Etnologia Suina. Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Etnologia Suina. Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione."

Transcript

1 Etnologia Suina Sottoclasse: Ordine: Sottordine: Famiglia: Genere: Specie: Ungulati Artiodattili Suiformi Suidae Sus Sus scrofa Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione.

2 I suini domestici (maiali) tradizionalmente si considerano derivati da varie specie di suini selvatici, ampiamente interfeconde tra loro: l europeo Sus scropha (cinghiale) e gli orientali S. indicus, S. vittatus e S. cristatus. Oggi queste si considerano sottospecie Probabilmente i centri di domesticazione furono almeno tre: Europa, Medio-oriente e Cina, prima del a.c.

3 Sus scropha vittatus

4 Sus scropha cristatus

5 Sus scropha indicus

6 Sus cristatus

7 I maiali sono eccellenti animali da carne: Si stima che 100 kg di scrofa siano annualmente in grado di produrre una quantità di carne, in termini di figli, circa 7 o 8 volte superiore a quella di 100 kg di vacca. Ciò dipende da alcune caratteristiche estremamente vantaggiose dei suini: 1. Durata della gravidanza. appena 114 giorni (contro i dei bovini) 2. Numero di nati per parto. E molto elevato, in genere suinetti, di cui almeno 8 9 giungono allo svezzamento. 3. Velocità di crescita. E molto elevata; nonostante che alla nascita un suinetto pesi meno di un kg, a sei mesi raggiunge un peso standard di 90 kg (una figliata di 8 suini ha, dopo sei mesi, un peso di 720 kg!).

8 Oltre alle tre caratteristiche vantaggiose sotto il profilo riproduttivo ce ne sono altre: 4. Efficienza di conversione elevata, 5. Possibilità di rapido ritorno finanziario. 6.Tolleranza verso un gran numero di alimenti. 7. Esigenze di spazi ridotti. 8. Elevata percentuale di porzioni eduli SVANTAGGI 1. Produzione elevata di deiezioni. 2. Suscettibilità a parassiti e malattie, 3. Non accettabilità universale

9 Caratteri morfologici Possiamo distinguere le razze tra: Autoctone sulle quali ha agito soprattutto la selezione naturale Migliorate sulle quali il miglioramento genetico è stato intenso

10 Di ogni razza potremo conoscere lo standard sia dal punto di vista morfologico che produttivo: mantello (cinghiature e pezzature varie) forma testa profilo del tronco arti precocità sessuale somatica fertilità fecondità prolificità attitudine materna periodo interparto rese alla macellazione e in carne magra

11 Razze Tre tipi fondamentali di suini : da carne, da bacon e da lardo. in ognuno esistono diverse razze. principali razze migliorate : Berkshire, di origini britanniche, dall incrocio di suini orientali con vecchi genotipi inglesi. Da bacon, si adatta abbastanza bene ai tropici, con pesi di 70/80kg a 6 mesi e figliate di 8/9 suinetti. Ha mantello nero con grugno ed estremità distale degli arti e della coda bianchi. Chester White, risultato dell incrocio tra Lincolnshire e Yorkshire, razze inglesi con la nord-americana Cheshire. Da lardo, ha mantello bianco con alcune piccole macchie nere, inadatto all allevamento tropicale semiestensivo (eritemi).

12 Berkshire Landrace

13 Chester white

14 Hampshire

15 Duroc Jersey, nordamericana, è la razza gigante della specie, fornitrice di carni magre di qualità molto elevata, anche se talvolta, alcuni individui possono presentare carni eccessivamente rosse e dure (sindrome DFD = Dark, Firm, Dry). Si adatta a diversi ambienti climatici e differenti sistemi di allevamento; molto apprezzata nei tropici. Mantello rosso più o meno scuro. Hampshire, inglese, con mantello nero e cinghiatura toracica bianca. Grandi attitudini carnaiole ma compaiono con una certa frequenza soggetti con sindrome PSE, cioè con carni Pale, Soft, Exudative, inadatte per la conservazione. Landrace, di origine danese, oggi ne esistono libri genealogici in molti paesi europei e americani. Si è originata dall incrocio di Large White britannici con maiali locali. Alcune varietà (soprattutto la belga) presentano elevata incidenza della sindrome PSE. In passato non era molto gradita ai tropici; oggi, con tecniche di allevamento più europee, comincia ad essere apprezzata il alcuni paesi dell estremo oriente.

16 Duroc

17 Large White (Yorkshire), originario dell omonima contea inglese è diffusa in tutto il mondo e ha libri genealogici in numerosi Paesi. Poland China, americana, risultato di antichi incroci tra suini originari dell est europeo e suini cinesi. Ha un mantello simile a quello del Berkshire. Ha ottimi indici di accrescimento anche ai tropici ma è molto suscettibile alle verminosi, soprattutto renali Spotted Poland China, derivata dalla precedente, americana, mantello bianco con macchie nere. Tamworth, irlandese, mantello rossastro, da bacon.

