INVESTIRE ED OPERARE IN TURCHIA

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1 INVESTIRE ED OPERARE IN TURCHIA 2007 Investire ed operare in Turchia (2007) 1

2 Investire ed operare in Turchia (2007) 2

3 SOMMARIO RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE, CONSOLARI E COMMERCIALI 5 INFORMAZIONI UTILI 6 Il Paese 6 Lingua ufficiale e commerciale 6 Festività ufficiali e orari 7 Passaporti, visti e regolamentazioni sanitarie 7 L ECONOMIA TURCA 8 Rischio Paese 8 Settori produttivi 8 Prospettive future 8 Interscambio 9 Principali trattati 9 NORMATIVA SOCIETARIA 10 Gli investimenti esteri 10 I tipi di società che possono essere costituiti 10 Ditta individuale 10 Società per azioni 11 Società a responsabilità limitata 11 Società in nome collettivo 11 Società in accomandita 11 Associazioni cooperative 11 Procedure per la costituzione di una società 11 Documenti richiesti per la registrazione di ditte individuali 12 Documenti necessari per la costituzione di partnership commerciali 12 Documenti necessari per la costituzione di società per azioni 13 Documenti necessari per la costituzione di società in nome collettivo 13 Documenti necessari per la costituzione di società in accomandita 13 Documenti necessari per la costituzione di cooperative 13 Partecipazione ad una società precedentemente costituita 13 Documenti richiesti per la partecipazione mediante trasferimento di quote 13 Documenti richiesti per partecipazione mediante aumento di capitale 14 NORMATIVA DOGANALE 15 Documenti di spedizione 15 Trattamento degli imballaggi in legno 16 Carnet ATA 16 Assicurazione trasporto 16 Costi consolari 16 Investire ed operare in Turchia (2007) 3

4 FONTI: elaborazione Camera di commercio di Torino su dati The Economist, World Bank, ICE, Mondimpresa, Unioncamere, Camera di Commercio Italiana a Istanbul NB: Le informazioni contenute in questo volume sono tratte da fonti ritenute attendibili. Tuttavia, non potendo garantirne l esattezza, si precisa che le stesse non hanno carattere di ufficialità, bensì valore meramente orientativo. Pertanto, il loro utilizzo da parte del lettore nello svolgimento della propria attività professionale richiede una puntuale verifica presso le Autorità e gli organismi istituzionalmente competenti nella/e materia/e cui le informazioni stesse ineriscono. Investire ed operare in Turchia (2007) 4

5 RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE, CONSOLARI E COMMERCIALI Consolato Onorario Genova Piazza de Ferrari, Genova Tel.: / 54 Fax: Circoscrizione: Genova TURCHIA IN ITALIA Ambasciata e Consolato della Turchia a Roma Via Palestro, Roma Tel.: / 3 Fax: roma.be@libero.it Web: Circoscrizioni: Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Molise Consolato generale di Milano Via Larga, Milano Tel.: Fax: milanobk@tin.it; milano.bk@mfa.go Web: Circoscrizione: Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto Emilia-Romagna, Marche Ufficio Economico e comme rciale di Roma Viale Pasteur, Roma Tel.: / Fax: Telex TKOFIS Web: Ufficio commerciale di Milano Via C. Battisti, Milano Tel.: Fax: Web: Consolato Generale di Napoli Via Pergolesi, 1/ Napoli Tel.: Fax: Web: Circoscrizione: Campania Consolato Generale Onorario di Firenze Via Dante da Castiglione, Firenze Tel.: / 640 Fax: info@iseasrl.it Web: Circoscrizione: Toscana Consolato Onorario di Bari Via Quattro, Bari Tel.: Web: Circoscrizione: Puglia Camera di Commercio Italo-Turca a Milano Via Washington, Milano Tel.: Fax: ITALIA IN TURCHIA Ambasciata d Italia ad Ankara Ataturk Bulvari, Ankara Tel.: / 1 / 2 / 3 Fax: ambasciata.ankara@esteri.it Web: Consolato Generale di Istanbul Tom Tom Kaptan Sokak, Beyoglu Tel.: / Fax: consista@italyancons.org.tr Web: Consolato di Izmir Cumhuriyet Meydani, 12/ Izmir Tel.: / 96 Fax: izmir@italcons-izmir.com Web: Ufficio ICE Istanbul Mete Caddesi, 20-6th Floor Taksim - Istanbul Tel.: / 2 / 3 Fax: italtrade -ist@netone.com.tr Web: www. ice.it/estero2/istanbul/defaultuff.htm Camera di Commercio Italiana a Istanbul Mesrutiyet Cadde si Tepebasi - Istanbul Tel.: / Fax: cciist@turknet.com.tr Web: Camera di Commercio Italiana a Izmir Cumhuriyet Bul. 123, Kat 5/ Izmir Tel.: Fax: infocciizmir@cciizmir.org Web: Investire ed operare in Turchia (2007) 5

