MIELOMA MULTIPLO: IL 42% DEI PAZIENTI ITALIANI E' VIVO A 5 ANNI "L'IMMUNO-ONCOLOGIA PUO' CONTROLLARE LA MALATTIA"
|
|
- Mariano Lelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rassegna Stampa Conferenza stampa MIELOMA MULTIPLO: IL 42% DEI PAZIENTI ITALIANI E' VIVO A 5 ANNI "L'IMMUNO-ONCOLOGIA PUO' CONTROLLARE LA MALATTIA" Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B Brescia Tel Fax intermedia@intermedianews.it Roma, 10 Novembre 2015
2 Lettori
3 Lettori Immunoncologia funziona anche nei tumori del sangue Esperti, controlla malattia, in Italia casi mieloma l'anno Suggerisci ()1 di 1 precedente successiva L'immunoncologia, che mira a 'risvegliare' il sistema immunitario per combattere il cancro, funziona anche nei tumori del sangue come il mieloma multiplo, che registra nuove diagnosi ogni anno in Italia. Questa nuova arma sta infatti dimostrando di ridurre in maniera significativa la progressione della malattia, dopo essersi già rivelata efficace in altri tipi di tumori. Ad affermarlo, gli esperti riuniti a Roma per fare il punto su questa patologia e le armi terapeutiche oggi utilizzabili. Il mieloma spesso si manifesta con sintomi che possono essere confusi con quelli tipici di altre malattie, come dolore alle ossa, soprattutto alla schiena, all'anca o alla testa. La sopravvivenza dei pazienti italiani è però più alta della media europea: il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è infatti vivo a 5 anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. Questi
4 dati sottolineano "l'eccellente livello delle cure in Italia - spiega Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (SIE) -. Oggi si stanno però aprendo importanti prospettive proprio grazie alla immunoncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immunoncologica sperimentale, elotuzumab, ha infatti ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia". L'immunoncologia, afferma il direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell'istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, Francesco Cognetti, "ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni". Oggi, spiega inoltre Pane, "la somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati, però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto, mentre la radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. La possibilità di utilizzare l'immunoncologia anche nei tumori del sangue - conclude - è dunque una svolta decisiva".(ansa).
5 Tumori: mieloma multiplo, 42% pazienti italiani vivi a 5 anni (AGI) - Roma, 10 nov. La sopravvivenza dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Infatti nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. Questi dati sottolineano l eccellente livello delle cure in Italia spiega il prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (SIE), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma -. La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all immuno-oncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immuno-oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L'incidenza aumenta con l'eta': e' piu' frequente negli over 60 (il 38% e' over 70), solo il 5-10% dei pazienti e' under 40. "L'immuno-oncologia - afferma il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell'istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma - ha gia' dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie piu' frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi e' vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% e' vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica e' vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell'arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche". I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia e' rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. "La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati - conclude il prof. Pane -. Pero' gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia e' impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l'obiettivo del trattamento e' costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti e' vivo a 5 anni. La possibilita' di utilizzare l'immunooncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva". (AGI)
6 Tumori: mieloma multiplo, 42% pazienti italiani vivi a 5 anni (2) (AGI) - Roma, 10 nov. - Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L'incidenza aumenta con l'eta': e' piu' frequente negli over 60 (il 38% e' over 70), solo il 5-10% dei pazienti e' under 40. "L'immuno-oncologia - afferma il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell'istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma - ha gia' dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie piu' frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi e' vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% e' vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica e' vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell'arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche". I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia e' rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. "La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati - conclude il prof. Pane -. Pero' gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia e' impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l'obiettivo del trattamento e' costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti e' vivo a 5 anni. La possibilita' di utilizzare l'immuno-oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva". (AGI) Pgi
7 Roma, Mieloma Multiplo: Il 42% dei pazienti italiani è vivo a 5 anni (AGENPARL)- Roma 10 nov 2015 La sopravvivenza dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Infatti nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. Questi dati sottolineano l eccellente livello delle cure in Italia spiega il prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (SIE), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma -. La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all immuno-oncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immuno-oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L incidenza aumenta con l età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5-10% dei pazienti è under 40. L immuno-oncologia afferma il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati conclude il prof. Pane -. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La possibilità di utilizzare l immuno-oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva.
8
9 10/11/2015 Mieloma, in un terzo dei casi la diagnosi è casualedire.it ( ( Contenuto relativo al notiziario SANITÀ Mieloma, in un terzo dei casi la diagnosi è casuale ROMA Il mieloma è un tumore del sangue che origina dalle plasmacellule, cioè da cellule localizzate prevalentemente nel midollo osseo. I suoi sintomi non sono caratteristici, ma eterogenei: in un terzo dei casi, infatti, la diagnosi è casuale, dopo esami del sangue di routine che evidenziano la componente monoclonale. Quando il mieloma è sintomatico, invece, si possono avere dolori alle ossa (nel 50% dei casi) e insufficienza renale (tra il 10 20%), oppure manifestazioni caratteristiche causate dall eccessiva produzione di plasmacellule nel midollo osseo (anemia, piastrinopenia) e predisposizione alle infezioni per riduzione dei globuli bianchi (leucopenia). Sono alcuni dei dati emersi nel corso di un incontro che si è svolto oggi a Roma, presso l Hotel Nazionale. Le cause del mieloma hanno spiegato gli esperti non sono ancora completamente chiare. Non è una malattia ereditaria, infatti, anche se la predisposizione genetica individuale gioca un ruolo importante. È noto che l esposizione ad alcune sostanze chimiche (derivati petrolchimici, insetticidi o erbicidi utilizzati in agricoltura), a radiazioni o a certi virus potrebbe aumentare il rischio di sviluppare la malattia. Tra i fattori di rischio, poi, c è anche l obesità. Quanto alla diagnosi precoce, hanno spiegato ancora gli esperti, è difficile, perché molti pazienti non presentano sintomi fino allo stadio avanzato della malattia o manifestano disturbi generici, che potrebbero essere causati da altre patologie. In questo senso, l esame del sangue e delle urine può fornire una prima indicazione della presenza di tumore delle plasmacellule hanno sottolineato nel corso dell incontroattraverso l osservazione di elevati livelli di immunoglobuline. Bassi livelli di emoglobina e piastrine possono infatti essere indicativi, così come quelli di albumina, se il tumore è in stadio avanzato. Anche alti livelli di beta 2 microglobulina e di calcio possono essere indicativi. La biopsia del midollo osseo, fondamentale per la diagnosi di mieloma, consiste nel prelievo di un frammento di midollo e di osso con una siringa, seguito dalla ricerca di cellule tumorali nell aspirato midollare. La diagnosi si completa quindi con ulteriori esami specifici di diagnostica per immagini, come radiografie, tomografia, risonanza magnetica e Pet. Ma quanti sono i tipi di mieloma? Il mieloma multiplohanno risposto ancora gli esperti si può presentare in varie forme. C è il mieloma multiplo, che è il più comune: le plasmacellule tumorali sono localizzate prevalentemente nel midollo osseo e producono una grande quantità di anticorpo, la componente monoclonale, che si riversa in circolo; il mieloma micromolecolare, in cui le plasmacellule producono solo catene leggere di immunoglobuline (anticorpi); il mieloma non secernente, in cui le plasmacellule non producono anticorpi, ma sono presenti in quantità eccessiva; il plasmocitoma solitario, che consiste in un accumulo di plasmacellule che si localizza solo in un osso o in una sede extra midollare; la leucemia plasmacellulare, caratterizzata da elevati livelli di plasmacellule nel sangue; il mieloma indolente, infine, che è asintomatico hanno concluso e che non presenta lesioni alle ossa o in altri organi /23711 mieloma in un terzo dei casi la diagnosi e casuale/ 1/4
