SOMMARIO RIFIUTI: GESTIONE / ABBANDONO 2
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1 SOMMARIO RIFIUTI: GESTIONE / ABBANDONO 2 Privato cittadino: Abbandono e deposito rifiuti Immissione nelle acque 2 Chiunque, privato cittadino, abbandono o deposito rifiuti sul suolo e nel suolo in maniera incontrollata. 2 Chiunque, privato cittadino, abbandono o deposito rifiuti non pericolosi e non ingombranti sul suolo e nel suolo in maniera incontrollata 2 Chiunque, privato cittadino, immissione rifiuti di qualsiasi genere, allo stato liquido o solido, nelle acque sotterranee e superficiali. 2 Inottemperanza all ordinanza del sindaco che impone il recupero, smaltimento e ripristino dei luoghi ai soggetti obbligati 2 Titolare d impresa o Responsabile di Ente: Abbandono rifiuti Gestione dei rifiuti senza autorizzazione Immissione nelle acque 3 Veicoli a motore e rimorchi destinati alla demolizione 3 Conferimento imballaggi, grassi vegetali e animali esausti 5 MUD e Registri di carico e scarico 7 Formulario di trasporto e certificazioni 8 Imballaggi: Produttori e utilizzatori 10 Deposito temporaneo 12 Raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti 13 Discarica abusiva, abbandono rifiuti da parte del produttore non in grado di giustificare l assenza di deposito temporaneo o lo smaltimento 13 Bonifica, miscelazione, esportazione e importazione rifiuti, rifuti radioattivi di Siena Gennaio 2008
2 RIFIUTI: GESTIONE / ABBANDONO Privato cittadino: Abbandono e deposito rifiuti Immissione nelle acque Chiunque, privato cittadino, abbandona o deposita rifiuti sul suolo e nel suolo in maniera incontrollata. Sul verbale di accertamento riportare la quantità presumibile di materiale abbandonato in TONNELLATE e la dicitura in violazione art. 16 c. 6 L.R.T. 60/96 e s.m Chiunque, privato cittadino, abbandona o deposita rifiuti non pericolosi e non ingombranti sul suolo e nel suolo in maniera incontrollata Chiunque, privato cittadino, immette rifiuti di qualsiasi genere, allo stato liquido o solido, nelle acque sotterranee e superficiali. e s.m. art. 192 c. 1 LRT 60/96 s.m. Art. 9 c. 1 lett.b e s.m. art. 192 c. 1 e s.m. art. 192 c. 2 ARTICOLO e s.m. art. 255 c. 1 LRT 60/96 s.m. art. 16 c. 6 e s.m. art. 255 c. 1 e s.m. art. 255 c. 1 Da 105,00 a 620,00 Da 25,00 a 155,00 Da 105,00 a 620,00 206,67 Sanzione stabilita dalla Regione Toscana Ripristino dei luoghi (art. 192 c. 3) Quantificare il materiale abbandonato in TONNELLATE 50,00 Ripristino dei luoghi (art. 192 c. 3) 206,67 Ripristino dei luoghi (art. 192 c. 3) Regione Toscana Sul verbale di accertamento riportare la quantità presumibile di materiale abbandonato in TONNELLATE e la dicitura in violazione art. 16 c. 6 L.R.T. 60/96 e s.m Inottemperanza all ordinanza del sindaco che impone il recupero, smaltimento e ripristino dei luoghi ai soggetti obbligati LRT 60/96 s.m. Art. 9 c. 1 lett.b e s.m. art. 192 c. 3 LRT 60/96 s.m. art. 16 c. 6 e s.m. art. 255 c. 3 Sanzione stabilita dalla Regione Toscana Arresto fino ad un anno Quantificare il materiale abbandonato in TONNELLATE Regione Toscana 2 di Siena Gennaio 2008
3 Titolare d impresa o Responsabile di Ente: Abbandono rifiuti Gestione dei rifiuti senza autorizzazione Immissione nelle acque Titolare d impresa o Responsabile di Ente Immissione di rifiuti non pericolosi allo stato solido o liquido nelle acque superficiali e sotterranee * Titolare d impresa o Responsabile di Ente Abbandono o deposito in modo incontrollato dei propri rifiuti pericolosi, ovvero effettuare attività di gestione dei rifiuti non pericolosi senza le prescritte autorizzazioni, iscrizioni e comunicazioni * Titolare d impresa o Responsabile