Social Network & Social Network Analisys. Social media management Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015
|
|
- Sofia Mura
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Social Network & Social Network Analisys Social media management Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015
2 Rete? L insieme delle relazioni. esistenti tra entità
3 Social Network, Social Network Site, Social Media? Dall Oxford Dictionary
4 Social Network Una rete sociale (social network) consiste di un qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami sociali. I legami vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari.
5 Social Media Un gruppo di applicazioni basate sul web e costruite sui paradigmi (tecnologici ed ideologici) del web 2.0 che permettono lo scambio e la creazione di contenuti generati dagli utenti. Blog e microblog (es:twitter) Siti di social networking (es:facebook) Mondi virtuali di gioco (es: World of Warcraft) Mondi virtuali sociali (es: SecondLife) Progetti collaborativi (es: Wikipedia) Content communities (community che condividono materiale multimediale, es: Youtube) (Kaplan, Heinlein)
6 Social Media Un gruppo di applicazioni basate sul web e costruite sui paradigmi (tecnologici ed ideologici) del web 2.0 che permettono lo scambio e la creazione di contenuti generati dagli utenti. Blog e microblog (es:twitter) Siti di social networking (es:facebook) Mondi virtuali di gioco (es: World of Warcraft) Mondi virtuali sociali (es: SecondLife) Progetti collaborativi (es: Wikipedia) Content communities (community che condividono materiale multimediale, es: Youtube) (Kaplan, Heinlein)
7 Social Media / Social Network Site Sito, servizio o App che tracci ed espliciti le reti di relazioni tra gli utenti attraverso la strutturazione del grafo sociale che le rappresenta e valorizzi tali reti nella sua offerta di servizio.
8 Caratteristiche di un social media Identity Conversations Sharing Presence Relationships Reputation Groups (Jan H. Kietzmann)
9 Social Network Analysis È l analisi delle reti sociali. Guarda alle relazioni sociali dal punto di vista della teoria delle reti, sulla base della quale le relazioni sono rappresentabili da collegamenti (archi) tra individui (nodi) che possono essere mostrati attraverso grafi. Psicologia: Jacob Levi Moreno (Sociometria) Sociologia: J. A. Barnes, George Simmel, Emile Durkheim
10 Alcuni concetti Small World (Stanley Milgram): la maggior parte dei nodi di una rete small world non è necessariamente adiacente, ma per ogni coppia di nodi esiste un cammino relativamente breve che li unisce S. Milgram, The Small Word Problem (1967)
11 Il modello dei sei gradi di separazione
12 Reti piccolo mondo Una rete ha la caratteristica di "piccolo mondo" quando: esistono percorsi relativamente brevi che connettono coppie di nodi (la rete ha un grado di separazione basso) ha un alto coefficiente di aggregazione (gruppi di nodi hanno un gran numero di connessioni con gli altri membri del gruppo) In una rete piccolo mondo i nodi di un gruppo, strettamente interconnessi tra loro, hanno pochi legami con i nodi degli altri gruppi F. Comunello, Networked Sociability, Guerini, 2010
13 Esperimento di Milgram Il sociologo americano Stanley Milgram ideò un esperimento per testare la teoria da lui chiamata teoria del mondo piccolo. Milgram scelse casualmente un campione di americani e chiese loro di far arrivare un pacchetto ad un estraneo di cui conoscevano solo il nome e non l indirizzo. Risultati: I pacchetti per giungere al destinatario richiesero in media solamente tra i 5 e i 7 passaggi S. Milgram, The Small Word Problem (1967)
14 Alcuni concetti La forza dei legami deboli (Mark Granovetter): la forza di un legame è dato dalla combinazione (probabilmente lineare) dell ammontare di tempo, dell intensità emotiva, dell intimità (confidenza reciproca) e dello scambio di servizi che caratterizza il legame. M.S. Granovetter, The Strenght of the Weak Ties (1973)
15 Alcuni concetti Legge di potenza (Barabasi & Albert): In una rete scale free il numero di nodi con una quantità di connessioni alta (hub) è inversamente proporzionale al numero di nodi complessivo che compone la rete (preferential attachment)