10 10/11/2015 Mieloma, in un terzo dei casi la diagnosi è casualedire.it ( content/uploads/2015/09/tumore.jpg) GLI ITALIANI SOPRAVVIVONO DI PIU La sopravvivenza dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Infatti nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. Questi dati sottolineano l eccellente livello delle cure in Italia spiega il prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (Sie), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all immuno oncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immuno oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L incidenza aumenta con l età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5 10% dei pazienti è under 40. Così in un comunicato Intermedia. L immuno oncologia afferma il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell arrivo dei farmaci immuno oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La possibilità di utilizzare l immuno oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva, conclude il prof. Pane, presidente della Sie. 10 NOVEMBRE /23711 mieloma in un terzo dei casi la diagnosi e casuale/ 2/4
11
12 Tumori: mieloma multiplo, 42% pazienti italiani vivi a 5 anni La patologia colpisce ogni anno nel nostro paese circa uomini e donne. Frequenti le recidive. L'esperto: "L'immunoncologia funziona anche nei tumori del sangue" 10 novembre 2015 Secondo gli esperti l'immunoncologia funziona anche nei tumori del sangue LA SOPRAVVIVENZA dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. "Questi dati sottolineano l'eccellente livello delle cure in Italia - spiega il prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (Sie), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma -. La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all'immuno-oncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immuno-oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia". I dati. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L'incidenza aumenta con l'età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5-10% dei pazienti è under 40. Le cure. "L'immuno-oncologia - afferma il professor Francesco Cognetti, direttore del Dipartimento di Oncologia medica dell'istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma - ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell'arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche". I sintomi. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. "La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati - conclude il prof. Pane -. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l'obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La possibilità di utilizzare l'immuno-oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva".
13 L immuno-oncologia funziona nei tumori del sangue Il mieloma multiplo è un tumore del sangue che colpisce ogni anno circa persone in Italia. Spesso si manifesta con sintomi che possono essere confusi con quelli tipici di altre malattie, come dolore alle ossa, soprattutto alla schiena, all anca o alla testa. Anche se si sono registrati progressi nel trattamento di questo tumore, soltanto il 45% dei pazienti sopravvive a 5 anni dalla diagnosi. Ma oggi nuove armi, come l immuno-oncologia, stanno dimostrando di ridurre in maniera significativa la progressione della malattia. Questo approccio innovativo infatti si è già rivelato efficace nel melanoma e in neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene. Per approfondire le potenzialità dell immuno-oncologia nella terapia del mieloma multiplo, il 10 novembre alle a Roma (Sala Cristallo, Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio 131) si terrà un media tutorial a cui parteciperanno il prof. Fabrizio Pane, presidente SIE (Società Italiana di Ematologia), e il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma.
14 IMMUNO-ONCOLOGIA, GLI EMATOLOGI: PROSPETTIVE INCORAGGIANTI CONTRO I TUMORI DEL SANGUE IL PRESIDENTE DELLA SIE (SOCIETÀ ITALIANA EMATOLOGIA), FABRIZIO PANE: NEL CASO DEL MELIOMA MULTIPLO LA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA SI RIDUCE GRAZIE AI NUOVI APPROCCI CHE RINFORZANO IL SISTEMA IMMUNITARIO La sopravvivenza dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta rispetto alla media europea (il 42% dei pazienti è vivo a 5 anni dalla diagnosi), ma oggi si stanno aprendo prospettive più incoraggianti grazie all immuno-oncologia. Questo approccio spiega Fabrizio Pane, presidente della Società italiana di ematologia (Sie) rinforza il sistema immunitario contro il tumore producendo risultati concreti: Una nuova molecola immuno-oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. L immuno-oncologia aggiunge Francesco Cognetti, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati conclude Fabrizio Pane -. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La
15 possibilità di utilizzare l immuno-oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva. Secondo i dati della Sie, si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L incidenza aumenta con l età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5-10% dei pazienti è under 40.
16 Lettori ultima ora/scienza_e_salute/immunoncologia tumori sangue/ /1 A_ shtml Immunoncologia contro tumori del sangue 12:52 (ANSA) - ROMA - L'immunoncologia, che mira a 'risvegliare' il sistema immunitario per combattere il cancro, funziona anche nei tumori del sangue come il mieloma multiplo, che registra nuove diagnosi ogni anno in Italia. Questa nuova arma sta infatti dimostrando di ridurre in maniera significativa la progressione della malattia, dopo essersi già rivelata efficace in altri tipi di tumori. Ad affermarlo gli esperti riuniti a Roma per fare il punto su questa patologia e le armi terapeutiche oggi utilizzabili.
17 CANCRO. IMMUNONCOLOGIA EFFICACE ANCHE NEI TUMORI DEL SANGUE 10 novembre Buone notizie sul fronte della lotta contro il cancro. L'immunoncologia, che mira a 'risvegliare' il sistema immunitario per combattere il cancro, funziona anche nei tumori del sangue come il mieloma multiplo, che in Italia registra nuove diagnosi ogni anno. Una nuova arma a disposizione dei medici che si sta dimostrando efficace nel ridurre in maniera significativa la progressione della malattia, dopo aver dato prova della sua efficacia in altri tipi di tumori. Le buone notizie arrivano dagli scienziati riuniti a Roma per fare il punto su questa patologia e sulle armi terapeutiche oggi utilizzabili per combatterla. Una malattia subdola, il mieloma, che spesso si manifesta con sintomi che possono essere confusi con quelli tipici di altre malattie: dolore alle ossa, soprattutto alla schiena, all'anca o alla testa. Nonostante le difficoltà nel diagnosticarla, la sopravvivenza dei pazienti italiani è più alta della media europea: il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è infatti vivo a 5 anni dalla diagnosi, rispetto al 39% degli altri europei. Dati che, spiega Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (SIE), evidenziano "l'eccellente livello delle cure in Italia. Oggi si stanno però aprendo importanti prospettive proprio grazie alla immunoncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immunoncologica sperimentale, elotuzumab, ha infatti ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia". L'immunoncologia, afferma il direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell'istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, Francesco Cognetti, "ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni". Attualmente, viene evidenziato dagli esperti, la somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati. Tuttavia gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto, mentre la radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Quindi la possibilità di utilizzare l'immunoncologia anche nei tumori del sangue rappresenta una svolta decisiva.
