Foglio Informativo. Anno Numero 6 31 luglio 2012

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1 Foglio Informativo Anno Numero 6 31 luglio 2012 Newsletter per i soci Associazione Nazionale Seniores Enel Viale Regina Margherita, Roma - Tel Fax Sommario: INCENTIVO ALL ESODO - Richiesta di rimborso della maggiore imposta trattenuta sull incentivo all esodo. Decorrenza del termine per la presentazione. INCENTIVO ALL ESODO - Richiesta di rimborso della maggiore imposta trattenuta sull incentivo all esodo. Decorrenza del termine per la presentazione. Come è noto, a seguito dell ordinanza della Corte di Giustizia della Comunità Europea del 16 gennaio 2008, emessa nei procedimenti riuniti da C-128/07 a C- 131/07, sono stati chiariti la portata e gli effetti della precedente sentenza C-207/04 del 21/07/2005. Il nuovo intervento della Corte ha indotto l Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa e Contenzioso ad emettere, in data 29 dicembre 2008, la circolare n.62/e, con la quale si recepiva il giudicato della stessa Corte della Corte stessa, chiarendo che..nei rapporti non ancora esauriti va applicata anche agli uomini (categoria sfavorita) la disciplina che era prevista per le donne (categoria favorita), non risultando più sostenibile sul punto la diversa tesi di cui alla precedente risoluzione n.112/e del 13 ottobre Contestualmente impartiva disposizioni agli Uffici territoriali di riesaminare, caso per caso, il contenzioso pendente abbandonando i procedimenti per i quali ricorressero i presupposti. Gli Uffici territoriali si sono uniformati alla circolare citata, negando però espressamente il rimborso ai richiedenti nei casi di presentazione dell istanza in ritardo rispetto al termine dei 48 mesi dalla data di pagamento delle spettanze, previsto dall art. 37 del D.P.R. 29 settembre 1973 n In altri casi gli Uffici non hanno riscontrato le istanze ricevute (silenzio-diniego). La questione è stata affrontata anche dal Garante del Contribuente per l Emilia e Romagna con diverse risoluzioni, l ultima delle quali, la n.1709 del 13 giugno 2012, qui allegata, così si esprime: E principio riconosciuto dalla giurisprudenza di legittimità che il termine per chiedere la restituzione di una imposta, versata per effetto di disposizione di legge nazionale poi dichiarata incompatibile con il diritto comunitario, non decorre dalla data del pagamento, se la sentenza del giudice comunitario possa essere immediatamente applicata, ma richieda una disciplina di attuazione interna (v. Cass. Sez V n.5411, in tema di IVA); nel caso di specie, il legislatore nazionale era intervenuto abrogando (d.l. 4 luglio 2006 n. 223, convertito in legge 4 agosto 2006 n.248) il comma 4 bis dell art. 17 ( o 19) del D.P.R. 22 dicembre 1986 n.917, che prevedeva l agevolazione. In ogni caso, dal successivo intervento della Corte di Giustizia 1

