La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione"

Transcript

1 La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione La retribuzione è la forma di ricompensa a cui il lavoratore presta maggiore attenzione, ma non è certamente l'unica. Gratificazioni personali Autonomia Equità Responsabilità Equilibrio con la vita familiare sono altrettanto importanti. A seconda del livello raggiunto nella scala di soddisfazione dei bisogni o delle caratteristiche della personalità di un individuo, il valore che si attribuisce alla ricompensa può variare considerevolmente. Per alcuni la possibilità di affrontare sfide sempre più impegnative talvolta assume maggiore importanza della mera ricompensa economica. Secondo Maslow La motivazione è Complesso processo delle forze che attivano, dirigono e sostengono il comportamento nel corso del tempo. Ognuno di noi compie delle azioni per degli scopi, per raggiungere delle mete, per conseguire degli obiettivi. Tuttavia non sempre siamo del tutto consapevoli dei motivi che ci spingono ad agire in un determinato modo piuttosto che in un altro. La motivazione è un qualcosa che spinge all azione, al raggiungimento di un determinato obiettivo; è una spinta che, sulla base di un impulso, un bisogno, un desiderio, un interesse, un aspirazione, una curiosità porta l individuo ad agire verso mete ben precise. La motivazione può essere di due tipi: A. Gaj Pagina 1 di 5

2 Motivazione intrinseca; l individuo è indotto ad assumere determinati comportamenti mosso dal desiderio di mobilitare le proprie capacità. Questo tipo motivazione spinge l individuo a fronteggiare le situazioni perché ha il desiderio di mettersi alla prova, sente di farcela, di essere competente rispetto a quel determinato compito. Quindi cerca egli stesso degli stimoli che gli consentano di mettersi alla prova, di misurare le sue competenze e le sua capacità. Motivazione estrinseca; è riferita ai comportamenti attivati solamente in presenza di ricompense gradite all individuo, oppure agli atteggiamenti assunti con l obiettivo di evitare una punizione. LA SCALA DEI BISOGNI DI MASLOW Maslow propose cinque categorie di bisogni che sono tra loro in rapporto gerarchico, in modo tale che non sarà possibile l insorgenza di bisogni di ordine superiore se non dopo l avvenuta soddisfazione di bisogni di ordine inferiore: 1. BISOGNI FISIOLOGICI o di sopravvivenza; mangiare, dormire, bere, ripararsi dal freddo, ecc. 2. BISOGNI DI SICUREZZA, di salvezza; sicurezza della sopravvivenza, del posto di lavoro, della casa, salute, ecc. 3. BISOGNI DI APPARTENENZA o socialità; amore, affetto, socialità, identificazione in gruppo, club, partito, ecc. 4. BISOGNI DI STIMA o di riconoscimento; prestigio, rispetto di sé, successo, essere stimato, apprezzato, ecc. 5. BISOGNI DI AUTOREALIZZAZIONE; desiderio di appagamento dell Io Alle cinque tipologie di bisogno possiamo abbinare altrettante tipologie di lavoro rispetto appunto ai bisogni che l individuo vuole soddisfare: 1. BISOGNI FISIOLOGICI; qualsiasi lavoro 2. BISOGNI DI SICUREZZA; lavoro stabile 3. BISOGNI DI APPARTENENZA; lavoro di gruppo o a contatto con persone (vendita, turismo) A. Gaj Pagina 2 di 5

3 4. BISOGNI DI STIMA; lavoro legato allo status, carriera e riconoscimento sociale 5. BISOGNI DI AUTOREALIZZAZIONE; qualsiasi lavoro che dia una motivazione intrinseca al di là della remunerazione. Gli individui possono essere motivati da due diversi aspetti del contesto lavorativo: FATTORI DI MANTENIMENTO: retribuzione garanzia sul lavoro processi di lavorazione condizioni di lavoro (fisiche e psicologiche) relazioni interpersonali I FATTORI MOTIVANTI: natura intrinseca del lavoro conseguimento di risultati opportunità di avanzamento responsabilità soddisfazione riconoscimento ottenuto promozione professionale I fattori di mantenimento hanno un alto effetto frustrante quando sono negativi, un basso effetto motivante quando sono positivi. I fattori di mantenimento sono necessari per mantenere un ragionevole livello di soddisfazione, sono cioè condizioni necessarie sebbene non sufficienti ad un alta motivazione. I fattori motivanti hanno principalmente effetto di alta soddisfazione e motivazione (mentre le carenze relative creerebbero minor insoddisfazione che non le carenze nei fattori igienici). A. Gaj Pagina 3 di 5

