Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
|
|
- Natalia Serafini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N Contributo unificato insufficiente. L invito a pagare della Segreteria non è impugnabile Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Processo tributario L'invito della Segreteria della Commissione tributaria a pagare il contributo unificato non è atto autonomamente impugnabile perché non prelude all'esecuzione forzata, ma alla riscossione mediante ruoli esattoriali. Per il ricorso si deve perciò attendere la notifica della cartella di pagamento. È quanto emerge dalla sentenza n. 223/03/16 della Commissione Tributaria Regionale di Genova. Non si tratta di un orientamento pacifico. Altri giudici di merito si sono espressi a favore della diretta impugnabilità dell invito emesso dalla Segreteria della Commissione per il recupero del contributo unificato. Premessa Il pagamento del contributo unificato nel processo tributario è stato introdotto a partire dal 7 luglio Il contributo è dovuto per ciascun grado di giudizio e il suo ammontare è commisurato al valore della controversia fiscale, che deve risultare da apposita dichiarazione nel ricorso, pena l applicazione di una sanzione pecuniaria di euro (importo pari al contributo unificato dovuto per la lite di valore superiore a 200 mila euro). Tale sanzione può essere evitata attivandosi entro trenta giorni. Con la Direttiva n. 2 del 14 dicembre 2012, il Ministero dell Economia e delle Finanze ha fornito numerosi chiarimenti in materia di spese di giustizia nel processo tributario precisando, fra l altro, che la sanzione 1
2 prevista dalla legge per l omessa indicazione del valore della lite non è applicabile se il difensore o la parte sanano la lacuna con un atto successivo, datato e sottoscritto, entro trenta giorni dalla data di deposito. Pertanto la dichiarazione di valore della causa resa al di fuori dell atto introduttivo è valida, purché ciò avvenga entro il termine di trenta giorni. La Direttiva MEF ha pure precisato che il valore della lite deve essere dichiarato sia in calce al ricorso sia nella nota di iscrizione a ruolo. Ricorsi principali e incidentali avanti alle CTP e CTR VALORE CAUSA Sino a 2.582,28 euro Da 2.582,28 a 5.000,00 euro Da 5.000,00 a ,00 euro e per cause di valore indeterminabile Da ,00 a ,00 euro Da ,00 a ,00 euro Superiore a ,00 euro IMPORTO 30,00 euro 60,00 euro 120,00 euro 250,00 euro 500,00 euro 1.500,00 euro Adempimenti Modello F23 Modalità di pagamento Documenti da depositare nella segreteria della CT Tabaccheria convenzionata Bollettino postale Modello F23 Contrassegno adesivo da applicare sulla nota di iscrizione a ruolo Bollettino postale Sanzioni e maggiorazioni Sanzione dal 100 al 200% del Omesso/insufficiente versamento dovuto La direttiva n. 2/DGT 2012 del MEF ha precisato che il termine di prescrizione per il recupero del CU non versato o versato in misura inferiore è decennale. 2
3 Omessa dichiarazione di valore della causa nel ricorso Omessa PEC del difensore nel ricorso Omessa indicazione del fax del difensore nel ricorso Omessa indicazione del codice fiscale della parte nel ricorso Debenza del contributo nella misuramassima di 1.500,00 Maggiorazione del 50% del CU Maggiorazione del 50% del CU Maggiorazione del 50 del CU CU omesso/insufficiente. Invito al pagamento La segreteria della Commissione tributaria è deputata a vagliare la correttezza fiscale del ricorso e dunque può invitare la parte a regolarizzare la propria posizione, ma non può rifiutare di ricevere l atto per questo motivo, specie se la regolarizzazione, per questioni temporali, comporterebbe la tardività della costituzione in giudizio, quindi l inammissibilità del ricorso (Circ. MEF n. 1/2011). Ove l ufficio di segreteria riscontri l omesso o insufficiente pagamento del contributo unificato, entro trenta giorni dal deposito, notifica al contribuente un invito al pagamento con l avvertenza che, in caso di persistente inadempimento ossia in caso di mancato pagamento entro un mese dalla ricezione dell invito - le somme saranno iscritte a ruolo (art. 248 del D.P.R. n. 115/2002). La parte, entro dieci giorni dal pagamento, deve depositare presso la segreteria copia del Modello F23. Se invece la parte ritiene infondata la pretesa, può presentare ricorso. A tal proposito si segnalano due recenti sentenze (una della CTR di Genova e una della CTP di Milano) che ritengono proponibile il ricorso solo dopo il ricevimento della cartella di pagamento, poiché l invito al pagamento della segreteria non sarebbe un atto autonomamente impugnabile. CTR della Liguria sentenza n. 223/03/16 L invito della Segreteria della Commissione Tributaria a pagare il contributo unificato omesso o insufficiente non è atto autonomamente impugnabile perché non prelude all'esecuzione forzata, ma alla riscossione mediante ruoli esattoriale; pertanto per il ricorso si deve attendere la successiva iscrizione a ruolo, notificata tramite la cartella di pagamento. 3