16 Legge di potenza Internet = RETE A INVARIANZA DI SCALA I nodi con un più elevato numero di contatti all estendersi della rete tenderanno ad aumentare il loro numero di contatti
17 Le radici comuni: la teoria dei grafi Eulero: il prolema di Konigsberg F. Comunello, Networked Sociability, Guerini, 2010
18 I grafi Orientato Non orientato
19 I grafi Orientato Non orientato
20 Alcune caratteristiche Degree (grado) A livello generale, numero dei legami di un nodo A
21 Alcune caratteristiche Degree (grado) Nel caso di grafi orientati: In-degree numero di legami che arrivano ad un nodo A
22 Alcune caratteristiche Degree (grado) Nel caso di grafi orientati: Out-degree numero di legami che partono da un nodo A La misurazione degli in/out-degree descrive il ruolo del nodo e definisce il significato del legame
23 Alcune caratteristiche 1. Homophily 2. Multiplexity 3. Network Closure
24 Alcune caratteristiche 1. Homophily Tendenza ad assumere un comportamento simile a chi è vicino Ad es.: un bambino rispetto ai propri genitori, amici, etc. Effetto contagio Tendenza a creare legami con chi è simile Ad es.: persone che risiedono in una nazione diversa da quella d origine Effetto onda (D. Gansel, Germania, 2008)
25 Alcune caratteristiche 1. Homophily Tendenza di un nodo a collegarsi a nodi simili (propinquity) Ad es.: età, titolo di studio, interessi, amici, etc. Assortativity mix: tendenda di nodi con altro livello di degree ad aggregarsi a nodi simili A B M. E. J. Newman. Assortative Mixing in networks. M. E. J. Newman. Mixing Patterns in networks
26 Alcune caratteristiche Dissortativity mix: tendenza di nodi con alto livello di degree ad aggregarsi con nodi con basso livello di degree; A B
27 Alcune caratteristiche Multiplexity: il numero di contenuti espressi dalla relazione (e.g. amici / colleghi). Definisce la forza della relazione
28 Alcune caratteristiche Network Closure: estensione del concetto di Triadic Closure. Non sempre applicabile. Utile per i piccoli gruppi. A B Concetto di relazione triadica G. Simmel C
29 Alcuni parametri Hub: un nodo verso il quale convergono un numero significativo di connessioni entranti e/o uscenti; Bridge: un nodo che rappresenta l unico punto di contatto tra due altri nodi o due altri cluster della rete; Density: La proporzione tra il numero di archi esistente nella rete ed il numero massimo possibile; Distance: Il numero minimo di connessioni tra nodi necessario a raggiungere due qualsiasi nodi della rete. Tie Strenght: la forza della connessione tra due nodi Tie Weight: il peso della connessione tra due nodi;
30 Alcuni parametri Hub: un nodo verso il quale convergono un numero significativo di connessioni entranti e/o uscenti
31 Alcuni parametri Bridge: un nodo che rappresenta l unico punto di contatto tra due altri nodi o due altri cluster della rete
32 Alcuni parametri Density: la proporzione tra il numero di archi esistente nella rete ed il numero massimo possibile
33 Alcuni parametri Density: la proporzione tra il numero di archi esistente nella rete ed il numero massimo possibile Max density = 1
34 Centralità di Freeman Metrica che quantifica l importanza (centralità) di un nodo o un gruppo di nodi in una rete. Alcuni metodi per quantificarla: Degree Centrality: Misura il numero di archi che si collegano ad un nodo. Nelle reti con archi orientati: in degree ed out degree. visione puntuale. numero di connessioni dirette. Closeness Centrality: Misura la distanza di un nodo da tutti gli altri nodi. Fornisce un indicazione su quali punti della rete minimizzano la distanza media fra i nodi. Il valore di closeness di un nodo stima il grado di vicinanza del nodo dal resto dei nodi del grafo. Visione globale. numero di connessioni a una certa distanza. Betweenness Centrality: Misura l importanza di un nodo della rete sulla base della quantità di cammini minimi di cui fa parte. Misura la dipendenza di coppia di un nodo rispetto a tutte le possibili coppie di vertici. numero di connessioni che garantiscono i cammini minimi (resistenza alla soppressione).
