ORGANISMI MULTICELLULARI
|
|
- Cristina Mattioli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GLI ORMONI VEGETALI
2 ORGANISMI MULTICELLULARI Le diverse funzioni fisiologiche (processi metabolici accrescimento etc) necessitano della regolazione e della integrazione delle funzioni dei diversi organi e tessuti comunicazione tra cellule SEGNALI CHIMICI ORMONI
3 ANIMALI Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente i processi fisiologici sono sintetizzati in organi o tessuti specifici (ghiandole endocrine) sono trasportati attraverso il circolo sanguigno verso un tessuto bersaglio (ormoni endocrini) controllano un processo fisiologico in maniera concentrazione-dipendente Ormoni autocrini: agiscono in cellule adiacenti alla fonte di sintesi
4 CLASSI PRINCIPALI PROTEINE PEPTIDI DERIVATI DI AMINOACIDI STEROIDI
5 O + R OR RISPOSTA + RISPOSTA
6
7
8 Recettori citoplasmatici
9 Recettori di membrana RISPOSTA Secondi messaggeri Catena di trasduzione del segnale
10 Secondi messaggeri
11
12 Trasduzione del segnale
13 Recettori accoppiati a proteine G eterotrimeriche
14 Recettori seven spanning; proteine G eterotrimeriche
15 Via dell IP3
16
17 Recettori con attività catalitica
18 Recettori Tirosina Chinasi Raf (MAPKKK) èuna serina/treoninachinasi che attiva la via delle MAP Chinasi
19 Via delle MAP chinasi
20
21 Nei procarioti Sistema a due componenti
22 Sistema per l osmoregolazione di E. coli
23 ORMONI DELLE PIANTE il sito di sintesi non è sempre chiaramente localizzato la dipendenza dalla concentrazione si esplica su una scala molto piùampia ogni ormone regola numerosi processi (pleiotropia) numerosi processi fisiologici sono regolati da diversi ormoni
24
25 I fitormoni regolano tutti gli stadi della vita della pianta Maturazione del frutto germinazione embriogenesi dormienza fecondazionee formazionedel frutto Sviluppo del fiore crescitae ramificazione
26 CLASSI PRINCIPALI AUXINE GIBBERELLINE CITOCHININE ETILENE ACIDO ABSCISSICO BRASSINOSTEROIDI ALTRE MOLECOLE SEGNALE ACIDO JASMONICO ACIDO SALICILICO SISTEMINA POLIAMMINE
27 storici Auxin Cytokinin Gibberellin Abscisic Acid Ethylene Brassinosteroid Salicyli c Acid Strigolactone Jasmonic Acid nuovi
28
29 MUTANTI BIOSINTETICI AUXINE NO GIBBERELLINE CITOCHININE NO ETILENE ABA SI SI SI
30 ON OFF ON OFF ETILENE ABA GA S ON OFF AUXINE CITOCHININE
31 L AUXINA
32 scoperta la zona di accrescimento è lontana dall apice Segnale trasmissibile
33
34 nell apice del coleottileèpresente una sostanza in grado di promuovere la crescita
35 anni 30 (USA, Olanda): scoperta natura chimica auxina auxine naturali
36 auxine sintetiche
37 Auxine sintetiche utilizzate come erbicidi Auxine sintetiche meno efficaci sulle graminacee Infestanti = dicotiledoni
38 metodi dosaggio auxine metodi biologici
39 Dosaggio dell IAA:metodi fisici e chimici HPLC + spettrometriadi massa 1 pg RIA 1 ng
40 Gene reporter DR5::GUS Primordio fogliare di arabidopsis
41 BIOSINTESI IAA avviene nei tessuti in rapida divisione cellulare meristemi apicali germoglio foglie giovani frutti in via di sviluppo
42 Esistono diverse vie biosintetiche Triptofano dipendente: TAM (triptaminna) alternative IPA (A. indolpiruvico) IAN (indolacetonitrile) (brassicaceae) IAM (batteri) Triptofanoindipendente Dall Indol-3-glicerolo fosfato (IGP) (mutanti di mais orp)
43 Vie di Biosintesi dell IAA triptofano dipendenti IAN IAM (batteri patogeni) IPA TAM
44 Triptammina(TAM) A. 3-indol piruvico(ipa) sono vie alternative (comuni solo nel pomodoro)
45 via triptofano-indipendente mutanti di mais orp (orange pericarp) gene triptofano sintasi mutato Colore arancio dovuto ad un eccesso di indolo alti livelli IAA [ 15 N]antranilato [ 15 N]IAA
46
47 ESISTONO DIVERSE VIE PER LA DEGRADAZIONE DELL IAA perossidasi: degradano IAA in vitro piante transgenichecon livelli alterati perossidasi: normali livelli IAA
48 Semi e organi di riserva accumulano auxine coniugate IAA myo-inositolo IAA-N-Aspartico IAA-glucani(50-70 unità glucosio) IAA-peptidi IAA-glicoproteine(nei semi di cereali)
