SCUOLA PRIMARIA PARITARIA "S. GIUSEPPE DE MERODE"

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1 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA "S. GIUSEPPE DE MERODE" D.M. 28/06/2002 Via San Sebastianello, 1 Tel Fax direzione@sangiuseppedemerode.it ROMA PIANO OFFERTA FORMATIVA ( ) 1

2 IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Il presente documento contiene il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) che il Collegio San Giuseppe di Roma si propone di realizzare nell anno scolastico 2011/2012. Con questo strumento l istituto dei Frére Lasalliani intende esplicitare le proprie scelte nell azione educativa e didattica, formulandole sulla base del messaggio cristiano, del contesto socio-culturale locale in cui opera e dei modelli culturali e formativi presenti in Italia e nel mondo. Il San Giuseppe desidera inserirsi attivamente nelle dinamiche evolutive della società odierna, che richiede la formazione di persone in grado di imparare ad imparare. Il nostro Istituto sa di dover aiutare gli studenti a fare sintesi delle loro esperienze formative, che avvengono anche al di fuori della scuola, e a riflettervi in chiave critica. Compito della scuola, infatti, è facilitare i giovani nella loro formazione, rendendoli rispettosi delle regole della società in cui sono inseriti già oggi come soggetti attivi e in cui agiscono nella ricerca di un ruolo personale, familiare, ecclesiale e civile. In sintesi, quindi, il POF esplica una duplice funzione: FORMATIVA con la quale la scuola rende note le scelte culturali, le strategie organizzative e metodologiche di cui si avvale per promuovere la crescita armonica dell alunno, affinché lo stesso sia in grado di interagire in modo responsabile con la realtà che lo circonda. STRUMENTALE di riferimento per tutti gli operatori della scuola (risorse interne), per le famiglie e gli enti territoriali (risorse esterne) che si impegnano, attraverso una progettualità condivisa, al conseguimento degli obiettivi educativi e didattici. 2

3 FINALITA E OBIETTIVI La scuola Primaria S. Giuseppe De Merode opera secondo la tradizione lasalliana, propria dei Fratelli delle Scuole Cristiane, e su quanto sancito dalla Costituzione Italiana agli articoli che riguardano i rapporti tra Stato, Scuola, Lavoro e Cultura. Possiamo pertanto individuare come funzione prioritaria della Scuola Primaria la crescita e la valorizzazione della persona, nel rispetto dei ritmi dell età evolutiva, delle differenze e dell identità di ciascuno L educazione dei giovani nella scuola si fonda, quindi, su alcuni principi generali che qualificano il tradizionale progetto educativo della Congregazione e impegnano l intera comunità scolastica degli educatori religiosi e laici, degli allievi e delle famiglie. Tali principi - riconoscono i diritti fondamentali della persona e della famiglia all educazione; - tengono conto dell accresciuta incidenza della scuola nella formazione della persona e della società; 3

4 ANALISI DEL BACINO D UTENZA E RELATIVI BISOGNI La scuola italiana vive e opera oggi in una società caratterizzata da un ampio pluralismo culturale. Tale contesto di libertà e apertura, di per sé positive, rischia talora di far smarrire una visione significativa appunto culturale - dell uomo, della sua natura, del suo fine e dei suoi valori. L'indagine conoscitiva che regolarmente viene condotta dai docenti sugli alunni e sulle famiglie che scelgono la Scuola S. Giuseppe, evidenzia come l'utenza provenga in minima parte dalla zona circostante la scuola e per la maggior parte dalla zona nord di Roma e appartenga prevalentemente ad un ceto medio-alto. Queste famiglie chiedono alla scuola garanzie formative relative ad una vera scuola, cioè luogo di formazione integrale della persona umana mediante l assimilazione sistematica e critica della cultura nelle sue diverse forme ed espressioni; scuola cattolica, in quanto persegue tale fine facendo riferimento esplicito alla concezione cristiana della realtà. Il San Giuseppe desidera essere una scuola attenta, che stimoli alla ricerca, alla conoscenza, all esperienza, alla valutazione, alle scelte di impegno e di servizio, in una visione cristiana della vita. I Frére, che dirigono questo Collegio, vantando una lunga tradizione pedagogica, che ha reso la loro missione tra le più significative in riferimento all educazione della gioventù, desiderano proporre, attraverso questo documento, il loro progetto formativo che genitori, docenti e non docenti si impegnano a condividere con quello spirito di famiglia voluto da San Giovanni Battista De La Salle Tale progetto educativo è contraddistinto dai seguenti tratti: gradualità: La formazione è un processo, talvolta lento e faticoso, scandito da tempi diversi per ogni persona; severità e dolcezza: ogni cammino di maturazione necessita di essere accompagnato da rispetto ed autorevolezza, così da creare, tra severità e dolcezza, quell armonia che può rendere più efficace l azione educativa; tradizione e modernità: l azione formativa dei Lasalliani affonda le radici nel passato di un storia secolare e si proietta verso il futuro con un anima contemporanea. Essa si esprime nella costante consegna di valori ed esperienze che sono la chiave di lettura del presente. 4

