L APPLICABILITA GENERALE DELL EFFICIENZA OPERATIVA
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- Baldo Martinelli
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1 L APPLICABILITA GENERALE DELL EFFICIENZA OPERATIVA 12.1) Premessa Sono molte le attività che prevedono l erogazione di una parte di stipendio in forma fissa e di una parte in forma variabile. Ricadono in questa fattispecie quasi tutte le attività di vendita e di acquisto e altre attività per le quali si possono stabilire dei target da raggiungere. Stabilire dei target equivale, sia pure in forma parziale, a dimensionare quantitativamente le stesse attività. Permangono, però, sostanziali differenze rispetto all Efficienza Operativa. Stabilire un target da raggiungere in corso d anno è cosa diversa rispetto alla gestione della produttività, degli organici e delle competenze verso cui il responsabile viene aiutato a posizionarsi. Ad esempio un obbiettivo di vendita prevede il raggiungimento di una quota di prodotto venduto entro una certa data e a certi prezzi. Invece, restando sempre nel settore commerciale, l Efficienza Operativa predispone un modo più produttivo di svolgere la gestione ordini che concorre, ovviamente, al raggiungimento del medesimo obbiettivo di vendita. E chiaro quindi che l EO si affianca all obbiettivo di vendita che, come obbiettivo da raggiungere, mantiene la sua ragione di essere. Inoltre, confermiamo, è molto probabile che l Efficienza Operativa, nel momento in cui raggiunge una maggiore produttività delle attività di gestione commerciale, può portare con sé anche il raggiungimento dell obbiettivo di vendita. 178
2 Ovvero, se io svolgo tutte le attività connesse alla vendita in modo più produttivo, è molto probabile che alla fine io venda anche una maggiore quantità di prodotto. 179
3 12.2) Alcuni esempi di dimensionamento delle attività Riportiamo alcuni esempi di dimensionamento quantitativo di attività impiegatizie. Questi esempi sono utili per dimostrare, una volta di più, quante possibilità organizzative possono manifestarsi sulla strada del dimensionamento quantitativo. Ma non dimentichiamo, neppure per un istante, che l Efficienza Operativa è una costruzione che viene portata avanti dal responsabile con l aiuto del professionista. Ne consegue che i parametri sotto elencati hanno un valore esclusivamente dimostrativo e che, nella realtà di un intervento di efficienza, il responsabile descriverà la filiera delle attività e verranno identificati dei parametri che, in quella data posizione e in quella data azienda, saranno molto più efficaci ed esaustivi. Primo esempio. Programmatore di macchine utensili CNC. n programmi elaborati n macchine utensili utilizzate n attrezzaggi programmati n analisi difetti effettuate. Secondo esempio. Addetto operazioni bancarie aziendali. n operazioni bancarie attive n operazioni bancarie aperte nel mese 180
4 n operazioni bancarie chiuse nel mese n relazioni periodiche n consuntivi e previsioni. Terzo esempio. Metodista. n analisi preliminari (documentazione tecnica e metodologia applicativa) n cicli per produzioni standard n cicli per riparazioni n cicli per attrezzaggi n proposte di modifiche ai disegni. Quarto esempio. Addetto alla gestione del magazzino. n parti prelevate n rettifiche all inventario n bolle di entrata n bolle di uscita n documenti di trasporto n packing list n scadenze di vita rilevate n procedure di preservazione delle parti n pratiche doganali attivate e/o sollecitate agli uffici import-export. Quinto esempio. 181
5 Responsabile dei crediti e fideiussioni commerciali. n situazioni creditizie commerciali attive n istruttorie per eventuale apertura di credito commerciale n situazioni creditizie commerciali aperte nel mese n situazioni creditizie commerciali chiuse nel mese n riclassificazioni del saldo creditizio. 182
6 12.3) L armonia fra impiegati e dirigenti Abbiamo detto all inizio che il lavoro dirigenziale è, ovviamente, una componente sine qua non del funzionamento dell azienda. Riteniamo che esso debba svolgersi in un modo più integrato e armonico con il lavoro impiegatizio. Non escludiamo che questa impostazione della funzione dirigenziale possa dare nuovo slancio alla funzione stessa. In un sistema complessivo che valorizza le competenze nobili del lavoro impiegatizio, cioè make money e genialità, la principale incombenza dei dirigenti (non di vertice) è quella di realizzare le idee degli impiegati, ovviamente senza escludere che gli stessi dirigenti realizzino anche le loro, di idee. Le malattie del lavoro impiegatizio coinvolgono anche i dirigenti. I rimedi per guarire non sono piccole azioni all acqua di rose, ma impongono un cambiamento radicale, profondo e feroce del modo di lavorare anche dei dirigenti. Una nuova configurazione del lavoro dei dirigenti può essere così definita: realizzare le idee degli impiegati e integrarle con il funzionamento complessivo dell azienda curare l aumento di produttività e competenza degli impiegati, con adeguata cessione di sovranità gestire gli organici degli impiegati fare poche riunioni scrivere pochi rapporti vivere in mezzo agli impiegati frequentare poco i piani alti. C è da perdere il sonno, ma questa impostazione lavorativa permette un funzionamento armonico e integrato fra dirigenti e impiegati senza le cesure che oggi danneggiano entrambi. 183
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