NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT

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1 NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT Brescia, 29 ottobre 2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani

2 ARGOMENTI T U T E L E C R E S C E N T I 3 C O L L A B O R A Z I O N I 6 M A N S I O N I 9 P A R T - T I M E 23

3 TUTELE CRESCENTI COLLABORAZIONI MANSIONI PART-TIME

4 1. RINUNCIA ALLA OPPOSIZIONE AL LICENZIAMENTO In caso di licenziamento di un lavoratore cui si applica la disciplina del contratto a tutele crescenti, nei sessanta giorni successivi il datore di lavoro può offrirgli un indennizzo nella misura di una mensilità di retribuzione per ogni anno di servizio, con un minimo di due e un massimo di diciotto mensilità. L accettazione di tale somma comporta per il lavoratore la rinuncia all impugnazione del licenziamento o, se il provvedimento è già stato impugnato, all instaurazione del giudizio

5 2. OFFERTA DI CONCILIAZIONE Per garantire la genuinità della scelta del lavoratore e la consapevolezza delle conseguenze che ne derivano, la conciliazione deve avvenire in una sede protetta: commissione provinciale di conciliazione sede sindacale organismi di certificazione, compresi quelli costituiti presso gli Ordini provinciali dei Consulenti del Lavoro

6 TUTELE CRESCENTI COLLABORAZIONI MANSIONI PART-TIME

7 1. PRESUNZIONE DI LAVORO SUBORDINATO Art. 2 D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 A far data dal 1 gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro: esclusivamente personali continuative le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro

8 2. CERTIFICAZIONE DEI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE Art. 2 D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 Le parti possono richiedere la certificazione dell'assenza dei requisiti che implicherebbero la «presunzione» di lavoro subordinato Il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce, da un avvocato o da un consulente del lavoro

9 TUTELE CRESCENTI COLLABORAZIONI MANSIONI PART-TIME

10 1. MANSIONI Art 2013 cod.civ. comma 1: Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti all inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte

11 1. MANSIONI Scompare la nozione di equivalenza delle mansioni rispetto alle ultime effettivamente svolte Assume rilievo preponderante la contrattazione collettiva Scompare l inciso senza alcuna diminuzione di retribuzione

12 2. DEMANSIONAMENTO Art 2013 cod.civ. comma 2: In caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incide sulla posizione del lavoratore, lo stesso può essere assegnato a mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore purché rientranti nella medesima categoria legale

13 2. DEMANSIONAMENTO Condizioni necessarie per il demansionamento unilaterale: 1. Modifica degli assetti organizzativi aziendali 2. Nesso di causalità tra la modifica organizzativa e il demansionamento 3. Il demansionamento è consentito solo di un livello 4. Il demansionamento è consentito all interno della stessa categoria legale 5. Forma scritta

14 2. DEMANSIONAMENTO Licenziamento per GMO e ripescaggio In caso di licenziamento per GMO il datore di lavoro dovrà offrire al lavoratore posizioni lavorative riguardanti anche tutte le mansioni di livello immediatamente inferiore?

15 3. OBBLIGO FORMATIVO Art 2013 cod.civ. comma 3: Il mutamento di mansioni è accompagnato, ove necessario, dall assolvimento dell obbligo formativo, il cui mancato adempimento non determina comunque la nullità dell atto di assegnazione delle nuove mansioni NB: non sono previste sanzioni

16 4. CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Art 2013 cod.civ. comma 4: Ulteriori ipotesi di assegnazione di mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore, purché rientranti nella medesima categoria legale, possono essere previste dai contratti collettivi Il potere derogatorio è assegnato a contratti collettivi o contratti aziendali

17 5. MUTAMENTO DI MANSIONI Art 2013 cod.civ. comma 5: Nelle ipotesi di cui al secondo e al quarto comma, il mutamento di mansioni è comunicato per iscritto, a pena di nullità, e il lavoratore ha diritto alla conservazione del livello di inquadramento e del trattamento retributivo in godimento, fatta eccezione per gli elementi retributivi collegati a particolari modalità di svolgimento della precedente prestazione lavorativa La legge non richiede la comunicazione dei motivi del mutamento di mansioni

18 6. ACCORDI INDIVIDUALI Art 2013 cod.civ. comma 6: Nelle sedi di cui all articolo 2113, quarto comma, o avanti alle commissioni di certificazione, possono essere stipulati accordi individuali di modifica delle mansioni, della categoria legale e del livello retributivo e della relativa retribuzione, nell interesse del lavoratore alla conservazione del occupazione, all acquisizione di una diversa professionalità o al miglioramento delle condizioni di vita. Il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dell associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del lavoro

19 6. ACCORDI INDIVIDUALI È consentita la modifica, anche in pejus, delle mansioni, dell inquadramento e del trattamento economico se: - L accordo individuale è raggiunto in una delle sedi protette o presso una delle commissioni di certificazione - L accordo individuale è finalizzato alternativamente: Alla conservazione dell occupazione All acquisizione di una diversa professionalità Al miglioramento delle condizioni di vita

