Esercizi sulla funzione integrale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi sulla funzione integrale"

Transcript

1 Eserizi sulla funzione integrale Versione del 8 marzo 27 In questo fasioletto propongo aluni eserizi sulla funzione integrale. I testi della prima parte sono presi dalle prove assegnate agli esami di stato di Lieo Sientifio, o sono omunque adatti a questo ordine di suola, quelli della seonda parte sono, invee, leggermente più omplessi, anhe se spesso possono essere risolti on quanto appreso nei normali programmi di suola media superiore. Potete trovare una ompleta ed esauriente trattazione di tutti i onetti teorii relativi alla funzione integrale, alle primitive e agli integrali di Riemann, indispensabili premesse alla risoluzione degli eserizi, nelle seguenti pagine di /matematia/a_primitive/primitive.htm /eng/a_riemann/riemann.htm /matematia/a_appl_riem/appl_riem.htm /matematia/a_int_impropri/int_impropri.htm Poihé queste pagine hanno uno sopo prevalentemente didattio, ogni risoluzione è, per quanto possibile, dettagliata e omprensiva anhe di deluidazioni teorihe, he possono anhe essere ripetute nei vari eserizi. Indie Prima parte 2 Eserizio Eserizio Eserizio Eserizio Eserizio Eserizio Eserizio Eserizio Eserizio Eserizio

2 Eserizi sulla funzione integrale 2 Eserizio Eserizio Eserizio Seonda parte 9 Eserizio Eserizio Eserizio Eserizio Prima parte Eserizio. (Esame di Stato di Lieo Sient., orso di ordinamento, sessione ordinaria 2, quesito 2). Sia f() una funzione reale di variabile reale, ontinua nel ampo reale, tale he f() = 2. Calolare: f(t) dt dove e è la base dei logaritmi naturali. 2e, Se la funzione f è ontinua in R, la funzione integrale F () = f(t) dt è definita e derivabile su tutto R e, per ogni, si ha F () = f(). Il ite proposto si presenta nella forma indeterminata / e sono verifiate le ipotesi per l appliabilità del teorema di l Hôpital. Allora f(t) dt 2e (H) f() 2e + 2e = f() 2 Eserizio.2 (Esame di Stato di Lieo Sient., orso di ordinamento, sessione ordinaria 22, quesito 7). Calolare la derivata, rispetto a, della funzione f() tale he: =. f() = + ln t dt, on >. La funzione integranda ha ome dominio l insieme dei reali strettamente positivi, dove è ontinua; se ne dedue he essa è integrabile su ogni intervallo [a, b], on a >. Se >, anhe + >, quindi la funzione f è definita sui reali strettamente positivi. Inoltre, detto > un reale, si ha f() = ln t dt + + ln t dt = ln t dt + + ln t dt = g() + h().

3 Eserizi sulla funzione integrale 3 La funzione g è sempliemente la funzione integrale di ln t, di punto iniziale, mentre la funzione h è la omposta tra la funzione integrale di ln t di punto iniziale e la funzione +. Dunque sia g he h sono derivabili e si ha Se ne dedue he g () = ln, h () = ln( + ) ( + ) = ln( + ). f () = ln + ln( + ) = ln + Eserizio.3 (Esame di Stato di Lieo Sient., orso di ordinamento, sessione ordinaria 23, quesito 6). La derivata della funzione f() = 2 e t2 dt è la funzione f () = 2e 4. Eseguire tutti i passaggi neessari a giustifiare l affermazione. La funzione g(t) = e t2 è definita e ontinua su tutto R, dunque integrabile su ogni intervallo itato di R. Se ne dedue he la funzione f() è definita su tutto R (il suo intervallo di integrazione è un intervallo he ome ha primo estremo e ome seondo estremo 2 ). Il teorema fondamentale del alolo integrale afferma he, nell ipotesi di g ontinua e definita in R, la funzione G a () = a g(t) dt, a R, detta funzione integrale di g, di punto iniziale a, è derivabile e si ha G () = g() su tutto R (se g, sempre ontinua, fosse definita solo su un intervallo I di R, anhe a dovrebbe appartenere ad I e la funzione G avrebbe ome dominio solo I e sarebbe derivabile solo in I). La funzione f proposta nel testo è la omposta tra G () e 2 ; poihé anhe quest ultima funzione è derivabile, non resta he alolare la derivata della funzione omposta, usando la nota regola: f () = G ( 2 ) 2 = e 4 2 = 2e 4. Eserizio.4 (Esame di Stato di Lieo Sient., orso sperimentale, sessione ordinaria 22, quesito 9). Trovare f(4), sapendo he f è ontinua e he f(t) dt = os(π).. La funzione F () = f(t) dt è la funzione integrale di f, di punto iniziale. La ontinuità di f implia la derivabilità della funzione integrale e anzi la validità dell uguaglianza F () = f(), per ogni appartenente al dominio di f (e di F ). È ovvio, nonostante non sia preisato nel testo, he il dominio di f deve essere un intervallo ontenente sia he 4. Si ha failmente: F () = f() = os(π) π sin(π),

4 Eserizi sulla funzione integrale 4 da ui si dedue he f(4) =. Ho voluto orreggere la formulazione originale di questo eserizio he, seondo me, era gravemente errata, e, anora peggio, onteneva uno di quegli errori logii molto diffiili da soprire (e pertanto anora più gravi). Gravissimo poi, a parere mio, il fatto he una osa del genere sueda agli esami di stato: gli argomenti proposti in queste oasioni, infatti, diventano poi modello per la preparazione di eserizi sui testi in uso nelle suole medie superiori, e se già hi porta la lanterna barolla, immaginiamo poi osa può suedere a hi si lasia guidare. In effetti nessuna delle numerose soluzioni he ho trovato in rete alla data di pubbliazione del presente fasiolo riporta la segnalazione dell errore. Il testo originale non onteneva la preisazione he la funzione f è ontinua. Ora è una osa ben nota he l integrale di Riemann di una funzione non dipende dai valori he la funzione stessa assume su un insieme finito di punti (in realtà nemmeno su opportuni insiemi infiniti, ma la osa esula dal nostro ontesto). Pertanto, senza l ipotesi di ontinuità non si può affermare assolutamente nulla sul valore della funzione nel punto 4. Per essere più preisi la funzione { os(π) π sin(π) se 4 g() = qualsiasi numero reale se = 4 soddisfa le ipotesi del testo, ma il suo valore in 4 non è neessariamente. Eserizio.5 (Esame di Stato di Lieo Sient., orso sperimentale, sessione straord.25, quesito 7). Calolare la derivata, rispetto a, della funzione: F () = 2 sin t dt. La funzione integranda è definita su R \ {kπ, k Z}. In orrispondenza dei punti {kπ, k Z} la funzione integranda ha un asintoto vertiale. Essa non è integrabile, nemmeno in senso improprio, in un intervallo he omprenda uno di questi punti. Pertanto l intervallo di integrazione deve essere tale he [, 2], se >, oppure [2, ], se <, sia ontenuto interamente, estremi ompresi, nel dominio. Esaminando tutti i asi possibili, si dedue he le unihe possibilità sono: π /2 < <, osihé π < 2 <, < < π /2, osihé < 2 < π. Se è in uno di questi intervalli, si può onsiderare un punto fissato, sempre in uno di questi intervalli, e spezzare l integrale nella somma di due integrali. 2 sin t dt = 2 sin t dt + sin t dt = 2 sin t dt + sin t dt. Il primo integrale è sempliemente la funzione integrale, di punto iniziale, relativa alla funzione /sin t; il seondo integrale è la stessa funzione integrale, omposta on la funzione 2. Vista la ontinuità di /sin t e la derivabilità di 2, se ne dedue he si può appliare il teorema fondamentale del alolo integrale, ottenendo: F () = sin + sin 2 (2) = 2 sin 2 sin.