18 Large White

19 Large White

20 Landrace

21 Landrace

22 Berkshire alla fine dell 800 Yorkshire alla fine dell 800

23 Japanese Hampshire

24 I suini mediterranei, e in particolare gli italici, hanno contribuito in maniera determinante alla formazione della maggior parte delle razze moderne Derivano dal Sus scrofa (ferus)

25

26

Inquadramento Tassonomico

Inquadramento Tassonomico LE RAZZE SUINE Inquadramento Tassonomico Suino domestico Classe Mammiferi Ordine Artiodattili Sottordine Suiformi Famiglia Suidi Genere Sus Specie scrofa domesticus Suinicoltura Italiana - peculiarità

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL ATTITUDINE ALLA PRODUZIONE DI CARNE SUINA: (VALUTAZIONE FUNZIONALE) Sugli animali da macello: IN VITA incremento meo giorn

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL ATTITUDINE ALLA PRODUZIONE DI CARNE SUINA: (VALUTAZIONE FUNZIONALE) Sugli animali da macello: IN VITA incremento meo giorn Valutazione genetica dei riproduttori Il programma Selezione deve prevedere una attività valutazione genetica dei riproduttori utilizzati Meto Il valore genetico un riproduttore può essere stabilito con

Dettagli

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett)

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett) Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett) MODULO N. 1 Titolo: Bovini Competenza/capacità: Riconoscere l importanza della specie bovina nell economia zootecnica da latte e

Dettagli

L.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08

L.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08 Dr. Ugo Testa Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche www.assam.marche.it

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli

MANTELLI DEI BOVINI. Importante carattere etnico con corrispondenze biunivoche. Valutare il colore del manto, del fiocco della coda, del musello

MANTELLI DEI BOVINI. Importante carattere etnico con corrispondenze biunivoche. Valutare il colore del manto, del fiocco della coda, del musello MANTELLI DEI BOVINI Importante carattere etnico con corrispondenze biunivoche. Valutare il colore del manto, del fiocco della coda, del musello MANTELLI SEMPLICI - bianco: peli bianchi, su pelle rosa:

Dettagli

PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE

PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE Efficienza riproduttiva: Il monitoraggio dell APA di Milano Lodi e il miglioramento genetico del Libro genealogico Cremona, 1 dicembre 200 Dr Maurizio Gallo Direttore ANAS PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE 1-200

Dettagli

PROSCIUTTO DI PARMA, PROSCIUTTO DI SAN DANIELE, CRUDO DI CUNEO E PROSCIUTTO VENETO BERICO EUGANEO: QUATTRO DOP A CONFRONTO

PROSCIUTTO DI PARMA, PROSCIUTTO DI SAN DANIELE, CRUDO DI CUNEO E PROSCIUTTO VENETO BERICO EUGANEO: QUATTRO DOP A CONFRONTO PROSCIUTTO DI PARMA, PROSCIUTTO DI SAN DANIELE, CRUDO DI CUNEO E PROSCIUTTO VENETO BERICO EUGANEO: QUATTRO DOP A CONFRONTO Mantova, 4 dicembre 2015 Davide Mondin Denominazione di origine protetta Indicazione

Dettagli

DISCIPLINARE PER LE PROVE IN STAZIONE DELLA SPECIE SUINA

DISCIPLINARE PER LE PROVE IN STAZIONE DELLA SPECIE SUINA DISCIPLINARE PER LE PROVE IN STAZIONE DELLA SPECIE SUINA (Art. 18 del Disciplinare per l attuazione dei programmi genetici della specie suina) CAPITOLO 1 - TITOLARITA E SCOPO DELLE PROVE Art. 1 L'Associazione

Dettagli

Classificazione tassonomica dei suini allevati

Classificazione tassonomica dei suini allevati Classificazione tassonomica dei suini allevati regno phylum classe ordine famiglia genere specie Animalia Chordata Mammalia Artiodactyla Suidae Sus Sus scrofa Cinghiale europeo Domesticazione + miglioramento

Dettagli

ARTIODACTYLA La definizione tradizionale li presenta come ungulati che possiedono un numero pari di dita e la cui zampa è retta ugualmente del terzo

ARTIODACTYLA La definizione tradizionale li presenta come ungulati che possiedono un numero pari di dita e la cui zampa è retta ugualmente del terzo MAMMIFERI ORDINE Insectivora Scadentia Dermoptera Chiroptera Primates Cetacea Xenarthra Pholidota Lagomorpha Rodentia Carnivora Proboscidea Hyracoidea Sirenia Tubulidentata Perissodactyla Artiodactyla

Dettagli

Anno di corso: 2 Semestre: 1 CFU: 5 Ore di corso: 45

Anno di corso: 2 Semestre: 1 CFU: 5 Ore di corso: 45 Modulo 1: Zootecnia Generale e Miglioramento Genetico Docente: Dr. Paolo Pezzi Anno di corso: 2 Semestre: 1 CFU: 5 Ore di corso: 45 Obiettivi formativi: Il modulo è finalizzato a fornire le nozioni fondamentali

