Luigi Bandini Buti architetto ergonomo Criteri per un progetto ergonomico per tutti

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1 Luigi Bandini Buti architetto ergonomo Criteri per un progetto ergonomico per tutti Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute. 1

2 PROSSIMA LEZIONE (20 NOVEMBRE) ESEMPI E CASI DI PROGETTAZIONE VIRTUOSA PER L INVECCHIAMENTO E PER TUTTI PORTARE OGGETTI (O IMMAGINI) DI PRODOTTI ERGONOMICI E DI PRODOTTI PER NULLA ERGONOMICI ARGOMENTI DA SCEGLIERE ANCHE FRA QUELLI CHE VI SONO FAMILIARI IN CASA E PER IL VOSTRO LAVORO RUBINETTI MANIGLIE PORTE MANIGLIE MOBILI CORRIMANI SCALETTE DA CASA INTERRUTTORI TELECOMANDI LAVABI FORNELLI. 2

3 PROGETTO DfA ARGOMENTI DI ANALISI Studio prensione (da manuale T.O.) 3

4 GLI ARTEFATTI DELL UOMO L EVOLUZIONE DELL AUTO Primo periodo > SI MUOVE Secondo periodo > TI PROTEGGE Terzo periodo > TI CONFORTA Quarto periodo > TI STUPISCE Quinto periodo > TI ASSOMIGLIA 4

5 IL RIPOSO SEDUTO Quali sono le posture realmente assunte dagli individui per il riposo? A Seduto Tutto il peso è scaricato sull appoggio e i piedi appoggiati per terra (seduta nel senso più comune del termine) Per organizzare questo materiale potenzialmente infinito, le immagini sono state suddivise in categorie concettuali B Semiseduto Il peso è scaricato parzialmente sull appoggio con i piedi a terra (sedile semiseduto, seduto in piedi) C Appollaiato Tutto il peso è scaricato sull appoggio con i piedi sollevati da terra (sgabello da bar) D Relax Tutto il peso è scaricato sull appoggio, anche quello della schiena (poltrona, sofà, divano) E Semidisteso Il peso è distribuito su tutto il corpo in maniera orizzontale (chaise-longue, sdraio) F Steso Il peso è distribuito su tutto il corpo orizzontale (letto, suolo con stuoia) 5

6 LE POSTURE DEL RIPOSO 1 Uso proprio di strumenti propri Quanto essi vengono utilizzati nel modo che è stato previsto dal progettista, anche se nell infinita diversità di varianti posturali. A1 Seduto B1 Semiseduto C1 Appollaiato D1 Relax E1 Semidisteso F1 Steso Peso scaricato sull appoggio, piedi a terra (seduta nel senso comune) Peso scaricato parzialmente sull appoggio, piedi a terra (semiseduto, seduto in piedi) Peso sull appoggio, piedi sollevati da terra (sgabello da bar) Peso sull appoggio, anche la schiena (poltrona, sofà, divano) Peso distribuito su tutto il corpo orizzontale (chaise-longue, sdraio) Peso distribuito su tutto il corpo orizzontale (letto, suolo con stuoia) 6

7 LE POSTURE DEL RIPOSO 2 Uso improprio di strumenti propri Quando i sedili vengono usati per attività differenti da quelle istituzionali, come sedersi su un letto, dormire in una sedia, ecc. A2 Seduto D2 Relax E2 Semidisteso Peso scaricato sull appoggio e i piedi appoggiati per terra (rilasciato, trasversale, a rovescio) Peso scaricato sull appoggio, anche quello della schiena (trasversale, a rovescio) Peso distribuito su tutto il corpo in maniera orizzontale (trasversale, a rovescio) 7

