INDICE. Capitolo primo LA RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEI SUOI DIPENDENTI (V. Tenore)

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1 INDICE Premessa... XIII Capitolo primo LA RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEI SUOI DIPENDENTI 1. La responsabilità civile della P.A. (extracontrattuale, contrattuale e precontrattuale) e dei suoi dipendenti: profili generali e fonti normative La responsabilità extracontrattuale della P.A. La solidarietà passiva tra P.A. e suoi dipendenti e i limiti al principio: l occasionalità necessaria con i compiti d istituto e la cesura del rapporto organico. Cenni alla class action nel d.lgs. 20 dicembre 2009, n Gli elementi strutturali dell illecito extracontrattuale della P.A.: a) la condotta attiva o omissiva del pubblico dipendente produttiva di danno. La condotta materiale e la condotta provvedimentale: riparto di giurisdizione La c.d. pregiudiziale demolitoria dell atto illegittimo rispetto alla connessa pretesa risarcitoria Danni da ritardi procedimentali e riparto di giurisdizione Condotte pluripersonali e condotte discrezionali Gli elementi strutturali dell illecito extracontrattuale della P.A.: b) l evento dannoso: l ampliamento del concetto di danno risarcibile e il risarcimento dell interesse legittimo. Tipologie di danni prodotti dalla P.A. Il danno non patrimoniale Nuove ipotesi di danno: il danno esistenziale Gli elementi strutturali dell illecito extracontrattuale della P.A.: c) l elemento psicologico. Colpa presunta nelle ipotesi ex artt c.c Gli elementi strutturali dell illecito extracontrattuale della P.A.: d) il nesso causale. Cause di esclusione della responsabilità Capitolo secondo LA RESPONSABILITÀ PENALE DEL PUBBLICO DIPENDENTE (L. Palamara, B. Marzocchi Buratti) 1. Premessa sistematica ai delitti contro la pubblica amministrazione... 90

2 VIII INDICE 1.1. Le modifiche agli aspetti sanzionatori introdotti dalla legge 6 novembre 2012 n Plurioffensività dei reati contro la pubblica amministrazione Qualifiche soggettive. Il pubblico ufficiale. L incaricato di pubblico servizio. L esercente un servizio di pubblica necessità La metamorfosi della nozione di pubblico ufficiale ed incaricato di pubblico servizio: concetti di nozione soggettiva e di nozione oggettivo-funzionale L espansione dei confini del pubblico ufficio: il funzionario straniero e la disciplina prevista dall articolo 322-bis del codice penale La qualifica di pubblico ufficiale e di incaricato di pubblico servizio nella giurisprudenza. Casi di commistione tra attività pubblica e privata I rapporti tra lo statuto penale dell impresa e la c.d. corruzione tra privati di cui all articolo 2635 del codice civile, così come modificata dalla legge 6 novembre 2012, n I delitti di peculato Il peculato Il peculato d uso Il peculato mediante profitto dell errore altrui L attenuante speciale della particolare tenuità nei reati di peculato ex art. 323-bis c.p La concussione La disciplina della concussione dopo la riforma del La concussione ambientale Gli elementi differenziali tra concussione e corruzione Elementi tipici della condotta incriminata nel delitto di concussione La nuova disciplina della concussione alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 6 novembre 2012, n. 190: la concussione e la indebita induzione a dare o promettere altre utilità La corruzione Il fenomeno della corruzione in Italia ed i meccanismi di prevenzione introdotti dalla legge 6 novembre 2012, n Il sistema di repressione dei delitti di corruzione nel codice penale dopo la riforma del La corruzione propria e l atto amministrativo discrezionale La corruzione in atti giudiziari La corruzione transnazionale La revisione dei delitti di corruzione alla luce delle modifiche apportate dalla legge n. 190 del 6 novembre La responsabilità del privato e delle imprese L istigazione alla corruzione Il traffico di influenze illecite L abuso d ufficio Imparzialità buon andamento della pubblica amministrazione ex art. 97, co. 1, Cost.: rapporti con il reato d abuso d ufficio Le caratteristiche della condotta di abuso e la sindacabilità dell eccesso di potere

3 INDICE IX 6.3. I limiti di sindacabilità dell atto amministrativo da parte del giudice penale Vantaggio e danno ingiusto quali eventi del reato L elemento soggettivo, il concorso di persone ed il rapporto tra l abuso d ufficio e gli altri reati La sanzione accessoria della confisca del profitto illecito Rivelazione di segreti di ufficio La nozione di segreto di ufficio La gestione delle informazioni nella pubblica amministrazione a seguito dell entrata in vigore del Codice sulla privacy ed i rapporti tra la rivelazione di segreti di ufficio e l illecito trattamento di dati Mass media e processo penale. Limiti alla divulgazione delle notizie Divulgazione di fatti coperti dal segreto investigativo da parte del pubblico ufficiale o dell incaricato di pubblico servizio Il rifiuto e l omissione di atti d ufficio Il rifiuto di atti d ufficio L omissione di atti d ufficio I rapporti tra il termine procedimentale amministrativo ed il termine previsto ex art. 328 c.p Giustificazioni alternative rispetto all adempimento L inerzia del giudice e rapporti con la responsabilità civile I delitti di omessa denuncia La tutela degli interessi finanziari delle pubbliche amministrazioni La malversazione a danno dello Stato L indebita percezione di finanziamenti pubblici I reati di falso in atto pubblico Le falsità materiali in documenti pubblici Falsità ideologica in documenti pubblici Altre falsità dei pubblici ufficiali Capitolo terzo LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVO-CONTABILE 1. La responsabilità amministrativo-contabile: fonti (in particolare l incidenza della riforma del titolo V della Costituzione ad opera della l. cost. 18 ottobre 2001, n. 3), nozione e inquadramento (segue) Esclusività dell azione contabile e problematico raccordo con l azione civile. Cenni alla distinzione tra illecito amministrativo e illecito contabile (segue) La sua discussa natura risarcitoria o sanzionatoria (dopo la l. n. 213 del 2012) Giurisdizione della Corte dei conti sul danno erariale e giurisdizione nei confronti dei dipendenti degli enti pubblici economici (segue) Giurisdizione contabile sui danni arrecati alle società a partecipazione pubblica e sui danni all Unione europea