18
19 Lettori
20 L immuno-oncologia funziona nei tumori del sangue Il mieloma multiplo è un tumore del sangue che colpisce ogni anno circa persone in Italia. Spesso si manifesta con sintomi che possono essere confusi con quelli tipici di altre malattie, come dolore alle ossa, soprattutto alla schiena, all anca o alla testa. Anche se si sono registrati progressi nel trattamento di questo tumore, soltanto il 45% dei pazienti sopravvive a 5 anni dalla diagnosi. Ma oggi nuove armi, come l immuno-oncologia, stanno dimostrando di ridurre in maniera significativa la progressione della malattia. Questo approccio innovativo infatti si è già rivelato efficace nel melanoma e in neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene. Per approfondire le potenzialità dell immunooncologia nella terapia del mieloma multiplo, il 10 novembre alle a Roma (Sala Cristallo, Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio 131) si terrà un media tutorial a cui parteciperanno il prof. Fabrizio Pane, presidente SIE (Società Italiana di Ematologia), e il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma.
21 L immuno-oncologia funziona nei tumori del sangue Il mieloma multiplo è un tumore del sangue che colpisce ogni anno circa persone in Italia. Spesso si manifesta con sintomi che possono essere confusi con quelli tipici di altre malattie, come dolore alle ossa, soprattutto alla schiena, all anca o alla testa. Anche se si sono registrati progressi nel trattamento di questo tumore, soltanto il 45% dei pazienti sopravvive a 5 anni dalla diagnosi. Ma oggi nuove armi, come l immuno-oncologia, stanno dimostrando di ridurre in maniera significativa la progressione della malattia. Questo approccio innovativo infatti si è già rivelato efficace nel melanoma e in neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene. Per approfondire le potenzialità dell immunooncologia nella terapia del mieloma multiplo, il 10 novembre alle a Roma (Sala Cristallo, Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio 131) si terrà un media tutorial a cui parteciperanno il prof. Fabrizio Pane, presidente SIE (Società Italiana di Ematologia), e il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma.
22 10/11/ Mieloma multiplo: il 42% dei pazienti italiani è vivo a 5 anni. l immuno-oncologia può controllare la malattia Roma, 10 novembre 2015 La sopravvivenza dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Infatti nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. Questi dati sottolineano l eccellente livello delle cure in Italia spiega il prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (SIE), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma -. La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all immuno-oncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immuno-oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L incidenza aumenta con l età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5-10% dei pazienti è under 40. L immuno-oncologia afferma il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati conclude il prof. Pane -. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La possibilità di utilizzare l immunooncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva.
23 IL ritratto DELLA sa ute IlritrattodellaSALUTE NEWS HEALTHY FOUNDATION ANNO IV, NUMERO 202 MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE 2015 Con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri FIN DAL CONCEPIMENTO GLI STILI DI VITA CORRETTI DEVONO ESSERE LA PAROLA D ORDINE PER TUTTI LOTTA AL CANCRO Le potenzialità dell immuno-oncologia Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (SIE) Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma plasie più frequenti come quelle del polmone e del
24 Lettori 65mila Quotidiano della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Mieloma multiplo. Sie: Il 42% dei pazienti italiani è vivo a 5 anni. L'immuno-oncologia può controllare la malattia La patologia colpisce ogni anno nella Penisola circa uomini e donne. Frequenti le recidive. La sopravvivenza, però, è più alta rispetto al resto d Europa (39%). Per il presidente Società italiana di ematologia, Fabrizio Pane: Il livello delle cure è eccellente. Già efficace nei tumori solidi, questa nuova arma apre prospettive importanti anche nelle neoplasie del sangue. 10 NOV - La sopravvivenza dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Infatti nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. Questi dati sottolineano l eccellente livello delle cure in Italia spiega Fabrizio Pane, presidente della Società italiana di ematologia (Sie), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma -. La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all immuno-oncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immunooncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L incidenza aumenta con l età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5-10% dei pazienti è under 40. L immuno-oncologia afferma Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati conclude Pane -. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La possibilità di utilizzare l immuno-oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva.
25 TUMORI DEL SANGUE Mieloma multiplo: nuove prospettive grazie all immuno-oncologia Si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. È il mieloma multiplo, un tumore che colpisce sopratutto gli over 65 è a cui oggi sopravvive a 5 anni solo il 42 per cento dei pazienti. Oggi si cura con «chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita», spiega il presidente della Società Italiana di Ematologia Fabrizio Pane. «La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati. Però gli over 65 [la popolazione più colpita, n.d.r.] sono generalmente esclusi dal trapianto». Inoltre, «molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni». Questo lo scenario attuale. Che presto, però, potrebbe cambiare. Si stanno aprendo infatti importanti prospettive terapeutiche grazie all immunooncologia, quella strategia che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. In particolare, una nuova molecola immuno-oncologica sperimentale (elotuzumab) ha mostrato di ridurre in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. «L immuno-oncologia ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell arrivo dei farmaci immunooncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche», ha affermato il direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma Francesco Cognetti.
26 (Sito della prima fondazione che unisce medici e pazienti, presieduta dal prof. Francesco Cognetti) Mieloma multiplo: il 42% dei pazienti italiani è vivo a 5 anni. l immuno-oncologia può controllare la malattia Roma, 10 novembre 2015 La sopravvivenza dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Infatti nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. Questi dati sottolineano l eccellente livello delle cure in Italia spiega il prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (SIE), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma -. La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all immuno-oncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immuno-oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L incidenza aumenta con l età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5-10% dei pazienti è under 40. L immuno-oncologia afferma il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati conclude il prof. Pane -. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La possibilità di utilizzare l immuno-oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva.
27 MIELOMA MULTIPLO: IL 42% DEI PAZIENTI ITALIANI È VIVO A 5 ANNI L IMMUNO ONCOLOGIA PUÒ CONTROLLARE LA MALATTIA La patologia colpisce ogni anno nella Penisola circa uomini e donne. Frequenti le recidive. Nel nostro Paese la sopravvivenza è più alta rispetto al resto d Europa (39%). Il prof. Fabrizio Pane, presidente Società Italiana di Ematologia (SIE): Il livello delle cure è eccellente. Già efficace nei tumori solidi, questa nuova arma apre prospettive importanti anche nelle neoplasie del sangue La sopravvivenza dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Infatti nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. Questi dati sottolineano l eccellente livello delle cure in Italia spiega il prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (SIE), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma. La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all immunooncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immuno oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L incidenza aumenta con l età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5 10% dei pazienti è under 40. L immuno oncologia afferma il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell arrivo dei farmaci immuno oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati conclude il prof. Pane. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La possibilità di utilizzare l immuno oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva.
