Iva in edilizia. Aspetti generali ed aliquote applicabili. a cura di ANTONIO MOGLIA. Maggio 2015

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1 Iva in edilizia Aspetti generali ed aliquote applicabili a cura di ANTONIO MOGLIA Maggio

2 Interventi di recupero del patrimonio edilizio Disposizioni temporanee (art. 7, co.1, lett. b) Legge 488/1999 Tipologia di intervento art. 31 L. n. 457/78 Dal 01/01/2000 AL 30/09/2003 e dal 02/10/2003 al 31/12/2005 Dal 01/01/2006 fino al 30/09/2006 Dal 01/10/2006 a) manutenzione ordinaria 10% su edifici a prevalente destinazione abitativa privata con limitazioni per i c.d. beni significativi 20% negli altri casi 20% 10% su edifici a prevalente destinazione abitativa privata con limitazioni per i c.d. beni significativi 22% negli altri casi b) manutenzione straordinaria (*) 10% su edifici a prevalente destinazione abitativa privata con limitazioni per i c.d. beni significativi 20% negli altri casi(*) 20% 10% su edifici a prevalente destinazione abitativa privata con limitazioni per i c.d. beni significativi 22% negli altri casi(*) c) restauro e risanamento conservativo (**) 10% Tabella A, parte III, n 127 quaterdecies 10% Tabella A, parte III, n 127 quaterdecies 10% Tabella A, parte III, n 127 quaterdecies d) ristrutturazione edilizia (**) 10% Tabella A, parte III, n 127 quaterdecies 10% Tabella A, parte III, n 127 quaterdecies 10% Tabella A, parte III, n 127 quaterdecies (*) Per la manutenzione straordinaria relativa ad edifici di edilizia residenziale pubblica vale comunque, perché a regime, l aliquota ridotta del 10% (n duodecies Tabella A, parte III). (**) Per la fornitura di beni finiti [ per la realizzazione di interventi di recupero di cui all art. 31 della Legge 457/78, esclusi quelli di cui alla lettera a) e b) è applicabile l aliquota ridotta del 10% (n terdecies Tabella A, parte III). 2

3 Interventi di recupero del patrimonio edilizio Iva 10% per manutenzione ordinaria e straordinaria ex art. 7, co.1, lett. b) Legge 488/1999 Esclusivamente su immobili a prevalente destinazione abitativa privata Adibito a dimora di soggetti privati (C.M. 71/E/2000) 1) unità immobiliari di categoria catastale da A1 a A11 (esclusi A10) 2) interi fabbricati aventi più del 50% della superficie fuori terra destinata ad uso abitativo privato, per gli interventi effettuati sulle parti comuni 3) edifici di edilizia residenziale pubblica connotati dalla prevalenza della destinazione abitativa 4) edifici assimilabili alle case di abitazione non di lusso che costituiscono stabile residenza di collettività come, ad esempio, orfanotrofi, ospizi, brefotrofi, conventi (non rientrano, invece, edifici come scuole, caserme, ospedali, non essendoci la stabile residenza) 5) unità che costituiscono pertinenze di immobili abitativi, anche se collocate in edifici che non hanno prevalente destinazione abitativa N. B. Sono esclusi dalla definizione di edilizia residenziale pubblica (C.M.151/E/1999) gli immobili che, pur essendo assimilati alle abitazioni, siano costruiti da privati anche se con concorso dell intervento pubblico inteso a rendere meno caro il prezzo della casa nonché gli immobili adibiti ad alloggi realizzati con programmi finanziati ai sensi dell art. 9 del D.L. 398/93 (si tratta, infatti, di edilizia agevolata convenzionata e non in edilizia residenziale pubblica ). 3