4 Il caso La Commissione Tributaria Regionale di Genova ha dichiarato inammissibile l appello proposto dal contribuente, avverso la decisione di prime cure che ha dichiarato inammissibile l impugnazione dell invito al pagamento di somma per contributo unificato. La Commissione di secondo grado ha osservato che l'invito in questione non è atto autonomamente impugnabile. Con esso, infatti, l ufficio di segreteria fa rilevare al ricorrente che risulta omesso o insufficiente il versamento del contributo unificato relativamente al deposito del suo ricorso, e gliene richiede il pagamento entro 30 giorni, senza addebito di interessi e sanzioni. Pertanto, trattandosi di atto dovuto ex lege, non può essere ricompreso nel dettato di cui all'art. 19 del D.Lgs. n. 546 del 1992, né assimilato a un vero e proprio atto di accertamento. Ne discende si legge nella sentenza n.223/03/16 della CTR di Genova che i ricorsi proposti avverso tale atto debbano ritenersi inammissibili (si vedano, in tal senso, le sentenze nn /2007 e 16428/2007 delle SS.UU. della Corte di cassazione, relative alla non impugnabilità degli avvisi bonari dell'agenzia delle Entrate, considerati quali atti aventi la forma di invito a fornire chiarimenti cui è necessario che segua l'iscrizione a ruolo per precisare e formalizzare la pretesa tributaria). Tale orientamento è confermato anche dalla giurisprudenza di merito. In particolare, la Commissione Tributaria Provinciale di Enna (sent. n. 125/3/09) ha ritenuto inammissibile il ricorso avverso l'avviso bonario relativo al contributo unificato tributario, in quanto introdotto contro un atto di carattere amministrativo non rientrante nell'ambito degli atti impugnabili di cui all'art. 19 del D.Lgs. n. 546 del In buona sostanza, tale invito non è un avviso di liquidazione del tributo, né una cartella di pagamento o un qualsivoglia atto che la legge dichiari impugnabile dinanzi ai giudici tributari. In ogni caso, la tutela in giudizio delle ragioni del contribuente può essere esercitata in sede di impugnazione della cartella, facendo valere anche i vizi dell'atto presupposto. CTP di Milano sentenza n. 5684/42/15 Anche la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha escluso l autonoma impugnabilità dell invito della segreteria conseguente al parziale versamento del contributo unificato da parte del ricorrente. I giudici meneghini spiegano che l'invito al pagamento previsto dall'art. 248 TUSG non si configura quale atto impugnabile innanzi alle Commissioni Tributarie. Con tale atto infatti l'ufficio si limita a comunicare al contribuente 4
5 che risulta omesso o insufficiente il versamento del contributo unificato in relazione al deposito di un appello. Tale atto pertanto non contiene una pretesa tributaria definita avverso cui poter presentare ricorso e, quindi, non produce effetti immediati nella sfera patrimoniale del contribuente. L'avviso in questione è un atto di carattere amministrativo non rientrante nell'ambito degli atti impugnabili di cui all'art. 19 D.Lgs. n. 546 del Orientamento difforme Alcuni Giudici si sono invece espressi a favore dell impugnabilità immediata dell invito di pagamento delle segreterie. Secondo la CTP Massa Carrara (sentenza 239/1/12) l invito al pagamento racchiude in sé tutti i requisiti di un atto impositivo e tale va considerato in base allo scopo e agli effetti e, quindi, a prescindere dal nomen iuris. Infatti la fissazione di un termine preciso per l adempimento e la previsione di sanzioni in caso di mancato pagamento, nonché il venir meno della tassatività degli atti impugnabili ai sensi dell articolo 19 del D.Lgs. n. 546/92 a seguito della previsione legislativa che ha esteso ai tributi di ogni genere e specie la competenza delle Commissioni Tributarie, rendono l atto in questione non un semplice invito bensì una richiesta di pagamento vera e proprio, e come tale impugnabile avanti al giudice tributario. Secondo la CTP di Bergamo (sentenza n. 81/01/13) l invito al pagamento emesso dalla Segreteria della Commissione Tributaria per il recupero del contributo unificato è atto impugnabile in quanto va rilevato che (Cass. Sez. Un. n /2007) "ai fini dell'accesso alla giurisdizione tributaria debbono essere qualificati come avvisi di accertamento o di liquidazione di un tributo tutti quegli atti con cui la Amministrazione comunica al contribuente una pretesa tributaria ormai definita, ancorché tale comunicazione si concluda non con una formale intimazione al pagamento sorretta dalla prospettazione in termini brevi