Dettagli

Presentazione dell iniziativa

Presentazione dell iniziativa Presentazione dell iniziativa L istanza per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta D.O.P. al prodotto Lonzino delle Marche e della quale la presente relazione tecnica costituisce allegato,

Dettagli

SUINO PESANTE, CON ANAS RAZZE ITALIANE MIGLIORATE

SUINO PESANTE, CON ANAS RAZZE ITALIANE MIGLIORATE SUINO PESANTE, CON ANAS RAZZE ITALIANE MIGLIORATE Libro genealogico italiano, uno strumento fondamentale per le produzioni tipiche che hanno bisogno di una specifica genetica per coniugare la tipicità

Dettagli

SELEZIONIAMO IL FUTURO DELLA SUINICOLTURA ITALIANA GENETICA ITALIANA ANAS

SELEZIONIAMO IL FUTURO DELLA SUINICOLTURA ITALIANA GENETICA ITALIANA ANAS SELEZIONIAMO IL FUTURO DELLA SUINICOLTURA ITALIANA GENETICA ITALIANA ANAS trasparenza, solidità, innovazione Il LIBRO GENEALOGICO ITALIANO opera con un approccio rispettoso delle esigenze dell intera filiera,

Dettagli

Università degli Studi di Firenze

Università degli Studi di Firenze La storia delle RGA è cominciata 12 000-14 000 anni fa, durante la rivoluzione agricola del primo Neolitico con la domesticazione delle principali colture e animali. Dopo gli eventi di domesticazione iniziale,

Dettagli

RAZZE SUINE ALLEVATE IN ITALIA. Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico A.A. 2006-2007

RAZZE SUINE ALLEVATE IN ITALIA. Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico A.A. 2006-2007 RAZZE SUINE ALLEVATE IN ITALIA Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico A.A. 2006-2007 IL SUINO (filogenesi) ORDINE: SOTTORDINE: FAMIGLIA: GENERE: SPECIE: Artiodattili Suiformi Suidae Sus Sus scrofa

Dettagli

Giordano Veronesi. Presidente Onorario Assalzoo. Atti del Convegno

Giordano Veronesi. Presidente Onorario Assalzoo. Atti del Convegno Giordano Veronesi Presidente Onorario Assalzoo L allevamento per un mondo sostenibile L attività di allevamento e dell intera filiera zootecnica ha rappresentato nell ultimo mezzo secolo un formidabile

Dettagli

ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA

ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA 1 Premessa 1. Il Libro genealogico segue due indirizzi selettivi. La selezione delle razze Large White italiana, Landrace italiana e Duroc italiana per il circuito

Dettagli

ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA

ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA 1 Premessa 1. Il Libro genealogico segue due indirizzi selettivi. La selezione delle razze Large White italiana, Landrace italiana e Duroc italiana per il circuito

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali GAT

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali GAT ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali GAT Pagina 1 di 8 AREA TECNICO - SCIENTIFICA Il piano annuale

Dettagli

Costo di produzione e redditività del suino in Italia e in Europa Kees de Roest

Costo di produzione e redditività del suino in Italia e in Europa Kees de Roest Giornata della suinicoltura 5 Giugno 2015 Quartiere fieristico Reggio Emilia Scenari ed opportunità per la suinicoltura al 2020 e redditività del suino in Italia e in Europa Kees de Roest ASSER Centro

Dettagli

Utilizzo dell incrocio in suinicoltura

Utilizzo dell incrocio in suinicoltura Utilizzo dell incrocio in suinicoltura A. Sabbioni Dipartimento di Produzioni Animali, Biotecnologie Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti Università degli Studi di Parma Selezione e Incrocio

Dettagli

La carne rosa Sintesi della ricerca del prof. Nanni Costa Università di Bologna

La carne rosa Sintesi della ricerca del prof. Nanni Costa Università di Bologna La carne rosa Sintesi della ricerca del prof. Nanni Costa Università di Bologna Tra le diverse caratteristiche qualitative della carne suina fresca, il colore risulta particolarmente importante nella decisione

Dettagli

Classificazione tassonomica dei suini allevati

Classificazione tassonomica dei suini allevati Classificazione tassonomica dei suini allevati regno phylum classe ordine famiglia genere specie Animalia Chordata Mammalia Artiodactyla Suidae Sus Sus scrofa Bayesian (MCMC) consensus tree of 122 Sus

Dettagli

1. CINTA SENESE 1.1. Storia e caratteristiche morfologiche

1. CINTA SENESE 1.1. Storia e caratteristiche morfologiche 1. CINTA SENESE 1.1. Storia e caratteristiche morfologiche Questa razza ha come culla d origine la provincia di Siena, in particolare la sua origine è da ricercarsi tra le zone della Montagnola senese,

Dettagli

Zootecnica Le principali razze bovine e ovine in Italia Titolari: Anna Nudda & Giuseppe Pulina

Zootecnica Le principali razze bovine e ovine in Italia Titolari: Anna Nudda & Giuseppe Pulina Università di Sassari Zootecnica Le principali razze bovine e ovine in Italia Titolari: Anna Nudda & Giuseppe Pulina SPECIE: Insieme di individui aventi in comune numerosi caratteri (morfologici, fisiologici

Dettagli

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 25 Novembre 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica

Dettagli

ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE. Prof.ssa Marina Gentili

ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE. Prof.ssa Marina Gentili ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE Prof.ssa Marina Gentili 1 ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE FINALIZZATO ALLA PRODUZIONE DI LATTE VACCINO. PICCOLI ALLEVAMENTI (FINO A 50 CAPI) E GRANDI ALLEVAMENTI (200/300/500 CAPI).