5 Eserizi sulla funzione integrale 5 Questo eserizio non è, a mio avviso, semplie, nè adatto ad essere assegnato in una prova di maturità sientifia, non tanto per quanto riguarda il problema tenio del alolo della derivata, quanto piuttosto per la disussione sul dominio della funzione F (). Ma la osa grave (anzi gravissima) è he il testo he ho qui proposto è orretto rispetto all originale del tema ministeriale. L originale hiedeva, testualmente, di alolare la derivata di F () = 2 sin t dt. Ora, qualunque sia il valore di, l intervallo [, 2], oppure [2, ], ontiene l origine, e l integrale non può onvergere, nemmeno in senso improprio, in un intervallo ontenente l origine, per ui la funzione ha ome dominio l insieme vuoto: dunque osa signifia alolare la derivata di una funzione giammai definita? Che osa volevano verifiare gli esperti estensori del quesito ministeriale? Forse he gli studenti fossero in grado di eseguire un alolo tenio di derivata? Purtroppo mi pare he sueda frequentemente he il tema d esame si preoupi più della verifia delle abilità di alolo he non della verifia delle abilità logihe dei andidati, ma forse sono iperritio e ho preso un abbaglio. Eserizio.6 (Esame di Stato di Lieo Sient., orso sperimentale, sessione suppletiva 25, quesito 7). Spiegare in maniera esauriente perhé una funzione reale di variabile reale integrabile in un intervallo hiuso e itato [a, b], non neessariamente ammette primitiva in [a, b]. Una funzione f, integrabile in un intervallo [a, b], ammette sempre funzioni integrali; basta onsiderare un punto qualunque dell intervallo e onsiderare la funzione F () = f(t) dt. L integrabilità di f assiura he la funzione F è ben definita in tutto [a, b]. Il teorema fondamentale del alolo integrale assiura però la derivabilità di F () solo nei punti dove f è ontinua. Dunque se f ha, per esempio, una disontinuità a salto in orrispondenza di un solo punto,, di [a, b], sarà integrabile in [a, b], ma ogni sua funzione integrale avrà, in orrispondenza di, derivate sinistra e destra diverse, ovvero non sarà derivabile. Ebbene ogni primitiva, se esiste, di una funzione definita su un intervallo può differire da una funzione integrale solo per una ostante (orollario del teorema di Lagrange); ma se nessuna funzione integrale è derivabile in orrispondenza di, una tal primitiva non può esistere. Si deve osservare he, a parer mio, questo problema non viene abitualmente affrontato nella suola media superiore, dove si onsidera, per lo più, il problema dell integrale di Riemann solo per funzioni ontinue. Se questo eserizio vuole essere uno stimolo ad ampliare gli orizzonti, ben venga, ma perhè usare gli studenti andidati alla maturità ome avie? Inoltre vorrei segnalare he, se gli estensori dei temi ministeriali ominiano a fare i preziosi nella formulazione dei quesiti, sarebbe bene he tenessero anhe onto he di definizioni di primitive non è solo quella tradizionale (si die primitiva di una funzione f una funzione F he abbia ome derivata f in ogni punto del omune dominio), ma anhe altre, he onsentono eezioni alla oinidenza tra la derivata di F ed f: in questo aso provare he una funzione integrabile può non avere primitive sarebbe deisamente più diffiile, e siuramente non alla portata di uno studente andidato all esame di stato.

6 Eserizi sulla funzione integrale 6 Eserizio.7. Dire per quali valori di h la seguente funzione ammette funzioni integrali e per quali valori di h ammette primitive; per questi ultimi valori alolare tutte le primitive. { os + ln( + ) + h se f() = e 2 se <. La funzione f è ontinua per h =, mentre ha una disontinuità a salto per tutti gli altri valori di h. Dunque essa ha funzioni integrali per qualunque valore di h, mentre ha primitive solo per h = (una funzione on disontinuità a salto non può avere primitive, mentre se è itata e ha un numero finito di disontinuità è siuramente integrabile seondo Riemann). Per alolare le primitive basta alolarne una e poi aggiungere una ostante additiva arbitraria. Una primitiva è, per esempio, la funzione integrale di punto iniziale. Si ha: (os + ln( + ) ) d se F () = f() d = = e 2 d se < = sin + ( + ) ln( + ) 2 se 2 e2 2 se < Eserizio.8. Calolare il ite e t2 dt. 2 Il ite dell integrale proposto vale hiaramente, per ui si ha la forma ; onviene risrivere il ite dato nella forma: e t2 dt. + Il primo fattore tende a /2; per alolare il seondo si può appliare la regola di l Hôpital: Il risultato finale è dunque /2e. e t2 dt (H) e 2 = e. Eserizio.9. Calolare la derivata seonda della funzione F () = e t2 dt.

7 Eserizi sulla funzione integrale 7 La he ompare ome fattore nella funzione integranda è ostante nell integrale, e dunque si può srivere: F () = e t2 dt. Dunque F () = e t2 dt + e 2. Ne segue F () = e 2 + e e 2 = 2e e 2. Eserizio.. Calolare la funzione integrale, di punto iniziale, della funzione se < f() = sgn() = se = se >, e disutine la derivabilità. Si ha: F () = sgn(t) dt = dt = se dt + ( ) dt = se < Eserizio.. Determinare R in modo he le funzioni integrali di { sin 2 sin 2 [, π] f() =, ]π, ] siano derivabili, e, suessivamente, alolarne una. Le funzioni integrali di una funzione sono derivabili se la funzione integranda è ontinua. Oorrerà dunque he sia zero. Suessivamente il alolo di una funzione integrale è faile: si può prendere, per esempio, quella di punto iniziale π, per la quale i aloli sono più faili. Si ha subito F π () = se π, mentre se < π si deve alolare F π () = π sin 2t sin 2 t dt. L integrale proposto è faile se si osserva he sin 2t sin 2 t = 2 sin 3 t os t e he os t è la derivata di sin t. Eserizio.2. Data la funzione F () = e t2 (sin t + 3) dt, stabilire se è invertibile e, in aso affermativo, alolare (F ) ().

