APPLICAZIONE PARAMETRI APPLICAZIONE. Cause di inapplicabilità studi di settore

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1 Sezione prima - Aspetti generali Applicazione dei parametri APPLICAZIONE DEI PARAMETRI Come anticipato in premessa, i parametri contabili trovano applicazione, in linea generale, nei confronti dei contribuenti esercenti attività d impresa o arti e professioni: per i quali non risultano approvati gli studi di settore (anche con carattere sperimentale o in fase di monitoraggio ); per i quali, pur essendo stati approvati gli studi di settore, operano condizioni di inapplicabilità non estendibili ai parametri; che, oltre ad attività per le quali risultano applicabili gli studi di settore, esercitano anche attività per le quali si applicano i parametri, qualora i ricavi di queste ultime attività siano di ammontare superiore al 20% dei ricavi complessivi. APPLICAZIONE PARAMETRI Studi di settore non approvati Cause di inapplicabilità studi di settore Attività soggette a studi di settore + Attività soggette a parametri La Finanziaria 2007 ha eliminato la causa di esclusione in alcune particolari ipotesi relative ad inizio/cessazione attività, rendendo applicabili, per il 2006, parametri (e studi di settore) nei confronti di soggetti che, con la previgente disciplina, ne sarebbero stati esonerati. Si rimanda al capitolo Esclusione dall applicazione dei parametri per l analisi delle citate novità. STUDI DI SETTORE NON APPROVATI Le attività per le quali gli studi di settore non sono stati approvati risultano sempre più residuali, in relazione alla progressiva estensione di tale strumento di accertamento. Nella tabella generale riportata nel capitolo Elenco attività soggette ai parametri sono state riepilogate le attività (con vecchia e con nuova codificazione ATECOFIN) per le quali non sono presenti gli studi di settore e sono pertanto applicabili i parametri. CAUSE DI INAPPLICABILITÀ DEGLI STUDI DI SETTORE Per le attività relativamente alle quali sono stati approvati gli studi di settore, ma sono presenti cause di inapplicabilità degli stessi, trovano applicazione i parametri. 10 I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE

2 Sezione prima - Aspetti generali Applicazione dei parametri Nella generalità dei casi tale situazione si verifica in presenza di particolari modalità di svolgimento dell attività, quali quelle di seguito identificate: multipunto (più punti di vendita) - caso ormai poco frequente, come si vedrà nelle prossime pagine; multiattività (più attività d impresa con codici attività rientranti in studi di settore diversi, con attività non prevalenti). APPLICAZIONE PARAMETRI Cause di inapplicabilità Studi di settore Solo per attività d impresa Multipunto Multiattività Altre Tali fattispecie riguardano meramente le attività d impresa e ne sono esclusi gli esercenti arti e professioni. MULTIPUNTO Si definisce impresa multipunto l esercizio dell attività d impresa attraverso l utilizzo: di più punti di produzione e di vendita in locali non contigui a quelli di produzione (nel settore delle manifatture); di più punti di vendita (per il commercio); di più punti di produzione (per i servizi). MULTIPUNTO Manifatture Commercio Servizi Più punti produzione e vendita non contigui a quelli di produzione Più punti vendita Più punti produzione RIMOZIONE CAUSA DI INAPPLICABILITÀ MULTIPUNTO Come meglio approfondito in seguito, questa causa di inapplicabilità è rimossa, e non trovano pertanto applicazione i parametri, nelle ipotesi di: obbligo di annotazione separata; I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE 11

