PIANI DI CONTROLLO SALMONELLA: CONTROLLI UFFICIALI ED AUTOCONTROLLO RUOLO DEI LABORATORI

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1 PIANI DI CONTROLLO SALMONELLA: CONTROLLI UFFICIALI ED AUTOCONTROLLO RUOLO DEI LABORATORI Antonia Ricci/ Veronica Cibin ROMA, Ministero della Salute, 15 MAGGIO 2013

2 Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi Istituito con decreto del Ministero della Sanità del 4 ottobre 1999, Si trova presso la sede centrale dell IZSVenezie (Legnaro, PD) Svolge la propria attività nel settore della tipizzazione fenotipica e genotipica di stipiti di Salmonella spp. isolati da matrici di origine veterinaria Funge da contact point con il CRL di Bilthoven (NL) Coordina la rete di sorveglianza di laboratorio Enter-Vet dal 2002 Fornisce consulenza scientifica all EFSA (European Food Safety Authority) attraverso la partecipazione a gruppi di lavoro

3 Attività di ricerca in ambito nazionale ed internazionale Dal 2007 riconosciuto laboratorio di referenza OIE Responsabile è la Dott.ssa Ricci Antonia Collabora con il Ministero della Salute nella revisione delle proposte normative (UE, nazionali) e nella stesura dei piani nazionali di monitoraggio e controllo delle infezioni di salmonella nelle popolazioni animali

4 ARGOMENTI OBIETTIVI DEI PIANI DI CONTROLLO, FREQUENZE E MODALITA DI CAMPIONAMENTO RUOLO DEI LABORATORI

5 OBIETTIVI DEI PIANI DI CONTROLLO

6 SALMONELLA E SALMONELLOSI DANIEL ELMER SALMON ( ) Nel 1885 isolò Salmonella Choleraesuis Salmonelle non adattate all ospite: In grado di colonizzare intestino diverse specie, contaminare ambiente, alimenti, mangimi e di provocare nell uomo forme morbose di gravità variabile; trasmissione di tipo zoonosico (animale-uomo)

7 Famiglia Enterobacteriaceae specie sub -specie Habitat e gruppo numero di sierotipi S. enterica enterica Animali a sangue caldo (I) 1531 salamae Animali a sangue freddo e 505 ambiente (II) arizonae Animali a sangue freddo e 99 ambiente (IIIa) diarizonae Animali a sangue freddo e 336 ambiente (IIIb) houtenae Animali a sangue freddo e 73 ambiente (IV) indica Animali a sangue freddo e 13 ambiente (VI) S. bongori Animali a sangue freddo e 22 ambiente Totale 2579 S. Enteritidis = Salmonella enterica sub. enterica sierotipo Enteritidis

8 SALMONELLA E SALMONELLOSI La salmonellosi è la seconda zoonosi alimentare più frequente in Europa con 95,548 casi confermati nel 2011, (Italia: 3,344 casi) e la prima causa di focolai di malattia alimentare (26.6%) Trend decrescente 5,4% rispetto al 2010 e 37,9% rispetto al 2007: successo dei piani di controllo negli avicoli! 44.4% SE; 24.9 ST; 4.7% variante monofasica ST EFSA, (European Food Safety Authority), ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control), The European Union Summary Report on Trends and Sources of Zoonoses, Zoonotic Agents and Food-borne Outbreaks in 2011; EFSA Journal 2013,11(4):3129, 250 pp. doi: /j.efsa

9 Distribuzione strong evidence outbreaks SE per veicolo -2011

10 Distribuzione strong evidence outbreaks ST per veicolo -2011

11 Controllo delle zoonosi Regolamento CE n.2160/2003 del 17 novembre 2003 sul controllo della salmonella e di altri agenti zoonotici specifici presenti negli alimenti

