EXPÒ 2015, L'AQUILA INTENSIFICA I RAPPORTI NEL CONVEGNO "INTERNET OF THINGS"

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1 del 07/02/2014

2 Internet-of-Things/ htm EXPÒ 2015, L'AQUILA INTENSIFICA I RAPPORTI NEL CONVEGNO "INTERNET OF THINGS" L'Assessore alla Smart City Alfredo Moroni è intervenuto stamani, al convegno organizzato dal Politecnico di Milano Internet of things, dibattito estremamente qualificato sulla capacità che le città hanno di utilizzare le nuove tecnologie per l'erogazione dei servizi al cittadino, prime fra tutte internet ed i sistemi di rete. In particolare, la Città dell'aquila ha riportato l'esperienza dello Smart Ring e del progetto dei sottoservizi, con riferimento al progetto Enel Smart Greed. Nel corso del convegno, partecipatissimo, le cui conclusioni sono state affidate all'autorevolezza del Prof. Mario Calderini, membro dell'agenzia per l'italia digitale, particolare risalto è stato dato alle tematiche relative alla governance dei progetti Smart Cityes e alle capacità di finanziamento dei progetti tramite partnerships pubblico- private. Come modello più adatto ad aumentare la capacità di intercettare i finanziamenti è stato riconosciuto, all'unanimità, quello delle associazioni cittadine Smart Cityes, partecipate da Enti Pubblici e soggetti privati, unico strumento sufficientemente efficace per la realizzazione di una visione smart, condivisa dalla cittadinanza e che integri tutti i livelli di gestione del territorio. Nel panorama nazionale, L'Aquila si conferma come una delle realtà più evolute ; è infatti in fase di studio con l'università, il coordinamento dei Comuni del cratere e gli uffici speciali per la ricostruzione, un accordo per la costituzione di un'associazione in tal senso, aperta alla cittadinanza, alle imprese e a tutte le componenti sociali. L'incontro odierno è stato inoltre occasione di un ulteriore consolidamento del rapporto che attraverso la Smart City, il Comune dell'aquila ha intrapreso col Comune di Milano, con particolare riferimento alla partecipazione degli eventi di Expo CSVAQ Rassegna stampa 1

3 Bazzano-e-due-cittadinanze-onorarie UN ASILO A BAZZANO E DUE CITTADINANZE ONORARIE Il Consiglio comunale ha approvato la proposta di deliberazione riguardante l'acquisizione della donazione, da parte del gruppo Fiat Auto, di una struttura da adibire ad asilo nido e scuola dell'infanzia, realizzata nell'area del quartiere Case di Bazzano, per un valore complessivo di 3 milioni 10 mila e 800 euro. Via libera poi al conferimento della cittadinanza onoraria a Patrizia Aldrovandi, madre di Federico, e a Ilaria Cucchi, sorella di Stefano. «La Magistratura - recita il testo nella parte relativa alle motivazione - ha riconosciuto che Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi sono stati vittime di un'ingiustizia perpetrata da esponenti dello Stato mentre assolvevano alle loro funzioni, e che in entrambi i casi, oltre alla violenza praticata, quello che ha stupito ed offeso la coscienza civile è stata l'opera di depistaggio messa in atto». «Patrizia Aldovrandi e Ilaria Cucchi hanno lottato per anni al fine di ottenere giustizia, portando avanti una battaglia di civiltà volta a ripristinare i valori di uno Stato Democratico e di Diritto». L'assemblea ha quindi approvato i regolamenti per l'erogazione del servizio di illuminazione e per le lampade votive nei cimiteri comunali. CSVAQ Rassegna stampa 2

