Programma di coltivazioni erbacee
|
|
- Cristina Fiori
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Programma di coltivazioni erbacee ELENCO DELLE COLTURE CEREALI: Frumento, orzo, avena, triticale, mais, sorgo da granella, riso LEGUMINOSE DA GRANELLA: Fava, pisello, fagiolo PIANTE OLEIFERE: Soia, girasole, colza, arachide PIANTE SACCARIFERE: Barbabietola da zucchero PIANTE DA FIBRA: Canapa, cotone, lino PIANTE AROMATICHE E DA DROGA: Tabacco FORAGGERE: Pascoli, prati-pascoli, prati avvicendati, erbai autunno-vernini, erbai primaverili-estivi RACCOLTA E CONSERVAZIONE DEI FORAGGI
3 Programma di PER CIASCUNA COLTURA IN ELENCO E RICHIESTA LA SEGUENTE TRATTAZIONE: origine, diffusione ed importanza economica; classificazione botanica, caratteri morfologici, fasi biologiche; esigenze ed adattamento al clima ed al terreno; miglioramento genetico e scelta delle cultivar; avvicendamento e preparazione del terreno; epoche e modalità di semina; concimazione; fabbisogni idrici e tecnica irrigua; lotta alle infestanti; raccolta e conservazione del prodotto; avversità climatiche, parassiti animali e vegetali;
4 Programma di TESTI CONSIGLIATI: Remigio Baldoni, Luigi Giardini. COLTIVAZIONI ERBACEE: FORAGGERE E TAPPETI ERBOSI, Patron Editore Remigio Baldoni, Luigi Giardini. COLTIVAZIONI ERBACEE: PIANTE OLEIFERE, DA ZUCCHERO, DA FIBRA, ORTICOLE E AROMATICHE, Patron Editore Remigio Baldoni, Luigi Giardini. COLTIVAZIONI ERBACEE: CEREALI E PROTEAGINOSE, Patron Editore
5 CEREALI I cereali comprendono un gruppo di specie la cui caratteristica principale è quella di produrre frutti o semi secchi, amidacei, utilizzati nell alimentazione umana e/o animale come sfarinati o come prodotti ottenuti da sfarinati. Oggi hanno anche una utilizzazione industriale
6 CEREALI L importanza che assunsero i cereali già nelle prime civiltà e che si è conservata nei tempi, deriva da alcune loro caratteristiche: dare un prodotto che per potere calorico, contenuto proteico, lipidico, sali minerali e vitamine è adatto all alimentazione umana; dare un prodotto secco facilmente trasportabile e conservabile, idoneo a costituire scorte da utilizzare nello stesso anno di produzione o in anni successivi; sapore del prodotto che non stanca chi lo consumi giornalmente; adattabilità e semplicità di coltivazione delle piante.
7 Cereali Più della metà delle terre arabili mondiali sono coltivate a cereali, tab. 1.1; Il frumento ed il riso contribuiscono alle risorse alimentari mondiali per la popolazione umana in parti fra loro non molto diverse, tab. 1.2, 1.3; Resa media mondiale 2.87 t ha -1
8 Cereali
9 Cereali
10 Cereali
11 Nuova PAC: Generalità La preminente importanza dei cereali nell alimentazione umana sta non solo nell uso diretto, ma anche nell impiego indiretto come prodotti derivati della loro trasformazione. Con il progredire delle condizioni economiche e sociali la quantità di cereali impiegati come tali nella dieta tende a diminuire mentre aumenta quella indirettamente utilizzata come prodotti animali. Oltre che nell alimentazione umana ed animale, i cereali hanno impieghi industriali: orzo: industria della birra; avena, orzo e mais: industria del whisky; mais, sorgo, frumento: industria dell amido e derivati.
12 Cereali
13 Notizie botaniche generali I cereali comprendono diverse specie appartenenti alla famiglia delle Poaceae=Graminaceae; Tra essi si collocano anche due specie, appartenenti ad altre famiglie, di irrilevante importanza: grano saraceno (Fagopyrum esculentum, fam. Polygonaceae) quinoa (Chenopodium quinoa, fam. Chenopodiaceae), coltivata nella Ande Cilene e Peruviane
14 Notizie botaniche generali Le specie graminacee sono piante con apparato radicale fascicolato costituito da radici primarie: hanno origine durante la germinazione delle cariossidi; radici secondarie: si sviluppano successivamente. Il numero delle radici primarie può variare in funzione: delle caratteristiche genetiche, morfologiche e fisiologiche del seme delle condizioni in cui avviene la germinazione da 3 a 7 nel frumento, nell avena, nell orzo, nella segale e nel mais; una sola nel sorgo, nel miglio, nel panico e nel riso.
15 Notizie botaniche generali L importanza delle radici primarie è maggiore nel frumento e cereali affini (orzo, avena, segale) contribuiscono al sostentamento della pianta ed in particolare del culmo principale Le radici secondarie o avventizie costituiscono, in tutte le specie, la parte preponderante dell apparato radicale si sviluppano dai primi nodi del fusto a 2-3 cm sotto la superficie del terreno a volte come nel mais, possono formarsi anche da nodi situati sopra la superficie del terreno.