3 Sezione prima - Aspetti generali Applicazione dei parametri studi di settore cosiddetti multipunto fisiologici, specificatamente individuati in sede di relativa approvazione, per i quali la presenza di più punti di vendita costituisce una caratteristica naturale dell'attività esercitata. Se si analizza l elenco degli studi di settore approvati per quest anno si vede che, praticamente, tutti gli studi presentano la caratteristica di essere multipunto fisiologici. Pertanto rimane valida la causa di inapplicabilità in esame sostanzialmente solo per tre studi di settore del comparto del commercio: SM47U, SM80 e SM85U. MULTIPUNTO CAUSA DI INAPPLICABILITÀ decade in ipotesi di MULTIPUNTO FISIOLOGICI OBBLIGO ANNOTAZIONE SEPARATA NO STUDI SI PARAMETRI SI STUDI NO PARAMETRI SM47U SM80U SM85U MULTIATTIVITÀ Si parla di multiattività nel caso in cui vengano esercitate due o più attività d impresa, contraddistinte da codici di attività non rientranti nel medesimo studio di settore. Tale circostanza rappresenta una causa di inapplicabilità laddove l importo complessivo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non prevalenti superi il 20% dell ammontare totale dei ricavi dichiarati, in assenza di annotazione separata. Tale causa di inapplicabilità non sussiste per lo studio di settore TM13U. Pertanto, i contribuenti che svolgono come attività prevalente quella di Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici (codice attività ), applicano lo studio di settore TM13U, anche se l importo complessivo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non prevalenti supera il 20% dell ammontare totale dei ricavi dichiarati. RIMOZIONE CAUSA DI INAPPLICABILITÀ MULTIATTIVITÀ La causa di inapplicabilità viene rimossa, in caso di multiattività: qualora sia stata tenuta annotazione separata; se lo studio prevede in modo esplicito la complementarità delle diverse attività esercitate (ad es. studi di settore TD12U, TG36U, TG37U, TG44U, ecc.). 12 I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE

4 Sezione seconda - I modelli dei parametri Modalità e termini di presentazione dei modelli relativi ai parametri MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DEI MODELLI RELATIVI AI PARAMETRI I modelli di dichiarazione dei redditi UNICO 2007 sono stati approvati con Provvedimenti datati 15 febbraio L art. 1.2 di ciascun Provvedimento prevede quanto segue: 1.2 Sono approvati gli annessi modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dei parametri per il periodo d imposta 2006, unitamente alle relative istruzioni. Tali modelli, che costituiscono parte integrante della dichiarazione «UNICO [...]», devono essere presentati dagli esercenti attività d impresa o attività professionali per le quali non sono stati approvati gli studi di settore, ovvero, ancorché approvati, operano le condizioni di inapplicabilità individuate nei provvedimenti di approvazione degli studi stessi. Ciò sta a significare che gli esercenti attività d impresa o arti e professioni, tenuti alla compilazione dei modelli relativi ai parametri, devono fare riferimento alla dichiarazione dei redditi per individuare le modalità ed i termini di presentazione degli stessi. MODELLI PI e PP Parte integrante di UNICO Trasmessi con modalità e termini di UNICO MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Per presentare le proprie dichiarazioni fiscali, tra cui anche il modello relativo ai parametri, il contribuente può avvalersi: di una banca o un Ufficio postale, per la presentazione cartacea; del servizio telematico, per la presentazione, appunto, telematica. Tuttavia, ai fini che interessano nel presente testo, la modalità rilevante (e che quindi analizzeremo di seguito) per l invio è quella telematica. 112 I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE

5 Sezione seconda - I modelli dei parametri Modalità e termini di presentazione dei modelli relativi ai parametri PRESENTAZIONE TELEMATICA A partire dalla dichiarazione di quest anno (Mod. UNICO 2007), per i soggetti che devono compilare il modello relativo ai parametri la presentazione può infatti avvenire esclusivamente in forma telematica. L art. 37, comma 10, D.L. n. 223/2006 ha modificato il disposto dell art. 3, D.P.R. n. 322/1998, allo scopo di ampliare la platea dei soggetti obbligati all invio telematico delle dichiarazioni fiscali, riducendo al minimo le consegne in forma cartacea delle stesse, con presentazione a banca o posta. In base alle citate modifiche introdotte dall art. 37, comma 10, D.L. n. 223/2006, la trasmissione telematica delle dichiarazioni annuali (redditi, IVA, IRAP e 770) è obbligatoria per: 1. tutti i contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale IVA; 2. i soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione dei sostituti d imposta (Mod. 770 ordinario o semplificato) (art. 4, D.P.R. n. 322/1998); 3. i soggetti tenuti alla presentazione del modello per la comunicazione dei dati relativi all applicazione degli studi di settore o che devono compilare il modello relativo ai parametri. 4. le società ed enti di cui all art. 73, comma 1, TUIR. PRESENTAZIONE DICHIARAZIONI FISCALI (anche se in forma unificata) Soggetti obbligati a presentare la dichiarazione IVA È stata eliminata l esclusione prevista a favore delle persone fisiche con volume d affari non superiore a ,00 Soggetti obbligati a presentare il Mod. 770 ordinario o semplificato Tutti i soggetti IRES Soggetti tenuti alla presentazione del modello per la comunicazione dei dati degli studi di settore E PARAMETRI INVIO TELEMATICO Tale obbligo sussiste sia nel caso in cui le predette dichiarazioni (redditi, IVA, IRAP e 770) siano presentate in forma unificata, sia nel caso in cui debbano essere presentate in forma autonoma. I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE 113

