ESECUZIONE DEL BUSINESS PLAN
|
|
- Elvira Biagi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 IL BUSINESS PLAN
2 BUSINESS PLAN Chiamato anche piano strategico d azienda o, ancora più semplicemente piano industriale, è il documento maggiormente richiesto dagli investitori, dagli istituti di credito e da tutti gli stakeholder che hanno interessi legati all azienda. Il Business Plan serve al Top Management ed ai manager per raggiungere obiettivi strategici necessari a creare valore per gli azionisti. 2
3 ESECUZIONE DEL BUSINESS PLAN Le imprese di successo sono quelle che non solo definiscono una valida strategia ma, soprattutto, che la realizzano. La strategia deve essere eseguibile. Pertanto, la sua elaborazione deve essere inserita nel processo gestionale d azienda e svilupparsi in modo consequenziale, attraverso un approccio prima top down e poi bottom up. 3
4 ESECUZIONE DEL BUSINESS PLAN 4
5 MANAGEMENT SYSTEM DI GESTIONE DEL PIANO Insieme di procedure, regole e responsabilità necessarie a gestire l attuazione del Business Plan. 5
6 Definito ed elaborato il BP, la direzione aziendale assume il ruolo di programm manager mentre alcuni manager diventano project manager dei singoli progetti attuativi. Il project manager deve: pianificare e programmare i progetti legati alle azioni di piano; svolgere l avanzamento tecnico ed economico dei progetti; avvisare nel caso di difficoltà nello svolgere il progetto; comunicare quando le ipotesi e/o le condizioni al contorno sono cambiate; avere costanza nel portare avanti le attività di funzione e di gestione progetto; utilizzare la metodologia aziendale di project manager; motivare le risorse che lavorano sui progetti; far diventare il proprio team di risorse un team efficace. 6
7 SISTEMA DI CONTROLLO AVANZAMENTO Componente che serve a tenere il progetto in linea con gli obiettivi fissati, con i tempi e i costi. Attraverso riunioni mensili, assicura che i risultati economici stabiliti arrivino effettivamente. I sistemi di controllo, a seconda del progetto, vengono svolti sia a livello di deliverable sia a livello di costi e tempi. 7
8 INCENTIVAZIONE DEI MANAGER Gli obiettivi dei manager devo essere coincidenti con quelli del Business Plan. I sistemi di incentivazione sono un valido aiuto al fine di coinvolgere maggiormente i manager nell esecuzione della strategia. Esistono tre tipologie di incentivi: MBO (management by objectives), incentivazione pluriennale, stock option. 8
9 BUSINESS PLAN DI SUCCESSO: 10 REGOLE DA SEGUIRE 1. L elaborazione del piano industriale o business plan è un processo manageriale; 2. Il processo di elaborazione del piano industriale si affina quante più volte ripetiamo il ciclo di elaborazione; 3. Lo sponsor del piano industriale è, e deve essere, la direzione aziendale; 4. Il piano è costituito da una strategia eseguibile; 5. Il piano industriale si sviluppa con un approccio top-down e bottomup ; 6. La direzione a ziendale ed il management deve controllare l avanzamento delle azioni e dei progetti del piano industriale; 7. Ogni manager ha un ruolo di project manager; 8. La costanza nel controllo spinge a prendere decisioni; 9. La difficoltà a prevedere il futuro o gli imprevisti non devono spingere ad abbandonare l elaborazione del piano; 10. Il piano industriale deve diventare il viaggio e l avventura che coinvolge tutti manager e le persone dell azienda 9