4 MOTIVAZIONE AL SUCCESSO Sebbene l uomo avverta numerosi bisogni, uno degli elementi critici nel determinare i livelli individuali di performance è costituito dal bisogno di successo. IL BISOGNO DI SUCCESSO è: il desiderio di fare le cose nel modo migliore; di conseguire risultati sempre più avanzati; di ricercare e misurarsi con situazioni di complessità crescente; di competenze secondo uno standard di eccellenza. Le persone con elevato bisogno di successo: sono desiderose di svolgere bene il proprio lavoro qualunque sia il compito intrapreso; sono centrate sull evoluzione personale; preferiscono lavorare da sole; amano una restituzione e una valutazione diretta e immediata delle loro prestazioni; Le persone con un modesto bisogno di successo: mostrano poca confidenza in se stesse; diventano ansiose quando si imbattono in situazioni di possibile insuccesso; sono dominate più dalla paura dell insuccesso che dalla possibilità della riuscita. IL BISOGNO DI AFFILIAZIONE Il bisogno di successo non rappresenta l unico motivo rilevante nell ambiente di lavoro. Alcuni soggetti sono sorretti e orientati, nell esperienza di lavoro, da un A. Gaj Pagina 4 di 5

5 forte bisogno di affiliazione, inteso come l esigenza di stabilire, mantenere e promuovere relazioni affettive positive con altre persone. Le persone sorrette da un alto bisogno di affiliazione: preferiscono lavorare in gruppo; sono più interessate a intrattenere relazioni sociali che a ricevere riconoscimenti professionali; sono coinvolte più nel processo che accompagna l esperienza che nel risultato finale del lavoro. IL BISOGNO DI POTERE E l esigenza di controllare e di influenzare gli altri, non come potere personale, ma come strumento per far evolvere l organizzazione alla quale si appartiene. Persone con alto bisogno di successo e basso bisogno di potere; sono buoni lavoratori ma poco adatti ai ruoli manageriali Lavoratori motivati principalmente da bisogni di natura affiliativi; potrebbero avere difficoltà a ricoprire i ruoli di gestione perché troppo propensi a introdurre eccezioni alle regole pur di andare incontro alle esigenze di colleghi e collaboratori, determinando il malcontento in molti soggetti che considererebbero il trattamento privilegiato riservato ad alcuni come iniquo nei propri confronti. Persone con intensi bisogni di potere superiori ai bisogni di affiliazione; (purché il bisogno di potere sia diretto a conseguire obiettivi dell organizzazione piuttosto che personali) sono i migliori manager. A. Gaj Pagina 5 di 5

MOTIVAZIONE AL LAVORO

MOTIVAZIONE AL LAVORO MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano

Dettagli

La Motivazione. Giovani e Impresa. La vita in azienda

La Motivazione. Giovani e Impresa. La vita in azienda La Motivazione Giovani e Impresa La vita in azienda 1 Scopo della presentazione Scoprire l energia che è in noi e che ci spinge ad agire Scala dei bisogni individuali Secondo MASLOW DI AUTOREALIZZAZIONE

Dettagli

Lezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017

Lezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 Lezione 2 La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti La motivazione al lavoro (parte prima) 1. Il concetto di motivazione

Dettagli

LA PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW

LA PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW LA PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW La teoria dei bisogni di Maslow Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow concepì il concetto di "gerarchia dei bisogni o necessità", divulgandola

Dettagli

La motivazione al lavoro. Modulo: Individuo e organizzazione

La motivazione al lavoro. Modulo: Individuo e organizzazione La motivazione al lavoro Modulo: Individuo e organizzazione Definizione del costrutto Motivazione: Necessaria allo svolgimento di un attività Motore da cui prende avvio la volontà di programmare, perseguire

Dettagli

MyDrive. Report di Profilo 04. gg/mm/aaaa. L.Borgogni - C.Consiglio - R.Cenciotti UTilia All rights reserved

MyDrive. Report di Profilo 04. gg/mm/aaaa. L.Borgogni - C.Consiglio - R.Cenciotti UTilia All rights reserved MyDrive L.Borgogni - C.Consiglio - R.Cenciotti Report di Profilo 04 gg/mm/aaaa 2013 UTilia All rights reserved Sommario Introduzione al Report... 3 Profilo individuale... 4 Profilo di sintesi... 9 2013

Dettagli

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2)

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2) ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire

Dettagli

Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone

Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Docenti: Prof. Vittorio D Amato Dott.ssa Francesca Macchi Dott. Roberto Zecchino- Bosch Leadership Leadership is about coping with

Dettagli

Lezione 2. Le persone: il comportamento e le competenze (parte seconda) (Cap. 1 - Decastri, 2016)

Lezione 2. Le persone: il comportamento e le competenze (parte seconda) (Cap. 1 - Decastri, 2016) Lezione 2 Le persone: il comportamento e le competenze (parte seconda) (Cap. 1 - Decastri, 2016) La motivazione al lavoro: bisogni e processi (parte prima) (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata

Dettagli

Etimologia un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo

Etimologia un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo Etimologia motivazione (dal latino motus) indica un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo: la dinamica del desiderio implica una spinta, che può essere

Dettagli

Motivazione ed emozione

Motivazione ed emozione Motivazione ed emozione Motivazione le varie teorie Emozioni e ricerca di forte sensazioni Emozioni Motivazione un stretto legame Motivazione emozione - decisioni LA MOTIVAZIONE Definizione di MOTIVAZIONE:

Dettagli

Persone, motivazioni e competenze

Persone, motivazioni e competenze Costa G., GianecchiniM., 2009, Risorse Umane. Persone, relazioni e valore(2 edizione), McGraw-Hill, Milano Capitolo 3 Persone, motivazioni e competenze Il ciclo del valore delle risorse umane Relazioni

Dettagli

LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI

LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI Come motivare un T.E.A.M. 1 2 COSA E LA MOTIVAZIONE Dal latino MOTUS motivazione indica un movimento, quindi il dirigersi di un Soggetto verso un oggetto desiderato, verso

Dettagli

Il Formatore in... sicurezza

Il Formatore in... sicurezza Il Formatore in... sicurezza dal committente ai comportamenti sicuri Elena Foddai elenafoddai@hotmail.com https://www.youtube.com/watch?v=0qvdr8w1xn 4 Guardare le cose da punti di vista diversi da Qualcosa

Dettagli

Economia e gestione delle imprese. Funzione di conduzione del personale 03/05/2018 Francesca Cabiddu Università degli Studi di Cagliari

Economia e gestione delle imprese. Funzione di conduzione del personale 03/05/2018 Francesca Cabiddu Università degli Studi di Cagliari Economia e gestione delle imprese Funzione di conduzione del personale 03/05/2018 Francesca Cabiddu Università degli Studi di Cagliari Cosa impareremo oggi Funzione di conduzione del personale La motivazione

Dettagli

Trattativa per fasi schema di base

Trattativa per fasi schema di base Trattativa per fasi schema di base 1 FASE accoglienza ice breaker 2 FASE analisi dei bisogni del cliente 3 FASE presentazione della proposta 4 FASE accettazione delle obiezioni 5 FASE analisi delle obiezioni

Dettagli

Le esperienze e gli studi fatti sulla Leadership indicano che è una capacità che si può apprendere e sviluppare.

Le esperienze e gli studi fatti sulla Leadership indicano che è una capacità che si può apprendere e sviluppare. LA LEADERSHIP Le persone si chiedono spesso se leader si nasce (cioè, se essere un leader è una qualità innata, magari riservata a pochi) o se leader si può diventare. Le esperienze e gli studi fatti sulla

Dettagli

Presentazione Risultati

Presentazione Risultati Presentazione Risultati della Ricerca Motivazione e Diversità: un contributo alla Leadership del Futuro? Aziende Sponsor: Aziende Sponsor: Obiettivi e domande di ricerca:? Esistono differenze nella motivation

Dettagli

Silvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013

Silvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013 Silvia Bagdadli Olbia, 14 Giugno 2013 Agenda Perché motivare? Quale ruolo per le competenze? Come motivare? I soldi motivano? Un esercizio Le competenze Skill Idea di sè Tratti Superficie Più visibile,

Dettagli

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi La relazione persona-organizzazione: il commmitment Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi 2 Modello di consapevolezza di Johari Quadrante aperto Si riferisce al comportamento, ai sentimenti

Dettagli

Job Design. Elementi essenziali della progettazione del lavoro secondo il classico approccio del JOB CHARACTERISTCS MODEL

Job Design. Elementi essenziali della progettazione del lavoro secondo il classico approccio del JOB CHARACTERISTCS MODEL Job Design Elementi essenziali della progettazione del lavoro secondo il classico approccio del JOB CHARACTERISTCS MODEL Evoluzione del job design il job design da tempo tenta di incorporare logiche motivazionali