16 Notizie botaniche generali La profondità che possono raggiungere nel terreno varia in funzione delle condizioni del terreno stesso La maggior parte si trova nello strato lavorato Notevole è la funzione meccanica delle radici secondarie per il sostegno della pianta.
17 Notizie botaniche generali Il fusto, cilindrico e cavo, è un culmo Presenta degli ingrossamenti, detti nodi, contenenti un diaframma trasversale I nodi dividono il culmo in internodi, in numero variabile a seconda della specie, della varietà e delle condizioni in cui la pianta cresce Nell ambito di ogni specie, più lungo è il ciclo vegetativo della pianta maggiore è il numero di nodi.
18 Notizie botaniche generali A maturità della pianta gli internodi: sono vuoti nell orzo, nell avena, nella segale, nel riso e in diverse specie di frumento sono pieni di un tessuto spugnoso nel mais, nel sorgo, nel miglio e nel panico. L allungamento degli internodi deriva dall allungamento e dalla moltiplicazione cellulare di tessuto meristematico posto in corrispondenza dei nodi.
19 Notizie botaniche generali Dai nodi basali si originano culmi secondari dopo che la plantula ha emesso 3-4 foglie. Questa proprietà della pianta, chiamata accestimento, porta alla formazione di culmi secondari o di accestimento, in numero diverso a seconda della specie, della varietà, di condizioni nutrizionali, di fittezza delle piante, di illuminazione e di temperatura. E dagli stessi nodi da cui si formano i culmi secondari che si originano le radici avventizie. Nel frumento, avena, orzo, sorgo, miglio, panico, l accestimento è utile. Foglie: guaina, lamina, ligula, auricole; Fig 1.1;
20 Cereali
21 Notizie botaniche generali Dai nodi basali si originano culmi secondari dopo che la plantula ha emesso 3-4 foglie. Questa proprietà della pianta, chiamata accestimento, porta alla formazione di culmi secondari o di accestimento in numero diverso a seconda specie varietà condizioni nutrizionali fittezza delle piante illuminazione temperatura
22 Notizie botaniche generali Dagli stessi nodi da cui si formano i culmi secondari che si originano le radici avventizie. L accestimento è utile frumento, avena, orzo, sorgo, miglio, panico Foglie: Guaina Lamina Ligula Auricole (Fig 1.1)
23 Notizie botaniche generali INFIORESCENZE spiga o spadice pannocchia racemo Frumento, orzo, segale e triticale: spiga costituita da un rachide sul quale sono inserite, in posizione alterna ed opposta, spighette sessili; Mais: infiorescenza femminile: spadice infiorescenza maschile: pannocchia
24 Notizie botaniche generali Avena, riso e miglio: pannocchia in cui le spighette sono sessili o peduncolate e sono inserite su assi secondari. Sorgo: racemo composto, comunemente chiamato panicolo
25 Notizie botaniche generali Ogni infiorescenza porta delle spighette costituite da una rachilla, su cui sono inserite in posizioni opposte delle brattee di esse le due basali non portano fiori alla loro ascella e sono chiamate glume mentre le altre dette glumelle o glumette racchiudono uno o più fiori
26 Notizie botaniche generali Il numero di fiori per spighetta varia da specie a specie: Orzo, sorgo, miglio, riso: 1 fiore Frumento: 5-7 Il numero di spighette varia specie varietà condizioni ambientali e nutrizionali in cui la pianta vegeta. Fig 1.2 Fig. 1.3
27 Cereali
28 Cereali
29 FIORE Unisessuale nel mais Notizie botaniche generali Ermafrodita nelle altre specie Portato alla base da una glumetta detta lemma o glumetta inferiore Racchiuso fra questa e un altra brattea di consistenza membranacea detta palea o glumetta superiore Il lemma può terminare, a seconda della specie e varietà, con un appendice rigida più o meno lunga, detta resta o arista
30 Androceo costituito 3 stami 6 nel riso Gineceo formato ovario monocarpellare contenente un solo ovulo Gli stigmi sono: Notizie botaniche generali piumosi e bifidi nel frumento, orzo, avena e segale piumosi e trifidi nel riso portati da lunghi filamenti nel mais Non tutti i fiori sono fertili sono generalmente sterili quelli apicali e spesso anche quelli basali delle infiorescenze e quelli apicali delle spighette
31 Notizie botaniche generali IL FRUTTO E una cariosside amidacea il pericarpo è saldato con i tegumenti seminali La forma, le dimensioni, il colore, la composizione, la struttura variano con la specie e la varietà Alla sgranatura le cariossidi rimangono generalmente racchiuse tra le glumette: orzo, avena, riso, alcuni sorghi Cariossidi vestite non avviene generalmente nel frumento tenero e duro Cariossidi nude
32 Notizie botaniche generali Nella cariosside distinguiamo: embrione involucri pericarpo del frutto saldato con il testa o spermoderma del seme endosperma che comprende lo strato aleuronico di natura proteica il tessuto parenchimatico amilaceo
33 Nel ciclo biologico della pianta si individuano una serie di fasi: germinazione e affrancamento della piantina accestimento levata fioritura maturazione Notizie botaniche generali formazione delle cariossidi accumulo delle sostanze di riserva essiccazione delle cariossidi