dell'attività esecutiva, bensì con un invito bonario a versare quanto dovuto. Cioè appare essenziale, perché si possa parlare di avviso di accertamento o di liquidazione, che il testo manifesti una pretesa tributaria compiuta e non condizionata, ancorché accompagnata dalla sollecitazione a pagare spontaneamente per evitare spese ulteriori (o anche essere ammesso a qualche beneficio); ciò a differenza di quanto può dirsi a proposito delle comunicazioni previste dall'art. 36 bis comma 3 del D.P.R. n. 600 del 1973 e dall'art. 54 bis comma 3 D.P.R. n. 633 del 1972, aventi ad oggetto comunicazioni che costituiscono infatti anche un invito a fornire eventuali dati o elementi non considerati o valutati erroneamente nella liquidazione dei tributi che manifestano quindi una volontà impositiva ancora in itinere e non 5
6 formalizzata in un atto cancellabile solo in via di autotutela (o attraverso l'intervento del giudice). Nell'ambito di questa impostazione di diritto, che l'ente impositore non può modificare a suo piacimento dichiarando non impugnabili atti che impugnabili sono, spetta al giudice di merito sceverare con congrua motivazione gli atti impositivi dagli atti che impositivi non sono, esaminando gli aspetti sostanziali dell'atto, che possono non trovare compiuta corrispondenza nei suoi aspetti formali. Per quanto attiene alla presente controversia, appare sufficiente rilevare che l'invito al pagamento impugnato contiene le modalità di calcolo dell'imposta e la calendarizzazione dei pagamenti e, quindi, costituisce una vera e propria liquidazione dell'imposta dovuta che incide sulla posizione patrimoniale del contribuente. L'invito contiene quindi adeguati fattori da cui è ragionevole dedurre che ci si trovi di fronte alla comunicazione di una pretesa impositiva, e non ad una richiesta di chiarimenti. Esso è, pertanto, atto equipollente a quelli elencati nell'art. 19 D.Lgs. n. 546 del 1992 e, come tale, è suscettibile di autonoma impugnazione. Altre massime giurisprudenziali in tema di contributo unificato tributario Cass. Sez. 5 civ n /2015 CTR Lazio n. 4353/01/15 In tema di condanna alle spese, ove il ricorso per cassazione del contribuente sia dichiarato inammissibile o integralmente rigettato sussistono i presupposti per l applicazione della norma del TUSG che dispone l'obbligo del versamento di un importo pari al doppio del contributo unificato. L'iscrizione a ruolo delle somme dovute a titolo di contributo unificato costituisce l'unico presupposto per la riscossione dello stesso. Pertanto, in applicazione dei principi di riparto dell'onere della prova nel giudizio tributario, a fronte della censura del contribuente di non aver ricevuto la notifica dell iscrizione a ruolo, spetta all'ente impositore o a Equitalia dimostrare il contrario, altrimenti deve ritenersi non provato il necessario presupposto per la riscossione del contributo unificato, e delle sanzioni a esso collegate, costituito dalla sua previa iscrizione a ruolo, e, conseguentemente, deve dichiararsi la nullità dell'impugnata cartella di pagamento per nullità dell'atto impositivo pregresso. 6
7 CTP Lecco n. 77/01/15 CTP Mantova n. 283/01/14 CTP Massa Carrara n. 302/02/12 CTP Massa Carrara n. 239/01/12 Il contribuente che ha acquistato in tabaccheria un contributo unificato che poi non è stato possibile utilizzare per incardinare un giudizio può chiedere all Agenzia delle Entrate il rimborso della somma versata. Il pagamento del contributo inutilizzato si configura come un indebita corresponsione d imposte. In materia di spese di giustizia nel processo tributario, il contributo unificato deve essere corrisposto con riferimento a ogni singolo atto impugnato sia in primo grado sia in appello, anche nel caso di ricorso cumulativo. Pertanto, ai fini della determinazione del contributo unificato, è errato sommare l importo di tutti i tributi che risultano dai singoli atti, anche se il processo è unico. La ratio della dichiarazione di valore di cui all art. 14, comma 3-bis, del T.U. n. 115/2002, è quella di consentire agli uffici di segreteria il controllo circa la corrispondenza tra il valore della lite e il CU versato e pertanto, a tal fine, è sufficiente l indicazione dello scaglione in cui la lite medesima si colloca. (I giudici toscani hanno dichiarato illegittimo l invito con il quale era stata richiesta l integrazione del CU a una contribuente che aveva inserito nel ricorso la dichiarazione di valore non quantificando, però, in maniera precisa il valore della controversia, bensì indicando lo scaglione di valore in cui essa ricadeva. Precisamente in calce al ricorso l avvocato della ricorrente aveva precisato che ai sensi del pagamento del contributo unificato, si dichiara che la presente controversia ha un valore inferiore a euro 2.582,28, pertanto il versamento è pari a euro 30,00 ). Sebbene la norma di riferimento (articolo 14, D.P.R. n. 115/02) preveda che la dichiarazione di valore debba essere apposta in calce al ricorso (anche nelle ipotesi di prenotazione a debito), non si incorre in alcuna violazione se l importo risulta nella nota di iscrizione della causa a ruolo che, se sottoscritta dal 7
