IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA"

Transcript

1 Calsystem

2 La determinazione del profilo biochimico di un microrganismo è il metodo più comunemente utilizzato per l identificazione microbiologica. Si tratta di test di facile esecuzione che utilizzano le tecniche della microbiologia classica e non prevedono l impiego di particolari attrezzature.

3 Il microrganismo da identificare viene coltivato su substrati diversi costituiti da fonti di carbonio specifici, verificando la capacità del microrganismo di utilizzarli e trasformarli. L insieme di queste informazioni traccia un profilo biochimico tipico di quell organismo che viene confrontato con i profili noti arrivando così alla sua identificazione.

4 FERMENTAZIONE DEI CARBOIDRATI Produzione di acidi e/o gas durante la crescita per la fermentazione degli zuccheri Terreno liquido con il carboidrato e un indicatore di ph (rosso fenolo) Differenziare gli enterobatteri

5 UTILIZZAZIONE DEL CITRATO La utilizzazione del citrato come unica fonte di carbonio determina una alcalinizzazione del terreno Terreno liquido con l aggiunta di citrato e un indicatore di ph (blu di bromotimolo) Differenziare Klebsiella o Enterobacter da Escherichia o Salmonella

6 DECARBOSSILASI La decarbossilasi di amminoacidi libera CO2 e ammine Terreno arricchito di amminoacidi (lisina, ornitina, arginina) con l indicatore Porpora di bromocresolo che vira al violetto se l enzima è attivo Determinare il gruppo batterico tra gli enterobatteri

7 B-galattosidasi (ONPG) La B-galattosidasi idrolizza lonpg l ONPG (o-nitrofenil-b- galattoside a nitrofenolo di colore giallo Terreno contenente ONPG. Se l enzima è presente il pozzetto vira al colore giallo Differenziare Citrobacter e Arizona (+) da Salmonella (-). Identificazione di alcune shigelle e Pseudomonas

8 LIQUEFAZIONE DELLA GELATINA Molti batteri posseggono proteasi e idrolizzano la gelatina Al brodo nutritivo si aggiunge gelatina al 12%. Se la gelatina è idrolizzata il terreno rimane liquido anche dopo raffreddamento. Aiuta nell identificazione di molti batteri enterici

9 PRODUZIONE DI H 2 S L idrogeno Lidrogeno solforato viene prodotto in seguito a degradazione di amminoacidi contenenti gruppi solforici o dalla riduzione del tiosolfato Il terreno viene arricchito con ferro che precipita come solfuro di ferro (nero) in caso di produzione di H 2 S. Aiuta nell identificazione di molti batteri enterici

10 INDOLO Il triptofano presente nelle proteine è convertito ad indolo La presenza di indolo è evidenziata dall aggiunta al terreno di dimetilaminobenzaldeide Permette di differenziare Escherichia (+) da Klebsiella /enterobacter

11 ROSSO METILE Batteri fermentanti che producono una miscela di acidi sufficiente ad abbassare il ph al di sotto di 4.3 Al terreno glucosato viene aggiunto dopo incubazione l indicatore Rosso Metile Permette di differenziare Escherichia (rossa) da Klebsiella /enterobacter (gialle)

12 RIDUZIONE DEL NITRATO Il nitrato può fungere da accettore di elettroni (respirazione anaerobia) riducendosi a nitrito o azoto Brodo nutritivo con nitrato. Dopo incubazione la presenza di nitriti i i è evidenziata i dall aggiunta di a-naftilammina/acido fil i id solfanilico che produce un colore rosso in presenza di nitriti Aiuta a differenziare molti batteri enterici di solito positivi

13 FENILALANINA DEAMINASI La deaminazione produce acido piruvico. Terreno arricchito in fenilalanina. Dopo la crescita l aggiunta di cloruro ferrico determina una colorazione verde Caratterizza il genere Proteus e il gruppo Providencia

14 IDROLISI DELL AMIDO La soluzione Iodio/iodurata (LUGOL) dà un colore blu in presenza di amido. I batteri sono fatti crescere in un terreno agarizzato contenente amido. Dopo incubazione si inonda la piastra con liquido di Lugol e si guarda la eventuale eetuaezona oadc di chiarificazione ca oeintorno oaecoo alle colonie Aiuta a identificare batteri capaci di idrolizzare l amido ad esempio Bacillus

15 UREASI L urea viene scissa in ammoniaca e CO2 Terreno contenente urea al 2% e fenolo come indicatore di ph Permette di distinguere Klebsiella(+) da Escherichia (-)

16 VOGES-PROSKAUER (VP) L acetoina Lacetoina viene prodotta dalla fermentazione dello zucchero Aggiunta del reattivo a-naftolo dopo incubazione. In caso di positività si sviluppa un colore rosso Permette di distinguere Klebsiella(+) e Enterobacter (+) da Escherichia (-). Caratterizza i ceppi di Bacillus

17 Questi metodi si sono evoluti nel tempo fino ad arrivare a sistemi semi-automatici, addirittura automatici, che permettono di effettuare contemporaneamente un elevato numero di prove biochimiche e confrontarle con database molto ampi, mediante codici numerici.