49 TRASPORTO DELL IAA Trasporto floematico Trasporto polare unidirezionale Scoperto nei fusti delle graminacee (nei tessuti parenchimaticinon vascolari) In fusti radici e foglie (nelle altre piante nel parenchima vascolare) Richiede energia Èdiretto verso il basso ma non dipende dalla gravità (basipeto nei fusti; acropeto nelle radici) Modello chemiosmotico
50 Le radici crescono nella parte basale di fusti recisi di bambooanche se invertiti
51
52 Modello chemiosmotico
53 IAA entra nella cellula sia per diffusione passiva che mediante carrier di influsso (cotrasporto con protone) AUX1 AUX 1 espresso nel tessuto vascolare delle foglie e negli apici radicali Espresso nella parte basale delle cellule del protofloema della radice;scaricamento di IAA dal floema per il trasporto acropeto verso l apice radicale. Espresso in modo apolare nella cuffia:trasporto basipeto
54 Carrierdi efflusso per la forma anionicaiaa - localizzati nella parte basale delle cellule Proteine PIN Proteine PGP Mutante pin 1
55 Le proteine PIN dirigono il flusso di IAA nella pianta
56 Le proteine PIN sono soggette a riciclo endocitotico e vengono rilocalizzate rapidamente in risposta a stimoli Alcuni inibitori del trasporto polare dell IAA interferiscono con il riciclo
57 Inibitori del trasporto dell auxina
58 La concentrazione di IAA nelle cellule è determinata da diversi fattori IAA ripartito tra citosol e cloroplasti
59 EFFETTI FISIOLOGICI
60 Sviluppo embrionale Il trasporto polare dell auxina ènecessario per lo sviluppo embrionale Auxina= morfogeno
61
62 Trasporto di IAA in relazione alla formazione del meristema apicale Il meristema apicale del germoglio si forma in una zona a bassa concentrazione di auxina
63
64 I primordi fogliari si formano in zone ad alta concentrazione di auxina Inibitori del trasporto di auxina applicati ad apici di pomodoro sopprimono la formazione delle foglie ma il meristema èconservato e il fusto ha crescita normale: si formano germogli a forma di spillo (pin-like)
65 Il mutante pin1 di arabidopsis ha un infiorescenza priva di foglie pin-1 Pin-1 + IAA Studi di immunolocalizzazioneproteine PIN: i primordi fogliari si formano n corrispondenza di zone ad elevata concentrazione di auxina
66 crescita per distensione C IAA
67 La fase di latenza èdi circa 10 min IAA stimola la crescita di fusti e coleottili
68 Lo stimolo è dipendente dalla [IAA] Coleottili, fusti M Radici M Crescita fino a 18 ore 5-10 volte il controllo Inibitori metabolici la arrestano La crescita è stimolata soprattutto nei tessuti esterni (epidermide) Nei fusti delle dicotiledoni o nei coleottilidelle graminacee
69 come si estendono le cellule vegetali? assorbimento osmotico H 2 O estensione parete in risposta alla pressione di turgore velocità di crescita = m(p-y) m = estensibilità parete P = pressione di turgore Y = soglia di cedevolezza l auxina aumenta l estensibiltà della parete (m)
70 CRESCITA ACIDA L IAA aumenta l estrusione protonica nell apoplasto
71 L IAA stimola l attivitào aumenta la quantitàdi H +_ ATPasi di plasmalemma
72 L AUXINA REGOLA I TROPISMI fototropismo risposte di crescita alla luce direzionale
73 fototropismo positivo ripiegamento verso la luce coleottili piccioli foglie fototropismo negativo ripiegamento verso la parte opposta radici
74 La risposta fototropica è indotta dalla luce blu Fotorecettori coinvolti: criptocromo, fototropine
75 nei coleottili il fototropismo è mediato dalla redistribuzione laterale dell auxina anni 20 Cholodny-Went la [IAA] èmaggiore nella parte non illuminata pianta Arabidopsistrasformata con il gene DR5::GUS DR5= promotore gene GH3 modulato da IAA
76 Il trasporto polare dell IAA ne determina la redistribuzione laterale Teoria di Cholodny-Went
77 Attraverso la rilocalizzazione delle proteine PIN
78 gravitropismo risposta di crescita alla gravità gravitropismo negativo gravitropismo positivo
79 il modello Cholodny-Went è applicabile anche al gravitropismo ripiegamento coleottili verso l alto trasporto polare auxina verso la parte inferiore del coleottile [ 15 N ] IAA] RIA gene reporter coleottiliprivati dell apice no gravitropismo
80 nella radice la gravità viene percepita dalla cuffia
81 La gravità viene percepita dagli statoliti amiloplasti(statoliti) presenti negli statociti (a livello della cuffia)
82
83 DR5::GFP accumulo asimmetrico di auxina nella parte non in crescita