5 FINALITA EDUCATIVE L educazione Lasalliana non si impone: essa si deposita lentamente e profondamente nell anima; si infiltra e scivola in noi senza scosse, senza pretese e senza paura. La si assorbe come un alimento che è appetitoso e fortificante. Essa rispetta la libertà e si adatta al temperamento di ciascuno. Non sogna di avere ragione contro la natura, ma lavora pazientemente per rendere la natura ragionevole. La nostra scuola pone al centro dell azione educativa lo studente, non come individuo astratto, ma come persona che vive qui ed ora, che solleva precise domande esistenziali per raggiungere orizzonti di significato. Il Collegio San Giuseppe propone un continuum formativo che, proseguendo l attività di educazione-formazione avviata nella scuola primaria, si completa nella secondaria di I grado e nei licei classico e scientifico con una più intensa azione di sviluppo e promozione dei valori e delle regole strutturanti l esperienza di vita individuale e sociale. L asse educativo-valoriale costituisce il perno dell attività formativa che, in raccordo con l impostazione didattica della scuola secondaria di I grado, promuove le competenze disciplinari e interdisciplinari richieste al termine della frequenza della scuola dell obbligo, oggi includente il biennio della scuola superiore. Si propone pertanto di conseguire i seguenti obiettivi: a- promozione umana e formazione integrale e armonica degli allievi Con iniziative appropriate e correlate alle diverse fasi evolutive, gli allievi saranno aiutati: ad affrontare adeguatamente i loro problemi di natura psicologica, affettiva ed etica; a formarsi alla socialità attraverso un progressivo sviluppo dell amicizia e solidarietà, della collaborazione e corresponsabilità, della graduale assunzione di responsabilità all interno della comunità scolastica e del riconoscimento e rispetto dei valori fondanti della convivenza democratica, conformemente ai principi stabiliti dalla Costituzione italiana; a ricercare ideali e valori in cui credere e per i quali impegnarsi. b - preparazione culturale Ritenendo la cultura non solo trasmissione di contenuti ma anche elaborazione di essi, in risposta agli interrogativi sempre nuovi della realtà, il San Giuseppe : promuove una crescita culturale attenta ai nuovi bisogni formativi, disponibile a innovare, cooperare, confrontarsi con le varie realtà socio-economiche, cambiare e riorientarsi nell apprendimento e nella professione, assimilare i nuovi linguaggi, conoscere le nuove forme di comunicazione e i loro mezzi, apprendere lingue comunitarie e sperimentare approcci diversi nei vari ambiti disciplinari; 5

6 intende privilegiare, quali strumenti di cultura, l impegno sistematico nello studio e nell approfondimento, la serietà nella ricerca individuale o di gruppo, il rigore scientifico, l aggiornamento costante, la disponibilità al confronto e al dialogo, la verifica e l applicazione delle nuove metodologie didattiche; si prefigge inoltre di aiutare gli allievi a pensare, a giudicare e agire in modo autonomo dai vari condizionamenti, a rispettare il pluralismo delle idee e delle scelte, escludendo atteggiamenti intolleranti e preconcetti; cura in modo particolarmente attento lo studio della religione cattolica quale mezzo per formare la coscienza di buoni cittadini e buoni cristiani. c - educazione alla fede Come scuola cattolica il San Giuseppe considera suo compito irrinunciabile l evangelizzazione; non chiede la professione della fede cattolica, ma si impegna a favorirne l accoglienza attraverso la testimonianza di chi vi opera. In particolare intende: animare i valori autentici della cultura, nel rispetto della loro oggettività, mediante il messaggio di Cristo offerto ai giovani come norma ideale di vita, al fine di far maturare in essi una capacità di interpretazione cristiana delle vicende umane; maturare la scelta della fede attraverso l ascolto della Parola di Dio fino al conseguimento graduale della sua pienezza nella vita sacramentale responsabilmente vissuta; dare vita a un ambiente comunitario scolastico permeato dello spirito evangelico sviluppando nei giovani la coscienza e l esercizio responsabile della libertà, sensibilizzandoli perché nella vita sociale siano operatori di maggiore giustizia e di più ampia fraternità umana, relativizzando il valore dei beni terreni, presentati a servizio della persona. In questa prospettiva tutte le componenti la comunità scolastica (personale docente, personale educativo e ausiliario, genitori) sono chiamate ad accogliere, ciascuno secondo la propria sensibilità, il carisma di San Giovanni Battista De La Salle e a costruire relazioni di fiducia che riconoscano i reciproci ruoli e si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. Per esprimere in modo formale l adesione a questo progetto, anche in ottemperanza al D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007, docenti, genitori e allievi sottoscrivono il Patto Educativo di Corresponsabilità* che li impegna a condividere i nuclei fondanti dell azione educativa. 6