12 Regolamento CE 2160/2003 Obiettivi Gli Stati Membri devono presentare programmi di controllo obbligatori per i sierotipi di salmonella rilevanti per la sanità pubblica (frequenza, rapida o recente diffusione, virulenza) Tali programmi devono perseguire obiettivi precisi e misurabili di riduzione della percentuale di infezione fissati dalla Commissione

13 Zoonosi ed agenti zoonotici Popolazione animale Segmento della catena alimentare Obiettivo fissato entro (+ 6 mesi) Obbligatorietà piani di controllo da (+ 6 mesi) Riproduttori specie Gallus gallus Produzione primaria Tutti i sierotipi di salmonellae rilevanti per la sanità pubblica Galline ovaiole Polli da carne Tacchini Suini da ingrasso Produzione primaria Produzione primaria Produzione primaria Macellazione Suini riproduttori Produzione primaria

14 APPLICAZIONE DEI PIANI A LIVELLO NAZIONALE: FREQUENZE E MODALITA DEI CONTROLLI

15 ASPETTI COMUNI AI PIANI NAZIONALI DI CONTROLLO PIANO DI AUTOCONTROLLO APPROVATO OBBLIGATORIETA PER ALLEVAMENTI CON CONSISTENZA MAGGIORE DI 250 CAPI E ATTIVITA COMMERCIALE (comma 3, articolo 1 del Regolamento CE 2160/2003) CAMPIONI UFFICIALI DA PARTE DEI SERVIZI VETERINARI IN UNA SELEZIONE DI ALLEVAMENTI/GRUPPI (fatta eccezione per i riproduttori) LABORATORI DI ANALISI ACCREDITATI E METODICA PER ISOLAMENTO NELLA MATRICE TARGET ACCREDITATA; METODI ALTERNATIVI PER AUTOCONTROLLO POSSONO ESSERE UTILIZZATI SE VALIDATI IN ACCORDO A EN/ISO APPLICAZIONE DI MISURE SANITARIE RESTRITTIVE FINALIZZATE A CONTENERE LA DIFFUSIONE DELL INFEZIONE IN CASO DI SIEROTIPI RILEVANTI PER LA SALUTE PUBBLICA

16 PULIZIA E DISINFEZIONE AMBIENTI PER SIEROTIPI RILEVANTI PRIMA DI RIACCASARE INDAGINE EPIDEMIOLOGICA FINALIZZATA AD IDENTIFICARE LA FONTE DI INFEZIONE E METTERE IN ATTO MISURE CORRETTIVE VIETATO USO DI ANTIBIOTICI PER IL CONTROLLO DELLE SALMONELLE E L USO DI VACCINI VIVI NON DISTINGUIBILI DAI CEPPI DI CAMPO I RISULTATI DELLE ANALISI, SIA UFFICIALI CHE AUTOCONTROLLO, DEVONO ESSERE DISPONIBILI PRIMA DELL INVIO AL MACELLO DEGLI ANIMALI REPORTISITCA: OBBLIGO DI INSERIMENTO DEI DATI NEL PORTALE DEDICATO SIA PER CONTROLLI UFFICIALI CHE AUTOCONTROLLI ED IN CASO DI SIEROTIPI RILEVANTI INFORMAZIONI DI DETTAGLIO RELATIVE AL FOCOLAIO SU SIMAN

17 ASPETTI SPECIFICI DEI PIANI DI CONTROLLO

18 Zoonosi ed agenti zoonotici Popolazione animale Segmento della catena alimentare Obiettivo fissato entro Obbligatorietà piani di controllo da Tutti i sierotipi di salmonellae rilevanti per la sanità pubblica Riproduttori specie Gallus gallus Galline ovaiole Polli da carne Tacchini Suini da ingrasso Produzione primaria Produzione primaria Produzione primaria Produzione primaria Macellazione Suini riproduttori Produzione primaria

19 Riproduttori Gallus gallus RIPRODUTTORI GALLUS GALLUS Obiettivo definitivo: Regolamento UE 200/2010; per le modalità di controllo e analisi si rimanda al Regolamento CE 213/2009 (anche tacchini riproduttori) Enteritidis, Typhimurium (compresa variante monofasica), Hadar, Infantis, Virchow Target: percentuale massima di gruppi positivi pari a 1%

