ISTITUTO NAZIONALE CONFEDERALE di ASSISTENZA INCA STATUTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO NAZIONALE CONFEDERALE di ASSISTENZA INCA STATUTO"

Transcript

1 ISTITUTO NAZIONALE CONFEDERALE di ASSISTENZA INCA STATUTO Testo deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell INCA Nella riunione del 6 ottobre 2003 Ratificato dal Comitato Direttivo della CGIL Il 7 ottobre 2003

2 Art. 1 Costituzione e Sede L'Istituto Nazionale Confederale di Assistenza INCA, già costituito dalla Confederazione generale Italiana del lavoro (CGIL) in data 11 febbraio 1945, approvato con DM 29 dicembre 1947, ai sensi del D.Legislativo del Capo provvisorio dello Stato, retto da statuto e successive modificazioni approvate dal Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale, attua le finalità di assistenza, tutela, patrocinio e consulenza nel campo della sicurezza sociale e nelle altre materie previste dalla legge 30/3/2001, n. 152 e successive modifiche. L'INCA fa propri i principi deliberati dalla CGIL, ivi comprese le relative iniziative e la partecipazione a strutture unitarie. L'INCA è costituita quale persona giuridica di diritto privato ed esercita, quale servizio di pubblica utilità, le funzioni indicate dall'art. 2 e dall'art. 3 del presente statuto. Ha la sede legale a Roma e svolge la propria attività nel territorio dello Stato e all'estero secondo gli articoli seguenti. Art. 2 Attività fondamentali L'INCA esercita su tutte le materie previste dagli articoli 7 e 8 della legge 30/3/2001, n. 152, attività di informazione, di assistenza, di consulenza e tutela dei lavoratori e dei pensionati, dei cittadini italiani, stranieri, e apolidi presenti nel territorio dello Stato. Le attività di consulenza, assistenza e tutela sono prestate indipendentemente all'adesione dell'interessato alla CGIL e a titolo gratuito, salve le eccezioni stabilite dalla legge 30/3/2001 n In ogni caso sono prestate a titolo gratuito le attività per le quali è previsto il finanziamento pubblico. Art. 3 Attività diverse L' INCA può svolgere, senza scopo di lucro, attività di sostegno, informative, di servizio e di assistenza tecnica in armonia con la legislazione vigente e nei settori contemplati dall art. 10 della legge 30/3/2001 n.152 e successive modifiche e integrazioni. Tale attività va rivolta ai soggetti di cui all'articolo 2 del presente statuto, nonché, sulla base di apposite 2

3 convenzioni, ad enti pubblici e privati, italiani o comunitari. Le convenzioni di cui al comma precedente sono definite, sulla base delle indicazioni del Comitato Direttivo della CGIL, dagli organi dell Istituto, nel rispetto dei vincoli legislativi e regolamentari. L'INCA partecipa alle iniziative di sviluppo e riforma della legislazione sociale; promuove ricerche e divulgazioni in materia di diritti sociali. Art. 4 Attività all'estero L INCA svolge all estero, oltre alle attività di cui agli artt. 2 e 3 del presente statuto, anche attività di supporto alle autorità diplomatiche e consolari italiane, sulla base di apposite convenzioni con il Ministero degli affari esteri, nello svolgimento di servizi non demandati per legge all'esclusiva competenza delle predette autorità. Art. 5 Poteri L'INCA, in nome e per conto dei propri assistiti e su mandato degli stessi, presenta agli Enti competenti la domanda e propone ogni altro atto per il conseguimento dei benefici indicati negli artt. 2, 3 e 4 del presente statuto. Nel corso del relativo procedimento amministrativo promuove gli adempimenti ed esercita i poteri previsti dalla legge n. 241/1990 e dalle successive norme di attuazione, integrazione e modifica nonché dall'art. 328 CP. Le attività di cui al comma precedente sono esercitate dall INCA mediante operatori nei modi previsti dall art. 6, della legge 30/3/2001 n 152 e successive modifiche. Art. 6 Assistenza in sede di contenzioso L'INCA assicura la tutela dei diritti in sede contenziosa, amministrativa o giudiziaria, mediante apposite convenzioni, predisposte secondo schemi uniformi, con avvocati, medici ed altri professionisti nelle quali sono stabiliti i limiti e le modalità dell'eventuale partecipazione dell'assistito alle spese, in conformità con quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare dall art. 9 della legge 152/2001. Qualora il giudizio possa concludersi con la conciliazione 3

4 o la transazione, la parte ne viene prontamente informata per il tramite del Patronato INCA. I medici, gli avvocati e gli altri consulenti con INCArichi professionali non possono assistere in via giudiziaria né gli Istituti previdenziali o enti comunque erogatori delle prestazioni spettanti ai lavoratori o ai cittadini ai sensi dell'art. 2 e 3 del presente statuto, né i datori di lavoro. Art. 7 Organi dell Istituto Sono organi dell INCA: 1. Il Presidente 2. Il Collegio di Presidenza 3. Il Consiglio di Amministrazione 4. Il Collegio dei Sindaci Art. 8 Il Presidente Il Presidente è nominato dal Comitato Direttivo della CGIL su proposta della Segreteria Confederale. Il Presidente: 1. ha la rappresentanza legale dell INCA; 2. attua l indirizzo politico e strategico in materia di servizi espresso dal Comitato Direttivo della CGIL; 3. presiede il Collegio di Presidenza ed il Consiglio di Amministrazione, ne predispone e ne coordina l attività, provvede all attuazione delle relative deliberazioni; 4. presenta il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo al Consiglio di Amministrazione; 5. attribuisce le deleghe operative ai componenti il Collegio di Presidenza. Nel caso di impedimento o di assenza la rappresentanza è affidata al/alla componente anziano/a del Collegio di Presidenza. Art.9 Il Collegio di Presidenza Il Collegio di Presidenza è nominato dal Comitato Direttivo della CGIL su proposta della Segreteria Confederale definita in riunione congiunta con il Presidente dell 4