8 LE POSTURE DEL RIPOSO 3 Uso di supporti impropri Quando per il riposo vengono utilizzati mezzi impropri (non progettati per quello scopo), naturali o costruiti, fissi o mobili.. A3 Seduto B3 Semiseduto C3 Appollaiato F3 Steso Peso scaricato sull appoggio, piedi appoggiati per terra (gradini, muretti, parapetti, ) Peso scaricato parzialmente sull appoggio con i piedi a terra (muro, parapetto) Peso scaricato sull appoggio con i piedi sollevati da terra (parapetti, staccionate) Peso distribuito su tutto il corpo orizzontale (pavimento, suolo) 8

9 LE POSTURE DEL RIPOSO 4 Seduta senza strumenti Quando le posture di riposo vengono attuate senza ausilio di oggetti. Sono tutte le posture accucciate al suolo tipiche delle culture orientali.. A4 Seduto D4 Relax E4 Semidisteso F4 Steso Peso scaricato sull appoggio, piedi appoggiati per terra (usanze sociali, atteggiamenti mistici) Peso scaricato sull appoggio, anche quello della schiena (su supporti artificiali e naturali) Peso distribuito su tutto il corpo in maniera orizzontale (su supporti artificiali e naturali) Peso distribuito su tutto il corpo orizzontale (su supporti artificiali e naturali) 9

10 MICROCULTURALI DISTANZE NELL UOMO Distanza legata alla forza della voce necessaria per capirsi Questa distanza si può modificare dallo stato d animo (es. persona arrabbiata che urla pur essendo a distanza personale) INTIMA PERSONALE SOCIALE PUBBLICA 10

11 L UOMO, L OGGETTO, L AMBIENTE Lo sviluppo di un prodotto, di un ambiente o di un sistema richiede la loro preliminare contestualizzazione rispetto all ambiente fisico e sociale di destinazione, ponendosi le domande dei cosiddetti 5W What COSA E IL PRODOTTO Who CHI E L UTENTE Why PER COSA VIENE UTILIZZATO IL PRODOTTO Where DOVE VIENE UTILIZZATO IL PRODOTTO When QUANDO VIENE UTILIZZATO IL PRODOTTO How COME VIENE UTILIZZATO IL PRODOTTO [1] Definizioni tratte dalla bozza di norma UNI Usabilità dei prodotti industriali, modificato 11

12 L UOMO, L OGGETTO, L AMBIENTE What COSA E IL PRODOTTO/AMBIENTE -funzioni primarie e secondarie, -obiettivi primari e secondari, -tipologie di utenti a cui si rivolge, -tipologie di impiego (domestico, professionale ecc.) Who CHI E L UTENTE -età, sesso, contesto culturale, professione, disponibilità economica, ecc. -caratteristiche e capacità (fisiche, sensoriali, cognitive) -utente generico o professionale -competenza d uso, livello di esperienza 12

13 L UOMO, L OGGETTO, L AMBIENTE Why PER COSA VIENE UTILIZZATO IL PRODOTTO -attività svolte/previste -attività possibili -livello di impegno psico-fisico richiesto Where DOVE VIENE UTILIZZATO IL PRODOTTO -l ambiente dell interazione utente/ prodotto: fisico, sociale, organizzativo, tecnologico. 13

14 L UOMO, L OGGETTO, L AMBIENTE When QUANDO VIENE UTILIZZATO IL PRODOTTO -in quale periodo dell anno, della giornata ecc. -con quale durata e frequenza (saltuaria, continua, temporanea ecc.) How COME VIENE UTILIZZATO IL PRODOTTO -modalità di impiego utilizzate dagli utenti -abitudini d uso ipotizzabili 14

15 PARAMETRI DI GRADEVOLEZZA stimoli argomenti TATTILI SUPERFICIE MORBIDEZZA (misura oggettiva) VISIVI FORMA DIMENSIONE (misura oggettiva) FUNZIONALI TIPOLOGIE AZIONAMENTO (misura oggettiva) TERMICI CONDUCIBILITA (misura oggettiva) CROMATICI DELL OGGETTO COLORI (misura oggettiva) ACUSTICI SONORITA RUMORE (misura oggettiva) 15