10 INDICE DEL PIANO INDUSTRIALE 10
11 PARTE 1 PRESENTAZIONE DELLO STATO ATTUALE DELL IMPRESA: 1. storia dell azienda; 2. assetto societario ed organizzativo; 3. sintesi performances economiche e finanziarie; 4. punti di forze e debolezza e ragioni della strategia. 11
12 1. PRESENTAZIONE DELLO STATO ATTUALE 12
13 1.2 ASSETTO SOCIETARIO ED ORGANIZZATIVO 13
14 1.3 SINTESI PERFORMANCES ECONOMICHE E FINANZIARIE 14
15 1.4 PUNTI DI FORZA-DEBOLEZZA E RAGIONI DELLA STRATEGIA 15
16 PARTE 2 IL POSIZIONAMENTO COMPETITIVO: 1. Analisi del posizionamento attraverso: 1. value proposition; 2. mercato; 3. competitor; 2. Punti di forza, debolezze, opportunità e minacce. 16
17 2.1.1 VALUE PROPOSITION 17
18 2.1.2 MERCATO 18
19 2.1.3 COMPETITOR 19
20 2.2 PUNTI DI FORZA-DEBOLEZZA E RAGIONI DELLA STRATEGIA 20
21 PARTE 3 GLI OBIETTIVI ISTITUZIONALI: visione; missione. 21
22 3. OBIETTIVI ISTITUZIONALI 22
23 PARTE 4 LE LINEE GUIDA STRATEGICHE: 1. prospettiva economico-finanziaria; 2. sviluppo delle linee guida strategiche. 23
24 4.1 PROSPETTIVA ECONOMICO FINANZIARIA 24
25 4.2 SVILUPPO LINEE GUIDA 25
26 PARTE 5 LE LEVE DEL PIANO INDUSTRIALE: 1. la mappa delle balanced scorecard; 2. il dettaglio delle azioni. 26
27 5.1 MAPPA DELLE BALANCED SCORECARD 27
28 5.2 DETTAGLIO DELLE AZIONI 28
29 PARTE 6 LA PIANIFICAZIONE TEMPORALE DELLE AZIONI: 1. il master plan; 2. la pianificazione delle singole azioni e dei progetti. 29
30 6.1 MASTER PLAN 30
31 6.2 PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI 31
32 PARTE 7 IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO: 1. il conto economico; 2. lo stato patrimoniale; 3. il rendiconto finanziario; 4. il calcolo del valore. 32
33 7.1 CONTO ECONOMICO 33
34 7.2 STATO PATRIMONIALE 34
35 7.3 RENDICONTO FINANZIARIO 35
36 7.4 VALORE AZIENDALE 36
UNI ISO 21500 Guida alla gestione dei progetti (project management)
UNI ISO 21500 Guida alla gestione dei progetti (project management) adozione nazionale in lingua italiana della norma internazionale ISO 21500 A cura di Relatore: Eugenio Rambaldi Presidente Assirep presidente@assirep.it
DettagliBUSINESS PLAN: IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO. CLaSEP - Simulazioni e Business Plan
BUSINESS PLAN: IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO A cosa serve un Business Plan Il Business plan ha tre funzioni: 1. Per lo sviluppo della gestione aziendale: uno strumento di pianificazione e applicativo
DettagliLa Pianificazione Operativa o Master Budget
La Pianificazione Operativa o Master Budget Questo corso è destinato ai vari imprenditori e manager delle piccole e medie imprese, che desiderano conoscere un sistema pratico e semplice per fare il piano
DettagliIl Piano Industriale
LE CARATTERISTICHE DEL PIANO INDUSTRIALE 1.1. Definizione e obiettivi del piano industriale 1.2. Requisiti del piano industriale 1.3. I contenuti del piano industriale 1.3.1. La strategia realizzata e
DettagliCOGENIAapprofondimenti. Il progetto di quotazione in borsa. Pagina 1 di 7
Il progetto di quotazione in borsa Pagina 1 di 7 PREMESSA Il documento che segue è stato realizzato avendo quali destinatari privilegiati la Direzione Generale o il responsabile Amministrazione e Finanza.