7 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA Aule: situate nel piano nobile, ariose, luminose. Grandezza e altezza a norma come a norma sono tutti gli annessi e connessi. Ciascuna aula è munita di tv, lettore cassette e dvd. Biblioteca - Mette a disposizione degli alunni libri e testi di consultazione per attuare i programmi di promozione alla lettura e di approfondimento degli argomenti studiati. La biblioteca dell'istituto è dotata di oltre volumi. Laboratorio d'informatica - Dotato di numerosi Personal Computer di ultima generazione è situato in un'ampia e luminosa aula. Eventualmente è a disposizione una sala multimediale, opportunamente attrezzata. La scuola possiede un aula adibita a laboratorio artistico, una sala multimediale con computer, video-proiettore, maxischermo, adatta per teleconferenze. Palestre - 4 palestre, di cui una molto grande, con posti per gli spettatori, spogliatoi, doccia e bagni anche per il pubblico, sono predisposte con tutte le attrezzature necessarie per tutte le attività sportive che la scuola offre. Cappella - La cappella dell'istituto, ampia e preziosa nella sua architettura e affreschi e nei suoi arredi, accoglie i fedeli per il raccoglimento e le celebrazioni liturgiche. Teatro - II teatro è dotato di circa 400 posti, di impianto fonico, di impianto luci, camerini e servizi igienici... e quant'altro necessario alle rappresentazioni (anche di compagnie teatrali esterne), alle conferenze e a manifestazioni di vario genere. Cineteca di corso - Ogni classe può usufruire di un'accogliente sala di audiovisivi per visionare filmati inerenti alla didattica e per organizzare Cineforum. Ogni classe inoltre, è dotata di impianto tv e lettore di cassette e dvd. 7

8 Campi da gioco all'aperto - All'aperto, i due grandi cortili della scuola offrono lo spazio necessario per la ricreazione, per alcune attività sportive come l'educazione motoria, il basket, la pallavolo, le gare e alcune manifestazioni. Mensa - L'Istituto dà la possibilità a tutti gli alunni di usufruire di un servizio mensa (self-service) in un'ampia sala, luminosa ed accogliente, con l'assistenza di Insegnanti del Corso stesso. La cucina ha personale dipendente direttamente dalla Scuola, tutti i cibi sono preparati dal personale della Scuola senza ricorso a nessuna forma di catering, Bar - Aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore Servizi igienici - Numerosi sono i servizi collocati accanto ai cortili, alle palestre, alle aule, continuamente controllati e tenuti puliti dal personale di servizio. SCELTE DIDATTICHE DEL DOCENTE 8

9 Ogni insegnante: - Elabora una programmazione didattica annuale per garantire la formazione dell'alunno; - Presenta il piano di lavoro ai genitori della classe e/o delle classi interessate chiarendo loro la propria offerta formativa, il proprio intervento didattico, i procedimenti metodologici, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione. I genitori potranno esprimere pareri,formulare proposte e collaborare alle varie attività. - Cura la ripresa dei ritmi scolastici nei primi giorni dell'anno scolastico; - Guida la propria classe alla conoscenza generale dell'istituto (spazi, servizi, accessi...); - Informa gli alunni sugli orari, sulle regole di comportamento, sulle attività che si svolgono nella scuola, sulle scadenze dell'anno scolastico; - Crea occasione per favorire la conoscenza tra gli alunni, con gli insegnanti e le famiglie. VERIFICHE E VALUTAZIONI DEL DOCENTE Ogni insegnante, mediante prove di verifica attitudinali collettive e individuali accerta: * Il livello di scolarizzazione; * La conoscenza e il grado di accettazione delle regole; * Il possesso degli strumenti cognitivi di base; * La capacità di saper percepire ragionare, comunicare; * La capacità grafica di esecuzione * * Esprime, secondo le richieste dello Stato, la certificazione delle competenze da essi acquisite in decimi, corredata da un giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall alunno : Compila una scheda informativa bimestrale e una scheda di valutazione quadrimestrale in collaborazione con tutti gli insegnanti di classe. * Annota la valutazione sul proprio registro riportando i progressi, le difficoltà, la maturazione generale, valuta i risultati ed eventualmente adegua l'azione educativa alle necessità. * Attiva laboratori in collaborazione con gli Insegnanti di classe e con insegnanti di altre classi; ne stabilisce metodi, obiettivi, durata... * Cura il personale aggiornamento per quanto riguarda la conoscenza delle teorie psico -- pedagogiche, delle strategie didattiche, delle moderne tecnologie educative, confrontandosi anche con gli altri docenti e operatori scolastici. 9