4 Interventi di recupero del patrimonio edilizio Iva 10% per manutenzione ordinaria e straordinaria ex art. 7, co.1, lett. b) Legge 488/1999 Limitazione in presenza di beni significativi Sono considerati beni significativi (D.M. 29/12/1999): ascensori e montacarichi; infissi esterni e interni; caldaie; videocitofoni; apparecchiature di condizionamento e riciclo aria; sanitari e rubinetterie da bagno; impianti di sicurezza. Trattasi di elencazione esaustiva Il presenza di tali beni l aliquota ridotta (10%) si applica (solamente) fino a concorrenza del valore complessivo della prestazione relativa all intervento di recupero, al netto del valore dei predetti beni. N. B. Il valore dei beni significativi va distintamente indicato in fattura distinguendo, inoltre, la parte soggetta ad Iva al 10% da quella al 212 (C.M.71/E/2000). Le disposizioni dell art. 7, co.1, lett. b) della Legge n. 488/99 non risultano applicabili 4nel rapporto fra subappaltatore ed impresa appaltatrice.

5 Interventi di recupero del patrimonio edilizio Iva 10% per manutenzione ordinaria e straordinaria ex art. 7, co.1, lett. b) Legge 488/1999 Esempio 1 Intervento con presenza di beni significativi di valore > al 50% del totale a) Totale valore intervento = Iva b) di cui valore manodopera = (con Iva al 10%) c) di cui valore beni non significativi = 500 (con Iva al 10%) d) di cui valore beni significativi = (con Iva al 10% per ed Iva al 22% per 2.000) (*) (*) Calcolo valore dei beni significativi cui risulta applicabile l Iva al 10%: = Calcolo valore dei beni significativi cui applicare l Iva al 22%: =

6 Interventi di recupero del patrimonio edilizio Iva 10% per manutenzione ordinaria e straordinaria ex art. 7, co.1, lett. b) Legge 488/1999 Esempio 2 Intervento con presenza di beni significativi di valore < = al 50% del totale a) Totale valore intervento = Iva b) di cui valore manodopera = (con Iva al 10%) c) di cui valore beni non significativi = 500 (con Iva al 10%) d) di cui valore beni significativi = (con Iva al 10%) (*) (*) Calcolo valore dei beni significativi cui risulta applicabile l Iva al 10%: = Calcolo valore dei beni significativi cui applicare l Iva al 22%: = 0 6

7 Urbanizzazione e altre opere agevolate Iva 10% - Tabella A, parte III, n 127-quinquies Cessione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria elencate nell'art. 4 della legge 29 settembre 1964, n. 847, integrato dall'articolo 44 della legge 22 ottobre 1971, n. 865; linee di trasporto metropolitane tramviarie ed altre linee di trasporto ad impianto fisso; impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica; impianti di depurazione destinati ad essere collegati a reti fognarie anche intercomunali e ai relativi collettori di adduzione; edifici di cui all'articolo 1 della legge 19 luglio 1961, n. 659, assimilati ai fabbricati di cui all'articolo 13 della legge 2 luglio 1949, n. 408, e successive modificazioni Strade, Fognature, Rete distribuzione energia elettrica e gas, Spazi di verde attrezzato, Spazi sosta o parcheggio, Rete idrica, pubblica immatricolazione Asili nido e scuole materne, mercati di quartiere, Chiese ed edifici religioni, centri sociali ed attrezzature culturali e sanitarie, scuole d obbligo, delegazioni comunali, impianti sportivi di quartiere, Aree verdi di quartiere Orfanotrofi, Ospizi, Brefotrofi, Edifici scolastici, Caserme, Ospedali, Case di cura, Ricoveri, Colonie climatiche, Collegi, Educandati, Asili infaniali Iva 10% - Tabella A, parte III, n 127- sexies Beni finiti per la costruzione delle opere, impianti ed edifici di al n. 127-quinquies Iva 10% - Tabella A, parte III, n 127- septies Prestazioni di servizi dipendenti da contratti d appalto relativi alla costruzione delle opere, impianti ed edifici di al n. 127-quinquies 7

8 Eliminazione di barriere architettoniche Iva 4% - Tabella A, parte II, n 41-ter Prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione delle opere direttamente finalizzate al superamento o alla eliminazione delle barriere architettoniche 8