PRINCIPI DI SOCIAL NETWORK ANALYSIS. A cura di Giovanni Ciofalo
PRINCIPI DI SOCIAL NETWORK ANALYSIS A cura di Giovanni Ciofalo Rete? L insieme delle relazioni. esistenti tra entità Social Network, Social Network Site, Social Media? Dall Oxford Dictionary Social Network
DettagliPRINCIPI DI SOCIAL NETWORK ANALYSIS CORSO DI INTERFACCE, CONTENUTI E SERVIZI PER LE TECNOLOGIE INTERATTIVE PROF. GIOVANNI CIOFALO
PRINCIPI DI SOCIAL NETWORK ANALYSIS CORSO DI INTERFACCE, CONTENUTI E SERVIZI PER LE TECNOLOGIE INTERATTIVE PROF. GIOVANNI CIOFALO SOCIAL NETWORK & SOCIAL NETWORK ANALYSIS Rete? L insieme delle relazioni.
DettagliLa Social Network Analysis applicata alla ricerca semantica
La Social Network Analysis applicata alla ricerca semantica Ernesto Lastres Sistemi Territoriali S.r.l. Cascina (Pisa), Italy Il Progetto ODINet è realizzato con il determinante contributo della Regione
DettagliAnalisi della Costruzione Partecipativa di un Wiki con un Applicazione a Wikipedia
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria dell'informazione Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Analisi della Costruzione Partecipativa di un Wiki con un Applicazione a Wikipedia Tesi di laurea
DettagliThe Directed Closure Process in Hybrid Social-Information Networks
The Directed Closure Process in Hybrid Social-Information Networks with an Analysis of Link Formation on Twitter Dario Nardi Seminario Sistemi Complessi 15 Aprile 2014 Dario Nardi (CAS) 15/4/14 1 / 20
DettagliLa rete di tecnologie La circolazione dei contenuti attraverso diversi mezzi di comunicazione anche a partire dalle attività degli utenti
Nicoletta Vittadini La rete di contenuti Il sito web tradizionale La rete di tecnologie La circolazione dei contenuti attraverso diversi mezzi di comunicazione anche a partire dalle attività degli utenti
DettagliSocial Network. Marco Battini
Social Network Marco Battini Luoghi immateriali che grazie all elettricità si sono trasformati in realtà oggettiva frequentata da milioni di persone nel mondo. Luoghi che ti permettono di essere sempre
DettagliIng. Gianluca Murgia. murgia@unisi.it. Milano 29/04/2009
Ing. Gianluca Murgia murgia@unisi.it Milano 29/04/2009 Sommario Definizione di Social Network Analysis Tipologie di social network Costruzione di una social network Principali indicatori SNA Perché applicarla
DettagliReti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004
Reti di calcolatori Lezione del 10 giugno 2004 Internetworking I livelli 1 fisico e 2 data link si occupano della connessione di due host direttamente connessi su di una rete omogenea Non è possibile estendere
DettagliPROGETTO DI SISTEMI AD AGENTI
PROGETTO DI SISTEMI AD AGENTI Anno Accademico: 2012-2013 Professore: Vincenzo Loia Introduzione alle Social Network. Indice Presentazione del Progetto di Sistemi ad Agenti. 1 Social Network Una rete sociale
DettagliDispersion centrality: applicazione della dispersione in casi di studio reali
Dispersion centrality: applicazione della dispersione in casi di studio reali Amedeo Leo Alessio Petrozziello Simone Romano amedeo.leo92@gmail.com alessio92p@gmail.com s.romano1992@gmail.com Università
DettagliEffetto Feedback fra somiglianza e influenza sociale nelle community on line