6 INFORMAZIONI UTILI Il Paese TURCHIA ITALIA Superficie: Kmq kmq Popolazione: 72,3 milioni di abitanti 57,3 milioni di abitanti Capitale: Ankara Roma Lingua: Turco Italiano Moneta: Nuova Lira Turca (TRY) Euro Cambio (dicembre 2006): 1 Euro = 1,8919 Lire 1 Euro = 1 Euro Sistema di governo: Repubblica Repubblica Fuso orario: + 1 h + 0 h Prodotto Interno Lordo, PIL (in miliardi di $): 303, ,0 Esportazioni (in miliardi di $): 63,2 354,0 Importazioni (in miliardi di $): 97,5 355,0 Diversificazione produttiva (% del PIL): Agricoltura (11,3) Agricoltura (2,2) Industria (28,6) Industria (28,7) Servizi (60,1) Servizi (69,1) Indice di libertà economica 1 : 3,11 2,50 Spesa per la sanità (% del PIL): 7,6 8,4 Spesa per l istruzione (% del PIL): 3,6 4,7 Abitanti sopra i 60 anni (valore %): 8,0 25,6 Abitanti sotto i 15 anni (valore %): 29,2 14,0 Età media (in anni): 26,3 42,3 Alfabetizzazione degli adulti (%): 97,7 98,4 Frequentazione universitaria (%): 28,0 57,0 Linee telefoniche e cellulari per abitanti: Host internet per abitanti: ,9 Computer per 1000 abitanti: Lingua ufficiale e commerciale La lingua ufficiale del Paese è il turco. Per le attività economico-commerciali sono comunemente utilizzati inglese, francese e tedesco. Festività ufficiali e orari Principali festività sono: 01/01 Capodanno 23/04 Festa dei bambini 19/05 Festa della gioventù 30/08 Festa della Vittoria 28/10 (mezza giornata di festa) 29/10 Festa della Repubblica Festività musulmane: Seker Bayrami: festa della durata di 3 giorni dopo la fine del Ramadan. Kurban Bayrami: festa della durata di 4 giorni, variabile in funzione del calendario islamico. 1 Riferito alla capacità del Governo di regolamentare i rapporti economici tra gli individui. Gli indicatori sono, tra gli altri, la politica commerciale e monetaria, il sistema di tassazione e bancario, le norme per gli investimenti esteri, i diritti di proprietà e i controlli su stipendi e prezzi. 1=max; 5=min. Investire ed operare in Turchia (2007) 6

7 Orari: Enti pubblici: Lunedì Venerdì, ; ( , durante il Ramadan) Banche: Lunedì Venerdì, ; Negozi: Lunedì Sabato, ; Passaporti, visti e regolamentazioni sanitarie Ai turisti italiani che si recano in Turchia è consentito l accesso anche con la sola carta d identità. Per coloro che si recano in Turchia per motivi diversi dal turismo, è necessario il passaporto con almeno tre mesi di validità. In particolare è necessario il passaporto per coloro che raggiungono la Turchia con mezzi propri (auto, moto, camper, ecc.). Ciò in quanto i veicoli in questione vengono iscritti nel passaporto al momento del loro ingresso in Turchia e devono risultare al momento dell uscita. L ingresso via terra in Turchia con provenienza dall Iraq e dalla Siria, in considerazione delle particolari situazioni esistenti in quelle aree, è soggetto a speciali autorizzazioni che richiedono in alcuni casi (particolarmente per il transito attraverso valichi secondari) una richiesta ufficiale da parte dell Ambasciata d Italia alle Autorità Turche competenti. Tali valichi inoltre sono chiusi durante le ore notturne, il che comporta l attesa della riapertura del valico in zone dove le sistemazioni per i viaggiatori sono sovente molto carenti. I turisti italiani sono soggetti al pagamento alla frontiera di 10 Euro o 10 Dollari per ottenere il visto con validità trimestrale. Si informa che le autorità della frontiera marittima di Kuþadasi adottano la prassi di trattenere temporaneamente il passaporto dei turisti provenienti dall isola greca di Samos che entrano in Turchia in visita giornaliera. Il passaporto viene restituito all uscita dal Paese agli interessati, che vengono così esentati dal pagamento del visto d ingresso. I possessori di passaporto diplomatico o di servizio sono esenti dal visto per soggiorni fino ad un periodo di tre mesi. Si raccomanda in generale di non superare il periodo di validità del visto in quanto le multe sono abbastanza elevate. Investire ed operare in Turchia (2007) 7