84
85
86
87
88 ALTRI EFFETTI SULLO SVILUPPO: DOMINANZA APICALE L IAA inibisce la crescita delle gemme laterali
89 L IAA DETERMINA LA FILLOTASSI cioèil pattern di emergenza delle foglie dall asse del fusto
90 FILLOTASSI Aumenti localizzati di IAA determinano la formazione dei primordi fogliari (trasporto IAA) pin 1 pin1 + IAA
91 FORMAZIONE DI RADICI LATERALI E AVVENTIZIE IAA C Orticoltura: propagazione per talee
92
93 DIFFERENZIAMENTO VASCOLARE L auxina controlla la formazione di xilema e floema Nuovo tessuto vascolare si forma al di sotto di foglie o gemme in fase di sviluppo. La rimozione della foglia previene il differenziamento del tessuto vascolare
94 DIFFERENZIAMENTO VASCOLARE (rigenerazione in seguito a ferita)
95 RITARDO DELL ABSCISSIONE FOGLIARE
96 SVILUPPO DEI FRUTTI IAA sintetizzato nel polline nell embrione e nell endosperma dei semi in via di sviluppo l accrescimento dell ovulo fecondato (fruttificazione) dipende dall auxina prodotta nei semi
97 in alcune specie possono essere prodotti frutti senza semi (PARTENOCARPIA) trattando con IAA fiori non impollinati L auxina èprodotta dall'ovulo fecondato e stimola la crescita del frutto. Lo sviluppo partenocarpicopuò essere ottenuto spruzzando il fiore con auxina, che induce l'allegagionedel frutto in assenza di fecondazione. IaaM C
98 Per costruire piante transgeniche partenocarpiche è necessario introdurre un gene che aumenti il contenuto di auxina negli ovuli. Gene iaam batterico Frutto da fiore autofecondato Frutto da fiore emasculato
99 APPLICAZIONI COMMERCIALI IAA Diserbanti Prevenzione cascola dei frutti e foglie Promozione fioritura (ananas) Radicazione di talee (propagazione vegetale) Partenocarpia
100 MECCANISMO DI AZIONE DELL AUXINA Effetti di membrana (fase iniziale crescita per distensione) Effetti genici (differenziamento e sviluppo)
101 Recettori di membrana di IAA: ABP1
102 ABP1: glicoproteina di 22 KDa localizzata prevalentemente nell ER
103 REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA La regolazione della trascrizione può avvenire in tempi brevi : geni precoci e geni tardivi auxina gene di risposta primaria (la cui trascrizione è indipendente da sintesi proteica) mrna mrna gene di risposta secondaria
104 5 classi principali di geni precoci la cui trascrizione è indotta da IAA 1. Proteine AUX/IAA 2. Proteine SAUR 3. Proteine GH3 4. Glutatione S-trasferasi 5. ACC sintasi
105 Le proteine AUX/IAA auxin response factors: ARF auxinresponsiveelements: TGTCTC
106 Le AUX/IAA possono formare eterodimericon le ARF inibendone la capacità di legarsi al DNA
107 In Arabidopsis: 23 ARF 28 AUX IAA La maggior parte delle AUX IAA funzionano come repressori della trascrizione di geni indotti da IAA
108 RECETTORI di IAA: TIR1 TIR1: UBIQUITINA LIGASI (E3)
109 E1= enzima attivante l ubiquitina E2= enzima coniugante l ubiquitina E3= ubiquitina-proteina ligasi
110 PROTEASOMA 26 S core 20 S lid 19 S
111 TIR1 èunaproteinaf-box partedel complesso SCF dell ubiquitina ligasi Aux/IAA TIR1 TIR1 Auxin TIR1 Auxin F-box/ TIR1 F-box/ TIR1 Complesso SCF
112 Il legamedell IAAa TIR1 determinala proteolisi delle proteine AUX/IAA Ub F-box/ TIR1 + IAA crescita ARF La degradazione dei repressori consente alle proteine ARF di regolare la trascrizione
113
114
ORGANISMI MULTICELLULARI
GLI ORMONI VEGETALI ORGANISMI MULTICELLULARI Le diverse funzioni fisiologiche (processi metabolici accrescimento etc) necessitano della regolazione e della integrazione delle funzioni dei diversi organi
DettagliCLASSI PRINCIPALI: PROTEINE PEPTIDI DERIVATI DI AMINOACIDI STEROIDI
CLASSI PRINCIPALI: PROTEINE PEPTIDI DERIVATI DI AMINOACIDI STEROIDI PIANTE il sito di sintesi non è chiaramente localizzato (ex. auxina) non sempre agiscono in maniera conc. dep. (ex. auxina/ehlene;
Dettagliregolazione morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI
regolazione metabolismo morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI ORMONI ANIMALI sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono trasportati attraverso il circolo sanguigno verso un
Dettagliregolazione morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI
regolazione metabolismo morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI ORMONI ANIMALI sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono trasportati attraverso il circolo sanguigno verso un
Dettagliregolazione segnali chimici ORMONI VEGETALI
regolazione metabolismo morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI ORMONI ANIMALI sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono trasportati attraverso il circolo sanguigno verso un
Dettagliregolazione morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI
regolazione metabolismo morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI ORMONI ANIMALI sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono trasportati attraverso il circolo sanguigno verso un
DettagliANIMALI. Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici
GLI ORMONI VEGETALI ANIMALI Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono
Dettagliregolazione morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI
regolazione metabolismo morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI ORMONI ANIMALI sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono trasportati attraverso il circolo sanguigno verso un
DettagliTra le molecole segnale (stimoli interni) i fitormoni svolgono un ruolo primario
Tra le molecole segnale (stimoli interni) i fitormoni svolgono un ruolo primario Che cos è un ormone vegetale Sostanza organica sintetizzata in una parte della pianta e traslocata ad un altra parte dove
DettagliIl controllo della crescita e dello sviluppo di una pianta è di tipo genetico e dipende dagli ormoni vegetali.
Una pianta può rispondere ad uno stimolo esterno (es luce, gravità, temperatura-vernalizzazione) con una crescita direzionale che va sotto il nome di TROPISMO. Il controllo della crescita e dello sviluppo
DettagliSviluppo e morfogenesi. gli ormoni delle piante
Sviluppo e morfogenesi gli ormoni delle piante SVILUPPO sequenza di eventi che porta progressivamente alla formazione del corpo della pianta Crescita (divisione, distensione) Differenziamento SVILUPPO
DettagliLo sviluppo delle piante
Lo sviluppo delle piante IN COSA CONSISTE LO SVILUPPO DI UNA PIANTA? OGNI PIANTA HA IL SUO SVILUPPO LE FASI PRINCIPALI DELLO SVILUPPO ORIGINE DEI TESSUTI NELLE PIANTE LO SVILUPPO DELLE PIANTE PASSA ATTRAVERSO
DettagliScoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari
LE CITOCHININE Scoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari Influenzano molti processi alcuni dei quali non hanno nulla a che vedere con le divisioni
Dettaglialberi in prossimità dei lampioni stradali
1800 alberi in prossimità dei lampioni stradali perdita foglie sviluppo alterato 1901 l etilene è il gas responsabile degli effetti RISPOSTA TRIPLA riduzione allungamento fusto aumento crescita laterale
Dettagli1913 Haberlandt. il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata)
1913 Haberlandt il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata) 1930 White radici pomodoro possono essere coltivate in modo indefinito in un terreno
Dettagliil tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata/ferita)
LE CITOCHININE 1913 Haberlandt il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata/ferita) 1930 White radici pomodoro crescono in terreno minimo fusti
DettagliI fattori ambientali più importanti sono : temperatura. forza di gravità
Durante il suo ciclo vitale la pianta va incontro ad una serie di cambiamenti che non sono affatto casuali ma sono strettamente regolati dalle interazioni tra il genoma e l ambiente in cui la pianta vive.
DettagliTrasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva.
Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva. Via di traslocazione I fotosintetati sono traslocati attraverso il floema Epidermide Corteccia Midollo Xilema Floema Cambio vascolare Floema
Dettagliil tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata)
1913 Haberlandt il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata) 1930 White radici pomodoro possono essere coltivate in modo indefinito in un terreno
DettagliStomi. costituiti da due cellule di guardia circondate da due cellule sussidiarie che aiutano a controllare le aperture stomatiche.