4 REGIONE: CONTRIBUTI CULTURA, OK A REGOLAMENTO NUOVA LEGGE La Quinta Commissione (Affari sociali, Tutela della Salute) ha approvato, in sede deliberante, il regolamento attuativo della legge regionale 55/2013 che, tra gli altri provvedimenti, ha introdotto una nuova disciplina per l'organizzazione diretta di eventi, e la concessione di contributi, da parte del Consiglio e della Giunta regionale. La norma era stata approvata dal Consiglio regionale nel dicembre scorso e prevedeva l abrogazione della legge regionale 43/73, introducendo nuove disposizioni per l erogazione di somme destinate alla realizzazione di eventi, senza scopo di lucro, di carattere umanitario, culturale, sportivo, artistico, scientifico e sociale. Con questo regolamento spiega la Presidente della Commissione Nicoletta Verì la nuova norma diventa pienamente efficace e operativa, garantendo maggiore trasparenza nelle procedure e sottraendo alla discrezionalità della politica l erogazione dei contributi. Saranno infatti gli uffici amministrativi del Consiglio e della Giunta regionale a seguire le pratiche e a valutare la sussistenza dei requisiti necessari da parte dei richiedenti che, è bene ricordarlo, devono essere organismi senza scopo di lucro. Il regolamento, nel dettaglio, disciplina le modalità di organizzazione diretta degli eventi, gli eventi ammissibili e i casi di esclusione, i requisiti di ammissibilità e i criteri di valutazione delle proposte di eventi, i termini e condizioni per la presentazione delle proposte di eventi, le istruttorie delle pratiche, la formazione delle graduatorie dei beneficiari dei contributi e i termini massimi per la conclusione dei rispettivi procedimenti, la rendicontazione delle spese sostenute ai fini della liquidazione dei contributi concessi, i casi di decadenza dal contributo concesso e la revoca dello stesso, le procedure di controllo, la trasparenza e l accesso ai provvedimenti relativi alla concessione dei contributi. CSVAQ Rassegna stampa 3

5 COMITATO INTERREGIONALE FERROVIA AVEZZANO ROCCASECCA: CONVEGNO PREVISTO PER IL 2 MARZO La riapertura della linea Avezzano-Roccasecca è più vicina ed il Comitato Interregionale, pur in un atteggiamento di dovuta cautela, si sente ulteriormente motivato a proseguire la sua iniziativa a difesa della linea e la collaborazione con le Istituzioni coinvolte. Al fine di mantenere vivo l'interesse sulla importante infrastruttura locale, il Comitato ha già provveduto all organizzazione di un evento previsto per il 2 marzo, alle ore 10:00, un convegno dal titolo Avezzano Roccasecca: la linea di ieri, oggi e domani. L'evento, inserito nel programma della 7 Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate, è stato organizzato in tandem con Rotaie Molise, associazione al Comitato che promuove la riapertura al traffico della vicina linea Sulmona Carpinone. La manifestazione inizierà nel Centro Catechistico adiacente la Stazione Ferroviaria di Civitella Roveto, dove verrà proiettato il docu-film di Antonello Caporale, La vita è un treno, e presentato il libro di Riccardo Finelli, Coi binari tra le nuvole. Presenti gli autori stessi e la Prof.ssa Rita Salvatore dell'università di Teramo. L evento si concluderà presso il piazzale antistante la stazione, dove verrà allestita una mostra con le foto, di ieri e di oggi, della tratta Avezzano Roccasecca. Con il gemellaggio, i due Comitati promotori suggellano una collaborazione a testimonianza di una difesa generalizzata delle linee secondarie italiane che - si ritiene - siano supporto indispensabile per l'efficienza dell'intera rete trasporti, alta velocità inclusa. Il Comitato Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca invita tutti a partecipare, per continuare così la battaglia in difesa della linea, ancora oggi sospesa. CSVAQ Rassegna stampa 4

6 OGGI L INAUGURAZIONE DEL CENTRO LEGA ARCOBALENO CONTRO LE BARRIERE A CARSOLI Carsoli. La Lega arcobaleno contro le barriere torna in paese. Questo pomeriggio alle 16 verrà inaugurata la nuova sede a due passi da piazza Corradino. Parteciperanno la responsabile locale della Lega arcobaleno, Filomena Tacredi, la senatrice Stefania Pezzopane, il segretario provinciale del Pd, Mario Mazzetti e il consigliere provinciale Lorenzo Berardinetti. CSVAQ Rassegna stampa 5