18 L identificazione di ogni e qualsiasi batterio richiederebbe un elevato numero di test biochimici di faticosa esecuzione e di difficile interpretazione. I pannelli (o gallerie) vengono organizzati a seconda dei gruppi batterici o lieviti da ricercare in funzione, intanto, dell origine del campione e in funzione di prove preliminari di orientamento.

19 Frequenza dei patogeni urinari i Escherichia coli 75% Gram Proteus 10% Gram Klebsiella Gram 90% Enterobacter 5% Gram Serratia Gram Staphylococcus 5% Gram + Streptococcus 3% Gram + Pseudomonas 2% Gram

20 Un pannello di identificazione per batteri urinari conterrà le prove biochimiche adatte a discriminare le specie elencate nella tabella precedente.

21 Questa procedura richiede, però, un pannello per ogni tipologia di campione per la probabilità diversa della presenza di una determinata specie. L orientamento attuale è di disporre di soli due pannelli con un numero più significativo di prove biochimiche (e non solo), uno per Grame uno per i Gram+. Un terzo pannello da dedicare esclusivamente ai lieviti ed ai funghi.

22 Prove preliminari di orientamento 1. Colorazione di Gram Discrimina i batteri in Gram+ e Gram- 2. Test KOH E alternativa alla colorazione di Gram. I lipidi presenti nella parete dei Gram- vengono disciolti dal KOH dando luogo ad una sostanza mucosa filante all ansa. I Gram+ non mostrano alcun cambiamento. 3. Catalasi La catalasi è un enzima capace di scindere l acqua ossigenata in acqua ed ossigeno. Per distinguere Staphylococcus (+) da Streptococcus (-) 4. Ossidasi La ricerca dell enzima citocromo-ossidasi si esegue aggiungendo una goccia di tetrametil-p-fenilendiammina sulla colonia o su una colonia trasferita su una striscia di carta. Si sviluppa un colore rosa>viola Serve a discriminare gli enterobatteri dagli Pseudomonas Serve a discriminare gli enterobatteri dagli Pseudomonas 5. Emolisi Per distinguere gli alfa dai beta-emolitici

23 L evoluzione dei sistemi ENTEROTUBE

24 L evoluzione dei sistemi ENTEROTUBE

25 L evoluzione dei sistemi ENTEROTUBE

I terreni differenziali servono per raggiungere un identificazione su base fenotipica

I terreni differenziali servono per raggiungere un identificazione su base fenotipica I terreni differenziali servono per raggiungere un identificazione su base fenotipica I caratteri che si cercano riguardano in genere: Strategie di produzione di energia Prodotti finali della fermentazione

Dettagli

Identificazione microbica con metodi colturali, non colturali e rapidi

Identificazione microbica con metodi colturali, non colturali e rapidi Identificazione microbica con metodi colturali, non colturali e rapidi Metodi microbiologici rapidi valutazioni qualitative reazioni antigene-anticorpo identificazione molecolare Su singolo isolato o su

Dettagli

TERRENI DI DI C OLTURA COLTURA

TERRENI DI DI C OLTURA COLTURA TERRENI DI COLTURA Definizione Si definisce Terreno di coltura il mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Classificazione Definiti o sintetici Indefiniti

Dettagli

TERRENI. Sia i terreni solidi che quelli liquidi possono essere: Elettivi + sostanze che favoriscono la crescita di alcuni batteri

TERRENI. Sia i terreni solidi che quelli liquidi possono essere: Elettivi + sostanze che favoriscono la crescita di alcuni batteri Lo sviluppo della batteriologia ha avuto inizio quando si è trovata la possibilità di coltivare i batteri in vitro nei terreni di coltura, contenenti sostanze capaci di mantenere la vitalità e di permettere

Dettagli

METODO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS

METODO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS METODO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS (FDA Modificato Edition 1995) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2. RIFERIMENTI 2 3. PRINCIPIO DEL METODO 2 4. TERRENI DI COLTURA, REAGENTI E SIERI

Dettagli

LE ATTIVITÀ BIOCHIMICHE ENZIMATICHE

LE ATTIVITÀ BIOCHIMICHE ENZIMATICHE LE ATTIVITÀ BIOCHIMICHE ENZIMATICHE Una delle operazioni più frequenti nei Laboratori di Microbiologia è l identificazione delle colture batteriche pure isolate da vari campioni attraverso prove biochimiche

Dettagli

La vera storia dei terreni di coltura e della microbiologia moderna comincia con. Robert Koch ( )

La vera storia dei terreni di coltura e della microbiologia moderna comincia con. Robert Koch ( ) La vera storia dei terreni di coltura e della microbiologia moderna comincia con Robert Koch (1843-1910) Autore della teoria del germe (un germe una malattia) Autore dei celeberrimi postulati Scoprì la

Dettagli

Diagnostica microbilogica determinazione di specie

Diagnostica microbilogica determinazione di specie Diagnostica microbilogica determinazione di specie Tests biochimici In microbiologia saggiando i prodotti chimici finali di processi enzimatici e rivelando la scomparsa di alcune sostanze dal terreno di

Dettagli

Una condizione per poter studiare i microrganismi è poterli coltivare in laboratorio. Per questo scopo si devono conoscere quali.