ALMA MATER STUDIORUM A.D. 1088 UNIVERSITÁ DI BOLOGNA Scuola di Scienze MM FF NN Corso di Laurea Magistrale in Informatica Effetto Feedback fra somiglianza e influenza sociale nelle community on line Claudia
Dettaglihttp://users.dimi.uniud.it/~massimo.franceschet/te... Who Shall Survive? Misure di centralità su reti sociali
Who Shall Survive? Misure di centralità su reti sociali Una rete sociale (social network) è una struttura fatta di persone e relazioni tra le persone. I sociologi chiamano attori (actors) le persone della
DettagliPEOPLE HAVE THE POWER
PEOPLE HAVE THE POWER La conoscenza parte dai colleghi Patrizio Regis Head of Group Internal Communications 21 Maggio 2015 IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE INTERNA IN UNICREDIT Oltre alle attività più "classiche"
DettagliCREATIVITÀ E STRATEGIA, UN EFFICACE PIANIFICAZIONE
CHI SIAMO Dalla pluriennale esperienza maturata nel marketing di importanti multinazionali svizzere, nel 2004 nasce Europromas srl con l obiettivo di proporre e finalizzare tecnicamente, soluzioni di forte
DettagliAnalisi di una Rete Sociale
2012 Analisi di una Rete Sociale Alessandro Lovati Matricola 626053 Comunicazione Digitale ord. F47 26/01/2012 Indice : 1. Obiettivo del progetto 2. Realizzazione 3. Analisi dei risultati 3.1. Numero di
DettagliUna breve introduzione. Strumenti IT per la gestione della conoscenza
Una breve introduzione Strumenti IT per la gestione della conoscenza Dati, informazioni e conoscenza I dati sono fatti oggettivi che descrivono eventi o situazioni, ma che non ne forniscono alcuna interpretazione
DettagliA intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.
Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio
DettagliCAPITOLO 1 INTRODUZIONE ALLE RETI COMPLESSE
CAPITOLO 1 INTRODUZIONE ALLE RETI COMPLESSE Negli ultimi anni si è compreso che sistemi anche molto diversi tra loro possono essere efficacemente descritti in termini di cosiddetti "networks" o reti complesse.
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 8
Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliAudiovisivo 2.0: scenari e strumenti della rete
Audiovisivo 2.0: scenari e strumenti della rete Associazione Documentaristi Emilia Romagna 12 aprile 2012 obiettivi come i nuovi strumenti digitali possono diventare veri e propri alleati per la formazione
DettagliGiuseppe Pigola Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Catania Italy
Giovanni Giuffrida, Giuseppe Giura, Carlo Pennisi, Calogero Zarba Dipartimento di Sociologia e Metodi delle Scienze Sociali Università di Catania - Italy Giuseppe Pigola Dipartimento di Matematica e Informatica
DettagliLe Reti Sociali. Prof. Claudio Saita
Le Reti Sociali Prof. Claudio Saita 1 La Scienza delle Reti La Teoria delle Reti si è sviluppata negli ultimi anni e si caratterizza per tre punti fondamentali: Focalizza le proprietà delle reti nel mondo
DettagliThinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.
Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Come nasce il progetto? La necessita, il desiderio di cambiare le regole e di dettarne di nuove verso un modo contemporaneo di fare impresa, ha dato vita
DettagliPuò fare formazione in modo semplice e immediato. Senza aula, senza sottrarre ore preziose.