Dettagli

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1)

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1) RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1) Età alla Pubertà (mesi) Femmine Maschi Conigli 5 5 Cani piccola taglia 6-10 6-10 Cani grossa taglia 8-14 8-14 Gatti a pelo corto 6-8 6-8 Gatti a

Dettagli

INCROCIO CON RAZZE PIU PRODUTTIVE Sfruttamento delle vari abilità genetica tra razze (genetica combinatoria)

INCROCIO CON RAZZE PIU PRODUTTIVE Sfruttamento delle vari abilità genetica tra razze (genetica combinatoria) MIGLIORAMENTO GENETICO Due strategie fondamentali INCROCIO CON RAZZE PIU PRODUTTIVE Sfruttamento delle vari abilità genetica tra razze (genetica combinatoria) SELEZIONE INTRARAZZA Sfruttamento della variabi

Dettagli

IL MIGLIORAMENTO GENETICO IN ZOOTECNIA

IL MIGLIORAMENTO GENETICO IN ZOOTECNIA IL MIGLIORAMENTO GENETICO IN ZOOTECNIA COS E Il miglioramento genetico (MG) degli animali zootecnici è la tecnica che consente l'aumento delle prestazioni produttive e riproduttive degli allevamenti attraverso

Dettagli

MORA ROMAGNOLA Famiglia: Suidae Genere: Sus Specie:scrofa

MORA ROMAGNOLA Famiglia: Suidae Genere: Sus Specie:scrofa MORA ROMAGNOLA Famiglia: Suidae Genere: Sus Specie:scrofa Nome comune: Mora Romagnola Sinonimi accertati: Mora Forlivese Sinonimie errate: Castagnona Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel

Dettagli

Progetto «Meetbull» prof. Giovanni Bittante

Progetto «Meetbull» prof. Giovanni Bittante Progetto «Meetbull» Efficacia e fertilità del seme sessato, valore economico dei vitelli nati, prestazioni, qualità e valore nutrizionale della carne bianca e rossa prodotta prof. Giovanni Bittante Dipartimento

Dettagli

ALLEVAMENTO DELLA SPECIE SUINA

ALLEVAMENTO DELLA SPECIE SUINA ALLEVAMENTO DELLA SPECIE SUINA PATRIMONIO SUINO CONSISTENZA NAZIONALE AL 1 GIUGNO 2012: 9.272.000 (AUMENTO DELLO 0,8 % RISPETTO ALL ANNO PRCEDENTE) Categorie della specie suina Lattonzolo: dalla nascita

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali PT

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali PT ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali PT Pagina 1 di 12 Quinto anno Disciplina: Produzioni animali

Dettagli

NOTE ILLUSTRATIVE I CARATTERI

NOTE ILLUSTRATIVE I CARATTERI NOTE ILLUSTRATIVE Il BUTA BIN presenta i risultati aggiornati della valutazione genetica dei tori di F.A. effettuata con il metodo Blup Animal Model. Il B.L.U.P. (Best Linear Unbiased Prediction) è il

Dettagli

1.1. IMPORTANZA ECONOMICA DEL SETTORE SUINICOLO

1.1. IMPORTANZA ECONOMICA DEL SETTORE SUINICOLO 1. INTRODUZIONE 1.1. IMPORTANZA ECONOMICA DEL SETTORE SUINICOLO L'attività del settore suinicolo nell'unione Europea ha mostrato, nelle ultime decadi, una chiara tendenza espansiva in seguito alla firma

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON 97 Standard di razza della Pecora Lamon CARATTERI DELLA PECORA LAMON, CONOSCIUTA ANCHE COME FELTRINA CARATTERI ESTERIORI Taglia grande. Testa acorne, in entrambi i

Dettagli

Presentazione dell iniziativa

Presentazione dell iniziativa Presentazione dell iniziativa L istanza per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta D.O.P. al prodotto e della quale la presente relazione tecnica costituisce allegato, è presentata dall

Dettagli

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità Miglioramento genetico Gestione della variabilità BIOTECNOLOGIE Un aspetto alla volta. Quali specie interessate da programmi di miglioramento genetico e come funzionano? Quali le problematiche e quali

Dettagli

Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese

Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese Marco Bona Responsabile Ufficio Tecnico ANABORAPI Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese Argomenti trattati Situazione

Dettagli

Progetto MeatBull: opportunità dal registro meticci

Progetto MeatBull: opportunità dal registro meticci Progetto MeatBull: opportunità dal registro meticci I ¾ del mercato di imp/exp si concentrano in soli 6 paesi (l Italia rappresenta il 22% della domanda UE-27). Export (5Pe: 73%) Import (5Pi: 72%) Pol