20 Autocontrollo TUTTI I GRUPPI presso allevamento Ogni due settimane in deposizione Pulcini di 1 giorno 4 settimane di età Due settimane prima dell entrata in deposizione (o spostamento) 3 controlli/ciclo in azienda: Riproduttori Gallus gallus Frequenza minima campionamenti (piano 2013) PRESSO INCUBATOIO Piano di autocontrollo approvato, frequenza di campionamento sulla base di una attenta analisi del rischio Controllo ufficiale TUTTI I GRUPPI entro 4 settimane dalla fase di deposizione entro 8 settimane dalla data stabilita per la fine della deposizione durante la fase di deposizione, sufficientemente distanziato dai precedenti PRESSO INCUBATOIO 2 controlli anno

21 Riproduttori Gallus gallus COSA CAMPIONARE (1) In azienda, per gruppo, almeno: A) 2 pool di feci campione composito, min 100 gr max 150 gr per pool B) 5 paia di sovrascarpe C) 1 paio di sovrascarpe + polvere con tampone di tessuto (900 cm 2 ) D) Nei gruppi in gabbia, 2 pool di feci fresche (150 gr l uno) Polvere e sovrascarpe/feci vanno tenuti separati per l analisil Per la ricerca inibenti: minimo 5 animali per gruppo prevista sempre per campionamento di conferma in circostanze eccezionali

22 Riproduttori Gallus gallus COSA CAMPIONARE_CONTROLLI UFFICIALI(2) In incubatoio: A) rivestimenti interni di scatole trasporto pulcini B) 1 o più tamponi di tessuto da 900 cm 2 C) gusci di uova rotte (250 grammi da cui sub-campione di 25 grammi)

23 Riproduttori Gallus gallus CAMPIONAMENTO UFFICIALE È PREVISTO UN CAMPIONAMENTO UFFICIALE CON MODALITA ROUTINARIE IN CASO DI POSITIVITA SE/ST IN AUTOCONTROLLO È PREVISTO UN CAMPIONAMENTO UFFICIALE DI CONFERMA IN CIRCOSTANZE ECCEZIONALI OVVERO QUANDO L AUTORITÀ COMPETENTE ABBIA RAGIONI PER DUBITARE DEL RISULTATO DELL ANALISI (falsi positivi o falsi negativi); si tratta di una ripetizione di analisi + ricerca inibenti da 5 animali per gruppo

24 Riproduttori Gallus gallus Misure sanitarie restrittive per SE/ST (NB compresa variante monofasica*) Animali positivi Gli animali positivi vanno posti sotto vincolo sanitario, abbattuti e distrutti o, in alternativa destinati alla macellazione mettendo in atto misure finalizzate ad evitare il rischio di diffusione di salmonelle; gli animali sono inviati al macello in vincolo sanitario. Presso lo stabilimento di macellazione vengono applicate le misure previste dal Regolamento 1086/2011/UE o in alternativa i gruppi positivi possono essere destinati direttamente al trattamento termico. Uova prodotte da gruppo positivo Le uova dei gruppi risultati positivi a S. Enteritidis o Typhimurium ancora presenti nelle aziende di origine e/o destinazione sono distrutte. * Regolamento UE 517/2011 che modifica Regolamento 200/2010

25 Zoonosi ed agenti zoonotici Popolazione animale Segmento della catena alimentare Obiettivo fissato entro Obbligatorietà piani di controllo da Tutti i sierotipi di salmonellae rilevanti per la sanità pubblica Riproduttori specie Gallus gallus Galline ovaiole Polli da carne Tacchini Suini da ingrasso Produzione primaria Produzione primaria Produzione primaria Produzione primaria Macellazione Suini riproduttori Produzione primaria