5 INCA, in numero non superiore a sei componenti compreso il Presidente. Il Collegio di Presidenza: 1. svolge funzioni di direzione e coordinamento nella programmazione e gestione dell'attività dell'inca. Ai singoli componenti, sono attribuite specifiche deleghe secondo quanto previsto dal precedente art. 8; 2. può attribuire con apposita delibera deleghe specifiche ad altri soggetti. Tali deleghe possono essere revocate dal Collegio di Presidenza in qualsiasi momento e senza alcun preavviso con analoga delibera. 3. propone al Consiglio di Amministrazione i regolamenti dell'istituto. 4. le delibere del Collegio di Presidenza devono essere verbalizzate. I componenti del Collegio di Presidenza fanno parte di diritto del Consiglio d'amministrazione. Art.10 Il Consiglio di amministrazione Il Consiglio d'amministrazione è nominato dal Comitato Direttivo della CGIL in numero non superiore a diciannove su proposta della Segreteria confederale, compresi i componenti il Collegio di Presidenza. Art.11 Compiti del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio d'amministrazione: 1. definisce le linee dell'attività dell'istituto, in coerenza con le deliberazioni degli organi della CGIL, con i fini dell'istituto e nel rispetto delle norme che regolano l'attività dei patronati; 2. approva le proposte di delibera presentate dal Collegio di Presidenza; 3. approva i bilanci preventivi e consuntivi, sentita la relazione annuale presentata dal Collegio dei Sindaci; 4. definisce i rapporti con l'organizzazione promotrice; 5. approva l'organizzazione dei servizi e degli uffici dell'inca; 6. delibera sul regolamento del personale e sugli emolumenti, nonché sulle relative controversie; 7. nomina le commissioni nazionali e ne definisce i 5

6 poteri. Il Consiglio d'amministrazione si riunisce almeno 2 volte l'anno. La convocazione è disposta dal Presidente dell'inca ordinariamente con 8 giorni di preavviso e con avviso scritto, salvo i casi di urgenza per i quali può derogare da detti termini e modalità. All'inizio di ciascuna seduta del Consiglio il Presidente affida le funzioni di segretario ad uno dei componenti per redigere il verbale della riunione. Questo viene redatto in apposito registro, ed è sottoscritto dal Presidente della seduta e dal segretario. Art. 12 Collegio dei Sindaci Il Collegio dei Sindaci, composto da tre membri effettivi e due membri supplenti,è nominato dal Comitato Direttivo della CGIL che ne indica anche il Presidente. I Sindaci intervengono alle riunioni del Consiglio d'amministrazione, ed esercitano il controllo amministrativo sull'istituto ai sensi dell'art del codice civile. I sindaci devono essere iscritti nel registro dei revisori contabili secondo le disposizioni del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88 e successive modificazioni. Art. 13 Durata degli Organi I componenti degli Organi dell'istituto, di cui al precedente art. 7, decadono con la cessazione degli Organismi che li hanno eletti o nominati. Dopo tale scadenza rimangono in carica per il solo disbrigo degli affari correnti per un periodo non superiore a 90 giorni. I componenti degli Organismi, di cui al precedente art. 7, possono essere revocati, oltre che in ragione di norme di legge anche per insindacabile volontà dell'organismo che li ha eletti o nominati. Art. 14 Funzionamento degli Organi collegiali Le sedute del Collegio di Presidenza e del Consiglio d'amministrazione, sono valide solo se è presente la maggioranza dei rispettivi componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. Per 6

7 l approvazione del bilancio preventivo e consuntivo è necessario il voto favorevole della maggioranza dei componenti. Qualora negli Organi collegiali si raggiunga la parità dei voti, prevale il voto del Presidente. Art.15 Struttura operativa Assunto che all organismo dirigente della CGIL spetta il compito di indicare gli indirizzi strategici e di esercitare funzioni di verifica, la struttura dell'inca, in Italia, ai fini dello svolgimento delle attività fondamentali, di cui all'art. 2, e delle attività diverse, di cui all'art. 3 del presente statuto, è articolata in: 1. sede centrale; 2. sedi regionali; 3. sedi provinciali e loro articolazioni. Il funzionamento organizzativo delle strutture territoriali dell'inca ed il relativo personale, è assicurato dalla competente struttura territoriale della CGIL attraverso sue strutture logistiche e suo personale dipendente, addetto alle funzioni dell'inca, con atto di comando secondo le prescrizioni della vigente normativa. L INCA potrà avvalersi di collaboratori ai sensi dell art. 6 della legge 152/2001. La sede centrale ha funzioni di regolazione, di indirizzo strategico e di controllo delle attività fondamentali di cui all'art. 2 e all art. 3 del presente statuto. L INCA Nazionale per l esercizio delle sue funzioni può costituire strutture di coordinamento con compiti consultivi. La sede regionale esercita funzioni di coordinamento e di programmazione, di raccordo con il livello nazionale e di organizzazione e promozione di servizi verso le strutture territoriali. La sede provinciale assicura la gestione e l'erogazione dei servizi mediante una o più unità operative funzionalmente organizzate per il rapporto con l'utenza. Le sedi di cui ai commi 6 e 7, in relazione a quanto previsto dal primo comma del presente articolo, sono funzionalmente coordinate dalla sede centrale, sono strutturalmente autonome l'una dall'altra con una distinta responsabilità di gestione. 7

8 Art.16 Coordinatori regionali Il Coordinatore regionale: 1. è nominato dal Comitato Direttivo Regionale della CGIL, su proposta della Segreteria confederale, d intesa con l INCA Nazionale; 2. esercita la rappresentanza dell'istituto nell'ambito della regione con enti ed istituzioni che hanno rapporti o relazioni con l'inca; 3. esercita le funzioni relative alle attività fondamentali, ai sensi dell'art. 2 del presente statuto; 4. può sottoscrivere, in ambito regionale e sulla base di decisioni concertate con la Segreteria Confederale competente e la Presidenza Nazionale dell INCA, convenzioni in armonia con la vigente legislazione e di quanto previsto dall art. 3 e dall art comma del presente statuto. 5. compie tutte le azioni organizzative per il perseguimento degli scopi dell'istituto; 6. presiede il Comitato regionale di indirizzo e di controllo di cui all art. 17 del presente statuto. Art.17 Comitati regionali di indirizzo e di controllo Il Comitato Regionale di indirizzo e di controllo è nominato dal Comitato Direttivo della CGIL regionale in numero non superiore a 30 persone. Il Comitato regionale di indirizzo e di controllo definisce, su proposta del coordinatore regionale dell INCA, la programmazione regionale, la ripartizione delle risorse, la politica degli investimenti e ne verifica i risultati. Art.18 Direttori provinciali Il direttore provinciale 1. è nominato dal Comitato Direttivo della CGIL territoriale, su proposta della Segreteria confederale, sentito il Coordinatore regionale dell INCA. 2. esercita la rappresentanza dell'istituto nell'ambito territoriale con gli Enti e le Istituzioni che hanno rapporti o relazioni con l'inca; 8