Dettagli

Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA

Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Attività industriale Foto: www.sardegnaenatura.it Attività

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA 117 Standard di razza della Pecora Brogna CARATTERI DELLA PECORA BROGNA, CONOSCIUTA ANCHE COME BROGNOLA, NOSTRANA, PROGNA, ROSS-A-VIS, TESTA ROSSA CARATTERI ESTERIORI

Dettagli

MANTELLI DEI BOVINI. Importante carattere etnico con corrispondenze biunivoche. Valutare il colore del manto, del fiocco della coda, del musello

MANTELLI DEI BOVINI. Importante carattere etnico con corrispondenze biunivoche. Valutare il colore del manto, del fiocco della coda, del musello MANTELLI DEI BOVINI Importante carattere etnico con corrispondenze biunivoche. Valutare il colore del manto, del fiocco della coda, del musello MANTELLI SEMPLICI - bianco: peli bianchi, su pelle rosa:

Dettagli

L ALLEVAMENTO DEL SUINO PER OTTENERE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA CARNE

L ALLEVAMENTO DEL SUINO PER OTTENERE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA CARNE L ALLEVAMENTO DEL SUINO PER OTTENERE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA CARNE Dr. Alessandro Calliman Associazione Provinciale Allevatori di Treviso Treviso 30 settembre 2006 INTRODUZIONE suino italiano

Dettagli

I costi veterinari e sanitari negli allevamenti suinicoli europei

I costi veterinari e sanitari negli allevamenti suinicoli europei I costi veterinari e sanitari negli allevamenti suinicoli europei Reggio Emilia 20 Aprile 2007 Alberto Menghi Kees de Roest Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia www.crpa.it Fonte: Eurostat

Dettagli

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004 27 gennaio 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243/44 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

Suinicoltura e costi di produzione del suino pesante nel contesto internazionale

Suinicoltura e costi di produzione del suino pesante nel contesto internazionale Suinicoltura e costi di produzione del suino pesante nel contesto internazionale Reggio Emilia Le sfide per la suinicoltura italiana al 2014 Kees de Roest, Eugenio Corradini, Claudio Montanari Centro Ricerche

Dettagli

REGISTRO ANAGRAFICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO

REGISTRO ANAGRAFICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO REGISTRO ANAGRAFICO NORME OPERATIVE PER: LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO LE MODALITA DI APPLICAZIONE DUPLICATI

Dettagli

Ordinanza sull allevamento di animali

Ordinanza sull allevamento di animali Ordinanza sull allevamento di animali (OAlle) Modifica del 20 maggio 2015 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 31 ottobre 2012 1 sull allevamento di animali è modificata come segue:

Dettagli

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. Nonostante la difficile situazione in cui versa la zootecnia italiana, la PRI si sta ulteriormente diffondendo all esterno dell areale originario (Tabella 1); attualmente

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 10 Pagamenti agro climatico ambientali Sottomisura 10.1 Pagamenti per impegni agro climatico ambientali Tipo di operazione 10.1.4 Conservazione di risorse genetiche

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali VE

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali VE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali VE Pagina 1 di 13 AREA TECNICO SCIENTIFICA Il piano annuale dell

Dettagli

MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO

MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO Tirocinio iniziato nell a.a. 2013/14 Studente Consegnato alla Segreteria Didattica in data Matricola Approvato

Dettagli

6, Via Icilio Bacci, 00143, Roma, Italia.

6, Via Icilio Bacci, 00143, Roma, Italia. F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo 6, Via Icilio Bacci, 00143, Roma, Italia Telefono 0371 40471-06 90090206 Fax 06 90090237 E-mail luca.buttazzoni@crea.gov.it

Dettagli

I COLORI DEL MANTELLO NEL CAVALLO

I COLORI DEL MANTELLO NEL CAVALLO I COLORI DEL MANTELLO NEL CAVALLO Una definizione chiara ed univoca dei mantelli tra i diversi paesi e i diversi approcci metodologici a tutt oggi non è stata elaborata. Infatti, la metodica di classificazione

Dettagli

20 Aprile Kees de Roest, Eugenio Corradini

20 Aprile Kees de Roest, Eugenio Corradini SOCIETA ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITO 20 Aprile 2007 I COSTI DI PRODUZIONE DELLA CARNE SUINA IN ITALIA E L INCIDENZA DELLE SPESE VETERINARIE E SANITARIE Kees de Roest, Eugenio Corradini CRPA

Dettagli

Le aziende suinicole

Le aziende suinicole Progetto RISGENSAR: Conservazione delle risorse genetiche animali Incontro con gli allevatori Le aziende suinicole Le aziende suinicole: ubicazione CAGLIARI 7 Carbonia 1 Sanluri 1 Seulo 3 Uta 2 NUORO 4

Dettagli

Analogie con la produzione di latte La lattazione in una bovina da latte è pari a 305 giorni La sua lattazione media sarà quindi di 152,5 giorni

