TABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo

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1 ARTICOLO NOME significato TABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo PARTI VARIABILI (variano in base al, al e, nel caso dei verbi, alla persona) determinativo indeterminativo partitivo comune proprio concreto astratto serve per indicare un elemento preciso, già noto o già nominato serve per indicare un elemento vago, generico o non ancora nominato ha il significato di un po di oppure di alcuni, alcune (in questo caso è il dell articolo indeterminativo) si riferisce genericamente a un elemento (cosa, persona, animale) si riferisce a un elemento ben preciso, distinto dagli altri indica un elemento percepibile con i sensi indica un elemento che si riesce a immaginare con il pensiero il, lo, la, l', i, gli, le (ha sottolineato con la matita blu) un, uno, una un (mi prestereste una matita?) del, dello, della, dell (ho comprato del pane) dei, degli, delle (vorrei delle mele) il, lo, l, i, gli la, l, le il, lo, la, l, un, uno, una, un i, gli, le città Firenze sedia fantasia individuale indica un singolo elemento pecora collettivo indica una pluralità di elementi gregge primitivo derivato alterato (diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo, dispregiativo) composto bambino bambina (il / la) nipote gatto gatti (la / le) specie scarpa scarpiera scarpina, scarpuccia, scarpona, scarpaccia calzascarpe

2 AGGETTIVO grado (degli aggettivi qualificativi) (degli aggettivi qualificativi) PRONOME qualificativo determinativo positivo comparativo superlativo primitivo derivato possessivo dimostrativo indefinito numerale di maggioranza di uguaglianza di minoranza relativo assoluto alterato (diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo, dispregiativo) composto possessivo dimostrativo indefinito numerale personale soggetto complemento alto, bella, verdi, antiche, mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, proprio, altrui (pensiero) questo, codesto, quello, tale, stesso, medesimo (libro) qualche, ogni, qualsiasi, tre (dita), settimo (anno), che (fatica)!, quale (spavento)!, quanti (ricordi)!, che (ora)?, quale (amico)? quanti (anni)?, simpatico simpatica giovane, rosa, blu, bravo bravi rosa, blu furbo più furbo furbo come meno furbo il più furbo (degli animali) molto furbo, furbissimo basso, grande, dolce nazionale, solare bellino, caruccio, grassone, furbastro agrodolce mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, proprio, altrui questo, codesto, quello, tale, stesso, medesimo qualcuno, niente, chiunque, tre, cinque, primo, che (bello)!, quante (ne ho viste)!, che (sai)?, quale (vuoi)? quanti (ne avete)?, io, tu, noi, voi, (tu verrai?) te, me, mi, ci, li, sé, (portami con te, parlagli) relativo serve a unire due frasi che, il quale, cui, quanto, (aspettava l autobus che doveva riportarlo a casa)

3 VERBO coniugazione 1 a, 2 a, 3 a -are, -ere, -ire parlare, leggere, sentire modo tempo persona 1 a, 2 a, 3 a io leggo, tu leggi, egli legge, noi leggiamo, voi leggete, essi leggono indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo, infinito, participio, gerundio presente, passato prossimo, imperfetto, trapassato prossimo, passato remoto, trapassato remoto, futuro semplice, futuro anteriore (indicativo); io sono andato io sono andata io parlo, tu parli, egli parla noi parliamo, voi parlate, essi parlano io canto, che io canti, io canterei, canta!, cantare, cantante, cantando io canto, io ho cantato, io cantavo, io avevo cantato, io cantai, io ebbi cantato, io canterò, io avrò cantato; presente, passato, imperfetto, trapassato (congiuntivo); presente, passato (condizionale); presente (imperativo); che io canti, che io abbia cantato, che io cantassi, che io avessi cantato; io canterei, io avrei cantato; canta!; reggenza presente, passato (infinito, participio e gerundio) attiva passiva riflessiva transitivo intransitivo quando il soggetto compie l azione quando il soggetto subisce l azione quando l azione ricade sul soggetto / riguarda parti del corpo o oggetti del vestiario / quando è reciproca può avere il complemento oggetto alla domanda si può (infinito del verbo - es. scrivere) una cosa o una persona? la risposta è SÌ non può avere il complemento oggetto alla domanda si può (infinito del verbo - es. andare) una cosa o una persona? la risposta è NO cantare; cantante; cantando lui va alla stazione il prato è stato ricoperto dalla neve ci laviamo, ti lavi la faccia, mi metto i pantaloni, si detestano Giacomo scrive una poesia Noi siamo andati a scuola

4 PREPOSIZIONE posizione PARTI INVARIABILI (non variano, non hanno e femnminile, e ) preposizione di, per, con, nel, locuzione prepositiva è ta da due o più parole di fronte a, vicino a, insieme con, nel mezzo di, fin da, propria impropria semplice articolata (cioè unita a un articolo e quindi variabile) derivata da altre parti del discorso, come aggettivi e avverbi davanti a una parte nominale (nome, aggettivo o pronome, anche preceduti da articolo) o a un verbo all infinito di, a, da, in, con, su, per, tra, fra alle, del, nella, sugli, dentro, sopra, sotto, lungo, verso, del nonno, con il suo compagno, CONGIUNZIONE stabilisce rapporti tra le parole di una frase (serve a re i complementi) o introduce frasi costruite con l infinito congiunzione locuzione congiuntiva è ta da due o più parole unisce due parole di una stessa frase o due frasi tra loro; si chiamano coordinanti le congiunzioni che introducono una frase coordinata (e, o, ma, però, tuttavia, perciò, ), subordinanti quelle che introducono una frase subordinata (che, perché, affinché, quando, se, benché, ) sono rimasto ad aspettare per ore, il cane di mio zio (c. di specificazione), ho scritto a lei (c. di termine) sentiva la necessità di aiutare il prossimo e, ma, tuttavia, quindi, se, mentre, che, affinché, perché, al fine di, tranne che, dal momento che, io e lui, brutto, ma simpatico vado e torno credo che pioverà, non so quando è arrivato

5 AVVERBIO avverbio soprattutto, ieri, ancora, purtroppo, lassù, probabilmente, quasi, locuzione avverbiale è ta da due o più parole a poco a poco, di quando in quando, nel frattempo, in fretta, di modo di luogo di tempo di quantità bene, lentamente, qui, là, giù, spesso, domani, molto, poco, troppo, di modalità (affermazione, negazione, dubbio, giudizio) sì, no, non, forse, aggiunge significato o modifica un verbo, quando?, perché?, quanto!, parlava velocemente un aggettivo molto stanco - quasi certo grado INTERIEZIONE o anche una frase positivo comparativo superlativo di maggioranza di uguaglianza di minoranza relativo assoluto in alcuni casi può essere alterato (diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo, dispregiativo) interiezione probabilmente vinceranno gli avversari facilmente più facilmente tanto facilmente meno facilmente il più facilmente molto facilmente benino, maluccio, benone, malaccio ah, eh, oh, ahi, ahimè, perdinci! accidenti!, locuzione interiettiva è ta da due o più parole per amor del cielo! povero me!, propria impropria derivata da altre parti del discorso, come nomi, verbi, aggettivi, avverbi esprime in un emozione (non ha legami con gli altri elementi della frase) eh!, urrà!, beh, mah cavolo! peccato! su! bene!, uffa! mannaggia! puah!,