Dettagli

LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA

LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA 1. PREMESSA I comportamenti umani sono sostenuti da complessi processi motivazionali spesso difficilmente comprensibili dall esterno. La loro interpretazione

Dettagli

Corso di Rivalidazione manageriale

Corso di Rivalidazione manageriale Organizzazione come sistema Corso di Rivalidazione manageriale Le organizzazioni sanitarie alla Luce della riforma Mario Faini 1 Progea Un organizzazione può essere letta come un sistema, comunicante con

Dettagli

Metodologia di studio

Metodologia di studio Metodologia di studio Angela Gentili METODOLOGIA DI STUDIO Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2019 Angela Gentili Tutti i diritti riservati Ai miei genitori Ulderico e Maria. Lo studio e in

Dettagli

Organizzazione Aziendale

Organizzazione Aziendale Organizzazione Aziendale Capitolo 6, Motivazione, di Silvia Bagdadli Learning goal Motivazione Definizione Teorie del contenuto (cosa motiva) Teorie del processo (come influenzare la motivazione degli

Dettagli

Un Corso di Laurea Diverse competenze

Un Corso di Laurea Diverse competenze Centro 22 marzo 2016 Un Corso di Laurea Diverse competenze «CAPACITA DI REALIZZARE ATTIVITA' DI PREVENZIONE E BENESSERE PRESSO LE FARMACIE NOSTRE CLIENTI» «CONOSCENZA APPROFONDITA DEL MODELLO DI DATI IN

Dettagli

Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi

Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi Dott.ssa Maria Zifaro maria.zifaro@unimc.it Contenuti del capitolo I soggetti e la loro razionalità Le competenze dei soggetti Le motivazioni dei soggetti

Dettagli

RAPPORTO INTERPRETATIVO

RAPPORTO INTERPRETATIVO Gabriele Giorgi, Vincenzo Majer RAPPORTO INTERPRETATIVO Nominativo: Codice : Data della prova: abbruscato elvis 22/06/2012 Sesso maschile Anzianità di servizio (anni) 12 Età al momento della somministrazione

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico. Lezione aprile 2012

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico. Lezione aprile 2012 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico Lezione 17 24 aprile 2012 Temi trattati Variabili culturali e marketing Prodotti globali vs prodotti locali

Dettagli

La motivazione. (Parte prima) Stefano Consiglio

La motivazione. (Parte prima) Stefano Consiglio La motivazione (Parte prima) Stefano Consiglio Non esiste nulla di più pratico di una buona teoria! Struttura lezione Concetti di base: Prestazione Capacità Motivazione Le teorie della motivazione Le teorie

Dettagli

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA Corso di aggiornamento per insegnanti Montichiari 15 dicembre 2008 LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA 5 Incontro: Gli aspetti emotivo-motivazionali associati ai disturbi dell apprendimento

Dettagli

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON SINTESI ED ADATTAMENTO DEL SECONDO CAPITOLO: IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PROGETTO

Dettagli

Lezione 10. Motivazione. Università Tor Vergata

Lezione 10. Motivazione. Università Tor Vergata Lezione 10 Motivazione Università Tor Vergata 1 Agenda Bisogni al lavoro La conoscenza dei risultati e l assegnazione di obiettivi La soddisfazione al lavoro e benessere Teorie sulla soddisfazione al lavoro

Dettagli

Per "motivazione" s'intende il perché, la causa o il "motivo" di un'azione o

Per motivazione s'intende il perché, la causa o il motivo di un'azione o MOTIVAZIONE Per "motivazione" s'intende il perché, la causa o il "motivo" di un'azione o di un comportamento. Si tende a confondere, come generici sinonimi, "motivazioni", "istinti", "pulsioni" in modo

Dettagli

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione una condizione che determina la direzione e l intensità del comportamento Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa,

Dettagli

ORGANIZZARE. Vuol dire assegnare ruoli

ORGANIZZARE. Vuol dire assegnare ruoli ORGANIZZARE Vuol dire assegnare ruoli DEFINIZIONE DI ORGANIZZARE a. Dare una struttura ordinata a qualcosa, mettendo i varî elementi che la compongono in connessione tra loro, così che possano operare

Dettagli

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 5 Strumenti di ricerca attiva del lavoro

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 5 Strumenti di ricerca attiva del lavoro Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 5 Strumenti di ricerca attiva del lavoro L E T A P P E D I U N P E R C O R S O D I O R I E N T A M E N T O P R O F E S S I O N A L E I. Analisi del mercato

Dettagli

COSA E' LA MOTIVAZIONE?

