PARTE I IL CREDIT MANAGER E IL SUO MONDO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PARTE I IL CREDIT MANAGER E IL SUO MONDO"

Transcript

1 PARTE I IL CREDIT MANAGER E IL SUO MONDO 1. IL CREDIT MANAGER 1.1. Chi è pag Competenze pag Hard Skills pag Soft Skills pag Attività pag Rapporti con le altre aree aziendali pag Collocazione negli organigrammi aziendali pag A.C.M.I. - ASSOCIAZIONE CREDIT MANAGERS ITALIA 2.1. Storia ed evoluzione (raccontata da chi l ha vista nascere) pag Correva l anno 1973 pag Ma com era cominciato il tutto? pag Mission e organizzazione pag Il profilo dei credit manager soci A.C.M.I. pag Presente e futuro pag IL CREDIT MANAGER LIBERO PROFESSIONISTA 3.1. Chi è pag Contributo alle aziende committenti pag Grandi aziende pag Piccole e medie imprese (PMI) pag Il broker del credito commerciale pag. 39 PARTE II I FONDAMENTALI DELL AZIENDA 4. ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL IMPRESA 4.1. Considerazione generali sull importanza della corretta valutazione dell impresa pag Le quattro fondamentali classi di valore pag Indentificazione delle classi di valore pag Il capitale investito operativo pag Il margine operativo netto pag Le fonti di capitale pag Il costo delle fonti di capitale pag. 47 XIII

2 4.4. Quantificazione delle classi di valore pag Il capitale investito operativo pag Il margine operativo netto pag Le fonti di capitale (o fonti finanziarie) pag Il costo del capitale pag L ANALISI DEGLI EQUILIBRI DELL IMPRESA 5.1. Il circolo virtuoso dell equilibrio aziendale pag L equilibrio patrimoniale pag L equilibrio finanziario pag L equilibrio economico pag Case histories pag Analisi dei tre equilibri pag Analisi degli effetti sugli indici economici della leva finanziaria pag. 65 PARTE III LA GESTIONE DEL CREDITO PER OTTIMIZZARE IL CICLO MONETARIO 6. LE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE 6.1. Premessa pag Gli obiettivi della prevenzione pag La presentazione di un nuovo cliente da parte della direzione commerciale pag Raccolta informazioni esterne-interne pag Il monitoraggio delle informazioni esterne pag La visita al cliente pag La fase di preparazione pag La visita pag Il follow up della visita pag L affidamento pag Le varie tipologie di linea di credito pag Il comitato fidi pag Revisione e revoca delle linee di credito pag Alcuni spunti per la determinazione del rating dei clienti pag Modello di rating ponderato pag Modello di rating per le grandi aziende pag Lo sviluppo dei modelli di scoring pag Le componenti di un sistema decisionale pag Tipologie di modelli di scoring pag. 94 XIV

3 6.9.1 Il processo di sviluppo di un modello statistico di scoring pag La manutenzione dei modelli di scoring pag Tradurre gli score in azioni pag Build or buy? pag L adozione dei modelli di commercial credit scoring pag Approfondimento sulle informazioni commerciali pag Le fonti pubbliche pag Business Information propriamente dette pag Freshly investigated report pag Le Business information sulle imprese estere pag L evoluzione delle informazioni commerciali pag IL FINANZIAMENTO ALLA VENDITA 7.1. Premessa pag Leasing pag Leasing finanziario pag Lease back pag Noleggio operativo pag Finanziamento pag Credito al consumo pag I benefici sul working capital pag LA GESTIONE DEL RISCHIO ATTRAVERSO GARANZIE E MODALITÀ DI PAGAMENTO 8.1. Premessa pag Fidejussione bancaria pag Fidejussione assicurativa pag La lettera di patronage pag Modalità di pagamento pag Delega di pagamento pag Ordine di bonifico irrevocabile pag Escrow account pag Conto corrente co-intestato pag I CREDITI ESTERI 9.1. Termini e modalità di pagamento nelle transazioni con l estero pag Assegno e lock box pag Bonifico bancario pag Cambiale pag Recibo e pagares - Spagna pag. 141 XV

4 9.1.5 L.C.R. semplice ed accettata, B.O.R. - Francia pag Banklastschrift pag Direct debit pag Cash on delivery - COD pag Il credito documentario: la lettera di credito pag Stand by letter of credit pag La normativa internazionale di riferimento pag Gli Incoterms pag COPERTURA DEL RISCHIO ATTRAVERSO L ASSICURAZIONE La valutazione della perdita pag Le caratteristiche principali dell assicurazione del credito pag La valutazione del cliente pag Il valore delle esperienze di pagamento pag Il Rating pag La denuncia di un sinistro pag Il blocco automatico dell affidamento pag L azione di recupero pag La garanzia assicurativa pag Credito certo ed esigibile - Contestazione della merce pag Il pagamento dell indennizzo e la surroga pag La compartecipazione alle perdite pag Indennizzi e recuperi in presenza di esposizioni fuori fido pag La selezione del portafoglio assicurato: globalità e deroghe pag Excess of loss pag Top up pag Prospettive ed evoluzioni pag IL FACTORING E L ANTICIPAZIONE DELLE FATTURE Premessa pag Caratteristiche del factoring pag Le forme tecniche del factoring pag Cessione pro soluto e pro solvendo pag Cessione con pagamento all incasso, con anticipazione o maturity pag Il reverse factoring pag Il beneficio integrato nella gestione del working capital pag La contabilizzazione dei crediti in presenza di factoring pag Anticipo fatture salvo buon fine pag. 183 XVI

