ALEURODIDI DELLE ORTIVE

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Daniele Volpe
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1 ALEURODIDI DELLE ORTIVE Aleirode delle serre (Trialeurodes vaporariorum) Aleirode degli orti (Bemisia tabaci) Aleirode delle brassicacee (Aleyrodes proletella)

2 ALEURODIDI, AFIDI E TRIPIDI Luigi Ansalone

3 Aleyrodes proletella

4 ALEURODIDI SU ORNAMENTALI Aleirode delle serre (Trialeurodes vaporariorum) Aleirode degli orti (Bemisia tabaci) (Bemisia argentifolii) Dialeurode (Dialeurodes citri) Sifonino (Siphoninus phillyreae) Aleurotuba (Aleurotuba jelineki)

tabaci) (Bemisia argentifolii) Dialeurode (Dialeurodes

5 Dialeurodes citri Infestazione su ligustro Pupario

6 Aleurotuba (Aleurotuba jelineki) Sifonino (Siphoninus phillyreae)

7 STADI DI SVILUPPO Adulto Ł Uovo Ł Neanide I (forma mobile) ŁNeanide II Ł Neanide III Ł Neanide IV Ł Pupario (forme immobili) Ł Adulto MODALITA DI RIPRODUZIONE Partenogenesi Arrenotoca Ł soli maschi Telitoca Ł sole femmine Anfigonia Ł maschi e femmine

immobili) Ł Adulto MODALITA DI RIPRODUZIONE Partenogenesi

8 COMPORTAMENTO BIOLOGICO Trialeurodes vaporariorum Svernamento: in qualsiasi stadio in serra riscaldata con pupari all aperto, talora anche con adulti Vita adulti: pochi giorni (su peperone) Ł 3settimane con 27 C Ł e 50 gg con 17 C (su melanzana) Durata ciclo di sviluppo: gg a CŁ 21 gg a 30 C Ł 60 gg con 15 C Ł 90 gg in inverno Generazioni all anno: svariate in funzione delle condizioni ambientali

con 27 C Ł e 50 gg con 17 C (su melanzana) Durata ciclo di sviluppo: 25-30 gg a 20-22 CŁ 21 gg a 30 C

9 COMPORTAMENTO BIOLOGICO Bemisia tabaci Svernamento: in qualsiasi stadio in serra con pupari all aperto Vita adulti: gg con C Durata ciclo di sviluppo: mediamente 3 settimane Generazioni all anno: svariate in funzione delle condizioni ambientali (fino a 12

24-27 C Durata ciclo di sviluppo: mediamente 3 settimane

10 DANNI ARRECATI DAGLI ALEIRODIDI Danni diretti: sottrazione di succhi cellulari deperimenti vegetativi sviluppo di melata e fumaggine Danni indiretti: trasmissione TYLCV (tomato yellow leaf curl geminivirus= accartocciamento giallo del pomodoro), (acquisito dalle neanidi di Bemisia tabaci e tramesso soprattutto dalle femmine nei primi 7-8 giorni di vita). Azione di disturbo dei parassitoidi utilizzati nei programmi di difesa biologica-integrata

accartocciamento giallo del pomodoro), (acquisito dalle neanidi di Bemisia tabaci e tramesso soprattutto dalle

11 PROVVEDIMENTI DI DIFESA CONTRO GLI ALEIRODIDI Pulizia delle serre Soppressione piante ospiti spontanee Avvio di coltivazioni con piante indenni da infestazioni Provvedimenti di difesa alla comparsa degli insetti: trappole cromotropiche di cattura lancio di antagonisti impiego preparati chimici adozione di programmi di difesa integrata

Provvedimenti di difesa alla comparsa degli insetti: trappole cromotropiche di

12 Encarsia formosa Eretmocerus eremicus IMPIEGO DI ANTAGONISTI Macrolophus caliginosus

13 DIFESA CHIMICA Prodotti disponibili : Buprofezin (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone) (carenza 3 gg, 2 su pomodoro) Piretroidi Pimetrozine (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone) (carenza 3 gg) Imidacloprid (Pomodoro,melanzana, peperone, melone, cocomero) (carenza 7 gg) Thiacloprid (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero) (carenza 3 gg) Thiametoxam (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero) (carenza 3 gg) (Clothlanidin?)

