Scienza delle Finanze I Università Ca Foscari di Venezia

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1 Introduzione all Economia del Benessere Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Università Ca Foscari di Venezia Le Ragioni dell Intervento Pubblico A.A. 2006/2007

2 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Introduzione all Economia del Benessere Definiamo la materia: La scienza delle finanze ha come oggetto il finanziamento delle attività dello Stato nelle moderne economie di mercato

3 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Per il funzionamento dell economia di mercato sono necessarie regole e vincoli Luigi Einaudi ( ) tutti coloro i quali vanno alla fiera, sanno che questa non potrebbe avere luogo se, oltre ai banchi dei venditori... non ci fosse qualcos altro... si riferisce alla presenza dello Stato

4 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Studiare il ruolo dello Stato significa domandarsi Quali sono le ragioni della presenza pubblica in una economia moderna di mercato: perché c è lo Stato? Perché ha queste dimensioni? Perché si preoccupa di certe cose e non di altre? Come è organizzato lo Stato, come si comporta, quali sono gli strumenti della sua azione? Quali sono gli effetti economici delle azioni dello Stato?

5 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Le Funzioni dello Stato Iniziamo col classificare le funzioni che lo Stato deve assolvere: R. Musgrave Allocazione Redistribuzione Stabilizzazione

6 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB L allocazione cerca di capire in che modo lo Stato influenza l efficienza economica L equilibrio economico generale, da Walras e Pareto fino ad Arrow e Debreu, tenta di spiegare come si formano i prezzi con agenti economici che si comportano razionalmente Esiste un tipo di beni per cui queste regole falliscono: i beni pubblici

7 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Difesa, amministrazione della giustizia, sicurezza... sono beni che un impresa privata non ha interesse a produrre, se lo facesse non potrebbe costringere gli acquirenti a pagare il prezzo del servizio da essi richiesto L intervento dello Stato nel regolamentare la produzione di questi beni ha effetti allocativi Questo provoca delle distorsioni nei prezzi, da qui la necessità di studiare gli interventi che minimizzano tali distorsioni

8 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB La redistribuzione si realizza con il bilancio pubblico Anche se il mercato operasse efficientemente, la distribuzione del reddito e della ricchezza prodotta dal mercato non necessariamente corrisponderebbe a criteri di equità Tipi di redistribuzione: trasferimenti, imposizione fiscale (proporzionale o progressiva), prezzi dei beni Vi sono interventi allocativi che hanno anche effetti redistributivi

9 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB La stabilizzazione ha il compito di garantire un livello di produzione il più vicino possibile a quello di pieno impiego Il modello dell equilibrio economico generale non spiega la disoccupazione. Keynes nel 1936 in Teoria Generale getta le basi della moderna macroeconomia per cercare di spiegare disoccupazione e fluttuazioni della domanda aggregata

10 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Teoria positiva e teoria normativa: la teoria normativa presuppone la teoria positiva Teoria positiva capire le ragioni di un fenomeno (costruzione di modelli) Teoria normativa ricerca degli strumenti che consentono di raggiungere una situazione desiderabile

11 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB La teoria normativa richiede la base di una teoria positiva del fenomeno oggetto di studio di conoscere il bene della collettività La teoria normativa è anche detta economia del benessere (EB) o welfare economics (che si affianca e si distingue dalla teoria dell equilibrio economico generale (EEG)), essa definisce l ottimo sociale: la quantità di beni da produrre e la distribuzione degli stessi che massimizza il benessere collettivo

12 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB L EB ha in comune con l EEG una visione utilitaristica e individualistica, ma l EEG non pone attenzione al ruolo dello Stato, mentre l EB studia il comportamento dello Stato Secondo l EB, lo Stato è l aggregazione delle volontà degli individui che ne fanno parte L EB da particolare importanza al pricipio di efficienza o di Pareto

13 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Il pricipio di Pareto definisce l efficienza produttiva e allocativa: un allocazione che non possa migliorare il benessere di un individuo senza peggiorare quello di un altro Tuttavia, accanto al principio di efficienza paretiana si devono prendere in considerazione altri principi, che riflettono giudizi di valore, nozioni di equità e giustizia: la pura razionalità economica non è sufficiente per condurci alla determinazione dell ottimo sociale