Stomi costituiti da due cellule di guardia circondate da due cellule sussidiarie che aiutano a controllare le aperture stomatiche. Due tipi principali di cellule di guardia: A) Reniformi nelle dicotiledoni
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali. Prof. Renato D Ovidio tel:
PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali Prof. Renato D Ovidio tel: 0761 357323 email: dovidio@unitus.it Scopo del corso Come funziona una pianta Come le biotecnologie possono
DettagliAnni 40, ipotesi che aspetti della crescita e dello sviluppo, in particolare dei semi, fossero dovuti alla presenza di sostanze inibitrici
ACIDO ABSCISSICO Anni 40, ipotesi che aspetti della crescita e dello sviluppo, in particolare dei semi, fossero dovuti alla presenza di sostanze inibitrici purificata una sostanza (foglie di sicomoro)
DettagliACIDO ABSCISSICO. purificata una sostanza (foglie di sicomoro) in grado di promuovere la dormienza delle gemme DORMINA
ACIDO ABSCISSICO purificata una sostanza (foglie di sicomoro) in grado di promuovere la dormienza delle gemme DORMINA purificato un composto in grado di promuovere l abscissione del frutto del cotone ABSCISSINA
DettagliAnni 40, ipotesi che aspetti della crescita e dello sviluppo, in particolare dei semi, fossero dovuti alla presenza di sostanze inibitrici
ACIDO ABSCISSICO Anni 40, ipotesi che aspetti della crescita e dello sviluppo, in particolare dei semi, fossero dovuti alla presenza di sostanze inibitrici purificata una sostanza (foglie di sicomoro)
DettagliModello di diffusione chemiosmotica-polare di IAA
Modello di diffusione chemiosmotica-polare di IAA L ambiente della parete cellulare è mantenuto acido (ph 5) per attività della pompa protonica. A questo valore di ph circa il 25% dell auxina (pka = 4,75)
DettagliStudi sulla dormienza di semi e gemme. Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno
ACIDO ABSCISSICO Studi sulla dormienza di semi e gemme Causata da ormoni Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno Chimicamente identica all abscissina II una sostanza che promuoveva
DettagliLa struttura dell ABA (15 atomi di carbonio) ricorda la porzione terminale di alcuni carotenoidi. cis/trans (C2) R/S (C1 )
La struttura dell ABA (15 atomi di carbonio) ricorda la porzione terminale di alcuni carotenoidi. cis/trans (C2) R/S (C1 ) ABa si trova in natura nella forma cis L enantiomero S è la forma naturale (forma
DettagliUno dei fattori ambientali più importanti per la crescita e sviluppo di una pianta è la luce
Uno dei fattori ambientali più importanti per la crescita e sviluppo di una pianta è la luce Le piante, per riceverla vanno incontro a evidenti modifiche morfogenetiche Es: risposta fototropica In condizioni
DettagliBAKANAE (piantina sciocca)
GIBBERELLINE BAKANAE (piantina sciocca) Malattia del riso diffusa in Asia causata dal fungo Gibberella fujikuroi (Fusarium moniliforme) 1930 (Giappone) Isolamento principio attivo 1950 (USA, GB) Struttura
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. Gli ormoni vegetali
FISIOLOGIA VEGETALE Gli ormoni vegetali Lo sviluppo delle piante in tutte le sue varie fasi (crescita, fioritura, fruttificazione, formazione e caduta delle foglie) è regolato dall integrazione di stimoli
DettagliPerché tutte le piante necessitano di ormoni?
Perché tutte le piante necessitano di ormoni? Gli ormoni permettono alle piante di: Regolare i processi di sviluppo Regolare e coordinare le diverse funzioni metaboliche: nutrizioneriproduzione-crescitadifferenziamento
DettagliTERRENI DI COLTURA. LIQUIDI: sono chiamati BRODI (BROTH) SOLIDI: contengono AGAR.