COSA E' LA MOTIVAZIONE? COSA E' LA MOTIVAZIONE? E' la spinta ad agire, a mettere in atto comportamenti orientati ad uno scopo. E' composta da due componenti: la DIREZIONE e lo SFORZO. E' dovuta a CARATTERISTICHE INTERNE e DI

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi della CCIAA di Verona Indice Introduzione.

Dettagli

Le ragioni dell apprendere

Le ragioni dell apprendere Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere

Dettagli

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Teorie sulla motivazione Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Il buon apprendente Le caratteristiche del buon apprendente (P.M. Lightbown, N. Spada, Howlanguagesare

Dettagli

I VALORI OGGI. relativizzazione dei valori soggettivizzazione dei valori sistema individuale che guida scelte e comportamenti

I VALORI OGGI. relativizzazione dei valori soggettivizzazione dei valori sistema individuale che guida scelte e comportamenti UNIVERSITÀ KORE DI ENNA I VALORI PERSONALI IN AMBITO LAVORATIVO Paola Magnano paola.magnano@unikore.it I VALORI OGGI relativizzazione dei valori soggettivizzazione dei valori sistema individuale che guida

Dettagli

CONTENUTI DELL INDAGINE:

CONTENUTI DELL INDAGINE: RISULTATI DELL INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO E IL GRADO DI CONDIVISIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E VALUTAZIONE DEL SUPERIORE rilevazione Giugno 2015 CONTENUTI DELL INDAGINE: 1. Benessere organizzativo

Dettagli

La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune

La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune Pietro Boscolo Università di Padova Conegliano, 12 febbraio 2009 Due definizioni di motivazione 1. processo dinamico mediante cui caratteristiche

Dettagli

L infermiere esperto in Medicina Interna

L infermiere esperto in Medicina Interna L infermiere esperto in Medicina Interna Congresso Regionale ANIMO Calabria Lamezia Terme 27 novembre 2015 La complessità del paziente di area medica richiede oggi un livello di assistenza che implica

Dettagli

Il quadro di riferimento

Il quadro di riferimento Il quadro di riferimento A.A. 2013-2014 Dott.ssa Alessandra Stefanoni 1 L oggetto di studio L azienda La ricerca, l individuazione e la condivisione dei caratteri universali dell azienda Caratteri riscontrabili

Dettagli

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Adolescenza: da crisi evolutiva a processo di adattamento" Dott. Umberto Garofalo Psicologo Psicoterapeuta Responsabile

Dettagli

L innovazione comincia dalle persone La gestione delle risorse umane nella P A Etica, responsabilità, motivazione e performance

L innovazione comincia dalle persone La gestione delle risorse umane nella P A Etica, responsabilità, motivazione e performance In collaborazione con L innovazione comincia dalle persone La gestione delle risorse umane nella P A Etica, responsabilità, motivazione e performance Antonio Meola Segretario generale del Comune di Firenze

Dettagli

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE MOTIVAZIONE AD APPRENDERE La motivazione ad apprendere nella prospettiva cognitivista La persona motivata - tende ad un obiettivo (target) (si rappresenta un risultato da conseguire o evitare) - percepisce

Dettagli

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati delle indagini svolte

Dettagli

INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO REPORT FINALE -

INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO REPORT FINALE - Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO 2017 - REPORT FINALE - Azienda speciale della Provincia di Monza e della Brianza sede legale: p.zza Diaz n.1,

Dettagli

DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante -

DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 OLYMPOS Group srl - Via Madonna della Neve, 2/1 24021

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018

Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Promozione e Sviluppo Indice Introduzione.

Dettagli

FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO

FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO PROGRAMMAZIONE + PSICOLOGIA DEL MARKETING FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO StudiAssociati 2013 PARLEREMO DI: Il marketing dal punto di vista del decisore I fattori sottesi al comportamento di

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale SNADIR Corso di formazione Sviluppo sociale SVILUPPO SOCIALE by Donatello Barone Piergiorgio Barone E un ambito estremamente variegato e ampio per cui non esiste una definizione onnicomprensiva ma possiamo

Dettagli

La gestione delle risorse umane

La gestione delle risorse umane Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing A.A. 2015-2016 Lezione 7 La gestione delle risorse umane La collocazione della funzione «Direzione del Personale» Funzione aziendale (allo stesso