Una condizione per poter studiare i microrganismi è poterli coltivare in laboratorio. Per questo scopo si devono conoscere quali. Una condizione per poter studiare i microrganismi è poterli coltivare in laboratorio Per questo scopo si devono conoscere quali sostanze nutritizie e quali condizioni fisiche essi richiedono COLTIVAZIONE

Dettagli

"Scienziati in azione

Scienziati in azione Scuola Secondaria di 1 Grado Statale Gaetano Santomauro - Bari Programma Operativo Nazionale Scuola 2008 FONDO SOCIALE EUROPEO Competenze per lo sviluppo PON- C-1-FSE 2008-694 "Scienziati in azione Alunni

Dettagli

IIS "FRANCHETTI SALVIANI" CITTA' DI CASTELLO A.S

IIS FRANCHETTI SALVIANI CITTA' DI CASTELLO A.S IIS "FRANCHETTI SALVIANI" CITTA' DI CASTELLO A.S. 2017-2018 Docente teorico: DANILA TELLINI Docente tecnico pratico: ANNALISA LUCIDI Materia: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE

Dettagli

Metabolismo batterico

Metabolismo batterico Metabolismo batterico La somma di tutte le reazioni chimiche che avvengono nella cellula.questa è resa possibile dal flusso dell energia e dalla partecipazione di enzimi. Funzione principale della cellula

Dettagli

Procedure per analisi indicatori

Procedure per analisi indicatori Procedure per analisi indicatori Conta enterobacteriaceae Conta coliformi totali Conta coliformi fecali e E. coli ricerca Shigella- Salmonella Enterobatteriacee Cristal violetto e sali biliari + indicatore

Dettagli

TERRENI DI COLTURA: classificazione in base allo stato fisico

TERRENI DI COLTURA: classificazione in base allo stato fisico TERRENI DI COLTURA: classificazione in base allo stato fisico LIQUIDI: sono chiamati BRODI (BROTH) SOLIDI: contengono AGAR L AGAR è estratto dall alga marina agar-agar ed è costituito dal polisaccaride

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Escherichia coli

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Escherichia coli numero 9 marzo 2009 ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Escherichia coli Appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, Escherichia coli è il batterio coliforme predominante

Dettagli

TERRENI DI COLTURA: classificazione in base alla funzione

TERRENI DI COLTURA: classificazione in base alla funzione TERRENI DI COLTURA: classificazione in base alla funzione TERRENI SELETTIVI: sono terreni di crescita adatti alla moltiplicazione di uno specifico microrganismo o di un numero ristretto di microrganismi

Dettagli

Metabolismo fermentativo

Metabolismo fermentativo Metabolismo fermentativo Anaerobio (non richiede ossigeno) Energeticamente poco efficiente (se confrontata alla respirazione) La catena di trasferimento degli elettroni è molto limitata: donatori ed accettori

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura numero 13 maggio 2009 ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura Il Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, con le successive integrazioni e modifiche,

Dettagli

Metaboliti primari Metaboliti secondari Fermentazione Fermentatori Fermentatori anaerobici più semplici. Rimozione del calore sprigionato durante la fase 5-10 di litri fermentazione. 500.000 litri uso

Dettagli

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0 1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICII 2011 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025

Dettagli

Il metodo consente di valutare, in un volume noto di acqua, la presenza o l assenza di microrganismi appartenenti al genere Salmonella.

Il metodo consente di valutare, in un volume noto di acqua, la presenza o l assenza di microrganismi appartenenti al genere Salmonella. 7080. Salmonella spp 1. Introduzione Il genere Salmonella comprende microrganismi bastoncellari appartenenti alla famiglia delle Enterobatteriacee, gram negativi, generalmente mobili con flagelli peritrichi,

Dettagli

METABOLISMO BATTERICO

METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di

Dettagli

AGGIORNAMENTI SUI METODI DI ISOLAMENTO E IDENTIFICAZIONE DEI PRINCIPALI MICRORGANISMI PATOGENI PRESENTI NEGLI ALIMENTI

AGGIORNAMENTI SUI METODI DI ISOLAMENTO E IDENTIFICAZIONE DEI PRINCIPALI MICRORGANISMI PATOGENI PRESENTI NEGLI ALIMENTI AGGIORNAMENTI SUI METODI DI ISOLAMENTO E IDENTIFICAZIONE DEI PRINCIPALI MICRORGANISMI PATOGENI PRESENTI NEGLI ALIMENTI Presentazione a cura Dott.ssa Irene Tellini Tutor: Prof. B. Cenci Goga REGOLAMENTO

Dettagli

Sommario. L Autore e i Collaboratori. Presentazione. Introduzione. La microbiologia clinica

Sommario. L Autore e i Collaboratori. Presentazione. Introduzione. La microbiologia clinica v Sommario L Autore e i Collaboratori Presentazione Introduzione. La microbiologia clinica xi xiii xv La batteriologia clinica dalla teoria alla pratica in laboratorio: cenni storici 1 Capitolo I Caratteristiche

Dettagli

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0 1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICI 2010 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025

Dettagli

La tassonomia e l identificazione batterica

La tassonomia e l identificazione batterica La tassonomia e l identificazione batterica La tassonomia si occupa della classificazione, cioè della IDENTIFICAZIONE e della NOMENCLATURA degli organismi viventi. L unità tassonomica di base è la SPECIE,

Dettagli

Terreno cromogeno in polvere e supplementi selettivi per la preparazione dei terreni CRE Medium ed ESBL medium.