8 L ECONOMIA TURCA Rischio Paese Nella classifica del Rischio Paese, a maggio del 2005 la SACE colloca la Turchia nella 5a categoria su 7 (1 minor rischio, 7 maggior rischio): NESSUNA RESTRIZIONE SPECIFICA. All interno di tale classe sono inclusi tutti i paesi il cui grado di rischiosità può variare in maniera significativa in relazione alle specifiche situazioni di ognuno di essi. L indicazione NESSUNA RESTRIZIONE SPECIFICA significa che non emergano fattori di rischio specifici. Va comunque tenuto conto che tutte le operazioni debbono essere valutate per definire il merito di credito delle controparti: qualora quest ultimo non fosse ritenuto adeguato possono essere applicate restrizioni da correlare alla singola operazione. Settori produttivi La struttura economico-produttiva della Turchia continua ad essere caratterizzata dalla presenza di un settore agricolo ancora di importanza vitale per l economia, nonostante la contrazione registrata negli ultimi anni, e da un industria in costante crescita, pur con alcune flessioni negli ultimi anni. Il settore dei servizi è caratterizzato dall espansione considerevole soprattutto dei servizi turistici, seppure con alcuni alti e bassi, legati alla percezione di sicurezza del Paese. Prospettive future L attuale governo turco presidiato dal Partito di Giustizia e Sviluppo (AKP) e guidato da Recep Tayyip Erdogan, rimarrà al potere per tutto il biennio 2005/06. Sebbene questa previsione sia ancora ostacolata da alcuni fattori, si attende che l Unione Europea dia inizio alle negoziazioni di accesso del Paese. Guidati dalla domanda domestica, la crescita media del PIL si è attestata intorno al 5,5% nel Nel 2006 è attesa comunque una perdita di valore della Lira Turca che costruirà decisamente ad un aumento dell inflazione e ad una diminuzione della crescita del PIL che rimarrà intorno al 4%. Un rallentamento congiunturale dovrebbe dunque aiutare a ridurre il deficit attuale e dunque passare da una media del 5% del PIL nel biennio ad un più sostenibile 3,4% nel La Turchia, in base alle richieste dell UE, è riuscita ad approvare negli ultimi anni un pacchetto di riforme politiche, tra cui l abolizione della pena di morte e la possibilità di trasmissioni radio/tv e di insegnamento privato in lingua Kurda, misure, queste, volte a favorire l ingresso della Turchia nell UE. Allo stesso tempo le gerarchie militari hanno abolito definitivamente lo stato di emergenza che ancora sussisteva in due regioni orientali del Paese. Tuttavia, malgrado i progressi, molto resta ancora da fare, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle minoranze etniche. L aspetto più evidente è la questione Kurda, la cui composizione costituisce uno degli argomenti più difficili con l UE. La popolazione di quest etnia vive prevalentemente nelle quattro province sud orientali del Paese, che costituiscono nell insieme la porzione di Kurdistan sotto il controllo di Ankara. La minoranza Kurda in passato ha cercato, anche ricorrendo al terrorismo su scala internazionale, di conquistare l indipendenza per il proprio territorio. Negli ultimi tempi sembra prevalere nei partiti che tutelano tale minoranza l idea di ottenere un autonomia amministrativa. La Repubblica Turca, che ha adottato fin dalla sua nascita un modello amministrativo fortemente centralizzato, continua però a rifiutare la concessione di autonomie locali. Investire ed operare in Turchia (2007) 8

9 Interscambio L interscambio commerciale tra Italia e Turchia è stato caratterizzato da un saldo decisamente positivo per il nostro Paese negli ultimi anni, essendo l Italia prevalentemente Paese fornitore della Turchia. Il volume complessivo dell interscambio segue gli andamenti dell economia turca e delle diverse ripercussioni delle relazioni internazionali del Paese euro-asitico, alternando anni di forte dinamismo ad anni di maggiore rilassamento. Il trend degli ultimi anni indica comunque un aumento decisivo dei volumi dell interscambio tra Italia e Turchia e conferma l ampio saldo positivo per il nostro Paese. Nonostante ciò, l analisi dei dati dell interscambio commerciale tra l Italia e la Turchia dimostra che nel primo trimestre del 2005 i valori delle esportazioni sono rimasti pressoché invariati, subendo un leggero aumento dello 0,08% rispetto al primo trimestre del I valori delle importazioni sono aumentati del 33,22%. Il disavanzo commerciale è fortemente diminuito raggiungendo i 125 milioni di Euro contro i circa 400 milioni dei primi tre mesi del Gli autoveicoli e loro parti, insieme ai prodotti tessili e gli articoli di abbigliamento, ma anche ferro e ghisa, costituiscono la parte fondamentale delle importazioni italiane dalla Turchia. Altri principali acquisti che l Italia effettua dalla Turchia sono i prodotti dell agricoltura ed i prodotti petroliferi raffinati. Dal lato delle esportazioni, l interscambio commerciale tra Italia e Turchia è dominato dalle macchine ed apparecchi meccanici e dagli autoveicoli e loro parti ed accessori, insieme ai prodotti chimici, ai prodotti tessili, alle apparecchiature per le comunicazioni e alle macchine utensili. Diversamente, nel 2003 le altre macchine per impieghi speciali hanno subito una forte riduzione in valore (- 54%) passando dal 17,9% al 9,6% sull export totale, così come i gioielli, che perdono terreno (-41,1%) e riducono la loro quota sul totale dell export dal 5,3% al 3,4%. Principali trattati Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire evasioni fiscali: firmata il 27/07/90, entrata in vigore il 01/12/93, sostituendo quella del Convenzione sull ammissione temporanea di merci: Legge 479 del 26/10/95. L Italia ha ratificato e dato esecuzione alla Convenzione firmata ad Istanbul il 26/06/90. Accordo sulla promozione e protezione degli investimenti: firmata nel 1995, entrata in vigore il 03/03/04. Investire ed operare in Turchia (2007) 9