9 3. esercita le funzioni relative alle attività fondamentali, ai sensi dell'art. 2 del presente statuto. 4. può sottoscrivere, in ambito territoriale e sulla base di decisioni concertate con la Segreteria Confederale competente e la Presidenza Nazionale dell INCA, convenzioni in armonia con la vigente legislazione e di quanto previsto dall art. 3 e dall art comma del presente statuto; 5. compie tutte le azioni organizzative per il perseguimento degli scopi dell'istituto 6. presiede il Comitato provinciale di indirizzo e di controllo di cui all art. 19 del presente statuto. Art 19. Comitati provinciali di indirizzo e di controllo Il comitato provinciale di indirizzo e di controllo è nominato dal Comitato Direttivo della Camera del Lavoro Territoriale, in numero non superiore a 15 persone; Il comitato provinciale di indirizzo e di controllo definisce, su proposta del direttore territoriale dell INCA, gli obiettivi, i programmi, il budget di previsione e ne verifica i risultati. Art. 20 Delegati della Sicurezza sociale Nel territorio e nei luoghi di lavoro, nel quadro delle finalità dei cui all'art. 2 del presente Statuto, le strutture comprensoriali dell'inca si avvalgono, per le attività di promozione della tutela dei diritti, oltre ai propri rappresentanti: 1. a livello territoriale, della collaborazione con le strutture della CGIL, delle federazioni di categoria, delle strutture delle leghe dei pensionati; 2. a livello aziendale, della collaborazione con le strutture della CGIL, delle federazioni di categoria, dei delegati e attivisti sindacali allo scopo individuati quali delegati alla sicurezza sociale. Art. 21 Esercizio dell'attività all estero Per lo svolgimento delle attività all'estero l'inca si avvale, sulla base di apposite convenzioni, di associazioni di diritto locale. 9

10 Art.22 Finanziamento L'Istituto trae i mezzi per il finanziamento: 1. dal contributo di cui all'art. 13 della legge 30 marzo 2001, n. 152; 2. da proventi derivanti dalle convenzioni previste dalla Legge 152/2001; 3. dai contributi previsti dalle leggi regionali e dalle province autonome; 4. da eredità, donazioni, legati e lasciti; 5. da erogazioni liberali; 6. da sottoscrizioni volontarie; 7. da contributi e anticipazioni della CGIL e delle sue articolazioni territoriali. Art. 23 Esercizio finanziario e bilanci L'esercizio finanziario dell'inca si apre il 1 gennaio e si chiude il 31 dicembre di ciascun anno. Entro il 31 marzo viene approvato dal Consiglio di Amministrazione il bilancio consuntivo dell'esercizio precedente che sarà inviato al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali. Entro il 30 novembre viene approvato dal Consiglio di Amministrazione il bilancio preventivo dell'esercizio seguente. Art.24 Altri adempimenti Entro i termini previsti dalla legge, l INCA deve presentare al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali i dati riassuntivi e statistici dell attività assistenziale svolta nell anno precedente, nonché quelli relativi alla struttura organizzativa all Italia e all Estero. Art.25 Estinzione Lo scioglimento dell'istituto può avvenire, oltre che per atto delle Autorità di vigilanza nei casi previsti dalla legge, per deliberazione del Comitato Direttivo dell'organizzazione promotrice adottata con la maggioranza 10

11 dei due terzi dei componenti. In caso di scioglimento, il patrimonio netto eventualmente risultante sarà devoluto alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Art. 26 Modifiche statutarie Eventuali modifiche allo statuto vengono deliberate dal Consiglio di Amministrazione con la maggioranza di tre quarti dei suoi componenti e approvate dal Comitato Direttivo della CGIL. Esse divengono esecutive dopo l'approvazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Roma, martedì 7 ottobre

STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE

STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE Art. 1 Istituzione e compiti E istituita dalle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del Piemonte la Camera Arbitrale del Piemonte (in seguito

Dettagli

FLC CGIL Federazione Lavoratori della Conoscenza

FLC CGIL Federazione Lavoratori della Conoscenza FLC CGIL Federazione Lavoratori della Conoscenza STATUTO PREMESSA Lo Statuto della Federazione Lavoratori della Conoscenza, in ottemperanza alla delibera del Direttivo Nazionale della CGIL del 17 luglio

Dettagli

FLC CGIL Federazione Lavoratori della Conoscenza

FLC CGIL Federazione Lavoratori della Conoscenza FLC CGIL Federazione Lavoratori della Conoscenza STATUTO PREMESSA Lo Statuto della Federazione Lavoratori della Conoscenza, in ottemperanza alla delibera del Direttivo Nazionale della CGIL del 17 luglio

Dettagli

STATUTO INAS. Approvato dal Comitato Esecutivo Confederale il 19 marzo 2008

STATUTO INAS. Approvato dal Comitato Esecutivo Confederale il 19 marzo 2008 STATUTO INAS Approvato dal Comitato Esecutivo Confederale il 19 marzo 2008 1 Proposta STATUTO I.N.A.S. Approvato dal Comitato Esecutivo Confederale il 19 Marzo 2008 Art. 1 - Costituzione e Sede Art. 2

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 1993 Regolamento interno del Consiglio dei Ministri (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 15 novembre 1993, n. 268.) ----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

CGIL Regionale Abruzzo

CGIL Regionale Abruzzo CGIL Regionale Abruzzo Statuto 1 STATUTO DELLA CGIL REGIONALE ABRUZZO Comitato Direttivo della CGIL REGIONALE ABRUZZO dell 11 dicembre 1998 Articolo 1 Definizione La Confederazione Generale Italiana del

Dettagli

STATUTO Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4

STATUTO Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 1 E' costituita una Associazione sotto la denominazione di "ICEPS - Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale e i Problemi dello Sviluppo" con sede in Roma. Articolo 2 L'Associazione

Dettagli

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA 2 ART. 1 Costituzione E costituita la Federazione dei medici della CISL, denominata Federazione CISL-Medici Basilicata con sede a Potenza conseguente

Dettagli

REGOLAMENTO PER CENTRO SERVIZI SISTEMI INFORMATIVI E COMUNICAZIONE - SIC

REGOLAMENTO PER CENTRO SERVIZI SISTEMI INFORMATIVI E COMUNICAZIONE - SIC REGOLAMENTO PER CENTRO SERVIZI SISTEMI INFORMATIVI E COMUNICAZIONE - SIC Emanato con Decreto 30 novembre 1998, n. 132 Ultime modifiche emanate con Decreto 27 marzo 2013, n. 353 Entrate in vigore il 12