7 L'AQUILA: FENOMENO ''I DRINK A LOT'', L'8 FEBBRAIO FESTA DI COMPLEANNO AL MUSPAC ''IN ABITO GIALLO'' Soffia la prima candelina il fortunato tormentone I drink a lot and so I piss a lot. Un video con un motivetto che ai primi di febbraio dello scorso anno, quando venne messo sul web, divenne subito virale. Gli ideatori, Stefano Gas Valeri e Matteo Il fuso De Santis organizzarono un evento, a settembre, che raccolse centinaia di persone al lago Verde di Scoppito. Una giornata in musica che si ripeterà sabato 8 febbraio: stavolta la location sarà il Muspac che si trova a piazza d Arti. Protagonista dell attesissimo evento sarà non solo la musica, ma anche l arte. Ci saranno le performance di musica elettronica degli Agio, dei Galileo80 e il dj set di Dirty Red, spiegano i due ai nostri microfoni. Inoltre, sarà allestita la mostra fotografica di Metapics, ovvero Federica Agamennoni, che ha fotografato diversi artisti tra cui Afterhours e Nick Cave durante i loro tour. Nel museo verranno mostrati anche i quadri e ai fumetti di Gianluca Jack Cecchini. Questo evento è reso possibile grazie alla collaborazione con il Muspac e l'associazione culturale I Guastafeste, spiegano. L evento inizierà alle 19: un breve aperitivo e poi si darà il via alla serata che si preannuncia densa di eventi interessanti. Che sia un cappello o una maglietta, i partecipanti dovranno indossare rigorosamente qualcosa di giallo, il colore della festa. L'ingresso prevede un versamento di due euro a sostegno del Muspac. Le tessere per entrare possono essere ritirate presso la Bottiglieria Lo zio (chiedere di Matteo) o all Irish a Pianola (chiedere di Roberto) altrimenti direttamente al Muspac l 8 febbraio. CSVAQ Rassegna stampa 6

8 %27Aquila/65215/Teatro_per_ragazzi_domenica_9_tre_appuntamenti.html TEATRO PER RAGAZZI. DOMENICA 9 TRE APPUNTAMENTI Domenica 9 febbraio tre appuntamenti con il teatro ragazzi ad Atri, Lanciano e L Aquila proposti da L Uovo Teatro Stabile di Innovazione. Alle ore 17.00, al Teatro Comunale di Atri ci sarà la compagnia Granteatrino di Bari con Alì Babà, spettacolo per attori e burattini ispirato all omonima fiaba persiana. Il Granteatrino sceglie di mettere in scena l Alì Babà di Emanuele Luzzati, una delle più celebri storie in versi del grande artista che reca con sé ironia, audacia e colori, e immagina che il protagonista del racconto sia un bambino. Su un affascinante sfondo orientaleggiante si snoda una storia ricca di magie e colpi di scena. Il piccolo e simpatico Alì Babà riuscirà, mettendo in atto ogni sorta di astuzia, ad avere la meglio sulla banda dei quaranta ladroni capitanata dal terribile Mustafà e ad impadronirsi dei loro tesori. Musiche e ritmi coinvolgenti accompagneranno il protagonista nelle sue avventure che non mancheranno di incantare e divertire i piccoli spettatori. Alla stessa ora, ma stavolta al Ridotto del Teatro Comunale dell Aquila, va in scena La Bella e la Bestia, celebre fiaba della tradizione europea nella versione del Teatro del Canguro di Ancona. Il racconto de La Bella e la Bestia si basa su un semplice ma fondamentale valore: accettare l altro anche se ci appare diverso, estraneo, brutto o cattivo. In un momento in cui i modelli imposti dalla società sono sempre più ispirati a canoni di bellezza, efficienza e presunta modernità, diventa necessario ritrovare assieme ai bambini quella originaria predisposizione a superare le nostre sensazioni più superficiali. Avvalendosi di figure animate e giochi di ombre il Teatro del Canguro sviluppa al massimo l aspetto immaginifico e magico della storia, dando spazio a quegli episodi nei quali apparentemente sono gli occhi ad essere maggiormente colpiti. Al Teatro Comunale Fenaroli di Lanciano, ore 17.30, ci sarà L imperatore vanesio, una produzione della compagnia L effimero meraviglioso di Sinnai ispirata alla fiaba di Andersen I vestiti nuovi dell imperatore. Lo spettacolo nasce dalla voglia di ridicolizzare un potere che dovrebbe governare e rappresentare, ma al contrario si ripiega in un narcisismo che richiede sempre nuove risorse economiche per essere alimentato. Nessuno dei tre personaggi di questa versione teatrale l imperatore, la regina e il sarto truffatore è un anima pura: ognuno è invece vittima e al contempo vessatore dell altro, fino a disegnare una corte grottesca dove regna sovrano l individualismo. Lo spettacolo affronta questi temi in maniera leggera,bizzarra e divertente, attraverso un montaggio delle azioni serrato, in cui i personaggi si intrecciano fra loro in un gioco continuo, arricchito da CSVAQ Rassegna stampa 7