10 NORMATIVA SOCIETARIA Gli investimenti esteri Le principali caratteristiche della nuova Legge sugli investimenti esteri sono le seguenti: Le numerose procedure di screening e di approvazione richieste in precedenza dalla Foreign Direct Investment Law per la costituzione di nuove società e per il trasferimento di azioni sono state abolite. Gli investitori stranieri non dovranno più richiedere una pre-autorizzazione per queste transazioni, ad eccezione di alcuni particolari settori. Le condizioni relative alla costituzione di nuove società e al trasferimento di azioni riservate agli investitori stranieri sono le stesse di cui godono gli investitori turchi. I requisiti necessari per la pre-approvazione di determinate transazioni per le società a capitale di investimento straniero sono stati aboliti. Per queste transazioni, le società a capitale di investimento estero dovranno seguire le stesse procedure delle società locali. Gli investitori stranieri potranno costituire partnership in Turchia. Nel corso del vecchio regime gli investitori stranieri potevano solamente costituire una società per azioni (SPA) o una società a responsabilità limitata (SRL). Ora si riserva agli stranieri il diritto di costituire qualunque tipo di società citato nel Codice del Commercio turco. Le valutazioni di istituti di credito internazionali, di tribunali e delle autorità competenti proprie del Paese dell investitore saranno accettate come valide nella determinazione del valore delle azioni per i valori mobiliari che sono sottoscritti sotto forma di capitale. La nuova Legge ha inoltre confermato i diritti preesistenti degli investitori stranieri. La Legge sugli investimenti esteri è basata sul principio del trattamento paritario di investitori locali e stranieri. Generalmente gli investitori stranieri godono degli stessi privilegi ed obblighi degli investitori locali. Le società a capitale estero con sede in Turchia godono degli stessi diritti degli investitori locali per quanto riguarda l acquisto di beni immobili. Secondo il principio di reciprocità gli stranieri godono infatti del diritto di possedere immobili. Le società a capitale straniero possono impiegare personale straniero in Turchia, a condizione che il Ministero del Lavoro rilasci i relativi permessi di lavoro. La nuova legge non riguarda le autorizzazioni per gli Uffici di Rappresentanza. Si tratta infatti di un tipo speciale di uffici la cui principale attività è condurre ricerche di mercato e studi di fattibilità, raccogliere opportunità di investimento all interno del mercato turco per conto delle proprie sedi centrali. Agli uffici di rappresentanza non è concesso di condurre attività commerciali. Per aprire un ufficio di rappresentanza in Turchia si richiede agli investitori stranieri un permesso da parte del Direttorato Generale per gli Investimenti Esteri. Il permesso iniziale ha una validità di 3 anni e può essere rinnovato in base alla valutazione delle attività svolte dalla sede centrale nei precedenti 3 anni ed ai suoi programmi di sviluppo. Nei termini di questa nuova legge i cittadini turchi con permesso di lavoro o residenza e domiciliati all estero sono considerati investitori stranieri. I tipi di società che possono essere costituiti All interno dell attuale Legge del Commercio, la natura commerciale di una società si divide in tre principali categorie: ditte individuali, partnership commerciali (società per azioni, società a responsabilità limitata, società in nome collettivo, società in accomandita) e cooperative. Ditta individuale (Titolare unico): La persona fisica conduce l attività commerciale individualmente ed è considerata essa stessa una società. Investire ed operare in Turchia (2007) 10

