Il diserbo dei vivai ornamentali

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1 Il diserbo dei vivai ornamentali (P. Guarino) Argomenti - Perché diserbare. - Le principali essenze infestanti delle colture florovivaistiche. - I principali meccanismi di azione degli erbicidi. - Cenni sul diserbo delle colture in contenitore. - Cenni sul diserbo delle colture in piena terra. - Caratteristiche salienti dei principali erbicidi.

2 - Perché diserbare. Esiste più di un motivo per cui risulta opportuno diserbare. Le erbe infestanti manifestano una forte competizione alimentare nei confronti delle piante coltivate, sottraendo a queste ultime preziosi elementi nutriti, e/o costringendo a concimazioni quantitativamente superiori a quanto richiesto fisiologicamente dalla coltura. Le erbe infestanti possono costituire fonte di inoculo e/o infestazione, di malattie e /o parassiti che da queste possono velocemente propagarsi alle piante coltivate. L eliminazione di questi potenziali focolai costituirà quindi anche una buona misura di prevenzione rispetto alla sanità della coltura. Anche il fattore estetico ha la sua importanza nella valorizzazione e presentazione del prodotto finito. Questo è vero soprattutto nel caso di piante in vaso, che male si presentano se coperte alla base da un tappeto di infestanti. - Le principali essenze infestanti delle colture florovivaistiche. Il nostro paese è caratterizzato da una estrema variabilità di condizioni pedoclimatiche. Si va dai climi semiaridi di alcune zone del meridione, a quelli montani di Alpi e Appennini, passando per le zone lontane dal mare, a clima continentale, e quelle più caratteristicamente temperate.

3 Di pari passo cambiano di molto la piovosità, l umidità ambientale, nonché le caratteristiche chimico fisiche dei terreni agrari. Il quadro si complica ulteriormente quando si attuano coltivazioni in serra (riscaldata o fredda), e con l impiego (nelle colture in contenitore) di substrati di diverso tipo e diversa composizione. Da ciò deriva una grande variabilità nella composizione floristica delle comunità di erbe infestanti. Anche altre coltivazioni (di vario tipo) presenti nei pressi di quelle ornamentali, caratterizzate ognuna da una propria peculiare composizione floristica di erbe spontanee, saranno determinanti nel definire le specie (infestanti) maggiormente presenti. Resta, infine, da considerare come la stagionalità delle varie erbe spontanee costituirà ulteriore elemento di mutabilità. Le erbe infestanti, per motivi pratico-applicativi, vengono generalmente distinte in: Dicotiledoni (a foglia larga) e Monocotiledoni (a foglia stretta) Tra le principali e più diffuse infestanti a foglia larga, si ricordano le seguenti: Fam. Amarantaceae Amaranthus sp. Fam. Cariophyllaceae Stellaria sp. Fam. Labiatae Lamium sp.

4 Fam. Chenopodiaceae Chenopodium sp. - Atriplex sp. Fam. Malvaceae Abutilon sp. Fam. Compositae Cirsium sp - Artemisia sp. - Anthemis sp. Erigeron sp. - Galinsoga ap. - Matricaria sp. Senecio sp. - Sonchus sp. - Taraxacum sp. Fam. Convolvulaceae Convolvulus sp. - Calysregia sp. Fam. Oxalidaceae Oxalys sp. Fam. Cruciferae Capsella sp. - Cardamine sp. - Raphanus sp. Sinapis sp. Fam. Euphorbiaceae Euphorbia sp. - Mercurialis sp. Fam. Leguminosae Trifolium sp. - Vicia sp. Fam. Plantaginaceae Plantago sp. Fam. Papaveracea Papaver sp. - Fumaria sp. Fam. Portulacaceae Portulaca sp.

5 Fam. Poligonaceae Rumex sp. - Polygonum sp. Fam. Primulaceae Anagallis sp. Fam. Ranunculaceae Ranunculus sp. Fam. Scrophulariaceae Veronica sp. Fam. Umbelliferae Daucus sp. Fam. Solanaceae Datura sp. - Solanum sp. Fam. Violaceae Viola sp. Tra le principali e più diffuse infestanti a foglia stretta, si ricordano le seguenti: Fam. Equisetaceae Equisetum sp. Fam. Cyperaceae Cyperum sp. Fam. Graminaceae Cynodon sp. - Sorgum sp. - Echinocloa sp. Poa sp. - Avena sp. - Hordeum sp. Lolium sp. - Agrostis sp. - Digitaria sp. Alopecurus sp. - Setaria sp. - Agropyron sp.