26 GALLINE OVAIOLE Galline ovaiole Obiettivo definitivo: Regolamento UE 517/2011 Sierotipi rilevanti: S.Enteritidis, S.Typhimurium (compresa variante monofasica) Target: Una percentuale minima annua di riduzione dei gruppi positivi di ovaiole adulte pari almeno a: 10 % se la prevalenza nell anno precedente era inferiore al 10 %; 20 % se la prevalenza nell anno precedente era tra il 10 e il 19 %; 30 % se la prevalenza nell anno precedente era tra il 20 e il 39 %; 40 % se la prevalenza nell anno precedente era uguale o superiore al 40 %; Obiettivo deve essere raggiunto ogni anno basandosi sulla situazione sanitaria dell anno precedente NB! Modifica del Regolamento UE 200/2010 dal primo gennaio 2010 l obiettivo per i riproduttori Gallus gallus include quale sierotipo rilevante anche la variante monofasica di ST e di conseguenza modifica del Regolamento CE 2160/2003

27 Galline ovaiole FREQUENZA MINIMA DEI CAMPIONAMENTI (2013) CONTROLLI UFFICIALI AUTOCONTROLLO TUTTI I GRUPPI Ogni 15 settimane a partire da quando le galline hanno un età di 24 ± 2 settimane Inoltre: Pulcini di 1 giorno Due settimane prima dell entrata in deposizione In un gruppo per anno per azienda in aziende con almeno 1000 capi non prima di 9 settimane dalla data prevista di macellazione; in caso non siano presenti gruppi di questa età, eseguire comunque il campionamento nel gruppo di animali più vicino alla data di macellazione

28 Galline ovaiole COSA CAMPIONARE per gruppo, almeno A) Nei gruppi in gabbia due pool di feci fresche da 150 grammi B) Nei gruppi a terra due paia di sovrascarpe IN CASO DI CONTROLLO UFFICIALE UN ULTERIORE CAMPIONE NB! Possibile sostituire un campione di feci/sovrascarpe con un campione di polvere (100 grammi oppure tampone di tessuto da 900 cm 2 ) In laboratorio I campioni vanno riuniti per analisi (discrezionalità del laboratorio per sovrascarpe), sovrascarpe e polvere vanno tenuti separati (in caso di autocontrollo possono essere uniti) Animali (minimo 5 per gruppo) per la ricerca inibenti, sempre per campionamento di conferma in circostanze eccezionali

29 Galline ovaiole CAMPIONAMENTO UFFICIALE È PREVISTO UN CAMPIONAMENTO UFFICIALE CON MODALITA ROUTINARIE IN CASO DI POSITIVITA SE/ST (inclusa variante monofasica) IN AUTOCONTROLLO È PREVISTO UN CAMPIONAMENTO UFFICIALE DI CONFERMA IN CIRCOSTANZE ECCEZIONALI, CONFORMEMENTE AL REGOLAMENTO CE 1237/2007, PER ESCLUDERE RISULTATI INIZIALI FALSO POSITIVI; In questo caso il campionamento consiste di 5 campioni di feci + 2 campioni di polvere + ricerca inibenti da 5 animali per gruppo

30 Misure sanitarie restrittive per SE/ST Animali positivi Stesse misure previste per i riproduttori Gallus gallus Galline ovaiole Uova prodotte da gruppo positivo SE/ST o sospetto + o di cui non sia nota la qualifica sanitaria devono essere considerate di categoria B Se + SE/ST in galline ovaiole che producono uova destinate alla pastorizzazione gli animali possono essere macellati a fine ciclo

31 Zoonosi ed agenti zoonotici Popolazione animale Segmento della catena alimentare Obiettivo fissato entro Obbligatorietà piani di controllo da Tutti i sierotipi di salmonellae rilevanti per la sanità pubblica Riproduttori specie Gallus gallus Galline ovaiole Polli da carne Tacchini Suini da ingrasso Produzione primaria Produzione primaria Produzione primaria Produzione primaria Macellazione Suini riproduttori Produzione primaria