di Ente Immissione di rifiuti pericolosi allo stato solido o liquido nelle acque superficiali e sotterranee * Art. 192 c. 2 Artt. 183 c. 1 lett. M (Vedi punto 1-3-4) Art. 192 c. 1 Art. 192 c. 2 ARTICOLO Art. 256 c. 1 Lett. A Art. 256 c. 2 Art. 256 c. 1 Lett. B Art. 256 c. 2 Art. 256 c. 1 Lett. B Art. 256 c. 2 Arresto o ammenda da Arresto e ammenda da Arresto e ammenda da Rifiuti Ammessa Rifiuti e area Rrifiuti Ordinario Ordinario Veicoli a motore e rimorchi destinati alla demolizione D.Lgs. 209/03 Art. 3 comma 2. Un veicolo e classificato fuori uso ai sensi del comma 1, lettera b): a) con la consegna ad un centro di raccolta, effettuata dal detentore direttamente o tramite soggetto autorizzato al trasporto di veicoli fuori uso o tramite il concessionario o il gestore dell automercato o della succursale della casa costruttrice che ritira un veicolo destinato alla demolizione nel rispetto delle disposizioni del presente decreto. E, comunque, considerato rifiuto e sottoposto al relativo regime, anche prima della consegna al centro di raccolta, il veicolo che sia stato ufficialmente privato delle targhe di immatricolazione, salvo il caso di esclusivo utilizzo in aree private di un veicolo per il quale e stata effettuata la cancellazione dal PRA a cura del proprietario; b) nei casi previsti dalla vigente disciplina in materia di veicoli a motore rinvenuti da organi pubblici e non reclamati; c) a seguito di specifico provvedimento dell autorita amm.va o giudiziaria; d) in ogni altro caso in cui il veicolo, ancorche giacente in area privata, risulta in evidente stato di abbandono. * Inviare informativa RegioneToscana indicando la la quantità presumibile di materiale abbandonato in TONNELLATE e la dicitura in violazione art. 16 c. 6 L.R.T. 60/96 e s.m. La sanzione verrà stabilita dalla stessa. 3 di Siena Gennaio 2008
4 Mancata consegna del veicolo a motore o del rimorchio destinati alla demolizione ad un centro di raccolta per la demolizione autorizzato (sono esclusi i veicoli M1e N1) Mancata consegna del veicolo a motore o del rimorchio destinati alla demolizione ad un concessionario o ad una succursale di casa costruttr. autorizzato (esclusi veicoli M1/ N1) Non consegnare, da parte del detentore, il veicolo cat. M1 o N1 destinato alla demolizione ad un centro di raccolta autorizzato ovvero al concessionario o al gestore della succursale della casa costruttrice o dell automercato per la successiva consegna ad un centro di raccolta Mancata cancellazione dal P.R.A dei veicoli da parte del gestore del centro di raccolta o del concessionario (esclusi i veicoli cat. M1 e N1). Mancata cancellazione dal P.R.A dei veicoli da parte del gestore del centro di raccolta o del concessionario (esclusi i veicoli cat. M1 e N1). Alienare, smontare o distruggere veicoli a motore o rimorchi da parte di gestori di centri di raccolta, concessionari e gestori di succursali senza aver comunicato al PRA la consegna per la demolizione del veicolo entro 90 gg. dalla consegna del proprietario Non annotare nel registro di entrata e di uscita, di cui al D.Lgs. 285/92, gli estremi della ricevuta dell avvenuta denuncia, consegna delle targhe e dei documenti. art. 231 c. 1 art. 231 c. 2 D.Lgs n. 209 Art. 5 comma 1 art. 231 c. 5 art. 231 c. 5 art. 231 c. 7 art. 231 c. 8 ARTICOLO art. 255 c. 1 art. 255 c. 1 D.Lgs n. 209 Art. 13 c. 2 art. 255 c. 2 art. 255 c. 2 art. 255 c. 2 art. 255 c. 2 Da 105,00 a 620,00 Da 105,00 a 620,00 Da 1.000,00 a 5.000, , , , ,00 206,67 Ripristino dei luoghi (art. 192 c. 3) 206,67 Ripristino dei luoghi (art. 192 c. 3) 1.666,67 4 di Siena Gennaio 2008