TERRENI DI COLTURA Sono dei substrati contenenti diverse sostanze nutritive (o in alcuni casi TOSSICHE) che vengono utilizzati per la crescita di organismi di diversa tipologia (batteri, funghi, vegetali
DettagliStudi sulla dormienza di semi e gemme. Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno
ACIDO ABSCISSICO Studi sulla dormienza di semi e gemme Causata da ormoni Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno Chimicamente identica all abscissina II una sostanza che promuoveva
DettagliCell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule
Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La
DettagliBAKANAE (piantina sciocca) Malattia del riso diffusa in Asia causata dal fungo Gibberella fujikuroi (Fusarium moniliforme)
GIBBERELLINE BAKANAE (piantina sciocca) Malattia del riso diffusa in Asia causata dal fungo Gibberella fujikuroi (Fusarium moniliforme) 1930 (Giappone) Isolamento principio attivo 1950 (USA, GB) Struttura
DettagliTessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.
Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Hanno una forma poligonale, grandi vacuoli centrali, cloroplasti
DettagliDal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE.
Dal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE. Tallofite Procormofite Cormofite Alghe Briofite Pteridofite Licheni Spermatofite
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliManipolazione in vitro, colture cellulari, rigenerazione e clonazione.
Manipolazione in vitro, colture cellulari, rigenerazione e clonazione. Totipotenza: capacità propria di cellule differenziate di mantenere la piena potenzialità genetica e di esprimerla in determinate
DettagliETILENE ORMONI. Questo è il mutante etr1 di Arabidopsis insensibile all etilene
ETILENE ORMONI Questo è il mutante etr1 di Arabidopsis insensibile all etilene ETILENE ORMONI la tripla risposta all etilene: - accrescimento diageotropico -inibizione dell allungamento dell epicotile
DettagliTRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE
TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE L acqua viaggia dal terreno all atmosfera e circola all interno della pianta trasportando con sé importanti soluti L'epidermide inferiore è ricca di aperture dette STOMI
DettagliIn tutte le piante terrestri
In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliPerchè tutte le piante hanno bisogno di ormoni?
Perchè tutte le piante hanno bisogno di ormoni? Gli ormoni consentono alle piante di Rispondere ai fattori ambientali Guidare i processi di sviluppo Perchè tutte le piante hanno bisogno di ormoni? Luce
DettagliAssociazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo
Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» 3-12-2016 Cenni di Fisiologia dello sviluppo Come le piante crescono e si sviluppano e come questi processi possono essere influenzati
DettagliRegolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi
Regolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi Prof. Renato Fani Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19, Università di Firenze,
DettagliMolti comparti cellulari sono presenti sia nelle cellule animali che vegetali
Molti comparti cellulari sono presenti sia nelle cellule animali che vegetali Tuttavia, questi comparti hanno spesso funzioni aggiuntive o caratteristiche particolari nella cellula vegetale Membrana plasmatica
Dettagliluce decremento della velocità di allungamento del fusto sintesi pigmenti fotosintetici
luce decremento della velocità di allungamento del fusto sviluppo foglie sintesi pigmenti fotosintetici fotorecettore risposta fisiologica anni 30 luce rossa (650-680 nm) luce rossa-lontano (710-740 mm)
DettagliGibberelline. Le gibberelline sono state identificate come componenti fungini che promuovono l allungamento dello stelo. Pianta non infettata
Gibberelline Le gibberelline sono state identificate come componenti fungini che promuovono l allungamento dello stelo Malattia Bakanae (Gibberella fujikuroi) Bakanae significa plantula pazza, perchè le
DettagliBiologia cellulare vegetale
Biologia cellulare vegetale Comparti cellulari comuni a cellule animali e vegetali Funzioni specifiche dei comparti cellulari comuni nelle cellule vegetali Molti comparti cellulari sono presenti sia nelle
Dettagli23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto
9 luglio 23 luglio 6 agosto 27 agosto 27 settembre il tasso di sviluppo e la qualità delle gemme a fiore decresce con : stress idrico alte temperature carenze nutrizionali defogliazione danni da freddo
DettagliPerché tutte le piante necessitano di ormoni?
