Un anticorpo è una proteina prodotta dai linfociti B in risposta all ingresso nell organismo di un antigene.
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- Pietro Parodi
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1 Un antigene è una molecola (proteica o polisaccaridica), o una sua parte, che è in grado di stimolare una risposta specifica del sistema immunitario. Affinché una molecola funga da antigene è necessario che raggiunga una certa dimensione e complessità. Una macromolecola può anche possedere diversi determinanti antigenici. Un anticorpo è una proteina prodotta dai linfociti B in risposta all ingresso nell organismo di un antigene.
2 REAZIONI SIEROLOGICHE UNA REAZIONE SIEROLOGICA E UNA REAZIONE CHE CONSENTE METTENDO A CONTATTO UN SIERO IMMUNE O PRESUNTO TALE CON UN DETERMINATO Ag, DI APPREZZARE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE L AVVENUTA FORMAZIONE DI UN IMMUNOCOMPLESSO LA FORMAZIONE DELL IMMUNOCOMPLESSO, IN VITRO, SI ACCOMPAGNA AD EPIFENOMENI DIRETTAMENTE APPREZZABILI AD OCCHIO NUDO O PUO ESSERE INDIRETTAMENTE DIMOSTRATA CON VARI ARTIFICI. LO STUDIO DELL IC PUO ESSERE UTILIZZATO IN PRATICA A SCOPO DIAGNOSTICO MEDIANTE DIVERSE REAZIONI SIEROLOGICHE. REAGENTI FONDAMENTALI: SIERO A CONTENUTO ANTICORPALE NOTO O PRESUNTO TALE E L ANTIGENE
3 REAZIONE Ag Ab Forze elettrostatiche Forze di Van der Waals Ponti a idrogeno Legami idrofobici Ag + Ab Complesso immune Epifenomeno o manifestazione secondaria
4 LA RICERCA e L UTILIZZO DEGLI ANTICORPI NELLA DIAGNOSI DA INFEZIONE LA COMPARSA DELLA RISPOSTA ANTICORPALE Vantaggi E assolutamente specifica Svantaggi E successiva alla stimolazione antigenica (non è utilizzabile nella fase iniziale dell infezione) Perdura anche quando il processo infettivo è concluso Determinazione del TITOLO ANTICORPALE e della classe di Ig presenti: IgM= Infezione attiva
5 LE REAZIONI SIEROLOGICHE Caratteristiche Basate sul riconoscimento specifico Antigene Anticorpo Permettono di rilevare, direttamente o indirettamente, la formazione di un Immunocomplesso Richiedono due reagenti: un siero a contenuto anticorpale noto (o presunto) e l antigene (ad es. proteine virali). In ogni caso uno dei due deve essere noto Applicazioni Disponendo di un antigene noto è possibile dimostrare in quel siero la presenza di anticorpi specifici per quell antigene Disponendo di un siero contenente un anticorpo noto è possibile dimostrare in quel materiale la presenza di un antigene riconosciuto dall anticorpo
6 REAZIONI SIEROLOGICHE REAZIONE DI PRECIPITAZIONE REAZIONE DI AGGLUTINAZIONE REAZIONE DI FISSAZIONE DEL COMPLEMENTO REAZIONE DI NEUTRALIZZAZIONE REAZIONI IMMUNOENZIMATICHE IMMUNOBLOT IMMUNOFLUORESCENZA METODI RADIOIMMUNOLOGICI RADIOIMMUNOPRECIPITAZIONE REAZIONI SIEROLOGICHE CHE IMPIEGANO Ab (o Ag) LEGATI AD UN TRACCIANTE
7 PRECIPITAZIONE REAZIONE SIEROLOGICA IN CUI UN SIERO IMMUNE O PRESUNTO TALE VIENE CIMENTATO CON UN ANTIGENE MACROMOLECOLARE SOLUBILE E NELLA QUALE LA FORMAZIONE DELL IMMUNOCOMPLESSO SI EVIDENZIA CON LA FORMAZIONE DI UN PRECIPITATO INSOLUBILE VISIBILE
8 La reazione può essere visualizzata sia in mezzo liquido che in mezzo solido Metodo della precipitazione ad anello (RING TEST): Immunodiffusione semplice: provetta Immunodiffusione doppia: provetta Immunodiffusione doppia bidimensionale: deposizione di Ag e Ab in pozzetti separati in agar (piastra petri o vetrino); comparsa di bande di precipitazione nel tratto di agar compreso tra i due pozzetti.
9 AGGLUTINAZIONE Reazione sierologica in cui un siero immune o presunto tale viene cimentato con un Ag corpuscolato e nella quale la formazione dell immunocomplesso si manifesta con l agglutinazione dell antigene in ammassi voluminosi Ag corpuscolato: Ag costituito da elementi cellulari (batteri, globuli rossi) Fattori favorenti: elettroliti, agitazione, temperatura Esempi: Reazione di Vidal (salmonellosi) Reazione di Wright (brucellosi) Reazione di Weil - Felix (rickettsiosi) A questo scopo si mescolano, in una serie di provette, diluizioni scalari del siero in esame con una quantità fissa della sospensione batterica e si indica come titolo agglutinante del siero la più alta diluizione del siero alla quale si verifica ancora agglutinazione. Si può eseguire: su vetrino in provetta
10 NEUTRALIZZAZIONE REAZIONE SIEROLOGICA IN CUI UN SIERO IMMUNE O PRESUNTO TALE VIENE CIMENTATO CON UN ANTIGENE DOTATO DI UNA ATTIVITA BIOLOGICA SPECIFICA E NELLA QUALE LA FORMAZIONE DELL IMMUNOCOMPLESSO E EVIDENZIATA DALLA PERDITA DELL ATTIVITA BIOLOGICA DELL ANTIGENE Nelle reazioni di neutralizzazione la formazione dell immunocomplesso si evidenzia ricercando in appositi substrati la soppressione dell attività biologica dell Ag.
11 ANALISI SIEROLOGICHE e Immunostaining Gli anticorpi vengono coniugati ad enzimi per substrati cromogeni o a marcatori fluorescenti La presenza di un antigene virale viene evidenziata attraverso la comparsa di un prodotto colorato
12 TEST ELISA Enzyme Linked Immunosorbent Assay
13 IMMUNOBLOT (Western Blot)
14 IMMUNOFLUORESCENZA DIRETTA E INDIRETTA
15 IMMUNOFLUORESCENZA Borrelia spp
16 Giardia spp
17 Legionella pneumophila
18 b contro EBV
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