4 X INDICE 3. Le componenti strutturali dell illecito: a) l autore e il rapporto di impiego o di servizio (persona fisica o persona giuridica) con la P.A. La problematica ipotizzabilità di un danno alla finanza pubblica prescindendo dal rapporto di servizio (segue) Esenzioni soggettive dalla giurisdizione della Corte dei conti: la non responsabilità degli organi politici in buona fede Le componenti strutturali dell illecito: b) la condotta (attiva ed omissiva). La rimostranza (segue) L insindacabilità delle scelte discrezionali (segue) Il concorso di persone nella causazione del danno. L imputazione dell addebito e il beneficium excussionis (segue) Il concorso di persone e la responsabilità collegiale Le componenti strutturali dell illecito: c) il danno erariale (diretto e indiretto) (segue) In particolare il danno da tangente, il danno all immagine della P.A. (dopo il lodo Bernardo e la legge anticorruzione n. 190 del 2012) e il danno da disservizio (segue) La quantificazione del danno: la valutazione dell utilitas percepita dalla P.A. ed il potere riduttivo dell addebito. Il c.d. condono contabile Il danno ad amministrazione diversa da quella di appartenenza Le componenti strutturali dell illecito: d) l elemento psicologico: dolo o colpa grave (segue) In particolare la culpa in vigilando del dirigente o degli organi di controllo Le componenti strutturali dell illecito: e) il nesso causale L incidenza delle leggi n. 20 del 1994 e n. 639 del 1996 su alcuni ulteriori profili della responsabilità amministrativa: a) il termine prescrizionale: dies a quo, dies ad quem ed atti interruttivi (segue) L incidenza delle leggi n. 20 del 1994 e n. 639 del 1996 su alcuni ulteriori profili della responsabilità amministrativa: b) la non responsabilità degli eredi Tentativi di eludere la responsabilità amministrativo-contabile: le polizze assicurative a favore di pubblici dipendenti. Incidenza della legge Finanziaria del 2008 (art. 3, co. 59, l. n. 244 del 2007) Capitolo quarto LA RESPONSABILITÀ DISCIPLINARE 1. La responsabilità disciplinare del pubblico dipendente nel CCNL, nel codice di comportamento e nella legge dopo il d.lgs. n. 150 del La conoscenza degli obblighi di valenza disciplinare da parte del pubblico dipendente: l affissione (anche telematica) del codice disciplinare Il cattivo funzionamento della macchina disciplinare nella pubblica amministrazione: cause e soluzioni brunettiane nel d.lgs. n. 150 del I principi portanti della responsabilità e del procedimento disciplinare: a)

5 INDICE XI obbligatorietà dell azione disciplinare; b) proporzionalità sanzionatoria; c) parità di trattamento; d) tempestività; e) tassatività delle sanzioni; f) gradualità sanzionatoria; g) contraddittorio procedimentale; h) trasparenza del procedimento; i) potestà disciplinare verso ex dipendenti La titolarità del potere disciplinare all interno della P.A.: il dirigente capostruttura e l Ufficio procedimenti disciplinari (U.P.D.). Le sanzioni previste dal CCNL e dal d.lgs. n. 150 del Il procedimento disciplinare e le sue fasi: a) contestazione dell addebito, b) istruttoria in contraddittorio, c) adozione della sanzione La natura dei termini che cadenzano il procedimento disciplinare Rapporti tra procedimento penale e procedimento disciplinare dopo il d.lgs. n. 150 del L incidenza del giudicato penale in sede disciplinare La tutela avverso le sanzioni disciplinari La responsabilità disciplinare del dirigente dopo il d.lgs. n. 150 del 2009 e dopo i CCNL Capitolo quinto LA RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALE 1. La responsabilità dirigenziale: nozione, fonti ed evoluzione normativa dell istituto Presupposti normativi della responsabilità dirigenziale: l imputabilità del mancato raggiungimento degli obiettivi Le misure adottabili nei confronti del dirigente per responsabilità dirigenziale e la loro natura giuridica. Il procedimento ed il ruolo del Comitato dei garanti La responsabilità disciplinare del dirigente. Differenze con la responsabilità dirigenziale APPENDICE NORMATIVA 1. Costituzione della Repubblica Italiana 27 dicembre Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n Codice civile (artt ) Legge 14 gennaio 1994, n Decreto legislativo 30 marzo 2001, n Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto regioni e autonomie locali quadriennio normativo biennio economico CCNL area I Dirigenza quadriennio normativo (artt. 3-15) D.l. 1 luglio 2009, n. 78. Decreto convertito, con modificazioni, in legge 3 agosto 2009, n Decreto legislativo 20 dicembre 2009 n

6 XII INDICE 10. Decreto legislativo 2 luglio 2010, n Legge 6 novembre 2012 n Indice analitico