28 Tumori: mieloma multiplo, 42% pazienti italiani vivi a 5 anni La patologia colpisce ogni anno nel nostro paese circa uomini e donne. Frequenti le recidive. L'esperto: "L'immunoncologia funziona anche nei tumori del sangue" Secondo gli esperti l'immunoncologia funziona anche nei tumori del sangue LA SOPRAVVIVENZA dei pazienti italiani colpiti da mieloma multiplo è più alta della media europea. Nel nostro Paese il 42% delle persone affette da questo tumore del sangue è vivo a cinque anni dalla diagnosi rispetto al 39% dei cittadini europei. "Questi dati sottolineano l'eccellente livello delle cure in Italia - spiega il prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (Sie), in un incontro con i giornalisti oggi a Roma -. La malattia si manifesta quando una plasmacellula, un tipo di cellula presente nella parte centrale del midollo osseo, diventa cancerosa e si moltiplica senza controllo. Oggi si stanno aprendo importanti prospettive grazie all'immuno-oncologia, che rinforza il sistema immunitario contro il tumore. Una nuova molecola immuno-oncologica sperimentale, elotuzumab, ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione della malattia". I dati. Si stimano circa nuovi casi di mieloma multiplo ogni anno fra gli uomini (1,2% di tutti i tumori) e fra le donne (1,3%). L'incidenza aumenta con l'età: è più frequente negli over 60 (il 38% è over 70), solo il 5-10% dei pazienti è under 40. Le cure. "L'immuno-oncologia - afferma il professor Francesco Cognetti, direttore del Dipartimento di Oncologia medica dell'istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma - ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento dei tumori solidi, a partire dal melanoma fino a neoplasie più frequenti come quelle del polmone e del rene in fase avanzata. Il 20% dei pazienti colpiti da melanoma oggi è vivo a 10 anni. Nel tumore del polmone non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) in fase avanzata, il 39% è vivo a 18 mesi. E il 20% delle persone colpite dalla forma non a piccole cellule squamosa metastatica è vivo a tre anni. Siamo di fronte a risultati davvero impressionanti in tumori che, prima dell'arrivo dei farmaci immuno-oncologici, presentavano scarse opzioni terapeutiche". I sintomi. I trattamenti per il mieloma multiplo includono chemioterapia e corticosteroidi per eliminare le cellule tumorali e terapie mirate per bloccarne la crescita. Uno dei sintomi tipici della malattia è rappresentato dal dolore alle ossa, infatti i bifosfonati vengono utilizzati per ridurre questo disturbo e il rischio di fratture ossee. "La somministrazione di farmaci chemioterapici ad alte dosi con successivo trapianto di cellule staminali, in grado di ricostituire il tessuto midollare distrutto dal trattamento, ha migliorato i risultati - conclude il prof. Pane -. Però gli over 65 sono generalmente esclusi dal trapianto. La radioterapia è impiegata come terapia di supporto per alleviare i sintomi. Va ricordato che l'obiettivo del trattamento è costituito dal controllo della patologia e dal miglioramento della sopravvivenza. Molti pazienti manifestano cicliche remissioni e recidive, tra le quali sospendono il trattamento per un breve periodo per eventualmente riprenderlo. Dopo la recidiva, meno del 20% dei pazienti è vivo a 5 anni. La possibilità di utilizzare l'immuno-oncologia anche nei tumori del sangue costituisce una svolta decisiva".
Dott.Roberto Stura Direttore Distretto ASL AL
Dott.Roberto Stura Direttore Distretto ASL AL Il mieloma multiplo è un tumore che colpisce le plasmacellule, originate nel midollo osseo dai linfociti B. Compito delle plasmacellule è produrre e liberare
DettagliRassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata TUMORE DEL SENO, +27% DI CASI NELLE DONNE UNDER 50 DAL 2000
Rassegna Stampa Comunicato stampa TUMORE DEL SENO, +27% DI CASI NELLE DONNE UNDER 50 DAL 2000 LA MAMMOGRAFIA VA ESTESA ALLE 45ENNI E ALLE OVER 70 Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta,
Dettagliprevenzione e innovazione
Festival della prevenzione e innovazione in oncologia Associazione Italiana di Oncologia Medica 1 L Italia si colloca negli ultimi posti per investimenti in prevenzione fra i 34 Paesi che fanno parte dell
Dettagli05-FEB-2017 da pag. 4 foglio 1 / 2
Tiratura 09/2016: 141.770 Diffusione 09/2016: 71.844 Lettori Ed. II 2016: 482.000 Dir. Resp.: Alessandro Sallusti da pag. 4 foglio 1 / 2 Tiratura 09/2016: 333.841 Diffusione 09/2016: 238.671 Lettori Ed.
DettagliRASSEGNA STAMPA. Venerdì 13 febbraio Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati
RASSEGNA STAMPA Venerdì 13 febbraio 2015 Sommario: Rassegna Associativa Rassegna Sangue e Emoderivati 2 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 5 Prime Pagine 10 Rassegna sangue
DettagliArticolo pubblicato dal sito IN SALUTE NEWS.IT. Dall Home Page: Estrazione: 16/09/2015 Ore: N.D. Categoria: Primo Piano. Più www.insalutenews.