6 - I principali meccanismi di azione degli erbicidi. Al di là di appartenenza a famiglie chimiche diverse, gli erbicidi possono essere suddivisi nelle seguenti principali tipologie: - 1) Prodotti ad assorbimento fogliare (non selettivi) - 2) Prodotti ad assorbimento fogliare (selettivi es. graminicidi) - 3) Disseccanti fogliari (non selettivi) - 4) Spollonanti (non selettivi) - 5) Residuali (antigerminello) - 6) Altri (es. ormonici) - 1,3,4) I prodotti non selettivi (che siano disseccanti, o prodotti ad assorbimento fogliare e traslocazione all interno della pianta) agiscono indiscriminatamente su tutte le piante raggiunte dalla soluzione erbicida. Ne deriva immediatamente che eventuali piante coltivate presenti nella zona da diserbare vanno accuratamente schermate onde impedire che entrino, anch esse, in contatto con l erbicida. - 3) I disseccanti (prodotti a base di Paraquat) sono dotati di azione molto veloce (12-24 ore) e disseccano solo le parti verdi direttamente raggiunte dalla soluzione.

7 - 1) I sistemici (prodotti a base di Glifosate o simili) hanno un azione più lenta (5-10 gg), che dipende dalla attività metabolica della pianta. Assorbiti dalle foglie (e da altre parti verdi), vengono traslocati alle radici dove determinano il disfacimento dei tessuti e la morte della pianta. - 4) Gli spollonanti (es. glufosinate ammonio) posseggono caratteristiche intermedie tra i disseccanti e i sistemici, essendo dotati di una parziale sistemia che consente loro di traslocare solo per brevi tratti all interno della pianta. Anche questi necessitano di opportune schermature per proteggere le parti verdi delle piante coltivate. - 2) Esistono dei prodotti ad assorbimento fogliare biologicamente selettivi nei confronti di alcuni gruppi di piante. E il caso dei graminicidi (es. Cycloxydim STRATOS). Questi prodotti agiscono con un meccanismo simile a quello del glifosate, ma solo sulle graminacee, in quanto le piante a foglia larga (ma anche monocotiledoni non graminacee) sono in grado di disattivare biologicamente il principio attivo, risultando, così, resistenti, anche in presenza di irrorazioni soprachioma e senza schermatura. - 5) I prodotti residuali, anche detti antigerminello (es. Pendimetalin STOMP AQUA) agiscono creando una pellicola di soluzione erbicida nello strato più superficiale del terreno (che è quello in cui si concentra la maggior parte dei semi di piante infestanti). Al momento della loro

8 germinazione (da qui il nome di antigerminello ) i teneri tessuti delle plantule infestanti vengono in contatto con la soluzione erbicida e disseccano prima di potersi sviluppare ulteriormente. La pianta coltivata (adulta e sviluppata) generalmente tollera bene la presenza del principio attivo nel terreno. Le infestanti, dal canto loro, mostrano suscettibilità diversa a seconda dello sviluppo, di eventuali organi profondi (rizomi, stoloni, etc.), nonché di caratteristiche botanicospecifiche che le possono rendere più o meno resistenti al singolo principio attivo. - 6) Senza scendere in approfondimenti biochimici, basterà dire che i prodotti ormonici (es. sali di MCPA) hanno un azione per certi versi assimilabile a quella dei graminicidi, con la sostanziale differenza che, questa volta, saranno le piante a foglia larga ad essere sensibili al prodotto, e le graminacee ad esserne immuni.

9 Va da se che coltivazioni di piante dicotiledoni (la maggior parte) andranno opportunamente ed attentamente schermate, con una particolare attenzione anche a eventuali insidiosi fenomeni di deriva ad opera del vento. A seconda del tipo di coltura florovivaistica (in contenitore o in piena terra) si adotteranno più frequentemente i seguenti tipi di diserbi: Coltura in contenitore - Granulari ad azione residuale (nel vaso) - Fogliari selettivi (graminicidi) - Residuali (al terreno) Coltura in piena terra - Disseccanti e/o spollonanti - Fogliari non selettivi (glifosate) - Fogliari selettivi (graminicidi) - Residuali (al terreno) - Cenni sul diserbo delle colture in contenitore. In occasione di invasature e travasi si possono miscelare al terriccio prodotti granulari ad azione residuale (alle dosi indicate in etichetta dei singoli prodotti commerciali), tipo Pendimetalin gr. (es. PENDULUM o similari) o Oxadiazon gr. (RONSTAR GR o similari). Gli stessi possono essere distribuiti manualmente dentro al vaso in preemergenza delle infestanti e seguendo le indicazioni di etichetta.