Dettagli

CONFAGRICOLTURA PIEMONTE FEDERAZIONE ITALIANA IMPRESA AGRICOLA FAMILIARE FEDERAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE S T A T U T O ART. 1

CONFAGRICOLTURA PIEMONTE FEDERAZIONE ITALIANA IMPRESA AGRICOLA FAMILIARE FEDERAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE S T A T U T O ART. 1 CONFAGRICOLTURA PIEMONTE FEDERAZIONE ITALIANA IMPRESA AGRICOLA FAMILIARE FEDERAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE S T A T U T O ART. 1 COSTITUZIONE DENOMINAZIONE SEDE E costituita, con sede in Torino, Corso

Dettagli

Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia

Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Costituzione 1. E' costituita la Federazione Regionale denominata CISL Scuola e Formazione Lombardia (di

Dettagli

I. N. R. A. N. ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE. Statuto

I. N. R. A. N. ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE. Statuto I. N. R. A. N. ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Statuto Articolo 1 Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione 1. L'Istituto Nazionale della Nutrizione,

Dettagli

STATUTO DIRER APPROVATO DAL CONGRESSO STRAORDINARIO DEL 28 FEBBARIO 2008

STATUTO DIRER APPROVATO DAL CONGRESSO STRAORDINARIO DEL 28 FEBBARIO 2008 STATUTO DIRER APPROVATO DAL CONGRESSO STRAORDINARIO DEL 28 FEBBARIO 2008 Art.1 - E' costituito, con sede in Roma, il sindacato nazionale dei quadri direttivi e dei dirigenti delle Regioni italiane denominato

Dettagli

CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Articolo 1. Articolo 2

CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Articolo 1. Articolo 2 CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Articolo 1 Costituzione, denominazione e sede. E costituita in Schio con sede in Via Cavour n. 3 l Associazione denominata CENTRO DI CULTURA

Dettagli

GRUPPI DI VOLONTARIATO VINCENZIANO A.I.C. Italia. STATUTO Approvato dal Consiglio Nazionale Il 25 Maggio 1995 STATUTO. Art.

GRUPPI DI VOLONTARIATO VINCENZIANO A.I.C. Italia. STATUTO Approvato dal Consiglio Nazionale Il 25 Maggio 1995 STATUTO. Art. GRUPPI DI VOLONTARIATO VINCENZIANO A.I.C. Italia STATUTO Approvato dal Consiglio Nazionale Il 25 Maggio 1995 STATUTO Art. 1 Costituzione I Gruppi di Volontariato Vincenziano, A.I.C. Italia (1), sono un

Dettagli

FEDERFARMA LAZIO - STATUTO

FEDERFARMA LAZIO - STATUTO ARTICOLO 1 E costituita, con sede in Roma, Via dei Tizii n. 10, l Associazione denominata: FEDERFARMA LAZIO ARTICOLO 2 1. La FEDERFARMA LAZIO riunisce e rappresenta le Associazioni Sindacali Provinciali

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE FONDIMPRESA LAZIO Come modificato dall Assemblea del

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE FONDIMPRESA LAZIO Come modificato dall Assemblea del STATUTO DELL ASSOCIAZIONE FONDIMPRESA LAZIO Come modificato dall Assemblea del 16.10.2008 Art. 1 Denominazione e sede Premesso che, in data 7 novembre 1996, tra le organizzazioni territoriali imprenditoriali

Dettagli

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005 ASSOCIAZIONE ITALIANA PER IL PARTITO POPOLARE EUROPEO A.I.P.P.E. STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005 Sede Nazionale Viale Bardanzellu, 95 00155 Roma Tel. 06/4071388 fax 06/4065941 E-mail:

Dettagli

STATUTO UILMP UNIONE ITALIANA LAVORATORI MOVIMENTO POLIZIOTTI ART. 1 COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE

STATUTO UILMP UNIONE ITALIANA LAVORATORI MOVIMENTO POLIZIOTTI ART. 1 COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE STATUTO UILMP UNIONE ITALIANA LAVORATORI MOVIMENTO POLIZIOTTI ART. 1 COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE Ai sensi degli artt. 82 e 83 della Legge nr. 121/81, e successive modificazioni, è costituito il

Dettagli

PROGETTO DI STATUTO SERVIZIO AMBULANZA LOCARNESE E VALLI

PROGETTO DI STATUTO SERVIZIO AMBULANZA LOCARNESE E VALLI PROGETTO DI STATUTO SERVIZIO AMBULANZA LOCARNESE E VALLI Articolo 1 RAGIONE SOCIALE - SEDE - DURATA Il Servizio Ambulanza Locarnese e Valli (nel seguito: SALVA) è un associazione di diritto privato di

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI DECRETO 21 settembre 2015 Organizzazione del Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei

Dettagli

------------------------------------------------------------------------------------------------------- Predisposto dal Comitato dell Accordo di Programma del 14.07.2005 ed approvato dall Assemblea dell

Dettagli

Statuto dell Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri

Statuto dell Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri Statuto dell Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri ART. l - COSTITUZIONE È costituita un'associazione non riconosciuta, ai sensi e per gli effetti degli artt.

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

Fondo Paritetico Nazionale Interprofessionale per la formazione continua in Agricoltura STATUTO. Art. 1 Costituzione

Fondo Paritetico Nazionale Interprofessionale per la formazione continua in Agricoltura STATUTO. Art. 1 Costituzione Fondo Paritetico Nazionale Interprofessionale per la formazione continua in Agricoltura STATUTO Art. 1 Costituzione A seguito dell accordo interconfederale sottoscritto in data odierna, tra la Confederazione

Dettagli

SVILUPPO ECONOMICO ISERNIA (Azienda Speciale C.C.I.A.A. Isernia) STATUTO. Articolo 1 (Denominazione e sede)

SVILUPPO ECONOMICO ISERNIA (Azienda Speciale C.C.I.A.A. Isernia) STATUTO. Articolo 1 (Denominazione e sede) \ SVILUPPO ECONOMICO ISERNIA (Azienda Speciale C.C.I.A.A. Isernia) STATUTO Articolo 1 (Denominazione e sede) E costituita dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Isernia (in

Dettagli

Terziario Donna. Regolamento. (approvato il 16 ottobre 2013)

Terziario Donna. Regolamento. (approvato il 16 ottobre 2013) Terziario Donna Regolamento (approvato il 16 ottobre 2013) STATUTO CONFCOMMERCIO.omissis Art. 16 Gruppo Terziario Donna 1. Presso Confcommercio-Imprese per l Italia è costituito il Gruppo Terziario Donna,

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35;

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; DR/2017/3015 del 06/09/2017 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; VISTO VISTO il D.R. n. 4238 del 31/12/2001 con il quale è stato istituito

Dettagli

STATUTO della ASSOCIAZIONE PALIO DELLE CONTRADE CITTA DI FUCECCHIO Aggiornato con le modifiche

STATUTO della ASSOCIAZIONE PALIO DELLE CONTRADE CITTA DI FUCECCHIO Aggiornato con le modifiche STATUTO della ASSOCIAZIONE PALIO DELLE CONTRADE CITTA DI FUCECCHIO Aggiornato con le modifiche 19.06.2014 Art. 1 Denominazione e sede L Associazione denominata Palio delle Contrade citta di Fucecchio ha

Dettagli

STATUTO. dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti.