Articolo pubblicato dal sito IN SALUTE NEWS.IT Più www.insalutenews.it Estrazione: 16/09/2015 Ore: N.D. Categoria: Primo Piano Dall Home Page: Tumori della testa e del collo: sintomi, diagnosi e terapie
DettagliGammopatia monoclonale e Mieloma Multiplo. Dott.ssa Ciccone U.O. Ematologia
Gammopatia monoclonale e Mieloma Multiplo Dott.ssa Ciccone U.O. Ematologia 1 Mieloma Multiplo: Epidemiologia 1% di tutti i tumori ed il 10% dei tumori ematologici In Europa l incidenza e di 4.5 6.0/100
DettagliRassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata TUMORI: OGNI GIORNO COLPITI 500 ITALIANI CON PIÙ DI 70 ANNI
Rassegna Stampa Comunicato stampa TUMORI: OGNI GIORNO COLPITI 500 ITALIANI CON PIÙ DI 70 ANNI A BERGAMO LA TAPPA DELLA CAMPAGNA LA LOTTA AL CANCRO NON HA ETÀ Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata
DettagliRassegna Stampa. Conferenza stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata CANCRO DELLA VESCICA, NON AVERE (TU)TIMORE L AIOM:
Rassegna Stampa Conferenza stampa CANCRO DELLA VESCICA, NON AVERE (TU)TIMORE L AIOM: SOTTO ACCUSA IL FUMO E ATTENZIONE AL SANGUE NELLE URINE Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta,
DettagliRassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata LA "MEDICINA DEI SANI" SALE IN CATTEDRA NELLE UNIVERSITA'
Rassegna Stampa Comunicato stampa LA "MEDICINA DEI SANI" SALE IN CATTEDRA NELLE UNIVERSITA' "COSI' PREPARIAMO I FUTURI MEDICI A PRATICARE LA PREVENZIONE" Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata
DettagliMALATTIE RESPIRATORIE: PARTE NUOVA COLLABORAZIONE TRA SIMRI E AIPO
Rassegna Stampa Conferenza stampa MALATTIE RESPIRATORIE: PARTE NUOVA COLLABORAZIONE TRA SIMRI E AIPO Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Fax
DettagliTumore pelvi e uretere AIRC 2018
Cos'è L'uretere è un tubo lungo e sottile che collega il rene alla vescica. Attraverso gli ureteri (solitamente ce ne sono due, uno per ciascun rene) l'urina che si forma nel rene raggiunge la vescica
Dettagli13.30 Introduzione al corso Dr.ssa Agnese Fabbri Dr.ssa Ida Paris
Carcinoma mammario her 2 positivo in fase metastatica: la sequenza terapeutica dall algoritmo alla pratica clinica Hotel Ripa Roma, Roma 15 giugno 2018 Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 227755,
DettagliTUMORE DEL POLMONE: CON NIVOLUMAB LA SOPRAVVIVENZA GLOBALE A 5 ANNI AUMENTA DI PIÙ DI CINQUE VOLTE RISPETTO A DOCETAXEL
COMUNICATO STAMPA Bristol-Myers Squibb annuncia i dati di sopravvivenza a 5 anni di Nivolumab attraverso l analisi cumulativa dei dati dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule avanzato
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016
I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare
DettagliCOMUNICATO STAMPA. L approvazione si basa sui risultati dello studio di fase 3 CheckMate -214
! COMUNICATO STAMPA LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA L ESTENSIONE DI INDICAZIONE DI NIVOLUMAB IN ASSOCIAZIONE A UN BASSO DOSAGGIO DI IPILIMUMAB PER IL TRATTAMENTO IN PRIMA LINEA DI PAZIENTI CON CARCINOMA
DettagliLettori
03-07-2015 2.808.000 http://www.corriere.it/ 02-07-2015 2.808.000 http://www.corriere.it/ IMMUNOTERAPIA Cancro al polmone, un malato su cinque è vivo a tre anni dalla diagnosi A Napoli congresso dell Associazione
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017
I numeri del cancro in Italia 2017 Ministero della Salute Roma 15 Settembre 2017 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti in
DettagliL impegno di sanofi-aventis in oncologia: combattere il cancro su tutti i fronti
L impegno di sanofi-aventis in oncologia: combattere il cancro su tutti i fronti Roma 2 dicembre 2010 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala della Mercede Angelo Zanibelli Direttore Comunicazione e Relazioni
DettagliCorso residenziale di aggiornamento a carattere nazionale a cura dell Area scientifico-culturale SIFO Oncologia
Corso residenziale di aggiornamento a carattere nazionale a cura dell Area scientifico-culturale SIFO Oncologia RAZIONALE L'IMMUNONCOLOGIA NEL MIELOMA MULTIPLO: INNOVAZIONE ED APPROPRIATEZZA ID ECM 313-174400
DettagliRassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata
Rassegna Stampa Comunicato stampa TUMORE DEL SENO: FUNZIONA LA TERAPIA "ACCELERATA" "IL 94% DEI PAZIENTI GUARISCE CON I TEMPI DI CURA PIU' BREVI" Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta,
DettagliI numeri del cancro in Italia Sandro Barni
I numeri del cancro in Italia 2017 Sandro Barni I quesiti in Sanità Pubblica nel 2017 Quale è l impatto della patologia neoplastica in Italia? Come si è modificato l andamento per le diverse neoplasie
DettagliCheckMate -9LA Il tumore del polmone Bristol-Myers Squibb: avanguardia nella ricerca oncologica
COMUNICATO STAMPA TUMORE DEL POLMONE: LO STUDIO DI FASE 3 CHECKMATE -9LA HA RAGGIUNTO L ENDPOINT PRIMARIO, DIMOSTRANDO UNA SUPERIORE SOPRAVVIVENZA GLOBALE CON IL TRATTAMENTO DI NIVOLUMAB E IPILIMUMAB A
DettagliDr.ssa Laura Sottosanti AIFA - Ufficio Farmacovigilanza
OSTEONECROSI DEI MASCELLARI (ONJ): PREVENZIONE, DIAGNOSI, TRATTAMENTO UPDATE 009 Alessandria, martedì 3 giugno 009 LE SEGNALAZIONI ALL AIFA I dati della Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) sui Bifosfonati
DettagliRASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA 04-09-2017 1. LA STAMPA.IT Tumore al pancreas: due marcatori consentono diagnosi precoce 2. CORRIERE DELLA SERA Ricerca di base, Fedeli aumenta di 400 milioni i fondi agli atenei 3. LEGGO
DettagliUna guida per i malati e per i loro familiari
Regione Siciliana AZIENDA OSPEDALIERA di rilievo nazionale e di alta specializzazione ARNAS GARIBALDI di Catania U.O.C di Ematologia (Unità Accreditata ISO 9001:2008 per la gestione della terapia antitumorale)
DettagliRassegna Stampa. Conferenza stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata
Rassegna Stampa Conferenza stampa TUMORE DEL COLON-RETTO, IL 60% DEI PAZIENTI SCONFIGGE LA MALATTIA. GRAZIE AI TEST DIAGNOSTICI SCEGLIAMO LA TERAPIA PIÙ EFFICACE Intermedia s.r.l. per la comunicazione
DettagliLEUCEMIA LINFATICA CRONICA
LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate
DettagliClinica San Martino: prevenzione del carcinoma del cavo orale
Lecco Notizie Clinica San Martino: prevenzione del carcinoma del cavo orale www.lecconotizie.com/messaggio-promozionale/clinica-san-martino-prevenzione-del-carcinoma-del-cavo-orale- 430383/ MESSAGGIO PROMOZIONALE
DettagliFUMO.PASSIVO,.8.ITALIANI.SU.10.IGNORANO.CHE.PROVOCA.IL.CANCRO VENETO TABAGISTA IL 18% DEI CITTADINI E CASI DI TUMORE AL POLMONE
Rassegna Stampa Conferenza stampa FUMO.PASSIVO,.8.ITALIANI.SU.10.IGNORANO.CHE.PROVOCA.IL.CANCRO VENETO TABAGISTA IL 18% DEI CITTADINI E 3.080 CASI DI TUMORE AL POLMONE Intermedia s.r.l. per la comunicazione
DettagliRASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA 30-10-2016 1. CORRIERE DELLA SERA I «miti» sui tumori (e perché nascono) - La cura «tenuta nascosta» e altre leggende sul cancro 2. CORRIERE DELLA SERA Iniziative in tutto il Paese per