6 Sezione quarta - I nuovi indicatori di normalità economica Premessa PREMESSA Sono numerosi i commi dell art. 1, Finanziaria 2007 che dispongono la creazione di indicatori di coerenza economica per diverse categorie di soggetti. 1. SUPERCONGRUITÀ A REGIME (STUDI DI SETTORE) Il comma 13 dispone che in sede di elaborazione e revisione degli studi di settore siano presi in considerazione i valori di coerenza, risultanti da specifici indicatori definiti da ciascuno studio, rispetto a comportamenti considerati normali per il relativo settore economico. Tali indici, che entreranno in vigore dal prossimo anno, non interessano tuttavia i contribuenti che applicano i parametri contabili. 2. SUPERCONGRUITÀ TRANSITORIA (STUDI DI SETTORE) Il comma 14, in attesa della progressiva individuazione degli specifici indici di cui al punto precedente, prevede, con effetto dal periodo d imposta in corso al 31/12/2006, la costituzione dei cosiddetti ANE, anche definiti indicatori di supercongruità. Gli ANE, intervenendo direttamente nel motore di calcolo GE.RI.CO., sono: idonei alla individuazione di ricavi, compensi e corrispettivi fondatamente attribuibili al contribuente in relazione alle caratteristiche e alle condizioni di esercizio della specifica attività svolta. Anche tali indici, approvati con Decreto 20 marzo 2007, non interessano tuttavia i contribuenti che applicano i parametri contabili. 3. NORMALITÀ ECONOMICA (PARAMETRI E STUDI) Il comma 19, prevede ulteriori e specifici indicatori di normalità economica, cosidetti INE, obbligatori per quei contribuenti ai quali non risultano applicabili gli studi di settore, e dunque sempre per i soggetti che applicano i parametri contabili. L obiettivo è quello di far emergere ricavi o compensi non dichiarati ovvero lavoro irregolare da parte dei contribuenti. Differentemente dagli indici ANE, non essendo gli INE applicabili ai soggetti interessati dagli studi di settore, non incidono sul risultato di GE.RI.CO e non incidono neppure sul risultato dei parametri. A tali indicatori sono stati dedicati degli appositi modelli che devono essere allegati già alla presente dichiarazione dei redditi (Mod. UNICO 2007). 150 I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE

7 Sezione quarta - I nuovi indicatori di normalità economica Premessa 4. CONTINUITÀ (SOCIETÀ DI CAPITALI) Il comma 20 e seguenti, ha previsto la creazione di specifici indicatori di coerenza da applicare alle società di cui all art. 73, comma 1, lett. a), TUIR (ovvero S.p.a., S.a.p.a., S.r.l., Società cooperative e di mutua assicurazione), con riferimento al primo periodo d imposta d esercizio dell attività. Detti indici, individuati dall Agenzia delle Entrate con il Provvedimento 7/3/2007 (G.U. 13/03/2007, n. 60), sono: 1. Ammontare componenti positivi IRAP Ammontare componenti negativi IRAP 2. Volume affari IVA (quadro VE) Acquisti e importazioni (quadro VF) 3. Valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali 4. Costi per il personale Non è stato ancora specificato sulla base di quali dati verranno elaborati tali indicatori (presumibilmente dalla prima dichiarazione presentata da parte della società neo costituita), nè sono peraltro stati definiti gli intervalli all interno dei quali la società può essere considerata normale. PROSPETTO RIASSUNTIVO Tipo indicatore Rif. art. 1, L. n. 296/06 Decorrenza applicazione Soggetti interessati Adempimenti richiesti Supercongruità (a regime) Comma 13 dall elaborazione degli studi revisionati dopo l'1/1/2007 (Mod. UNICO 2008) Contribuenti soggetti agli studi di settore Compilazione Mod. studi di settore 2008 (calcolo in Gerico 2008) Supercongruità (regime transitorio) ANE Comma 14 dal 2006 e fino all'elaborazione degli studi revisionati (Mod. UNICO 2007) Contribuenti soggetti agli studi di settore Compilazione Mod. studi di settore (calcolo in Gerico 2007) Normalità economica INE Comma 19 dal 2006 (Mod. UNICO 2007) Contribuenti cui non si applicano gli studi di settore Compilazione Mod. INE (o Mod. studi di settore*) Continuità dell'attività Commi 20, 21 e 22 dal 2006 (Mod. UNICO 2007) Società di capitali neocostituite (**) (*) Per quei contribuenti che non applicano gli studi (esclusione dall accertamento) ma che compilano comunque il relativo modello, gli indici di normalità economica verranno acquisiti tramite i dati riportati nei modelli degli studi di settore. (**) Non è stato ancora specificato sulla base di quali dati verranno elaborati tali indicatori. I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE 151