20 7. MANSIONI SUPERIORI Art 2013 cod.civ. comma 7: Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento corrispondente all attività svolta, e l assegnazione diviene definitiva, salva la diversa volontà del lavoratore, ove la medesima non abbia avuto luogo per ragioni sostitutive di altro lavoratore in servizio, dopo il periodo fissato dai contratti collettivi, o, in mancanza, dopo sei mesi continuativi

21 7. MANSIONI SUPERIORI Novità: Il lavoratore può non accettare la promozione automatica I mesi per la promozione automatica salgono a sei e devono essere continuativi. I contratti collettivi possono modificare tale termine in aumento o in diminuzione La promozione automatica non scatta se l assegnazione a mansioni superiori è dovuta alla sostituzione di un altro lavoratore in servizio

22 9. PATTO CONTRARIO Art 2013 cod.civ. comma 9: Salvo che ricorrano le condizioni di cui al secondo e al quarto comma e fermo quanto disposto al sesto comma, ogni patto contrario è nullo

23 TUTELE CRESCENTI COLLABORAZIONI MANSIONI PART-TIME

24 1. FORMA E CONTENUTI DEL CONTRATTO PART-TIME Forma scritta ai fini della prova. In difetto di prova si presume che il rapporto sia a tempo pieno Contenuti obbligatori: durata della prestazione lavorativa e collocazione temporale dell orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all anno

25 2. LAVORO SUPPLEMENTARE Lavoro supplementare: svolgimento di prestazioni oltre l orario concordato tra le parti È ora ammesso per ogni forma di rapporto part-time, non solo per quello orizzontale Se non disciplinato dal contratto collettivo: massimo 25% in più rispetto all orario concordato maggiorazione del 15%

26 2. LAVORO SUPPLEMENTARE il contratto ANINSEI L orario effettivo di lavoro settimanale individuale può variare nel corso dell anno a seconda delle esigenze aziendali tra 0 ore e il doppio dell orario settimanale convenzionale, e non potrà superare le 40 ore settimanali e le 8 ore giornaliere Per lavoro supplementare si intende quello eventualmente svolto oltre il monte ore individuale e comunque non superiore al monte ore annuale stabilito dal CCNL

27 2. LAVORO SUPPLEMENTARE il contratto ANINSEI Esempio: Monte ore per personale di Area I, coordinatori e tutor Monte ore annuale = 1767 ore Orario mensile convenzionale = 147,25ore Orario giornaliero convenzionale = 5,66 ore Orario settimanale convenzionale = Orario mensile convenzionale 4,33 = 34 ore

28 3. LAVORO STRAORDINARIO Lavoro straordinario: prestazioni rese oltre l orario normale di lavoro È ora ammesso in ogni forma di rapporto part-time, non solo per quello verticale

29 4. CLAUSOLE ELASTICHE Con le clausole elastiche il datore di lavoro può modificare la collocazione temporale della prestazione lavorativa o variarne in aumento la durata La nuova definizione di clausola elastica ingloba quella di clausola flessibile Il rifiuto del lavoratore di concordare variazioni dell orario non costituisce giustificato motivo di licenziamento A) Disciplina del contratto collettivo Preavviso di due giorni lavorativi, salvo diverse intese tra le parti Specifiche compensazioni nella misura o nelle forme previste dai contratti collettivi

30 4. CLAUSOLE ELASTICHE B) Assenza di disciplina del contratto collettivo Stipula davanti alle commissioni di certificazione Facoltà del lavoratore di farsi assistere dal sindacato da un avvocato o da un consulente del Lavoro Definizione di condizioni e modalità con le quali il datore di lavoro può modificare la collocazione temporale della prestazione lavorativa e variarne in aumento la durata Aumento massimo del 25% della normale prestazione annua a tempo parziale Maggiorazione oraria del 15% della retribuzione in caso di modifica della durata o della collocazione

31 5. TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO La trasformazione del rapporto da full-time a part-time deve risultare da atto scritto Il lavoratore il cui contratto sia stato trasformato a tempo ridotto ha diritto di precedenza nelle assunzioni full-time per l espletamento di mansioni di pari livello o categoria legale di quelle oggetto del contratto part-time Il lavoratore può chiedere una sola volta la trasformazione in part-time in luogo del congedo parentale spettante, purché la riduzione d orario non sia superiore al 50%

32 5. TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO Lavoratori Affetti da patologie oncologiche nonché da gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti Parenti di soggetti affetti da patologie oncologiche nonché da gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti (coniuge, figli, genitori, conviventi) Genitori di figli con handicap minori di 13 anni Trasformazione da fulltime a part-time Diritto Priorità rispetto ad altri lavoratori Priorità rispetto ad altri lavoratori

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