9 Fornitura di beni per l edilizia Materie prime e semilavorati per l edilizia Beni che nella costruzione perdono la loro individualità. Aliquota ordinaria Beni finiti per l edilizia Deve trattarsi di beni che anche successivamente al loro impiego nella costruzione o nell intervento di recupero non perdono la loro individualità pur incorporandosi nell immobile. Sono previste aliquote agevolate N. B. N. B. Deve trattarsi di beni finiti per chi li impiega e non per chi li cede. L Agevolazione vale, quindi, nella fase finale della commercializzazione (e non anche in quelle intermedie) ed è subordinata al rilascio di una dichiarazione da parte dell acquirente circa l utilizzazione dei beni stessi (C.M. 25/E/1979; C.M. 14/E/81; CM. 1/E/94 CAe. 474/E/2008) L agevolazione vale anche per le prestazioni accessorie (posa) ai sensi dell art. 12 del DPR 633/72 (C.M. 14/E/81 C.Ae 474/E/2008). Installatori o acquirenti finali Anche fornitura con posa in opera 9

10 Materie prime e semilavorati per l edilizia Elencazione esemplificativa (C.M. 14/E del 17/04/81) Materiali inerti: sabbia viva di cava e sabbietta viva di fiume, ghiaia e ghiaietto, granulato di pomice, argilla espansa in granuli, pietrisco calcareo, siliceo e simili; vermiculite espansa, perlite espansa in grana grossa, polistirolo espanso in granuli; graniglia per trattamenti superficiali e massicciate stradali (calcarea, porfirica, basaltica, silicea e simili); bentonite tipo medio. Leganti: calce idrata, calce eminentemente idraulica, cemento normale e ad alta resistenza, calce dolce e spenta, gesso, malta, miscela per intonaco pronta. Laterizi: mattoni pieni, forati e refrattari, tavelle e tavelloni, tegoli, comignoli e canne fumarie, fondelli, elementi in laterizio per soletta mista a nervature parallele, con o senza alette, ad elementi semplici. Ferro per cemento armato: ferro e acciaio tondo per cemento armato, in barre lisce e in barre ad aderenza migliorata. Manufatti e prefabbricati: a) in gesso; b) in cemento, laterocemento, ferrocemento, fibrocemento e anche con altri composti: blocchi cavi prefabbricati in calcestruzzo di cemento vibrocompresso; blocchi cavi in conglomerato di cemento e granulato di argilla espansa; pozzetto in cemento prefabbricato; recinzione prefabbricata costituita da pilastrini in calcestruzzo armato; pali prefabbricati in calcestruzzo. Materiali per pavimentazione interna o esterna e per rivestimenti: marmette e marmettoni; piastrelle di gres e di marmo; piastrelle per rivestimenti in maiolica e in ceramica; scaglia da spacco di lastra di marmo; frammenti di lastra di marmo e pietra naturale per pavimentazione; tessere di vetro per pavimentazione; tessere di vetro per pavimenti e rivestimenti; tessere di caolino smaltato per rivestimenti; listoni di legno; doghe e doghette in legno; linoleum. Materiali di coibentazione, impermeabilizzanti, bituminosi e bitumati: bitume, cartone bitumato e cilindrato; idrofugo liquido e in polvere; cemento plastico bituminoso in fibra di amianto; guaine impermeabili; lana di roccia; fibre di vetro; granulati di sughero in lastre; agglomerato ligneo in lastre; polistirene espanso. 10

11 Beni finiti per l edilizia Elencazione esemplificativa infissi interni ed esterni ascensori sanitari per bagno (lavandini, vasche, ecc.) prodotti per impianti idrici e per gli impianti di riscaldamento (caldaia, elementi di termosifoni, tubazioni, ecc.) prodotti per impianti elettrici (contatore, interruttori, filo elettrico, ecc.) prodotti per impianti del gas (contatore, tubazioni, ecc.) C.M. 25/E 03/08/1979 e C.M. 14/E 17/04/1981 caminetti (R.M del 18/10/1982) impianti termici solari (pannelli bollitori e pompe) (R.M del 17/01/86 e R. Ae n. 269/E 27/08/2007) scale a chiocciola (R.M. 39/E del 09/03/1996) N. B. Non deve trattarsi di semplici elementi di ornamento o abbellimento (es. fioriere, panchine, portabiciclette, ecc) non incorporati nell immobile (R.M del 30/01/1998) 11