9 scene, oggetti e costumi che provengono dal mondo dell illustrazione. Gli spettacoli vanno in scena nell ambito dell edizione 2013/2014 di A teatro con mamma e papà, programmazione stagionale di spettacoli domenicali per i ragazzi e per le famiglie ideata e curata dal Teatro Stabile di innovazione L Uovo in collaborazione con le rispettive Amministrazioni Comunali. Biglietti in vendita al botteghino dei teatri dalle ore Per ulteriori informazioni si possono chiamare i numeri (L Aquila) e (Atri e Lanciano), oppure si può scrivere una mail a info@teatroluovo.it e consultare il sito CSVAQ Rassegna stampa 8

10 WELFARE SOCIALE, L ITALIA ARRANCA Guardare al di là dei confini nazionali aiuta a comprendere meglio i nodi del nostro Paese. Per questo motivo la rubrica Domande all Europa della rivista Welfare Oggi, diretta da Cristiano Gori, indaga come vengono affrontati nelle altre nazioni europee dilemmi e sfide oggi cruciali per la realtà italiana. Nell ultimo numero della rivista si analizza a tal proposito la questione delle soluzioni abitative protette per anziani, confrontando le buone prassi internazionali con la realtà italiana. Il trend europeo e la domiciliarità globale. La percentuale di persone over 65 che ricevono cure domiciliari di lungo termine traccia una chiara linea di separazione tra il Nord dell Europa, con punte oltre il 20% della popolazione anziana in Danimarca, Olanda, Islanda e i Paesi nordici in generale sopra il 10% e l area-sud, sotto la media europea del 7-8% nel 2009 con un dato italiano stimato intorno al 3% (dati della Conference on Healty and Dignified Ageing di quell anno). Questa radicale differenza corrisponde alla reale demarcazione tra le politiche di medio-lungo termine adottate dai Paesi del Nord Europa che hanno adottato da molto tempo linee-guida progettuali strategiche per l invecchiamento demografico e nazioni con sistemi legati alla risposta immediata all emergenza senza ancora un elaborazione prospettica precisa per il prossimo futuro del loro welfare. In questo modo la Finlandia, mantenendo e potenziando i propri servizi di home care, attestati intorno al 10,7% di una popolazione anziana sempre in crescita, ha ridotto l istituzionalizzazione degli anziani dal 6,2% del 1995 al 2,5% del 2010; meglio ha fatto la Danimarca che dal 1987 al 1996 ha ridotto i posti letto istituzionali da cinquantamila a trentaseimila unità portate poi nei dieci anni successivi, nel 2006 a ventiseimila unità a fronte di una residenzialità sociale passata a cinquantatremila unità il tutto mentre in Italia l home care ( ) passava dal 3 al 3,2% e i ricoveri in istituto dal 2,7 al 3%. Una circoscritta sottoanalisi della realtà belga mostra un piccolo ma significativo dato sulle potenzialità di queste politiche di protezione territoriale: nella regione fiamminga, dove la funzione dei servizi di supporto domiciliare raggiunge quote del 30%, il ricorso a cure mediche è stimato intorno all 8%, contro un 17% dell area Bruxelles dove l home care non supera il 13%. Se dunque esiste in Europa un trend virtuoso da considerare come riferimento positivo per le necessarie politiche del futuro è quello dell investimento sulla domiciliarità globale, un termine che nelle realtà evolute non comprende solo servizi, ma sostanziose politiche di housing sociale e reti operative a forte integrazione di competenze. Il caso Italia. Come è noto l Italia è oggi il Paese europeo, insieme alla Germania con il più alto tasso di invecchiamento, il che equivale ad esserlo nel mondo, affiancati dal CSVAQ Rassegna stampa 9