DettagliEVMS (Earned Value Management System) impatti organizzativi della sua implementazione CARLO GAVAZZI SPACE
EVMS (Earned Value Management System) impatti organizzativi della sua implementazione CARLO GAVAZZI SPACE Le domande che ci si è posti Controllare costi e avanzamento rispondendo alle domande: Ma a che
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliIl modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali. Roma, 6 giugno 2013 1
Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali Roma, 6 giugno 2013 1 Fondata nel 1972 142 soci 50 associati Fatturato complessivo dei
DettagliMODELLO DI BUSINESS PLAN
MODELLO DI BUSINESS PLAN Predisporre una copertina con i riferimenti dei proponenti ed il nome del progetto. Note per la compilazione: Utilizzare un linguaggio semplice e comprensibile, possibilmente non
DettagliPROGETTAZIONE MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE
Lewitt Insight Case Study n 42 PROGETTAZIONE MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE Agosto 2015 www.lewitt.it info@lewitt.it Contesto e Problema L azienda che ha richiesto l intervento opera nel settore Alimentare.
DettagliIL BUSINESS PLANNING LA STRUTTURA DI UN BUSINESS PLAN
LA STRUTTURA DI UN BUSINESS PLAN Abbiamo detto che un Business Plan deve illustrare e chiarire: Cosa intendiamo fare Perché è opportuno farlo Qual è l ambiente competitivo esterno nel quale ci muoviamo
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliQuando la destinazione di un viaggio è la crescita
Quando la destinazione di un viaggio è la crescita destinazione sviluppo Quando la destinazione di un viaggio è la crescita, il cambiamento della propria organizzazione, anche il viaggiatore più avventuroso
DettagliSERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER
TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliIMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
Minimaster in PROJECT MANAGEMENT IMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Giovanni Francesco Salamone Corso Professionale di Project Management secondo la metodologia IPMA (Ipma Competence Baseline)
DettagliIl Business Plandi Rete
Il Business Plandi Rete 30 Settembre 2015 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa Banche Progetto d Impresa VS Progetto
DettagliI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE
I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE PROJECT PORTFOLIO MANAGEMENT Strumento indispensabile per l efficienza del business SICUREZZA FORMAZION E AMBIENTE ETICA
DettagliTorreBar S.p.A. Svolgimento
TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita
DettagliPrefazione. Parte I Informazioni preliminari 1. Capitolo 1 Introduzione 3
Prefazione IX Parte I Informazioni preliminari 1 Capitolo 1 Introduzione 3 Immaginate.................................................... 3 Contenuto del libro..............................................
DettagliDuplice finalità Interna Esterna
Business Plan Cos è? Il Business Plan è uno strumento operativo finalizzato a definire un idea imprenditoriale in termini di tempistica, fattibilità concreta, opportunità economica e compatibilità finanziaria
DettagliRevidere Società di Revisione Srl COMPANY PROFILE
Revidere Società di Revisione Srl COMPANY PROFILE Professionalità, integrità, indipendenza That's REVIDERE! REVIDERE è una società di revisione e organizzazione contabile ed è iscritta nel registro dei
DettagliIl Business Plan. Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia Marketing Vitivinicolo A.A. 2014/2015 Nicola Marinelli
Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia Marketing Vitivinicolo A.A. 2014/2015 Nicola Marinelli STRATEGIA AZIENDALE MARKETING ANALITICO Il Business Plan Una sintesi finale Piano di marketing per il prodotto
DettagliGuida per presentare un'idea
BUSINESS PLAN DELLE START UP E DEI PROGETTI DI BUSINESS ONLINE Guida per presentare un'idea 1 A CHI E QUANDO SERVE IL BUSINESS PLAN IMPRESA GIA' START UP ESISTENTE Lancio nuovo prodotto/servizio Nuova
DettagliCultura organizzativa, sistemi di performance e metriche Stato dell'arte e trends
Cultura organizzativa, sistemi di performance e metriche Stato dell'arte e trends AGENDA Premessa : contesto e definizione di performance Metriche Impatti Conclusioni Il contesto "una provocazione" Quanto
