Lo sviluppo urbano e la formazione dei comuni

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1 Lo sviluppo urbano e la formazione dei comuni Il risveglio delle cittá Il risorgere della vita urbana nell XI e XIII secolo é uno dei fenomeni centrali della storia europea 1. in cittá si vengono a trovare i settori piú incisivi e dinamici dell economia medievale: il commercio internazionale e l artigianato tessile 2. vi si verificano cambiamenti sociali e culturali della massima importanza: come l emergere della borghesia e lo sviluppo delle scuole cittadine, delle universitá, di una cultura urbana Un fatto nuovo caratterizza la vita economica: il rapporto sempre piú stretto fra la campagna e le cittá. A favorire lo sviluppo urbano é un intreccio di fattori: - l aumento della produzione di prodotti alimentari - la crescita demografica - la specializzazione crescente che si verifica nelle lavorazioni artigianali, prodotti con piú valore - incremento dei traffici - i progressi dell economia monetaria: coniazione di monete d oro, trasformazione dei cambiatori in veri e propri banchieri Le categorie sociali si organizzano in associazioni, corporazioni, universitá(gilda). la ricchezza diventa il criterio piú evidente di differenziazione sociale Si sente il bisogno di una maggiore stabilitá politica che favorisca lo sviluppo dell artigianato e dei traffici e un ordinata vita civile. Lo sviluppo urbano La cittá dell XI-XIII secolo fu un centro di produzione artigianale e di scambi e poté svilupparsi grazie all aumentata produzione agricola. Lo sviluppo urbano si accompagnó a 3 fenomeni rilevanti: 1. l incremento e la specializzazione crescente dell artigianato, sopratutto nell industria tessile

2 2. l utilizzazione crescente dell energia idraulica, 3. l aumento della popolazione urbana favorito dalla concentrazione di importanti attivitá economiche e commerciali nelle cittá. Piú che all incremento naturale della popolazione a numerose immigrazioni di manodopera specializzata, di nobili e di contadini delle campagne circostanti costruzione di nuove cinte murarie e nuovi quartieri La cittá divennere anche centri di consumo. Il commercio internazionale La crescita delle cittá fu accompagnata da uno sviluppo progressivo delle attivitá economiche e delle relazioni commerciali. Le circostanze favorivano lo sviluppo dei traffici. L organizzazione della produzione artigianale e del commercio internazionale avveniva nelle cittá. 3 grandi aree commerciali: - Mediterraneo occidentale Genova, Pisano e Catalania. Genova ebbe una funzione importante anche nei traffici con l Oriente, che erano controllati anche Venezia - mari de Nord, dove le cittá commerciavano metalli sassoni e svedesi, tessuti fiamminghi, lane(gyapjú) inglesi... - sul continente l asse principale degli scambi dell Occidente univa le cittá dell Italia del Nord+Fiandre. Un importanza notevole avevano le grandi fiere della Champagne, che si tenevano nella zona di contatto fra il commercio nordico e quello mediterraneo e dominavano gli scambi internazionali. - La moneta, il credito, i trasporti Grazie all intenso sviluppo commerciale, la richiesta di denaro crebbe notevolmente ed ebbe conseguenze importanti: 1. La necessitá di una quantitá maggiore di mezzi di pagamento a disposizione dei mercanti e portó alla coniazione di monete d oro dai tempi di Carlo Magno si coniavano piccoli denarii d argento leggeri e di cattiva lega. Il primo a coniare monete d oro fu l imperatore Federico IIaugustales. Seguirono Firenze e Genova a coniare il fiorino e il ducato genovese. 2. operazioni di credito e di cambio il cui sviluppo segnó l origine della banca 3. la diffusione dei prestiti a interesse nel mondo degli affari la Chiesa vietava questo tipo di prestito, che chiamava usura