11 Società per azioni Il capitale della società viene diviso in azioni e la responsabilità degli azionisti è limitata al capitale da loro versato. È richiesta la presenza di un minimo di 5 soci (persone fisiche o giuridiche) e di un capitale minimo di YTL. Secondo l attuale Legge del Commercio, banche, istituzioni finanziarie private, compagnie di assicurazione, società di leasing, factoring, holding, uffici di cambio, società che si occupano di stoccaggio pubblico, società quotate soggette alla Legge dei Mercati dei Capitali, società che hanno costituito ed operano in Zone Franche, devono essere costituite con la denominazione di Associazione per azioni. Per la loro costituzione, tali società sono ancora soggette all autorizzazione da parte del Ministero dell Industria e del Commercio. Società a responsabilità limitata È una società la cui partecipazione varia da un minimo di 2 a 50 persone fisiche o giuridiche. La responsabilità dei soci è limitata solamente al capitale versato, il quale deve essere come minimo di YTL. Diversamente dalle società per azioni non viene emesso nessun certificato azionario. Società in nome collettivo Si tratta di un associazione costituita con l obiettivo di condurre attività commerciali sotto una comune denominazione commerciale. La caratteristica principale consiste nella responsabilità illimitata dei soci nei confronti del debito della società. Non è richiesto nessun capitale minimo. È necessario che tutti i soci siano delle persone fisiche. Le relazioni tra soci sono determinate liberamente nello Statuto. Società in accomandita In questo tipo di società alcuni partner sono responsabili dei debiti dell associazione a seconda del capitale che hanno sottoscritto, altri invece hanno responsabilità illimitata. I partner la cui responsabilità è illimitata sono detti soci attivi (accomandatari), mentre i soci la cui responsabilità è limitata sono detti soci dormienti (accomandanti). Le persone giuridiche possono solamente essere soci attivi. Non è richiesto nessun capitale minimo. Le relazioni tra soci sono determinate liberamente nello Statuto. Associazioni cooperative Si tratta di un associazione costituita da persone che vogliono congiuntamente rispondere a diverse necessità relative alla propria professione, ai propri prodotti e al proprio sostentamento. Queste associazioni si basano sul principio dell aiuto reciproco. Gli accordi relativi alle associazioni cooperative sono governati dalla Legge sulle cooperative. Procedure per la costituzione di una società Nonostante i documenti necessari per la fondazione delle società sopra descritte siano quasi identici, tuttavia essi cambiano a seconda del modo o del tipo della partecipazione alla società. Secondo l attuale legislazione, i documenti e le dichiarazioni qui sotto descritti devono essere presentati al Registro Commerciale ubicato nella provincia dove la società o la partnership sarà fondata. Dal 1996 il Registro Commerciale di Istanbul si trova nell edificio della Camera di Commercio di Istanbul; le sue succursali si trovano a Kadiköy, Perpa e Istoç. Previa verifica, i documenti consegnati al Registro Commerciale saranno approvati ufficialmente nel momento in cui le condizioni richieste saranno ottemperate e i diritti di terzi rispettati. Il Registro Commerciale ha il diritto di rifiutare le domande di registrazione che non rispettino le condizioni della legge. Conseguentemente all approvazione e registrazione da parte del Registro Commerciale, a ciascuna società verrà attribuito un differente numero di registrazione, con il quale ciascuna società potrà iniziare ad esercitare. Nel Registro Commerciale di Istanbul tutti i documenti e le dichiarazioni registrati sono inseriti nel computer ed archiviati. Le registrazioni e partecipazioni sono divulgati a terzi e alle relative parti tramite il Giornale del Registro Commerciale in Turchia pubblicato dal Registro Commerciale di Ankara. Le copie di questo giornale, pubblicato esclusivamente in lingua turca, sono inserite nel computer ed archiviate nei relativi archivi delle società. Le formalità relative alla registrazione di una società sono soggette alle tariffe dichiarate annualmente dal Ministero delle Finanze, mentre le tariffe per la pubblicità all interno del Giornale del Registro in Turchia sono determinate dall Unione delle Camere ad Ankara. Si cercherà di descrivere il percorso generale per la costituzione di una società nella seguente road map: Investire ed operare in Turchia (2007) 11