Dettagli

Scala dei bisogni lavorativi F. Avallone, M. L. Farnese, R. Porcelli

Scala dei bisogni lavorativi F. Avallone, M. L. Farnese, R. Porcelli NOTE METODOLOGICHE PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE SCALE In collaborazione con la Facoltà di Psicologia 2 Università degli Studi di Roma Sapienza F. Avallone, M. L. Farnese, R. Porcelli FOTOCOPIABILE Istruzioni

Dettagli

Innovazione e Direzione delle Imprese AA ORGANIZZARE I PROCESSI DI INNOVAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE CREATIVA

Innovazione e Direzione delle Imprese AA ORGANIZZARE I PROCESSI DI INNOVAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE CREATIVA Innovazione e Direzione delle Imprese AA. 2014-2015 ORGANIZZARE I PROCESSI DI INNOVAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE CREATIVA Componential theory of Organizational Creativity (1) CONTESTO DI LAVORO Motivazione

Dettagli

Concetto di bisogno. Stato, pulsione dell individuo che spinge verso una condizione di omeostasi

Concetto di bisogno. Stato, pulsione dell individuo che spinge verso una condizione di omeostasi Concetto di bisogno Stato, pulsione dell individuo che spinge verso una condizione di omeostasi Impulso che necessita di una soddisfazione per il benessere Spinta interiore che da una carenza o alterazione

Dettagli

Gennaio Insoddisfazione da lavoro: gli impiegati italiani sono insoddisfatti

Gennaio Insoddisfazione da lavoro: gli impiegati italiani sono insoddisfatti Gennaio 2019 Insoddisfazione da lavoro: gli impiegati italiani sono insoddisfatti Un messaggio di Quella sensazione. Quando il lunedì affronti il mondo con un sorriso. Quando la stampante stampa. Quando

Dettagli

FOCUS SULLA TUA VITA

FOCUS SULLA TUA VITA FOCUS SULLA TUA VITA Le tre ruote La ruota del presente serve a tradurre in forma g r a fi c a, quindi immediatamente visibile a colpo d occhio il nostro livello di realizzazione/ soddisfazione in ciascuna

Dettagli

QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato

QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio A.01 e di emergenza, ecc.)

Dettagli

CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia

CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia Argomenti: Ruolo e competenze allenatore Leadership e motivazione Dinamiche di grupo squadra 1. Ruolo e competenze dell Allenatore Comunicazione:

Dettagli

AUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI

AUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI MOTIVAZIONE PULSIONI, PROCESSI, COMPORTAMENTI ETEROGENEI: TENDENZA DELL ORGANISMO A SODDISFARE I BISOGNI PRIMARI; ATTIVITÀ ESPLORATIVA DEL PICCOLO; CURIOSITÀ DELLO SCIENZIATO; PAURA DI FALLIRE DEFINIZIONI

Dettagli

Global Assessment of Functioning Scale (GAF)

Global Assessment of Functioning Scale (GAF) Verona, 16-27 novembre 2009 Progetto GET UP Valutare il funzionamento globale: Global Assessment of Functioning Scale (GAF) Verona, 16-27 novembre 2009 Progetto GET UP Global Assessment of Functioning

Dettagli

Diventare grandi diventare vecchi. Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro

Diventare grandi diventare vecchi. Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro Diventare grandi diventare vecchi Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro Evoluzione dal Pensiero egocentrico nel bambino Pensiero progettuale nell adulto Pensiero narrativo nell

Dettagli

Occupazione e disoccupazione

Occupazione e disoccupazione Lezione 20 1 Occupazione e disoccupazione L occupazione ha una fortissima importanza sociale, e pone molti problemi di rilevazione. In questa lezione vediamo come la definizione di occupazione fa emergere

Dettagli

LA RISORSA UMANA COME VARIABILE. l elemento cruciale

LA RISORSA UMANA COME VARIABILE. l elemento cruciale LA RISORSA UMANA COME VARIABILE FONDAMENTALE l elemento cruciale RISORSE UMANE Nell ambito del lavoro le risorse umane sono l elemento cruciale La principale tecnologia di un organizzazione è La principale

Dettagli

I beni economici Il mercato Il prezzo L oggetto di studio

I beni economici Il mercato Il prezzo L oggetto di studio ECONOMIA AZIENDALE CONCETTI GENERALI I beni economici Il mercato Il prezzo L oggetto di studio I BENI ECONOMICI 1 I BISOGNI Tutti gli esseri viventi hanno dei bisogni legati alla propria sopravvivenza