14 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale ottimo sociale: per definirlo gli studiosi di EB definiscono le funzioni di benessere sociale In una società con 2 soli individui, la funzione di benessere sociale si scrive W = W (U 1,U 2 ), (1) dove U 1 e U 2 sono le utilità degli individui la forma di W dipende da nozioni di equità che la classe politica impone e che esulano dall EB

15 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Sulla forma di W... La funzione di benessere sociale dipende da giudizi di valore relativi La funzione benthamiana: il benessere è dato dalla somma delle utilità degli individui (trascura come il benessere è distribuito) W = U 1 + U 2 La funzione egualitaria: ogni individuo della società deve raggiungere lo stesso livello di benessere U 1 = U 2 La funzione rawlsiana: il benessere aumenta se viene migliorata (max) la posizione del soggetto che sta peggio (min) nella società W = min h (U h ) h = 1,2

16 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB

17 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB La funzione rawlsiana, da John Rawls, genera delle curve di indifferenza al L Essa fornisce il fondamento filosofico di una teoria più generale della giustizia sociale e del contratto sociale

18 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Definita W, si possono valutare in termini normativi i problemi di politica economica Supponiamo due beni X 1,X 2 e due fattori produttivi L,K, in termini formali si tratta di massimizzare con i vincoli maxw = W (U 1,U 2 ) U 1 = U 1 (X 11,X 12 ) U 2 = U 1 (X 21,X 22 ) Preferenze (2) X 1 = X 1 (K 1,L 1 ) X 2 = X 2 (K 2,L 2 ) Tecnologia (3) K 1 + K 2 = K L 1 + L 2 = L Risorse (4) e dove X 11 + X 21 = X 1 X 12 + X 22 = X 2 (5)

19 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB La soluzione, che è stata trovata da Barone e poi Lange, è costituita da due gruppi di condizioni condizioni di efficienza paretiana: situazione pareto efficiente efficienza nello scambio: il saggio marginale di sostituzione (SMS) tra i beni X 1 e X 2 è uguale per i 2 individui efficienza nella produzione: il saggio marginale di sostituzione tecnica (SMST) dei fattori produttivi K e L sono uguali nella produzione di entrambi i beni efficienza nella composizione del prodotto: il saggio marginale di trasformazione (SMT) tra 2 beni calcolato sulla frontiera della produzione egualia il SMS dei dei 2 individui l insieme di queste condizioni è infinito condizioni sulla funzione di ottimo sociale: l utilità marginale sociale prodotta dall incremento di un unità addizionale di bene, X 1 o X 2, messa a disposizione di un individuo deve essere uguale per ogni individuo

20 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB

21 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Tutti i punti della frontiera dell utilità sono dei first best e soddisfano le condizioni di efficienza paretiana Tutti i punti che giacciono sulla curva W definiscono un identico livello di benessere sociale. Esistono infinite curve non intersecanti di benessere sociale ma a noi interessa quella tangente alla frontiera di utilità L ottimo sociale è definito dal punto P

22 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Le condizioni di efficienza sono separabili da quelle di distribuzione (scelta del punto P sulla frontiera di utilità) Questo distingue gli aspetti di efficienza da quelli di equita

23 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB primo teorema dell eb Le condizioni di efficienza paretiana sono realizzate in un economia decentrata di concorrenza perfetta Se lasciamo operare il mercato in concorrenza perfetta, come afferma la teoria positiva dell EEG, date le dotazioni iniziali, le allocazioni che ne emergono sono pareto efficienti

24 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Quindi il primo teorema dell EB indica una motivazione per dell intervento pubblico: favorire la concorrenza, liberalizzazioni, abolizioni di posizioni di rendita e di monopolio... La soluzione efficiente tuttavia non corrisponde all ottimo sociale, infatti, date le dotazoni possiamo avere una situazione efficiente dal punto di vista paretiano che non corrisponde a criteri di equità