5 Alienare, smontare o distruggere veicoli a motore o rimorchi senza aver prima riconsegnato le targhe ed i documenti al P.R.A. o mancata registrazione della riconsegna sull apposito registro (D.Lgs. 285/92) da parte dei responsabili dei centri di raccolta o altri luoghi di custodia di veicoli rimossi art. 231 c. 9 ARTICOLO art. 255 c ,00 Art art. 215 CdS Categoria M: veicoli a motore destinati al trasporto di persone ed aventi almeno quattro ruote - categoria M1: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente Categoria N: veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote - categoria N1: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t. Conferimento imballaggi, grassi vegetali e animali esausti Chiunque, immette nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani, imballaggi terziari di qualsiasi natura. Il commerciante al dettaglio conferisce gli imballaggi al serv. pubblico solo in r. differenziata, ove la stessa sia attivata Chiunque, in ragione della propria attività detiene oli e grassi vegetali e animali esausti è obbligato a conferirli al Consorzio direttamente o mediante consegna a soggetti incaricati Chiunque, in ragione della propria attività ed in attesa del conferimento al consorzio, detenga oli e grassi animali e vegetali esausti, è obbligato a stoccare gli stessi in apposito contenitore conforme alle disposizioni vigenti in materia di smaltimento art. 226 comma 2 art. 233 c. 12 art. 233 c. 13 ARTICOLO art. 255 c. 1 art. 256 c. 7 art. 256 c. 7 Da 105,00 a 620, , ,00 206,67 Ripristino dei luoghi (art. 192 c. 3) 5 di Siena Gennaio 2008
6 Chiunque, in ragione della propria attività, detiene rifiuti di beni in polietilene è obbligato a conferirli al Consorzio direttamente o mediante consegna a soggetti incaricati Non adempiere all obbligo di partecipare a: Consorzi nazionali di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti. - Consorzi nazionali per la raccolta e trattamento delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi art. 233 c. 14 art. 233 c. 1 art. 235 c.1 ARTICOLO art. 256 c. 7 art. 256 c , ,00 Obbligo corrisp. Contrib. pregressi Sanzioni ridotte della metà nel caso di adesione effettuata entro il 60 giorno dalla scadenza del termine per adempiere agli obblighi di partecipazione - Consorzi nazionali per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati art. 236 c. 1 - Consorzi nazionali per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene art. 234 c. 1 Non applicabile fino all adozione del decreto 6 di Siena Gennaio 2008
7 MUD e Registri di carico e scarico Chiunque non effettua la comunicazione (MUD) ovvero la effettua in modo incompleto o inesatto entro il 30 Aprile di ogni anno (sono esclusi gli imprenditori agricoli con volume di affari annuo inferiore a 8.000,00). Se la dichiarazione avviene entro 60 giorni dalla scadenza fissata dalla Legge n. 70/94 (entro 30 Giugno di ogni anno) Se la comunicazione del MUD è incompleta o inesatta, ma gli errori sono solo formali e comunque ricostruibili tramite scritture contabili, formulari o registrazioni Chiunque omette di tenere ovvero tiene in modo incompleto il registro di carico e scarico dei rifiuti non pericolosi. (Sono esonerati da tale obbligo gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a 8.000,00). Se tramite scritture contabili tenute per legge si ricostruiscono le informazioni mancanti art. 189 comma 3 art. 189 comma 3 D.Lgs. /06 ARTICOLO art. 258 comma 1 art. 258 comma 5 art. 258 c. 2 D.Lgs. /06 art. 258 c. 5 Da ,00 Da 26,00 a 160,00 Da ,00 Da 1.040,00 a 6.200, ,67 52, , ,67 NOTE 7 di Siena Gennaio 2008