5 12. IL VALORE DEL CREDITO Premessa pag Il credito elemento di sviluppo della crescita pag L impatto di strumenti e condizioni di pagamento pag Analisi della marginalità pag Analisi della redditività pag D.S.O. - Days of sales outstanding pag DSO Contrattuali pag DSO Stimato pag DSO Reali pag Dilazione media di vendita pag DSO occulti pag Costo del DSO pag La frammentazione del DSO per causa pag E.V.A. - Economic value added pag C.V.A. - Customer value added pag LA GESTIONE CORRENTE DEL CREDITO COMMERCIALE Premessa pag Parametri di evasione automatica degli ordini pag Il fido pag Le modalità di pagamento pag I termini di pagamento pag Scaduto pag Evasione di ordini eccedenti i parametri pag Gestione proattiva degli ordini futuri pag Interazioni aziendali pag IL REPORTING DEL CREDITO Premessa pag Il cruscotto del credito pag Ageing clienti pag Top customers pag Report delle contestazioni pag DSO per customer/divisione pag Utilizzo linee di credito pag Il budget dei DSO e dei crediti pag Le previsioni di incasso pag LA COLLECTION INTERNA Premessa pag. 247 XVII

6 15.2. Definizione pag L ageing strumento guida della collection pag Il ciclo dei solleciti pag Il completamento dei solleciti pag L importanza della comunicazione nella collection pag La collection quando il cliente è la pubblica amministrazione pag La contabilità pubblica pag Il riconoscimento di debito pag I debiti perenti pag L OUTSORCING DELLA COLLECTION Analisi di fattibilità pag Scelta del provider pag Definizione del processo pag Interazioni con la committente pag KPI dell outsourcing pag LA COLLECTION STRAGIUDIZIALE E GIUDIZIALE Premessa pag La diffida legale: effetti giuridici e strategici pag Contestazioni, transazioni e piani di rientro pag Titoli di credito e garanzie pag La cambiale pag L assegno bancario pag L assegno circolare pag Le garanzie pag Il recupero legale: fase monitoria pag Il recupero legale: fase esecutiva pag Il fallimento e le procedure concorsuali pag Il Fallimento pag Il Concordato preventivo pag L Amministrazione straordinaria pag IL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Premessa pag Il fondo svalutazione crediti ai fini civilistici pag La riserva specifica o puntuale pag La riserva generica pag La previsione di accantonamenti futuri pag Il fondo svalutazione crediti ai fini fiscali pag La recuperabilità dell IVA nelle procedure infruttuose pag. 307 XVIII

7 PARTE IV STRUMENTI E SUGGERIMENTI PER IL CREDIT MANAGER 19. POLICIES AND PROCEDURES Premessa pag La politica del credito pag Le interazioni con la politica commerciale pag Le procedure pag Esempio di procedura del credito pag ORGANIZZARE SISTEMI E SUPPORTI INFORMATIVI AL SERVIZIO DEL CREDITO Come e perché i sistemi informativi permeano tutta l attività pag Prendere le misure pag Dimensioni e organizzazione pag Sistemi Informativi disponibili pag Vincoli ed opportunità pag Come intervenire nelle varie fasi del processo del credito pag Prevenzione pag Gestione pag Sollecito e recupero pag Contenzioso pag Reporting pag TIPS & TRICKS Premessa pag Fatture e note credito in valuta pag Emissione note credito e trattamento IVA pag Nota credito decorso l anno dalla fatturazione originaria pag Note credito per sconti legati al raggiungimento di obiettivi quantitativi e qualitativi pag Abbinamento incassi pag Decadenza dal termine pag Risoluzione del contratto per inadempienza e clausola risolutiva espressa pag Sospensione delle forniture per mancato pagamento pag Patto di riservato dominio pag D.Lgs. 231/02 sui ritardati pagamenti pag Penale per ritardato pagamento pag D.Lgs. 231/07 in materia di riciclaggio e ricettazione pag La legge francese sui ritardati pagamenti pag. 366 XIX

8 SEPA e PSD pag Bonifici pag Servizi all incasso pag Il glossario del credito pag. 372 BIBLIOGRAFIA pag. 377 XX

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA Economia Aziendale DOCENTE Rezzonico Isabella MODULO E/O UNITA DIDATTICA CONTABILITÀ GENERALE BILANCI AZIENDALI E REVISIONE LEGALE DEI CONTI CONTENUTI

Dettagli

Un credit manager a 360 a vostra disposizione

Un credit manager a 360 a vostra disposizione Un credit manager a 360 a vostra disposizione CREDIT TEAM: UN PARTNER AFFIDABILE PER LA GESTIONE DEI VOSTRI CREDITI www.creditteam.eu Credit Team nasce dalla sinergia di professionisti altamente qualificati