25 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB secondo teorema dell eb Modificando le dotazioni iniziali, un economia concorrenziale consente di raggiungere qualsivoglia stato sociale Pareto efficiente sulla frontiera dell utilita Le dotazioni iniziali possono essere modificate con strumenti redistributivi, imposte o sussidi in somma fissa (lump sum taxes)

26 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Cos è una lump sum tax? E una forma di imposta/sussidio che redistribuisce le risorse senza modificare i prezzi che consumatori e produttori hanno come punto di riferimento nel mercato concorrenziale

27 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Ma se lo Stato non è in grado di utilizzare strumenti neutrali come lump sum tax, ma utilizza imposte che generano effetti distorsivi, potrebbe abbandonare la frontiera delle soluzioni first best per raggiungere un second best

28 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB

29 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Supponiamo che C sia l allocazione di mercato che giace sulla frontiera dell utilità, lo Stato sposta risorse da un individuo all altro per collocarsi in L, che pur non essendo nella frontiera di utilità, giace in una curva di benessere sociale maggiore

30 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Utilizzando il grafico domanda/offerta si dimostra che l equilibrio di un mercato di concorrenza perfetta è coerente con la massimizzazione del benessere dell economia, misurato come somma dei surplus dei consumatori e dei produttori

31 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB

32 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Il Surplus totale è massimizzato in concorrenza perfetta, un aumento di prezzo, causato ad esempio da un potere di monopolio, diminuisce il surplus totale In particolare, il surplus dei consumatori diminuisce drasticamente

33 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità efficienza: miglioramento di efficienza paretiano equità: livello del benessere sociale, che è diverso a seconda delle diverse funzioni di benessere sociale

34 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB I teoremi dell EB, nella realtà si scontrano con impossibilità di applicare il secondo teorema dell EB per la difficoltà ad applicare lump sum taxes. Nel perseguire redistribuzione/stabilizzazione, lo Stato genera una perdita di efficienza (il secchio bucato di Okun) nel mercato viene violata la condizione di first best: disoccupazione. La ricerca di efficienza entra in conflitto con l equità

35 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Limiti dell EB Le critiche più importanti all EB sono l individualismo: il bene è sempre riconducibile solo alla valutazione dei singoli l utilitarismo: il benessere è definito solo in termini di soddisfacimento dei bisogni

36 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Il punto di vista individualistico non spiega i beni meritori o merit goods (Musgrave) I merit goods negano il presupposto secondo cui gli individui sono il miglior giudice del proprio bene: norme sull uso di droghe, alcolici, le cinture di sicurezza...

37 Le Funzioni dello Stato Teoria Positiva e Teoria Normativa o Economia del Benessere Introduzione all Economia del Benessere I Teoremi dell EB e l Ottimo Sociale Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Equilibrio Parziale e Primo Teorema dell EB Il Trade-Off Efficienza Equità Limiti dell EB Il punto di vista utilitaristico genera una utilità consequenziale che si scontra con il principio di equità generato invece dall equità procedurale Esempio: un tossicodipendente vi chiede 100 euro, ha un bisogno urgentissimo e magari la sua utilità è in quel momento maggiore di un operaio con 5 figli. A chi dei 2 preferireste dare i soldi? Al tossicodipendente che ha maggiore utilità??!

38 Beni Pubblici, Esternalità, Monopoli Naturali ed altri Fallimenti del Mercato Abbiamo delineato le funzioni dello Stato e l ottimo sociale Affrontiamo ora le nozioni di beni pubblici, esternalità, monopoli e fallimenti del mercato

39 Beni Pubblici Oltre ai beni prodotti privatamente vi sono beni e servizi prodotti dallo Stato: difesa, amministrazione della giustizia, trasporti pubblici, nettezza urbana...