Analogie con la produzione di latte La lattazione in una bovina da latte è pari a 305 giorni La sua lattazione media sarà quindi di 152,5 giorni Il concetto di peso vivo medio allevato nell allevamento del suino all ingrasso Analogie con la produzione di latte La lattazione in una bovina da latte è pari a 305 giorni La sua lattazione media sarà

Dettagli

FABBISOGNI NUTRITIVI

FABBISOGNI NUTRITIVI 1 FABBISOGNI NUTRITIVI di: -energia -proteine e aa -minerali e vit. per: -mantenimento -accrescim./ingrasso -lattaz./gravidanza -attività sportive -altro (uova,lana...) FABBISOGNI NUTRITIVI FABBISOGNI

Dettagli

il punto sul programma di selezione sviluppi in corso genomica e tecnologie della riproduzione

il punto sul programma di selezione sviluppi in corso genomica e tecnologie della riproduzione ANAFI il punto sul programma di selezione sviluppi in corso genomica e tecnologie della riproduzione Gonzaga, 12 settembre 2015 Convegno I.Z. - Genomica e Nuove Tecnologie della Riproduzione 2 Migliaia

Dettagli

Relazione Attività periodo Gennaio- Giugno 2007

Relazione Attività periodo Gennaio- Giugno 2007 P.O.R. ABRUZZO OBBIETTIVO 3 PER IL 2000/2006 PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE ABRUZZO, COMITATO DI COORDINAMENTO REGIONALE DELLE UNIVERSITA ABRUZZESI E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ATTUAZIONE DEL

Dettagli

1. Dati generali dell intervento

1. Dati generali dell intervento ALLEGATO E-10 Registrazione allevamenti all anagrafe animale D.P.R. n 317/1996 e s.m.i. 1. Dati generali dell intervento 1.1 Ubicazione intervento (Indicare il Comune e l indirizzo inseriti nel modulo

Dettagli

PROGETTO SUIS SUINICOLTURA ITALIANA SOSTENIBILE

PROGETTO SUIS SUINICOLTURA ITALIANA SOSTENIBILE NEWSLETTER SUIS 03_2018 PROGRAMMI ACCOPPIAMENTO RAZZE AUTOCTONE Novità del Progetto SUIS ANAS Le razze autoctone sono costituite da piccole popolazioni di animali tra di loro altamente imparentati. La

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA 75 Standard di razza della Pecora Alpagota CARATTERI DELLA PECORA ALPAGOTA, CONOSCIUTA ANCHE COME PAGOTA CARATTERI ESTERIORI Taglia media. Testa acorne, in entrambi

Dettagli

Le tappe di un corretto razionamento

Le tappe di un corretto razionamento Il razionamento Le tappe di un corretto razionamento - definizione dei fabbisogni individuali e di gruppo - conoscenza delle caratteristiche degli alimenti disponibili (composizione, valore nutritivo,

Dettagli

La certificazione della filiera suinicola come strumento di valorizzazione CERTIFICAZIONE. Certum facere

La certificazione della filiera suinicola come strumento di valorizzazione CERTIFICAZIONE. Certum facere La certificazione della filiera suinicola come strumento di valorizzazione Ancona, 25 marzo 2008 - Relatore Dott. Agr. Fabio Onofri CERTIFICAZIONE Certum facere Atto mediante il quale un Organismo indipendente

Dettagli

REGISTRO ANAGRAFICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO

REGISTRO ANAGRAFICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO REGISTRO ANAGRAFICO NORME OPERATIVE PER: LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO LE MODALITA DI APPLICAZIONE DUPLICATI

Dettagli

POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus

POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus Nome comune: Modenese Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: pollo Modenese, Gallina Modenese, Fulva di Modena Sinonimie errate:

Dettagli

Lo svezzamento può essere considerato

Lo svezzamento può essere considerato IL MANGIME PRE-STARTER FAVORISCE LA CRESCITA L assunzione già in fase di lattazione incide positivamente sulle performance di accrescimento di Francesco Bertacchini Lo svezzamento può essere considerato

Dettagli

Prot Roma, 25 settembre 2017

Prot Roma, 25 settembre 2017 VIA LAZZARO SPALLANZANI, 4 00161 ROMA TEL. +39 06 44170620 - FAX +39 06 44170638 - email anas@anas.it Prot. 2359 Roma, 25 settembre 2017 Presidenza Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare Senato

Dettagli

INDAGINE SULLA QUALITA DEL GRASSO DELLE COSCE PER DOP Confermata l importanza della genetica e dell età alla macellazione

INDAGINE SULLA QUALITA DEL GRASSO DELLE COSCE PER DOP Confermata l importanza della genetica e dell età alla macellazione INDAGINE SULLA QUALITA DEL GRASSO DELLE COSCE PER DOP Confermata l importanza della genetica e dell età alla macellazione I dati riguardano 1.464 allevamenti, sono stati raccolti nel 2012 da IPQ e INEQ

Dettagli

Benessere animale e produzione di carne di selvaggina: cattura dei cinghiali in gabbie e qualità delle carni