Dettagli

La finanza e l intraprendere

La finanza e l intraprendere Istituto G. Sommeiller La finanza e l intraprendere Torino, 17 aprile 2015 Intervento: Dr. Giancarlo Somà L origine del fabbisogno finanziario Sfasamento del ciclo economico e del ciclo monetario 17 aprile

Dettagli

Sommario. Parte prima. Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici. 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio

Sommario. Parte prima. Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici. 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio INDICE COMPLETO Sommario Parte prima Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio Funzioni del bilancio e principi di redazione

Dettagli

Nuove soluzioni di Factoring e nuovi rapporti con la Clientela

Nuove soluzioni di Factoring e nuovi rapporti con la Clientela Nuove soluzioni di Factoring e nuovi rapporti con la Clientela Intervento di Antonio De Martini Milano, 16 maggio 2006 Il vantaggio competitivo Principali elementi di soddisfazione: o Velocità e sicurezza

Dettagli

Entriamo in azienda oggi 3 Tomo 2

Entriamo in azienda oggi 3 Tomo 2 RiViSTA PIANO DI LAVORO Eugenio Astolfi, Lucia Barale & Giovanna Ricci Entriamo in azienda oggi 3 Tomo 2 Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente

Dettagli

Soluzioni Innovative per la protezione del Rischio Credito. Credit & Risk Council 13 novembre 2013, Verona

Soluzioni Innovative per la protezione del Rischio Credito. Credit & Risk Council 13 novembre 2013, Verona Soluzioni Innovative per la protezione del Rischio Credito Credit & Risk Council 13 novembre 2013, Verona Gerarchia delle scelte delle imprese Fonte: Financial Innovation Esigenze delle imprese Fonte :

Dettagli

Le perdite su crediti

Le perdite su crediti Il bilancio 2013 : novità e criticità Le perdite su crediti dott. Paolo Farinella Commissione Principi Contabili ODCEC Milano Milano 28 febbraio 2014 sede corso Europa 11 0. Introduzione Sintesi argomenti

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA articolazione AFM ECONOMIA AZIENDALE TOMO 1 MODULO 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA articolazione AFM ECONOMIA AZIENDALE TOMO 1 MODULO 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA articolazione AFM ECONOMIA AZIENDALE TOMO 1 MODULO 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale Unità Competenze professionali Conoscenze Abilità Strumenti

Dettagli

Parte I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI

Parte I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI INTRODUZIONE 1. IL BINOMIO CRISI E RISANAMENTO D IMPRESA 1.1. Il binomio crisi e risanamento pag. 5 1.2. Cause della crisi e ruolo del management pag. 7 1.3. Indicatori di performance e previsione della

Dettagli

pag. 56 le NUU 600 pag. 62 2.2.4. Nuove Norme ed Usi uniformi relativi ai crediti documentari:

pag. 56 le NUU 600 pag. 62 2.2.4. Nuove Norme ed Usi uniformi relativi ai crediti documentari: 1. CONSIDERAZIONI SUI PAGAMENTI INTERNAZIONALI 1.1. Gli aspetti generali sui pagamenti internazionali pag. 3 1.2. La definizione della condizione di pagamento pag. 6 1.2.1. Quando pagare pag. 6 1.2.2.

Dettagli

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Lezione 1 Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Uniformità sistema creditizio Il Comitato di Basilea fu istituito nel 1974 tra i governatori delle Banche Centrali del G10. Obiettivo

Dettagli

Internalizzazione o esternalizzazione del rischio di credito? Come bilanciare e gestire le due alternative?

Internalizzazione o esternalizzazione del rischio di credito? Come bilanciare e gestire le due alternative? Internalizzazione o esternalizzazione del rischio di credito? Come bilanciare e gestire le due alternative? Advancing Trade S.p.A. Via J.Palma il Vecchio, 111 24122 Bergamo www.wcmg.lu www.advtrade.it

Dettagli

2. LE BASI DEL SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE

2. LE BASI DEL SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE SOMMARIO 1. DOPO LA CRISI: IL MADE IN ITALY IN UN MERCATO INTERNAZIONALE CHE CAMBIA RAPIDAMENTE 1.1. Introduzione... 3 1.1.1 Le PMI fra definizione e realtà... 3 1.2. Cause e conseguenze della crisi...

Dettagli

Il network per la finanza d impresa

Il network per la finanza d impresa Il network per la finanza d impresa La nostra mission é affiancare la famiglia imprenditoriale nell attività gestionale (ottimizzazione organizzativa, finanziaria, amministrativa, legale, fiscale) e nelle

Dettagli

I pagamenti come motore della crescita: condivisione, processi e trend

I pagamenti come motore della crescita: condivisione, processi e trend I pagamenti come motore della crescita: condivisione, processi e trend Marco Preti Economic Outlook L Europa è l area geografica che crescerà meno nei prossimi anni. Allo stesso tempo nel 2013 l Europa

Dettagli

Indice. Presentazione, di Roberto Ruozi. pag. xiii

Indice. Presentazione, di Roberto Ruozi. pag. xiii Presentazione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro europeo: concorrenza e

Dettagli

Gli intermediari finanziari non bancari

Gli intermediari finanziari non bancari Gli intermediari finanziari non bancari Intermediari creditizi non bancari A. Leasing B. Factoring C. Credito al consumo Art. 106 e 107 TUB Le società di leasing Elenco generale presso UIC Condizioni per

Dettagli

Sommario. 1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio. 2. Come impostare l analisi di bilancio

Sommario. 1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio. 2. Come impostare l analisi di bilancio 1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio 1.1. Premessa... 3 1.2. L evoluzione dell analisi di bilancio... 3 1.3. Utilità e limiti dell analisi di bilancio... 6 1.4. Gli strumenti di analisi...