8 Eserizi sulla funzione integrale 8 La funzione F è derivabile su tutto R e si ha F () = e 2 (sin + 3). La positività della derivata i assiura l invertibilità di F. Per trovare la derivata dell inversa nel punto, dobbiamo trovare il valore di per ui F () vale. La osa è immediata: ome per ogni funzione integrale il punto iniziale è sempre punto di annullamento della funzione. Sia ha allora (F ) () = F () = e(sin + 3). Eserizio.3. Data la funzione f(t) = t, studiare la funzione F () = f(t) dt, ove l integrale si intende, se neessario, in senso improprio. La funzione integranda è ilitata in prossimità di, mentre è ontinua per ogni altro valore di t, per ui l integrale diventa improprio se l insieme di integrazione omprende (magari ome estremo) lo. Data la sempliità della funzione da integrare possiamo failmente alolarne le primitive. Si ha: t = Allora: se < non i sono problemi e otteniamo: { 2 t + se t > 2 t + d se t <. f(t) dt = [ 2 t ] = ; se = dobbiamo alolare l integrale da a ome integrale improprio, isolando l estremo destro dell integrale: ε [ ] ε f(t) dt = f(t) dt = 2 t = ( ) ε ε 2 ε + 2 = 2 ; ε se > dobbiamo alolare l integrale da a ome integrale improprio mediante due iti indipendenti, iasuno dei quali deve essere finito: il primo è l integrale già alolato preedentemente: f(t) dt = 2;

9 Eserizi sulla funzione integrale 9 per il seondo otteniamo: f(t) dt = δ + δ [ f(t) dt = 2 ] ( ) t = 2 2 δ = 2. δ + δ δ + In onlusione f(t) dt = La funzione F () ha allora la seguente espressione: { se < F () = se. La funzione F è ontinua in R. La osa poteva essere valutata a priori se la funzione integranda fosse stata integrabile seondo Riemann, mentre, nel nostro aso, l integrabilità vale solo in senso improprio: è per questo he è neessaria una verifia espliita. La funzione F è anhe derivabile per e si ha F () = f() =, mentre in la derivata è infinita e si ha un flesso vertiale asendente. N.B. Abitualmente, quando si parla di funzione integrale, si intende he la funzione integranda sia integrabile seondo Riemann (in partiolare he sia itata). L estensione del onetto di funzione integrale alle funzioni integrabili in senso improprio deve essere fatto on la massima autela. 2 Seonda parte Eserizio 2.. Sia f : R R una funzione ontinua e tale he f() = a R. + Provare he Vale l impliazione inversa? + + f() d = a. Se la funzione f è ontinua, per il teorema della media integrale si ha + f() d = f(), < < +. Se ora +, anhe + e, utilizzando anora la ontinuità di f, possiamo dedurre he f() a.

10 Eserizi sulla funzione integrale Il vieversa non è vero. Per onvinersene basta onsiderare una funzione periodia di minimo periodo (per esempio f() = sin(2π)). Il suo integrale, in un qualunque intervallo del tipo [, + ], ioè in un intervallo ampio quanto il periodo, ha sempre lo stesso valore (nel aso della funzione sin(2π) tale valore è ), ma la funzione, ome ogni funzione periodia (non ostante), non può avere ite all infinito. Si noti he la proprietà provata ha una semplie ed intuitiva interpretazione geometria: se una funzione ha un asintoto orizzontale y = a, allora l area di un trapezoide di base lunga tende all area di un rettangolo di altezza a e base. Eserizio 2.2. Calolare + t ln(os t) dt. La funzione integranda è infinita, per t +, di ordine, ome si può provare o on la regola di l Hôpital, o mediante le trasformazioni he seguono: t ln(os t) = t ln( + (os t )) os t os t t2 t = os t 2 ln( + (os t )) t 2 os t t, tenendo onto he i iti dei primi due fattori sono finiti. Se ne dedue he l integrale proposto nel testo diverge, e he il ite si presenta nella forma indeterminata +. Si può, dopo opportuna trasformazione, appliare la regola di l Hôpital: + t dt = ln(os t) + t dt ln(os t) (H) + Eserizio 2.3. Disutere il problema del alolo del ite 2 f() e t2 dt, ln(os ) 2 3 = + ln(os ) = essendo f una funzione derivabile in R, on derivata ontinua e on un massimo nel punto di asissa. Se f() = l, il ite dell integrale (vedi l es..8) è finito, e dunque il ite rihiesto è, on opportuno segno a seonda he tenda a da destra o da sinistra e he l sia maggiore o minore di. Se invee f() =, allora il ite si presenta nella forma e si può appliare la regola di l Hôpital, dopo aver isolato il fattore /( + ), he tende a /2, e aver risritto opportunamente la frazione: f() e t2 dt (H) e f 2 () f (). Ora si onlude subito, tenendo onto he il primo fattore tende a /e, mentre il seondo fattore tende a zero, in quanto la funzione f ha derivata ontinua e ha, per ipotesi, un massimo in.

11 Eserizi sulla funzione integrale Eserizio 2.4. Sia f una funzione ontinua in R e R tale he ( )f() R. Sia poi Si trovi una primitiva di f. F () = f(t) dt. Le ipotesi impliano he la funzione f è negativa a sinistra e positiva a destra di ; quindi { f() se < f() = f() se >=. Allora una primitiva, G, di f è: ( f(t)) dt = F () se < G() = f(t) dt = f(t) dt = F () se

Luciano Battaia. Versione del 8 marzo L.Battaia. Esercizi sulla funzione integrale

Luciano Battaia. Versione del 8 marzo L.Battaia. Esercizi sulla funzione integrale Luciano Battaia Versione del 8 marzo 27 Pag. di 2 In questo fascicoletto propongo alcuni esercizi sulla. I testi della prima parte sono presi dalle prove assegnate agli esami di stato di Liceo Scientifico,

Dettagli

Il processo inverso della derivazione si chiama integrazione.

Il processo inverso della derivazione si chiama integrazione. Integrale Indefinito e l Antiderivata Il proesso inverso della derivazione si hiama integrazione. Nota la variazione istantanea di una grandezza p.es. la veloità) è neessario sapere ome si omporta tale

Dettagli

Derivata di una funzione

Derivata di una funzione Derivata di una funzione Derivabilità e derivata in un punto Sia y = f x una funzione reale di variabile reale di dominio D(f), e sia D(f). Si die he la funzione è derivabile in se esiste ed è finito il

Dettagli

Gli integrali indefiniti

Gli integrali indefiniti Gli integrali indefiniti PREMESSA Il problema del alolo dell area del sotto-grafio di f() Un problema importante, anhe per le appliazioni in fisia, è quello del alolo dell area sotto a al grafio di una

Dettagli

7 Settimana 7-11 novembre

7 Settimana 7-11 novembre 7 Settimana 7-11 novembre 7.1 Topologia di R Definizione 7.1 Sia x R. Un insieme U R si die intorno di x se ontiene un intervallo aperto ontenente x. Equivalentemente, se esiste ɛ > 0 tale he ]x ɛ, x +

Dettagli

PRIMITIVA DI UNA FUNZIONE. INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI O RICONDUCIBILI AD IMMEDIATI. METODI DI INTEGRAZIONE.