34 Notizie botaniche generali In funzione delle loro esigenze termiche possiamo suddividere i cereali in due gruppi: cereali microtermi frumento, orzo, avena, segale, triticale cereali macrotermi mais, riso, miglio, panico
E la maggiore famiglia di Angiosperme non solo per numero di specie e generi, ma anche per il numero di individui formanti grandi associazioni:
POACEAE E la maggiore famiglia di Angiosperme non solo per numero di specie e generi, ma anche per il numero di individui formanti grandi associazioni: praterie, pascoli, savane, steppe. Si spingono a
DettagliCLASSE: MONOCOTILEDONI ORDINE: POALES FAMIGLIA: GRAMINACEAE
CEREALI 1 CLASSE: MONOCOTILEDONI ORDINE: POALES FAMIGLIA: GRAMINACEAE 2 GRAMINACEE (POACEE): GENERALITÀ Sono tra le piante maggiormente diffuse nel globo; il numero delle specie (9000 e 600 generi) è tra
DettagliTabacchi Maurizio PERITO ESTIMATORE DANNI DA AVVERSITÀ ATMOSFERICHE febbraio Prodotto: RISO. Corso di formazione e aggiornamento
Tabacchi Maurizio Corso di formazione e aggiornamento PERITO ESTIMATORE DANNI DA AVVERSITÀ ATMOSFERICHE 24-25 febbraio Prodotto: RISO I.I.S. G. FERRARIS Vercelli IDENTIFICARE LE DIVERSE PARTI SEME IN
DettagliLE COLTURE ERBACEE Claudio Marchetti 2016
LE COLTURE ERBACEE Claudio Marchetti 2016 COLTURE ERBACEE Piante erbacee si definiscono quelle piante che hanno fusti non lignificati chiamati anche steli. Esse si dividono in base alla durata del ciclo
DettagliCorso in Tecnologie Alimentari ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE E VEGETALE. Poaceae
Corso in Tecnologie Alimentari ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE E VEGETALE Poaceae Fam. Poaceae Habitus: erbaceo (generalmente annue) fusti cavi a sez. cilindrica Foglie: parallelinervie, semplici, alterne
DettagliTriticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister
Triticale Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale (Triticum secalotriticum saratoviense meister) È un ibrido intergenerico ottenuto attraverso l ibridazione tra il frumento (Triticum) e
DettagliCaratteristiche morfologiche
Caratteristiche morfologiche ligula Fusto= Fusto=culmo h variabile; variabile; da 180-220 cm a 70-80 cm; da 5 a 8 nodi e internodi; internodi; altezza, altezza, spessore e elasticità elasticità vs allettamento;
DettagliSorgo da granella. Sorghum vulgare Pers. O Sorghum bicolor (L.) Moench
Sorgo da granella Sorghum vulgare Pers. O Sorghum bicolor (L.) Moench Sorgo da granella (Sorghum vulgare Pers. O Sorghum bicolor (L.) Moench) Figura al 5 posto dopo frumento, riso, mais ed orzo Gran parte
DettagliMais e sorgo: esigenze ambientali, avversità, produttività, utilizzazione
Mais e sorgo: esigenze ambientali, avversità, produttività, utilizzazione Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri Perugia, A.A. 2009-2010 1 Contenuti Contents 1 Peculiarità 1 2 Ambiente 2 3 Avversità
DettagliLe colture di interesse zootecnico
Le colture di interesse zootecnico Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri February 28, 2011 1 Peculiarità Contents 1 Prospettiva di studio 1 2 Classificazione specie 2 3 Classificazione delle colture
DettagliA.A Corso di studio (anche in inglese): Paesaggio, Ambiente e Verde Urbano (Landscape, Environment and Urban Green)
A.A. 2018-2019 Denominazione dell attività formativa: Coltivazioni Erbacee e Sostenibilità del Paesaggio Denominazione in inglese dell attività formativa: Herbaceous Crops and Landscape Sustainability
DettagliFamiglia Sottofamiglia Tribù Genere Graminaceae Andropogonoideae Tripsaceae o Maydeae Zea Altri generi Euchlaena (E. mexicana, Teosinte) Tripsacum Coix Polytoca Sclerachne Cionachne Trilobachne Origine
DettagliScheda insegnamento CORSO DI STUDIO ANNO ACCADEMICO: TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: caratterizzante
Scheda insegnamento CORSO DI STUDIO INSEGNAMENTO/MODULO LANDSCAPE, ENVIRONMENT AND URBAN GREEN Coltivazioni Erbacee e tappeti erbosi ANNO ACCADEMICO: 2017-2018 TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: caratterizzante
DettagliERBAI. elevata potenzialità produttiva migliore stabilità produttiva ed uniformità di razionamento
ERBAI Problematiche elevata potenzialità produttiva migliore stabilità produttiva ed uniformità di razionamento Classificazione autunno-vernini primaverili-estivi Elementi di scelta Esigenze idriche e
DettagliPIANTE ERBACEE. CLASSE III: Crivelli Simone Pozzoli Pietro
PIANTE ERBACEE IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA CLASSE III: Crivelli Simone Pozzoli
DettagliHordeum Vulgare Orzo coltivato G. LAINO Pagina 1 di 5
NOME SCIENTIFICO: HORDEUM VULGARE Linneo SINONIMO: NOME COMUNE: Orzo coltivato FAMIGLIA: Poaceae (Graminaceae) ORIGINE: Probabilmente Africa centrale ALTEZZA: 50-150 cm FIORITURA: Maggio-Giugno HABITUS
DettagliCorso in Tecnologie Alimentari ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE E VEGETALE. Poaceae. Prof. Gaetano Di Pasquale.