Terreno cromogeno in polvere e supplementi selettivi per la preparazione dei terreni CRE Medium ed ESBL medium. N 408025 CRE-ESBL BASE rev 2 05-2016 Pagina 1 di 5 ChromArt CRE-ESBL Base ChromArt ESBL Supplement ChromArt CRE Supplement Terreno cromogeno in polvere e supplementi selettivi per la preparazione dei terreni

Dettagli

ISTITUTO TECNICO. "Michele Giua" Anno Scolastico 2017/2018 PROGRAMMA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA. Docente Prof.ssa Luciana Spettu

ISTITUTO TECNICO. Michele Giua Anno Scolastico 2017/2018 PROGRAMMA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA. Docente Prof.ssa Luciana Spettu ISTITUTO TECNICO "Michele Giua" Anno Scolastico 2017/2018 PROGRAMMA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA E Docente Prof.ssa Luciana Spettu TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE DOCENTI Prof. Ivo Loi Prof. Carlo Bertoni

Dettagli

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Burns, 1978 Gli enzimi presentano nel suolo diverse localizzazioni, rimanendo attivi anche al di fuori della cellula

Dettagli

Soils are enzymatically active (Ladd, 1985)

Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Burns, 1978 Gli enzimi presentano nel suolo diverse localizzazioni, rimanendo attivi anche al di fuori della cellula

Dettagli

Ed. 01 Febbraio Rev. 1.0

Ed. 01 Febbraio Rev. 1.0 1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICI 2009 Ed. 01 Febbraio 2009 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale

Dettagli

BD BBL Enterotube II

BD BBL Enterotube II ISTRUZIONI PER L USO BBL Enterotube II BD BBL Enterotube II IA-273176.01 Rev.: Jan. 2007 USO PREVISTO BBL Enterotube II è un sistema pronto per l uso per l identificazione di Enterobacteriaceae e numerosi

Dettagli

Metodi di studio dei batteri

Metodi di studio dei batteri Metodi di studio dei batteri Esame microscopico Microscopia ottica Campo chiaro campo scuro contrasto di (luce diffratta o diffusa) fase (indice di rifrazione) Esame microscopico Preparazione in sol. Fisiologica

Dettagli

LE COLTURE BATTERICHE

LE COLTURE BATTERICHE LE COLTURE BATTERICHE Per identificare un particolare microrganismo si utilizza la nomenclatura binomia ideata da Carlo Linneo. Tale tipo di nomenclatura è basata sul concetto di specie, che viene assunto

Dettagli

Esercitazione di microbiologia generale. Isolamento

Esercitazione di microbiologia generale. Isolamento Esercitazione di microbiologia generale Isolamento Per conoscere le le proprietà di specie di microrganismi che convivono nel medesimo ambiente dovremo riuscire a: 1. 1. Letteralmente separarli fisicamente

Dettagli

Codice Descrizione Utilizzo Confezione

Codice Descrizione Utilizzo Confezione CATALOGO 7 IDENTIFICAZIONE MICROBICA TEST AL LATTICE Latex test per conferma di vari microrganismi. Codice Descrizione Utilizzo Confezione M44CE * M46CE * F46 * F42 * M42CE * Microgen E. coli 0157 test

Dettagli

Metodi. documento Lucia Bonadonna

Metodi. documento Lucia Bonadonna Lucia Bonadonna In un contesto di prevenzione e tutela della salute pubblica è prioritario poter disporre dei risultati dell analisi dell acqua in tempi rapidi, soprattutto quando si tratta di acque destinate

Dettagli

Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari

Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari Insegnanti Prof.ssa Luconi Gloria Prof.ssa Fratazzi Manuela Prof. Lancia Sergio Assistenti Tecnici Sig.ra Fantozzi Giuseppa Sig.ra Marcoccio Tiziana

Dettagli

Diagnostica microbilogica determinazione di specie ANTIBIOGRAMMA

Diagnostica microbilogica determinazione di specie ANTIBIOGRAMMA Diagnostica microbilogica determinazione di specie + ANTIBIOGRAMMA Tests biochimici In microbiologia saggiando i prodotti chimici finali di processi enzimatici e rivelando la scomparsa di alcune sostanze

Dettagli

1 a prova TAMPONE FARINGEO. - Faringite in pz di 30 anni - Streptococchi beta emolitici A, C, G. Ricerca di. Esame microscopico diretto

1 a prova TAMPONE FARINGEO. - Faringite in pz di 30 anni - Streptococchi beta emolitici A, C, G. Ricerca di. Esame microscopico diretto PROVA PRATICA 1 a prova TAMPONE FARINGEO - Faringite in pz di 30 anni - Ricerca di Streptococchi beta emolitici A, C, G Esame microscopico diretto NO Esame colturale Terreni di coltura SI Agar sangue CNA

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO DEL 2014 E I METODI APAT-CNR-IRSA 7010C E 7030C DEL 2003.

ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO DEL 2014 E I METODI APAT-CNR-IRSA 7010C E 7030C DEL 2003. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DI TORINO CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO TESI DI LAUREA ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO

Dettagli

07/01/2015. Un esempio semplice... L N-Acetilglucosamina. Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)?

07/01/2015. Un esempio semplice... L N-Acetilglucosamina. Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)? Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)? Altri zuccheri (amino zuccheri, disaccaridi, etc.) Aminoacidi Acidi grassi, altri acidi organici, nucleotidi, etc... I batteri eterotrofi possono crescere utilizzando

Dettagli

Analisi delle Proteine

Analisi delle Proteine Analisi delle Proteine Elementi che costituiscono le proteine: idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e zolfo; tra cui l azoto è l elemento più distintivo nei cibi, l azoto varia da 13,4% a 19,1%. L analisi

Dettagli

MICROBIOLOGIA DEI PRODOTTI CARNEI FERMENTATI

MICROBIOLOGIA DEI PRODOTTI CARNEI FERMENTATI MICROBIOLOGIA DEI PRODOTTI CARNEI FERMENTATI LE CARNI CURATE - SALUMI - SONO OTTENUTE DAI MUSCOLI STRIATI VOLONTARI (MUSCOLI SCHELETRICI E CUTANEI) DEGLI ANIMALI STRUTTURA DI UN MUSCOLO CARNE CRUDA Alimento

Dettagli

Gli alimenti come ecosistemi

Gli alimenti come ecosistemi Gli alimenti come ecosistemi Gli alimenti sono di fatto ecosistemi, composti da un habitat (generalmente di origine biotica) e da una comunità di organismi viventi (biocenosi, generalmente composta soltanto

Dettagli

L antibiotico-resistenza in Lombardia

L antibiotico-resistenza in Lombardia L antibiotico-resistenza in Lombardia Francesco Luzzaro UOC Microbiologia e Virologia Ospedale Alessandro Manzoni, Lecco Klebsiella pneumoniae: resistenza ai carbapenemi (2006-2016) 50 40 Italia 30 20

Dettagli

1.7.1 Classificazione Struttura e funzioni Riproduzione e approvvigionamento di energia I protisti 22

1.7.1 Classificazione Struttura e funzioni Riproduzione e approvvigionamento di energia I protisti 22 Sommario CAPITOLO 1 I MICRORGANISMI 1.1 Principi di classificazione 3 1.2 I microrganismi all interno del mondo dei viventi 6 1.3 L organizzazione cellulare: cellule procariotiche ed eucariotiche 6 1.4

Dettagli

Codice Descrizione Utilizzo Confezione

Codice Descrizione Utilizzo Confezione CATALOGO 7 IDENTIFICAZIONE MICROBICA DISTRIBUTORE KairoSafe Srl Sistiana 41D 34011 Duino Aurisina (TS) Tel 040 2907149 Tel/Fax 040 299502 info@kairosafe.it WWW.KAIROSAFE.IT TEST AL LATTICE Latex test per

Dettagli

Esami in laboratorio. Esami colturali. Colorazione di Gram. Biologia molecolare (?)

Esami in laboratorio. Esami colturali. Colorazione di Gram. Biologia molecolare (?) Esami in laboratorio Colorazione di Gram Esami colturali Biologia molecolare (?) Colorazione di Gram Fasi della colorazione Struttura della parete Gram-positivi Gram-negativi Esame colturale per batteri

Dettagli

Il metodo consente di valutare, in un volume noto di acqua, la concentrazione dei microrganismi appartenenti al gruppo degli Aeromonas.

Il metodo consente di valutare, in un volume noto di acqua, la concentrazione dei microrganismi appartenenti al gruppo degli Aeromonas. 7070. Aeromonas spp 1. Introduzione 1.1 Generalità I microrganismi appartenenti al genere Aeromonas sono bastoncelli motili e non motili, gramnegativi, ossidasi positivi, aerobi facoltativi o anaerobi;

Dettagli

RISOLUZIONE ENO 28/2004

RISOLUZIONE ENO 28/2004 CODICE - SOSTANZE PROTEICHE DI ORIGINE VEGETALE L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino

Dettagli

La prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie

La prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie La prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie Epidemiologia delle infezioni delle vie urinarie: i dati del laboratorio Dott.ssa Franca Benini Dott.ssa Giovanna Testa U.O.Microbiologia

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Burns, 1978 Gli enzimi presentano nel suolo diverse localizzazioni, rimanendo attivi anche al di fuori della cellula

Dettagli

Armadio Scaffale Sostanza CAS number Scheda Quantità

Armadio Scaffale Sostanza CAS number Scheda Quantità Acidi 1 Acido acetico 64-19-7 A1 2 314 226 Acidi 1 Acido oleico 70 % 112-80-1 A2 1 335 319 315 Acidi 1 Acido ossalico 144-62-7 A3 2 312 302 Acidi 1 Acido formico 64-18-6 A4 1 314 226 Acidi 1 Acido fluoridrico