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

Factoring Flessibilità per la gestione ottimale del capitale circolante

Factoring Flessibilità per la gestione ottimale del capitale circolante Factoring Flessibilità per la gestione ottimale del capitale circolante GE Capital è leader europeo nel settore del factoring: GE Capital è leader europeo nel settore del factoring: oltre 8.000 clienti;

Dettagli

INTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI

INTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI INTRODUZIONE 1. CRISI D IMPRESA 1.1. Crisi e risanamento pag. 5 1.2. Le cause della crisi pag. 7 1.3. Gli indicatori della crisi pag. 12 1.4. Gli eventi scatenanti pag. 18 1.5. I modelli di intervento

Dettagli

Indice Introduzione XIII Capitolo 1 Il bilancio di esercizio: normativa e principi contabili nazionali

Indice Introduzione XIII Capitolo 1 Il bilancio di esercizio: normativa e principi contabili nazionali Introduzione XIII Capitolo 1 Il bilancio di esercizio: normativa e principi contabili nazionali 1 1.1 Le funzioni del bilancio di esercizio 3 1.2 Il quadro normativo nazionale 4 1.2.1 I postulati del bilancio

Dettagli

CONTENUTI MINIMI CLASSI PRIME A.S. 2014/2015

CONTENUTI MINIMI CLASSI PRIME A.S. 2014/2015 CONTENUTI MINIMI CLASSI PRIME A.S. 2014/2015 CLASSI PRIME AFM/SIA(tranne sportivo)/ri Calcoli percentuali, riparti semplici e composti diretti Concetto di azienda, soggetto economico e giuridico Caratteri

Dettagli

Programma di Economia Aziendale. Classe 2^A

Programma di Economia Aziendale. Classe 2^A Programma di Economia Aziendale Classe 2^A Anno scolastico 2014/2015 Docente COIS ANNA Libro di testo: Telepass + Blu Economia aziendale per il primo biennio Istituti tecnici del settore economico P.Costa

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE II R

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE II R 1 CLASSE II R U.D. I credito e i relativi calcoli finanziari - I finanziamenti dell attività economica - Remunerazione del credito: l interesse - Compenso per l anticipata riscossione di un credito: lo

Dettagli

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE I.S.I.S. M. Pagano G.L. Bernini - Napoli PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Classe IV, sez. D Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Anno scolastico 2014/2015 Prof. Fedele Filpi Il corso di Economia

Dettagli

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione

Dettagli

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Check list delle informazioni di riferimento Applicato dalle Banche che hanno aderito alla proposta di Accordo di CONFINDUSTRIA PESARO-URBINO FINALITA E CONTENUTI DEL

Dettagli

Indice. Presentazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci

Indice. Presentazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci Indice Presentazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci I modelli dell intermediazione bancaria. Premessa.2 Il modello

Dettagli

1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio. 2. Come impostare l analisi di bilancio. 3. La riclassificazione dello Stato patrimoniale

1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio. 2. Come impostare l analisi di bilancio. 3. La riclassificazione dello Stato patrimoniale 1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio 1.1. Premessa... pag. 3 1.2. L evoluzione dell analisi di bilancio... pag. 3 1.3. Utilità e limiti dell analisi di bilancio... pag. 6 1.4. Gli strumenti

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE

CORSO DI FINANZA AZIENDALE CORSO DI FINANZA AZIENDALE presso UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE, Piazza delle Istituzioni 12-31100 Treviso PERCHÉ PARTECIPARE? L obiettivo principale del percorso è formare professionalità in

Dettagli

20124 Milano (Italy) Piazza Caiazzo n. 3

20124 Milano (Italy) Piazza Caiazzo n. 3 20124 Milano (Italy) Piazza Caiazzo n. 3 www.vielconsultinggroup.com 11/07/2014 1 Anteprima comunicazioni ai Clienti Luglio 2014 1. Le principali disposizioni del «Decreto Crescita» D.L. 91/2014 2. Le

Dettagli

ssctsp OFFERTA FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO Le applicazioni amministrative e finanziarie

ssctsp OFFERTA FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO Le applicazioni amministrative e finanziarie Le applicazioni amministrative e finanziarie 1 LA CONTABILITA AZIENDALE L esatta esposizione degli indici e degli altri elementi che compongono la contabilità è fondamentale per formulare correttamente

Dettagli

INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO

INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA 1.1. Analisi del concetto di azienda.... pag. 3 1.2. Azienda e ambiente....» 11 1.3. Tipologie di aziende....» 14 1.4.