STATUTO. dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti. STATUTO STATUTO dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti. 1) DENOMINAZIONE E SEDE E costituita l Associazione di Promozione Turistica Pro Loco denominata

Dettagli

FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA. Statuto

FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA. Statuto FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA Statuto Articolo 1 (Natura, soci e sede) E costituita una Federazione tra l Associazione bancaria italiana (ABI), l Associazione nazionale

Dettagli

GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI

GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI COLLEGIO IMPRESE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI CREMONA GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI REGOLAMENTO APPROVATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO EDILI CON DELIBERA IN DATA 22 LUGLIO 1988 MODIFICATO DAL

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UFFICIO SEGRETERIA DEL DIRETTORE GENERALE DR/2019/2648 del 01/07/2019 Firmatari: De Vivo Arturo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UFFICIO SEGRETERIA DEL DIRETTORE GENERALE DR/2019/2648 del 01/07/2019 Firmatari: De Vivo Arturo DR/2019/2648 del 01/07/2019 Firmatari: De Vivo Arturo U.S.R. IL RETTORE VISTO il vigente Statuto dell Ateneo e, in particolare, l art 35; VISTO il D.R. n. 2480 del 20.06.2003 con il quale è stato istituito

Dettagli

COMUNE DI LEONFORTE Provincia di Enna

COMUNE DI LEONFORTE Provincia di Enna COMUNE DI LEONFORTE Provincia di Enna STATUTO FONDAZIONE GENERALE GIUSEPPE DOLETTI APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 160 DEL 13.10.1994 (all. A) MODIFICATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 07 DEL 28.01.2016

Dettagli

STATUTO DELLA FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO. 1. La Fondazione è denominata FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO.

STATUTO DELLA FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO. 1. La Fondazione è denominata FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO. STATUTO DELLA FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO Articolo 1 - Costituzione La Fondazione è costituita dal Consiglio nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro ai sensi e per gli effetti dell articolo

Dettagli

Associazione Italiana di Acustica

Associazione Italiana di Acustica Associazione Italiana di Acustica A.I.A. 1 Statuto della Associazione Italiana di Acustica Cap. I Denominazione e finalità 1.1 E costituita una associazione denominata Associazione Italiana di Acustica

Dettagli

Atto di fondazione del 24 ottobre 1984

Atto di fondazione del 24 ottobre 1984 FONDAZIONE ABENDROT La Cassa pensioni all insegna della sostenibilità Atto di fondazione del 24 ottobre 1984 Stato 1.1.2007 1. Denominazione e sede 1.1 Con la denominazione di «Fondazione Abendrot» è stata

Dettagli

I. - Denominazione, scopo e sede

I. - Denominazione, scopo e sede I. - Denominazione, scopo e sede Art. 1 L EMAPI E' costituito l'ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani - EMAPI, di seguito anche Ente, con sede a Roma. L'attività di EMAPI è disciplinata

Dettagli

Sono previsti tre tipi di soci: ordinari, sostenitori e onorari. Ai soci ordinari è richiesta una quota di associazione fissata dall Assemblea dei

Sono previsti tre tipi di soci: ordinari, sostenitori e onorari. Ai soci ordinari è richiesta una quota di associazione fissata dall Assemblea dei Statuto dell Associazione IRIS, approvato all unanimità dalla Assemblea straordinaria dei soci di IRIS del 21 febbraio 2012 in base alle revisioni proposte all'unanimità dal Consiglio Direttivo DENOMINAZIONE

Dettagli

FONDAZIONE SANTINI GAETANO ED ELVIRA S T A T U T O

FONDAZIONE SANTINI GAETANO ED ELVIRA S T A T U T O FONDAZIONE SANTINI GAETANO ED ELVIRA S T A T U T O (approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale Emilia-Romagna n. 353 del 28/04/1994, modificato con Decreto del Presidente della Giunta

Dettagli

STATUTO DELLA FONDAZIONE CENTRO DI RICERCHE ECONOMICHE E FORMAZIONE DI UDINE ART. 1 Denominazione e Sede È costituita con sede in Udine la Fondazione

STATUTO DELLA FONDAZIONE CENTRO DI RICERCHE ECONOMICHE E FORMAZIONE DI UDINE ART. 1 Denominazione e Sede È costituita con sede in Udine la Fondazione STATUTO DELLA FONDAZIONE CENTRO DI RICERCHE ECONOMICHE E FORMAZIONE DI UDINE ART. 1 Denominazione e Sede È costituita con sede in Udine la Fondazione Centro di ricerche economiche e formazione" in breve

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA DI STUDI AMERICANI ARTICOLO 1 - COSTITUZIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA DI STUDI AMERICANI ARTICOLO 1 - COSTITUZIONE REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA DI STUDI AMERICANI ARTICOLO 1 - COSTITUZIONE 1. Il Centro Interdipartimentale di Ricerca di Studi Americani (CRISA), istituito con D.R. n. 381/2011,

Dettagli

Unità di staff Coordinamento Aziende Pubbliche. STATUTO (atto costitutivo in data )

Unità di staff Coordinamento Aziende Pubbliche. STATUTO (atto costitutivo in data ) Unità di staff Coordinamento Aziende Pubbliche STATUTO (atto costitutivo in data 18.12.2010) Articolo 1 È costituita l Associazione Confraternita dei Santi Faustino e Giovita con sede in Brescia, in Via

Dettagli

Statuto ASSIDIM. Edizione approvata dall Assemblea del 28 giugno 2006

Statuto ASSIDIM. Edizione approvata dall Assemblea del 28 giugno 2006 ASSIDIM Edizione approvata dall Assemblea del 28 giugno 2006 Via Pantano 2 20122 Milano Tel. 028056207 Fax 028056448 E-Mail: info@assidim.it Sito Internet: http://www.assidim.it C.F. 97140820156 INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI BOLOGNA BUB

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI BOLOGNA BUB Alma Mater Studiorum-Università di Bologna NormAteneo - sito di documentazione sulla normativa di Ateneo vigente presso l Università di Bologna - REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA

Dettagli

STATUTO INNOVHUB - STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA. (versione aggiornata al 20 luglio 2015)

STATUTO INNOVHUB - STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA. (versione aggiornata al 20 luglio 2015) STATUTO INNOVHUB - STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA (versione aggiornata al 20 luglio 2015) 1 STATUTO INNOVHUB - STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA Art. 1 Denominazione e sede 1. Presso la Camera

Dettagli

L Assemblea Generale degli Associati è il massimo organo deliberante dell Associazione ed è presieduta e diretta dal Presidente Nazionale.