8 CTR Friuli Venezia Giulia n. 53/10/12 difensore, si deve considerare come una formale integrazione dell'atto introduttivo e, come tale, validamente preordinata a individuare lo scaglione di valore del processo al fine di determinare l importo del contributo unificato da versare. La mancata indicazione del valore della causa non pregiudica la validità del ricorso tributario, in quanto si tratta di una omissione cui la legge ricollega la sola applicazione di una sanzione amministrativa. - Riproduzione riservata - 8
Fiscal News N Il contributo unificato si paga per ogni atto impugnato. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 352 01.12.2014 Il contributo unificato si paga per ogni atto impugnato Anche se il processo è unico, ai fini del CU non si può sommare l importo
Dettagli21 GEN FEB 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI GENOVA SEZIONE 3
SEZIONE N 3 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI GENOVA SEZIONE 3 REG.GENERALE N 270/2014 UDIENZA DEL 21/01/2016 ore 09:30 riunita con l'intervento dei
DettagliDichiarazione del valore della lite nel processo tributario
Dichiarazione del valore della lite nel processo tributario Autore : Edizioni Simone Data: 01/10/2016 Contributo unificato e scaglione del valore di lite secondo la dichiarazione della parte. Ai sensi
DettagliNOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi
NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO dott. Giancarlo Grossi 1 D.L. 06/07/2011, n. 98, conv. in L. 15/07/2011, n. 111 ARTICOLO 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria Modifica
DettagliCome fare ricorso dopo le recenti novità nel campo fiscale
Come fare ricorso dopo le recenti novità nel campo fiscale di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 10 ottobre 2011 dall 1 ottobre 2011 il sistema della riscossione erariale è radicalmente cambiato: evidenziamo
DettagliSgravio provvisorio: il giudizio prosegue
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 14 19.02.2015 Sgravio provvisorio: il giudizio prosegue La provvisoria ottemperanza alla sentenza della CTP non giustifica la declaratoria di
DettagliCONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO
CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO SOMMARIO: 1) Applicazione del contributo unificato al processo tributario. 2) Quantificazione del contributo unificato. 3)Omesso versamento. 4)Prenotazione
DettagliCategoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 23 24.03.2016 Cartella di pagamento. Irrilevante la qualifica del responsabile del procedimento Non rileva la funzione esercitata dalla persona
DettagliDopo aver rigettato un'eccezione del comune che ora più non rileva la sentenza impugnata soggiunge:
Sent. n. 16293 del 20 marzo 2007 (dep. il 24 luglio 2007) della Corte Cass., Sez. SS.UU. - Pres. Nicastro, Rel. Cicala Processo tributario - Atto impugnabile - Avviso bonario non impugnabile - Discrimine
DettagliGiustizia & Sentenze N. 74. Mediazione tributaria: i tempi della costituzione in giudizio. Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 74 08.10.2015 Mediazione tributaria: i tempi della costituzione in giudizio La notifica via PEC si perfeziona nel momento in cui il documento
DettagliModifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
Prot. n. 2011/148542 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliContributo unificato ai raggi X. L esame realizzato dal DF
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Normativa e prassi Contributo unificato ai raggi X. L esame realizzato dal DF 22 Settembre 2011 Sfuggono al prelievo le istanze di sospensione, anche
DettagliIL PROCESSO TRIBUTARIO. Gli atti impugnabili. Prof. Avv. Francesco Tesauro
IL PROCESSO TRIBUTARIO Gli atti impugnabili Prof. Avv. Francesco Tesauro 1) Cass. civ., sez. trib., 08-10-2007, n. 21045 L elencazione degli «atti impugnabili», pur dovendosi considerare tassativa, va
DettagliModifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
Prot. n. 47595/2014 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliEstratto di ruolo, atto non impugnabile
Estratto di ruolo, atto non impugnabile di Davide Di Giacomo Pubblicato il 13 ottobre 2018 L estratto di ruolo è un elaborato informatico, atto interno dell amministrazione privo di qualsiasi potere impositivo
DettagliCass. SS.UU. n /2010: il preavviso di fermo amm.vo è sempre impugnabile.