Il format Le storie sono la più potente tecnologia mai creata dall uomo. Nel corso dei secoli hanno svolto le funzioni più diverse: hanno intrattenuto, insegnato, creato gruppi e trasmesso valori. E il
DettagliArchivio WebQuest I Grafi e le Reti
Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente
DettagliLa statistica multivariata
Cenni di Statistica Multivariata Dr Corrado Costa La statistica multivariata La statistica multivariata è quella parte della statistica in cui l'oggetto dell'analisi è per sua natura formato da almeno
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliCos è una rete sociale
Cos è una rete sociale È una struttura costituita da nodi e da link. I nodi sono gli individui, i link sono le relazioni tra nodi, formali o informali, stabili o temporanee, definite o casuali. Le reti
DettagliScuola tedesca (1912) Si contrappone all elementismo di Wundt. Analisi vs sintesi
Psicologia della forma (Gestalt) Scuola tedesca (1912) Si contrappone all elementismo di Wundt Esperienza Analisi vs sintesi Gestaltisti: quando una persona guarda fuori della finestra, essa vede immediatamente
DettagliDigital Strategy. Area di formazione. Educazione alla cultura digitale per le PMI
Area di formazione Digital Strategy 01 Educazione alla cultura digitale per le PMI 02 03 SEO, SEM, Social, Analytics: strategie di Inbound & Outbound Marketing Pianificare una strategia sui Social Media
DettagliII Convegno SiE-L Firenze, 9-11 novembre 2005 Villa del Poggio Imperiale
II Convegno SiE-L Firenze, 9-11 novembre 2005 Villa del Poggio Imperiale Antonio Cartelli cartan@unicas.it - Centro di Facoltà per le T.I.C. e la didattica on line - Laboratorio di Tecnologie dell istruzione
DettagliI PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino
2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del
DettagliIl ruolo dei social media nelle primavere/autunni arabi
Il ruolo dei social media nelle primavere/autunni arabi Rony Hamaui Università Cattolica di Milano AD Mediofactoring Roma, 12-13 Novembre 2013 Cosa si intende per social media I social media sono un gruppo
DettagliSOCIAL MEDIA MARKETING:
SOCIAL MEDIA MARKETING: Il valore della relazione Giovanna Montera Comunic/Azione. Comunicare oggi fra Narrazioni e Nuove Tecnologie 24 Gennaio 2013 é una social media company specializzata nell analizzare
DettagliOSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:
OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L
DettagliCorso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing
Corso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Elena Cedrola - Marketing - Università degli Studi di Macerata
DettagliReti complesse modelli e proprietà
Reti complesse Modelli e proprietà dellamico@disi.unige.it Applicazioni di rete 2 A.A. 2006-07 Outline Modello di Erdös Rényi 1 Modello di Erdös Rényi Denizione Proprietà 2 Introduzione Modello Barabási
DettagliStructural analysis of behavioral networks from the Internet
M. R. Meiss, F. Menczer, A. Vespignani Structural analysis of behavioral networks from the Internet De Santis Roberto La rete delle reti Successo di Internet Rete vista in termini di Fisicità Sistema complesso
DettagliScheda di approfondimento cartone animato I social network
Scheda di approfondimento cartone animato I social network Da qualche hanno i social network sono diventati un vero e proprio fenomeno sociologico. Ne esistono vari con diverse finalità, anche di tipo
DettagliLINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano
LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto
DettagliIntroduzione alle Reti Sociali
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INFORMATICA AUTOMATICA E GESTIONALE ANTONIO RUBERTI Introduzione alle Reti Sociali 1 Oltre 50 anni, portati bene 1955 Nessuno suppone che ci sia una connessione tra i calci di
DettagliIl Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso
Il Liceo Economico Sociale IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso I LES nel progetto nazionale: voi siete parte di questo! 2 I numeri del progetto 360 Licei Economico- sociali coinvolti
DettagliIL MERCATO DEL GAS NATURALE: PROSPETTIVE DI SVILUPPO ED INTERVENTO DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA ED IL GAS. Ing.