L Assemblea Generale degli Associati è il massimo organo deliberante dell Associazione ed è presieduta e diretta dal Presidente Nazionale. STRUTTURA ORGANIZZATIVA NAZIONALE Organi associativi nazionali Fanno parte dell organizzazione nazionale i seguenti organi associativi: l ASSEMBLEA GENERALE DEGLI ASSOCIATI; il CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE;

Dettagli

DISCIPLINA ORGANIZZATIVA DEL CENTRO DI ECCELLENZA IN DIRITTO EUROPEO. Art. 1 Finalità del regolamento

DISCIPLINA ORGANIZZATIVA DEL CENTRO DI ECCELLENZA IN DIRITTO EUROPEO. Art. 1 Finalità del regolamento DISCIPLINA ORGANIZZATIVA DEL CENTRO DI ECCELLENZA IN DIRITTO EUROPEO Art. 1 Finalità del regolamento Il Regolamento del Centro di Eccellenza in Diritto Europeo disciplina il funzionamento degli organi

Dettagli

Regolamento del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (D.E.Im.) Art. 1 Oggetto della disciplina

Regolamento del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (D.E.Im.) Art. 1 Oggetto della disciplina Regolamento del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (D.E.Im.) Art. 1 Oggetto della disciplina Il presente Regolamento, in conformità ai principi, alle disposizioni dello Statuto e della

Dettagli

FONDAZIONE FRANCESCO CANNAVÒ PER VALORIZZARE E DIFENDERE LA FIGURA DEL FARMACISTA

FONDAZIONE FRANCESCO CANNAVÒ PER VALORIZZARE E DIFENDERE LA FIGURA DEL FARMACISTA FONDAZIONE FRANCESCO CANNAVÒ PER VALORIZZARE E DIFENDERE LA FIGURA DEL FARMACISTA STATUTO 2019 STATUTO 2019 p. 2 Contenuto ARTICOLO 1 Costituzione... Pag. 4 ARTICOLO 2 Scopo... Pag. 4 ARTICOLO 3 Organi...

Dettagli

Regolamento della Conferenza di Organizzazione

Regolamento della Conferenza di Organizzazione Regolamento della Conferenza di Organizzazione Premesso che: il XVII Congresso della CGIL ha deciso che la Conferenza di Organizzazione doveva svolgersi entro il 2015; il Comitato Direttivo della CGIL

Dettagli

SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO MINISTRI (SNAPRECOM) S T A T U T O TITOLO I

SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO MINISTRI (SNAPRECOM) S T A T U T O TITOLO I SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO MINISTRI (SNAPRECOM) S T A T U T O TITOLO I (Costituzione - Scopi - Associati - Organi) Art. 1 E costituito, con sede in Roma lo Snaprecom,

Dettagli

ART. 2 SEDE L associazione ha sede in Torino, presso il Comune di Torino, Palazzo Civico P.zza Palazzo di Città, 1.

ART. 2 SEDE L associazione ha sede in Torino, presso il Comune di Torino, Palazzo Civico P.zza Palazzo di Città, 1. ALLEGATO "B" AL N. 60314 DI FASCICOLO ASSOCIAZIONE TORINO INTERNAZIONALE STATUTO ART. 1 DENOMINAZIONE È costituita l Associazione denominata Torino Internazionale per la promozione della realizzazione

Dettagli

STATUTO. CONVOCAZIONE COORDINAMENTO NAZIONALE ROMA sabato 23 GENNAIO ORE 9,30-17,30 (Centro Congressi Cavour, Via Cavour 50, Roma)

STATUTO. CONVOCAZIONE COORDINAMENTO NAZIONALE ROMA sabato 23 GENNAIO ORE 9,30-17,30 (Centro Congressi Cavour, Via Cavour 50, Roma) CONVOCAZIONE COORDINAMENTO NAZIONALE ROMA sabato 23 GENNAIO 2016 - ORE 9,30-17,30 (Centro Congressi Cavour, Via Cavour 50, Roma) Il Coordinamento nazionale dell'osservatorio (presidenti delle sezioni territoriali)

Dettagli

STATUTO ANTEAS. Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà ART. 1 COSTITUZIONE

STATUTO ANTEAS. Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà ART. 1 COSTITUZIONE STATUTO ANTEAS Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà ART. 1 COSTITUZIONE 1. E costituita. con sede a Roma, in Via Salaria, 83 l associazione italiana denominata Anteas - Associazione

Dettagli

Regolamento. Consulta Regionale. dei Costruttori di Impianti delle Marche

Regolamento. Consulta Regionale. dei Costruttori di Impianti delle Marche Regolamento Consulta Regionale dei Costruttori di Impianti delle Marche 2 Art. 1 Nell'ambito di Confindustria Marche/Federazione Regionale degli Industriali è costituita la Consulta Regionale dei Costruttori

Dettagli

Statuto della Camera di Commercio di Vibo Valentia

Statuto della Camera di Commercio di Vibo Valentia Statuto della Camera di Commercio di Vibo Valentia Estratto Art.li dal 18 al 21 Revisione del 22.11.2011 Revisione del 08.05.2012 Revisione del 24.09.2012 Revisione del 17.10.2012 Revisione del 29.11.2012

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI Art. 1 Costituzione - Presidenza 1. Il Comitato Controllo e Rischi (già Comitato per il Controllo Interno) è costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura

Dettagli

Statuto di Federazione Territoriale CISL SCUOLA Cremona Lodi - Mantova

Statuto di Federazione Territoriale CISL SCUOLA Cremona Lodi - Mantova Statuto di Federazione Territoriale CISL SCUOLA Cremona Lodi - Mantova CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Costituzione E' costituita la Federazione Territoriale denominata CISL Scuola e Formazione di Cremona