Dettagli

Riccardo Galardi. Empoli, 1 aprile 2014

Riccardo Galardi. Empoli, 1 aprile 2014 Riccardo Galardi Empoli, 1 aprile 2014 Il progetto OIC OIC 15 Ambito di applicazione Esposizione in bilancio Rilevazione iniziale e valutazione Cancellazione 2 Il progetto OIC Oggetto del progetto La nascita

Dettagli

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE Definizione È una forma di finanziamento basata sulla presentazione all incasso, da parte dell impresa, di crediti in scadenza aventi o meno natura cambiaria e

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE

24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE 24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE IL SISTEMA DI REPORTING: DEFINIZIONI Il reporting è il processo sistematico di elaborazione ed analisi dei risultati di gestione (in particolare economici,

Dettagli

Prefazione. Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1

Prefazione. Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1 Indice Prefazione Autori XI XV Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1 Capitolo 1 Compiti ed evoluzione della funzione finanziaria 3 1.1 Compiti e finalità della funzione finanziaria

Dettagli

Il factoring tra finanza e servizi

Il factoring tra finanza e servizi in collaborazione con Factorit spa Il factoring tra finanza e servizi Giuseppe Nardone Resp. Sviluppo Affari e Canali e Distributivi Il factoring: definizione Il factoring è oggi il solo prodotto presente

Dettagli

Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING

Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING Il Comitato di Basilea viene istituito nel 1974 dai Governatori delle Banche Centrali dei 10 paesi più industrializzati. Il Comitato non legifera, formula

Dettagli

soluzioni avanzate per la gestione del credito aziendale

soluzioni avanzate per la gestione del credito aziendale soluzioni avanzate per la gestione del credito aziendale una squadra di cui ti puoi fidare 1980 la nostra partenza Floriana Ferro Amministratore unico I.NA.GE.C. nasce ad Alba agli albori degli anni Ottanta

Dettagli

Evoluzione e futuro degli Strumenti di Pagamento nel Commercio Internazionale. Varese, Workshop Maggio 2007

Evoluzione e futuro degli Strumenti di Pagamento nel Commercio Internazionale. Varese, Workshop Maggio 2007 Evoluzione e futuro degli Strumenti di Pagamento nel Commercio Internazionale Varese, Workshop Maggio 2007 Agenda Tipologia rischi I problemi dell esportatore rispetto agli strumenti di pagamento Condizioni

Dettagli

Sezione G => G100 Altri Crediti

Sezione G => G100 Altri Crediti 358 Sezione G => G100 Altri Crediti OBIETTIVI Verificare che i crediti verso altri non clienti: - accertare che i crediti verso altri esposti in bilancio siano relativi a reali transazioni e rappresentino

Dettagli

controllo finanziario Colmare la distanza tra le strategie di mercato e i risultati attesi GIBELLINI & ROSSI STUDIO ASSOCIATO

controllo finanziario Colmare la distanza tra le strategie di mercato e i risultati attesi GIBELLINI & ROSSI STUDIO ASSOCIATO La Laricerca ricercadell equilibrio dell equilibriotra traobiettivi obiettivicommerciali commerciali eecontrollo finanziario controllo finanziario Colmare la distanza tra le strategie di mercato e i risultati

Dettagli

Come costruire una collection efficace partendo dalla conoscenza dei pagamenti

Come costruire una collection efficace partendo dalla conoscenza dei pagamenti Come costruire una collection efficace partendo dalla conoscenza dei pagamenti AICS Meeting Day, 22 Magio 2013 Roberto Alverdi Chi è CRIBIS Teleservice La società del Gruppo CRIF che da oltre 15 anni offre

Dettagli

Pianificazione e Controllo Fondi Immobiliari

Pianificazione e Controllo Fondi Immobiliari STUDIO BERETTA DOTTTARELLI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI Sergio Beretta Pianificazione e Controllo Fondi Immobiliari Attività di pianificazione e controllo di un fondo immobiliare L attività di Pianificazione

Dettagli

Mod.MeR01 - Regolamento Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione - CFO-CFO ed. 7 - pag. 9 di 12

Mod.MeR01 - Regolamento Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione - CFO-CFO ed. 7 - pag. 9 di 12 SYLLABUS Amministrazione e Bilancio Docente di riferimento: Alessandro Cortesi Il primo macro-modulo ha l obiettivo di permettere ai partecipanti di utilizzare con efficacia i sistemi software per la corretta

Dettagli

TORINO. ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO. CLASSE BIENNIO C Serale Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE (ore di lezione svolte 118)

TORINO. ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO. CLASSE BIENNIO C Serale Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE (ore di lezione svolte 118) ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO TORINO MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI TURISTICI (ETAT) - PROGETTO POLIS PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSI Biennio - 4-5 C Serale ed ex 3 M Serale

Dettagli

LA GESTIONE FINANZIARIA

LA GESTIONE FINANZIARIA LA GESTIONE FINANZIARIA Nella letteratura la gestione finanziaria viene frequentemente definita come il complesso di decisioni ed operazioni volte a reperire ed impiegare il capitale in impresa. La gestione