10 SCELTE METODOLOGICHE DEL DOCENTE L'insegnante ricorrerà a tutti gli strumenti e i sussidi didattici necessari. - testi, fotocopie, schede operative, cartelloni; - interventi individualizzati durante il normale svolgimento delle lezioni con spiegazioni dettagliate o esercitazioni specifiche; - videoteca, biblioteca, bacheca di classe; - materiale strutturato; - laboratorio teatrale, palestre attrezzate - laboratorio informatico e musicale. Utilizzerà le metodologie più idonee ad ogni situazione: - lettura, verbalizzazione, elaborazione e produzione personale; - ricerche personali e di gruppo; - disegni e grafici; - recitazione, canto; - manualità e creatività; - giochi individuali e di gruppo; - attività motoria. Utilizzerà gli strumenti e le tecniche proprie dei diversi ambiti di insegnamento: - tabelle, schemi, grafici, parametri; - lettura di documenti - lettura di carte geografiche - indagini e ricerche... Per abituare progressivamente gli alunni all'uso di procedimenti specifici: osservare, misurare, classificare: - impostare relazioni spazio-temporali; - elaborare e interpretare dati. 10

11 Si avvarrà di esperienze extra-scolastiche come: - visite culturali; - gite scolastiche; - rappresentazioni teatrali ed altro. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione degli alunni è: Promozionale: esplora il potenziale di apprendimento di ogni alunno e ne sostiene attivamente lo sviluppo Formativa: presta attenzione alla formazione della personalità dell'alunno Orientativa: favorisce nell'alunno la capacità di conoscere se stesso e di operare scelte consapevoli La valutazione tiene conto della progressione dell'alunno in merito a: Alfabetizzazione culturale - acquisizione di abilità operative, logico-matematiche e modalità di indagine - padronanza di conoscenze e linguaggi autonomia personale - maturazione dell'identità - autostima - responsabilità e autocontrollo partecipazione alla convivenza democratica - relazioni sociali - capacità di scelta motivazione e impegno 11

12 VALUTAZIONE DIDATTICA E DI SISTEMA - La valutazione didattica concorre a modificare e a rendere efficace il percorso didattico rispetto alle diverse esigenze degli alunni. Tale valutazione : - consente la regolazione continua dei processi di insegnamento/apprendimento - favorisce percorsi didattici adeguati alle peculiari capacità ed esigenze educative degli alunni - presta attenzione alla qualità dei processi attivati e al progresso nella formazione della personalità di ogni alunno. Tale valutazione ha luogo nei consigli di classe corrispondenti alle valutazioni bimestrali e quadrimestrali degli alunni. - La valutazione del sistema è mirata al miglioramento della qualità della scuola, mediante l'analisi del dichiarato, del percepito e dell'agito. Attori sono principalmente gli insegnanti e i genitori, appositamente convocati in riunioni ad hoc: riunione del collegio dei docenti con il comitato dei genitori (costituito quest'ultimo da tutti i rappresentanti dei genitori degli alunni) e riunione assembleare dei docenti e genitori per comunicazione, commenti e integrazioni. Tali riunioni hanno luogo nel penultimo mese prima della fine dell'attività didattica e all'inizio dell'anno scolastico, come presupposto della definizione della programmazione. VALUTAZIONE E COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA Oltre alle comunicazioni correnti attraverso il libretto dell'alunno, le famiglie vengono informate bimestralmente dei risultati delle operazioni di valutazioni dei consigli di classe. Tali risultati vengono commentati ai Genitori dagli Insegnanti negli incontri settimanali. I risultati di valutazione del quadrimestre vengono letti e commentati personalmente dagli insegnanti ai Genitori in due incontri, in cui tutti i docenti sono contemporaneamente presenti a Scuola. 12