12 Autenticazione notarile dello Statuto Inizio attività Registrazione all ufficio delle imposte Consegna dei documenti necessari e del Modulo di costituzione della società al registro commerciale 1 giorno Costituzione della società I moduli di Dichiarazione di Registrazione alla Camera, Dichiarazione di Costituzione e Lettera di Impegno citati tra i documenti richiesti sono disponibili on line sul sito internet della Camera di Commercio Italiana a Istanbul ( Documenti richiesti per la registrazione di ditte individuali Petizione (deve essere firmata dal titolare); Autenticazione notarile del nome della società (contenente informazioni relative a: indirizzo di casa, indirizzo della società, nazionalità, nome della società, 3 firme del titolare sotto il nome della società); Una copia del passaporto (tradotto e autenticato da un notaio); Dichiarazione di Registrazione alla Camera (con foto del titolare); Lettera di Impegno (firmata dal titolare); Per gli stranieri che risiedono e lavorano in Turchia è richiesta l autenticazione del permesso di residenza e del permesso di lavoro. Documenti necessari per la costituzione di partnership commerciali Petizione (con indicazione dell Ufficio delle Imposte di registrazione, firma della persona autorizzata o della persona con procura. La copia originale o autenticata della procura deve essere allegata); Dichiarazione di Costituzione in 5 copie (compilate e firmate dalla persona autorizzata); Copia autenticata da un notaio pubblico dello Statuto (3 copie): o Nel caso in cui il partner straniero è una persona fisica sono richiesti i seguenti documenti: 2 copie del passaporto (tradotto e autenticato da un notaio pubblico); o Nel caso in cui il partner è una persona giuridica sono richiesti i seguenti documenti: l investitore estero dovrà far preparare il Certificato di attività della propria società dall autorità competente nel proprio Paese. Il Certificato deve contenere le informazioni riguardo l attivo corrente della società e le firme dei suoi dirigenti. Nella Procura deve comparire l autorità o la persona fisica che gestirà la procedura di costituzione in Turchia per conto della società di partenza. Nella Procura deve apparire il tipo di statuto della società che sarà costituita in Turchia oppure il suo tipo di partecipazione, ed il nome della persona autorizzata alla presentazione della costituzione. I certificati sopraindicati (Certificato di attività, Procura) devono essere sottoscritti o con Apostille o dal Consolato Turco nel Paese dell investitore straniero; I certificati approvati devono essere autenticati e tradotti in turco prima della consegna al Registro del Commercio; Dichiarazione di Firma delle persone autorizzate ad apporre la propria firma sotto il nome della società (2 copie); Copia originale della ricevuta della Banca (ricevuta emessa da Ziraat Bank Bilkent Plaza Branch con indicazione che 4/ del saldo del capitale depositato alla corte di arbitraggio, o con la ricevuta EFT firmata e timbrata COLLECTED (Conto n ); Dichiarazione della Registrazione alla Camera (con foto della persona fisica); Lettera di Impegno (firmata dalla persona autorizzata); Per gli stranieri residenti in Turchia è necessaria la copia autenticata del permesso di residenza. Investire ed operare in Turchia (2007) 12

13 Documenti necessari per la costituzione di società per azioni Oltre alle procedure soprastanti, si richiede l approvazione da parte del Ministero del Commercio e del Dipartimento dell Industria e del Commercio locale e la copia dello Statuto autenticata da un notaio pubblico. Documenti necessari per la costituzione di società in nome collettivo Petizione (con indicazione dell Ufficio di Imposte di registrazione, firma della persona autorizzata o della persona con procura. La copia originale o autenticata della procura deve essere allegata); Copia autenticata da un notaio pubblico dello Statuto firmato da tutti i soci (3 copie); Dichiarazione di chi ha diritto di firma sotto il nome della società (2 copie); 2 copie del passaporto (tradotto e autenticato da un notaio pubblico); Dichiarazione di Registrazione alla Camera (con foto delle persone naturali dei soci); Lettera di Impegno (firmata dalle persone autorizzate); Per gli stranieri residenti in Turchia è richiesta la copia autenticata del permesso di residenza. Documenti necessari per la costituzione di società in accomandita I documenti necessari per la costituzione di una società in nome collettivo sono necessari anche per la costituzione di una società in accomandita. Nel caso in cui il partner dormiente (accomandante) è una persona giuridica: L investitore estero dovrà far preparare il Certificato di attività della propria società dall autorità competente nel proprio Paese. Il certificato deve contenere le informazioni riguardo l attivo corrente della società e le firme dei suoi dirigenti. Nella procura deve comparire l autorità o la persona fisica che gestirà la procedura di costituzione in Turchia per conto della società di partenza. Nella procura deve apparire il tipo di Statuto della società che sarà costituita in Turchia oppure il suo tipo di partecipazione, ed il nome della persona autorizzata alla presentazione della costituzione. I certificati sopraindicati (Certificato di attività, Procura) devono essere sottoscritti con Apostille o dal Consolato Turco nel Paese dell investitore straniero. I certificati approvati devono essere autenticati e tradotti in turco prima della consegna all Ufficio di Registro del Commercio. Documenti necessari per la costituzione di cooperative Petizione (firmata da una persona autorizzata); Statuto approvato dal Ministero Competente (2 copie) e la copia autenticata del sommario di quest ultimo; Lettera di autorizzazione da parte del Ministero; Dichiarazione di Firma dei membri del Consiglio di amministrazione della cooperativa sotto il nome della cooperativa (1 copia); Lettera di Impegno (firmata dalle persone autorizzate); Dichiarazione di Registrazione alla Camera (con foto dei soci); I componenti della direzione generale della cooperativa dovranno essere di nazionalità turca (art. 56 della Legge sulle cooperative); Per gli stranieri residenti in Turchia è necessaria la copia autenticata del permesso di residenza. Partecipazione ad una società precedentemente costituita La partecipazione ad una società già esistente in Turchia può essere effettuata in due modi: tramite trasferimento di quote oppure tramite contribuzione all aumento di capitale. Secondo l attuale Codice del Commercio, i trasferimenti di quote di società per azioni non sono soggetti a registrazione presso l Ufficio del Registro del Commercio. Documenti richiesti per la partecipazione mediante trasferimento di quote Petizione (firmata da una persona autorizzata ad apporre la propria firma sotto il timbro della società; se firmata da persona con procura, la copia originale o autenticata della procura deve essere allegata); Per le società a responsabilità limitata, una copia autenticata del Verbale dell assemblea (l autenticazione degli indirizzi e delle nazionalità dei soci deve essere presentata insieme all Accordo di trasferimento delle azioni (2 copie); Investire ed operare in Turchia (2007) 13