12 Beni finiti per l edilizia le aliquote agevolate IVA 4% - Tabella A, parte II^, allegata al DPR 633/72 n. 24 beni, escluse le materie prime e semilavorate, forniti per la costruzione, anche in economia, dei fabbricati di cui all'articolo 13 della legge 2 luglio 1949, n. 408, e successive modificazioni, delle costruzioni rurali di cui al numero 21-bis) Costruzione abitazioni non di lusso + abitazione rurale del proprietario terreno o addetti coltivazione Esempi: privato che acquista beni finiti per la costruzione della casa (prima o seconda non rileva), in economia; impresa che acquista beni finiti per la costruisce in proprio un fabbricato avente le caratteristiche previste dalla norma; impresa che in qualità di appaltatrice dell intera opera o titolare di contratto di sub-appalto, acquista il materiale (beni finiti) occorrente per realizzare l opera. 12

13 Beni finiti per l edilizia le aliquote agevolate IVA 10% - Tabella A, parte III^, allegata al DPR 633/72 n. 127-sexies beni, escluse le materia prime e semilavorate, forniti per la costruzione delle opere, degli impianti e degli edifici di cui al n 127 quinquies Opere di urbanizzazione primaria e secondaria; Linee di trasporto metropolitane tranviarie ed altre linee ad impianto fisso; Impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia ed energia elettrica da fonte solare fotovoltaica ed eolica; Impianti di depurazione per reti fognarie; Edifici assimilati alle case di abitazione (orfanotrofi, ospizi, brefotrofi, edifici scolastici, caserme ospedali, case di cura, ricoveri,colonie climatiche, collegi, educandati, asili infantili) n. 127-terdecies beni, escluse le materia prime e semilavorate, forniti per la realizzazione degli interventi di recupero di cui all art. 31, della Legge 5 agosto 1978, n. 457, esclusi quelli di cui alle lettere a) e b) del primo comma dello stesso articolo Interventi per il recupero del patrimonio edilizio esclusi quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria 13

14 Appalti per costruzione fabbricati abitativi non di lusso Disposizioni a regime Oggetto Aliquota Norma Appalti nei confronti di soggetti che effettuano attività di costruzione di immobili per successiva rivendita comprese cooperative edilizie e loro consorzi anche se a proprietà indivisa Appalti per costruzione prima casa Prestazioni per costruzione di abitazioni rurali ad uso del proprietario del terreno o degli addetti all attività agricola Appalti per la costruzione di abitazioni di cui al n. 127-undecies (abitazioni non di lusso) 4% 10% n. 39, Tabella A, parte II^ n.127-quaterdecies. Tabella A, parte III^ Il medesimo trattamento previsto per l appalto va riservato anche all eventuale subappalto (C.M. 21/02/1973 n. 20/52657; C.M. 01/03/2001 n. 19/E, p ; R.Ae n.474/e del 05/12/2008). 14

15 Appalti per costruzione fabbricati abitativi non di lusso Precisazioni 1^ casa. L Iva al 4% spetta a patto che si tratti di un abitazione non di lusso (A1, A8 ed A9 era DM 2/8/69) e che sussistano i requisiti individuati dalla nota II bis dell art. 1, della tariffa, parte 1^, allegata al T.U.R. (per approfondimenti si veda, in particolare, la C.M. 38/E del 12/08/2005). Ampliamento. L Iva agevolata al 4% è applicabile anche per l ampliamento della prima casa a condizione che: (a) non si configuri una nuova unità immobiliare nemmeno successivamente; (b) permangano le caratteristiche non di lusso (C.M.19/E/2001, p ) 15