IL MERCATO DEL GAS NATURALE: PROSPETTIVE DI SVILUPPO ED INTERVENTO DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA ED IL GAS Ing. Claudio DI MACCO LA FILIERA DEL GAS NATURALE Importazione/produzione nazionale Rigassificazione
DettagliCome gestire, controllare e aumentare le vendite
SEDE di FORLÌ - CESENA Via Dandolo 16/a - 47121 Forlì tel. 0543/370671 - fax 0543/24282 sede.forli@irecoop.it - www.irecoop.it Percorso di Crescita per Imprenditori e Manager Come gestire, controllare
DettagliAMICI VIRTUALI E AMICI REALI: Aspetti Psicosociali dei Social Network. Prof. Giuseppe Riva. Università Cattolica del Sacro Cuore
AMICI VIRTUALI E AMICI REALI: Aspetti Psicosociali dei Social Network Prof. Giuseppe Riva Università Cattolica del Sacro Cuore www.isocialnetwork.info 1-1 Indice I social network sono una moda? SN come
DettagliCORSO DI WEB MARKETING E SCRITTURA SUL WEB
CORSO DI WEB MARKETING E SCRITTURA SUL WEB PRESENTAZIONE DEL CORSO ON LINE IL NOSTRO CORSO DI WEB MARKETING E SCRITTURA SUL WEB TI PREPARA CONCRETAMENTE A LAVORARE SUL WEB. PERCHÉ? PERCHÉ COMINCI A FARLO
Dettaglidott.ssa Sofia Conterno
Rafforzamento delle competenze sui modelli organizzativi di gestione del personale dott.ssa Sofia Conterno Prima parte LA LEADERSHIP SITUAZIONALE LA LEADERSHIP EFFICACE UN LEADER EFFICACE HA SVILUPPATO
DettagliUNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO
UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO Benedetta Baquè Psicologa - Psicoterapeuta I BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia, la propria o se questa non
DettagliVerso una Coop 2.0. Media e comunicazione nelle imprese cooperative: tecnologie comunicative, pratiche e partecipazione.
Verso una Coop 2.0 Media e comunicazione nelle imprese cooperative: tecnologie comunicative, pratiche e partecipazione Agata Meneghelli Obiettivi ricerca Che potenzialità hanno i nuovi media digitali per
Dettaglicommunity interesse comune bisogni e motivi contenuti e relazioni essere protagonista una community è un sistema complesso persone gruppi comunità
interesse comune bisogni e motivi contenuti e relazioni essere protagonista dinamiche della una è un sistema complesso appartenenza bisogni funzionali socialità persone gruppi comunità frustrazioni soddisfazione
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliSviluppo di comunità
Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliSocial media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015
Social media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015 Social Media: Le attività ed i loro impatti DI COSA STIAMO PARLANDO? Ricapitolando I social media:
DettagliLE COSTANTI E LE LEGGI FISICHE DIPENDONO DAL TEMPO
Pagina 1 di 8 LE COSTANTI E LE LEGGI FISICHE DIPENDONO DAL TEMPO Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract: This paper explains that all physical constants and consequently
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliWORLD WIDE WEB MARKETING TURISTICO SOFTWARE DEVELOPMENT SOCIAL MEDIA MARKETING
MARKETING TURISTICO SOFTWARE DEVELOPMENT WORLD WIDE WEB SOCIAL MEDIA MARKETING AGENZIA SOCIAL MEDIA TEAM Siamo un agenzia di comunicazione e marketing digitale. Amiamo il nostro lavoro e ci entusiasmano
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliProgetto Volontariato e professionalità
Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -
DettagliLezione 6: Nuove forme di comunicazione Viral, Guerriglia e co. Stella Romagnoli
Lezione 6: Nuove forme di comunicazione Viral, Guerriglia e co. Stella Romagnoli Viral marketing L importanza del WOM Guerriglia marketing Tribal marketing Media tradizionali ma idee innovative Stella
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliSocial network e progetti europei di mobilità. Livorno, 11/11/2013 Lorenzo Mentuccia Agenzia nazionale LLP/INDIRE