Dettagli

Principali microrganismi coinvolti in processi alimentari

Principali microrganismi coinvolti in processi alimentari Principali microrganismi coinvolti in processi alimentari Batteri procarioti Lieviti Muffe eucarioti Lactobacillus Leuconostoc Pediococcus Streptococcus Lactococcus Aerococcus Tetragenococcus Oenococcus

Dettagli

Terreni di coltura Contenuto qualitativo (1 di 2)

Terreni di coltura Contenuto qualitativo (1 di 2) Terreni di coltura Terreni di coltura Terreno di coltura: mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Caratteristiche: concentrazione adatta di sostanze

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

INDICE PREFAZIONE. 1 Alcuni concetti e definizioni fondamentali relativi alle tecniche microbiologiche 1 (ANN VAUGHAN, PIETRO BUZZINI)

INDICE PREFAZIONE. 1 Alcuni concetti e definizioni fondamentali relativi alle tecniche microbiologiche 1 (ANN VAUGHAN, PIETRO BUZZINI) INDICE PREFAZIONE XI 1 Alcuni concetti e definizioni fondamentali relativi alle tecniche microbiologiche 1 (ANN VAUGHAN, PIETRO BUZZINI) 1.1 Microbiologia 1 1.2 Microrganismi procarioti 1 1.3 Microrganismi

Dettagli

Esempi di quiz di biochimica. 1. E un disaccaride: A) galattosio B) lattosio C) cellulosa D) fruttosio

Esempi di quiz di biochimica. 1. E un disaccaride: A) galattosio B) lattosio C) cellulosa D) fruttosio Esempi di quiz di biochimica 1. E un disaccaride: A) galattosio B) lattosio C) cellulosa D) fruttosio 2. Il glicogeno è un: A) disaccaride B) polisaccaride C) monosaccaride D) amino zucchero 3. E un composto

Dettagli

Biosintesi e modificazione degli antibiotici -lattamici. Penicilline e cefalosporine

Biosintesi e modificazione degli antibiotici -lattamici. Penicilline e cefalosporine Biosintesi e modificazione degli antibiotici -lattamici. Penicilline e cefalosporine Struttura di alcuni antibiotici -lattamici Meccanismo d azione della penicillina La penicillina inibisce la transpeptidasi,

Dettagli

NATURALE O GASATO? E' UNA QUESTIONE DI MOLECOLE! RICERCHE, LIBERE ILLUSTRAZIONI ED ESPERIMENTI

NATURALE O GASATO? E' UNA QUESTIONE DI MOLECOLE! RICERCHE, LIBERE ILLUSTRAZIONI ED ESPERIMENTI NATURALE O GASATO? E' UNA QUESTIONE DI MOLECOLE! RICERCHE, LIBERE ILLUSTRAZIONI ED ESPERIMENTI La lievitazione di solito è causata da un gas, generalmente l anidride carbonica (formula chimica CO2), che

Dettagli

PER L INSEGNANTE. - l uso costante delle immagini nella descrizione delle fasi operative e dei risultati attesi.

PER L INSEGNANTE. - l uso costante delle immagini nella descrizione delle fasi operative e dei risultati attesi. PER L INSEGNANTE L idea che ha accompagnato il presente lavoro è stata quella di sviluppare attraverso attività laboratoriali, un percorso didattico che spazia dalla Biologia generale, alla Batteriologia,

Dettagli

Il metabolismo microbico

Il metabolismo microbico Corso di Microbiologia Generale. A.A. 2015-2016 Il metabolismo microbico Dott.ssa Annalisa Serio Il metabolismo Insieme di reazioni chimiche che avvengono all interno di un organismo vivente: Le reazioni

Dettagli

Pericoli di natura microbiologica

Pericoli di natura microbiologica Pericoli di natura microbiologica Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità 21-22 Ottobre 2004 Precedente legislazione (80/778/CEE) DWd > 62 parametri Attuale legislazione (98/83/CE) 48 parametri Futura

Dettagli

Kit completi contenenti terreni di coltura pronti in piastra petri ø 60 mm + le membrane di filtrazione con reticolo, in confezione singola sterile.

Kit completi contenenti terreni di coltura pronti in piastra petri ø 60 mm + le membrane di filtrazione con reticolo, in confezione singola sterile. NUTRIENT PETRI AGAR (NPA) Kit completi contenenti terreni di coltura pronti in piastra petri ø 60 mm + le membrane di filtrazione con reticolo, in confezione singola sterile. I Kit completi (NPA) Nutrient

Dettagli

Metabolismo, crescita e riproduzione batterica

Metabolismo, crescita e riproduzione batterica Metabolismo, crescita e riproduzione batterica 1 Ossigeno (presente o assente) Nutrienti (energia) Temperatura ottimale ph ottimale 2 OSSIGENO 1. Aerobi obbligati 2. Anaerobi obbligati 3. Aerobi/Anaerobi