Dettagli

Management dell Innovazione Tecnologica

Management dell Innovazione Tecnologica Management dell Innovazione Tecnologica L innovazione organizzativa Prof. Antonio Lerro, Ph.D. DiMIE, Università degli Studi della Basilicata L organizzazione e la gestione delle risorse umane Insieme

Dettagli

Motivazione ed e-learning

Motivazione ed e-learning Istituto Nazionale Previdenza Sociale Gestione Dipendenti Pubblici Motivazione ed e-learning - Motivazione ed e-learning La formazione in e-learning richiede un notevole sforzo cognitivo La mancanza di

Dettagli

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE...

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE... Il sentirsi tristi e l avere un umore depresso in alcune fasi della vita è un esperienza molto più comune di quanto generalmente si pensa. Questi vissuti di per sé non indicano la presenza di un disturbo

Dettagli

IL RUOLO DEL COORDINATORE INFERMIERISTICO NEL S.P.D.C.

IL RUOLO DEL COORDINATORE INFERMIERISTICO NEL S.P.D.C. AZIENDA USL ROMA H DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE IL RUOLO DEL COORDINATORE INFERMIERISTICO NEL S.P.D.C. PROCESSI DI COMUNICAZIONE CON LA PROPRIA EQUIPE ASSISTENZIALE IN PSICHIATRIA Roccia Daniele RUOLO E

Dettagli

Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management)

Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management) Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management) Bologna Forum NNA Mercoledì 18 novembre 2015 Franco Iurlaro Benessere e clima organizzativo

Dettagli

Teorie classiche della Motivazione

Teorie classiche della Motivazione Teorie classiche della Motivazione prof. Giovanni Masino Università di Ferrara_AA 2014/2015 Maslow e i motivazionalisti Teoria centrata sul concetto di bisogno Need-Satisfaction Theories Le ragioni del

Dettagli

Corrente delle Relazioni Umane

Corrente delle Relazioni Umane Corrente delle Relazioni Umane Corso di 4 Prospettive: Analisi storico evolutiva Vecchie e nuove prospettive manageriali Approccio Classico - Meccanicistico Prospettive Manageriali Meccanicismo Approccio

Dettagli

14/03/2015

14/03/2015 14/03/2015 www.avvenire.it Sito Web LINK: http://www.avvenire.it/lavoro/occupazione/pagine/sei-buoni-motivi-per-cambiare-lavoro.aspx La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in

Dettagli

LE ASPETTATIVE DELLA MILLENNIAL GENERATION

LE ASPETTATIVE DELLA MILLENNIAL GENERATION LE ASPETTATIVE DELLA MILLENNIAL GENERATION MILLENNIALS: CHI SONO? > NATI: 1980 2000 > ESPERTI DI TECNOLOGIA > VOLONTEROSI E ALTRUISTI > TOLLERANTI ED APERTI > PRAGMATICI E - LAVORATORI INSTANCABILI > NECESSITANO

Dettagli

IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE: le variabili personali, sociali e psicologiche

IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE: le variabili personali, sociali e psicologiche IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE: le variabili personali, sociali e psicologiche 1. BACKGROUND Chi acquista? Quando acquista? Perché acquista? Quando acquista? Chi consuma? Quando consuma? Perché consuma?

Dettagli

Risultati questionario 1 rilevazione novembre 2014

Risultati questionario 1 rilevazione novembre 2014 Benessere organizzativo Indagini sul personale del Comune di BELLINZAGO NOVARESE Risultati questionario 1 rilevazione novembre 2014 23 dicembre 2014 Benessere Organizzativo, definizioni: SALUTE = Stato

Dettagli

LOGORIO PSICO FISICO

LOGORIO PSICO FISICO BURNOUT Parola di origine anglosassone che letteralmente significa esaurimento, crollo o surriscaldamento, dà chiaramente l idea di ciò di cui si sta parlando LOGORIO PSICO FISICO BURNOUT Può essere definito

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI Il personale incaricato delle posizioni di quadro aziendale fruisce di un trattamento economico accessorio composto di due sole voci: la retribuzione di posizione e

Dettagli

Leader consapevole. 3 giornate

Leader consapevole. 3 giornate Leader consapevole 3 giornate Il tema della leadership appare centrale nelle dinamiche organizzative e interpersonali. Il ruolo di riferimento che assume la figura del leader oggi in azienda, non risponde