Il preavviso di fermo amministrativo è sempre impugnabile innanzi al giudice competente. Al giudice tributario appartiene la cognizione delle obbligazioni di natura fiscale, mentre il giudice ordinario
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 20367 Anno 2018 Presidente: CIRILLO ETTORE Relatore: NAPOLITANO LUCIO Data pubblicazione: 31/07/2018 ORDINANZA sul ricorso 8253-2016 proposto da: COMUNE DI PALERMO, in persona del
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 13 16.02.2017 Accertamento per posta: notifica con compiuta giacenza A rischio la tempestività del ricorso A cura di Paola Mauro Categoria:
DettagliIl ricorso contro l'imposta sulla pubblicità (con fac-simile)
Il ricorso contro l'imposta sulla pubblicità (con fac-simile) di Angelo Buscema Pubblicato il 12 febbraio 2011 L elencazione degli atti impugnabili, contenuta nell articolo 19 del dlgs 546/1992, pur dovendosi
DettagliLA MEDIAZIONE TRIBUTARIA
AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale del Piemonte LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Alessandria, 16 maggio 2012 1 LA NORMA La mediazione ( Il reclamo e la mediazione ) è stata inserita nel corpus delle norme
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 35 05.05.2016 Ricorso consegnato all Ufficio. Inammissibile senza sottoscrizione dell impiegato addetto Categoria: Contenzioso Sottocategoria:
DettagliCassazione: l avviso bonario dell Agenzia delle Entrate è impugnabile
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Cassazione: l avviso bonario dell Agenzia delle Entrate è impugnabile 31 Maggio 2016 Commercialista Telematico
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento;
Prot. n. 2013/35137 Approvazione dei fogli avvertenze della cartella di pagamento relativa ai ruoli del settore Territorio, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre
DettagliCategoria: Contenzioso Sottocategoria: Processo tributario
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 9 04.02.2016 Ricorso per Cassazione. Il difetto di procura L inammissibilità del ricorso in Cassazione per difetto di procura comporta la condanna
DettagliCass. civ. Sez. V, Sent., , n REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA
Cass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24097 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI BLASI
DettagliOGGETTO: Reclamo-Mediazione: nuova soglia a euro
Informativa per la clientela di studio N. 64 del 03.05.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Reclamo-Mediazione: nuova soglia a 50.000 euro Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo
DettagliLa cartella di pagamento: i requisiti
La cartella di pagamento: i requisiti Autore: AR redazione In: Esecuzione mobiliare e immobiliare La cartella di pagamento: i requisiti NATURA E REQUISITI ESSENZIALI DELLA CARTELLA DI PAGAMENTO (estratto
DettagliLa nuova soglia per reclamo e mediazione. Premessa
Premessa Nell ambito del contenzioso tributario, l istituto del Reclamo Mediazione ne rappresenta uno strumento deflattivo, che consente di evitare di finire dinanzi al Giudice tributario e chiudere la
DettagliSentenza n. 81 del 20 marzo 2013 (ud 25 febbraio 2013) - della Commiss. Trib. Prov., Bergamo, Sez. I - Pres. Armando Grasso - Rel.
Sentenza n. 81 del 20 marzo 2013 (ud 25 febbraio 2013) - della Commiss. Trib. Prov., Bergamo, Sez. I - Pres. Armando Grasso - Rel. Armando Grasso Contributo Unificato - Invito pagamento - Assimilazione
DettagliComune di Pozzuoli Città Metropolitana di Napoli. Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti 2019
Comune di Pozzuoli Città Metropolitana di Napoli Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti 2019 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 1 aprile
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 08 06.02.2014 Credito insoddisfatto? Azione contro il liquidatore Liquidatore di società responsabile se c è certezza legale del tributo Categoria:
DettagliCircolare 26. del 14 settembre Definizione delle liti fiscali pendenti Adesione entro il
Circolare 26 del 14 settembre 2017 Definizione delle liti fiscali pendenti Adesione entro il 2.10.2017 1 Premessa... 2 2 Adempimenti... 3 3 Compilazione della domanda di definizione... 3 4 Versamenti...