32 POLLI DA CARNE Polli da carne Obiettivo definitivo: Regolamento (UE) 200/2012 Sierotipi rilevanti: S. Enteritidis, Typhimurium (compresa variante monofasica) Target: percentuale massima di gruppi positivi pari a 1%

33 Autocontrollo TUTTI I GRUPPI Entro 3 settimane dalla data di macellazione prevista *Oppure, nei casi autorizzati da servizio vet entro 6 settimane - per ciclo > 81 gg - Produzione biologica (Reg. CE 889/2008) Polli da carne FREQUENZA MINIMA DEI CAMPIONAMENTI (2013) Controllo ufficiale Un gruppo per anno Una volta all anno nel 10% delle aziende con almeno 5000 polli, entro 3 settimane dalla data di macellazione prevista*

34 Polli da carne COSA CAMPIONARE almeno DUE PAIA DI SOVRASCARPE PER GRUPPO NB! Possibile sostituire un campione di sovrascarpe con un campione di polvere (100 grammi oppure tampone di tessuto da 900 cm 2 ) Polvere e sovrascarpe vanno analizzati separatamente; le due paia di sovrascarpe vanno riunite in un unico pool, se >2 possibile raggruppare in subcampioni La misura di controllo è identificata con il miglioramento delle misure di biosicurezza DESTINO DEGLI ANIMALI Gli animali positivi SE/ST vanno posti sotto vincolo sanitario e destinati alla macellazione; applicazione di quanto previsto dal Regolamento UE 1086/2011 o in alternativa trattamento termico

35 Polli da carne Nel caso dei polli da carne non è prevista l obbligatorietà del campionamento di conferma a seguito di positività in autocontrollo

36 Zoonosi ed agenti zoonotici Popolazione animale Segmento della catena alimentare Obiettivo fissato entro Obbligatorietà piani di controllo da Riproduttori specie Gallus gallus Produzione primaria Tutti i sierotipi di salmonellae rilevanti per la sanità pubblica Galline ovaiole Broiler Tacchini Suini da ingrasso Produzione primaria Produzione primaria Produzione primaria Macellazione Suini riproduttori Produzione primaria

37 Tacchini riproduttori PIANO CONTROLLO TACCHINI RIPRODUTTORI Obiettivo definitivo: Regolamento UE 1190/2012 Sierotipi rilevanti: Enteritidis, Typhimurium (compresa variante monofasica) Target: 1%, percentuale massima di gruppi positivi

38 Tacchini riproduttori FREQUENZA MINIMA DEI CAMPIONAMENTI (2013) Autocontrollo TUTTI I GRUPPI Ogni 4 settimane in deposizione presso allevamento (ultimo campionamento entro 3 settimane dalla macellazione oppure, nei casi autorizzati da Servizio vet entro 6 settimane) Pulcini di 1 giorno 4 settimane di età Due settimane prima dell entrata in deposizione Controllo ufficiale TUTTI I GRUPPI Una volta all anno nel 10% delle aziende negli animali tra la 30 e 45 settimana di età In incubatoio piano di autocontrollo approvato + controlli ufficiali due volte/anno Cosa campionare e misure restrittive sovrapponibili ai riproduttori Gallus gallus

39 Tacchini da ingrasso PIANO CONTROLLO TACCHINI DA INGRASSO Obiettivo definitivo: Regolamento UE 1190/2012 Sierotipi rilevanti: Enteritidis, Typhimurium (compresa variante monofasica) Target: 1%, percentuale massima di gruppi positivi

40 Autocontrollo TUTTI I GRUPPI Entro 3 settimane dalla data di macellazione prevista *(oppure entro 6 settimane nei casi autorizzati dal servizio vet) - Ciclo > 100 giorni - Produzione biologica (Reg. CE 889/2008) Tacchini da ingrasso FREQUENZA MINIMA DEI CAMPIONAMENTI (2013) Controllo ufficiale ALMENO IN UN GRUPPO Una volta all anno nel 10% delle aziende con almeno 500 tacchini da ingrasso entro 3 settimane dalla data di macellazione prevista* COSA CAMPIONARE e MISURE SANITARIE COME POLLI DA CARNE