11 Giappone, l unica nazione le cui proiezioni superano le nostre verso il 2050, anno che contemporaneamente coinciderà per il nostro Paese con una situazione demografica in cui la popolazione attiva raggiungerà l equivalenza con la coorte dei pensionati e degli under 14 a carico delle famiglie, con una percentuale elevatissima di over 85 con tassi di invalidià e dipendenza stimati intorno al 40%. In questo contesto non solo l Italia è il Paese che nell Europa dei 15 ha all attivo una tra le percentuali più basse di anziani assistiti in istituzione e a domicilio, seguito solo da Spagna, Portogallo e Grecia, ma, quel che è peggio, non sembra al momento aver evidenziato per il futuro alcuna strategia nazionale in proposito, una di quelle linee-guida che la maggior parte dei Paesi europei sembra aver adottato da almeno un decennio. I dati Istat più attuali documentano un 4,9% di diffusione dei servizi domiciliari contro una media europea arrivata al 13% nelle stime più recenti e un 3% di residenzialità istituzionale contro valori europei del 6-8%, a fronte di un trasferimento monetario diretto, attraverso le indennità di accompagnamento decisamente più alte dei partner europei, con un divario tutto nazionale tra un Nord più ricco di servizi con minore ricorso alle pensioni e un Sud poco servito e molto accompagnato. Secondo Welfare Oggi, ad una palese carenza di programmazione di medio e lungo termine si aggiunge una peculiare rigidità dei sistemi autorizzativi e di accreditamento che, pur con alcune variabili regionali, rende estremamente difficile la sperimentazione di nuovi modelli e l adozione di politiche innovative per l abitare protetto della popolazione senescente, per cui la presenza di supporti abitativi intermedi per l home care di cui si è evidenziata la grande importanza strategica, rimane un evento tuttora sporadico sul territorio. Nel decennio la percentuale di persone anziane è passata in Italia dal 18 al 20,3% a fronte di un incremento dello 0,3% della recettività residenziale e una sostanziale stabilità di un home care che per giunta soffre tuttora di una sostanziale latitanza di quella rete abitativa protetta che come si è evidenziato in precedenza rappresenta l elemento chiave del successo delle migliori politiche territoriali europee. L importanza di programmare. Prima che stanziamenti e moltiplicazioni acritiche di postiletto, servono oggi linee programmatiche per il medio e lungo termine conclude l articolo -, adeguatamente preparati da una seria riflessione strategica, fondata su esperienze e good practices documentate; sperimentazioni validate di modelli innovativi; agevolate da una sostanziale de-burocratizzazione degli attuali assurgici criteri di accreditamento; sostegno all housing sociale, riqualificato e premiato sulla base della reale cifra sociale della progettazione; decentramento amministrativo, restituendo agli Enti Locali quelle responsabilità autorizzative e di vigilanza che hanno fatto la fortuna dei sistemi più evoluti del Nord Europa. CSVAQ Rassegna stampa 10

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