40 Quali sono le caratteristiche dei beni pubblici? Una prima definizione individua nei beni pubblici il concetto di indivisibilità dei vantaggi e pertanto il pagamento del servizio è non correlato al beneficio e coercitivo

41 Successivamente vengono individuati due aspetti molto importanti dei beni pubblici non rivalita non escludibilita

42 Un bene è rivale se il consumo da parte di un soggetto impedisce il consumo degli altri Esempio: se Tizio mangia una mela non può mangiarla Caio Un bene è escludibile se può essere regolamentato il suo consumo

43 Beni Privati, Beni Pubblici e Beni Misti Rivale Non Rivale Escludibile Bene Privato Bene Tariffabile Non Escludibile Bene Comune Bene Pubblico

44 L Equilibrio Concorrenziale con Beni Privati e Beni Pubbici L equilibrio è diverso da quello di un economia con soli beni privati (eguaglianza dei SMS con il rapporto dei prezzi) Le condizioni di equilibrio di una conomia con anche beni pubblici sono state elaborate da Samuelson: esiste una sorta di mercato individuale, che consente di determinare i prezzi personallizzati (pseudo-mercato), tale percui in equilibrio il prezzo di un unità di beni pubblici non è uguale alla valutazione marginale che del bene dà ciascun individuo, ma sarà pari alla somma di tali valutazioni marginali

45 Nel caso di beni privati la domanda aggregata di un bene si ricava sommando orizzontalmente le domande individuali, mentre la domanda aggregata di un bene pubblico si ricava sommando verticalmente le domande individuali

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47 Il precedente grafico è stato proposto da Bowen Si considerano le domande individuali di A e B Si suppone che, nel caso di beni pubblici, gli individui rivelino quanto sono disposti a pagare (non c è free riding)

48 In un contesto normativo, utilizzando cioè lo stesso impianto dell EB, Samuelson ricava le condizioni di ottimo anche con beni pubblici Equilibrio con beni pubblici La condizione di ottimo paretiano si realizza quando la somma dei SMS tra bene privato e bene pubblico di tutti gli individui è uguale al costo marginale della produzione del bene pubblico

49 Il Fallimento del Mercato in un Economia con Beni Pubblici Per possedere le caratteristiche di ottimalità, sancite dal primo teorema dell EB, un economia con beni pubblici deve avere imprese disposte a produrre il bene pubblico consumatori disposti a rivelare la loro disponibilità a pagare, le loro preferenze (lo pseudo-mercato) vedremo che in un economia decentrata questo non succede

50 Gli individui non hanno interesse a rivelare le loro preferenze: tale fenomeno è noto come free riding Dato che un bene pubblico, una volta disponibile, sarà godibile senza possibilità di esclusione, nessuno si farà avanti per pagare

51 Il problema del free riding può essere trattato teoricamente come un gioco non cooperativo simile al dilemma del prigioniero: la strategia dominante è non contribuire

52 Oltre ai beni pubblici, esistono altre cause di fallimento del mercato Il Monopolio Le Esternalità Asimmetrie Informative

53 Prima di dettagliare queste cause, definiamo il concetto di fallimento del mercato Il mercato fallisce se per qualche ragione non è possibile raggiungere con lo scambio posizioni Pareto efficienti

54 In generale, quindi le cause di fallimento sono di tre categorie 1. Difficoltà per le parti che operano nel mercato di trovare un accordo per lo scambio che pure sarebbe vantaggioso per entrambe (monopolio) 2. Mancanza di controllo pieno sui beni o sulle risorse e sui modi di utilizzarle (esternalità) 3. Mancanza o incompletezza delle informazioni necessarie allo scambio, o presenza di costi per ottenerle (asimmetrie informative)

55 Monopolio La massimizzazione del profitto da parte del monopolista P M RicavoMarginale = CostoMarginale P M > P C dove P C è il prezzo concorrenziale a cui corrisponderebbe l ottimalità paretiana e P M è il prezzo di monopolio

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57 Il monopolio genera una perdita secca dovuta al fatto che M non è un equilibrio Pareto efficiente: vi sarebbe spazio per aumentare il benessere di qualcuno senza diminuire quello degli altri i consumatori sarebbero disposti a pagare un prezzo superiore al costo marginale (nell area della perdita secca)