Corso in Tecnologie Alimentari ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE E VEGETALE Poaceae Prof. Gaetano Di Pasquale gaetano.dipasquale@unina.it Ricevimento studenti: mercoledì 11.30-13.30 Università degli Studi
DettagliGruppo di specie maggiormente coltivato nel mondo. Frumento Riso Mais Orzo Sorgo Avena miglio Segale Grano saraceno (Polygonium fagopyrum L.
I cereali Gruppo di specie prevalentemente della famiglia delle graminacee (monocotiledoni) la cui caratteristica comune è quella di produrre frutti o semi secchi, amidacei, utilizzati nell alimentazione
DettagliBreve corso di botanica generale Massimo Giubilei
Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei PREMESSA Quando ci si accinge allo studio dell ambiente si nota immediatamente che il mondo vegetale è uno degli elementi più rappresentati. Una delle
DettagliDescrEnte IDSpecie Descrizione Ore_ha Provincia di AREZZO 1001 Avena Provincia di FIRENZE 1001 Avena Provincia di GROSSETO 1001 Avena
DescrEnte IDSpecie Descrizione Ore_ha Provincia di AREZZO 1001 Avena 25.00 Provincia di FIRENZE 1001 Avena 25.00 Provincia di GROSSETO 1001 Avena 25.00 Provincia di LIVORNO 1001 Avena 25.00 Provincia di
DettagliLEZIONI Temi e competenze acquisite Argomenti Contenuti specifici Ore 2 ELEMENTI DI MORFOLOGIA. modifiche della cellula vegetale
Insegnamento: ECOLOGIA DELLE PRODUZIONI VEGETALI E COLTURE ERBACEE (cod. 9369; 6 CFU; 60 ore) Corso di laurea: Tecnologie alimentari (TA) Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria - Campus di Cesena prof.
DettagliOrzo (Hordeum sp) Principale fonte alimentare per un gran numero di popolazioni che vivono in zone fredde o semiaride dove il frumento non si adatta
Orzo Hordeum sp. Orzo (Hordeum sp) Principale fonte alimentare per un gran numero di popolazioni che vivono in zone fredde o semiaride dove il frumento non si adatta In Medio Oriente e nel Nord Africa
DettagliCereali Alpini Tradizionali
Cereali Alpini Tradizionali Segale, Orzo e Grano saraceno Presidio Slow Food del Grano Saraceno di Valtellina SEGALE (Secale cereale) SEGALE SEGALE Caratteri botanici La segale presenta dei caratteri
DettagliPoaceae Un tempo classificate come Graminacee. Sono una famiglia di piante della classe Monoco8ledoni. Impollinazione anemofila (affidata al vento)
Poaceae Un tempo classificate come Graminacee. Sono una famiglia di piante della classe Monoco8ledoni. Impollinazione anemofila (affidata al vento) Quasi tu@ i cereali, incluso il grano, l orzo, la segale
DettagliIl riso. È il prodotto ottenuto dalla lavorazione del risone con completa asportazione della lolla e successive operazioni di raffinazione
Il riso È il prodotto ottenuto dalla lavorazione del risone con completa asportazione della lolla e successive operazioni di raffinazione Valore nutritivo è un alimento energetico poiché ricco di amido
DettagliPOACEAE. Culmi di un bambù. Avena (Avena sativa)
POACEAE Culmi di un bambù Avena (Avena sativa) Poaceae La famiglia delle Poacee comprende soprattutto piante erbacee dotate spesso di rizomi, ma anche alberi e arbusti, come i bambù diffusi nelle zone
DettagliIL FRUMENTO TENERO. 1 parte
IL FRUMENTO TENERO 1 parte Claudio Marchetti 2015 CENTRI DI ORIGINE: FRUMENTO (Triticum aestivum) AREA DELLA MEZZALUNA FERTILE (attuale Turchia, Iraq, Iran) Centro di origine del genere Triticum e Hordeum
DettagliSoia. Importanza economico agraria. Contenuto in olio 18 22% Tenore in proteine > 40. Estrazione dell olio. Impiego
Importanza economico agraria Contenuto in olio 18 22% Tenore in proteine > 40 Impiego Estrazione dell olio Farine disoleate Miglioratrice leguminosa Alimentazione zootecnica Alimentazione umana Concentrati
DettagliForaggere Temporanee ed Avvicendate
Foraggere Temporanee ed Avvicendate Gli Erbai: generalità Autunno- Primaverili 1) POACEAE CEREALI (in ordine di precocità) Secale cereale Segale Hordeum vulgare Orzo Triticum aestivum Frumento Tritico
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe IV Produzioni vegetali GAT
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe IV Produzioni vegetali GAT Pagina 1 di 11 AREA TECNICO - SCIENTIFICA Il piano annuale
DettagliPRODUZIONI VEGETALI OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI
DIPARTIMENTO DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A) Corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari Anno accademico 2016/2017-1 anno PRODUZIONI VEGETALI 12 CFU - 1 semestre Docenti titolari
DettagliChi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna
Chi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna Superficie Produzione Colture industriali +22,8% +12,7% Legumi +46,8% +42,9% Orticole in serra +1,9% +3,8% Superficie Produzione Cereali -10,0% -13,5% Foraggere
DettagliMateria Principi di agronomia e tecnica delle produzioni Classe 2 A
Materia Principi di agronomia e tecnica delle produzioni Classe 2 A MODULO 1 Le lavorazioni del terreno - acquisizione dei principali aspetti relativi ai costituenti del suolo quali origine, classificazione,
DettagliLa certificazione delle sementi di mais
11/06/2018 1 1 La certificazione delle sementi di mais Milano, 08/05/18 F. Golinelli TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOPRALLUOGO IN CAMPO Grano tenero, grano duro, orzo, avena, triticale e segale
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento C(2015) 4722 final - Annex 1.