(Pomodoro,melanzana, peperone, melone, cocomero) (carenza 7 gg) Thiacloprid (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino,

14 AFIDI DEL PESCO Afide verde (Myzus persicae) Afide bruno (Appelia schwartzi) Afide nero (Brachycaudus persicae) Afide sigaraio (Myzus varians) Afide lignicolo(pterochloroides persicae) Afide farinoso (Hyalopterus amygdali)

persicae) Afide sigaraio (Myzus varians) Afide

15 AFIDE VERDE (Myzus persicae)

16 AFIDE VERDE (Myzus persicae)

17 AFIDE NERO (Brachycaudus persicae)

18 AFIDE NERO (Brachycaudus persicae)

19 AFIDE NERO (Brachycaudus persicae)

20 AFIDE BRUNO (Appelia schwartzi)

21 AFIDE BRUNO (Appelia schwartzi)

22 PRINCIPALI AFIDI EPIGEI SU ORTIVE Aphis gossypii (cucurbitacee, melanzana, patata) Myzus persicae (solanacee, lattuga) Aphis fabae (leguminose) Aulacorthum solani (solanacee) Nasonovia ribis-nigri (lattuga) Pemphigus bursarius (lattuga) Uroleucon sonchi, U. cichorii (cicorie)

23 Myzus persicae

24 Myzus persicae (attere)

25 Aulacorthum solani

26 Aphis gossypii

27 Nasonovia ribis-nigri

28 Protrama flavescens, Trama troglodytes, Neotrama caudata (cicorie) AFIDI IPOGEI SU ORTIVE Pemphigus bursarius (lattuga, cicorie)

29 Protrama flavescens

30 Pemphigus bursarius

31 DANNI DEGLI AFIDI SU ORTIVE Danni diretti deperimenti vegetativi deprezzamento commerciale Danni indiretti trasmissione malattie da virus in maniera persistente in maniera non persistente

32 Piretroidi AFICIDI PER ORTIVE Pimetrozine (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone) (carenza 3 gg) Lattuga (carenza 7 gg) Imidacloprid (Pomodoro,melanzana, peperone, melone, cocomero) (carenza 7 gg) Thiacloprid (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero) (carenza 3 gg) Thiametoxam (Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero, lattuga) (carenza 3 gg) Lattuga (7 gg)

33 AFIDI SU ROSE E FIORI Aphis gossypii Myzus persicae Aulacorthum solani, Neomyzus circumflexum Macrosiphoniella sanborni Macrosipgum rosae Longicaudus trirhodus

34 Aphis gossypii

35 Myzus persicae

36 Macrosiphoniella sanborni

37 Aphis gossypii

38 Macrosiphum rosae

39 Macrosiphum rosae

40 DANNI DEGLI AFIDI SU FIORI Danni diretti deperimenti vegetativi imbrattamenti da parte della melata sviluppo di fumaggine impedimento commercializzazione Danni indiretti trasmissione malattie da virus in maniera persistente in maniera non persistente

41 TRIPIDI Frankliniella occidentalis; Thrips tabaci; Heliothrips haemorrhoidalis.

42 TRIPIDI I danni alle piante sono provocati con le loro punture di alimentazione e di ovodeposizione I Tripidi infestano diverse parti della pianta: foglie, gemme, fiori. I sintomi della presenza sono : macchie color bianco argentee con successivi disseccamenti, deformazioni, aborti fiorali, suberificazioni. I tripidi sono agenti vettori di virosi.

43 TRIPIDI Gli insetti svernano allo stadio di adulti nel terreno e compiono diverse generazioni variabili in funzione degli ambienti. Alla temperatura di 15 C l insetto compie il suo ciclo in 40 giorni; con temperatura attorno ai C il ciclo si riduce di 14 giorni. I primi due stadi giovanili di questi tripidi vivono sulla parte epigea delle piante, gli altri due stadi(ninfe) vengono trascorsi nel terreno senza nutrirsi.