DettagliPR STATE CANCER. Tumore della Prostata. Il valore dell approccio integrato e multidisciplinare all Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS di Bari
PR STATE CANCER UNA SQUADRA DI SPECIALISTI CONTRO IL TUMORE DELLA PROSTATA Tumore della Prostata Il valore dell approccio integrato e multidisciplinare all Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS di
DettagliRassegna Stampa. Conferenza stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata TUMORE DEL RENE: OGNI ANNO DIAGNOSI EFFETTUATE "PER CASO"
Rassegna Stampa Conferenza stampa TUMORE DEL RENE: OGNI ANNO 6.840 DIAGNOSI EFFETTUATE "PER CASO" Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Fax 030
DettagliRASSEGNA STAMPA Aggiornamento al 20 settembre 2017
RASSEGNA STAMPA Aggiornamento al 20 settembre 2017 Sommario TESTATE DATA AGENZIE ANSA AGIR WEB ITALIASALUTE.IT PHARMASTAR.IT TZETZE.IT SALUTEDOMANI.COM SALUTEH24.COM TOTALE 7 2 Agenzie 3 ANSA Terapia genica
DettagliI NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2018: Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia
Roma- Ministero della Salute 27 settembre 2018 I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2018: Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia Stefania Gori Presidente AIOM Direttore Oncologia Medica IRCCS
DettagliDAY HOSPITAL/6: viaggio nel reparto di Oncologia Medica 1
DAY HOSPITAL/6: viaggio nel reparto di Oncologia Medica 1 LECCO È venerdì e come ogni settimana torna l appuntamento con il mondo della sanità e, in particolare, con l Ospedale Manzoni di Lecco, che anche
DettagliRassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Giovedì 17 dicembre 2015
Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Giovedì 17 dicembre 2015 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 6 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 8 Prima
DettagliTUMORE DEL PANCREAS INFORMARSI È LA PRIMA PREVENZIONE. in collaborazione con la dott.sa Brunella Di Biasi della Fondazione Poliambulanza di Brescia
TUMORE DEL PANCREAS INFORMARSI È LA PRIMA PREVENZIONE in collaborazione con la dott.sa Brunella Di Biasi della Fondazione Poliambulanza di Brescia COS È IL TUMORE AL PANCREAS Il tumore del pancreas origina
DettagliLA VACCINAZIONE CONTRO L HERPES ZOSTER. Dott. Giuseppe Varrina
LA VACCINAZIONE CONTRO L HERPES ZOSTER Dott. Giuseppe Varrina UNA MALATTIA DIFFUSA CON IMPATTO CLINICO RILEVANTE E SOTTO-STIMATO L Herpes Zoster (HZ), conosciuto anche come fuoco di Sant Antonio, è una
DettagliLEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE
LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica relativamente rara (1-2 casi/100.000 abitanti/anno) prevalente nell adulto-anziano. Le cellule leucemiche sono caratterizzate
DettagliRassegna stampa. In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il punto sulle cure palliative e gli Hospice italiani
Rassegna stampa In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il punto sulle cure palliative e gli Hospice italiani LOTTA AL CANCRO, GLI HOSPICE: UNA POSSIBILITA IN PIU DI SOPRAVVIVENZA 04/02/2015
DettagliTUMORI: SOLO IL 46% DEI PAZIENTI È COINVOLTO NELLA SCELTA DELLA TERAPIA L 81% SOFFRE DI EFFETTI COLLATERALI, VA MIGLIORATA LA QUALITÀ DI VITA
Rassegna Stampa Conferenza stampa TUMORI: SOLO IL 46% DEI PAZIENTI È COINVOLTO NELLA SCELTA DELLA TERAPIA L 81% SOFFRE DI EFFETTI COLLATERALI, VA MIGLIORATA LA QUALITÀ DI VITA Intermedia s.r.l. per la
DettagliDir. Resp.: Marco Tarquinio. 03-MAG-2015 da pag. 10
Tiratura 01/2015: 147.330 Diffusione 01/2015: 108.897 Lettori III 2014: 338.000 Dir. Resp.: Marco Tarquinio da pag. 10 Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. da pag. 31 03-05-2015 http://www.notiziarioitaliano.it
DettagliFUMO PASSIVO, 8 ITALIANI SU 10 IGNORANO CHE PROVOCA IL CANCRO, LAZIO: TABAGISTA 1 CITTADINO SU 5 E CASI DI TUMORE AL POLMONE L ANNO
Rassegna Stampa Conferenza stampa FUMO PASSIVO, 8 ITALIANI SU 10 IGNORANO CHE PROVOCA IL CANCRO, LAZIO: TABAGISTA 1 CITTADINO SU 5 E 4.300 CASI DI TUMORE AL POLMONE L ANNO Intermedia s.r.l. per la comunicazione
Dettagli09-DIC-2015 da pag. 30 foglio 1
Tiratura 09/2015: 391.681 Diffusione 09/2015: 270.207 Lettori Ed. II 2015: 2.458.000 Dir. Resp.: Ezio Mauro da pag. 30 Tiratura 09/2015: 170.305 Diffusione 09/2015: 125.286 Lettori Ed. II 2015: 1.125.000
DettagliRassegna Stampa. Con. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata TUMORE DEL SENO: -24% DI MORTALITA SE IL PAZIENTE PRATICAATTIVITA FISICA
Rassegna Stampa Con TUMORE DEL SENO: -24% DI MORTALITA SE IL PAZIENTE PRATICAATTIVITA FISICA LA QUALITA DI VITA DIVENTI UNA PRIORITA, ANCHE PER PREVENIRE LE RECIDIVE Intermedia s.r.l. per la comunicazione
DettagliSpecialista in Radioterapia Oncologica
Dott.ssa Pierina Navarria Specialista in Radioterapia Oncologica Ruolo Aiuto Io in Humanitas Unità operativa Radioterapia Aree mediche di interesse Aree di ricerca di interesse Ruolo attuale Aiuto Area
DettagliE TEMPO DI VITA Affrontiamo insieme il tumore al seno avanzato
E TEMPO DI VITA Affrontiamo insieme il tumore al seno avanzato Negrar, 26 maggio 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione
DettagliIL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA? Dr. Giorgio Bonciarelli Oncologia Medica Azienda ULSS17 Monselice, 8 Marzo 2014 ALCUNI NUMERI IN EUROPA In ITALIA, nel 2013, sono stati stimati
DettagliIL MIELOMA MULTIPLO Informazioni per i pazienti
Informazioni per i pazienti A cura di: Ilaria Proserpio, Elena Bolzacchini, Graziella Pinotti Oncologia Medica ASST-SETTELAGHI Varese febbraio 2017 Gruppo di lavoro Linee Guida AIOM 2016 MIELOMA MULTIPLO
DettagliCANNABINOIDI E TERAPIA ONCOLOGICA MASSIMO NABISSI SCUOLA DEL FARMACO
2017 CANNABINOIDI E TERAPIA ONCOLOGICA MASSIMO NABISSI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAMERINO SCUOLA DEL FARMACO massimo.nabissi@unicam.it TERAPIA ANTI-TUMORALE CHEMIOTERAPIA: Tra3amento terapeu;co a base
DettagliINTRODUZIONE. delle possibilità di cura delle varie neoplasie grazie anche. sono dimostrate notevolmente efficaci e grazie all'impiego dei fattori
INTRODUZIONE Gli anni novanta sono stati caratterizzati da un miglioramento delle possibilità di cura delle varie neoplasie grazie anche all'introduzione nella pratica clinica di nuove classi di farmaci
DettagliGLI ANATOMO-PATOLOGI: "OGNI ANNO IN ITALIA PAZIENTI SELEZIONATI PER TERAPIE MIRATE
27-06-2019 Lettori 114.085 www.adnkronos.com GLI ANATOMO-PATOLOGI: "OGNI ANNO IN ITALIA 10.000 PAZIENTI SELEZIONATI PER TERAPIE MIRATE Firenze, 27 giugno 2019 Permette di smascherare, all interno dei tumori,
DettagliConferenza stampa TUMORE DELLA PROSTATA METASTATICO: OGNI ANNO COLPITI OLTRE ITALIANI
Rassegna Stampa Conferenza stampa TUMORE DELLA PROSTATA METASTATICO: OGNI ANNO COLPITI OLTRE 7.000 ITALIANI CURE PIÙ EFFICACI E MENO SPRECHI CON UN ADEGUATO MONITORAGGIO DEL PAZIENTE Intermedia s.r.l.
