENTI SONO LE PRINCIPALI INDICAZIONI A ESEGUIRE ECODOPPLER TSA IL 20-40 % DEI PAZIENTI CON ICTUS ISCHEMICO POSSONO PRESENTARE
DettagliFoglio informativo per il paziente
DIPARTIMENTO CARDIO-TORACO-VASCOLARE E DI AREA CRITICA STRUTTURA COMPLESSA DI CHIRURGIA VASCOLARE DOTT. ENRICO VECCHIATI - DIRETTORE TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE ARTERIOPATIE AORTO-ILIACO-FEMORALI Foglio
DettagliPATOLOGIA SISTEMATICA E CLINICA - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE - canale 3
DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia Anno accademico 2017/2018-3 anno PATOLOGIA SISTEMATICA E CLINICA - MALATTIE DELL'APPARATO
DettagliTB2 Apparato pilosebaceo TB3 Principali cavità del corpo. TB6 Articolazioni: tessuti connettivi e cartilagine articolare
INTRODUZIONE 1 1-7 Tavole bonus TB1-TB16 TAVOLE BONUS TB1 Sezione trasversale della cute TB2 Apparato pilosebaceo TB3 Principali cavità del corpo TB4 Sistema scheletrico: scheletro assile e scheletro appendicolare
DettagliAspetti tecnici della ricanalizzazione delle occlusioni tromboemboliche arteriose acute e sub-acute mediante trombectomia meccanica rotazionale
Aspetti tecnici della ricanalizzazione delle occlusioni tromboemboliche arteriose acute e sub-acute mediante trombectomia meccanica rotazionale Università degli Studi Magna Græcia Catanzaro Facoltà di
DettagliTRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE
Lei è affetto da malattia cerebrovascolare Pag. 1/6 DEFINIZIONE: la malattia cerebrovascolare è la seconda causa di morte cardiovascolare ed è una patologia che interessa le arterie deputate all irrorazione
DettagliRIUNIONE SIN-SNO Umbria
RIUNIONE SIN-SNO Umbria L ecocolordoppler può essere l unico esame per decidere di intervenire chirurgicamente su una stenosi carotidea? Laura Maria Greco U.O. di Neurologia Ospedale di Gubbio/Gualdo Tadino
DettagliCOSA FARE DOPO UN ANEURISMA DELL AORTA ADDOMINALE
Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO UN ANEURISMA DELL AORTA ADDOMINALE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliCURRICULUM VITAE. Informazioni personali Cognome e Nome. FERRARA RENATO Data di nascita NAPOLI Qualifica. DIRIGENTE MEDICO Disciplina
CURRICULUM VITAE Informazioni personali Cognome e Nome FERRARA RENATO Data di nascita NAPOLI 05.10.1959 Qualifica DIRIGENTE MEDICO Disciplina CHIRURGIA VASCOLARE Matricola 33623 Incarico attuale DIRIGENTE
DettagliV = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche **
MALATTIE DEL SISTEMA VASCOLARE Prof. Carlo Guglielmini Malattie dei vasi Poco frequenti negli animali domestici rispetto all uomo (rara l arteriosclerosi) Comprendono le malattie congenite e acquisite
DettagliSERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE
SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Il Servizio di Angiologia e Chirurgia vascolare dell AIED si occupa di prevenzione, diagnosi
DettagliPatologia arteriosa e venosa degli arti superiori
Patologia arteriosa e venosa degli arti superiori Stretto Toracico Maschio Nord-Est Italia 35 anni Normoteso Fumatore Nell Aprile del 2006 viene sottoposto, in altra sede, ad intervento chirurgico di scalenectomia
DettagliUN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE
Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Piano regionale della Prevenzione e PDTA regionale per la presa in carico del piede
DettagliCATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA, ANGIOGRAFIA PERIFERICA CONSENSO INFORMATO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA PER EMODINAMICA E
Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e Area Critica Cardiologia Interventistica Dott. Antonio Manari - Direttore CONSENSO INFORMATO PER EMODINAMICA E CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA,
DettagliINSUFFICIENZA CELIACO-MESENTERICA. www.slidetube.it
INSUFFICIENZA CELIACO-MESENTERICA VIE ANASTOMOTICHE PRINCIPALI Tripode celiaco A. mesenterica sup. Arcate pancreaticoduodenali A. mesenterica sup. A. mesenterica inf. Arcata di Riolano (colica media
DettagliProgramma Tutor training pratico
Pagina 1 di 5 Carissimo Dott. ti comunico che il/la corsista Dott. ti ha indicato quale suo Tutor per il training pratico finalizzato alla Certificazione di Competenza in Ecografia Vascolare Generale.
DettagliFoglio informativo per il paziente
DIPARTIMENTO CARDIO-TORACO-VASCOLARE E DI AREA CRITICA STRUTTURA COMPLESSA DI CHIRURGIA VASCOLARE DOTT. ENRICO VECCHIATI - DIRETTORE PROCEDURA ENDOVASCOLARE PER ANEURISMA DELL AORTA ADDOMINALE Foglio informativo
DettagliOSPEDALE SANTA MARIA NUOVA Chirurgia Generale, Bariatrica e Metabolica Firenze. L ischemia intestinale: cosa fare e cosa non fare.
OSPEDALE SANTA MARIA NUOVA Chirurgia Generale, Bariatrica e Metabolica Firenze L ischemia intestinale: cosa fare e cosa non fare Enrico Facchiano Ischemia mesenterica acuta (IMA): apparizione improvvisa
DettagliFISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del
DettagliXVI CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA
XVI CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA Bertinoro, 11-14 aprile 2018 Centro Universitario Residenziale (FC) PROGRAMMA PRELIMINARE Mercoledì 11 Aprile Rocca Atrio Calligari 13.00
DettagliFoglio informativo per il paziente
DIPARTIMENTO CARDIO-TORACO-VASCOLARE E DI AREA CRITICA STRUTTURA COMPLESSA DI CHIRURGIA VASCOLARE DOTT. ENRICO VECCHIATI - DIRETTORE TRATTAMENTO CHIRURGICO PER ANEURISMA DELL AORTA ADDOMINALE Foglio informativo
DettagliQUANDO DIRE NO AL TRAPIANTO DI RENE
QUANDO DIRE NO AL TRAPIANTO DI RENE IL PUNTO DI VISTA DEL CHIRURGO Dr. Franco Nodari UO Chirurgia Gen. Ad Indirizzo Vascolare ASST Spedali Civili di Brescia Chirurgia Vascolare Università degli studi di
DettagliPROGRAMMA: La Chirurgia Vascolare oggi: Tecniche ed opinioni a confronto
PROGRAMMA: La Chirurgia Vascolare oggi: Tecniche ed opinioni a confronto Grosseto, Hotel Airone 29 30 Giugno 2012 I SESSIONE IL PIEDE DIABETICO: UN PROBLEMA MEDICO E SOCIALE Moderatori: F. Talarico, V.
DettagliIctus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve
DettagliSTENOSI CAROTIDEA ENDOARTERIECTOMIA, ANGIOPLASTICA O TERAPIA MEDICA OTTIMALE?
STENOSI CAROTIDEA ENDOARTERIECTOMIA, ANGIOPLASTICA O TERAPIA MEDICA OTTIMALE? DIPARTIMENTO DI RADIOLOGIA CLINICA UNITA OPERATIVA COMPLESSA di NEURORADIOLOGIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA Direttore: Dr. Francesco
DettagliPATOLOGIE DELL AORTA
PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro
Dettagli