DettagliInformazioni contenute nel registro progetti: codice identificativo del progetto responsabile (project manager) e % di tempo dedicata al progetto
BIBLIOGRAFIA G. Spina, La gestione dell impresa, Etas Daft, Organizzazione Aziendale, Apogeo, 2001 Grandori, L organizzazione delle attività economiche, Il Mulino, 1995 Mintzberg, La progettazione dell
DettagliA.B.M. Consulting Group
A.B.M. Consulting Group Chi siamo La A.B.M. Consulting Group è uno studio di consulenza di direzione aziendale e strategica. Nasce dall idea di due consulenti aziendali con l obiettivo di creare un network
DettagliUML e (R)UP (an overview)
Lo sviluppo di sistemi OO UML e (R)UP (an overview) http://www.rational.com http://www.omg.org 1 Riassumento UML E un insieme di notazioni diagrammatiche che, utilizzate congiuntamente, consentono di descrivere/modellare
DettagliIncentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più
Incentivi e Premi Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più efficiente. Premio è tutto ciò che ne deriva da un obiettivo ben formato raggiunto ed assimilato
DettagliEUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus
EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo
DettagliMetodologia TenStep. Maggio 2014 Vito Madaio - TenStep Italia
Metodologia TenStep Maggio 2014 Vito Madaio - TenStep Italia Livello di Complessità Processo di Project Management TenStep Pianificare il Lavoro Definire il Lavoro Sviluppare Schedulazione e Budget Gestire
DettagliBosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)
BoscoCo. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE BoscoCo. è il partner professionale che supporta le imprese nel governo e nella gestione del loro business, aiutandole a raggiungere le
DettagliMBO - Management by objectives
DAL 1946, CONSULENTI DI DIREZIONE 10133 TORINO CORSO FIUME 2 - Tel.(011) 6604346 6603826 (fax) Email: consulenti@studiobarale.it MBO - Management by objectives Una breve guida all introduzione in azienda
DettagliRaggiungere gli obiettivi strategici e preservare il valore creato nel tempo
RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Risk Management per le imprese Raggiungere gli obiettivi strategici e preservare il valore creato nel tempo PER L IMPRESA E STAKEHOLDER CHI E EXSAFE Società di consulenza
DettagliPRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE
PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti
DettagliIl catalogo MANAGEMENT Si rivolge a: Imprenditori con responsabilità diretta. Quadri sulla gestione
6 Il catalogo MANAGEMENT Si rivolge a: Imprenditori con responsabilità diretta Quadri sulla gestione Impiegati con responsabilità direttive Dirigenti di imprese private e organizzazioni pubbliche, interessati
DettagliBUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO
BUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO IMPRESCINDIBILE PER FARE IMPRESA MATTEO PELLEGRINI AREA ECONOMICO FINANZIARIA LEGACOOP REGGIO EMILIA Giovedì 11 dicembre 2014 Il Business Plan è uno strumento operativo finalizzato
DettagliMODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO
MODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO 34 Funzioni aziendali coinvolte nello sviluppo prodotto LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI PROTAGONISTE NELLO SVIPUPPO PRODOTTI SONO: Progettazione e sviluppo prodotto
DettagliPIANIFICAZIONE E CONTROLLO Assistenza continuativa: Informativa economica finanziaria Informativa statistico gestionale
Mario Fochi e Associati S.a.s. PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Assistenza continuativa: Informativa economica finanziaria Informativa statistico gestionale Presentazione del servizio Sede: TORINO Via Pietro
DettagliStandard minimi della qualità dei programmi SRG SSR
Standard minimi della qualità dei programmi SRG SSR Preambolo La qualità dei programmi è un tema centrale per un servizio pubblico nazionale qual è la SRG SSR. La Concessione del 28.11.2007 pone elevati
DettagliLo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris
Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?