DettagliWritten by Tuesday, 12 August :26 - Last Updated Sunday, 21 November :45
Anemia Aplastica acquisita Rara malattia ematologia, non oncologica Sua caratteristica è una netta riduzione di globuli bianchi, rossi e piastrine nel sangue (pancitopenia periferica) a volte gravissima
DettagliSOPRAVVIVENZA RELATIVA A 5 ANNI DALLA
SOPRAVVIVENZA RELATIVA A 5 ANNI DALLA DIAGNOSI: TREND PER ALCUNE LOCALIZZAZIONI TUMORALI IN TICINO, 1996 2015 L. Ortelli, A. Spitale, P. Mazzola, S. Peverelli, A. Bordoni Registro Tumori Canton Ticino
DettagliCure palliative in ematologia
Cure palliative in ematologia Dott.ssa Maria Savarè Cure simultanee Modello organizzativo mirato a garantire la presa in carico globale del paziente con una progressiva integrazione tra terapie oncologiche
DettagliQUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA
QUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA Antonio Russo Unità di Epidemiologia Agenzia per la Tutela della Salute della
DettagliUna malattia diffusa con impatto clinico rilevante e sotto-stimato
Una malattia diffusa con impatto clinico rilevante e sotto-stimato L Herpes Zoster (HZ), conosciuto anche come fuoco di Sant Antonio, è una patologia comune e debilitante causata dalla riattivazione del
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA Unità destinatarie e competenze Urologia (prevenzione, diagnosi e stadiazione), trattamento, riabilitazione,
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliDove si formano le metastasi: le ossa
Dove si formano le metastasi: le ossa Le metastasi ossee, dette anche scheletriche, si formano quando delle cellule del tumore primario al seno migrano attraverso i vasi sanguigni fino a raggiungere parti
DettagliRASSEGNA STAMPA mercoledì 5 giugno 2013
RASSEGNA STAMPA mercoledì 5 giugno 2013 Tumori: a Campobasso centro mondiale radiochirurgia vmat 16:18 04 GIU 2013 (AGI) - Campobasso, 4 giu. - Curare i tumori senza intervento utilizzando la radiochirurgia
DettagliINFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare
INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV Human Papilloma Virus #ConoscerePrevenireAmare COS È VIRUS È un infezione causata da una famiglia di virus, di cui sono stati identificati oltre 100 tipi, i più
DettagliPrefazione degli autori
Il mieloma multiplo Prefazione degli autori Cara lettrice, caro lettore, sulla base dell esperienza accumulata nel corso di innumerevoli colloqui, sappiamo che per i pazienti colpiti e i loro famigliari
DettagliLinee di indirizzo sul Mieloma Multiplo (aggiornamento 8 Agosto 2018)
Linee di indirizzo sul Mieloma Multiplo (aggiornamento 8 Agosto 2018) a cura Gruppo di Lavoro Regionale per l appropriatezza prescrittiva sull Ematologia: Alberto Bosi - AOU Careggi Monica Bocchia - AOU
DettagliRASSEGNA STAMPA giovedì 6 giugno 2013
RASSEGNA STAMPA giovedì 6 giugno 2013 Audipress n.d. Primo Piano 06-GIU-2013 da pag. 6 5 giugno 2013 Fondazione Giovanni Paolo II, primo centro ad utilizzare la Radiochirurgia con tecnica VMAT Non esistono
DettagliI Martedi della Salute 07 Marzo 2017 Il tumore avanzato della prostata
«LA PROSTATA» 7 Marzo 2017, ore 10 I Martedi della Salute 07 Marzo 2017 Il tumore avanzato della prostata Prof. Massimo Aglietta Prof. Massimo AGLIETTA Cattedra Divisione di di Oncologia Medica 1 Università
DettagliLETTORI PER IMMIGRATI IN ITALIA MENO PREVENZIONE E PIU' DECESSI
28-04-2014 LETTORI 495.000 PER IMMIGRATI IN ITALIA MENO PREVENZIONE E PIU' DECESSI (ANSA) - ROMA, 28 APR - In Italia meno della meta' dei cittadini stranieri chiamati agli esami di screening contro il
DettagliRITUXIMAB (Mabthera)
RITUXIMAB (Mabthera) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 2 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3613
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3613 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore Alberto FILIPPI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 13 DICEMBRE 2012 Disposizioni concernenti la raccolta delle cellule
DettagliLA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA
IL TUMORE DELLA MAMMELLA: CONOSCERE PER DECIDERE LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA Chiara Saggia SCDU Oncologia AOU Maggiore della Carità, Novara Torino, 8 marzo 2011 IL CARCINOMA MAMMARIO METASTATICO
DettagliValutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee
Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee Incontro AIRO LAM 22/10/2012 Dott. Maurizio Carcaterra U.O. RADIOTERAPIA Ospedale Belcolle Viterbo 1 introduzione Le ossa sono la sede più comune di
DettagliRITUXIMAB (Mabthera)
RITUXIMAB (Mabthera) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliCARCINOMA DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE ( NSCLC )
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL CANCRO DEL POLMONE Dott.ssa Sofia Meregalli S.C. RADIOTERAPIA ED ONCOLOGIA - A.O. SAN GERARDO- MONZA Introduzione La radioterapia (RT) è uno delle modalità di trattamento
DettagliPrevenzione delle infezioni da HPV e del tumore del collo dell utero
COMUNE DI PARMA Conferenza Stampa Prevenzione delle infezioni da HPV e del tumore del collo dell utero Azienda USL e Comune di Parma organizzano un convegno il 15 maggio Parma, 07/05/2010 ore 11.30 Sala
DettagliOncologi, sì a test per 'gene Jolie' contro cancro ovaio
16-07-2015 Lettori 556.659 https://www.ansa.it/ Oncologi, sì a test per 'gene Jolie' contro cancro ovaio Documento specialisti, migliorano terapie e prevenzione Alle donne colpite da tumore dell'ovaio
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare
Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.961) : Quale tra queste condizioni è controindicazione assoluta al trattamento radiometabolico del dolore da metastasi
DettagliRassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata TUMORI: CENA DI BENEFICENZA DI INSIEME CONTRO IL CANCRO
Rassegna Stampa Comunicato stampa TUMORI: CENA DI BENEFICENZA DI INSIEME CONTRO IL CANCRO IL PROF. COGNETTI: RACCOGLIAMO FONDI PER PREVENZIONE E RICERCA Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata
DettagliRadiologia Interventistica Oncologica Informazioni per il Paziente
Radiologia Interventistica Oncologica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe
DettagliLo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM
Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM Daniele Farci S.C. Oncologia Medica Ospedale Oncologico Businco - Cagliari Consigliere Nazionale AIOM Nuove diagnosi di tumore nel 2017 Stimati
DettagliPREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm
PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI 1 TUMORE DELLA CERVICE UTERINA (collo dell utero) Il tumore della cervice era la 3 neoplasia più frequente dopo seno e colon-retto. Oggi è scesa al 9 posto dopo mammella,
DettagliPossibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche
Possibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche Luca Malcovati, Professore Associato di Ematologia, Dipartimento di Ematologia e Oncologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo & Dipartimento
DettagliDAL SAN ANTONIO BREAST CANCER SYMPOSIUM. Diversi studi dimostrano l'efficacia di varie combinazioni di medicinali, in aggiunta alla chemioterapia
DAL SAN ANTONIO BREAST CANCER SYMPOSIUM Cocktail di farmaci per il tumore del seno DAL SAN ANTONIO BREAST CANCER SYMPOSIUM Diversi studi dimostrano l'efficacia di varie combinazioni di medicinali, in aggiunta
DettagliMiglioramento della sopravvivenza del neuroblastoma infantile nel periodo 1979 2005. Risultati del Registro Italiano Neuroblastoma
Miglioramento della sopravvivenza del neuroblastoma infantile nel periodo 1979 2005. Risultati del Registro Italiano Neuroblastoma Improved survival of childhood neuroblastoma between 1979 and 2005: A
DettagliLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA Opuscolo informativo Anno 2014 1 Leucemia Mieloide Cronica (LMC) La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica che colpisce le cellule staminali emopoietica,
DettagliLettori: Diffusione: Dir. Resp.: Maurizio Belpietro. 25-MAG-2013 da pag. 6
Lettori: 339.000 Diffusione: 104.543 Dir. Resp.: Maurizio Belpietro da pag. 6 Lettori: 199.000 Diffusione: 39.227 Dir. Resp.: Sarina Biraghi da pag. 12 Lettori: 295.000 Diffusione: 83.057 Dir. Resp.: Pierluigi
DettagliProf. Francesco Cognetti. Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma
Prof. Francesco Cognetti Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma Di cosa parliamo 1. Incidenza 2. Sopravvivenza REGISTRO TUMORI 3. Prevalenza 4. Mortalità ISTAT
DettagliIl trattamento oncologico
Il trattamento oncologico 369.000 nuovi casi 177.000 (46%) circa 500 donne ogni giorni ricevono la diagnosi di cancro 25 Novembre 2017 Nel 2017, sono oltre 3 milioni e trecentomila (3.304.648) gli italiani
DettagliLA PATOLOGIA: CONOSCERLA PER AFFRONTARLA
LA PATOLOGIA: CONOSCERLA PER AFFRONTARLA COS È IL TUMORE AL SENO AVANZATO (O METASTATICO) Il tumore al seno è definito avanzato o metastatico quando cellule provenienti dalla neoplasia inizialmente localizzata
DettagliI NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017
I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017 Negrar, 16 aprile 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione Italiana Oncologia
DettagliRASSEGNA STAMPA. Lunedì 08 giugno Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati
RASSEGNA STAMPA Lunedì 08 giugno 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 10 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 12 Prime Pagine 18 Rassegna associativa
DettagliMieloma Multiplo: Il primo impatto con la malattia (definizione, sintomi, esami d inquadramento). Domande frequenti
Mieloma Multiplo: Il primo impatto con la malattia (definizione, sintomi, esami d inquadramento). Domande frequenti Andrea Nozza U.O. di Ematologia Humanitas Cancer Center Istituto Clinico Humanitas Mieloma
DettagliAssociazione Luna Dolce Emanuela Brancati Onlus ASPETTI MEDICI. A cura della Dott.ssa Vita Leonardi.
ASPETTI MEDICI A cura della Dott.ssa Vita Leonardi vitaleonardi@yahoo.it 1 IL CANCRO MALATTIA CURABILE Gli organi e i tessuti che formano il nostro corpo sono costituiti da cellule, il cancro è una malattia
DettagliLinfoma di Hodgkin (LH) Criticità della registrazione
corso per operatori dei Registri Tumori AIRTUM I TUMORI EMATOLOGICI criticità nella diagnosi, registrazione e classificazione Linfoma di Hodgkin (LH) Criticità della registrazione Simona Nuzzo Registro
DettagliREGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila
REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 COMUNICATO
DettagliIl Paziente con Neoplasie Ematologiche: nuove prospettive di vita e di cura Update 2018
EVENTO IN DIRETTA STREAMING Il Paziente con Neoplasie Ematologiche: nuove prospettive di vita e di cura Update 2018 Presidente: Mario Boccadoro (Torino) Comitato Esecutivo: S. Amadori (Roma), P. Corradini
DettagliONCOLOGIA DI PRECISIONE
ONCOLOGIA DI PRECISIONE OPUSCOLO PER CITTADINI E PAZIENTI MAGGIO 2019 Associazione Italiana di Oncologia Medica DI COSA STIAMO PARLANDO 01 L oncologia Una nuova oncologia sta attraversando un periodo di
DettagliProgramma Registrazione partecipanti Introduzione al corso Dr. Giovanni Palazzoni
Carcinoma mammario her 2 positivo in fase metastatica: la sequenza terapeutica dall algoritmo alla pratica clinica Hotel Il Quirinale Via Nazionale, 7 Roma 28 maggio 2019 Ble & Associates srl id. 5357
Dettagli