CRITERI BONUS DOCENTI. Art. 1, commi 129 ss., legge 107/15

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1 CRITERI BONUS DOCENTI Art. 1, commi 129 ss., legge 107/15

2 VINCOLI DI SISTEMA 1 La valutazione del personale è una funzione del dirigente non derogabile (art. 17,1, lett. e/bis, d. lgs. 165/01); Il dirigente è responsabile dell attribuzione di trattamenti economici accessori (art. 45,4, d. lgs. 165/01); La valutazione della performance individuale deve realizzare una significativa differenziazione dei giudizi (art. 9, d. lgs. 150/09);

3 VINCOLI DI SISTEMA 2 E vietata la distribuzione di premi in maniera indifferenziata e sulla base di automatismi (art. 18, d. lgs. 150/09); Nelle more dei rinnovi contrattuali successivi al d. lgs. 150/09, la misurazione e la valutazione della performance è effettuata dal dirigente (art. 5,11 e 11-bis, d.l. 95/12, convertito nella legge 135/12);

4 VINCOLI DI SISTEMA 3 Nella valutazione della performance non sono considerati i periodi di congedo per maternità, paternità e parentale (11-ter, d.l. 95/12, cit.); Il personale che risulta più meritevole dev essere non inferiore al 10% della rispettiva totalità dei dipendenti oggetto della valutazione (art. 5,11- quinquies, d.l. 95/12, cit.).

5 VINCOLI DI SISTEMA 4 Il bonus non è contrattabile: - art. 40,1, d. lgs. 165/01: Nelle materie relative alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge; - art. 1,196, l. 107/15: Sono inefficaci le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi contrastanti con quanto previsto dalla presente legge.

6 NOTAZIONI PRELIMINARI 1 1. Piena libertà del CDV di formalizzare i criteri per il bonus (ex comma 130 e FAQ 17 MIUR) 2. La funzione di presidenza del DS 3. Previe istruttorie utili per massima trasparenza-partecipazione-condivisione destinatari e soggetti istituzionali 4. Predisposizione di appositi filtri per scremare il numero dei destinatari e garantire una remunerazione non simbolica del merito

7 NOTAZIONI PRELIMINARI Essere docenti di ruolo (vincolo legale) 4.2. Non essere incorsi nell a.s. in sanzioni disciplinari 4.3. Regolare presenza in servizio 4.4. Eccellenza in almeno due aree delle tre codificate? 4.5. Dichiarata disponibilità alla valutazione per i soli effetti premiali?

8 CRITERI BONUS AREA DIDATTICA a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; AREA PROFESSIONALE b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; AREA SUPPORTO ORGANIZZATIVO E FORMAZIONE c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale

9 A) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti: Utilizzo delle nuove tecnologie nell attività didattica; Capacità di realizzare una didattica personalizzata in funzione dei diversi stili cognitivi degli allievi; Capacità di realizzare UDA orientate alla didattica per competenze; Capacità di realizzare una didattica orientativa Puntualità e trasparenza nelle valutazioni scritte e orali e annessa motivazione (puntualità nella registrazione dei voti nel registro elettronico, puntualità nella consegna delle prove scritte, puntualità nella comunicazione dei voti orali); Docente che per cultura, scelta, esperienza, attitudine, ama dedicarsi completamente ed esclusivamente alla didattica, alla preparazione delle lezioni, alla personalizzazione dell intervento formativo, curando precipuamente la relazione educativa con l allievo i cui riscontri possono essere: risultati ed esiti certificati ed oggettivi, misurati su gruppi di alunni o gruppi classe, alle rilevazioni nazionali ed internazionali (ES: test INVALSI); risultati ed esiti certificati ed oggettivi, misurati su gruppi di alunni o gruppi classe, agli esami di stato; risultati ed esiti certificati ed oggettivi, misurati su gruppi di alunni o gruppi classe, a seguito di partecipazione a tornei, a gare, a olimpiadi studentesche; risultati ed esiti certificati ed oggettivi, misurati su gruppi di alunni o gruppi classe, a seguito di partecipazione a progetti al termine dei quali sono previste certificazioni riconosciute a livello nazionale o europeo (ECDL, TRINTY, ALLIANCE FRANCAISE );

10 B) AREA PROFESSIONALE dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche: Diffusione di buone pratiche e archiviazione del materiale didattico utilizzato all interno dei consigli di classe o dei dipartimenti; Formazione e aggiornamento professionale; Esiti delle prove INVALSI; Realizzazione di progetti curvati su significative innovazioni metodologico-didattiche (cl@sse 2.0) (Coding); Apporto fornito al sostegno della ricerca educativodidattica e valutativa funzionali allo sviluppo dei processi di innovazione e finalizzati alla valorizzazione del lavoro d aula;

11 C) AREA DEL SUPPORTO ORGANIZZATIVO E DELLA FORMAZIONE delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale: Supporto al dirigente scolastico nella organizzazione e coordinamento degli incontri collegiali: collegio docenti, consiglio d istituto, dipartimenti d asse e disciplinari, consigli di classe, colloqui scuola-famiglia; Supporto al dirigente scolastico nell organizzazione degli adempimenti afferenti l anno di prova e formazione dei docenti neo-immessi in ruolo; Supporto al dirigente scolastico nell organizzazione delle attività di aggiornamento e formazione del personale in servizio; Supporto al dirigente scolastico nella elaborazione e predisposizione di progetti aventi forte valenza formativa e richiedenti precipue e specifiche progettualità (laboratori per l occupabilità), (Poli tecnico-professionali); Supporto al dirigente scolastico nell organizzazione e coordinamento di settori strategici della scuola: area nuove tecnologie, area alunni diversamente abili, area alunni BES e DSA, area supporto docenti, predisposizione orario delle lezioni (Animatore digitale), (Referente BES/DSA), ; Supporto al dirigente scolastico nella gestione delle relazioni con l intera comunità scolastica (genitori, alunni, colleghi, collaboratori scolastici) Attività di tutoraggio dei docenti neo-immessi in ruolo;

12 SOTTOLINEATURE 1 1. La norma è l ordinaria diligenza richiesta da una prestazione d opera intellettuale (art c.c.), come declinata nell art. 26 sgg. CCNL. La remunerazione del merito considera invece una prestazione superiore al livello di esigibilità contrattualmente previsto 2. Perciò il bonus premiale inerisce alla qualità, il FIS alla quantità: Ciascuno ha una sua regolazione (rispettivamente, il contratto e la legge), ma possono essere oggetto di contestuale accesso

13 SOTTOLINEATURE 2 3. La valutazione è essenzialmente un operazione soggettiva, di natura olistica: in cui rileva per implicito il criterio reputazionale, i cui indici sintomatici devono figurare in motivazione: apprezzamento delle famiglie, correttezza nei comportamenti, autorevolezza e rispetto da parte dei colleghi ) 4. Il bonus è salario accessorio, e valgono i principi della trasparenza e della legittimità propri dell azione della P.A. Per cui, a fronte dell esercizio di discrezionalità da parte del datore di lavoro, questi è tenuto ad informare le rappresentanze sindacali

14 DIRIGENTE SCOLASTICO Nella valutazione del dirigente scolastico si tiene conto della sua capacità di valorizzare l impegno e i meriti professionali del personale dell istituto, sotto il profilo individuale e negli ambiti collegiali (art. 1,93, lett. b, l. 107/15)