DettagliBanca - Impresa verso un linguaggio comune Business planning in azienda. Fabio Tamburini
Banca - Impresa verso un linguaggio comune Business planning in azienda Fabio Tamburini Premessa Il business plan uno strumento a disposizione dell impresa per la pianificazione finanziaria a supporto
DettagliCriteri generali di valutazione della capacità di credito
Criteri generali di valutazione della capacità di credito GUIDA PRATICA PER LE PMI Caro lettore, PattiChiari è il Consorzio attraverso il quale l industria bancaria lavora per semplificare l uso dei prodotti
DettagliPercorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo
1 2009-1-FR1-LEO05-07303 Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo Progetto Formativo: Business Plan 2 1 2 3 Definizione di Business Plan
DettagliCorso di alta formazione per imprenditori e manager del settore edile in gestione aziendale
Corso di alta formazione per imprenditori e manager del settore edile in gestione aziendale Il corso è progettato e strutturato per offrire la possibilità di aggiornare le competenze dell imprenditore
DettagliIncentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management
Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliSignori Azionisti, a) Ragioni che motivano l adozione del Piano
Elica S.p.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PRIMO PUNTO DELL ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI CONVOCATA PER IL GIORNO 25 GIUGNO 2007
DettagliMarketing: una definizione 28/10/2013 CREAZIONE DI VALORE, ATTIVITÀ DI MARKETING E STRATEGIE D IMPRESA, PIANIFICAZIONE (CAP.
COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2013/2014 CREAZIONE DI VALORE, ATTIVITÀ DI MARKETING E STRATEGIE D IMPRESA, PIANIFICAZIONE (CAP. 1, 2, 3) Unit 5 Slide 5.2.1 Lezioni del 29/30/31 ottobre 2013 IL
DettagliIstituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE
DettagliACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA
Un nuovo modo di vivere la progettazione sociale... ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Diventare «progettista sociale esperto» Torino, 14 marzo 2013 Agenda Accademia di Progettazione
DettagliCORSO PROJECT MANAGEMENT PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
CORSO PROJECT MANAGEMENT PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO VALIDO ANCHE COME AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE RSPP/ASPP (Art. 32 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 e s.m.i. Accordo Stato Regioni 26/01/2006) PROGRAMMA
DettagliEVMS e sua implementazione
Practice Standard for Earned Value Management EVMS e sua implementazione implicazioni tecniche ed organizzative in una PMI italiana Esperienza in una PMI nel campo aerospaziale Mazzoni Giovanni Giovanni.Mazzoni@it.flextronics.com
Dettagli02/05/2011 PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Pianificazione e programmazione Riferimenti bibliografici: libro di testo capitolo 9 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione e controllo
DettagliBUSINESS PLAN CESSIONI FUSIONI ACQUISIZIONI RISTRUTTURAZIONI FINANZIARIE REPERIMENTO RISORSE FINANZIARIE PERCHÈ MARCAP
BUSINESS PLAN CESSIONI FUSIONI ACQUISIZIONI RISTRUTTURAZIONI FINANZIARIE PERCHÈ MARCAP Concentrato nella complessa gestione della normale attività aziendale, l Imprenditore non sempre riesce a valutare
DettagliTITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU
TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione
DettagliProject Management. Corso Sistemi Informativi Aziendali, Tecnologie dell Informazione applicate ai processi aziendali.
