La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione
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- Prospero Corsini
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1 La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione La retribuzione è la forma di ricompensa a cui il lavoratore presta maggiore attenzione, ma non è certamente l'unica. Gratificazioni personali Autonomia Equità Responsabilità Equilibrio con la vita familiare sono altrettanto importanti. A seconda del livello raggiunto nella scala di soddisfazione dei bisogni o delle caratteristiche della personalità di un individuo, il valore che si attribuisce alla ricompensa può variare considerevolmente. Per alcuni la possibilità di affrontare sfide sempre più impegnative talvolta assume maggiore importanza della mera ricompensa economica. Secondo Maslow La motivazione è Complesso processo delle forze che attivano, dirigono e sostengono il comportamento nel corso del tempo. Ognuno di noi compie delle azioni per degli scopi, per raggiungere delle mete, per conseguire degli obiettivi. Tuttavia non sempre siamo del tutto consapevoli dei motivi che ci spingono ad agire in un determinato modo piuttosto che in un altro. La motivazione è un qualcosa che spinge all azione, al raggiungimento di un determinato obiettivo; è una spinta che, sulla base di un impulso, un bisogno, un desiderio, un interesse, un aspirazione, una curiosità porta l individuo ad agire verso mete ben precise. La motivazione può essere di due tipi: A. Gaj Pagina 1 di 5
2 Motivazione intrinseca; l individuo è indotto ad assumere determinati comportamenti mosso dal desiderio di mobilitare le proprie capacità. Questo tipo motivazione spinge l individuo a fronteggiare le situazioni perché ha il desiderio di mettersi alla prova, sente di farcela, di essere competente rispetto a quel determinato compito. Quindi cerca egli stesso degli stimoli che gli consentano di mettersi alla prova, di misurare le sue competenze e le sua capacità. Motivazione estrinseca; è riferita ai comportamenti attivati solamente in presenza di ricompense gradite all individuo, oppure agli atteggiamenti assunti con l obiettivo di evitare una punizione. LA SCALA DEI BISOGNI DI MASLOW Maslow propose cinque categorie di bisogni che sono tra loro in rapporto gerarchico, in modo tale che non sarà possibile l insorgenza di bisogni di ordine superiore se non dopo l avvenuta soddisfazione di bisogni di ordine inferiore: 1. BISOGNI FISIOLOGICI o di sopravvivenza; mangiare, dormire, bere, ripararsi dal freddo, ecc. 2. BISOGNI DI SICUREZZA, di salvezza; sicurezza della sopravvivenza, del posto di lavoro, della casa, salute, ecc. 3. BISOGNI DI APPARTENENZA o socialità; amore, affetto, socialità, identificazione in gruppo, club, partito, ecc. 4. BISOGNI DI STIMA o di riconoscimento; prestigio, rispetto di sé, successo, essere stimato, apprezzato, ecc. 5. BISOGNI DI AUTOREALIZZAZIONE; desiderio di appagamento dell Io Alle cinque tipologie di bisogno possiamo abbinare altrettante tipologie di lavoro rispetto appunto ai bisogni che l individuo vuole soddisfare: 1. BISOGNI FISIOLOGICI; qualsiasi lavoro 2. BISOGNI DI SICUREZZA; lavoro stabile 3. BISOGNI DI APPARTENENZA; lavoro di gruppo o a contatto con persone (vendita, turismo) A. Gaj Pagina 2 di 5
3 4. BISOGNI DI STIMA; lavoro legato allo status, carriera e riconoscimento sociale 5. BISOGNI DI AUTOREALIZZAZIONE; qualsiasi lavoro che dia una motivazione intrinseca al di là della remunerazione. Gli individui possono essere motivati da due diversi aspetti del contesto lavorativo: FATTORI DI MANTENIMENTO: retribuzione garanzia sul lavoro processi di lavorazione condizioni di lavoro (fisiche e psicologiche) relazioni interpersonali I FATTORI MOTIVANTI: natura intrinseca del lavoro conseguimento di risultati opportunità di avanzamento responsabilità soddisfazione riconoscimento ottenuto promozione professionale I fattori di mantenimento hanno un alto effetto frustrante quando sono negativi, un basso effetto motivante quando sono positivi. I fattori di mantenimento sono necessari per mantenere un ragionevole livello di soddisfazione, sono cioè condizioni necessarie sebbene non sufficienti ad un alta motivazione. I fattori motivanti hanno principalmente effetto di alta soddisfazione e motivazione (mentre le carenze relative creerebbero minor insoddisfazione che non le carenze nei fattori igienici). A. Gaj Pagina 3 di 5
4 MOTIVAZIONE AL SUCCESSO Sebbene l uomo avverta numerosi bisogni, uno degli elementi critici nel determinare i livelli individuali di performance è costituito dal bisogno di successo. IL BISOGNO DI SUCCESSO è: il desiderio di fare le cose nel modo migliore; di conseguire risultati sempre più avanzati; di ricercare e misurarsi con situazioni di complessità crescente; di competenze secondo uno standard di eccellenza. Le persone con elevato bisogno di successo: sono desiderose di svolgere bene il proprio lavoro qualunque sia il compito intrapreso; sono centrate sull evoluzione personale; preferiscono lavorare da sole; amano una restituzione e una valutazione diretta e immediata delle loro prestazioni; Le persone con un modesto bisogno di successo: mostrano poca confidenza in se stesse; diventano ansiose quando si imbattono in situazioni di possibile insuccesso; sono dominate più dalla paura dell insuccesso che dalla possibilità della riuscita. IL BISOGNO DI AFFILIAZIONE Il bisogno di successo non rappresenta l unico motivo rilevante nell ambiente di lavoro. Alcuni soggetti sono sorretti e orientati, nell esperienza di lavoro, da un A. Gaj Pagina 4 di 5
5 forte bisogno di affiliazione, inteso come l esigenza di stabilire, mantenere e promuovere relazioni affettive positive con altre persone. Le persone sorrette da un alto bisogno di affiliazione: preferiscono lavorare in gruppo; sono più interessate a intrattenere relazioni sociali che a ricevere riconoscimenti professionali; sono coinvolte più nel processo che accompagna l esperienza che nel risultato finale del lavoro. IL BISOGNO DI POTERE E l esigenza di controllare e di influenzare gli altri, non come potere personale, ma come strumento per far evolvere l organizzazione alla quale si appartiene. Persone con alto bisogno di successo e basso bisogno di potere; sono buoni lavoratori ma poco adatti ai ruoli manageriali Lavoratori motivati principalmente da bisogni di natura affiliativi; potrebbero avere difficoltà a ricoprire i ruoli di gestione perché troppo propensi a introdurre eccezioni alle regole pur di andare incontro alle esigenze di colleghi e collaboratori, determinando il malcontento in molti soggetti che considererebbero il trattamento privilegiato riservato ad alcuni come iniquo nei propri confronti. Persone con intensi bisogni di potere superiori ai bisogni di affiliazione; (purché il bisogno di potere sia diretto a conseguire obiettivi dell organizzazione piuttosto che personali) sono i migliori manager. A. Gaj Pagina 5 di 5
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