Dettagli

Membri dell universo microbico

Membri dell universo microbico Membri dell universo microbico Cellule procariote: mancanza di un nucleo ben delimitato all interno della cellula Cellule eucariote: presenza di un compartimento nucleare ben definito, maggiore complessità

Dettagli

VERDURE E ORTAGGI FERMENTATI - FERMENTED VEGETABLES -

VERDURE E ORTAGGI FERMENTATI - FERMENTED VEGETABLES - VERDURE E ORTAGGI FERMENTATI - FERMENTED VEGETABLES - I PRODOTTI PiÙ DIFFUSI SONO: CRAUTI (kimchi) CETRIOLINI IN ACETO OLIVE DA TAVOLA ORTAGGI FERMENTATI DI MINORE DIFFUSIONE CARCIOFI CAPPERI CAVOLFIORE

Dettagli

insaccati Parte MAGRA + parte GRASSA (rifilature/lardelli) Altri ingredienti:

insaccati Parte MAGRA + parte GRASSA (rifilature/lardelli) Altri ingredienti: insaccati Parte MAGRA + parte GRASSA (rifilature/lardelli) Altri ingredienti: - Sale (concentrazioni iniziali fra 2-4% nel prodotto finale raggiunge 3,5-6%) - Spezie (aglio, pepe, vino, semi di finocchio,

Dettagli

Diagnostica microbilogica determinazione di specie ANTIBIOGRAMMA

Diagnostica microbilogica determinazione di specie ANTIBIOGRAMMA Diagnostica microbilogica determinazione di specie + ANTIBIOGRAMMA Tests biochimici In microbiologia saggiando i prodotti chimici finali di processi enzimatici e rivelando la scomparsa di alcune sostanze

Dettagli

La microbiologia delle acque

La microbiologia delle acque La microbiologia delle acque Stefania Marcheggiani Acqua e salute L'acqua è essenziale per la vita, ma allo stesso tempo può essere riserva /veicolo di malattie e/o infezione. Gli agenti inquinanti,, che

Dettagli

REPORT DI STAMPA. Utente: Referti: GUTSCAN. Functional Point Srl Via Paleocapa, Bergamo

REPORT DI STAMPA. Utente: Referti: GUTSCAN. Functional Point Srl Via Paleocapa, Bergamo REPORT DI STAMPA Utente: 1100000045 Referti: ESAME MACROSCOPICO CONSISTENZA SEMIFORMATE Indicano un aumento della velocità del transito intestinale dovuto a possibili cause infettivologiche ( virus, batteri,

Dettagli

ITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente

ITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente UDA UDA N. 1 Fondamenti della microbiologia UDA N.2 Bilanci di materia ed Energia La Chimica della vita UDA N.3 Struttura e organizzazione delle cellule procariote, eucariote e funzioni del sistema cellula

Dettagli

LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Presentato dalla classe 3^A CH

LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Presentato dalla classe 3^A CH LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Presentato dalla classe 3^A CH Analisi Ricerca lattobacilli in un campione di yogurt seminato su terreno MRS Ricerca degli streptococchi in un campione di yogurt seminato su

Dettagli

Appunti della lezione 10 Coltivazione dei microrganismi

Appunti della lezione 10 Coltivazione dei microrganismi Appunti della lezione 10 Coltivazione dei microrganismi Una condizione necessaria per poter studiare in maniera soddisfacente i microrganismi è poterli coltivare in laboratorio. A questo scopo si devono

Dettagli

DETERMINAZIONE DEGLI ENTEROBATTERI PATOGENI: SHIGELLA

DETERMINAZIONE DEGLI ENTEROBATTERI PATOGENI: SHIGELLA DETERMINAZIONE DEGLI ENTEROBATTERI PATOGENI: SHIGELLA 0. Generalità e definizioni Il genere Shigella comprende microrganismi bastoncellari di dimensioni di 0,7-1,5 2-5 µm, appartenenti alla famiglia delle

Dettagli

Crescita batterica Identificazione batterica

Crescita batterica Identificazione batterica Crescita batterica Identificazione batterica G I O VA N N I D I B O N AV E N T U R A C I «M I C R O B I O L O G I A E M I C R O B I O L O G I A C L I N I C A» C D S M E D I C I N A E C H I R U R G I A

Dettagli

Analizziamo terra e acqua

Analizziamo terra e acqua Analizziamo terra e acqua L analisi delle acque Per utilizzare al meglio un terreno e capire se è adatto alla coltivazione bisogna analizzare l acqua che viene utilizzata per annaffiare un terreno. Bisogna

Dettagli

2. CRESCITA BATTERICA

2. CRESCITA BATTERICA 2. CRESCITA BATTERICA Giovanni Di Bonaventura, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara CdS Infermieristica CdS Assistenza Sanitaria AA 2017-2018 DIVISIONE BATTERICA FISSIONE BINARIA I batteri

Dettagli

Verifica della fermentazione alcolica

Verifica della fermentazione alcolica ALUNNO: Stefano Vicino CLASSE: 2 G DATA: 11/11/2011 ESPERIMENTO N : 1 TITOLO: Verifica della fermentazione alcolica SCOPO: > Verificare lo svolgimento della fermentazione alcolica da parte del Saccharomyces