Corso Sistemi Informativi Aziendali, Project Management. di Simone Cavalli (simone.cavalli@unibg.it) Bergamo, Maggio 2010 Project Management: definizioni Progetto: Progetto si definisce, di regola, uno
DettagliProgetto AURELIA: la via verso il miglioramento dei processi IT
Progetto AURELIA: la via verso il miglioramento dei processi IT Maurizio Coluccia Agenda BNL - BNP Paribas: IT Convergence Projects Il programma Il progetto Aurelia Il perimetro del progetto e le interfacce
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliPIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Indice PIANO STRATEGICO PROGRAMMAZIONE LA PIANIFICAZIONE AZIENDALE ACTION PLAN PIANO AZIENDALE IL BUSINESS PLAN FUNZIONI DEL BUSINESS PLAN DESTINATARI DEL BUSINESS
DettagliINTERNAZIONALIZZAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUZIONE SOCIETA ESTERE La costituzione di Società estere si prefigge di ottenere i seguenti obiettivi: razionalizzare la attività di impresa attraverso la delocalizzazione territoriale
DettagliIl processo di Controllo di Gestione. Lezione n 16 24 Maggio 2013 Alberto Balducci
Il processo di Controllo di Gestione Lezione n 16 24 Maggio 2013 Alberto Balducci Il Controllo di Gestione è uno strumento guida della gestione aziendale verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati
DettagliLTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e
LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e
DettagliIl Project Management a supporto del percorso di trasformazione di una Banca
Il Project Management a supporto del percorso di trasformazione di una Banca Clément PERRIN / Daniela TAVERNA - Senior Project Manager Milano, 20 Aprile 2012 Con l acquisizione da parte di BNPP 6 anni
DettagliGestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business
Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
DettagliLEADERSHIP E COMUNICAZIONE
CMP L.I.V.E. Ugo Micoli Centro Micoli Partners Torino (IT) Leading Initiative for Value and Efficiency Dr. Ing. Consulenza Direzionale Coaching 2012-L1 LEADERSHIP E COMUNICAZIONE COLLABORARE, GUIDARE,
DettagliScrum. Caratteristiche, Punti di forza, Limiti. versione del tutorial: 1.0. www.analisi-disegno.com. Pag. 1
Scrum Caratteristiche, Punti di forza, Limiti versione del tutorial: 1.0 Pag. 1 Scrum è uno dei processi agili (www.agilealliance.com) il termine è derivato dal Rugby, dove viene chiamato Scrum il pacchetto
DettagliUN CASO AZIENDALE CASI AZIENDALI: N 00103/2008. Value Management System Un caso aziendale. Pagina n 1 Pagine totali 7
Pagina n 1 CASI AZIENDALI: N 00103/2008 UN CASO AZIENDALE SETTORE: COMMERCIO FORMA GIURIDICA: SNC PROBLEMA: SITUAZIONE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO OBIETTIVO: RIORGANIZZAZIONE SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO
DettagliPiano Industriale. Logiche di costruzione e strutturazione dei contenuti. Guida Operativa
Piano Industriale Logiche di costruzione e strutturazione dei contenuti Guida Operativa Indice 1. Premessa 2. Le componenti del Piano Industriale 3. La strategia realizzata 4. Le intenzioni strategiche
DettagliCORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA
CORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Programma Executive Intensive Milano, 16 21 novembre 2015 SHORT
DettagliNSM Nexus Scuola di Management
NSM Nexus Scuola di Management NSM è la Scuola di Management della Nexus Srl, agenzia di formazione accreditata presso la Regione Abruzzo per la Formazione continua e superiore, che opera dal 1991 fornendo
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
Dettagli! "#$ #$$% # % &#'('! #' ' %. $$ /'( &
! "#$ #$$% # % &#'('! )**+,)**- #' ' %. $$ /'( & IL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 3 La pianificazione di marketing: dalla strategia alla gestione operativa Marketing Marketing La pianificazione di marketing
DettagliBusiness Plan, uno strumento imprescindibile per fare impresa Daniela Cervi Matteo Pellegrini Area Economico Finanziaria Legacoop Emilia Ovest
Business Plan, uno strumento imprescindibile per fare impresa Daniela Cervi Matteo Pellegrini Area Economico Finanziaria Legacoop Emilia Ovest Pianificazione E decisivo sviluppare all interno delle imprese
DettagliOPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA
OPPORTUNITA IN ROSA CHECK UP ECONOMICO FINANZIARIO DELLE IMPRESE FEMMINILI PARTECIPAZIONE GRATUITA La Camera di Commercio Industria e Artigianato di Verona, in collaborazione con il Comitato per la Promozione
DettagliPuntata precedente..16.12.2013!!!