PRIMITIVA DI UNA FUNZIONE. INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI O RICONDUCIBILI AD IMMEDIATI. METODI DI INTEGRAZIONE. PRIMITIVA DI UNA FUNZIONE. INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI O RICONDUCIBILI AD IMMEDIATI. METODI DI INTEGRAZIONE. DEF. Una funzione F() si die primitiva di una funzione y f() definita nell intervallo

Dettagli

Analisi 1 e 2 - Quarto compitino Soluzioni proposte

Analisi 1 e 2 - Quarto compitino Soluzioni proposte Analisi 1 e 2 - Quarto ompitino Soluzioni proposte 23 maggio 2017 Eserizio 1. Risolvere il problema di Cauhy y = x(4 y2 ) y y(0) = α al variare di α R, α 0 Soluzione proposta. Se α = 2 oppure α = 2 abbiamo

Dettagli

STUDIO DI UNA FUNZIONE INTEGRALE. Z x. ln t ln t 2 2 dt. f(x) =

STUDIO DI UNA FUNZIONE INTEGRALE. Z x. ln t ln t 2 2 dt. f(x) = STUDIO DI UNA FUNZIONE INTEGRALE Studiamo la funzione f di una variabile reale, a valori in R, definitada. Il dominio di f. f() = Z Denotiamo con g la funzione integranda. Allora g(t) = numeri reali tali

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni ANALISI MATEMATICA 1. Prova scritta del 16 gennaio 2018 Fila 1.

Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni ANALISI MATEMATICA 1. Prova scritta del 16 gennaio 2018 Fila 1. Corso di Laurea in Ingegneria delle Teleomuniazioni ANALISI MATEMATICA Prova sritta del 6 gennaio 8 Fila. Esporre il proedimento di risoluzione degli eserizi in maniera ompleta e leggibile.. (Punti 5)

Dettagli

TEORIA SUI LIMITI DEFINIZIONE DI LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE AD UN VALORE FINITO

TEORIA SUI LIMITI DEFINIZIONE DI LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE AD UN VALORE FINITO TEORIA SUI LIMITI DEFINIZIONE DI LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE AD UN VALORE FINITO Si die he, per he tende a, la funzione y=f() ha per ite l e si srive: l = l I( ) ESEMPIO DI VERIFICA DI

Dettagli

Necessaria o sufficiente?

Necessaria o sufficiente? Necessaria o sufficiente? Versione del 30 aprile 2007 In questo fascicolo propongo alcuni esercizi relativi al problema della verifica della necessità e/o sufficienza delle condizioni contenute nei teoremi

Dettagli

Luciano Battaia. Versione del 30 aprile L.Battaia. Necessaria o sufficiente?

Luciano Battaia. Versione del 30 aprile L.Battaia. Necessaria o sufficiente? Luciano Battaia Versione del 30 aprile 2007 Pag. 1 di 16 In questo fascicolo propongo alcuni esercizi relativi al problema della verifica della necessità e/o sufficienza delle condizioni contenute nei

Dettagli

Lezioni sullo studio di funzione.

Lezioni sullo studio di funzione. Lezioni sullo studio di funzione. Schema. 1. Calcolare il dominio della funzione D(f).. Comportamento della funzione agli estremi del dominio. Ad esempio se D(f) = [a, b] si dovrà calcolare f(a) e f(b),

Dettagli

Numeri DISPARI Prova scritta di Matematica per l Economia e Matematica Generale - 11 aprile 2007 Corsi A-D, E-N, O-Z. 1 x 3 sen

Numeri DISPARI Prova scritta di Matematica per l Economia e Matematica Generale - 11 aprile 2007 Corsi A-D, E-N, O-Z. 1 x 3 sen Prova scritta di Matematica per l Economia e Matematica Generale - 11 aprile 2007 Corsi A-D, E-N, O-Z (1) Calcolare il seguente integrale definito 3/π 1/π 1 3 sen ( 1 ) d integrando dapprima per sostituzione

Dettagli

Proprietà globali delle funzioni continue

Proprietà globali delle funzioni continue Proprietà globali delle funzioni ontinue Tramite i limiti, abbiamo studiato il omportamento di una funzione nell intorno di un punto (proprietà loali). Ora i oupiamo di funzioni ontinue su tutto un intervallo,

Dettagli

x log(x) + 3. f(x) =

x log(x) + 3. f(x) = Università di Bari, Corso di Laurea in Economia e Commercio Esame di Matematica per l Economia L/Z Dr. G. Taglialatela 03 giugno 05 Traccia dispari Esercizio. Calcolare Esercizio. Calcolare e cos log d

Dettagli

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno. 1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1 Secondo Appello 9 Luglio 2014

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1 Secondo Appello 9 Luglio 2014 Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria Secondo Appello 9 Luglio Cognome: Nome: Matricola: Compito A Es: punti Es: 6 punti Es: 8 punti Es: 8 punti Totale Data la funzione f : D

Dettagli

Proprietà delle operazioni sui numeri naturali

Proprietà delle operazioni sui numeri naturali Proprietà delle operazioni sui numeri naturali 1. Le proprietà delle operazioni possono essere introdotte geometriamente in modo da fornirne una giustifiazione intuitiva e una visualizzazione : 2. Le proprietà

Dettagli

Analisi Matematica 1 Soluzioni prova scritta n. 1

Analisi Matematica 1 Soluzioni prova scritta n. 1 Analisi Matematica Soluzioni prova scritta n Corso di laurea in Matematica, aa 008-009 5 giugno 009 Sia a n la successione definita per ricorrenza: a n+ 3 a n a 3 n, a 3 a n+ 3 a n a 3 n, a 3 a n+ 3 a

Dettagli

NOME E COGNOME {1,2,3,5,8,13,21,34,55,...} 5 = 5 5

NOME E COGNOME {1,2,3,5,8,13,21,34,55,...} 5 = 5 5 VERIFICA DI MATEMATICA 1^F Lieo Sportivo 11 diembre 2017 Rispondere su un foglio protoollo motivando dettagliatamente ogni risposta e rionsegnare insieme al testo originale entro il 18 diembre 2017 NOME

Dettagli

Correzione del terzo compitino di Analisi 1 e 2 A.A. 2014/2015

Correzione del terzo compitino di Analisi 1 e 2 A.A. 2014/2015 Correzione del terzo compitino di Analisi e A.A. 4/5 Luca Ghidelli, Giovanni Paolini, Leonardo Tolomeo aprile 5 Esercizio Testo. () Dire per quali valori dei parametri reali α e β esiste finito sin cos