DettagliIl processo tributario. Università Carlo Cattaneo LIUC anno accademico 2017/2018 corso di diritto tributario
Il processo tributario Università Carlo Cattaneo LIUC anno accademico 2017/2018 corso di diritto tributario gli organi del processo tributario sono organi del processo tributario: le Commissioni tributarie
DettagliIL PROCESSO TRIBUTARIO
IL PROCESSO TRIBUTARIO Dott. Saverio Marasco Dott.ssa Renata Carrieri Cosenza 10 maggio 2012 NORMATIVA La disciplina del contenzioso tributario è contenuta nel Decreto Legislativo 31 dicembre 1992, n 546
DettagliCircolare n. 170 del 5 Dicembre 2018
Circolare n. 170 del 5 Dicembre 2018 Definizione liti pendenti: presentazione della domanda entro il 31 maggio 2019 (Art. 6 DL n. 119 del 23.10.2018) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliEsecuzione delle sentenze tributarie. Prof. Dario Festa
Esecuzione delle sentenze tributarie Prof. Dario Festa L esecutività delle sentenze tributarie ante riforma Art. 68, comma 2, del D. Lgs. n. 546/92 : Se il ricorso viene accolto, il tributo corrisposto
DettagliLA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE
MASTER IN DIFESA TRIBUTARIA E ASSISTENZA AL CONTRIBUENTE LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE (Corte Cost. n. 110/2010 e n. 109/2012; Cass. n. 2845/2012) ANTONIO SIMONE (già Presidente della
DettagliComune di Cisterna di Latina Provincia di Latina. Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti
Comune di Cisterna di Latina Provincia di Latina Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 01.04.2019 Indice
DettagliTRIBUNALE DI VIBO VALENTIA
TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Contributo unificato, diritti di copia, indennità ex art. 30 t.u. spese di giustizia e imposta di registro nei procedimenti, in materia di sanzioni amministrative, di opposizione
Dettagli19/2014 Febbraio/04/2014 (*) Napoli 7 Febbraio 2014
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 19/2014 Febbraio/04/2014 (*) Napoli 7 Febbraio 2014 Il Ministero dell Economia e delle Finanze attraverso un avviso del Dipartimento delle
DettagliMEDIAZIONE CIVILE: RECUPERO DELLA SANZIONE PER MANCATA PARTECIPAZIONE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO AL PROCEDIMENTO
MEDIAZIONE CIVILE: RECUPERO DELLA SANZIONE PER MANCATA PARTECIPAZIONE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO AL PROCEDIMENTO di CAGLIOTI GAETANO WALTER Dirigente Ministero della Giustizia Con il decreto legislativo
DettagliIl processo tributario. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.
Il processo tributario Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 gli organi del processo tributario sono organi del processo tributario:
DettagliCommissione Tributaria Provinciale di Messina Sez. XIII, 363/13/13 del in materia di inammissibilità del ricorso
Commissione Tributaria Provinciale di Messina Sez. XIII, 363/13/13 del 12.6.2013 in materia di inammissibilità del ricorso Autore: Redazione In: Giurisprudenza tributaria FATTO Con ricorso n. 2097/11 il
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 375 Anno 2019 Presidente: MANZON ENRICO Relatore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA Data pubblicazione: 09/01/2019 ORDINANZA Sul ricorso iscritto al numero 22917 del
DettagliCOMUNE DI BELPASSO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI
COMUNE DI BELPASSO Città Metropolitana di Catania REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Articolo 1 - Oggetto del Regolamento Articolo 2 Oggetto della definizione
DettagliLa definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003)
La definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003) Aggiornato con le modifiche introdotte dal disegno di legge di conversione del Dl 282/2002 Enrico Tedesco 1 Definizione
DettagliTabelle Contributo Unificato 2014
Tabelle Contributo Unificato 2014 Intestazione Attenzione all'esito delle IMPUGNAZIONI (novità 2013!): Quando l'impugnazione, anche incidentale, e' respinta integralmente o e' dichiarata inammissibile
DettagliTabella Contributo Unificato 2016
Tabella Contributo Unificato 2016 Attenzione all'esito delle IMPUGNAZIONI: Quando l'impugnazione, anche incidentale, e' respinta integralmente o e' dichiarata inammissibile o improcedibile, la parte che
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 1527 Anno 2017 Presidente: BOTTA RAFFAELE Relatore: STALLA GIACOMO MARIA Data pubblicazione: 20/01/2017 SENTENZA sul ricorso 25206-2013 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE in persona
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13
INDICE SOMMARIO Presentazione..................................................... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza........................................................» 13 Atti processuali 1. Ricorso
DettagliChiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo)
Chiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo) di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 9 agosto 2011 istituito l apposito codice tributo per la chiusura delle liti fiscali
DettagliDiritto del contenzioso. Lezione del 4 dicembre 2017 «I procedimenti speciali e le misure a tutela del fisco»
Diritto del contenzioso Lezione del 4 dicembre 2017 «I procedimenti speciali e le misure a tutela del fisco» Tipologia di sospensioni - Sospensione giudiziale art. 47 DLgs 546/1992 - Sospensione amministrativa
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 10934 Anno 2015 Presidente: BIELLI STEFANO Relatore: SCODITTI ENRICO Data pubblicazione: 27/05/2015 SENTENZA sul ricorso 7815-2010 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE in persona
DettagliRecupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24
Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Vincenzo D'Andò in LEGGE FINANZIARIA 2009, Novità legislative (legge di stabilità...) Recupero dei crediti inesistenti
DettagliIL 36-BIS NON SI MOTIVA
di Gianfranco Antico IL 36-BIS NON SI MOTIVA Con ordinanza n. 16983 del 4 agosto 2011 (ud. dell 8 luglio 2011) la Corte di Cassazione ha confermato che, se pur la motivazione costituisce elemento imprescindibile
DettagliL Approfondimento. Client briefing SOMMARIO. Aprile Ambito applicativo
L Approfondimento N. 1 Aprile 2019 Client briefing Aprile 2019 Definizione agevolata delle controversie tributarie Primi chiarimenti dell Agenzia delle Entrate (Circolare n. 6/E del 1 aprile 2019) Con
DettagliVADEMECUM LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA
Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia Ordini Provinciali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine VADEMECUM LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA ART. 17 BIS
DettagliLA MEDIAZIONE TRIBUTARIA
LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Cos è Chi ne può usufruire Come I dati del contenzioso tributario in Sardegna 1 LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Il nuovo istituto della mediazione prevede, per le controversie di valore
DettagliEquitalia: cartella con errati riferimenti normativi va annullata. Commissione Tributaria Provinciale, sez. I, sentenza 26/02/2016 n 136
Equitalia: cartella con errati riferimenti normativi va annullata Commissione Tributaria Provinciale, sez. I, sentenza 26/02/2016 n 136 di Federico Marrucci Pubblicato il 02/09/2016 In materia di chiarezza
DettagliGiustizia & Sentenze N. 4. Ricorso in Cassazione: quando è inammissibile. Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 4 15.01.2015 Ricorso in Cassazione: quando è inammissibile Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Varie È inammissibile il ricorso per cassazione
Dettagli«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle
Libretto Viola Prima edizione dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 NORMATIVA L art. 39, comma 9, del D.L. n. 98/2011 convertito nella L. n. 111/2011
DettagliQuali sono gli atti che possono essere oggetto di mediazione?
Direzione Regionale dell Abruzzo La Mediazione Tributaria A cosa serve? E uno strumento deflativo del contenzioso per prevenire ed evitare le controversie che possono essere risolte senza ricorrere al
DettagliNulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973:
Nulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973: La Suprema Corte, dopo gli ultimi arresti in materia, prosegue sul filone
DettagliIL TRIBUNALE DI CATANIA DECRETO
IL TRIBUNALE DI CATANIA SEZIONE FALLIMENTI Riunito in camera di consiglio, nelle persone dei seguenti magistrati: Dott. Mariano Sciacca Presidente Dott. Fabio Letterio Ciraolo Giudice Dott. Lucia De Bernardin
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 5129 Anno 2017 Presidente: CAPPABIANCA AURELIO Relatore: ESPOSITO ANTONIO FRANCESCO Data pubblicazione: 28/02/2017 SENTENZA sul ricorso 695-2011 proposto da: RUOSI WOLFANGO, elettivamente
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 1144 Anno 2018 Presidente: CAPPABIANCA AURELIO Relatore: TRICOMI LAURA Data pubblicazione: 18/01/2018 ORDINANZA sul ricorso 22442-2010 proposto da: GIOVANNINI SILVANA, domiciliata
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone
Prot. n. 2010/130264 Approvazione delle Avvertenze relative al nuovo modello di cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE
DettagliRicorso contro la cartella di pagamento: forma e contenuto
Ricorso contro la cartella di pagamento: forma e contenuto Autore: Redazione In: Diritto tributario Ipotesi in cui la cartella di pagamento costituisce il primo atto con cui viene informato il contribuente
DettagliGli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario. Quarrata 23 ottobre 2013
Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario Quarrata 23 ottobre 2013 Il processo tributario: aspetti generali e ultime novità legislative Il processo tributario Aspetti generali del processo
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI DEL COMUNE DI BENEVENTO AI SENSI DELL'ART. 6 DEL D.L.
