P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE A.S. 2014/2015

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1 P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE A.S. 2014/2015 1

2 SCUOLA ALUNNO: CLASSE: DOCENTI SPECIALIZZATI ORE DI LEZIONI CURRICOLARI SETTIMANALI: ORE SETTIMANALI DI SOSTEGNO: ORE ASSISTENTE EDUCATIVO: TIPOLOGIA DI PROGRAMMAZIONE: DIAGNOSI FUNZIONALE: FUNZIONALITA PSICOMOTORIA Coordinazione motoria generale parziale Dominanza laterale: destra nistra crociata n acquita Coordinazione spazio temporale Motricità fine parziale Disgrafia Dislesa altro CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI Collaborazione e partecipazione In parte Frequenza: discontinua regolare asdua Accettazione delle regole In parte Attenzione: carente accettabile proficua Motivazione al lavoro scolastico alta adeguata bassa/indifferente nulla/rifiuto Rispetto degli impegni e delle responsabilità In parte 2

3 DESCRIZIONE DELLA CLASSE N studenti che compongo la classe: Situazione generale della classe: Presenza di altri alunni in tuazione di handicap: Livello di integrazione del alun nel gruppo classe: -assente -parziale -soddisfacente - altro ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA (desunta dal PDF, dalla valutazione finale dell an precedente e dall eto delle prove di ingresso) AREA COGNITIVA E NEUROPSICOLOGICA Osservazione/Descrizione dell alun: a) Livello di sviluppo cognitivo b) Capacità mnestiche (memoria) c) Capacità attentive (attenzione).... d) Organizzazione spazio-temporale e) Strategie e stili di apprendimento f) Uso integrato di competenze diverse g) Tipo di penero Prevedibili livelli di sviluppo:... 3

4 AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE Osservazione/Descrizione dell alun: a) Area del «sé» b) Rapporto con gli altri... c) Motivazione al rapporto Prevedibili livelli di sviluppo:... AREA COMUNICATIVA E LINGUISTICA Osservazione/Descrizione dell alun: a) Lingua prevalente.. b) Comprene linguistica Italiana... c) Produzione linguistica Italiana.. d) Uso comunicativo e) Necestà e modalità d uso di stemi di comunicazione integrativi del linguaggio verbale (comunicazione aumentativa e alternativa, Lingua dei segni, altre modalità )... f) Contenuti prevalenti o di interesse g) Modalità di interazione Prevedibili livelli di sviluppo:... DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Area pcomotoria Area affettivo relazionale Area cognitiva 4

5 Area linguistico espresva Area logico matematica Area tecnico-grafica PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO La programmazione, oltre al consolidamento delle strumentalità di base, riguarderà anche l acquizione di contenuti afferenti alle ngole discipline, secondo modalità e proposte individualizzate, ma affini il più posbile alle proposte rivolte agli alunni della classe e con esse raccordate. CONTENUTI DISCIPLINARI SCELTI E SELEZIONATI DALLE PROGRAMMAZIONI DI CLASSE E RELATIVI OBIETTIVI MINIMI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (per discipline, campo di esperienze o ambiti disciplinari) ATTIVITA COMUNI ALLA CLASSE( raccordo con le programmazioni di classe) 5

6 ATTIVITA INTEGRATIVE E PROGETTI: METODOLOGIE: Schematizzazione e nte degli argomenti curricolari Attività individualizzate Lavori in piccoli gruppi Discusoni guidate in classe Conversazioni in classe sugli argomenti proposti Elaborazione di mappe concettuali Attività di tutoring Attività di aiuto reciproco Attività di brain storming Altro.. MEZZI E STRUMENTI: libri di testo libri alternativi fotocopie cd rom computer schemi grafici mappe concettuali supporti icografici schede operative Altro.. VERIFICHE: le verifiche, riguardanti i contenuti realmente svolti, dovran essere strutturate per livelli di difficoltà crescenti e potran essere realizzate anche con modalità e tempi differenti nel rispetto dei ritmi, delle strategie e dei tempi di apprendimento degli alunni. VALUTAZIONE: la valutazione, concordata con gli insegnanti specializzati terrà conto dei seguenti criteri: 1. tuazione di partenza; 2. acquizione dei contenuti disciplinari selezionati; 3. raggiungimento degli obiettivi minimi o intermedi 6

7 Interventi scolastici programmati per l alun Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Insegnanti della classe Il presente PEI è concordato e sottoscritto da ciascun componente il GRUPPO di LAVORO Cogme/Nome Firma Qualifica/disciplina di insegnamento Famiglia Figure educative (art. 9 della L. 104/0ì92) Operatori sanitari ASL /AO Altri operatori (collaboratori scolastici, figure educative del territorio, extrascuola, ecc.) Data, Il dirigente scolastico 7

8 DEFINIZIONE DEL CURRICOLO Il Conglio di Classe delibera la Scelta del curricolo Percorso semplificato nei metodi e/o negli strumenti e/o nei contenuti in tutte o in alcune discipline (il C.d.C. definisce gli obiettivi, le strategie e gli strumenti, i metodi, i contenuti, ecc.). Specificare le attività che programma in alternativa a eventuali discipline n svolte (definire contenuti, tempi, spazi, metodologie, verifiche, valutazione, strumenti, ecc.). Percorso differenziato per le seguenti discipline Percorso differenziato per tutte le discipline Il percorso semplificato n pregiudica la posbilità di conseguire il diploma di Scuola Secondaria di Secondo grado. Nella personalizzazione dei percor, alcune discipline posso essere parzialmente omesse : in tal caso bisogna prevedere altre attività, che devo essere programmate e valutate. L art. 16 della L. 104/92, prevede infatti che nella valutazione degli insegnanti a indicato per quali discipline a stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di sosteg a state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline. La programmazione semplificata è riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali, o comunque ad es corrispondenti (art.15 comma 3 dell O.M.n.90 del 21/05/2001), con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline, o un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la medema valenza formativa (art.318 del D.L.vo 297/1994). Sia per le verifiche che vengo effettuate durante l an scolastico, a per le prove che vengo effettuate in sede d esame, posso essere disposte prove equipollenti, che verifichi il livello di preparazione culturale e profesonale idoneo per il rilascio del diploma di qualifica o della maturità. Il percorso differenziato è previsto UNICAMENTE per la scuola secondaria di secondo grado. Una volta definita questa scelta, il conglio di classe (o modulo o team docenti) DEVE convocare la famiglia e solo se la famiglia la sottoscrive viene attuata: diversamente deve procedere con la programmazione semplificata. La dicitura differenziata n viene utilizzata nella scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado. L adozione della programmazione differenziata n consente allo studente di conseguire il Diploma di Maturità, ma solo l attestazione delle competenze acquite, da spendere nel mondo del lavoro. 8