44 TRIPIDI LA LOTTA AI TRIPIDI : Mezzo Chimico, Biologico, fisico. ŁCampionamento e monitoraggio mediante trappole cromotropiche. ŁPiretro naturale, Alfacipermetrina, Ciflutrin,Bifentrin, Lambda-cialotrina, Acrinatrina,Zetacipermetrina,Deltametrina, Spinosad, Etofenpro. Beauveria bassiana. ŁOrius laevigatus, O. majusculus( 1-2 mq ) ŁDisinfezioni delle serre e delle strutture con vapore o formaldeide, Ipoclorito di sodio o Sali quaternari di Ammonio. ŁEliminare e distruggere le piante infestate. ŁControllare la presenza dei Tripidi su piante nuove da introdurre in serra. ŁFumigazione con Sulfotepp(coltura protetta)

45 VIROSI ŁPLCV ( Virus Dell Arricciamento Fogliare ) ŁPIZSV( Virus Della Maculatura Zonata) ŁPRSV( Virus Della Maculatura Anulare) ŁPLPV( Virus Della Maculatura Lineare) ŁPFBV(Virus Della Rottura Del Colore) ŁCMV(Virus Del Mosaico Del Cetriolo) ŁAILV(Virus Italiano Latente Del Carciofo) ŁAMV(Virus Del Mosaico Dell Erba Medica) ŁTSWV(Virus Dell Avvizzimento Maculato Del Pomodoro

46 Trasmissione e Lotta alle Virosi. ŁLa trasmissione dei virus da una pianta infetta a una sana avviene in modo diretto e indiretto: - trasmissione diretta consiste nel contatto diretto dei vegetali ( talea, innesto, seme, polline). - trasmissione indiretta si verifica per mezzo di vettori (insetti,acari,nematodi e funghi del suolo ) CONTROLLO DELLE VIROSI La prevenzione si basa sulle seguenti strategie: eliminazione delle erbe infestanti, distruzione di materiale infetto, varietà resistenti o tolleranti, lotta ai vettori animali, impiego di seme o materiale di propagazione sano.

47 Controllo delle Virosi Tecniche di controllo. ŁOggi esistono tecniche di controllo delle Virosi partendo da materiale infetto per avere materiale sano. ŁLa Termoterapia consiste nel trattare la pianta con calore allo scopo di disattivare le entità virali con i 54 C per 10 solo le parti legnose,mentre con aria calda, su ogni tipo di vegetale, a una t di C con alta umidità e per un tempo variabile in funzione del tipo di pianta, in genere da 14 a 90 giorni.

48 NEMATODI ŁMolti nematodi del genere Meloidogyne possono attaccare le piante orticole e floricole(incognita, javanica, arenaria ) soprattutto in terreni sciolti e umidi. Le piante infestate manifestano un deperimento generale e sulle radici si notano ad occhio nudo delle galle. Le forme giovanili penetrano nei tessuti delle giovani radici e si nutrano del succo cellulare. Le piante reagiscono con ipertrofie e iperplasie dei tessuti parenchimatici con la formazione delle galle ŁAltri nematodi del genere Heterodera colpiscono le piante coltivate.la distinzione tra i due generi è la forma delle ipertrofie sulle radici(galle e cisti)

49 NEMATODI Ł Prevenzione e difesa: - Scelta di varietà resistenti o tolleranti. - Distruzione mediante il fuoco di piante colpite. - Impiego di S.O. sempre decomposta +panelli di semi.(10 ql/ha) - Disinfezione dei bancali o del terreno mediante il vapore. - Si possono usare anche in presenza delle colture nemato_ cidi tipo:azadiractina, Dazomet, Fenamifos,Oxamyl - Solarizzazione(poco efficace sul genere Meloidogyne) Questi nematodi possono fungere da vettori della fusariosi vascolare di alcune piante floricole. Esistono in natura anche nematodi che si comportano da parassitoidi: Heterorhabditis, Steinernema nei confronti di larve di insetti( rodilegno, sesie,bega, opagona,maggiolino)

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