58 Perché non si sfrutta questa possibilità? Spartire i guadagni dell area della perdita secca non è facile!!! Se il monopolista produce la quantità di concorrenza rinuncia al profitto perché il prezzo si abbassa al livello di concorrenza: P C = CM I consumatori non hanno interesse a rivelare la loro vera disponibilità a pagare

59 Come interviene lo Stato? L intervento pubblico può promuovere la concorrenza: favorire l entrata nel mercato di altre imprese

60 Tuttavia le tradizionali politiche per la concorrenza non sono efficaci quando siamo in presenza di un monopolio naturale In presenza di un monopolio naturale, la struttura dei costi è tale percui i costi sono minimizzati con un solo produttore

61 In pratica, questo accade quando i costi medi sono decrescenti nel tratto rilevante della funzione di domanda

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63 Nel precedente grafico viene illustrata una situazione di monopolio naturale, per semplicità i costi marginali sono tenuti costanti, mentre il costo medio è decrescente lungo la curva di domanda Questo accade quando i costi fissi sono molto elevati: pensiamo a certe attività come l industria estrattiva, alcuni servizi (acqua, luce, gas, telefono...)

64 Il monopolista, che massimizza il profitto, continua a scegliere il punto M Lo Stato, che massimizza il benessere collettivo, vorrebbe che la situazione fosse vicina a quella di concorrenza: il punto C

65 Abbiamo già sottolineato che se lo stato facesse entrare altre imprese peggiorerebbe la situazione perché i costi medi sono elevati Gli interventi alternativi sono: 1. fissare il prezzo P C di concorrenza e coprire la perdita del monopolista 2. fissare il prezzo P R in cui il monopolista non ha perdite e la situazione si avvicina a quella di concorrenza

66 Implicazioni delle due politiche: 1. Il rimborso della perdita del monopolista è addossato a tutta la collettività, infatti lo Stato si finanzia con imposte, tuttavia viene eliminata totalmente la perdita secca e si produce la quantitàdi concorrenza Q C 2. Non vi è necessità di esborsi pubblici, tuttavia rimane una piccola perdita secca: il triangolino nero nella figura del monopolio naturale

67 Solo per completezza, accenniamo una pratica molto attuale di trattare il monopolio naturale Pensiamo ad esempio al mercato della telefonia. Un modo semplice per stimolare la concorrenza è quello di liberalizzare il servizio: le telefonate mantenere la struttura pubblica: i ripetitori

68 Esternalità Un esternalita esiste quando alcune variabili che influenzano il costo di un produttore o l utilità di un consumatore sono direttamente influenzate dalla decisione di produzione o di consumo di un altro soggetto, e tale effetto non è valutato o compensato

69 Le esternalità sono di diverso tipo a seconda che il soggetto colpito e il soggetto causa siano un consumatore o un produttore Le esternalità possono inoltre essere positive o negative

70 Esempi produttore/consumatore negativa: un impresa inquina l aria di una zona residenziale produttore/produttore negativa: un impresa di vernici inquina l acqua nei pressi di un azienda agricola produttore/produttore positiva: un impresa sviluppa un metodo produttivo molto efficace di cui si appropriano altre imprese consumatore/produttore negativa: il traffico autostradale intralcia il trasporto delle merci consumatore/produttore positiva: un bel giadino di una villa con un allevamento di api vicino consumatore/consumatore negativa: il tuo vicino di stanza chiassoso consumatore/consumatore positiva: il tuo vicino ha un bel giardino che puoi vedere dalla tua finestra

71 Importante: Un bene pubblico può essere interpretato come un caso limite di effetto esterno positivo Il concetto di esternalità prevede che i costi o i benefici (negativa o positiva) non siano valutati o compensati

72 Consideriamo il caso dell impresa di vernici, V, che inquina l acqua dell azienda agricola, A Formalmente, l esternalità negativa viene definita come un costo per A all aumentare della quantità prodotta da V : C A (Q A,Q V ) C A Q V > 0