13 POTENZIAMENTO, SOSTEGNO, RECUPERO Per potenziare, sostenere, recuperare gli alunni, la scuola offre: - interventi individualizzati durante il normale svolgimento delle lezioni con spiegazioni dettagliate o esercitazioni specifiche; - consulenza psico-pedagogica per alunni e genitori; - colloqui individuali, un'ora a settimana, durante la mattinata con i genitori; - riunione con gli insegnanti e i genitori degli alunni per analizzare la situazione generale della classe e concordare interventi specifici; - incontri nei primi giorni di scuola, con i genitori degli alunni iscritti per la prima volta per presentare le attività scolastiche; - corsi pomeridiani di conversazione in lingua inglese con insegnante di madrelingua; - corso di informatica per le classi 1 A, 2 A,3 A, 4 A e5 A ; - Laboratorio di recitazione con uno spettacolo teatrale che sarà presentato ai genitori di norma verso la fine del mese di marzo o in aprile; - gare sportive e saggio conclusivo di attività motoria; - preparazione alla Prima Confessione e alla Prima Comunione; - celebrazioni religiose. 13

14 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PRIMARIO DIRIGENTE SCOLASTICO: prof. Fratel PIO ROCCA II Corso Primario è così strutturato: due sezioni dalla prima alla quinta classe. Ogni classe è affidata ad un insegnante tutor che attiva il programma in ogni ambito disciplinare,coadiuvato da un insegnante di madrelingua inglese, da un insegnante abilitato all'attività motoria, da un insegnante di musica e da un insegnante di informatica che svolgono le loro lezioni in classe o negli appositi laboratori. N Docenti Competenze Colloquio. settimanale 1 Bartolini Augusto Ispettore, responsabile didattico del Corso Disponibile dopo le 9,00 compatibilmente con le sue attività 2 Agozzino Nicoletta Seconda Primaria B Martedì 10,45-11,35 3 Camossi Domenica Prima Primaria A Giovedì 9,05-9,55 4 Caruso Maria Terza Primaria A Lunedì 10,45 11,30 5 Cimmino Antonella seconda Primaria A Giovedì 9,05-9,55 6 Bagli Silvia Quarta Primaria B Giovedì 10,45 11,35 7 Cordeschi Paola Quarta Primaria A Venerdì 9,30 10,20 8 Del Monaco Elisabetta Quinta Primaria B Martedì 8,15 9,05 9 Fallani Letizia Prima Primaria B Venerdì 12,30-13,15 10 Ricotta Felicia Quinta Primaria A Martedì 10,45 11,35 11 De Caneva Cristina Terza Primaria B Martedì 9,05 9,55 12 O Regan Angela Inglese madre lingua classi venerdi 9,55 10, Angelillo Maria Inglese madre lingua classi Mercoledì 9,55 10, Giovannangelo Aleardo M. Tutte le classi ed. motoria Lunedì 9,55 10,25 15 Beccarini Raffaella Tutte le classi informatica Martedì 9,55 10,35 16 Cioffi Luigi Tutte le classi musica mercoledì 9,00 9,30 17 Franco Giovanna Doposcuola terze primarie per appuntamento 18 Alessandra Felli Doposcuola Quinte prim. per appuntamento 19 Di Rienzo Simona Doposcuola seconde prim. per appuntamento 20 Olga Maletta Doposcuola quarte primarie per appuntamento 21 Vittoria Gasbarri Doposcuola prime primarie per appuntamento 22 Umbro Antonella Piano scuola primaria matt. Responsabile piano 23 Gioacchini Marilena Piano scuola primaria pom. Responsabile piano 14

15 ORARIO SCOLASTICO II corso Primario svolge il seguente orario: entrata ore 08,15 - uscita ore 13,10, dal lunedì al venerdì compreso con un rientro il mercoledì fino alle 16,40. Intervallo di 20 minuti, tra le prime due unità didattiche e le ultime tre. La durata delle trenta unità didattiche varia da 60 minuti a 50 minuti. Il Collegio dei Docenti ha optato per l'orario di trenta ore anche per gli alunni del primo ciclo, portando a quattro le ore di lingua straniera e inserendo un'ora di informatica anche alla Prima Primaria. ORARIO PARTICOLAREGGIATO Prima unità didattica Seconda unità didattica Terza unità didattica e Intervallo (10,20-10,40 ) Quarta unità didattica Quinta unità didattica sesta unità didattica Recupero del mercoledì: 13,10-13,50 pranzo e intervallo 13,50 14,00 sistemazione 14,00-14,50 settima unità didattica 14,50-15,40 ottava unità didattica 15, nona unità didattica Orario Pomeridiano facoltativo Pranzo e ricreazione (lunedì-giovedì) (martedì- vener dì) Doposcuola e attività sportive (basket, ** volley, minivolley, judo, danza, calcio) (inglese ( Cambridge), musica, chitarra) minibasket, e culturali pianoforte, 15