Dettagli

Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum. Dal carbonio agli OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie

Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum. Dal carbonio agli OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie Dal carbonio agli OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università

Dettagli

Alimenti vegetali e contaminazione ambientale:

Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: il laboratorio di analisi a tutela della collettività Controlli microbiologici su alimenti di origine vegetale Dott.ssa Floriana Scuriatti Dip. Prov.le ARPAM

Dettagli

IL MIGLIORE STRUMENTO PER VERIFICARE LA QUALITA DEI RISULTATI DI LABORATORIO

IL MIGLIORE STRUMENTO PER VERIFICARE LA QUALITA DEI RISULTATI DI LABORATORIO IL MIGLIORE STRUMENTO PER VERIFICARE LA QUITA DEI RISULTATI DI LABORATORIO I circuiti interlaboratorio sono uno dei principali sistemi a disposizione dei laboratori per valutare la qualità dei risultati.

Dettagli

METABOLISMO BATTERICO

METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 5 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque destinate al consumo umano Clostridium perfringens (spore comprese) DLgs n 31 02/02/2001 GU n: 52 03/03/2001 Enterococchi intestinali EN ISO 7899-2:

Dettagli

VIAGGIO NEL MONDO DEI MICRORGANISMI: IMPARIAMO A STUDIARLI

VIAGGIO NEL MONDO DEI MICRORGANISMI: IMPARIAMO A STUDIARLI VIAGGIO NEL MONDO DEI MICRORGANISMI: IMPARIAMO A STUDIARLI Responsabile: Dott. Giovanni Vigliotta Argomenti trattati Definizione di microrganismo. Procedure fenotipiche per l identificazione microbica:

Dettagli

Università di Foggia. Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA PREDITTIVA

Università di Foggia. Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA PREDITTIVA Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli e dell Ambiente LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA PREDITTIVA TARIFFARIO 2015 NORME GENERALI Il "Laboratorio di Microbiologia Predittiva" (LP) del

Dettagli

Coltivazione dei batteri Identificazione dei microrganismi

Coltivazione dei batteri Identificazione dei microrganismi Coltivazione dei batteri Identificazione dei microrganismi G I O VA N N I D I B O N AV E N T U R A C I «M I C R O B I O L O G I A E M I C R O B I O L O G I A C L I N I C A» C D S M E D I C I N A E C H

Dettagli

N Matrice Prova Metodo

N Matrice Prova Metodo E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 Campionamento Latte e lattiero caseari Latte e lattiero caseari Alimenti zootecnici Alimenti zootecnici Preparazione campione per l'analisi microbiologica

Dettagli

Corso di Aggiornamento per Veterinari Larino, 2 ottobre I pericoli delle PPL. Valerio Giaccone Università di Padova

Corso di Aggiornamento per Veterinari Larino, 2 ottobre I pericoli delle PPL. Valerio Giaccone Università di Padova Corso di Aggiornamento per Veterinari Larino, 2 ottobre 2014 I pericoli delle PPL Valerio Giaccone Università di Padova Le PPL Le troviamo nei farmer s market o nelle boutique del gusto Le PPL Sono prodotti

Dettagli

7060. Spore di clostridi solfito riduttori

7060. Spore di clostridi solfito riduttori 7060. Spore di clostridi solfito riduttori 1. Introduzione 1.1 Generalità I clostridi sono microrganismi anaerobi obbligati; bacilli gram-positivi; producono ATP esclusivamente tramite fosforilazione a

Dettagli

RISPARMIO TOTALE UTILIZZANDO IL METODO MBS : /ANNO

RISPARMIO TOTALE UTILIZZANDO IL METODO MBS : /ANNO CONTROLLO DI UTENSILI PER PROCEDURE HACCP 1. Rilevamento della contaminazione microbica totale in utensili La necessità: In una azienda per la grande distribuzione, il controllo qualità richiede il quotidiano

Dettagli

Apparato digerente e digestione nei monogastrici e nei poligastrici

Apparato digerente e digestione nei monogastrici e nei poligastrici Apparato digerente e digestione nei monogastrici e nei poligastrici Le proteine Proteina Grezza (PG) Azoto organico totale (NT) contenuto nei composti dell alimento Al fine di conoscere il contenuto di

Dettagli

Il metodo consente di valutare, in un volume noto di acqua, la presenza o l assenza di microrganismi appartenenti al genere Vibrio.

Il metodo consente di valutare, in un volume noto di acqua, la presenza o l assenza di microrganismi appartenenti al genere Vibrio. 7090. Vibrio spp 1. Introduzione I microrganismi appartenenti al genere Vibrio sono ampiamente distribuiti nell ambiente acquatico. A differenza della maggior parte dei patogeni enterici che vengono veicolati

Dettagli

Le colorazioni in Microbiologia Perché colorare?

Le colorazioni in Microbiologia Perché colorare? Le colorazioni in Microbiologia Perché colorare? La cellula batterica è trasparente contrasto insufficiente tra cellula batterica ed ambiente circostante. I coloranti debbono consentire: forte contrasto

Dettagli