Dettagli

Proprietà delle operazioni sui numeri naturali. Introduzione geometrica alle proprietà delle operazioni = 11 = 8 + 3

Proprietà delle operazioni sui numeri naturali. Introduzione geometrica alle proprietà delle operazioni = 11 = 8 + 3 Proprietà delle operazioni sui numeri naturali 1. Le proprietà delle operazioni possono essere introdotte geometriamente in modo da fornirne una giustifiazione intuitiva e una visualizzazione : 2. Le proprietà

Dettagli

Università degli Studi di Verona

Università degli Studi di Verona Università degli Studi di Verona Dipartimento di Informatica Ca' Vignal 2 Strada le Grazie 15 37134 Verona - Italia Tel. +39 45 82 769 Fa +39 45 82 768 Corso di Laurea in Matematica Applicata PROVA DI

Dettagli

Università degli Studi di Verona

Università degli Studi di Verona Università degli Studi di Verona Dipartimento di Informatica Ca' Vignal Strada le Grazie 15 37134 Verona - Italia Tel. +39 045 80 7069 Fax +39 045 80 7068 Corso di Laurea in Matematica Applicata PROVA

Dettagli

ANALISI MATEMATICA I per Ingegneria Aerospaziale - A.A Diario delle lezioni. Mercoledì 2 ottobre 2013 (2 ore)

ANALISI MATEMATICA I per Ingegneria Aerospaziale - A.A Diario delle lezioni. Mercoledì 2 ottobre 2013 (2 ore) c Andrea Dall Aglio - Analisi Matematica: Diario delle lezioni - 8 novembre 0 ANALISI MATEMATICA I per Ingegneria Aerospaziale - A.A. 0-04 Diario delle lezioni Questo è un indice degli argomenti trattati

Dettagli

Analisi Matematica 1+2

Analisi Matematica 1+2 Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria - Polo di Savona via Cadorna 7-700 Savona Tel. +39 09 264555 - Fax +39 09 264558 Ingegneria Gestionale Analisi Matematica +2 A.A 998/99 - Prove parziali

Dettagli

Università di Pisa - Corso di Laurea in Informatica Analisi Matematica A. Pisa, 6 aprile 2018

Università di Pisa - Corso di Laurea in Informatica Analisi Matematica A. Pisa, 6 aprile 2018 Università di Pisa - Corso di Laurea in Informatica Analisi Matematica A Pisa, 6 aprile cos ) sin se Domanda Sia f) = Allora se =. A) non ha derivata in = ) è derivabile C) ha un punto di cuspide D) ha

Dettagli

1) D0MINIO. Determinare il dominio della funzione f (x) = ln ( x 3 4x 2 3x). Deve essere x 3 4x 2 3x > 0. Ovviamente x 0.

1) D0MINIO. Determinare il dominio della funzione f (x) = ln ( x 3 4x 2 3x). Deve essere x 3 4x 2 3x > 0. Ovviamente x 0. D0MINIO Determinare il dominio della funzione f ln 4 + Deve essere 4 + > 0 Ovviamente 0 Se > 0, 4 + 4 + quindi 0 < < > Se < 0, 4 + 4 4 e, ricordando che < 0, deve essere 4 < 0 dunque 7 < < 0 Il campo di

Dettagli

2. Calcolare l area della regione Ω contenuta nel primo quadrante, delimitata dalle seguenti curve. : y = x 2 + x γ 2 : y = x 2 γ 3 : y = 1 x 2.

2. Calcolare l area della regione Ω contenuta nel primo quadrante, delimitata dalle seguenti curve. : y = x 2 + x γ 2 : y = x 2 γ 3 : y = 1 x 2. Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria Esercizi sul calcolo integrale. Calcolare l area della regione Ω contenuta nel primo quadrante, deitata dalle seguenti curve γ : y + γ :

Dettagli

Università degli Studi di Verona

Università degli Studi di Verona Università degli Studi di Verona Dipartimento di Informatica Ca' Vignal 2 Strada le Grazie 5 3734 Verona - Italia Tel. +39 045 802 7069 Fax +39 045 802 7068 Corso di Laurea in Matematica Applicata PROVETTA

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Robotica e dell Automazione Probabilità e Processi Stocastici (455AA) A.A. 2018/19 - Prova scritta

Corso di Laurea in Ingegneria Robotica e dell Automazione Probabilità e Processi Stocastici (455AA) A.A. 2018/19 - Prova scritta Corso di Laurea in Ingegneria Robotia e dell Automazione Probabilità e Proessi Stoastii (455AA) AA 208/9 - Prova sritta 209-02-5 La durata della prova è di due ore e mezzo Le risposte devono essere giustifiate

Dettagli

Limiti. Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna. (Università di Bologna) Limiti 1 / 24

Limiti. Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna. (Università di Bologna) Limiti 1 / 24 Limiti Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna (Università di Bologna) Limiti 1 / 24 Esempi Sia f (x) = 2x + 2 ; calcoliamo f (x) per x che assume valori vicini a 1. Per prima cosa, prendiamo

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi Matematica 1 e Geometria

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi Matematica 1 e Geometria Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi Matematica e Geometria Preparazione al primo compito in itinere Cognome: Nome: Matricola: Prima Parte. Determinare, se esistono, il minimo, il massimo,

Dettagli

ANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione, Canali 1 e 4 Appello del

ANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione, Canali 1 e 4 Appello del ANALISI MATEMATICA Area dell Ingegneria dell Informazione, Canali e 4 Appello del 7.. NB: in fondo allo svolgimento del tema 4 si trovano alcuni brevi commenti agli errori più comuni trovati nella correzione.

Dettagli

Esercizi sulle equazioni differenziali a cura di Sisto Baldo, Elisabetta Ossanna e Sandro Innocenti

Esercizi sulle equazioni differenziali a cura di Sisto Baldo, Elisabetta Ossanna e Sandro Innocenti Esercizi sulle equazioni differenziali a cura di Sisto Baldo, Elisabetta Ossanna e Sandro Innocenti 1. Verifica che y(t) = 1 t + e t è una soluzione dell equazione y (t) = y(t) + t.. Scrivi un equazione

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 Eserizi svolti a lezione (diembre 2016) Valutazioni di operazioni finanziarie Eserizio 1. Un titolo on vita

Dettagli

Prove scritte di Analisi I - Informatica

Prove scritte di Analisi I - Informatica Prove scritte di Analisi I - Informatica Prova scritta del 3 gennaio Esercizio Stabilire il comportamento delle seguenti serie: n= n + 3 sin n, n= ( ) n n + 3 sin n, n= (n)! (n!), n= n + n 9 n + n. Esercizio

