COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA

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1 COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA Tel Fax Piazza C. Leonelli n 15 C.A.P DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 57 del Reg. OGGETTO: Costituzione Comitato di Gemellaggio. Data : 10/04/2012 L anno duemiladodici, il giorno dieci, del mese di Aprile, con inizio alle ore 9,30, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, la Giunta comunale si è riunita con la presenza dei Signori: Presenti Mazzei Francesco SINDACO Si Di Cassio Carlo ASSESSORE Si Cesetti Roberto ASSESSORE Si Maga Giuseppe ASSESSORE Si Bonimelli Giulio ASSESSORE Si Assenti Fra gli assenti sono giustificati i signori : Di Cassio Carlo, Bonimelli Giulio Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza e ne cura la verbalizzazione (art.97, c.4.a, del T.U. n. 267/2000), il Segretario generale Dott. Mario Russo. Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE Visto lo Statuto dell Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d Europa (AICCRE), associazione di Enti regionali e locali impegnati a operare per una Federazione europea fondata sul pieno riconoscimento e la valorizzazione delle autonomie regionali e locali, sulla base del principio di sussidiarietà; Vista la Delibera G.C. n 182 del 2011 che approva l'adesione del Comune di Campagnano di Roma all'a.i.c.c.r.e; Vista la Delibera C.C. n 53 del 2011 che approva le attività di organizzazione dei Gemellaggi; Visto il Verbale della Commissione Statuto e Regolamenti del 17/01/2012, prot del 1/01/2012 con il quale si approva il Regolamento del Comitato gemellaggi; Ritenuto di dover provvedere alla Costituzione del Comitato di Gemellaggio; Preparato il terreno mediante la sensibilizzazione generale e constatata la volontà diffusa di gemellarsi; Stabilito di insediare con atto ufficiale il Comitato di gemellaggio; Dato atto che nell organismo, strutturalmente collegato amministrativa, saranno rappresentate tutte le componenti della comunità locale (in particolare scuole, associazionismo nelle varie forme, famiglie destinate a giocare un ruolo fondamentale sul piano dell ospitalità); Stabilito che ne sarà presidente il Sindaco o un suo delegato (consigliere comunale o semplice cittadino purché investito del ruolo di portavoce dell Amministrazione; Che i componenti del Comitato di gemellaggio si muoveranno come leaders d opinione, capaci di mobilitare operativamente tutte le fasce d età e agiranno come gruppo di coordinamento incaricato di sommare le energie comunitarie, finalizzando i vari contributi personali e associativi all obiettivo stabilito; Ritenuto di dover approvare la costituzione del Comitato gemellaggi; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, dal responsabile del Settore V, Sig. Dionisio Moretti; Con voti unanimi, DELIBERA Di approvare la Costituzione del Comitato gemellaggi che svolgerà le sue funzioni nel rispetto del Regolamento sotto riportato, così come approvato dalla Commissione Statuto e Regolamenti, prot del 18/01/2012. Regolamento del Comitato gemellaggi Art. 1 È istituito nel Comune di Campagnano di Roma il Comitato gemellaggi col compito di: - programmare, organizzare e coordinare le varie iniziative atte a rendere sempre più funzionali le attività del gemellaggio promosso dal Comune di Campagnano di Roma con Enti territoriali di altri paesi sulla base delle relative delibere del Consiglio comunale. - Favorire la sensibilizzazione della cittadinanza alle motivazioni del gemellaggio ed una larga e consapevole sua partecipazione alle varie iniziative di cui sopra, con particolare riguardo alla mobilitazione delle varie associazioni, organismi e gruppi sociali che operano nel Comune sul piano economico, culturale, sociale, sportivo, ecc. Art. 2 Affinché il Comitato possa realizzare gli scopi di cui all art. 1 il Consiglio comunale provvederà ad iscrivere nel bilancio di previsione di ogni anno un apposito stanziamento di spesa, che potrà giovarsi di contributi da parte di Enti e privati, del ricavato di manifestazioni organizzate allo scopo e di altre fonti di entrata da stabilire di volta in volta.