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone

Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Docenti: Prof. Vittorio D Amato Dott.ssa Francesca Macchi Dott. Roberto Zecchino- Bosch La Leadership Situazionale è il processo

Dettagli

MOTIVARE. Soprattutto nell adolescenza. Aggiornamento II livello stagione 2010/11

MOTIVARE. Soprattutto nell adolescenza. Aggiornamento II livello stagione 2010/11 MOTIVARE Soprattutto nell adolescenza Aggiornamento II livello stagione 2010/11 Il potere è nel campo e appartiene ai giocatori Pierre Berbizier L ALLENATORE dalle biografie dei grandi allenatori La motivazione

Dettagli

Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),

Dettagli

SPORT E MOTIVAZIONE. di Luisa Ghianda

SPORT E MOTIVAZIONE. di Luisa Ghianda SPORT E MOTIVAZIONE di Luisa Ghianda I comportamenti umani sono mossi da dinamiche motivazionali. Maslow (1908-1970), rinomato psicologo statunitense, è noto per aver studiato i bisogni umani. La piramide

Dettagli

! " # $ ( " ) " ' * +,--, $ *.$!' " * " * '

!  # $ (  )  ' * +,--, $ *.$!'  *  * ' !" #!#!! " # $ %&&' ( " ) " ' * +,--, $ *.$!' " * " * ' $!" ( ) $ *.$ * * * * # ' () * # *' / ' -*" *" ) %&&' " " ) *!* * * *0 10!' %#!" +" ) %&2&3&3&, ) &3&!" 4 " *,,5 * ' " # *" " '!!#!"& + # 6 5''*

Dettagli

I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015

I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015 I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015 Autore Anne Destrebecq Prof. associato MED/45 UNIMI UOMO Entità biologica Entità psichica Entità sociale Entità spirituale INDISSOLUBILMENTE

Dettagli

DSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti

DSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti DSA e ricadute emotive-motivazionali Elena Bortolotti Alta percentuale di bambini (stima dell 80%) con difficoltà di apprendimento presenta anche disturbi emotivi e/o sociali Insuccesso scolastico spesso

Dettagli

PARI OPPORTUNITÀ, LAVORO E CARRIERA DELLE DONNE Modelli organizzativi: confronti e prospettive

PARI OPPORTUNITÀ, LAVORO E CARRIERA DELLE DONNE Modelli organizzativi: confronti e prospettive Centro Risorse e Servizi P.O.- Mercato del lavoro PARI OPPORTUNITÀ, LAVORO E CARRIERA DELLE DONNE Modelli organizzativi: confronti e prospettive LA ROTTA DI COLOMBO CI SONO MODELLI ORGANIZZATIVI CHE, PIU

Dettagli

Lo stage: quel che c è da sapere per affrontarlo al meglio a cura di Giuseppe Iuzzolino Verona, 24 novembre 2012

Lo stage: quel che c è da sapere per affrontarlo al meglio a cura di Giuseppe Iuzzolino Verona, 24 novembre 2012 Lo stage: quel che c è da sapere per affrontarlo al meglio a cura di Giuseppe Iuzzolino Verona, 24 novembre 2012 http://orientaonline.isfol.it Cos è lo stage? Stage tirocinio formativo e di orientamento

Dettagli

VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA

VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA 1 1. Introduzione alle differenze individuali 2. Valori e Credenze 3. Bisogni 4. Atteggiamenti 5. Capacità 6. Soddisfazione lavorativa

Dettagli

Progetto di Lavoro Anno scolastico Classe 5 C Turistico Ist. Tecnico Statale per il turismo "ARTEMISIA GENTILESCHI" Via Natta n.

Progetto di Lavoro Anno scolastico Classe 5 C Turistico Ist. Tecnico Statale per il turismo ARTEMISIA GENTILESCHI Via Natta n. Progetto di Lavoro Anno scolastico 2010 2011 Classe 5 C Turistico Ist. Tecnico Statale per il turismo "ARTEMISIA GENTILESCHI" Via Natta n. 11 Milano - 1) Analisi sintetica della Teoria delle Relazioni

Dettagli

Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana

Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana Il curricolo linguistico Integrazione di un programma e di un corpus linguistico e culturale con l aggiunta

Dettagli

Corporate Governance

Corporate Governance Corporate Governance Università degli studi di Milano Bicocca Master di amministrazione e controllo aziendale D O T T. s s a P R O V A S I R O B E R T A A. A. 2 0 1 1 LE IMPRESE FAMILIARI ITALIANE Criteri

Dettagli

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il

Dettagli