8 Chiunque omette di tenere ovvero tiene in modo incompleto il registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi. (Sono esonerati da tale obbligo gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a 8.000,00). Se tramite scritture contabili tenute per legge si ricostruiscono le informazioni mancanti Chiunque omette di tenere ovvero tiene in modo incompleto il registro di carico e scarico dei rifiuti non pericolosi. Se tramite scritture contabili tenute per legge si ricostruiscono le informazioni mancanti Chiunque omette di tenere ovvero tiene in modo incompleto il registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi Se tramite scritture contabili tenute per legge si ricostruiscono le informazioni mancanti D.Lgs. /06 D.Lgs. /06 D.Lgs. /06 ARTICOLO art. 258 c. 2 D.Lgs. /06 art. 258 c. 5 art. 258 c. 3 D.Lgs. /06 art. 258 c. 5 art. 258 c. 3 D.Lgs. /06 art. 258 c. 5 Da ,00 a Da 1.040,00 a 6.200,00 Da 2.070,00 a , , , ,33 NOTE Sospensione da un mese ad un anno dalla carica rivestita dal soggetto responsabile dell infrazione dalla carica di amministratore Solo imprese che occupano un numero di unità lavorative a tempo pieno durante un anno superiore a 15 dipendenti. Solo imprese che occupano un numero di unità lavorative a tempo pieno durante un anno superiore a 15 dipendenti. Formulario di trasporto e certificazioni Trasporto di rifiuti non pericolosi senza il prescritto formulario ovvero incompleto o inesatto. Se tramite scritture contabili tenute per legge si ricostruiscono le informazioni mancanti art. 193 c. 1 e 2 D.Lgs. /06 ARTICOLO art. 258 c. 4 D.Lgs. /06 art. 258 c. 5 Da 1.600,00 a 9.300, ,00 NOTE Escluso il trasporto di rifiuti urbani effettuato gestore il servizio pubblico né al trasporto occasionale o saltuario di rifiuti che non eccedano 30 Kg/gg. o 30 lt/gg. effettuati dal produttore dei rifiuti 8 di Siena Gennaio 2008
9 Trasporto di rifiuti pericolosi senza il prescritto formulario ovvero incompleto o inesatto. Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico (2699c.c.), fatti dei quali l atto è destinato a provare la verità. Predisporre un certificato di analisi di rifiuti fornendo false indicazioni sulla natura, sulla composizione e sulle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti e a chi fa uso di un certificato falso durante il trasporto. Chiunque, senza essere concorso nella falsità, fa uso di un atto falso. Qualora si tratti di scritture provate, chi commette il fatto è punibile soltanto se ha agito al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno. Mancata conservazione delle copie del formulario per 5 anni. Trasporto di rifiuti non pericolosi con formulario non vidimato dall Agenzia delle Entrate o dalle CCIAA. art. 193 c. 1 e 2 art. 258 c. 4 ARTICOLO Art. 483 C.P. Reclusione fino a due anni. Art. 483 C.P. Art. 483 C.P. Reclusione fino a due anni. art. 193 c. 1 e 2 art. 258 c.4 art. 193 c. 1 e 2 art. 258 c.4 art. 193 c. 1 e 2 Art.193 c. 6 lett. B Art. 483 C.P. Reclusione fino a due anni. Art. 489 C.P. Reclusione fino a due anni ridotta di un terzo art. 258 c. 5 Art. 258 c. 5 Rifiuti e mezzo di trasporto Rifiuti e mezzo di trasporto Rifiuti Rifiuti 9 di Siena Gennaio 2008
10 Mancata tenuta dei registri di carico e scarico: - per 5 anni nei pressi di ogni impianto di produzione, stoccaggio, recupero e smaltimento di rifiuti.