Dettagli

Un efficace modello organizzativo attuato per il recupero dei crediti delle imprese del settore Food & Beverage

Un efficace modello organizzativo attuato per il recupero dei crediti delle imprese del settore Food & Beverage Un efficace modello organizzativo attuato per il recupero dei crediti delle imprese del settore Food & Beverage Studio Legale Santosuosso e Associati Consulenza Legale per le Imprese Verona Milano Treviso

Dettagli

AICS - BLC FORUM 2011. L assicurazione del credito per una migliore gestione del portafoglio clienti

AICS - BLC FORUM 2011. L assicurazione del credito per una migliore gestione del portafoglio clienti AICS - BLC FORUM 2011 L assicurazione del credito per una migliore gestione del portafoglio clienti Stefano Fischione Head of Account Management Atradius Italia Milano 5 Ottobre 2011 Agenda L assicurazione

Dettagli

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking BENCHMARKING STUDY INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking CREDIT MANAGEMENT CREDIT MANAGEMENT Benchmarking Study Gestione e recupero dei crediti BENCHMARKING

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015 Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI CLASSE: 4^SI DOCENTE : BONOMINI MIRELLA - -Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Programmazione recupero classe terza

Dettagli

CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A. 2012-2013

CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A. 2012-2013 Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A. 2012-2013 Dott. Rundeddu Vincenzo Le operazioni di Impiego 2 Bibliografia della corrente

Dettagli

Lezione 2. Il rating. Il rating. Sistemi di rating, il rating esterno

Lezione 2. Il rating. Il rating. Sistemi di rating, il rating esterno Lezione 2 Sistemi di rating, il rating esterno Il rating Il modo con cui si combinano: Probabilità di inadempienza (PD) Perdita in caso di inadempienza (LGD) Esposizione all inadempienza (LGD) Scadenza

Dettagli

Il processo di Controllo di Gestione. Lezione n 16 24 Maggio 2013 Alberto Balducci

Il processo di Controllo di Gestione. Lezione n 16 24 Maggio 2013 Alberto Balducci Il processo di Controllo di Gestione Lezione n 16 24 Maggio 2013 Alberto Balducci Il Controllo di Gestione è uno strumento guida della gestione aziendale verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e vendite Novembre 2013 Indice 1. Crediti e vendite 2. Obiettivi di revisione 3. Pianificazione della revisione 4. La valutazione del sistema di controllo interno

Dettagli

Il servizio professionale per ottenere risposte puntuali alle esigenze del tuo Business

Il servizio professionale per ottenere risposte puntuali alle esigenze del tuo Business Il servizio professionale per ottenere risposte puntuali alle esigenze del tuo Business Semplicitàdi utilizzo con percorsi semplici e guidati Informazioni chiare, precise e necessarie per rispondere ai

Dettagli

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Anno scolastico 2011/12 Classe 5^BM

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Anno scolastico 2011/12 Classe 5^BM PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Anno scolastico 2011/12 Classe 5^BM TOMO 1 MODULO 1: LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI CAPITOLO 1: Le caratteristiche delle imprese industriali 1. Il sistema produttivo

Dettagli

# $ % $ & # '() * + #./ * #

# $ % $ & # '() * + #./ * # ! " # $ % $ & #! '() * + '( ) (,--./--0 /1020-- #./ * # MODALITA DI FREQUENZA Il Master in Finanza e Controllo di Gestione verrà attivato ANCONA 22 febbraio 2013 31 maggio 2013 07 giugno 2013 BOLOGNA 25

Dettagli

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di

Dettagli

*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(

*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,( 3,1,),=,21((21752//2, *(67,21(,0377,25*1,==7,9,( 68//(5,6256(801( 7HVWLPRQLDQ]DGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGD *=DQRQL 0LODQRJLXJQR Struttura del Gruppo Banca Lombarda 6WUXWWXUDGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGDH3LHPRQWHVH

Dettagli

Indice. xiii xvii. Presentazione di Federico Merola Prefazione di Andrea Sironi Introduzione

Indice. xiii xvii. Presentazione di Federico Merola Prefazione di Andrea Sironi Introduzione Presentazione di Federico Merola Prefazione di Andrea Sironi Introduzione xiii xvii xxi 1 Il soggetto finanziato 1.1 Fondi comuni di investimento immobiliare 2 1.1.1 Principali caratteristiche 4 1.1.2

Dettagli

Rendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio

Rendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio Le Novità del Credito: corso di aggiornamento Obiettivi Fornire una visione sistematica e completa dell'operatività creditizia, aggiornata alle piu recenti novita (I.A.S., riforma societaria, riforma diritto

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO. 20 settembre 2013. education

PROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO. 20 settembre 2013. education PROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO 20 settembre 2013 education GESTIONE DEL FALLIMENTO E STRUMENTI PER RISANARE E RILANCIARE L AZIENDA Un aggiornamento su tutti gli strumenti introdotti dalla Legge Fallimentare

Dettagli

Indice degli argomenti

Indice degli argomenti Indice degli argomenti Introduzione.. XIX Capitolo 1 Panorama dei principi e delle norme sul bilancio annuale 1 PARTE PRIMA L aspetto formale del bilancio Capitolo 2 La chiarezza formale del bilancio 2.1