8 Sezione quarta - I nuovi indicatori di normalità economica Modalità di compilazione dei modelli INE MODALITÀ DI COMPILAZIONE DEI MODELLI INE Con i Provvedimenti di approvazione dei Modelli UNICO 2007 (redditi 2006) sono stati approvati anche i modelli INE da allegare in fase di presentazione della dichiarazione dei redditi da parte dei soggetti interessati. COMPOSIZIONE DEL MODELLO INE I dati richiesti nei modelli INE sono differenti in relazione alla tipologia di reddito posseduto dal contribuente (impresa o lavoro autonomo) e al regime di contabilità adottato. Il Mod. INE allegato al Mod. UNICO PF e UNICO SP è articolato in 3 sezioni di cui: la sezione I riservata alle imprese in contabilità semplificata, collegata al quadro RG; la sezione II riservata alle imprese in contabilità ordinaria, collegata al quadro RF; la sezione III riservata ai lavoratori autonomi/studi associati, collegata al quadro RE. Invece, il modello INE allegato alla dichiarazione UNICO SC prevede un unica sezione in quanto tali soggetti sono sempre imprese in contabilità ordinaria. Considerando che la finalità degli indicatori è quella di individuare i possibili rapporti di lavoro irregolare, i dati richiesti si riferiscono per tutti i contribuenti al personale addetto all attività, inclusi gli associati in partecipazione, i soci e i collaboratori d impresa familiare. STRUTTURA MODELLO INDICATORI NORMALITÀ ECONOMICA UNICO PF UNICO SP UNICO SC Sez. I imprese in semplificata Valore beni strumentali Personale addetto all attività Valore beni strumentali Personale addetto all attività Sez. II imprese in ordinaria Rimanenze Spese lavoro dipendente Oneri finanziari Valore beni strumentali Rimanenze Spese lavoro dipendente Oneri finanziari Valore beni strumentali Personale addetto all attività (sezione unica) Personale addetto all attività Personale addetto all attività Sez. III Lavoratori autonomi Personale addetto all attività Personale addetto all attività 156 I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE

9 Sezione quarta - I nuovi indicatori di normalità economica Modalità di compilazione dei modelli INE DATI RICHIESTI NEL MODELLO INE PF E SP Vista la similitudine esistente tra i modelli INE allegati ad UNICO PF e ad UNICO SP, proponiamo di seguito un analisi comune degli stessi, mentre in chiusura forniremo un commento separato del modello INE relativo alle società di capitali. SEZIONE I - IMPRESE IN CONTABILITÀ SEMPLIFICATA SEZIONE I NS1 Valore dei beni strumentali Imprese in contabilità semplificata (quadro di riferimento RG) INE PF NS2 NS3 NS4 NS5 Personale addetto all attività Dipendenti Collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell'impresa Familiari che prestano attività nell'impresa Associati in partecipazione Numero giornate retribuite Numero Percentuale di lavoro prestato SEZIONE I NS1 Valore dei beni strumentali Imprese in contabilità semplificata (quadro di riferimento RG) INE SP NS2 NS3 NS4 NS5 NS6 Personale addetto all attività Dipendenti Collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell'impresa Familiari che prestano attività nell'impresa Associati in partecipazione Soci Numero giornate retribuite Numero Percentuale di lavoro prestato NS1 Valore dei beni strumentali Va qui indicata la somma dei beni strumentali considerando: il costo storico, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e degli eventuali contributi di terzi, dei beni materiali e immateriali, escluso l avviamento, ammortizzabili ai sensi degli articoli 64, 102 e 103, TUIR, risultante dal registro dei beni ammortizzabili, nel libro degli inventari ovvero nel registro degli acquisti ai fini IVA, al lordo degli ammortamenti e tenendo conto delle eventuali rivalutazioni precedenti alla rivalutazione ex Legge n. 342/2000; il costo di acquisto sostenuto dal concedente per i beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria. Si osservi che detto costo va considerato al netto dell IVA e che non rileva il prezzo di riscatto, anche successivamente all esercizio dell opzione di acquisto; il valore normale, al momento dell immissione nell attività, dei beni acquisiti in comodato ovvero in dipendenza dei contratti di locazione non finanziaria. In caso di affitto o usufrutto d azienda, va considerato il valore attribuito ai beni strumentali nell atto di affitto o di costituzione in usufrutto, o in mancanza, il loro valore normale determinato con riferimento al momento di stipula dell atto. Nella determinazione della voce Valore dei beni strumentali non si tiene conto degli immobili (incluse le costruzioni leggere aventi il requisito della stabilità); va computato il valore dei beni il cui costo unitario non è superiore a 516,46, ancorché gli stessi beni non siano stati rilevati nel registro dei beni ammortizzabili o nel libro degli inventari ovvero nel registro degli acquisti tenuto ai fini IVA. I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE 157

10 Sezione quarta - I nuovi indicatori di normalità economica Modalità di compilazione dei modelli INE BENI RILEVANTI (SOLO) SE POSSEDUTI ALLA CHIUSURA DELL ESERCIZIO Si evidenzia che il valore dei beni strumentali da indicare nei modelli INE, è quello relativo ai beni posseduti alla chiusura dell eserczio (31 dicembre 2006). In questo modo: non si tiene conto del valore dei beni ceduti, va considerato l intero valore dei beni acquisiti nel corso del periodo d imposta. BENI AD USO PROMISCUO Le spese relative all acquisto di beni mobili adibiti promiscuamente all esercizio dell impresa ed all uso personale o familiare vanno computate nella misura del 50%. Si precisa, inoltre, che per la determinazione del Valore dei beni strumentali si deve fare riferimento alla nozione di costo di cui all articolo 110, comma 1, TUIR. IVA INDETRAIBILE Nell ipotesi di imposta sul valore aggiunto totalmente indetraibile per effetto dell opzione per la dispensa degli adempimenti prevista per le operazioni esenti dall art. 36, D.P.R. n. 633/72, l imposta sul valore aggiunto relativa alle singole operazioni di acquisto costituisce una componente del costo del bene cui afferisce. Con riferimento, invece, alle ipotesi di pro-rata di detraibilità dell imposta sul valore aggiunto rilevante (cioè di valore positivo), tale onere non rileva invece ai fini della determinazione della voce in esame. RIDUZIONE PER BENI DEL 1994 E 1995 Infine, per i beni strumentali acquistati nei periodi 1994 e 1995 il costo storico, ovvero il costo di acquisto sostenuto dal concedente per i beni acquistati in dipendenza di contratti di locazione finanziaria, è ridotto, rispettivamente del 10 e del 20%. La riduzione è attribuita a tutti gli esercenti attività d impresa e, quindi, anche a coloro che di fatto non hanno fruito dell agevolazione prevista dall art. 3, D.L. n. 357/1994 (agevolazione Tremonti). In presenza di beni strumentali acquistati negli anni 1994 e 1995, il valore da indicare nel rigo NS1 Valore dei beni strumentali deve essere già ridotto delle percentuali del 10 e del 20%. NS2 Dipendenti Va qui indicato il numero complessivo delle giornate retribuite con riferimento a: dipendenti a tempo pieno (anche con contratti di formazione lavoro) che possono desumersi dai modelli DM10 relativi al 2006; apprendisti, da calcolarsi moltiplicando per 6 il numero delle settimane di lavoro desumibile dai sopracitati modelli DM10 relativi al 2006; 158 I Parametri Contabili e nuovi Modelli INE

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