Perché tutte le piante necessitano di ormoni? Gli ormoni permettono alle piante di: Regolare i processi di sviluppo Regolare e coordinare le diverse funzioni metaboliche: nutrizione- riproduzione-crescita-
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliTESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti
TESSUTI VEGETALI Un tessuto è definibile come un insieme di cellule, non necessariamente identiche da un punto di vista strutturale, che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo
DettagliLO SVILUPPO DEL FIORE
LO SVILUPPO DEL FIORE FIORE: complesso apparato di strutture funzionalmente specializzate e radicalmente diverse dall organismo vegetativo sia nella forma che nei tipi cellulari La transizione verso la
DettagliGibberella fujikuroi (Fusarium moniliforme)
(piantina sciocca) Malattia del riso diffusa in Asia causata dal fungo Gibberella fujikuroi (Fusarium moniliforme) 1930 (Giappone) Isolamento principio attivo 1950 (USA, GB) Struttura acido gibberellico
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti
FISIOLOGIA VEGETALE I movimenti dell acqua e dei soluti MOVIMENTI DELL ACQUA E DEI SOLUTI L acqua si muove seguente delle differenze di potenziali di energia Il potenziale di energia è l energia che viene
DettagliGibberelline. Regolatori dell altezza delle piante e della germinazione dei semi
Gibberelline Regolatori dell altezza delle piante e della germinazione dei semi La scoperta delle Gibberellina Caratteristiche piante di riso allungate (piantina sciocca o malattia bakanae) causata dalla
DettagliSECONDI MESSAGGERI. Ca++
SECONDI MESSAGGERI Ca++ Recettori di membrana associati a proteine G che attivano la fosfolipasi C II messaggeri: - derivati del fosfatidil inositolo - Ca ++ Sintesi dei secondi messaggeri DAG e IP dal
DettagliTrasporto dei fotosintati ai tessuti di crescita e di riserva
Trasporto dei fotosintati ai tessuti di crescita e di riserva I fotosintati sono trasportati attraverso il floema Elementi del floema: tubi cribrosi cellule compagne cellule parenchimatiche Il trasporto
DettagliPerché tutte le piante necessitano di ormoni?
Perché tutte le piante necessitano di ormoni? Gli ormoni permettono alle piante di: Regolare i processi di sviluppo Regolare e coordinare le diverse funzioni metaboliche: nutrizioneriproduzione-crescitadifferenziamento
DettagliLO SVILUPPO DEL FIORE
LO SVILUPPO DEL FIORE FIORE: complesso apparato di strutture funzionalmente specializzate e radicalmente diverse dall organismo vegetativo sia nella forma che nei tipi cellulari La transizione verso la
DettagliPerché tutte le piante necessitano di ormoni?
Perché tutte le piante necessitano di ormoni? Gli ormoni permettono alle piante di: Regolare i processi di sviluppo Regolare e coordinare le diverse funzioni metaboliche Rispondere a fattori ambientali
DettagliLe cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata. Ciclo Cellulare
Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la
DettagliGibberelline. Regolatori dell altezza delle piante e della germinazione dei semi
Gibberelline Regolatori dell altezza delle piante e della germinazione dei semi La scoperta delle Gibberellina Caratteristiche piante di riso allungate (piantina sciocca o malattia bakanae) causata dalla
DettagliPerché tutte le piante necessitano di ormoni?
Perché tutte le piante necessitano di ormoni? Gli ormoni permettono alle piante di: Regolare i processi di sviluppo Regolare e coordinare le diverse funzioni metaboliche: nutrizioneriproduzione-crescitadifferenziamento
DettagliGibberelline. Regolatori dell altezza delle piante e della germinazione dei semi
Gibberelline Regolatori dell altezza delle piante e della germinazione dei semi La scoperta delle Gibberellina Caratteristiche piante di riso allungate (piantina sciocca o malattia bakanae) causata dalla
DettagliIl sistema endocrino
Il sistema endocrino Indice delle lezioni: i LEZIONE 1 : Il sistema endocrino LEZIONE 2: Il sistema neuroendocrino: asse ipotalamo ipofisi Le ghiandole surrenali L asse ipotalamo-ipofisi-gonadi LEZIONE
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici STRUTTURA TERZIARIA La struttura tridimensionale
DettagliQUANTI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA ESISTONO?