14 Per le partnership in nome collettivo e in accomandita, Autenticazione della bozza del contratto relativo alla modifica del trasferimento di quote all interno degli Articoli di incorporazione (2 copie): o Nel caso in cui il partner straniero è una persona fisica sono richiesti i seguenti documenti: 2 copie del passaporto (tradotto e autenticato da un notaio pubblico); o Nel caso in cui il partner è una persona giuridica sono richiesti i seguenti documenti: l investitore estero dovrà far preparare il Certificato di attività della propria società dall autorità competente nel proprio Paese. Il Certificato deve contenere le informazioni riguardo l attivo corrente della società e le firme dei suoi dirigenti. Nella Procura deve comparire l autorità o la persona fisica che gestirà la procedura di costituzione in Turchia per conto della società di partenza. Nella Procura deve apparire il tipo di Statuto della società che sarà costituita in Turchia oppure il suo tipo di partecipazione, ed il nome della persona autorizzata alla presentazione della costituzione. I certificati sopraindicati (Certificato di attività, Procura) devono essere sottoscritti o con Apostille o dal Consolato Turco nel Paese dell investitore straniero. Per gli stranieri residenti in Turchia è necessaria la copia autenticata del permesso di residenza. Documenti richiesti per partecipazione mediante aumento di capitale Petizione (firmata da una persona autorizzata ad apporre la propria firma sotto il timbro della società; se firmata da persona con procura, la copia originale o autenticata della procura deve essere allegata); Per le società in accomandita e collettive: copia autenticata della bozza firmata del contratto sulla modifica per l aumento di capitale (2 copie); Per società a responsabilità limitata, copia autenticata da un notaio pubblico del verbale dell assemblea che contenga la nuova dicitura riguardo la modifica dell articolo all interno degli Articoli di incorporazione (2 copie), autenticazione del report sullo stato del capitale precedentemente versato; Per società per azioni, il verbale dell Assemblea generale con i necessari allegati (2 copie). Bozza della modifica (2 copie), lista delle quote in cui appare il capitale versato da ciascun socio incluso il nuovo aumento di capitale, autenticazione del report sullo stato del capitale precedentemente versato; Oltre a ciò, la copia in originale della Lettera di autorizzazione per società per azioni rilasciata del Ministero del Commercio e dell Industria; La copia originale della ricevuta della Banca (ricevuta emessa da Ziraat Bank Bilkent Plaza Branch con indicazione che 4/ del saldo del capitale depositato alla corte di arbitraggio, o con la ricevuta EFT firmata e timbrata COLLECTED (Conto n ): o Nel caso in cui il partner straniero è una persona fisica sono richiesti i seguenti documenti: 2 copie del passaporto (tradotte e autenticate da un notaio pubblico); o Nel caso in cui il partner è una persona giuridica sono richiesti i seguenti documenti: l investitore estero dovrà far preparare il Certificato di attività della propria società dall autorità competente nel proprio Paese. Il Certificato deve contenere le informazioni riguardo l attivo corrente della società e le firme dei suoi dirigenti. Nella Procura deve comparire l autorità o la persona fisica che gestirà la procedura di costituzione in Turchia per conto della società di partenza. Nella Procura deve apparire il tipo di Statuto della società che sarà costituita in Turchia oppure il suo tipo di partecipazione, ed il nome della persona autorizzata alla presentazione della costituzione. I certificati sopraindicati (Certificato di attività, Procura) devono essere sottoscritti o con Apostille o dal Consolato Turco nel Paese dell investitore straniero. I certificati approvati devono essere autenticati e tradotti in lingua turca prima della loro consegna presso l Ufficio del Registro del Commercio. Per gli stranieri residenti in Turchia è necessaria la copia autenticata del permesso di residenza. Investire ed operare in Turchia (2007) 14