3 Art. 3 Il Comitato è la proiezione operativa dell Amministrazione comunale che rimane responsabile delle scelte e degli orientamenti di fondo del gemellaggio e che coordina, a tal fine, le varie componenti della comunità locale. Nell esercizio della sua attività il Comitato gemellaggi d intesa con l Amministrazione comunale terrà costanti rapporti con l Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d Europa (AICCRE) e, se esistente, con la sua Federazione regionale, e curerà la diffusione di una coscienza europeista tra i cittadini nella consapevolezza che il gemellaggio ha un profondo e irrinunciabile significato politico volto a favorire l Unità politica dell Europa al servizio della pace e della fratellanza tra i popoli. Art. 4 Del Comitato possono far parte rappresentanti dell Amministrazione civica, tra cui il Delegato del Sindaco per i gemellaggi, i portavoce dei Gruppi consiliari, rappresentanti delle categorie economiche, della scuola, di istituzioni culturali e sportive, di associazioni e tutti i cittadini che desiderino portare il loro contributo, aderendo anche successivamente. Il Comitato è istituto con delibera del Consiglio comunale. Art. 5 Il Presidente del Comitato è il consigliere delegato dal Sindaco. Il comitato provvederà ad individuare fra i suoi componenti una Giunta esecutiva formata dal Presidente, un Vicepresidente, un Segretario. Art. 6 La decadenza di uno o più componenti del Comitato avverrà: a) per dimissioni; b) per assenza (più di 3 consecutive); c) per richiesta delle Associazioni di appartenenza; d) per la richiesta della maggioranza degli altri membri; e) per inattività. Art. 7 L Assemblea plenaria del Comitato, di cui all art. 4, si riunisce almeno due volte all anno in seduta ordinaria: entro il 31 dicembre per proporre all Amministrazione il programma relativo all anno successivo; ed entro il 15 giugno, per la verifica del programma o per le sue eventuali modifiche o integrazioni. Il programma dovrà essere sottoposto all approvazione del Consiglio comunale. L Assemblea si riunisce in seduta straordinaria ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o lo chiedano cinque componenti. Art. 8 L Assemblea si riunisce validamente in prima convocazione con la maggioranza dei componenti. Il Presidente convoca la Giunta esecutiva ogni qualvolta lo ritenga opportuno o qualora lo chieda uno dei componenti. Art. 10 Le convocazioni dell Assemblea e della Giunta esecutiva, con ordine del giorno, dovranno essere trasmesse almeno tre giorni prima della riunione: per motivate ragioni d urgenza esse potranno però essere fatte senza preavviso e con qualsiasi mezzo. Tutte le decisioni saranno prese dalla maggioranza fra i presenti; nell eventualità di parità dei voti, prevale il voto del Presidente. Art. 11 Per le attività di carattere amministrativo il Comitato si avvale dell opera del dipendente dell Ente locale, addetto all ufficio Gemellaggi, con funzioni di Segretario del Comitato stesso. Art. 12 Il Comitato si riunisce nei locali messi a disposizione dell Amministrazione comunale e di ogni incontro sarà redatto verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Art. 13 Il Comitato dura in carica 10 anni, mentre le figure rappresentanti l Amministrazione il tempo del mandato amministrativo. Art. 14 Le attrezzature e gli altri beni di cui il Comitato disponesse per le sue attività, vengono trasferiti all Amministrazione comunale in caso di scioglimento del Comitato stesso. Di inviare la presente c/o AICCRE, Piazza di Trevi, Roma.

4 Successivamente, LA GIUNTA COMUNALE Con votazione espressa per alzata di mano, stante l urgenza a procedere, ai sensi dell art.134, c.4 del D. Lgs.vo n. 267/00, DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva.

5 Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il/la Sig: Dionisio Moretti IL SINDACO Dott. Francesco Mazzei Dott. Mario Russo Il sottoscritto responsabile del servizio della pubblicazione all albo pretorio, visti gli atti d ufficio, - che la presente deliberazione; E stata affissa all albo pretorio comunale, come prescritto dall art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal, al.. - E stata compresa nell elenco delle deliberazioni comunicate ai capigruppo consiliari (art. 125 del T.U. n. 267/2000). Dalla Residenza comunale, lì Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, Timbro Dott. Mario Russo che è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, c. 4 del T.U. n. 267/2000. che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000). Dalla Residenza comunale, lì. Il responsabile del servizio

6 Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il/la Sig: Dionisio Moretti IL SINDACO F.to Francesco Mazzei F.to Mario Russo Il sottoscritto responsabile del servizio della pubblicazione all albo pretorio, visti gli atti d ufficio, - che la presente deliberazione; E stata affissa all albo pretorio comunale, come prescritto dall art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal, al.. - E stata compresa nell elenco delle deliberazioni comunicate ai capigruppo consiliari (art. 125 del T.U. n. 267/2000). Dalla Residenza comunale, lì... Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, Timbro F.to Mario Russo che è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, c. 4 del T.U. n. 267/2000. che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000). Dalla Residenza comunale, lì. Il responsabile del servizio F.to Rosa Pallucchini Per copia conforme all originale. Dalla Residenza comunale lì..