16 REGOLAMENTO SCOLASTICO PREMESSA Il Collegio San Giuseppe-Istituto De Merode, fondato e diretto dai F:F: delle Scuole Cristiane dal 1850 è un istituzione educativa che si propone la formazione integrale, umana e cristiana dello studente. Con l iscrizione all Istituto, i Genitori e gli Studenti confermano la consonanza del loro orientamento educativo con quello proposto dalla Comunità Educante dell istituto e si impegnano a rispettarne le regole stabilite e a partecipare alla sua opera educativa. L insegnamento della Religione Cattolica è parte integrante del progetto educativo dell Istituto. NORME SPECIFICHE 1) La frequenza scolastica quotidiana è il primo grave obbligo a cui gli studenti si impegnano all atto dell iscrizione. 2) Le assenze dalle lezioni e i ritardi devono essere giustificati dai genitori personalmente o per iscritto mediante l apposito libretto delle giustificazioni. La Direzione sollecita le famiglie a cooperare affinché siano evitate assenze inutili e sia rispettata la puntualità. 3) Le assenze per causa di malattia di durata superiore ai 5gg devono essere accompagnate da un certificato medico nel quale si attesti che l alunno è guarito e può riprendere le lezioni.. 4) Al rientro a scuola, l alunno giustificherà l assenza servendosi del libretto scolastico debitamente firmato da un genitore. 16

17 5) L inizio delle lezioni è previsto alle ore 8,15, a quell ora gli alunni saliranno in classe sotto la sorveglianza stretta degli insegnanti. 6) L entrata in ritardo, ( dopo le 8,30 ) sarà segnalata dall insegnante al responsabile il quale provvederà ad autorizzare l entrata in classe. 7) Dopo 4 ritardi, il responsabile inviterà un genitore ad accompagnare l alunno a scuola. 8) Gli alunni vengono a scuola muniti di libri di testo e del materiale occorrente, portano sempre con sé il diario e il libretto scolastico che conserveranno con la massima cura e che esibiranno ad ogni richiesta del docente. 9) E fatto assoluto divieto di portare a scuola radio, stereo, registratori, telefonini o altro materiale non specificatamente attinente alle necessità didattiche. 10) Il voto di condotta è in relazione, oltre al comportamento, alla diligenza dello studente nei doveri scolastici. La Direzione si riserva il diritto di allontanare a suo giudizio e in qualsiasi periodo dell anno scolastico, l alunno la cui condotta o gli atteggiamenti fossero in contrasto con i principi di ordine morale e disciplinare professati nell istituto. 11) I genitori sono informati del comportamento e del profitto scolastico dei figli mediante la pagella informativa bimestrale, le schede di valutazione quadrimestrali e gli incontri periodici degli Insegnanti. 12) Tutti gli alunni della Scuola Primaria indossano ogni giorno la divisa della scuola: Alunni: Giacca blu con stemma della scuola Camicetta bianca o celeste Cravatta della scuola Pantaloni grigi antracite 17

18 Alunne: Giacca blu con stemma della scuola Camicetta bianca e papillon Gonna blu o pantaloni grigi antracite 13) Il decoro e l ordine della propria persona esprimono consapevolezza e condivisione della richiesta educativa proposta dalla scuola. 14) La pulizia e l ordine generale dell Istituto sono affidati anche alla buona educazione e al senso di reciproco rispetto tra gli alunni. Saranno loro addebitati i danni di cui si siano resi responsabili. 15) La direzione non assume responsabilità per quanto gli alunni possano smarrire nel Istituto. 16) In adesione alle tradizioni dell Istituto e in ottemperanza alle norme scolastiche, gli alunni e i genitori si asterranno dal fare donativi agli Insegnanti. 17) In ottemperanza alle normative vigenti e per evidenti ragioni di ordine educativo, non è consentito, a giovani e adulti, di fumare all interno della scuola, cortile compreso. 18

19 VIGILANZA DEGLI ALUNNI La vigilanza degli alunni nell'ambito dell'orario scolastico è affidata agli Insegnanti della mattina e del doposcuola coadiuvati da alcuni religiosi dell'istituto. CALENDARIO SCOLASTICO Un calendario annuale di massima di tutte le principali attività e riunioni viene stabilito prima che inizi l'anno scolastico e puntualizzato mensilmente su supporto cartaceo. Il Collegio Docenti ha confermato la divisione dell anno scolastico in due quadrimestri. Il calendario compare anche sul sito web dell' Istituto: ATTIVITA COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE Studio assistito pomeridiano - Per gli alunni del corso elementare l'istituto effettua nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle ore alle ore un corso di studio assistito e coordinato da insegnanti competenti. I bambini vengono guidati nell'esecuzione dei compiti e aiutati 19