usiness Plan Puntata precedente..16.12.2013!!! Principi cardine della Cooperazione Una testa, un voto La partecipazione La natura mutualistica La natura non speculativa La porta aperta La solidarietà intergenerazionale
DettagliLinee Guida per il Business Plan di Rete
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Business Plan nei rapporti con il mondo finanziario Linee Guida per il Business Plan di Rete Francesco Aldo De Luca Segretario Commissione Finanza e Controllo
DettagliBusiness Plan Legacoop Modena. Dati forniti da Marcello Cappi Ufficio studi LEGACOOP MODENA
Business Plan Legacoop Modena Dati forniti da Marcello Cappi Ufficio studi LEGACOOP MODENA Il Business Plan è un mezzo di presentazione, analisi e apprendimento che consente all impresa nascente di pianificare
DettagliIL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA
IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA IN OTTICA BASILEA 2 DOTT. GABRIELE TROISE - troise@innofin.net 1 PRINCIPI ISPIRATORI DI BASILEA 2 BASILEA 2 E UNA NORMATIVA DIRETTA ALLE BANCHE. FUNZIONE PRECIPUA DELLA
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA
CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Formula week end Milano, 6-7, 12-13-14 e 26-27-28 novembre 2015 SHORT MASTER
Dettagli# $ % $ & # '() * + #./ * #
! " # $ % $ & #! '() * + '( ) (,--./--0 /1020-- #./ * # MODALITA DI FREQUENZA Il Master in Finanza e Controllo di Gestione verrà attivato ANCONA 22 febbraio 2013 31 maggio 2013 07 giugno 2013 BOLOGNA 25
DettagliIl Piano di Marketing
Marketing Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso Strategico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE ANALIZZARE IL CONTENUTO E LE FASI PER LA REDAZIONE DI UN PIANO DI MARKETING ACQUISIRE LE INFORMAZIONI
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliCaratteristiche generali
GIS Catenari Caratteristiche generali Il flusso operativo del lancio in produzione dei prodotti finiti è il seguente: inserimento da parte dell ufficio ordini dell ordine cliente visionato ed accettato
Dettagli24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE
24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE IL SISTEMA DI REPORTING: DEFINIZIONI Il reporting è il processo sistematico di elaborazione ed analisi dei risultati di gestione (in particolare economici,
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE
LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE Schema legami fra strumenti di gestione r.u. e strategie/obiettivi aziendali ECOSISTEMA AMBIENTALE AZIENDALE Economico; Politico;
DettagliIl Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda
5 Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni assunte al fine di consentire
DettagliCentoCinquanta Change Management
. Workforce Performance. Strategic Services debbasi considerare come non è cosa più difficile a trattare, né più dubia a riuscire, né più pericolosa a maneggiare, che farsi a capo ad introdurre nuovi ordini.
DettagliControllo di gestione budget settoriali budget economico
Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliLA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO. Programma di sviluppo continuo dell innovazione
LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO Programma di sviluppo continuo dell innovazione LA REALTÀ CORRENTE INNOVATION & CHANGE OGGI IL CLIMA GENERALE È CARATTERIZZATO DA CONTINUI
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliControllo di Gestione
Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:
Dettaglidott.ssa Giovanna De Vita
RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA SANITARIA In questa fase di recessione dell economia mondiale, con serie preoccupazioni per l andamento del PIL non solo del nostro, ma di tutti i paesi sviluppati, la spesa
DettagliLinee Guida per la Rendicontazione dei Progetti
Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior trasparenza possibile da parte delle Organizzazioni nonprofit nei confronti dei Sostenitori, Terzo Valore richiede
Dettagli