41 Tacchini Nel caso dei tacchini da ingrasso e tacchini riproduttori (ultimo campionamento prima del depopolamento) non è prevista l obbligatorietà del campionamento di conferma a seguito di positività in autocontrollo per motivi logistici É prevista la possibilità di un campionamento di conferma in circostanze eccezionali per i tacchini riproduttori

42 OBIETTIVI DEI PIANI DI CONTROLLO, FREQUENZE E MODALITA DI CAMPIONAMENTO

43 RUOLO DEI LABORATORI

44 LABORATORI CHE ESEGUONO LE ANALISI DEI CAMPIONI PRELEVATI DALL AUTORITA COMPETENTE (ACCREDITATI IN ACCORDO A ISO 17025) LABORATORI DEGLI IIZZSS CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER LE SALMONELLOSI C/O IZSVENEZIE CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L ANTIBIOTICORESISTENZA C/O IZSLT Analisi del profilo dell antibioticoresistenza 1 colonia/campione ufficiale + LABORATORI CHE ESEGUONO LE ANALISI DEI CAMPIONI PRELEVATI NELL AMBITO DELL AUTOCONTROLLO (ACCREDITATI IN ACCORDO A ISO 17025) CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L EPIDEMIOLOGIA ED IL CENTRO SERVIZI NAZIONALE C/O IZSAM

45 CRNS E CIRCUITI INTERLABORATORIO ISOLAMENTO Circuito interlaboratorio annuale rivolto in primis ai laboratori degli IIZZSS che effettuano isolamento di Salmonella dai campioni dei piani (matrice è costituita da feci di pollo) Tra settembre/ottobre Nel 2012 (V) hanno partecipato 24 laboratori IZS e 1 lab privato SIEROTIPIZZAZIONE Circuito interlaboratorio annuale rivolto in primis ai laboratori degli IIZZSS che Effttuano sierotipizzazione di isolati di Salmonella Tra dicembre-gennaio Nel (XII) hanno partecipato 10 laboratori IZS e 2 lab privati Modalità di accesso tramite iscrizione via web

46 ALCUNI DETTAGLI RISPETTO ALLA GESTIONE DEI CAMPIONI IN LABORATORIO DAL RICEVIMENTO DEI CAMPIONI ALLA REFERTAZIONE

47 CONFERIMENTO CAMPIONI (trasporto) I campioni vanno inviati al laboratorio di analisi entro 24 ore dal prelievo Trasporto a temperatura ambiente al riparo da calore (>25 C) e luce solare diretta MEGLIO A TEMEPRATURA DI REFRIGERAZIONE In laboratorio conservazione a T di refrigerazione ed analisi entro 48 ore dal ricevimento NB!comunque l analisi deve avvenire entro 96 ore dal prelievo (ovvero 4 giorni)

48 ACCETTAZIONE DEI CAMPIONI UFFICIALI: CRITICITA INCONGRUENZE NELLA SCHEDA ACCOMPAGNATORIA INCONGRUENZE RELATIVE AL NUMERO DI CAMPIONI POLVERE NON SUFFICIENTE MANCATO RISPETTO DEI TEMPI

49 METODI DI ANALISI Isolamento: ISO /amd1:2007: MSRV come unico terreno di arricchimento selettivo (LABORATORI ACCREDITATI) Per i campioni in autocontrollo possibili metodi alternativi purché convalidati in conformità della norma EN/ISO 16140/2003 Laboratorio che esegue le analisi e flusso delle informazioni deve essere chiaramente riportato nel piano di autocontrollo Tipizzazione sierologica secondo lo schema Kauffman-White-Le Minor In caso di campioni ufficiali è prevista sempre la sierotipizzazione completa In caso di campioni in autocontrollo è prevista la sierotipizzazione completa per: Riproduttori Gallus gallus e tacchini Possibilità di escludere/confermare la sola presenza di SE/ST in caso di polli da carne, tacchini da ingrasso e galline ovaiole