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI DEL COMUNE DI BENEVENTO AI SENSI DELL'ART. 6 DEL D.L. 119/2018 (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 10 del
Dettagli25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014 L Agente della riscossione mette in campo una buona opportunità per saldare ed estinguere
DettagliI VERSAMENTI OMESSI E CARENTI: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. Dott. Duilio Liburdi
I VERSAMENTI OMESSI E CARENTI: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Dott. Duilio Liburdi I VERSAMENTI OMESSI E CARENTI VERSAMENTI CARENTI Circ. 27/2013 Condivisibile documento di prassi dell Agenzia
DettagliLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 3 composta dai signori magistrati: dott. Adelaide AMENDOLA dott. Lina RUBINO
26608/17 Ptk ft LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 3 composta dai signori magistrati: dott. Adelaide AMENDOLA Presidente dott. Lina RUBINO dott. Francesco Maria CIRILLO dott. Marco DELL'UTRI
DettagliLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI RUOLI
Ai gentili Clienti Loro sedi Circolare n. 10 del 10/2/2014 ETTO Oggetto: la definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo In sintesi La Finanziaria 2014 ha previsto una specifica disciplina che consente
DettagliLa mediazione sotto la lente dell Agenzia delle Entrate. Circolare n.1/e del
Fiscal Flash La notizia in breve N. 33 13.02.2014 La mediazione sotto la lente dell Agenzia delle Entrate Circolare n.1/e del 12.02.2014 Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria Dopo
DettagliIL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE FRA COMMERCIALISTI L U C A P A C I O L I
IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE FRA COMMERCIALISTI L U C A P A C I O L I Relatore: dott. Giuseppe Paladino Frattamaggiore 20/11/2010 Al fine di garantire la posizione del
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 3987 Anno 2017 Presidente: VIRGILIO BIAGIO Relatore: ESPOSITO ANTONIO FRANCESCO Data pubblicazione: 15/02/2017 SENTENZA sul ricorso 3491-2012 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliMediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento
Mediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento Autore: Caglioti Gaetano Walter In: Diritto civile e commerciale Con il decreto legislativo
Dettaglialcune note giurisprudenziali sulla nullità degli atti amministrativi nel caso di omessa notifica della cartella esattoriale sottostante
L omissione della notificazione della cartella di pagamento (atto presupposto) rende illegittimo per invalidità derivata il fermo amministrativo (atto consequenziale) di Angelo Buscema Pubblicato il 10
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 21872 Anno 2016 Presidente: PICCININNI CARLO Relatore: SABATO RAFFAELE Data pubblicazione: 28/10/2016 SENTENZA sul ricorso 28913-2011 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE in persona
DettagliCircolare n. 130 del 27 Settembre 2017
Circolare n. 130 del 27 Settembre 2017 Definizione delle liti fiscali pendenti: adesione entro il 2 ottobre 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l art. 11 del DL 24.4.2017 n.
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 22899 Anno 2017 Presidente: CHINDEMI DOMENICO Relatore: FASANO ANNA MARIA Data pubblicazione: 29/09/2017 ORDINANZA sul ricorso 19413-2013 proposto da: ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE
DettagliCONTRIBUTO UNIFICATO Le regole
CONTRIBUTO UNIFICATO Le regole di Francesco Buetto Come è noto, con il comma 6, dell articolo 37, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,
DettagliDEFINIZIONE DELLE LITI FISCALI PENDENTI
Liti che possono essere definite Art. 39, c. 12, D.L. 6.7.2011, n. 98 quelle in cui è parte l'agenzia delle entrate (sono escluse le controversie in materia di tributi locali e di contribuzioni previdenziali);
DettagliPROCESSO TRIBUTARIO: CAMBIATI I TEMPI PER LA COSTITUZIONE DEL RICORRENTE
PROCESSO TRIBUTARIO: CAMBIATI I TEMPI PER LA COSTITUZIONE DEL RICORRENTE a cura di Antonio Gigliotti Nel processo tributario, il termine dei trenta giorni per il deposito del ricorso in Commissione tributaria
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 20213 Anno 2015 Presidente: IACOBELLIS MARCELLO Relatore: CARACCIOLO GIUSEPPE Data pubblicazione: 08/10/2015 ORDINANZA sul ricorso 9962-2013 proposto da: EQUITALIA SUD SPA, società
DettagliCassazione su ruolo, aggio e riscossione
Cassazione su ruolo, aggio e riscossione di Giovambattista Palumbo Pubblicato il 6 maggio 2019 Con le dovute eccezioni, vige il principio generale che l atto amministrativo non è invalido solo perché privo
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI
Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 65 del 10.8.2017 COMUNE DI SASSARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Testo coordinato della deliberazione
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2019/11 DEL 22/03/2019 ASSEGNATA AL SERVIZIO ENTRATE TRIBUTARIE
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2019/11 DEL 22/03/2019 ASSEGNATA AL SERVIZIO ENTRATE TRIBUTARIE OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 7800 Anno 2019 Presidente: DE MASI ORONZO Relatore: D'ORIANO MILENA Data pubblicazione: 20/03/2019 ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 4891/2015 R.G. proposto da Colfiorito 75
DettagliLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE PENDENTI VIDEOCONFERENZA CNDCEC DEL 7 MAGGIO 2019
LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE PENDENTI VIDEOCONFERENZA CNDCEC DEL 7 MAGGIO 2019 1 Fonti normative e prassi di riferimento Art. 6 del DL n. 119 del 2018 Art. 7, comma 2, lett. b) e comma 3,
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it DL 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 15.7.2011 n. 111 (c.d.
DettagliDefinizione liti fiscali pendenti:
Definizione liti fiscali pendenti: profili interpretativi e questioni aperte Alessandria, 24 novembre 2011 1 AMBITO APPLICATIVO (1) SONO DEFINIBILI: LITI FISCALI NELLE QUALI E PARTE L AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliAllegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del
Allegato A Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del 16.12.2013 Regolamento per la disciplina dei procedimenti di applicazione delle sanzioni amministrative tributarie IL SEGRETARIO GENERALE (Catia Baroncelli)
Dettagli