10 In presenza di infestanti graminacee emerse si potrà intervenire vaporizzando graminicidi specifici (es. Cycloxydim = STRATOS). Oltre che l interno dei vasi, potrà essere opportuno diserbare anche il terreno su cui questi (in assenza di apposite pacciamature) poggiano. In questo caso si impiegano generalmente prodotti residuali del tipo: Isoxaben ( es. GALLERY o similari), Oxadiazon (es. RONSTAR liq. o similari) Pendimetalin (es. STOMP AQUA) - Cenni sul diserbo delle colture in piena terra. In questo tipo di coltivazione gli interventi saranno guidati da considerazioni climatiche e stagionali. A fine inverno, in preemergenza delle infestanti, si ricorrerà all impiego di prodotti residuali tipo: Pendimetalin (es. STOMP AQUA) Oxadiazon (es. RONSTAR liq. o similari) Oxifluorfen (es. GOAL o similari) A primavera avanzata, sulle infestanti eventualmente presenti, si impiegheranno disseccanti (prodotti a base di Paraquat) o sistemici (prodotti a base di Glifosate o similari), avendo l avvertenza di schermare adeguatamente la vegetazione coltivata. A inizio estate si potranno presentare situazioni in cui, assieme a infestanti sviluppate, si evidenzieranno emergenze di infestanti a nascita tardiva. In questo caso potranno essere utili miscele che prevedano un residuale e un sistemico (selettivo o no a seconda della necessità). Uno tra gli schemi di intervento più utilizzati è il seguente: Pendimetalin (es. STOMP AQUA) + Oxadiazon (es. RONSTAR liq. o sim.) oppure + Oxifluorfen (es. GOAL o similari) + Cycloxydim (STRATOS) In presenza prevalente di graminacee emerse oppure Glifosate (vari) In presenza prevalente di flora emersa mista Questo intervento potrà essere ripetuto anche 2 o 3 volte nell anno, in relazione alle specifiche condizioni colturali.

11 - Caratteristiche salienti dei principali erbicidi. Ricapitolando, sono individuabili i seguenti principali prodotti erbicidi: Prodotti ad assorbimento fogliare (non selettivi) - Glifosate e simili (es. Roundup ) Prodotti ad assorbimento fogliare (selettivi es. graminicidi) - Cycloxydim ( STRATOS") e simili Disseccanti fogliari (non selettivi) - Paraquat (es. Seccatutto ) Spollonanti (non selettivi) - Glufosinate ammonio (es. Basta ) Residuali (antigerminello) - Pendimetalin ( STOMP AQUA ) - Oxyfluorfen (es. Goal ) - Oxadiazon (es. Ronstar ) - Isoxabem (es. Gallery ) Altri (es. ormonici) (non registrati sulle colture ornamentali) - sale di MCPA (vari) - sale di 2,4 D (vari) Un ultimo aspetto è quello che riguarda il costo dell intervento erbicida. Prendendo in considerazione gli attuali prezzi medi e le dosi indicate in etichetta, se ne ricava una tabella come la seguente. Questa vuole, comunque, essere solo un indicazione di massima utile ad evidenziare, sostanzialmente, le fasce di costo.

12 Per quanto riguarda le caratteristiche dei singoli principi attivi/prodotti commerciali, i loro spettri di azione nei confronti delle infestanti, le modalità di distribuzione, le dosi, i campi di impiego, le miscibilità e tutte le altre informazioni tecniche specifiche, si rimanda alle relative etichette che, sole, fanno fede ai fini applicativi. Al contempo si sottolinea che ogni informazione riportata nel presente documento ha carattere puramente indicativo e dovrà essere integrata e confermata da altre fonti (etichette e/o documentazione tecnicocommerciale ufficiale). Dr. Piero Guarino gennaio 2010