50 Divieto di utilizzare vaccini vivi non distinguibili da ceppi di campo Il laboratorio di analisi effettua test discriminatorio sulla base delle informazioni riportate sulla scheda accompagnatoria campioni Gallivac SE, Merial (KIT IDT Salmonella Diagnosticum) Avipro Salmonella Vac T e AviPro Salmonella Vac E, Lohmann (non cresce nel terreno MSRV) Nel caso in cui il richiedente l analisi lo ritenga opportuno, sulla base delle informazioni a sua disposizione, potrà richiedere al laboratorio in via eccezionale, di procedere ad effettuare il test discriminatorio anche nei confronti del ceppo vaccinale riferibile al vaccino Gallivac SE.

51 REFERTAZIONE CAMPIONI UFFICIALI (1) Si evidenzia che i laboratori devono garantire risposte analitiche nel tempo più breve possibile, poiché la ricerca e sierotipizzazione delle salmonelle hanno carattere di priorità. I risultati di tali analisi devono essere comunicati rapidamente al richiedente l analisi ed in ogni caso l assenza di Salmonella nel campione esaminato, deve essere comunicata entro 5 giorni lavorativi dalla data di inizio analisi. Si ritiene di fondamentale importanza, in caso di positività, indicare già in prima istanza il sierotipo isolato, e non una generica presenza di Salmonella spp. Inoltre, in caso di identificazione di sierotipi rilevanti il laboratorio che ha effettuato l isolamento o la sierotipizzazione dovrà procedere ad effettuare il test che consente di differenziare il ceppo vaccinale dal ceppo di campo, ed il risultato di tale test dovrà essere riportato nel rapporto di prova.

52 REFERTAZIONE CAMPIONI UFFICIALI (2) A fronte di reali difficoltà che possono intercorrere nel corso dell identificazione del sierotipo di appartenenza degli isolati, a garanzia della rapidità dell emissione dell esito, si suggerisce che, il laboratorio che esegue la sierotipizzazione, valuti l opportunità di emettere un rapporto di prova in cui si evidenzi l esclusione di sierotipi appartenenti a S. Enteritidis e Typhimurium (per i quali è prevista l applicazione di misure sanitarie restrittive) e che prosegua solo successivamente e nei tempi consoni alla sierotipizzazione completa.

53 REFERTAZIONE CAMPIONI AUTOCONTROLLO (1) L esito degli esami dei campioni prelevati in autocontrollo può essere comunicato all Autorità competente sia dal laboratorio che ha eseguito l analisi sia dal responsabile dell allevamento. Deve essere concordato, tra il laboratorio ed il responsabile dell allevamento, chi si fa carico di comunicare l esito all Autorità competente (la modalità di gestione del flusso delle informazioni è da specificare nel piano di autocontrollo aziendale), ma allevatore e laboratorio sono entrambi garanti dell informazione all Autorità competente e quindi perseguibili in caso di inadempienze. Il laboratorio è sempre comunque tenuto a comunicare l esito al richiedente l analisi.

54 REFERTAZIONE CAMPIONI AUTOCONTROLLO (2) In caso di isolamento di sierotipi rilevanti, la trasmissione dell informazione all Autorità Competente ha carattere di urgenza; per l isolamento di sierotipi non rilevanti, la trasmissione dell informazione, comunque obbligatoria, è realizzata tramite registrazione in SIS dei campionamenti completi di esito, incluso il sierotipo,nei modi e tempi previsti. Il Servizio Veterinario competente ha però facoltà di richiedere, specificando ciò nel piano di autocontrollo approvato, la comunicazione di tutti gli esiti negativi/positivi degli autocontrolli, indipendentemente dai sierotipi isolati, con la frequenza ritenuta opportuna.

55 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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