20 nella conquista di una autonomia pratica nello studio. Vittoria Gasbarri e ins. di classe Franco Giovanna Di Rienzo Simona e ins di classe Olga Maletta Alessandra Felli Assistono gli alunni di prima Assiste gli alunni di terza Assiste gli alunni di seconda Assiste gli alunni di quarta Assiste gli alunni di quinta ISTRUTTORI DELLE ATTIVITA SPORTIVE Rinaudo Fiorella Ernesto Micheli Luigi Satolli Mirco Gaffi Scherma Stefano Fenili Sara Matteo Claudia Pucci Ilaria Petrozzi Cheerleader Coordinatrice dello sport basket calcetto Accademia d armi Musmeci-Greco Judo Volley Danza moderna e Caraibica Elena Gregori 20

21 Attività sportive - L'Istituto offre la possibilità di usufruire di diversi corsi sportivi, da ottobre a maggio, coordinati dall'insegnante Fiorella Rinaudo: minibasket, mini-volley, danza classica e moderna, ginnastica artistica, judo e difesa personale, calcetto. Sono previsti giochi, tornei interni e la partecipazione alle attività in coordinazione con le altre Scuole della Rete Lasalliana di Roma e dell'intero Paese, a tornei e trofei organizzati dalle federazioni sportive italiane. L'obiettivo di tali attività consiste in un'armonica crescita del bambino sia dal punto di vista sociale, culturale che psico-motorio. Corsi di lingua inglese - Per l'esercizio e l'approfondimento linguistico vengono effettuati dei corsi di lingua inglese per quattro ore settimanali coordinati da insegnanti di madre lingua. I corsi sono suddivisi per gruppi di diverso livello e hanno come obiettivo l'acquisizione della lingua straniera attraverso giochi, conversazioni e attività pratiche. ATTIVITÀ' POMERIDIANE LUN MAR MER GIO VEN MINI BASKET X X DANZA CLASSICA E MODERNA x x JUDO E DIFESA PERSONALE X x MINI VOLLEY x x CORSO di conversazione inglese X X. PIANO- CHITARRA X X X X CALCETTO x x 21

22 Visite culturali e viaggi di istruzione - Con finalità culturali, didattiche e di socializzazione, vengono organizzate, nel contesto delle attività integrative programmate per l'anno scolastico, visite e gite culturali guidate dagli insegnanti di classe, accompagnati dai genitori rappresentanti di classe. Preparazione alla Confessione e alla Prima Comunione I bambini di quarta Primaria hanno la possibilità di ricevere la Prima Comunione nella Chiesa dell'istituto. La preparazione è coordinata dall'ispettore con una supervisione del parroco. Tale preparazione avviene su richiesta dei Genitori degli Alunni. PROGETTI 22

23 Teatro - Seguendo l'antica tradizione dell'istituto e usufruendo delle buone strutture in dotazione, il corso primario allestisce uno spettacolo durante l anno scolastico. Dal testo alle scenografìe tutto è ideato e realizzato dagli insegnanti del corso. Ad ogni spettacolo è prevista la partecipazione di tutti gli alunni. Questa esperienza favorisce il superamento della timidezza, l'acquisizione di autostima, l'abitudine all'autodisciplina, il miglioramento delle capacità linguistiche ed espressive e lo sviluppo della creatività. Il tempo previsto per la rappresentazione teatrale è durante il mese di marzo. In determinati periodi, l attività teatrale potrà essere sostituita con manifestazione di equivalente spessore Educazione alla solidarietà - Per educare gli alunni al rispetto dell'altro, alla generosità, alla disponibilità verso le persone meno fortunate, durante il corso dell'anno scolastico vengono prese diverse iniziative con la partecipazione attiva di alunni, insegnanti e famiglie: - raccolta quotidiana di piccole offerte - doni periodici - lotteria e/o tombolata di beneficenza - visite a ospedali e a centri assistenza - adozione a distanza - partecipazione alla Comunità caritativa s. Vincenzo che opera attraverso il nostro Istituto. 23