Benessere animale e produzione di carne di selvaggina: cattura dei cinghiali in gabbie e qualità delle carni Benessere animale e produzione di carne di selvaggina: cattura dei cinghiali in gabbie e qualità delle carni Dott. Giuseppe Cotturone g.cotturone@izs.it Dott.Michele Podaliri Vulpiani m.podaliri@izs.it

Dettagli

SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI

SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI A.1 Identificazione profilo A.1.1 Denominazione profilo TECNICO QUALIFICATO ADDETTO AL CONTROLLO DELLA QUALITA' NEGLI ALLEVAMENTI A.1.2 Codice regionale 102022 A.2

Dettagli

Prove di fattibilità del suino intermedio

Prove di fattibilità del suino intermedio Prove di fattibilità del suino intermedio Fossano, 5 aprile 2011 Un cambio di Mentalità Produrre un suino Leggero o intermedio comporta la necessità di un forte cambiamento di approccio alla produzione

Dettagli

NORME TECNICHE DEL LIBRO GENEALOGICO E REGISTRO ANAGRAFICO DELLA SPECIE SUINA

NORME TECNICHE DEL LIBRO GENEALOGICO E REGISTRO ANAGRAFICO DELLA SPECIE SUINA NORME TECNICHE DEL LIBRO GENEALOGICO E REGISTRO ANAGRAFICO DELLA SPECIE SUINA CAPITOLO I Caratteri morfologici delle razze I caratteri morfologici delle razze del libro genealogico sono riportati nel quadro

Dettagli

Implicazioni economiche delle alternative alla castrazione senza anestesia

Implicazioni economiche delle alternative alla castrazione senza anestesia Rassegna Suinicola Internazionale 50 a edizione BENESSERE DEI SUINI: PROBLEMI E SOLUZIONI alla castrazione senza anestesia Kees de Roest - CRPA Fiere di Reggio Emilia, 17 aprile 2009 Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

OPTIGEST. Efficienza uterina in aggiunta alla capacità uterina per avere migliori prestazioni durante tutta la vita del suino

OPTIGEST. Efficienza uterina in aggiunta alla capacità uterina per avere migliori prestazioni durante tutta la vita del suino Efficienza uterina in aggiunta alla capacità uterina per avere migliori prestazioni durante tutta la vita del suino «Poiché la produttività rappresenta il 36% del margine degli allevamenti di suini, in

Dettagli

PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie:

PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie: PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie: Nome comune: Cornella Sinonimi accertati: Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel repertorio: Az. Agr Accessioni

Dettagli

MURATORI GIARDINI S.P.A. Località Croce 52, Castiglione del Lago (PG) Italia

MURATORI GIARDINI S.P.A. Località Croce 52, Castiglione del Lago (PG) Italia GIARDINI S.P.A Località Croce 52, 06061 Castiglione del Lago (PG) Italia info@giardinispa.it +39075959342 +39075959458 CHIANINA SCHEDE TECNICHE - Mangimi M. VITELLI SVEZZAMENTO CODICE PRODOTTO: M460 MANGIME

Dettagli

LA ZOOTECNIA.

LA ZOOTECNIA. LA ZOOTECNIA http://www.treccani.it/enciclopedia/zootecnia/ Scienza che si occupa dell origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all uomo. http://it.wikipedia.org/wiki/zootecnica

Dettagli

Asino di Martina Franca: origini e caratteristiche biometriche

Asino di Martina Franca: origini e caratteristiche biometriche Asino di Martina Franca: origini e caratteristiche biometriche Categories : Anno 2006, N. 26-1 novembre 2006 di D. Carnicella, M. Difonzo, M. Selvaggi Asini di Martina Franca Origini della razza Secondo

Dettagli

Noi diciamo quello che facciamo e facciamo quello che diciamo

Noi diciamo quello che facciamo e facciamo quello che diciamo La nostra attenzione per i trasporti e il benessere degli animali In Porc-Ex, abbiamo grande esperienza nel trasporto dei suini. Ci avvaliamo di spedizionieri che sottoponiamo a costanti controlli qualitativi.

Dettagli

PROGRAMMA ALIMENTARE SUINI DURANTE L ESTATE

PROGRAMMA ALIMENTARE SUINI DURANTE L ESTATE PROGRAMMA ALIMENTARE SUINI DURANTE L ESTATE Le soluzioni del Progetto Optiporc per lo stress da calore Lo STRESS DA CALDO nell allevamento suino e soprattutto sulla scrofa, che è quella che soffre di più,

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI

Dettagli

FONTI DI DOLORE ACCERTATE E POTENZIALI NEGLI ANIMALI DA REDDITO

FONTI DI DOLORE ACCERTATE E POTENZIALI NEGLI ANIMALI DA REDDITO FONTI DI DOLORE ACCERTATE E POTENZIALI NEGLI ANIMALI DA REDDITO giorgia della rocca ALLEVAMENTO, SOSTENIBILITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE: MEDICINA VETERINARIA, QUO VADIS? Facoltà Medicina veterinaria Perugia,

Dettagli

Qualità e valorizzazione economica delle carni degli ungulati selvatici

Qualità e valorizzazione economica delle carni degli ungulati selvatici Qualità e valorizzazione economica delle carni degli ungulati selvatici Demartini Eugenio eugenio.demartini@unimi.it la produzione animale e la sicurezza alimentare (VESPA) - Università Statale di Milano

Dettagli

CALOR PROTECT LA SOLUZIONE PER LO STRESS DA CALORE

CALOR PROTECT LA SOLUZIONE PER LO STRESS DA CALORE CALOR PROTECT LA SOLUZIONE PER LO STRESS DA CALORE PROGRAMMA ALIMENTARE suini durante l estate In situazioni di temperatura superiore a 32 C, il SUINO soffre lo stress da calore: Aumento del RITMO RESPIRATORIO.