2 ANSE Foglio Informativo n. 6/2012 (ordinanza del 16 gennaio 2008 la Corte di Giustizia) confermativo della decisione del 25 luglio 2005 ( finché non siano state adottate misure volte a ripristinarla parità di trattamento,il giudice nazionale è tenuto a disapplicare qualsiasi disposizione discriminatoria senza dovere chiedere o attendere la previa rimozione da parte del legislatore e deve applicare ai componenti della categoria sfavorita lo stesso regime che viene riservato alle persone dell altra categoria ), deriva che la presentazione dell istanza per ottenere il rimborso della maggiore ritenuta non poteva avvenire prima della data di pubblicazione della sentenza 25 luglio 2005 della Corte di Giustizia, momento in cui si è avuta legale conoscenza del fatto che la norma nazionale in tema di tassazione dell incentivo all esodo era stata dichiarata non conforme al diritto comunitario con obbligo di applicare ai componenti della categoria sfavorita lo stesso regime che viene riservato alle persone dell altra categoria ; prima di tale data, infatti, il diritto nazionale era quello applicato dal sostituto d imposta alle somme liquidate al sig.. Prosegue il Garante Anche in considerazione delle statuizioni della stessa Corte di giustizia del 25 luglio 1990 (caso ), perciò, il termine iniziale di decadenza (ai fini del calcolo dei 48 mesi previsti dall art. 37 del D.P.R. n.602 del 1973), non è quello del pagamento delle imposta (gennaio 2002 nel caso di..) ma quello della pubblicazione ( 03 settembre 2005) della sentenza della Corte di Giustizia, senza considerare che vi è chi sostiene non senza fondamento che il termine dovrebbe decorrere dalla data di pubblicazione (12 aprile 2008) dell ordinanza 16 gennaio 2008, decisione con la quale la questione relativa al trattamento fiscale degli emolumenti corrisposti in ragione dell età del percipiente ha trovato definitiva soluzione. Dunque tenendo conto della data iniziale del 3 settembre 2005 (pubblicazione della sentenza della Corte di Giustizia del 25 luglio 2005), l istanza di rimborso del 19 maggio 2009 del signor. (anche se pervenuta il 19 giugno 2009, come afferma l Ufficio tributario) è in termini. Alla luce di tali considerazioni il Garante così conclude visto l art.13, comma 6 della legge 27 luglio 2000 n.212, delibera i invitare l Amministrazione Finanziaria a procedere in autotutela nei termini di cui alla motivazione;..e manda alla Segreteria di trasmettere copia della presente risoluzione alla Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate, alla Direzione Provinciale di della stessa Agenzia ed all esponente. ^^^^^^^ Ci risulta che, a seguito della risoluzione sopra citata, l Ufficio dell Agenzia delle Entrate competente, completata l attività per il riconoscimento del rimborso dell IRPEF sull incentivo all esodo per la parte non dovuta, abbia confermato al contribuente la spettanza del rimborso stesso. In conseguenza della positiva soluzione del caso sottoposto al Garante del Contribuente dell Emilia Romagna e delle importanti affermazioni contenute nella risoluzione sopra citata, circa la decorrenza dei termini di decadenza di presentazione dell istanza di rimborso, riteniamo opportuno suggerire a tutti coloro che si trovino in situazione analoga e che abbiano presentato l istanza di rimborso all Agenzia delle Entrate entro i 48 mesi successivi al 3 settembre 2005 (data di pubblicazione della prima sentenza della Corte di Giustizia Europea) - di rivolgersi al Garante del Contribuente della Regione di residenza. A tale scopo abbiamo predisposto il facsimile di richiesta da inviare a mezzo Raccomandata R.R., che alleghiamo. Tale suggerimento vale soprattutto nei casi in cui non vi sia stata risposta da parte dell Agenzia delle Entrate (silenziodiniego); invece, nei casi in cui sia già in atto un contenzioso, è opportuno che il contribuente valuti il da farsi con il professionista che lo assiste nel procedimento tributario. 2

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7 RACCOMANDATA R.R. AL GARANTE DEL CONTRIBUENTE PER LA REGIONE. Via, Oggetto: Istanza ai sensi dell art. 13 Legge 27/7/2000, n Richiesta di rimborso della maggiore imposta trattenuta sull incentivo all esodo. Disparità trattamento tra donna ed uomo. Vantaggio fiscale ad una età differente a seconda del sesso. Il sottoscritto.., nato a il. e residente in..,via.., C. F.., espone che in data. ha avanzato all Agenzia delle Entrate di. richiesta relativamente al rimborso di quanto in oggetto senza ricevere alcun riscontro da parte dell ufficio. Per tale motivo, si vede costretto a sottoporre la pratica che lo riguarda, indicata in oggetto, all esame del Garante, ai fini dell adozione degli eventuali provvedimenti di legge. Preme al sottoscritto evidenziare in proposito la risoluzione n del Garante dell Emilia Romagna (di cui allega copia), emessa il 13/6/2012 per un caso analogo al suo, cui ha fatto seguito il provvedimento di autotutela dell Ufficio competente dell Agenzia delle Entrate. Resta in attesa e porge distinti saluti. Luogo e data Firma Allegati: Istanza di rimborso con relativa documentazione Copia Risoluzione Garante del Contribuente Emilia Romagna

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