Dettagli

Matematica A Corso di Laurea in Chimica. Prova scritta del Tema A

Matematica A Corso di Laurea in Chimica. Prova scritta del Tema A Matematica A Corso di Laurea in Chimica Prova scritta del 7..6 Tema A P) Data la funzione f(x) = ex+ x determinarne (a) campo di esistenza; (b) zeri e segno; (c) iti agli estremi del campo di esistenza

Dettagli

1 Analisi mat. I - Esercizi del 13/10/99

1 Analisi mat. I - Esercizi del 13/10/99 Analisi mat. I - Esercizi del //99 ES. Delle seguenti funzioni determinare: il dominio l immagine gli eventuali asintoti l insieme dove sono continue e quali siano estendibili per continuita. Determinare

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura ANALISI MATEMATICA I. Prova scritta del 8 Gennaio 2014

Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura ANALISI MATEMATICA I. Prova scritta del 8 Gennaio 2014 Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura ANALISI MATEMATICA I Prova scritta del 8 Gennaio 214 Esporre il procedimento di risoluzione degli esercizi in maniera completa e leggibile. (1) (Punti 8)

Dettagli

ANALISI MATEMATICA I (Versione A) - 24 Novembre 2000 RISOLUZIONE. = 4x 2 + 8x 3 + o(x 3 )

ANALISI MATEMATICA I (Versione A) - 24 Novembre 2000 RISOLUZIONE. = 4x 2 + 8x 3 + o(x 3 ) ANALISI MATEMATICA I (Versione A) - 4 Novembre 000 RISOLUZIONE ESERCIZIO 1. Data la funzione = (e x 1) log(1 + 4x ) : 1. Calcolare lo sviluppo di ordine 3 di MacLaurin di. Scriviamo gli sviluppi di ordine

Dettagli

Studio Qualitativo di Funzione

Studio Qualitativo di Funzione Studio Qualitativo di Funzione Reperire un certo numero di informazioni per descrivere a livello qualitativo l andamento del grafico di una funzione f 1. campo di esistenza (cioè, l insieme di definizione)

Dettagli

TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I

TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I Corso di laurea quadriennale) in Fisica a.a. 003/04 Prova scritta del 3 aprile 003 ] Siano a, c parametri reali. Studiare l esistenza e, in caso affermativo, calcolare

Dettagli

FACOLTÀ DI INGEGNERIA. ESAME DI MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica PROF. A. PRÁSTARO 21/01/2013

FACOLTÀ DI INGEGNERIA. ESAME DI MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica PROF. A. PRÁSTARO 21/01/2013 FACOLTÀ DI INGEGNERIA ESAME DI MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Meania PROF A PRÁSTARO /0/03 Fig Diso D, ruotante, on rihiamo elastio radiale in un piano vertiale π, e portatore di aria

Dettagli

CORSO DI ANALISI MATEMATICA 1 ESERCIZI. Carlo Ravaglia

CORSO DI ANALISI MATEMATICA 1 ESERCIZI. Carlo Ravaglia CORSO DI ANALISI MATEMATICA ESERCIZI Carlo Ravaglia 6 settembre 5 iv Indice Numeri reali Ordine fra numeri reali Funzioni reali 4 Radici aritmetiche 7 4 Valore assoluto 9 5 Polinomi 6 Equazioni 7 Disequazioni

Dettagli

Esercizi di Analisi Matematica

Esercizi di Analisi Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 00/ Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica e TWM Esercizi di Analisi Matematica Esercizi sul primo semestre del

Dettagli

Dom. 1 Dom 2 Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Cognome: Nome: Matricola:

Dom. 1 Dom 2 Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Cognome: Nome: Matricola: Dom. Dom Es. Es. Es. Es. 4 Totale Analisi e Geometria Terzo appello 05 settembre 06 Compito A Docente: Numero nell elenco degli iscritti: Cognome: Nome: Matricola: Prima parte. Nel campo complesso C, l

Dettagli

Esercitazioni di Matematica

Esercitazioni di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +

Dettagli

FUNZIONI CONTINUE. funzioni di una variabile: def : Una funzione f(x) definita in un insieme D R si dice continua in un punto c D se risulta.

FUNZIONI CONTINUE. funzioni di una variabile: def : Una funzione f(x) definita in un insieme D R si dice continua in un punto c D se risulta. FUNZIONI CONTINUE funzioni di una variabile: def : Una funzione f(x) definita in un insieme D R si die ontinua in un punto D se risulta Analizza bene la definizione: lim x f ( x) = f ( ) Il punto deve

Dettagli

1 Integrale multiplo di una funzione limitata su di un rettangolo

1 Integrale multiplo di una funzione limitata su di un rettangolo INTEGLE DELLE FUNZIONI DI PIÙ VIBILI INTEGLE MULTIPLO DI UN FUNZIONE LIMITT SU DI UN ETTNGOLO Integrale delle funzioni di più variabili Indie Integrale multiplo di una funzione limitata su di un rettangolo

Dettagli

Analisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1

Analisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1 Analisi Matematica I Primo Appello (4-11-003) - Fila 1 1. Determinare la retta tangente alla funzione f() = (1 + ) 1+ in = 0. R. f(0) = 1, mentre la derivata è f () = ( e (1+) log(1+)) ( ) = e (1+) log(1+)

Dettagli

Calcolo 1 (L. Fanelli - F. Pacella)

Calcolo 1 (L. Fanelli - F. Pacella) Matricola Corso di laurea in Matematica, aa 7/8 Calcolo (L Fanelli - F Pacella) Seconda prova in itinere 9 gennaio 8 I Cognome NORRIS Nome CHUCK Risolvere TRE E NON PIÙ DI TRE esercizi, motivando le risposte

Dettagli

ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 8/11/2013

ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 8/11/2013 ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 8//3 Premessa (Cfr. gli Appunti di Analisi Vettoriale / del Prof. Troianiello) Nello studio degli integrali impropri il primo approccio all utilizzo del criterio

Dettagli

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 18 Giugno 2019 Soluzioni Scritto. a) Calcolare il dominio, asintoti ed eventuali punti di non derivabilità;

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 18 Giugno 2019 Soluzioni Scritto. a) Calcolare il dominio, asintoti ed eventuali punti di non derivabilità; Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 8 Giugno 209 Soluzioni Scritto Data la funzione fx = x 2 x 6 x /3 a Calcolare il dominio, asintoti ed eventuali punti di non derivabilità; b Calcolare, se esistono,

Dettagli

Funzioni continue. quando. se è continua x I.

Funzioni continue. quando. se è continua x I. Funzioni continue Definizione: f() si dice continua in 0 D f quando (*) 0 f () f ( 0 ) Definizione: f() si dice continua in I D f se è continua I. Avevamo già dato questa definizione parlando del f ().

Dettagli

Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti.

Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti. Seconda prova in itinere di Analisi Matematica Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 5/6. Prof. M. Bramanti Tema n 3 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello) codice persona (o n

Dettagli

x + 1 x = x2 1 x 2 = 1 1 x 2., l equazione equivale a ln(1 + 3x) < 1 ; 1 + 3x < e ; x < e 1 3

x + 1 x = x2 1 x 2 = 1 1 x 2., l equazione equivale a ln(1 + 3x) < 1 ; 1 + 3x < e ; x < e 1 3 A. Peretti Svolgimento dei temi d esame di Matematica A.A. 08/9 PROVA INTERMEDIA DI MATEMATICA I parte Vicenza, 05//08 Domanda. Trovare quoziente e resto della divisione di 3 + per + Possiamo usare la

Dettagli

Studio qualitativo del grafico di una funzione

Studio qualitativo del grafico di una funzione Studio qualitativo del grafico di una funzione Obiettivo: ottenere informazioni per descrivere qualitativamente l andamento del grafico di una funzione f campo di esistenza (cioè, l insieme di definizione)

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Biologiche Prova scritta di Matematica del 26/01/2007

Corso di Laurea in Scienze Biologiche Prova scritta di Matematica del 26/01/2007 Corso di Laurea in Scienze Biologiche Prova scritta di Matematica del 6/0/007 COGNOME NOME MATRICOLA 3 sin( ) e 3 + ) Determinare ( cos()) Possibile svolgimento Il ite proposto si presenta nella forma

Dettagli

SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7

SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 Esercizio. Funzione da studiare: log( 3).. Dominio: dobbiamo richiedere che il denominatore non si annulli e che il logaritmo sia ben definito. Quindi le condizioni

Dettagli

Modulo di Matematica

Modulo di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 205/206 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 4/09/206 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato.

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE MATEMATICA - I appello, 6/6/2016

ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE MATEMATICA - I appello, 6/6/2016 ANNO ACCADEMICO 05/0 CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE MATEMATICA - I appello, //0 Esercizio. Le carte di un mazzo da 0, composto solo delle carte da a 5, vengono distribuite (5 a testa) ai quattro giocatori

Dettagli

Correzione del secondo compitino di Analisi 1 e 2 A.A. 2014/2015

Correzione del secondo compitino di Analisi 1 e 2 A.A. 2014/2015 Correzione del secondo compitino di Analisi e 2 AA 20/205 Luca Ghidelli, Giovanni Paolini, Leonardo Tolomeo febbraio 206 Esercizio Testo Dire per quali valori del parametro reale α, < α 3, la funzione

Dettagli

e 2x2 1 (x 2 + 2x 2) ln x

e 2x2 1 (x 2 + 2x 2) ln x Corso di laurea in Ingegneria delle Costruzioni A.A. 2016-17 Analisi Matematica - Esercitazione del 04-01-2017 Ripasso di alcuni argomenti in programma Gli esercizi sono divisi in più pagine, per separare

Dettagli

Esercizi riassuntivi per la prima prova di verifica di Analisi Matematica. n, n IN.

Esercizi riassuntivi per la prima prova di verifica di Analisi Matematica. n, n IN. Esercizi riassuntivi - B. Di Bella 1 Esercizi riassuntivi per la prima prova di verifica di Analisi Matematica 1. Sia A = n IN ] 1 n + 1, 1 [. n a) Determinare il derivato e l interno di A; b) stabilire

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE MATEMATICA - II appello, 5/7/2016

ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE MATEMATICA - II appello, 5/7/2016 ANNO ACCADEMICO 215/216 CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE MATEMATICA - II appello, 5/7/216 Esercizio 1. In una colonia di 5 gatti che segue la legge di Hardy-Weinberg ci sono 8 gatti con la coda corta.

Dettagli

16 L INTEGRALE INDEFINITO

16 L INTEGRALE INDEFINITO 9. Integrali immediati 6 L INTEGRALE INDEFINITO Riassumiamo le puntate preedenti: si die INTEGRALE INDEFINITO di una funzione f ( ), la famiglia di tutte e sole quelle funzioni la ui derivata è uguale

Dettagli

QUESITO 1 QUESITO 2. Calcolate il rapporto tra la superficie totale di un cilindro equilatero e la superficie della sfera ad esso circoscritta.

QUESITO 1 QUESITO 2. Calcolate il rapporto tra la superficie totale di un cilindro equilatero e la superficie della sfera ad esso circoscritta. www.matefilia.it Scuole italiane all estero (Calendario australe) 2003 QUESITO 1 Quale è il dominio della funzione f(x) = x? Quale ne è il segno della derivata prima e quale quello della derivata seconda

Dettagli

Lezione 9. Prestazioni dinamiche dei sistemi di controllo

Lezione 9. Prestazioni dinamiche dei sistemi di controllo Lezione 9 Prestazioni dinamihe dei sistemi di ontrollo Caratterizzazione delle prestazioni dinamihe Le prestazioni dinamihe fanno riferimento al omportamento del sistema di ontrollo durante i transitori,

Dettagli

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,

Dettagli

Laurea triennale in Informatica - Corso B (M-Z) Prova scritta di Analisi Matematica Teoria

Laurea triennale in Informatica - Corso B (M-Z) Prova scritta di Analisi Matematica Teoria 13 giugno 2016 1. In base alla teoria studiata e giustificando la risposta, determinare (a) se la funzione f(x) = cos x è pari, dispari o nessuna delle due cose; x 5 (b) se la funzione g(x) = 2 x + x 3

Dettagli

LIMITI- INTRODUZIONE

LIMITI- INTRODUZIONE LIMITI- INTRODUZIONE Consideriamo un impresa he produa un bene di largo onsumo e he abbia investito una somma resente nel tempo in pubbliità del proprio prodotto. I dati passati mostrano he l operazione

Dettagli

Esercizi di Matematica per le Scienze Studio di funzione

Esercizi di Matematica per le Scienze Studio di funzione Esercizi di Matematica per le Scienze Studio di funzione A.M. Bigatti e G. Tamone Esercizi Studio di funzione Esercizio 1. Disegnare il grafico di una funzione continua f che soddisfi tutte le seguenti

Dettagli

Analisi I Ingegneria Chimica e Aerospaziale 1 o compitino

Analisi I Ingegneria Chimica e Aerospaziale 1 o compitino 1 o compitino 1 febbraio 215 1 Si consideri la funzione f : R R definita da { f) = 2 log se se = a) Si dimostri che f è continua e derivabile su tutto R b) Si dica se f ammette derivata seconda in ogni

Dettagli

Le trasformazioni NON isometriche

Le trasformazioni NON isometriche Le trasformazioni NON isometrihe Sono trasformazioni non isometrihe quelle trasformazioni he non onservano le distanze fra i punti Fra queste rientrano le affinità L insieme delle affinità si può osì rappresentare

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva PROBLEMA Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. Si consideri la funzione reale f m di variabile

Dettagli

Compito n. 1 (Gennaio 2013)

Compito n. 1 (Gennaio 2013) Compito n. 1 (Gennaio 2013) PROBLEMA 1 Determinate le soluzioni (z, w), con z, w C, del sistema z + 2i zw z 6i = 0 z z 2w = 0. Ricavando dalla seconda equazione w = z z/2 e sostituendolo nella prima questa

Dettagli

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2016/2017

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2016/2017 Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2016/201 Primitive quasi elementari = + 1 = ln + = + + 1 sin = cos+ cos = sin + 1 + " = arctan + = arcsin+ &1 " Tecnica di integrazione

Dettagli

4.3 Teoremi sulle funzioni derivabili

4.3 Teoremi sulle funzioni derivabili 4.3 Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema (di Fermat) Sia : [, ] ℝ una funzione derivabile in (, ) e si un punto di massimo o minimo (relativo o assoluto) per. Allora 0 si dice anche che è un punto

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica

Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica 8 giugno 2016 1. Determinare (a) a quale proprietà si riferisce la seguente scrittura inerente ad una successione {a

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA: I limiti e la continuità Le derivate. Prof. ssa Prenol R.