Consiglio dell'unione europea Bruelles, 15 luglio 2015 (O. en) 10936/15 ADD 1 AGI 400 STATIS 63 DELACT 95 NOTA DI TASMISSIONE Origine: Data: 13 luglio 2015 Destinatario: Jordi AYET PUIGANAU, Direttore,
DettagliCaratteristiche fisiche Fasi Fenologiche
Coltivazioni Erbacee Cereali Vernini I cereali sono colture appartenenti alla famiglia delle graminacee. Essi danno semi farinosi, ricchi di amido, che vengono destinati all uso alimentare umano o animale.
DettagliAllegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013
Allegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013 Fascia altimetrica Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA'
DettagliStudio sui semi : le colture. ITAS Stanga Cremona Laboratorio Produzioni Vegetali
Studio sui semi : le colture COLZA (Brassica napus oleifera) Famiglia : Crucifere Parte utilizzata : seme. Coltivato fin dal Medio evo per produrre olio per lampade è stato poi coltivato per produrre foraggio
DettagliIn tutte le piante terrestri
In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva
DettagliREGIONE PIEMONTE BU45 12/11/2015
REGIONE PIEMONTE BU45 12/11/2015 Codice A17110 D.D. 12 giugno 2015, n. 348 Approvazione della tabella con le rese dei prodotti agricoli nella Regione Piemonte ai fini della stipula di polizze assicurative
DettagliCOMUNITA MONTANA SERVIZIO STATISTICA. Provincia di Bologna VALLE DEL SAMOGGIA
VALLE DEL SAMOGGIA Provincia di Bologna COMUNITA MONTANA SERVIZIO STATISTICA STATISTICHE CENSIMENTO DELL AGRICOLTURA 2000 5 CENSIMENTO GENERALE DELL'AGRICOLTURA 2000 COMUNITA' MONTANA VALLE DEL SAMOGGIA
DettagliFilosofia della Nutrizione. Paolo Pezzi
Filosofia della Nutrizione Paolo Pezzi 17/10/2012 1 Pezzi 2005 Cenni di chimica organica 17/10/2012 2 Pezzi 2005 Programma Filosofia della conservazione delle specie vegetali Cenni di botanica generale
Dettaglifrumento, segale, orzo, mais, sorgo, riso, avena, miglio. Crusca e cruschelli Le farine e le semole Claviceps purpurea (ergotina).
Graminaceae Costituiscono una delle famiglie più importanti delle Angiosperme, sono diffuse in tutto il mondo e rappresentano una delle principali fonti alimentari per l uomo e gli animali. Sono piante
DettagliAllegato 2) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2014
Allegato 2) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2014 Fascia altimetric a Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA'
DettagliAllegato A) Rese medie regionali annualità 2014
Allegato A) Rese medie regionali annualità 2014 Fascia altimetrica Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA' 2014 ACTINIDIA 380,00 Collina ACTINIDIA 300,00 ACTINIDIA
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE
ALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE Forma giuridica Forma di conduzione Superficie totale in proprietà Superficie totale in affitto Superficie totale in uso gratuito Totale Sat Superficie agricola
DettagliColture vegetali. Pianura ACTINIDIA 300,00 Collina ACTINIDIA 275,00
Allegato 1) D.M. n. 1934 del 31 gennaio 2013 Piano assicurativo agricolo 2013, art. 3, comma 12. Produzioni medie unitarie annualità assicurativa 2013, per il calcolo dei valori assicurabili con polizze
DettagliOrdinanza del DFE concernente le agevolazioni doganali, i valori di resa e le ricette standard
Ordinanza del DFE concernente le agevolazioni doganali, i valori di resa e le ricette standard Modifica del 26 ottobre 2011 Il Dipartimento federale dell economia (DFE) ordina: I L ordinanza del DFE del
Dettagliembriogenesi L ovulo nel suo insieme si trasforma in seme
La fecondazione innesca l embriogenesi L ovulo nel suo insieme si trasforma in seme stadio a cuore Fasi di sviluppo dell embrione procambio apice del germoglio cotiledoni ipocotile apice del germoglio
DettagliOrdinanza del DFI concernente i cereali, le leguminose, le proteine vegetali e i loro derivati
Ordinanza del DFI concernente i cereali, le leguminose, le proteine vegetali e i loro derivati Modifica del 13 ottobre 2010 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I L ordinanza del DFI del
DettagliLA PRODUZIONE, LA RACCOLTA E LA CONSERVAZIONE DELLE SEMENTI IN ORTICOLTURA SEMENTI DAL PROPRIO ORTO
LA PRODUZIONE, LA RACCOLTA E LA CONSERVAZIONE DELLE SEMENTI IN ORTICOLTURA SEMENTI DAL PROPRIO ORTO La concezione ghoethiana della metamorfosi della pianta tra contrazione ed espansione Le nostre piante,
DettagliALLEGATO A TEMPO LAVORO ATTIVITA' AGRICOLE E ZOOTECNICHE. GIORNATE ha/anno COLTIVAZIONI. Frumento tenero 8. Frumento duro 8. Segale 8. Orzo 8.