- - indefinitamente per i rifiuti smaltiti in discarica. Art.190 c. 1 3 ARTICOLO Art. 258 c. 5 Se l impresa produce annualmente fino a 10 t di rifiuti non pericolosi ovvero fino a 2 t. di rifiuti pericolosi può delegare alla tenuta delle registrazioni con cadenza mensile organizzazione di categoria o loro società di servizi Imballaggi: Produttori e utilizzatori Produttori e utilizzatori Violazione obbligo del ritiro dei rifiuti di imballaggio primari o comunque conferiti al servizio pubblico della stessa natura e raccolti in modo differenziato. Produttori e utilizzatori Mancata adozione di un sistema di restituzione dei propri imballaggi in grado di rispettare il criterio di autosufficienza Produttori imballaggi Violazione obbligo di riciclaggio e recupero non organizzando autonomamente o anche in forma associata, la gestione dei propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale. Produttore imballaggi Mancata adesione ad un Consorzio per il recupero imballaggi usati Art. 221 c. 2 Art. 221 c. 3 lett.a / c Art. 221 c. 3 lett. A Art. 221 c. 3 lett. B Art. 223 c. 1 ARTICOLO Art. 261 c. 1 Art. 261 c. 1 Art. 261 c. 2 Art. 261 c. 2 Da ,00 a ,00 Da ,00 a ,00 Sanzione amm.va pecuniaria pari a 6 volte le somme dovute al CONAI Sanzione amm.va pecuniaria pari a 6 volte le somme dovute al CONAI , ,00 10 di Siena Gennaio 2008
11 Produttore imballaggi Mancata adozione di un sistema di restituzione dei propri imballaggi in grado di rispettare il criterio di autosufficienza Utilizzatori Non consegnare gli imballaggi usati secondari e terziari e i rifiuti di imballaggio secondari e terziari in un luogo di raccolta organizzato dai produttori e con gli stessi concordato. Smaltire in discarica imballaggi e contenitori recuperati,eccetto gli scarti derivanti dalle operazioni di selezione, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio Immettere sul mercato imballaggi o componenti di imballaggio con concentrazione di piombo, cadmio, mercurio e cromo esavalente superiore a quello indicato nell art. 226 c. 4 (sono esclusi gli imballaggi costituiti interamente di cristallo) Immettere nel mercato interno imballaggi privi di etichettatura, come stabilito dal Ministero dell. Commercializzare imballaggi non rispondenti agli standard europei fissati dalla D. 94/62/CE Art. 221 c. 3 lett.a / c Art. 221 c. 4 Art. 226 c. 1 Art. 226 c. 4 Art. 219 c. 5 Art. 226 c. 3 ARTICOLO Art. 261 c. 2 Art. 261 c. 2 Art. 261 c. 3 Art. 261 c. 3 Art. 261 c. 3 Art. 261 c. 4 Da ,00 a ,00 Da ,00 a ,00 Da 5.200,00 a ,00 Da 5.200,00 a ,00 Da 5.200,00 a ,00 Da , , , ,00 Comune , , ,67 11 di Siena Gennaio 2008
12 Deposito temporaneo Effettuare deposito temporaneo di rifiuti sanitari pericolosi presso il luogo di produzione in violazione delle disposizioni del DPR 254/03 Effettuare deposito temporaneo di rifiuti sanitari pericolosi presso il luogo di produzione, in violazione delle disposizioni del DPR 254/03 Effettuare deposito temporaneo di rifiuti non pericolosi in luogo diverso in cui gli stessi sono prodotti ovvero al di fuori delle prescrizioni di cui all art. 183 c. 1 lett. M Effettuare deposito temporaneo di rifiuti pericolosi in luogo diverso in cui gli stessi sono prodotti ovvero al di fuori delle prescrizioni di cui all art. 183 c. 1 lett. M D.P.R n. 254 art. 8 o 9 D.P.R n. 254 art. 8 o 9 Artt. 183 c. 1 lett. M (Vedi punto 1-3-4) Artt. 183 c. 1 lett. M (Vedi punto ) ARTICOLO Art. 256 c. 1 Lett. b Art. 256 c. 1 Lett. b Art. 256 c. 1 Lett. A Art. 256 c. 1 Lett. B e ammenda da 2600,00 a ,00 e ammenda da 2600,00 a ,00 Arresto da tre mesi a un anno e ammenda da 2600,00 a ,00 e ammenda da 2600,00 a ,00 Rifiuti Rifiuti Solo per quantitativi non superiori a 200 litri o quantità equivalenti Rifiuti Rifiuti Art. 183 comma 1 lett. M) modificato dal DLgs 4/2008 DEPOSITO TEMPORANEO: il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti, alle seguenti condizioni: 1) i rifiuti depositati non devono contenere policlorodibenzodiossine, policlorodibenzofurani, policlorodibenzofenoli in quantita' superiore a 2,5 parti per milione (ppm), ne' policlorobifenile e policlorotrifenili in quantita' superiore a 25 parti per milione (ppm); 2) i rifiuti devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti modalita' alternative, a scelta del produttore, con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantita' in deposito; quando il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 10 metri cubi nel caso di rifiuti pericolosi o i 20 metricubi nel caso di rifiuti non pericolosi. In ogni caso, allorche' il quantitativo di rifiuti pericolosi non superi i 10 metri cubi l'anno e il quantitativo di rifiuti non pericolosi non superi i 20 metri cubi l'anno, il deposito temporaneo non puo' avere durata superiore ad un anno; 3) il deposito temporaneo deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative nonne tecniche, nonche', per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in essi contenute; 4) devono essere rispettate le norme che disciplinano l'imballaggio e l'etichettatura delle sostanze pericolose; 5) per alcune categorie di rifiuto, individuate con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministero per lo sviluppo economico, sono fissate le modalita' di gestione del deposito temporaneo 12 di Siena Gennaio 2008
13 Raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti Chiunque effettua un attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti non pericolosi in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione. Effettuare un attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti pericolosi, in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione Artt Artt ARTICOLO Art. 256 c. 1 lettera a Art. 256 c. 1 lettera b Arresto da tre mesi a un anno o ammenda da e ammenda da Ammessa Discarica abusiva, abbandono rifiuti da parte del produttore non in grado di giustificare l assenza di deposito temporaneo o lo smaltimento Esercizio di attività di discarica abusiva, abbandono, scarico e deposito incontrollato di rifiuti. Sul verbale di accertamento riportare quantità presumibile di materiale abbandonato in TONNELLATE e la dicitura in violazione art. 16 c. 6 L.R.T. 60/96 e s.m Abbandono di rifiuti non pericolosi da parte del produttore non in grado di giustificare l assenza di deposito temporaneo o lo smaltimento effettuato tramite conferimento al servizio pubblico di raccolta o in assenza della ricevuta del formulario dopo 3 mesi dal conferimento dei rifiuti a sogg. autorizzato. LRT 60/96 s.m. Art. 9 c. 1 lett.b Art. 188 c. 3 Art. 192 c. 1 ARTICOLO LRT 60/96 s.m. art. 16 c. 6 Art. 256 c. 1 Lett. A Sanzione stabilita dalla Regione in funzione della quantità di materiale Arresto da tre mesi a un anno o ammenda da Ammessa Regione Toscana 13 di Siena Gennaio 2008
14 Abbandono di rifiuti non pericolosi da parte del titolare d impresa o responsabile di Ente non in grado di giustificare l assenza di deposito temporaneo o lo smaltimento effettuato tramite conferimento al servizio pubblico di raccolta o in assenza della ricevuta del formulario dopo 3 mesi dal conferimento dei rifiuti a soggetto autorizzato. Abbandono di rifiuti pericolosi da parte del produttore non in grado di giustificare l assenza di deposito temporaneo o lo smaltimento effettuato tramite conferimento al servizio pubblico di raccolta o in assenza della ricevuta del formulario dopo 3 mesi dal conferimento dei rifiuti a soggetto autorizzato. Abbandono di rifiuti pericolosi da parte del titolare d impresa o responsabile di Ente non in grado di giustificare l assenza di deposito temporaneo o lo smaltimento effettuato tramite conferimento al servizio pubblico di raccolta o in assenza della ricevuta del formulario dopo 3 mesi dal