24 MANIFESTAZIONI PARTICOLARI Festa di accoglienza per i bambini di prima elementare - Messa, in occasione dell'inaugurazione dell'anno scolastico, nella chiesa di San Carlo al Corso, un momento particolare è dedicato agli alunni di Prima Primaria che vengono accompagnati all'altare dai loro compagni del liceo, come segno di accoglienza e benedizione per il cammino che si apprestano ad intraprendere nella scuola. Tutti gli alunni di prima primaria riceveranno una medaglia-ricordo per il Primo Giorno di scuola. Omaggio floreale alla statua dell'immacolata in Piazza di Spagna - L' 8 dicembre la scuola, secondo una consolidata secolare tradizione, porta, un omaggio floreale alla Madonna di Piazza di Spagna, recandosi in processione, dopo la messa delle ore 11, alla colonna dell'immacolata. Celebrazioni particolari - Celebrazioni particolari, a carattere religioso, culturale e ludico hanno luogo in occasione di particolari ricorrenze del calendario annuale, come nel periodo del Natale, delle Ceneri, della Pasqua e della conclusione dell'anno scolastico. Tombolata di Natale - A scopo di beneficenza. Prima di Natale, Insegnanti, Rappresentanti di classe e Ispettore, collaborano insieme alla riuscita della tombolata che precede le vacanze natalizie con lo scopo di aiutare chi ne ha bisogno. Lotteria di benefìcienza - II corso elementare organizza, durante l'anno, una lotteria di beneficenza di norma il 19 marzo, festa del patrono della scuola, con ricchi premi. L'incasso viene poi devoluto ad istituti o centri bisognosi, scelti di volta in volta. Giornata di atletica - Dedicata alle sole classi del secondo ciclo, è mirata ad affinare il senso di impegno e di lealtà, di rispetto e riconoscimento dell'altro, in un contesto competitivo Saggio di educazione motoria - A complemento delle attività motorie viene programmato, al termine dell'anno, un incontro di giochi e gare sportive a cui partecipano tutte le classi elementari. Educazione alla solidarietà - Oltre alle raccolte di beneficenza, che culminano nella grande lotteria di S. Giuseppe, i ragazzi di quinta elementare (a livello volontaristico) hanno incontri di gioco e di festa con bambini meno fortunati, sotto la guida degli insegnanti e di alcuni genitori. Calcetto - Gli alunni delle terze, quarte, quinte possono iscriversi al corso di calcetto dell istruttore Rossi Alessandro. Il corso si terrà nell ambito del plesso scolastico e terminerà con un torneo tra tutti i partecipanti. 24

25 Il genitore/affidatario e il dirigente scolastico PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA (Art. 3 D. P. R. 21 novembre 2007, n. 235) - Visto il D.M. n: 5843/A3 del 16 ottobre Visto il D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. n. 235 del 21 novembre Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio Visto il D.M. n. 30 del 15 maggio Preso atto che: - La formazione e l educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dello alunno/studente, della scuola, della famiglia e dell intera comunità scolastica. - La scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi ecc..., che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti. Le parti sottoscrivono il seguente patto educativo di corresponsabilità 1 - IL RAPPORTO SCUOLA-ALUNNO-FAMIGLIA Il rapporto scuola-alunno-famiglia costituisce il fondamento su cui sostiene l impegno formativo e l ecologia entro la quale si realizza la transazione educativa. Alla promozione ed allo sviluppo di questo rapporto genitori, studenti ed operatori dedicano impegno particolare i cui tratti essenziali sono richiamati nei punti che seguono. 2 - REGIME DI RECIPROCITA NEI DIRITTI E DOVERI Le carte fondamentali d istituto (Carta dei servizi, Regolamento d istituto, Piano dell Offerta Formativa, Programmazioni, ecc.) contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati i diritti e doveri dei genitori/affidatari, diritti e doveri degli alunni e diritti e doveri degli operatori scolastici. Le carte fondamentali d istituto sono adeguatamente pubblicizzate e a disposizione di chiunque ne abbia interesse. 3 - IMPEGNI DI CORRESPONSABILITA Il genitore, sottoscrivendo l istanza d iscrizione, assume impegno: a) ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità e nelle carte qui richiamate; b) a sollecitarne l osservanza da parte dell alunno/studente. Il dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell istituzione scolastica e responsabile gestionale, assume impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel presente patto siano pienamente garantiti. 4 - DISCIPLINA Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto è consapevole che: a) le infrazioni disciplinari da parte dell alunno/studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari; b) nell eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007); c) il Regolamento d istituto disciplina le modalità d irrogazione delle sanzioni disciplinari e d impugnazione. 5 - PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE, AVVISI E RECLAMI In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto si attua la procedura di composizione obbligatoria; la procedura di composizione obbligatoria comprende: a) segnalazione di inadempienza, tramite avviso, se prodotta dalla scuola, reclamo se prodotta dallo studente o dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti in forma orale che scritta; b) accertamento; una volta prodotto l avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non risulti di immediata evidenza, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento o verifica circa le circostanze segnalate; c) ripristino; sulla base degli accertamenti di cui alla precedente lettera b, il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato ad intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare o ridurre la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze; d) informazione; il ricevente è obbligato ad informare l emittente tanto sugli esiti degli accertamenti che sulle eventuali misure di ripristino adottate. Il genitore/tutore Il Dirigente scolastico Data di consegna: 25

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