Social network e progetti europei di mobilità Livorno, 11/11/2013 Lorenzo Mentuccia Agenzia nazionale LLP/INDIRE Facebook e Twitter in Italia Nel 2009 boom di Facebook in Italia 35 mln italiani su Internet,
DettagliReti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete
IP Analizziamo con sufficiente dettaglio il sistema denominato IP, usato per consentire a due computer mobili di spostarsi liberamente in altre reti pur mantenendo lo stesso indirizzo IP. In particolare,
DettagliRETI DI COMPUTER Reti Geografiche. (Sez. 9.8)
RETI DI COMPUTER Reti Geografiche (Sez. 9.8) Riepilogo Reti lez precedente reti locali o LAN (Local Area Network): connette fisicamente apparecchiature su brevi distanze Una LAN è solitamente interna a
DettagliNetwork complessi e modelli. Rossano Gaeta Università degli Studi di Torino
Network complessi e modelli Rossano Gaeta Università degli Studi di Torino Sommario Introduzione Proprietà network complessi Modelli matematici per la rappresentazione Grafi regolari Grafi random Small
DettagliStima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una
Dettagliconnessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI
Documenti su Internet LINGUAGGI DI MARKUP Internet permette (tra l altro) di accedere a documenti remoti In generale, i documenti acceduti via Internet sono multimediali, cioè che possono essere riprodotti
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 8 -
Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Esercizio Convertire i seguenti numeri da base 10 a base 2: 8, 23, 144, 201. Come procedere per risolvere il problema? Bisogna ricordarsi che ogni sistema,
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliRegressione Mario Guarracino Data Mining a.a. 2010/2011
Regressione Esempio Un azienda manifatturiera vuole analizzare il legame che intercorre tra il volume produttivo X per uno dei propri stabilimenti e il corrispondente costo mensile Y di produzione. Volume
DettagliUn progetto di trasformazione verso la Net Economy.. Diffusione e sviluppo delle ICT nelle istituzioni scolastiche del lecchese.
Un progetto di trasformazione verso la Net Economy.. Diffusione e sviluppo delle ICT nelle istituzioni scolastiche del lecchese. 11 SETTEMBRE 2006 Copyright SDA Bocconi 2006 La Credibilità della Visione
DettagliMODELLO RELAZIONALE. Introduzione
MODELLO RELAZIONALE Introduzione E' stato proposto agli inizi degli anni 70 da Codd finalizzato alla realizzazione dell indipendenza dei dati, unisce concetti derivati dalla teoria degli insiemi (relazioni)
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliQuale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013
PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione
DettagliCONVEGNO OLTRE WEB 2.0 ITIS CASTELLI VIA CANTORE, 9 5 FEBBRAIO 2009
CONVEGNO OLTRE WEB 2.0 ITIS CASTELLI VIA CANTORE, 9 5 FEBBRAIO 2009 Virginia Alberti APPLICAZIONI Laura Antichi Applicazioni Web 2.0 Si ritorna all agorà, in cui tutti hanno la possibilità di accedere
Dettagli[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione
[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO
DettagliPREFAZIONE Questo volume sintetizza l esperienza decennale del Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant Anna nell ambito della formazione manageriale e, coerentemente con le logiche
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliBuone prassi per l inclusione. Prof.Torretta Claudia
Buone prassi per l inclusione Il progetto che verrà presentato riguarda un processo educativo che è stato realizzato nell a.s.2013-2014 con la classe I B di Maltignano. Esso è stato pensato all interno
DettagliFirewall, Proxy e VPN. L' accesso sicuro da e verso Internet
L' accesso sicuro da e verso Internet L' accesso ad Internet è ormai una necessità quotidiana per la maggior parte delle imprese. Per garantire la miglior sicurezza mettiamo in opera Firewall sul traffico
DettagliAmplificatori Audio di Potenza
Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso
DettagliWEB 2.0 PER CRESCERE. Sfruttare le potenzialità del Web 2.0 per far conoscere la Lunigiana
WEB 2.0 PER CRESCERE Sfruttare le potenzialità del Web 2.0 per far conoscere la Lunigiana Web 2.0 L'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione tra il
DettagliIl web 2.0 - Definizione
Web 2.0 e promozione della salute Eugenio Santoro Laboratorio di Informatica Medica Dipartimento di Epidemiologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Il web 2.0 - Definizione - E quella parte
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliReti di Telecomunicazioni 1
Reti di Telecomunicazioni 1 Corso on-line - AA2004/05 Blocco 1 Ing. Stefano Salsano e-mail: stefano.salsano@uniroma2.it 1 Definizioni- Le funzionalità delle reti di TLC 2 Definizioni Comunicazione: trasferimento
DettagliDemand leverage. Le dinamiche di influenza e interdipendenza fra i consumatori
Demand leverage Le dinamiche di influenza e interdipendenza fra i consumatori Scenario strategico 2 L indagine ha come obiettivo primario, la comprensione delle dinamiche che permettono alla domanda di
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliCORSO DIGITAL MARKETING. II LIVELLO - DIGITAL WORKSHOP: dalla cultura del sapere a quella del saper fare EDIZIONE 2014
CORSO DI DIGITAL MARKETING EDIZIONE 2014 II LIVELLO - DIGITAL WORKSHOP: dalla cultura del sapere a quella del saper fare CORSO DI DIGITAL MARKETING INTRODUZIONE Il percorso formativo Digital Marketing
DettagliPlaze, il termine che definirà un nuovo concetto di piazza
, il termine che definirà un nuovo concetto di piazza Crema 19-20 Settembre 2013 Gianluca Vaccaro The first on the road social network 1 Cosa è? è un Social Network il cui scopo è quello di avvicinare
DettagliINFORMATICA LE470. Ipertesto. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
INFORMATICA LE470 Ipertesto Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Il World Wide Web un immenso ipertesto Le pagine Web non sono basate su una struttura lineare. E possibile
DettagliAnalisi dell evoluzione dell informazione online in Italia
HUMAN HIGHWAY PER LIQUIDA Analisi dell evoluzione dell informazione online in Italia Milano, Maggio 2011 1 ANALISI DELL INFORMAZIONE ONLINE INDICE Oggi parleremo di: La domanda di informazione online Il
DettagliIFITALIA SPA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA. Direzione Commerciale Dicembre 2006
IFITALIA SPA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA Direzione Commerciale Dicembre 2006 Factoring Tour: Firenze, 6 febbraio 2007 Il Factoring: è complementare, non alternativo al credito bancario; rafforza il rapporto
DettagliCome progettare la social media strategy di un istituzione consolidata. Ingredienti, processi e altre cose utili da sapere.
Come progettare la social media strategy di un istituzione consolidata. Ingredienti, processi e altre cose utili da sapere. Da Gennaio 2014 sono responsabile (insieme a Susanna Legrenzi) del social media
DettagliApparecchiature di Rete
All interno delle reti troviamo delle apparecchiature, utilizzate per gestire le trasmissioni tra gli elementi della rete e per creare interconnessioni tra reti differenti Livello 7 Livello 6 Livello 5
DettagliComunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925
Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione
DettagliChi siamo e come lavoriamo
Chi siamo e come lavoriamo La ProMAE S.r.l. utilizza le più avanzate tecnologie web-oriented su piattaforme open-source per la costruzione di siti internet e applicazioni WEB. Attraverso i moderni concetti
DettagliLE RAPINE NEL CONTESTO URBANO
LE RAPINE NEL CONTESTO URBANO Convegno ABI Banche e Sicurezza 2011 Roma Palazzo Altieri 26/27 Maggio Ernesto U. Savona & Marco Dugato* Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - TRANSCRIME ernesto.savona@unicatt.it
Dettagli