conferimento dei rifiuti a soggetto autorizzato. Realizzare o gestire una discarica di rifiuti non pericolosi non autorizzata dalla Regione Realizzare o gestire una discarica destinata, anche in parte, allo smaltimento di rifiuti pericolosi senza autorizzazione regionale. Art. 188 c. 3 Art. 192 c. 1 D.Lgs. 152/06 Art. 188 c. 3 Art. 192 c. 1 D.Lgs. 152/06 Art. 188 c. 3 Art. 192 c. 1 Art. 208 c. 1 Art. 208 c. 1 ARTICOLO Art. 256 c. 2 Art. 256 c. 1 Lett. B Art. 256 c. 2 Art. 256 c. 3 Art. 256 c. 3 Arresto da tre mesi a un anno o ammenda da e ammenda da e ammenda da e ammenda da Arresto da uno a tre anni e ammenda da 5.200,00 a ,00 Ammessa Rifiuti e mezzi Confisca area Rifiuti e mezzi Confisca area 14 di Siena Gennaio 2008
15 Realizzare modifiche sostanziali al progetto di impianto di smaltimento e recupero autorizzati per i rifiuti non pericolosi Realizzare modifiche sostanziali al progetto di impianto di smaltimento e recupero autorizzati per i rifiuti pericolosi Effettuare attività di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi senza autorizzazione Effettuare attività di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi senza autorizzazione Produttori e importatori Non provvedere in forma singola o associata con periodicità annuale alla gestione di quantitativi di pneumatici fuori uso pari a quelli immessi sul mercato e destinati alla vendita sul territorio nazionale Art. 208 c. 20 Art. 208 c. 20 Art. 208 c. 1 / 11 Art. 208 c. 1 / 11 Art. 228 c. 1 ARTICOLO Art. 256 c. 1 lett. a Art. 256 c. 1 lett. b Art. 256 c. 1 lett. a Art. 256 c. 1 lett. b Art. 228 c. 4 Arresto da tre mesi a un anno o ammenda da e ammenda da Arresto da tre mesi a un anno o ammenda da e ammenda da Sanzione amm.va fino al doppio del contributo incassato per il periodo considerato Ammessa Ammessa Ammessa Ammessa 15 di Siena Gennaio 2008
16 Bonifica, miscelazione, esportazione e importazione rifiuti, rifuti radioattivi. Non provvedere alla bonifica in conformità al progetto approvato in caso di inquinamento del suolo, sottosuolo, acque superficiali o sotterranee con rifiuti non pericolosi e con il superamento delle concentrazioni soglia di rischio. Non provvedere alla bonifica in conformità al progetto approvato in caso di inquinamento del suolo, sottosuolo, acque superficiali o sotterranee con sostanze pericolose e con il superamento delle concentrazioni soglia di rischio. Vietato miscelare categorie diverse di rifiuti pericolosi di cui all allegato G ovvero rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi Chiunque, al fine di conseguire un ingiusto profitto, con piu' operazioni e attraverso l'allestimento di mezzi e attivita' continuative organizzate, cede, riceve, trasporta, esporta, importa, o comunque gestisce abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti Chiunque, al fine di conseguire un ingiusto profitto, con piu' operazioni e attraverso l'allestimento di mezzi e attivita' continuative organizzate, cede, riceve, trasporta, esporta, importa, o comunque gestisce abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti ad alta radioattività Art. 257 c. 1 Art. 257 c. 1 Art. 187 c. 1 Art. 260 c. 1 Art. 260 c. 1 ARTICOLO Art. 257 c. 1 Art. 257 c. 2 Art. 256 c. 1 lett. b Art. 260 c. 1 Art. 260 c. 1 mesi a un anno o ammenda Da Arresto da un anno a due anni e ammenda Da 5.200,00 a e ammenda da Reclusione da 1 a 6 anni Reclusione da 3 a 8 anni Ammessa Ammessa Vedi Codice penale Artt bis e 32 ter Vedi Codice penale Artt bis e 32 ter 16 di Siena Gennaio 2008
SOMMARIO RIFIUTI: GESTIONE / ABBANDONO Privato cittadino: Abbandono e deposito rifiuti... 3
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