APPUNTI DI MATEMATICA: I limiti e la continuità Le derivate. Prof. ssa Prenol R. APPUNTI DI MATEMATICA: I iti e la continuità Le derivate Prof. ssa Prenol R. INTERVALLI e INTORNI Definizione di intervallo: è un sottoinsieme di numeri reali e può essere - ilitato: graficamente viene

Dettagli

= 2 (64 1) = 42 > 28.

= 2 (64 1) = 42 > 28. 9 LEZIONE 9 Esercizio 9.. Data una funzione y = f() = nell intervallo [, ], calcolare i valori e le aree dei rettangoli y = f(), y = f(), y = f() R = f(), R = f(), R = f(). Utilizzare il metodo dei rettangoli

Dettagli

Topologia della retta reale. Concetto intuitivo di limite. Definizioni di limite. Teoremi sui limiti. Applicazioni. Angela Donatiello 1

Topologia della retta reale. Concetto intuitivo di limite. Definizioni di limite. Teoremi sui limiti. Applicazioni. Angela Donatiello 1 Topologia della retta reale. Concetto intuitivo di ite. Definizioni di ite. Teoremi sui iti. Applicazioni. Angela Donatiello TOPOLOGIA DELLA RETTA REALE Esiste una corrispondenza biunivoca tra l insieme

Dettagli

Esercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2

Esercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2 Matematica ed Informatica+Fisica ESERCIZI Modulo di Matematica ed Informatica Corso di Laurea in CTF - anno acc. 2013/2014 docente: Giulia Giantesio, gntgli@unife.it Esercizi 8: Studio di funzioni Studio

Dettagli

I appello - 11 Gennaio 2016

I appello - 11 Gennaio 2016 Analisi Matematica - A.A. 5-6 Prove scritte di Analisi Matematica - A.A. 5/6 Corso di Laurea in Ingegneria Civile Corso di Laura in Ingegneria Informatica ed Elettronica I appello - Gennaio 6 Svolgere

Dettagli

Matematica - C.d.L. in Scienze Biologiche A.A. 2013/2014 Università dell Aquila Prova Scritta di Matematica del 3 febbraio Canale B Soluzioni

Matematica - C.d.L. in Scienze Biologiche A.A. 2013/2014 Università dell Aquila Prova Scritta di Matematica del 3 febbraio Canale B Soluzioni Matematica - C.d.L. in Scienze Biologiche A.A. 3/4 Università dell Aquila Prova Scritta di Matematica del 3 febbraio 4 - Canale B Soluzioni Esercizio. Sia r la retta di equazione +y =. Scrivere un equazione

Dettagli

Modulo di Matematica

Modulo di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 205/206 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 20/07/206 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato.

Dettagli

Limiti di funzioni 1 / 39

Limiti di funzioni 1 / 39 Limiti di funzioni 1 / 39 Comportamento agli estremi: operazione di ite 2 / 39 Sia f (x) una funzione definita su R e supponiamo di voler studiare l andamento della funzione agli estremi del dominio: x

Dettagli

Istituzioni di Matematiche terza parte

Istituzioni di Matematiche terza parte Istituzioni di Matematiche terza parte anno acc. 2013/2014 Univ. degli Studi di Milano D.Bambusi, C.Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 45 index Il concetto di ite 1 Il

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Il alolo letterale Monomi Si die ESPRESSIONE ALGEBRICA LETTERALE (o sempliemente espressione algebria) un espressione in ui ompaiono lettere he rappresentano numeri. Esempio: 5 b 4 + 5 1 OSS: QUANDO non

Dettagli

ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA Università di Firenze - Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M Z Prof. M.

ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA Università di Firenze - Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M Z Prof. M. ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA Università di Firenze - Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M Z Prof. M.Patrizia Pera Insiemi e numeri reali Parte -a. Risolvere le seguenti disequazioni:

Dettagli

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - Gennaio 2019 Esercizi Ripasso. t 2 arctan(t + 2) dt

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - Gennaio 2019 Esercizi Ripasso. t 2 arctan(t + 2) dt Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - Gennaio 9 Esercizi Ripasso ) Data la funzione F () arctan(t + ) dt + t a) Calcolare il dominio, punti di non derivabilità ed esistenza degli asintoti; b) Calcolare,

Dettagli

Appello di Matematica II Corso di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche 19 Giugno ( 1) n sin 1. n 3

Appello di Matematica II Corso di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche 19 Giugno ( 1) n sin 1. n 3 Appello di Matematica II Corso di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche 9 Giugno 203 TRACCIA A. Studiare il carattere della seguente serie numerica + n= ( ) n sin. Si tratta di una serie a termini di

Dettagli

Analisi Matematica I

Analisi Matematica I Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria - Polo di Savona via Cadorna 7-7 Savona Tel. +39 9 264555 - Fax +39 9 264558 Analisi Matematica I Testi d esame e Prove parziali Analisi Matematica

Dettagli

Scritto d esame di Analisi Matematica I

Scritto d esame di Analisi Matematica I Capitolo 2: Scritti d esame 07 Pisa, 8 Gennaio 999. Studiare il comportamento della serie al variare del parametro α > /2. ( ) n n sin α n 2α 2. Sia ( ) f(x) = log + sin3 x. 2 (a) Determinare la derivata

Dettagli

ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012

ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 1. Esercizi 3 1. Studiare la seguente funzione FINO alla derivata prima, con tracciamento di grafico ed indicazione

Dettagli

3. (Punti 8) Si consideri l integrale improprio. x n dx, n N.

3. (Punti 8) Si consideri l integrale improprio. x n dx, n N. Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica ANALISI MATEMATICA Prova scritta del 4 febbraio 27 Fila. Esporre il procedimento di risoluzione degli esercizi in maniera completa e leggibile.. (Punti 9) Data l

Dettagli

Esempio di prova scritta per il primo parziale

Esempio di prova scritta per il primo parziale Esempio di prova scritta per il primo parziale Corso di Laurea in Economia e Management Matematica per l Economia (E-Z) a.a. 06 07 prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a

Dettagli