3 4. Migliorarono le condizioni techniche e materiali in cui il commercio si svolgeva. Il commercio via mare fu reso piú veloce e sicuro attorno al XIII. secolo. il commercio continuó a svolgersi in condizioni difficili su strade disagevoli e insicure, o su navi di scarso tonnellaggio. I traffici restarono per lo piú limitati al soddisfacimento dei ceti piú elevati della poplazione urbana. La nascita delle associazioni commerciali e finanziarie Cittá del XIII. secolo: la nascita di associazioni commerciali e finanziarie. I 2 principali tipi di associazioni furono la commenda e la compagnia. - la commenda nacque nei porti delle cittá marinare si dedicava al commercio marittimo Riuniva uno o piú finanziatori e un mercante viaggiatore - la compagnia si formavano nei maggiori centri commerciali dell interno Milano, Firenze, Lucca, Siena che si dedicavano ai traffici sul continente La formazione e le ambizioni egemoniche della borghesia La ripresa delle attivitá artigianali e mercantili e lo sviluppo urbano provocarono nelle cittá una differenziazione sociale sempre piú marcata. Un importanza decisiva ebbe la formazione della borghesia, una nuova classe sociale. La borghesia era specializzata nel commercio e nell artigianato e spesso dominava l economia urbana. dissociazione tra capitale e lavoro I grandi commercianti si erano associati in leghe, che a nord delle Alpi erano chiamate gilde gli artigiani erano associati in leghe, che noi chiamiamo corporazioni di arti e mestieri, controllate dai grandi uomini d affari. Il comune urbano il fenomeni decisivo nella storia d Europa: la nascita dei comuni. I comuni erano associazioni che riunivano i capifamiglia del nucleo urbano per garantirne la pace interna, la sua autonomia di fronte al signore, la sua difesa verso l esterno. 1. creati e diretti dall iniziativa mercantile, i comuni d oltalpe ebbero carattere prevalentemente borghese 2. la comunitá dei borghesi ereditó una parte dei poteri di banno e diventó una signoria collettiva 3. l evoluzione dei comuni non fu omogenea

4 Le caratteristiche del comune urbano nell Italia centro-settentrionale: - il comune urbano non nacque per iniziativa della sola borghesia. Nella penisola le sue origini furono caratterizzate da una forte presenza dei milites cavalieri e signori immigrati dalla campagna che erano anche vassalli del vescovo locale che nel comune trovavano uno strumento per coesistere politicamente con il popolus. Nella classe politica dei comuni italiani convergevano elementi provenienti da familgie militari e mercantili. - nella vita comunale italiana la classe aristocratica ebbe un ruolo rilevante sopratutto agli inizi - il comune urbano italiano si sforzó di costruire una propria dominazione territoriale spesso molto ampia. - instabilitá delle loro istituzioni L evoluzione istituzionale dei comuni italiani Gli storici distinguono 3 fasi della vita istituzionale dei comuni italiani: 1. fase consolare: i comuni furono retti(reggere) da un gruppo di consoli, spesso reclutati tra i vassalli del vescovo locale 2. fase podestarile: il collegio dei consoli fu sostituito da un magistrato unico, il podestá fu una persona estranea alle lotte cittadine desse una maggiore garanzia di stabilitá 3. fase popolare: il nuovo regime era caraterizzato dall egemonia di quella borghesia cittadina, che veniva chiamata popolo Riepilogo: Fra XI e XIII secolo l incremento della produzione agricola, lo sviluppo demografico, la divisione del lavoro, l aumento del volume degli scambi favorscono il risorgere delle cittá. Questo risveglio rappresenta sicuramente 1 dei fenomeni centrali di tutta la storia europea. Grande importanza nello sviluppo dei traffici hanno le fiere di Champagne, che mettono in contatto il commercio nordico con quello mediterraneo. L organizzazione della produzione artigianale e degli scambi internazioni, favoriti dalla nascita delle banche e dalla coniazione di monete d oro come il fiorino, avviene peró sempre piú nelle cittá.

5 É infatti in cittá che hanno sede le grandi compagnie commerciali e dinanziarie, che si diffonde il prestito a interesse e che avviene un rapido sviluppo della produzione artigianale. Emerge cosí un mondo che ha caratteristiche sociali profondamente diverse dalle campagne: vi hanno grande importanza la borghesia e l artigianato, i cui membri si associano in corporazioni (gilde, hanse, arti) per difendere i propri interessi. Dal convergere di questi gruppi sociali nasce il comune, che rivendica il diritto di regolare la vita amministrativa, giudiziaria e finanziaria della cittá. I comuni d oltralpe hanno carattere borghese e la loro influenza politica non supera di molto le mura cittadine. Nella storia dei comuni italiani (articolata in 3 fasi: consolare, podestarile e popolare) sono invece rilevanti la presenza politica dei nobili (che non esclude l apporto della borghesia), la conquista del contado e l instabilitá delle istituzioni.