Dettagli

GENETICA QUANTITATIVA

GENETICA QUANTITATIVA GENETICA QUANTITATIVA Caratteri quantitativi e qualitativi I caratteri discontinui o qualitativi esibiscono un numero ridotto di fenotipi e mostrano una relazione genotipo-fenotipo semplice I caratteri

Dettagli

La filiera carne in Friuli Venezia Giulia. dott. Emanuele Bianco Servizio Ricerca e Sperimentazione ERSA

La filiera carne in Friuli Venezia Giulia. dott. Emanuele Bianco Servizio Ricerca e Sperimentazione ERSA La filiera carne in Friuli Venezia Giulia dott. Emanuele Bianco Servizio Ricerca e Sperimentazione ERSA Settore carne in UE Rappresenta uno dei comparti più importanti dell agricoltura europea. Le carni

Dettagli

Con l obbligo della rintracciabilità del latte fresco, il consumatore può operare scelte consapevoli circa la provenienza del latte acquistato.

Con l obbligo della rintracciabilità del latte fresco, il consumatore può operare scelte consapevoli circa la provenienza del latte acquistato. OCM latte Per quanto riguarda l aspetto igienico sanitario il DPR 54/97 in attuazione delle Dir. 92/46/CEE e 92/47/CEE ha influito molto sulla gestione degli allevamenti del bovino da latte. Il citato

Dettagli

MODENESE O PAVULLO Famiglia: Bovidae Genere: Ovis Specie:

MODENESE O PAVULLO Famiglia: Bovidae Genere: Ovis Specie: MODENESE O PAVULLO Famiglia: Bovidae Genere: Ovis Specie: Nome comune: Modenese Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: Emiliana di pianura, Balestra, Pavullese Sinonimie errate: Denominazioni

Dettagli

Costi di produzione e mercato in italia e in Europa

Costi di produzione e mercato in italia e in Europa Il suino per il mercato italiano delle carni e dei prodotti derivati Venerdì 27 aprile 2012 Giornata dedicata alla suinicoltura organizzata da UNAPROS e CRPA Reggio Emilia Costi di produzione e mercato

Dettagli

CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore. della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi

CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore. della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi per mangimi, specializzata nei prodotti per le prime

Dettagli

Convegno SIVAR - Cremona 18 Aprile. Confronto tra i costi di produzione del suino in allevamento convenzionale e in bande

Convegno SIVAR - Cremona 18 Aprile. Confronto tra i costi di produzione del suino in allevamento convenzionale e in bande Convegno SIVAR - Cremona 18 Aprile Confronto tra i costi di produzione del suino in allevamento convenzionale e in bande Kees de Roest Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Scaletta di argomenti

Dettagli

Allevamenti Zootecnici e Consumo di Carne: una risorsa o un problema alimentare e ambientale?

Allevamenti Zootecnici e Consumo di Carne: una risorsa o un problema alimentare e ambientale? Agricoltura, Cibo e Salute. Palermo, 19/09/2014 Allevamenti Zootecnici e Consumo di Carne: una risorsa o un problema alimentare e ambientale? Prof. Vincenzo Chiofalo Ordinario di Nutrizione ed Alimentazione

Dettagli

LAYOUT DEI PROCESSI DI LAVORAZIONE REALIZZATI E/O ELENCAZIONE DELLE ATTIVITA DI CARATTERIZZAZIONE SVOLTE

LAYOUT DEI PROCESSI DI LAVORAZIONE REALIZZATI E/O ELENCAZIONE DELLE ATTIVITA DI CARATTERIZZAZIONE SVOLTE LAYOUT DEI PROCESSI DI LAVORAZIONE REALIZZATI E/O ELENCAZIONE DELLE ATTIVITA DI CARATTERIZZAZIONE SVOLTE PROGETTO PSR 2007-2013 MISURA 124: Titolo del progetto: Recupero e valorizzazione del suino nero

Dettagli

Il progetto COVA P.A. MARISTELLA BARUCHELLO

Il progetto COVA P.A. MARISTELLA BARUCHELLO Il progetto COVA P.A. MARISTELLA BARUCHELLO CAUSE della LIMITATA DIFFUSIONE standardizzazione delle produzioni utilizzazione di ibridi commerciali allevamento di tipo estensivo ciclo produttivo lungo OBIETTIVO

Dettagli