QUANTI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA ESISTONO? L espressione genica nei procarioti e negli eucarioti e regolata a vari livelli: -Trascrizionale - Emivita dell RNA -Traduzionale - durante
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliEmbriogenesi delle angiosperme
Embriogenesi delle angiosperme EMBRIOGENESI NELLE PIANTE SUPERIORI VIENE SUDDIVISA: * 1 FASE - MORFOGENESI (viene definito l asse polare del corpo della pianta con la specificazione degli apici meristematici
DettagliTESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa
TESSUTI MERISTEMATICI Meristema apicale della radice di Allium cepa CARATTERISTICHE DELLE CELLULE MERISTEMATICHE Cellule in attiva divisione cellulare Cellule piccole, isodiametriche Cellule con nucleo
DettagliTrasduzione del segnale
Trasduzione del segnale Modalità di segnalazione tra cellule JUXTACRINA proteine transmembrana mediatori locali ormoni Il legame di una sostanza al suo recettore di membrana porta la cellula a cambiare
DettagliCOLTURA DI TESSUTI IN VITRO E RIGENERAZIONE DELLA PIANTA
COLTURA DI TESSUTI IN VITRO E RIGENERAZIONE DELLA PIANTA Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate Tranne quelle
DettagliLa transizione fiorale
La transizione fiorale La parte aerea della pianta si sviluppa per attività del meristema apicale del germoglio (meristema caulinare). Il passaggio dalla fase vegetativa a quella riproduttiva prevede una
Dettaglihttp://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici
DettagliIl vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare
Il vacuolo Come organulo osmoregolatore, funzionale al mantenimento del turgore cellulare Movimento dell acqua e dei soluti acqua + soluti POTENZIALE CHIMICO POTENZIALE DI ENERGIA POTENZIALIE IDRICO acqua
DettagliEvoluzione del cormo: radice fusto foglia. tessuti primari: Da un embrione pluricellulare per accrescimento primario e secondario
Evoluzione del cormo: radice fusto foglia Da un embrione pluricellulare per accrescimento primario e secondario tessuti primari: tegumentali vascolari fondamentali Le cellule giovani derivano dall attività
DettagliNegli anni 50 venne caratterizzato il secondo gruppo di ormoni le GIBBERELLINE
GIBERELLINE Negli anni 50 venne caratterizzato il secondo gruppo di ormoni le GIBBERELLINE Insieme di composti definiti in base alla loro struttura chimica e non rispetto alla loro attività biologica (se
DettagliIndice generale CAPITOLO 1 CAPITOLO 2. L acqua e le cellule vegetali 1. Bilancio idrico delle piante 19
Indice generale CAPITOLO 1 L acqua e le cellule vegetali 1 L acqua nella vita della pianta 1 La struttura e le proprietà dell acqua 2 L acqua è una molecola polare che forma legami idrogeno 2 La polarità
Dettaglihttp://digilander.libero.it/glampis64 I composti organici di interesse biologico sono: Carboidrati Proteine Lipidi Acidi nucleici Le macromolecole sono composti di grandi dimensioni, unione di piccole
DettagliLO SVILUPPO DEL FIORE
LO SVILUPPO DEL FIORE FIORE: complesso apparato di strutture funzionalmente specializzate e radicalmente diverse dall organismo vegetativo sia nella forma che nei tipi cellulari La transizione verso la
DettagliSTRUTTURA SECONDARIA
STRUTTURA SECONDARIA Apice vegetativo, sede dei meristemi primari Sviluppo del fusto di una Dicotiledone Struttura primaria Formazione del cambio cribro-legnoso Accrescimento secondario Struttura secondaria
DettagliIl sistema endocrino
Il sistema endocrino (Pelle) (Cuore) (Rene) 1 Comunicazione intercellulare Autocrina La molecola segnale agisce sulla cellula che la secerne Paracrina La molecola segnale agisce sulle cellule vicine a
DettagliLA RADICAZIONE AVVENTIZIA
LA RADICAZIONE AVVENTIZIA Dal punto di vista ontogenico si distinguono tre tipi di radici Radici primarie e secondarie * Radici primarie: si sviluppano dall apice radicale embrionale * Radici secondarie:
DettagliLa nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione
La nutrizione minerale Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione Necessita nutritive della pianta Non tutti gli elementi minerali presenti nella biosfera
DettagliLA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI.
LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI www.fisiokinesiterapia.biz NON TUTTI I GENI VENGONO UTILIZZATI NELLO STESSO MOMENTO E NON TUTTI CON LA STESSA INTENSITÀ Regolazione genica = la modalità con cui viene
DettagliScoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari. Skoog 1950
LE CITOCHININE Scoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari Skoog 1950 Cellule vegetali formate dalle divisioni cellulari nei meristemi primari o secondari
DettagliTRASPORTO DI MEMBRANA
TRASPORTO DI MEMBRANA movimento di molecole e ioni tra i diversi scomparti dei sistemi biologici membrana cellulare garantisce un ambiente fisico-chimico altamente stabile necessità di controllare la composizione
DettagliOMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi,
L attività DIPLEURICA del CAMBIO Da origine a strati concentrici di XILEMA mentre il FLOEMA si disgrega. Lo XILEMA= Legno acquista il classico aspetto a strati (CERCHIE ANNUALI) Il legno (XILEMA) può essere:
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA
DettagliAlberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005
La conversione dell informazione da una forma ad un altra è il punto critico della trasmissione e prende il nome di: TRASDUZIONE DEL SEGNALE Nella comunicazione cellulare: Molecola segnale Proteina recettore
Dettagli