15 NORMATIVA DOGANALE L UE e la Turchia sono legate da un unione doganale entrata in vigore il 01/01/96. Essa permette una libera circolazione dei prodotti industriali e dei prodotti agricoli trasformati 2. I prodotti agricoli di base e alcuni prodotti CECA beneficiano, in quanto tali, di un regime preferenziale autonomo entrato in vigore il 01/01/98. Documenti di spedizione Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU, per approfondimenti si veda anche la pagina web: usualmente richiesta per le esportazioni (salvo all interno dell Unione Europea), le spedizioni destinate alla Turchia devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati: a) Fattura commerciale: Redatta in triplice copia, in lingua inglese o francese. b) Certificato di circolazione: Per permettere ai destinatari delle merci di beneficiare dell esenzione dei diritti doganali accordati nell ambito dell unione doganale, gli esportatori o i loro rappresentanti, devono stabilire un certificato di circolazione ATR che per essere valido, deve essere vistato dalla dogana di uscita. I certificati di circolazione ATR sono reperibili presso gli uffici delle dogane. c) Documenti EUR.1: Per beneficiare del regime preferenziale applicabile ad un certo numero di prodotti importati in Croazia, è opportuno produrre un certificato EUR.1 che servirà a destinazione come certificato di origine. Le spedizioni di valore inferiore a Euro o effettuate da esportatori accreditati danno luogo all emissione di una dichiarazione. Questa deve essere riportata sulla fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva in modo sufficientemente dettagliato i prodotti cui si riferisce, al fine di poterli identificare. La dichiarazione è la seguente: L esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n 3 dichiara che, salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale 4. d) Certificato fitosanitario: Per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali 6. (luogo e data) (firma) 5 2 L Unione doganale permette la libera circolazione delle merci prodotte dalle due parti così come quelle provenienti dai paesi terzi a condizione che siano in libera pratica (quietanza dei diritti doganali e tasse eventualmente esigibili al momento dell importazione). 3 Se la dichiarazione su fattura è redatta da un esportatore accreditato, il numero di autorizzazione dell'esportatore deve essere riportato qui. Se la dichiarazione su fattura non è redatta da un esportatore accreditato, la menzione tra parentesi viene omessa o lo spazio previsto lasciato in bianco. 4 Deve essere indicata l'origine dei prodotti. 5 Firma dell esportatore e indicazione, per esteso, del nome della persona firmataria. 6 I certificati fitosanitari, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza (su richiesta dell'interessato circa 10 giorni prima della partenza del prodotto). Investire ed operare in Turchia (2007) 15

16 e) Certificato sanitario: Per le carni 7. f) Attestato di libera vendita: Per prodotti cosmetici. Su richiesta dell esportatore, deve essere vistato dalla Camera di commercio di competenza e recentemente dalla Prefettura. È richiesto per la registrazione dei prodotti 8. h) Documenti di trasporto e lista dei colli. Trattamento degli imballaggi in legno A partire dal 01/01/06, gli imballaggi in legno, destinati alla Turchia, dovranno essere trattati (con fumigazione) e marchiati secondo la norma NIMP n. 15. Carnet ATA Il Paese aderisce alla convenzione ATA. È possibile quindi esportare temporaneamente con destinazione Turchia secondo le procedure del carnet ATA 9 che permette l ammissione temporanea: di campioni commerciali; di merci destinate ad essere presentate a fiere e mostre ed altre manifestazioni; di materiali professionali. Tuttavia i carnet ATA non possono essere utilizzati per le operazioni di transito e il traffico postale. Assicurazione trasporto Obbligo di assicurare la merce in Turchia. Costi consolari Se l importatore desidera che i documenti siano legalizzati (fattura o attestati) dal Consolato è necessario presentare l originale e la fotocopia del documento precedentemente vistato dalla Camera di commercio. Il costo è di 20 Euro. 7 I certificati sanitari per le carni sono rilasciati dalle ASL di appartenenza - Servizio veterinario. A causa del rischio di contaminazione della malattia della "mucca pazza", un certo numero di paesi, tra cui la Turchia, ha deciso di sospendere le importazioni di carni e derivati dai Paesi dell'unione Europea. Il Ministero della Sanità detiene una lista dei paesi che hanno proibito l'importazione. Essendo la lista in continua evoluzione, allo stesso tempo, si suggerisce di informarsi direttamente presso il proprio importatore. Per maggiori informazioni: Ministero della Sanità, Servizio veterinario Uff. III, tel Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita. Il certificato di libera vendita va richiesto al Ministero della Sanità (la richiesta va fatta alla sede centrale di Roma, 30 giorni prima della spedizione delle merci e per conoscenza all'assessorato della sanità locale - sito web: L'attestato di libera vendita va richiesto alle Camere di commercio di competenza. 9 Per informazioni e modulistica riguardo tale procedura, occorre rivolgersi alla Camera di commercio della propria Provincia di appartenenza. Investire ed operare in Turchia (2007) 16

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