Dettagli

STATUTO DEL COMITATO NAZIONALE UNIVERSITARIO (LIBERA ASSOCIAZIONE CULTURALE E SINDACALE)

STATUTO DEL COMITATO NAZIONALE UNIVERSITARIO (LIBERA ASSOCIAZIONE CULTURALE E SINDACALE) STATUTO DEL COMITATO NAZIONALE UNIVERSITARIO (LIBERA ASSOCIAZIONE CULTURALE E SINDACALE) Testo approvato a Genova il 15 Luglio 2017 Dell Associazione Art. 1 - È costituita l Associazione culturale e sindacale

Dettagli

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O VENEZIA 15/06/2010 Art. 1 Denominazione Sede L Unione Regionale Veneta delle Bonifiche, delle Irrigazioni

Dettagli

P R 0 B R I X I A AZIENDA SPECIALE PER LA PROMOZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA STATUTO

P R 0 B R I X I A AZIENDA SPECIALE PER LA PROMOZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA STATUTO P R 0 B R I X I A AZIENDA SPECIALE PER LA PROMOZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA STATUTO Approvato con deliberazione della Giunta Camerale n. 340 del 11.8.1994

Dettagli

CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LE METODOLOGIE E PROCESSI INNOVATIVI DI SINTESI S T A T U T 0

CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LE METODOLOGIE E PROCESSI INNOVATIVI DI SINTESI S T A T U T 0 CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LE METODOLOGIE E PROCESSI INNOVATIVI DI SINTESI S T A T U T 0 Art.1 - Oggetto e Sede Il Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Metodologie e Processi Innovativi

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 39 del 9 agosto 1974 - Istituzione dell' Ente regionale per lo sviluppo e la valorizzazione dell' artigianato

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIA IRAN STATUTO

ASSOCIAZIONE ITALIA IRAN STATUTO ASSOCIAZIONE ITALIA IRAN STATUTO 1 Articolo 1 Denominazione e Sede Statuto della Associazione Italia-Iran 1. È costituita l Associazione Italia-Iran. 2. L Associazione potrà usare la sigla ACIII 3. L Associazione

Dettagli

Da quante persone deve essere composto il Consiglio Direttivo? Il Consiglio Direttivo è composto in genere da un numero dispari di membri

Da quante persone deve essere composto il Consiglio Direttivo? Il Consiglio Direttivo è composto in genere da un numero dispari di membri Organi sociali Quali sono gli organi obbligatori in una struttura organizzativa di una associazione? - Il consiglio direttivo - L assemblea dei soci, che è l organo sovrano e deliberativo Quale è la funzione

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 31 del 01 luglio 2002

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 31 del 01 luglio 2002 Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 31 del 01 luglio 2002 Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 490 del 21 giugno 2002 GABINETTO DEL PRESIDENTE - EMANAZIONE DEL REGOLAMENTO RECANTE

Dettagli

FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE BRESCIA S T A T U T O

FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE BRESCIA S T A T U T O FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE BRESCIA S T A T U T O depositato in data 09.08.2004 presso il Registro Prefettizio delle Persone Giuridiche ART. 1 E' costituita per iniziativa dell'istituto

Dettagli

LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE LA DEFINIZIONE IL LIVELLO GENERALE Le città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo

Dettagli

CENTRO STUDI SUL FEDERALISMO

CENTRO STUDI SUL FEDERALISMO aaa STATUTO DELLA FONDAZIONE CENTRO STUDI SUL FEDERALISMO Articolo 1 - Denominazione È costituita da COMPAGNIA DI SAN PAOLO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA e da UNIVERSITÀ

Dettagli

CAMERA ARBITRALE. Articolo 1. Istituzione della Camera Arbitrale

CAMERA ARBITRALE. Articolo 1. Istituzione della Camera Arbitrale CAMERA ARBITRALE Articolo 1 Istituzione della Camera Arbitrale 1. E costituita la CAMERA ARBITRALE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ANCONA, (in seguito denominata anche soltanto

Dettagli

STATUTO TITOLO I COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE - SCOPI - Art. 1. Costituzione - Denominazione - Sede. E costituita, come associazione non

STATUTO TITOLO I COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE - SCOPI - Art. 1. Costituzione - Denominazione - Sede. E costituita, come associazione non CONFEDERAZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA ITALIANA FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI AGRICOLTORI DEL PIEMONTE STATUTO TITOLO I COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE - SCOPI - OBBLIGHI E CONTRIBUTI Art. 1 Costituzione

Dettagli

IL MINISTRO PER GLI ITALIANI NEL MONDO. Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e integrazioni;

IL MINISTRO PER GLI ITALIANI NEL MONDO. Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e integrazioni; D.M. 19 gennaio 2004 (1). Organizzazione del Dipartimento per gli italiani nel mondo. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 6 aprile 2004, n. 81. IL MINISTRO PER GLI ITALIANI NEL MONDO Vista la legge 23 agosto

Dettagli

STATUTO. (Presentato all Assemblea del 30/04/2013)

STATUTO. (Presentato all Assemblea del 30/04/2013) STATUTO (Presentato all Assemblea del 30/04/2013) Articolo 1 (Denominazione Associati fondatori) 1. A seguito dell accordo interconfederale del 25 luglio 2001, così come modificato in data 31 ottobre 2007

Dettagli

O.P.R.A. EMILIA ROMAGNA Organismo Paritetico Regionale per l Artigianato o anche OPRA EMILIA ROMAGNA S T A T U T O

O.P.R.A. EMILIA ROMAGNA Organismo Paritetico Regionale per l Artigianato o anche OPRA EMILIA ROMAGNA S T A T U T O O.P.R.A. EMILIA ROMAGNA Organismo Paritetico Regionale per l Artigianato o anche OPRA EMILIA ROMAGNA S T A T U T O ART. 1 - COSTITUZIONE E costituita una libera Associazione Sindacale ai sensi del capo

Dettagli

A. M. A. LA VITA, ASSOCIAZIONE DI AUTO MUTUO AIUTO STATUTO

A. M. A. LA VITA, ASSOCIAZIONE DI AUTO MUTUO AIUTO STATUTO A. M. A. LA VITA, ASSOCIAZIONE DI AUTO MUTUO AIUTO associazione di volontariato nell ambito del disagio psichiatrico PER LA PROVINCIA DI RAVENNA STATUTO DENOMINAZIONE E SEDE ART.1 Nello spirito della Costituzione

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; VISTO l articolo 8, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543,