Dettagli

I contratti cloud: cosa chiedere, come scegliere

I contratti cloud: cosa chiedere, come scegliere I contratti cloud: cosa chiedere, come scegliere 28/09/12 avv. Cristina Franchi Via inferiore 13 31100 Treviso www.studiolegalefranchi.eu 1 Un mercato più maturo I servizi basati sul Cloud sono sempre

Dettagli

Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica

Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica Modulo 1: I principali contratti e le altre fonti dell obbligazione Individuare

Dettagli

Futuro e impresa per il secondo biennio

Futuro e impresa per il secondo biennio Lucia Barale, Stefano Rascioni, Giovanna Ricci Futuro e impresa per il secondo biennio Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente del volume Futuro

Dettagli

Il Factoring e le piccole e medie imprese

Il Factoring e le piccole e medie imprese Il Factoring e le piccole e medie imprese Uno strumento per migliorare le performance aziendali e ridurre i rischi finanziari delle PMI anche in ottica di Basilea 2 Marino Baratti Amministratore Delegato

Dettagli

Credit Controller Risk Manager

Credit Controller Risk Manager per il Executive Master in Credit Controller Risk Manager Sida Group Alta Formazione dal 1985 Strategia Consulenza Formazione Sedi: Roma Napoli Bologna Parma Chieti Perugia Ancona www.mastersida.com OBIETTIVI

Dettagli

IL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino

IL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino IL TRADE MARKETING 1 DEFINIZIONE Il trade marketing è l insieme delle attività che puntano a conoscere, pianificare, organizzare e gestire il processo distributivo in modo da massimizzare la redditività

Dettagli

Istituto Professionale per i Servizi dell Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera Angelo Berti PROGRAMMA PER CANDIDATI PRIVATISTI

Istituto Professionale per i Servizi dell Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera Angelo Berti PROGRAMMA PER CANDIDATI PRIVATISTI DISCIPLINA AMMINISTRAZIONE ALBERGHIERA CLASSE TERZA IFP La costituzione dell impresa turistico-ristorativa (caratteristiche principali) Le tasse, le imposte e di documenti della vendita con particolare

Dettagli

SCHEMA BILANCIO SOCIALE

SCHEMA BILANCIO SOCIALE SCHEMA BILANCIO SOCIALE 1) IDENTITA A) dati anagrafici, storia dell impresa e collegamenti con territorio - Denominazione, ragione sociale,forma giuridica, sede principale e secondarie, anno costituzione,

Dettagli

RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA Settore Servizi (Da presentare su richiesta dell Ente di garanzia) Dati anagrafici Ditta / Ragione sociale / Denominazione Forma giuridica Codice fiscale Data costituzione

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 5 SCRITTURE DI GESTIONE C) SCRITTURE RELATIVE ALLE VENDITE E D) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI CREDITI 3 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità

Dettagli

Capitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29

Capitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29 00.romaneNadotti:Layout 1 25-09-2009 15:15 Pagina vi Gli Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore In questo volume... Il sito xiii xiv xvi xvii xxiii PARTE I Concetti fondamentali Capitolo 1 Il sistema

Dettagli

Online. istituti professionali ti aiuta a trovare il percorso giusto per te con la formazione online. Ovunque tu sia. Master per impiegato bancario

Online. istituti professionali ti aiuta a trovare il percorso giusto per te con la formazione online. Ovunque tu sia. Master per impiegato bancario Online istituti professionali ti aiuta a trovare il percorso giusto per te con la formazione online. Ovunque tu sia. Master per impiegato bancario Master per impiegato bancario Una figura che ha le giuste

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE N 15

PRINCIPIO CONTABILE N 15 Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 PRINCIPIO CONTABILE N 15 CREDITI = valori numerari che si ha il diritto di esigere a date scadenze. DISTINZIONE CREDITI IN

Dettagli

Soluzioni globali e approccio locale: le opportunità del factoring al servizio dell impresa

Soluzioni globali e approccio locale: le opportunità del factoring al servizio dell impresa Factoring Tour: Napoli 21 giugno 2007 Con il patrocinio di: IL FACTORING: LA GESTIONE PROFESSIONALE DEI CREDITI AL SERVIZIO DELL IMPRESA Soluzioni globali e approccio locale: le opportunità del factoring

Dettagli

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Elenco delle informazioni di riferimento

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Elenco delle informazioni di riferimento MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Elenco delle informazioni di riferimento FINALITÀ E CONTENUTI DEL MODELLO Il modello individua, in relazione alle diverse tipologie di fabbisogni finanziari delle imprese,

Dettagli

Un Progetto per il Mondo dei Ricambi

Un Progetto per il Mondo dei Ricambi Un Progetto per il Mondo dei Ricambi Fox & Parker Group Fox & Parker, agenzia di Rating & Business Information, è attualmente l unica realtà italiana ad alta specializzazione nel settore del Credit Risk

Dettagli

Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI

Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Anno scolastico 2013/2014 Programma di Economia Aziendale Classe: 5^ F Mercurio Insegnante: Lino Bartolini Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Le caratteristiche