73 L esternalità, in questo caso, aumenta il costo marginale effettivo di A che diminuisce la produzione e genera quindi una produzione inferiore a quella paretiana in cui il prezzo uguaglia il costo marginale Ecco l inefficienza delle esternalità (negative)

74 Interventi pubblici 1. produzione pubblica: intervento radicale, lo Stato assume la produzione dell attività che genera l esternalità negativa per assicurare la produzione Pareto ottimale 2. fusione delle imprese: le 2 imprese sono una sola e quindi internalizzano i costi dell esternalità 3. regolamentazione: indurre a inquinare meno, è la politica maggiormente utilizzata 4. imposte pigouviane: imposte alle imprese pari al costo marginale esterno 5. teorema di Coase: critica le imposte pigouviane, le imprese possono raggiungere accordi privati (impossibile nel caso di molti soggetti interessati con capacità contrattuali diverse) 6. diritti di inquinamento trasferibili: si crea un mercato con allocazione ottima (in teoria) dell esternalità

75 Asimmetrie Informative Il primo teorema dell EB suppone perfetta informazione Nella realtà esistono carenze e/o asimmetrie informative fra agenti economici che danno origine a costi: costi di transazione ovvero costi di negoziazione, monitoraggio e operatività del contratto

76 L esistenza di costi di transazione si traduce nella impossibilità di siglare contratti completi Un contratto è incompleto quando non è possibile osservare variabili rilevanti per la contrattazione e queste non sono quindi disciplinate

77 Nell ambito delle carenze informative, assume particolare interesse il caso in cui le informazioni sono distribuite diversamente fra i partecipanti allo scambio: Asimmetria Informativa, che è responsabile di particolari fallimenti del mercato: Moral Hazard Adverse Selection tipico esempio è il mercato assicurativo

78 L assicurazione attraverso il pooling può ripartire il rischio in modo uniforme fra soggetti e risolvere quindi il problema dell asimmetria informativa attraverso un gran numero di soggetti (per la legge dei grandi numeri la situazione rischiosa diventa certa: il 10% dei soggetti subisce un incendio con certezza anche se io singolo non sono certo se lo subirò o meno) Ma quando l assicurazione riesce a fare questo e quando fallisce?

79 Condizioni per il funzionamento del mercato assicurativo privato 1. La probabilità dell evento assicurato per ciascun individuo deve essere indipendente da quella degli altri individui (l assicuarazione può diversificare) 2. La probabilità dell evento non deve essere prossima a 1 3. Le probabilità devono essere stimabili 4. Non devono esistere asimmetrie informative: l assicuratore dispone di informazioni diverse da quelle dell assicurato: problemi di moral hazard e adverse selection

80 Quando una delle condizioni precedenti viene meno siamo in presenza ad un fallimento del mercato Questo giustifica l intervento dello Stato con i sistemi di sicurezza sociale: disoccupazione, invalidità, malattia...

81 Torniamo al moral hazard e adverse selection Per trattare questi temi, la teoria chiama Principale (P) il soggetto che si trova a non avere informazioni sufficienti (incomplete) e Agente (A) il soggetto che possiede tale informazione L assicuratore è P perché non conosce a fondo la situazione del cliente A

82 Adverse selection si riferisce alla situazione in cui P non è in grado di conoscere alcune caratteristiche di A e pertanto offre un contratto che generalmente attira i peggiori clienti perché tiene conto della media del mercato ovvero, gli indidui sani non si assicurano per malattia perché il premio è alto, infatti l assicuratore, non potendo osservare la salute individuale, formula un contratto con la media dello stato di salute dei cittadini In tal modo, l assicurazione genera una selezione avversa : prende i soggetti maggiormente rischiosi

83 Moral hazard si verifica in una situazione di asimmetria informativa in cui P non ha il controllo di A che può adottare comportamenti sleali ovvero, siccome sono assicurato per il furto, parcheggio la macchina in periferia a Milano in zone buie e malfamate

84 Moral Hazard e Adverse Selection sono cause di fallimento del mercato (in particolare quello assicurativo ma non solo) e questo giustifica l intervento dello Stato in certi rami assicurativi

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