16 Cessione di fabbricati abitativi Art. 10 n. 8-bis DPR 633/72 e DPR 131/86 Oggetto Soggetto IVA cedente Soggetto acquirente Regime IVA Registro Ipocatastali Fabbricati abitativi Costruttore o esecutore del ripristino che cede entro 5 anni dalla ultimazione dei lavori o che esercita opzione per Iva Altri casi Chiunque IVA obbligo o per opzione ESENTE 200 Acquirente prima casa 2% Altri 7% % + 1% Alloggi sociali Chiunque eserciti opzione per Iva Chiunque IVA

17 Cessione di fabbricati abitativi Definizioni Impresa di costruzione e impresa di ristrutturazione Ai fini della lettura della tabella di cui sopra si precisa che: è considerata impresa costruttrice anche l'impresa che occasionalmente realizza la costruzione di immobili per la successiva vendita, a nulla influendo che la materiale esecuzione dei lavori sia eventualmente da essa affidata, in tutto o in parte, ad altre imprese (C.M. n. 182/E/86). In altri termini, è costruttrice l impresa intestataria della concessione edilizia. sono equiparate alle imprese di costruzione le imprese che hanno eseguito, anche tramite imprese appaltatrici, gli interventi di cui all art. 31 co.1, lett. c), d) ed e) della Legge n. 457/78. Aliquote Iva (per cessioni soggette ad Iva) Iva 4% ai sensi del n. 21 Tabella A parte II^ case di abitazione non di lusso (DM 2/8/69), ancorché non ultimate purché permanga l originaria destinazione, se chi acquista possiede i requisiti della 1^ casa; Iva 4% ai sensi del n. 21-bis Tabella A parte II^ costruzioni rurali ad uso abitativo del proprietario del terreno o di altri addetti all attività agricola, cedute da imprese costruttrici, ancorché non ultimate purché rimanga l originaria destinazione e sempreché ricorrano le condizioni dell art. 9, co.3, lett. c) ed e) del D.L. 557/93 Iva 10% ai sensi del n. 127-undecies Tabella A, parte III^ case di abitazione non di lusso (non A1, A8 e A9), quando non ricorrono le condizioni per la prima casa Iva 22 % abitazioni di lusso: A1, A8 e A9 17

18 Cessione di fabbricato strumentale Art. 10 n. 8-ter DPR 633/72 (*) (*) Ipo-catastali ridotte al 50% per volture e trascrizioni di cui siano parti fondi immobiliari chiusi, leasing, banche ed intermediari limitatamente all acquisto e riscatto. Dal 01/01/2014 imposta di registro fissa è aumentata a

19 Cessione di fabbricato strumentale Definizioni Impresa di costruzione e impresa di ristrutturazione Fabbricato strumentale per natura Ai fini della lettura della tabella di cui sopra (ipotesi a), si precisa che: è considerata impresa costruttrice anche l'impresa che occasionalmente realizza la costruzione di immobili per la successiva vendita, a nulla influendo che la materiale esecuzione dei lavori sia eventualmente da essa affidata, in tutto o in parte, ad altre imprese (C.M. n. 182/E/86). In altri termini, è costruttrice l impresa intestataria della concessione edilizia. sono equiparate alle imprese di costruzione le imprese che hanno eseguito, anche tramite imprese appaltatrici, gli interventi di cui all art. 31 co.1, lett. c), d) ed e) della Legge n. 457/78. Categorie catastali B, C, D, E e A10 Aliquote Iva (per cessioni soggette ad Iva) Iva 10% ai sensi del n. 127-quinquiesdecies Tabella A parte III^ fabbricati o porzioni di fabbricati sui quali sono stati eseguiti interventi di recupero (escluse le manutenzioni ordinarie e straordinarie), ceduti dalle imprese che hanno effettuato gli interventi; Iva 10% ai sensi del n. 127-undecies Tabella A, parte III^ porzione di fabbricati a destinazione diversa da abitativa compresi in edifici Tupini, cedute dall impresa costruttrice 19 Iva 22 % negli altri casi