Dettagli

la banca italiana per l impresa CONVEGNO APIVERONA Finanza per le PMI : Come perché cedere i crediti nel 2011

la banca italiana per l impresa CONVEGNO APIVERONA Finanza per le PMI : Come perché cedere i crediti nel 2011 la banca italiana per l impresa CONVEGNO APIVERONA Finanza per le PMI : Come perché cedere i crediti nel 2011 Febbraio 2011 Finanza a supporto della crescita delle PMI Finanza a breve termine La capacità

Dettagli

Componenti della competenza. Competenza ECONOMIA AZIENDALE TERMINE 5 BIENNIO

Componenti della competenza. Competenza ECONOMIA AZIENDALE TERMINE 5 BIENNIO Competenza 1 Competenza Conoscere i fondamenti dell'attività economica e l'azienda, individuando le diverse tipologie e comprendendo le relazioni con l'esterno. Componenti della competenza Conoscenza Bisogno,

Dettagli

LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA

LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA Dott. Alberto Ferrara 1 La gestione finanziaria è influenzata principalmente dalle seguenti

Dettagli

L elaborazione avviene attraverso il caricamento automatico dei dati contabili direttamente dal programma gestionale installato in azienda.

L elaborazione avviene attraverso il caricamento automatico dei dati contabili direttamente dal programma gestionale installato in azienda. Il sistema FLUXUS consente l elaborazione ed il trattamento delle informazioni contabili residenti sul gestionale aziendale, traducendone i dati in chiave finanziaria. Attraverso una soluzione interfacciabile

Dettagli

Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence

Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence Relatore: d.ssa Francesca Negri - f.negri@lince.it Macerata 7 Novembre 2003 2003 Lince SpA - Tutti i diritti riservati PREMESSA In un mercato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/2014 Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO: MERCURIO CLASSE: 5BR DOCENTE: BONOMINI MIRELLA Elenco moduli Argomenti Metodi /Strumenti / Testi Letture A 1 I CARATTERI DELLE Le caratteristiche

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Indice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore. Parte 1 Gli strumenti di pagamento 1

Indice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore. Parte 1 Gli strumenti di pagamento 1 Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XV XVII XXI Parte 1 Gli strumenti di pagamento 1 Capitolo 1 La moneta e i bisogni di pagamento 3 Eugenio Pavarani 1.1 Il sistema dei pagamenti 3 1.2 La moneta

Dettagli

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa

Dettagli

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: 1 A AFM A.S 2014/2015

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: 1 A AFM A.S 2014/2015 DOCENTE: Prof.ssa MARISA SARTORIO PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: 1 A AFM A.S 2014/2015 Strumenti matematici utilizzabili in Economia Aziendale Le principali relazioni tra grandezze Le proporzioni

Dettagli

Corso AFM/IGEA. Classe prima. Disciplina Competenze da recuperare Contenuti di studio MODULO 1: STRUMENTI OPERATIVI ECONOMIA AZIENDALE

Corso AFM/IGEA. Classe prima. Disciplina Competenze da recuperare Contenuti di studio MODULO 1: STRUMENTI OPERATIVI ECONOMIA AZIENDALE Corso AFM/IGEA Classe prima MODULO 1: STRUMENTI OPERATIVI Eseguire equivalenze Impostare e risolvere proporzioni Eseguire calcoli percentuali Risolvere problemi di calcolo percentuale su base cento, sopra

Dettagli

19.4. La riserva di elasticità

19.4. La riserva di elasticità INTRODUZIONE ALLA FINANZA 1.OBIETTIVI AZIENDALI E COMPITI DELLA FINANZA, di M. Dallocchio e A. Salvi 1.1. Creazione di valore come idea-guida 1.2. Creazione di valori per l impresa o per gli azionisti?

Dettagli

Il documento rappresenta una guida sintetica per descrivere i concetti che sono alla base delle entità Contratto, Fase e Lotto in recuper@2.

Il documento rappresenta una guida sintetica per descrivere i concetti che sono alla base delle entità Contratto, Fase e Lotto in recuper@2. Il documento rappresenta una guida sintetica per descrivere i concetti che sono alla base delle entità Contratto, Fase e Lotto in recuper@2.0 ver 1.0 del 19/03/2013 La catena logica può essere così schematizzata:

Dettagli

SCHEDA TECNICA. 1) Titolo del progetto innovativo di sviluppo (di seguito Progetto ) presentato: ANALISI DEL PROGETTO

SCHEDA TECNICA. 1) Titolo del progetto innovativo di sviluppo (di seguito Progetto ) presentato: ANALISI DEL PROGETTO FONDO DI ROTAZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE LOMBARDE NELLA FASE INIZIALE O DI SPERIMENTAZIONE DEL PROGETTO D IMPRESA, FONDO SEED DGR N. 5199 DEL 2 AGOSTO 2007 SCHEDA TECNICA 1)

Dettagli

MODULO a LE IMPRESE INDUSTRIALI: ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI Le imprese industriali: concetti introduttivi Aspetti caratteristici della moderna produzione industriale Le principali classificazioni

Dettagli