ALLEGATO A Tabelle tempo-lavoro per la valutazione della connessione e complementarietà delle attività di diversificazione rispetto all'attività agricola TEMPO LAVORO ATTIVITA' AGRICOLE E ZOOTECNICHE COLTIVAZIONI
DettagliCaratteristiche dell appezzamento Stato Generale della coltura... 43
6.2.2.1 6.2.2.2 Caratteristiche dell appezzamento... 42 Stato Generale della coltura... 43 IGP IPP A A B B A A A A A B A IPP C IGP B A A CANALE < 20 m CANALE A A Per "Alberi fuori foresta"
DettagliDETERMINAZIONE DELLE DIMENSIONI AZIENDALI
DETERMINAZIONE DELLE DIMENSIONI AZIENDALI ALLEGATO 1 Si ricorda che ai fini della misura 112 è considerata attività agricola la coltivazione del fondo, l allevamento del bestiame e le attività connesse
DettagliPoaceae (Graminaceae)
Poaceae (Graminaceae) È certamente la famiglia più importante da un punto di vista economico, essa ha anche grande rilevanza fitogeografica, caratterizzando intere formazioni come le savane, le praterie,
Dettagli2.8 Allegato - Utilizzazione delle superfici e diritto ai contributi
2.8 Allegato - Utilizzazione sufici e diritto ai contributi di di i vigneti base e le - ata e alle I Suficie Fasce di estensive in campicoltura SPB x x - colza Fasce di estensive in campicoltura SPB x
DettagliDIRETTIVA NITRATI Il nuovo programma d azione regionale e la procedura di deroga. Il Regolamento e la Deroga: aspetti della procedura amministrativa
Ciclo di seminari DIRETTIVA NITRATI Il nuovo programma d azione regionale e la procedura di deroga Il Regolamento e la Deroga: aspetti della procedura amministrativa Bologna, 8 Maggio 2012 Assessorato
DettagliPRODUZIONI MASSIME ASSICURABILI PER ETTARO - CREMONA Cod Prod Ania
PRODUZIONI MASSIME ASSICURABILI PER ETTARO - CREMONA C01 100A000 actinidia Actinidia 270,00 C01 100B000 actinidia B Actinidia 270,00 C01 100B400 actinidi B sotto antibrina Actinidia 270,00 C01 100C000
DettagliOrdinanza del DEFR concernente la costituzione di scorte obbligatorie di derrate alimentari e alimenti per animali
Ordinanza del DEFR concernente la costituzione di scorte obbligatorie di derrate alimentari e alimenti per animali del 20 maggio 2019 Il Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca
DettagliAllegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA
Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA (Regolamento CE 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 6 azione 6.2 Agricoltura integrata
DettagliIl Dirigente, determina
REGIONE PIEMONTE BU24 12/06/2014 Codice DB1122 D.D. 27 gennaio 2014, n. 38 Approvazione delle tabelle con le rese dei prodotti agricoli nella Regione Piemonte ai fini della stipula di polizze assicurative
DettagliGli effetti dei pagamenti diretti in Lombardia, con particolare riferimento al greening
SOCIETÀ ITALIANA DI ECONOMIA AGRARIA IL SOSTEGNO ALL AGRICOLTURA: FINALITÀ ECONOMICHE, AMBIENTALI O SOCIALI. SONO ANCORA UTILI I PAGAMENTI DIRETTI? Gli effetti dei pagamenti diretti in Lombardia, con particolare
DettagliParte speciale Oryza sativa TITOLO 1 23/02/
Parte speciale Oryza sativa TITOLO 1 1 1 La certificazione delle sementi di riso Sopralluoghi in campo Analisi delle sementi 2 2 Controlli preliminari 3 3 Stato generale della cultura - la coltura deve
DettagliMETODOLOGIA DI EFFETTUAZIONE DEI RILIEVI
Allegato 3 METODOLOGIA DI EFFETTUAZIONE DEI RILIEVI Il carattere è valutato in confronto con il testimone. I caratteri vengono descritti utilizzando classi di espressione. I 38 caratteri della scheda descrittiva
DettagliSchweizerische Brotinformation SBI Postfach Bern
Le specie di cereali Le principali specie di cereali coltivate in Svizzera sono otto: Frumento La più importante è il frumento, che è particolarmente idoneo alla cottura in forno ed è utilizzato soprattutto
Dettagliriso I controlli e la certificazione delle sementi di Patrizia Titone CREA DC, Lab. Vercelli Firenze, 27 febbraio 2019
CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE Parte teorica Controlli in campo (corso 2) I controlli e la certificazione delle sementi di riso Patrizia Titone CREA DC, Lab. Vercelli Firenze, 27 febbraio 2019