Dettagli

UNINDUSTRIA CALABRIA COMITATO PICCOLA INDUSTRIA REGOLAMENTO

UNINDUSTRIA CALABRIA COMITATO PICCOLA INDUSTRIA REGOLAMENTO UNINDUSTRIA CALABRIA COMITATO PICCOLA INDUSTRIA REGOLAMENTO 22 Febbraio 2016 TITOLO PRIMO Art. 1 - Costituzione, denominazione, attribuzione e sede In seno all "Unione degli Industriali e delle Imprese

Dettagli

S T A T U T O. della Fondazione Centro Studi Investimenti Sociali - Censis

S T A T U T O. della Fondazione Centro Studi Investimenti Sociali - Censis S T A T U T O della Fondazione Centro Studi Investimenti Sociali - Censis ART: 1 - La Fondazione Centro Studi Investimenti Sociali - CENSIS ha sede in Roma, Piazza di Novella, 2. ART. 2 - La Fondazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO. Art. 1 Costituzione

REGOLAMENTO DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO. Art. 1 Costituzione REGOLAMENTO DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO Emanato con D.R. n. 446 del 16.6.2008 Art. 1 Costituzione 1. È costituito presso l'università Ca Foscari di Venezia il Centro Linguistico di Ateneo, d ora in

Dettagli

che gli vengano attribuiti dal Parlamento; d) collabora con le regioni e le province autonome nell'ambito dei compiti e delle funzioni che esse

che gli vengano attribuiti dal Parlamento; d) collabora con le regioni e le province autonome nell'ambito dei compiti e delle funzioni che esse D.P.C.M. 19 marzo 2003. Nuovo statuto dell'istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL). (Gazzetta Ufficiale Serie gen.- n. 139 del 18 giugno 2003). Art. 1. Ambito di

Dettagli

-------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------- Approvato con Deliberazione del Comitato dell Accordo di Programma n. 01 del 22.02.2005 -------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

STATUTO DEL SINDACATO TERRITORIALE PENSIONATI CISL DI BERGAMO E SEBINO BERGAMASCO

STATUTO DEL SINDACATO TERRITORIALE PENSIONATI CISL DI BERGAMO E SEBINO BERGAMASCO STATUTO DEL SINDACATO TERRITORIALE PENSIONATI CISL DI BERGAMO E SEBINO BERGAMASCO Capitolo 1: COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 E' costituito il Sindacato Territoriale Pensionati CISL con sede in Bergamo, Via

Dettagli

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento DECRETO 23 settembre 2011 Organizzazione interna del Dipartimento per i rapporti con il Parlamento (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17 dicembre 2011) Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento

Dettagli

Patronato Acli: ACLI OGGI PATRONATO. atti normativi che ne autorizzano e ne regolano il funzionamento in Italia e all estero

Patronato Acli: ACLI OGGI PATRONATO. atti normativi che ne autorizzano e ne regolano il funzionamento in Italia e all estero ACLI OGGI PATRONATO 3 2003 Patronato Acli: atti normativi che ne autorizzano e ne regolano il funzionamento in Italia e all estero - decreto costitutivo - statuto - regolamento di attuazione - la nuova

Dettagli

STATUTO della SOCIETA A.l.e.s.s.co. s.r.l.

STATUTO della SOCIETA A.l.e.s.s.co. s.r.l. Allegato Numero della Raccolta STATUTO della SOCIETA A.l.e.s.s.co. s.r.l. DENOMINAZIONE SEDE - DURATA Art. 1 Denominazione E costituita una società a responsabilità limitata, Agenzia Locale per l Energia

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 128/L 31 OTTOBRE 2017

COMUNICATO UFFICIALE N. 128/L 31 OTTOBRE 2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 128/L 31 OTTOBRE 2017 128/260 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 85/A della F.I.G.C., pubblicato in data 30 Ottobre 2017: Comunicato Ufficiale n.

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AQUILONI (ONLUS) Art. 1 - Sede. Art. 2 - Finalità

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AQUILONI (ONLUS) Art. 1 - Sede. Art. 2 - Finalità STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AQUILONI (ONLUS) Art. 1 - Sede L Associazione ha sede in Verona, Italia. Opera principalmente a Verona, ma anche in Italia e nel resto del mondo. Potrà pertanto istituire altre

Dettagli

STATUTO FORUM UNIREC-CONSUMATORI

STATUTO FORUM UNIREC-CONSUMATORI STATUTO FORUM UNIREC-CONSUMATORI (Testo aggiornato alla approvazione del Consiglio UNIREC del 20 novembre 2018.) Art. 1 - Costituzione - Denominazione - Sede La Fondazione FORUM UNIREC-CONSUMATORI - in

Dettagli

Associazione Comuni della Marca Trevigiana STATUTO. Art. 1 - COSTITUZIONE

Associazione Comuni della Marca Trevigiana STATUTO. Art. 1 - COSTITUZIONE Associazione Comuni della Marca Trevigiana STATUTO Art. 1 - COSTITUZIONE 1. È costituita in provincia di Treviso l'associazione Comuni della Marca Trevigiana ente di tipo associativo, con sede legale ed

Dettagli

REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI. Capo I NORME GENERALI

REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI. Capo I NORME GENERALI SItI Sez Reg ER Regolamento 2012 REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI Capo I NORME GENERALI Art. 1 La Sezione Regionale Emilia Romagna SItI è un organo periferico della Società Italiana di

Dettagli

STATUTO DIRER 2011 SCOPI

STATUTO DIRER 2011 SCOPI STATUTO DIRER 2011 Art.1 - E' costituito, con sede in Roma, il sindacato nazionale dei quadri direttivi e dei dirigenti delle Regioni italiane denominato "Federazione nazionale dei dirigenti e dei quadri

Dettagli

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007]

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Oggetto del regolamento 1.1. Il presente regolamento definisce

Dettagli

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione

Dettagli

L'Associazione "D.I.D. - Associazione donne italiane diplomatiche e dirigenti è un associazione senza fini di lucro, indipendente ed autonoma.

L'Associazione D.I.D. - Associazione donne italiane diplomatiche e dirigenti è un associazione senza fini di lucro, indipendente ed autonoma. STATUTO DID (Associazione donne italiane diplomatiche) Art.1 È costituita tra le donne italiane diplomatiche e dirigenti del Ministero Affari Esteri l'associazione "D.I.D. - Associazione donne italiane

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 1998, n. 429 Regolamento concernente norme per l'organizzazione e il funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e le prevenzione

Dettagli