DettagliALIMENTI ZOOTECNICI. Composizione chimica degli alimenti 28/10/2014. Carboidrati Proteine Sostanza organica Lipidi Vitamine. Sostanza secca (SS)
Composizione chimica degli alimenti Sostanza secca (SS) Carboidrati Proteine Sostanza organica Lipidi Vitamine Sostanza inorganica = minerali Umidità (H 2 O) 1 Foraggi Alimenti zootecnici verdi affienati
DettagliPrincipali famiglie di Angiosperme prevalentemente non legnose della flora forestale italiana
Principali famiglie di Angiosperme prevalentemente non legnose della flora forestale italiana MONOCOTILEDONI: 1.Poaceae 2.Cyperaceae DICOTILEDONI: 1.Asteraceae 2.Fabaceae 3.Brassicaceae 4.Lamiaceae 5.Caryophyllaceae
DettagliDK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE
Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ
DettagliRebelde + Circolare tecnica n. 1 Febbraio 2015
ANDAMENTO METEO AUTUNNO CALDO, NOVEMBRE MOLTO PIOVOSO, GENNAIO MITE Come nella scorsa stagione, l autunno 2014 è stato caratterizzato da temperature miti e piovosità generalmente superiore alla media.
DettagliSEMINA. Marco Acutis. Corso di studi in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde
SEMINA Marco Acutis Corso di studi in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde Impianto delle colture 1 Obbiettivo: realizzare una copertura del terreno che, per numero di piante e
DettagliPerché gli elementi nutrizionali sono importanti?
Principali caratteri nutrizionali del mais da insilato 16-nov-2017 Perché gli elementi nutrizionali sono importanti? Grazie ad un attento esame degli elementi nutrizionali, gli agricoltori hanno la possibilità
DettagliAppunti di Botanica. Caratteristiche della Foglia. Caratteristiche del Fiore. Vocabolario
Appunti di Botanica Caratteristiche della Foglia Le angiosperme si dividono in due classi, monocotiledoni e dicotiledoni. Le graminacee di uso alimentare, come il grano, il riso e il granturco, sono monocotiledoni,
DettagliLA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO
LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO Ariccia 19, 20 e 21 Marzo 2012 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane
Dettaglitrafos K CONCIME CE 04 Fertilizzanti fogliari SPECIFICHE TECNICHE Fosforo (P 2
trafos K SOLUZIONE DI CONCIME PK 30-20 CON SPECIFICA AZIONE SISTEMICA ph: 5,1 ) solubile in acqua: 30% p/p O) solubile in acqua: 20% p/p -L applicazione di Trafos K è particolarmente indicata per la prevenzione
DettagliSiamo adattati a consumare sia cibo di origine animale sia di orgine vegetale!
Siamo adattati a consumare sia cibo di origine animale sia di orgine vegetale! Il contributo delle piante all alimentazione umana è nettamente superiore a quello degli animali! Vegetarianesimo Astensione
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 373 del 25 marzo Ridefinizione di alcune rese e colture assicurabili con polizze agevolate (DGR n. 1161/2013).
Allegato A Dgr n. del pag. 1 /11 ALLEGATOA alla Dgr n. 373 del 25 marzo 2014 giunta regionale 9^ legislatura Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102. Assicurazioni agevolate in agricoltura. Ridefinizione
DettagliUcraina: Mercato Prodotti Biologici. ICE Kiev
Ucraina: Mercato Prodotti Biologici ICE Kiev Ucraina: Dati di Base Popolazione: 42,7 milioni Superficie totale: 60,4 milioni ettari Superficie agricola: 41,5 milioni ettari Terra arabile: 32,5 milioni
DettagliUniversità degli studi di Bari Aldo Moro
Università degli studi di Bari Aldo Moro Corso di Laurea: SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Classe L-69 Corso Integrato: Elementi di biologia e qualità delle materie prime vegetali Modulo: Produzioni erbacee
DettagliSpecialità fertilizzanti
Specialità fertilizzanti per l agricoltura Nitrophoska ENTEC Novammon Solfato Ammonico Entec ENTEC perfect 14-7-17 (+2+22) Composizione 14% Azoto (N) totale 6% Azoto (N) nitrico 8% Azoto (N) ammoniacale
DettagliLE PARTI DELLA PIANTA
LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.
Dettagli«Coltivare il benessere»
«Coltivare il benessere» Lezione 1 COSA COLTIVARE: Scelta delle varietà, differenze fra linee pure, ibridi, varietà; Consociazioni; Salvare le sementi: raccolta e conservazione di semi Cosa coltivare Scelta
DettagliTAV. A SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRICOLE (a) (b) - SARDEGNA SUPERFICIE TOTALE IN ETTARI; PRODUZIONE RACCOLTA IN QUI
TAV. A.1.1 - SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI AGRICOLE (a) (b) - SARDEGNA CEREALI 164.874 2.271.078 149.318 2.175.567 153.304 3.292.208 155.868 2.482.857 137.757 2.366.713 134.019 2.222.781 - FRUMENTO
DettagliCome affrontare i cambiamenti climatici
- Riunioni informative 2019 gennaio-febbraio 2019 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento delle finanze e dell economia Divisione dell economia Sezione dell agricoltura Punti salienti 1. Evoluzione delle
DettagliFENOLOGIA. Lezione n. 1 Parte generale
FENOLOGIA Lezione n. 1 Parte generale Crescita Sviluppo CRESCITA: aumento di peso di un organo o dell intero organismo. SVILUPPO: continuo mutare della forma e delle funzioni di un individuo che si realizza
DettagliPrati e pascoli Tecniche delle produzioni agrarie G. Ducco. Prati pascoli. Le bestie e l erba
Prati pascoli Le bestie e l erba 1 I foraggi: Prodotti vegetali non utilizzabili per l alimentazione dell uomo né per uso industriali Adatti all alimentazione di animali domestici erbivori 2 Superfici
DettagliI controlli e la certificazione delle sementi di orzo
I controlli e la certificazione delle sementi di orzo Controlli sotto sorveglianza ufficiale - corso teorico Maurizio Giolo INRAN ENSE -SezVR Milano 26 febbraio 2013 Tipi: -distici - tetrastici -esastici
DettagliScheda tecnica per la valutazione delle plantule Mais (Zea mays L.)
E.N.S.E Laboratorio Analisi Sementi Tavazzano Scheda tecnica per la valutazione delle plantule Mais (Zea mays L.) Le norme ufficiali di analisi nazionali ed internazionali (ISTA) prevedono metodi diversi
DettagliZone Altimetriche INDIRIZZO pianura collina montagna PRODUTTIVO Giornate/ha ERBACEE
Regione Emilia-Romagna PRSR Programma Operativo della Misura.a Tabella richiesta di manodopera Vers. Allegato n.. Richiesta di manodopera: numero di giornate necessarie sulla base dell'indirizzo produttivo
DettagliDipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità. Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale AGRIT 2011
Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale AGRIT STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino
DettagliIngredienti: mandorle dolci Usate moltissimo in pasticceria per la preparazione dei dolci
Denominazione Descrizione Unità Foto Farina di Grano Farina ottenuta dalla lavorazione del grano Saraceno saraceno su macine in pietra naturale. Si consuma nelle minestre, specialmente di verdure e, in
DettagliSCHEDA MATERIA INDIRIZZO PROFESSIONALE. TECNICHE DI ALLEVAMENTO VEGETALE E ANIMALE (OPZIONE) (Materia)
SCHEDA MATERIA INDIRIZZO PROFESSIONALE TECNICHE DI ALLEVAMENTO VEGETALE E ANIMALE (OPZIONE) (Materia) COMPETENZE assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative
DettagliCONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE: CORSO DI PREPARAZIONE PER GLI ISPETTORI 2013 (Corso 1)
CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE: CORSO DI PREPARAZIONE PER GLI ISPETTORI 2013 (Corso 1) LE DISPOSIZIONI RELATIVE AI CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE PIER GIACOMO BIANCHI Milano 25 febbraio
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > SEGALE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > SEGALE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliUNIONE EUROPEA REGIONE PUGLIA REPUBBLICA ITALIANA
UNIONE EUROPEA REGIONE PUGLIA REPUBBLICA ITALIANA CATALOGO DEGLI INTERVENTI E DELLE COLTURE ASSOCIATE PER L OPERAZIONE 10.1.3 BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO D.A.G. n.52 del 05/04/2016
DettagliMinistero delle politiche agricole, alimentari e forestali
Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale Direzione generale delle politiche internazionali e dell unione europea - PIUE IV - Ministero delle politiche agricole, alimentari
DettagliI Cereali, cosa sono?
Sostanze Amidacee I Cereali, cosa sono? I cereali sono piante appartenenti alla famiglia delle graminacee coltivate per ricavarne chicchi e semi. Sono raccolti in grandissime quantità e in molti paesi
DettagliCO.PRO.VI - CONDIFESA PAVIA - PREZZI CAMPAGNA 2018
FRUTTA C01 5118 100B000 ACTINIDIA B TUTTE LE VARIETA' 09999 72,74 19999 109,11 C02 5000 093B000 ALBICOCCHE B TUTTE LE VARIETA' 09999 84,94 19999 127,41 L12 5457 094B000 ALBICOCCHE PRECOCI B TUTTE LE VARIETA'
Dettagli