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1 [ Esercitazioni Esercitazione 1 Pagina corso Pagina docente ] Lavorare con Windows Operazioni elementari Il desktop di Windows è uno spazio di lavoro su cui si trovano, inizialmente, alcune icone. Quando io apro finestre del sistema operativo o finestre di programmi applicativi, anche le finestre si trovano sul desktop. Il desktop è quindi l'area di lavoro dell'interfaccia grafica di Windows. Con l'interfaccia grafica si interagisce prevalentemente attraverso il mouse. Ai movimenti che impartisco al mouse con la mano, corrispondono movimenti del puntatore del mouse sullo schermo. Occasionalmente, si interagisce anche digitando testo sulla tastiera. Il testo viene scritto in appositi spazi predisposti (non tutti gli elementi dell'interfaccia grafica accettano del testo). Dove è possibile scrivere del testo, appare un cursore che di solito è lampeggiante. Lì va a finire il testo che io digito. (Vedere più avanti l'impostazione del nome di file e cartelle.) Le operazioni elementari col mouse sono le seguenti: Click Doppio click Nome Drag-and-drop (click e trascina) I programmi si avviano in vari modi. Descrizione Puntare il puntatore (freccetta) del mouse su un oggetto del desktop e premere il pulsante sinistro del mouse (quello che si aziona con l'indice) Puntare il puntatore (freccetta) del mouse su un oggetto del desktop e premere il pulsante sinistro del mouse (quello che si aziona con l'indice) due volte consecutive. spostare il puntatore sull'oggetto tenere il tasto premuto spostare sulla destinazione (tasto sempre premuto) rilasciare il tasto. 1. Alcuni programmi hanno un'icona sul desktop. Basta fare doppio click sull'icona relativa. PROVA: fare doppio click sul cestino del riciclo. 2. Altri programmi (la maggioranza) si possono avviare attraverso il menu di avvio che viene fuori posizionando il puntatore del mouse in basso a sinistra nello schermo. PROVA: avviare un programma a scelta dal menu avvio. 3. Infine, alcuni tipi di file sono collegati a un particolare programma. In questo caso, quei file saranno visualizzati con la stessa icona che rappresenta quel programma. Per esempio, i file di tipo testo ASCII (quelli che hanno estensione.txt) sono associati al text editor di Windows, che si chiama blocco note (notepad). Per avviare il programma associato a un file, e per fargli aprire immediatamente quel file, basta fare doppio click sull'icona del file. Le finestre L'elemento fondamentale dell'interfaccia di Windows sono le finestre. 1 di 5 23/09/09 08:50

2 Una finestra possiede un'area di lavoro in cui si trova il contenuto principale. Poi possiede vari altri elementi: La barra del titolo, che posso usare per cambiare la posizione di una finestra. Le barre di scorrimento, verticale e orizzontale, che posso usare per fare scorrere il contenuto dell'area di lavoro. I menu e i pulsanti, che raccolgono i comandi che posso usare per agire sulla finestra e sul suo contenuto. Perché Windows è plurale? Il concetto di un sistema a finestre è quello di offrire un modo per utilizzare contemporaneamente diversi programmi. Ogni programma lavora indipendentemente nella propria finestra. Non è necessario uscire da un programma per avviarne un altro. Ci sarà un programma in primo piano, che è quello a cui vengono diretti p.es. tutti i miei comandi da tastiera. La finestra del programma in primo piano è visualizzata sopra a tutte le altre. Poi ci saranno tutti gli altri programmi sullo sfondo. Per portare in primo piano un programma che è sullo sfondo basta fare un click su una parte della sua finestra che sia visibile. (Se nessuna parte è visibile, abbassando il mouse verso il fondo schermo salta fuori la barra delle applicazioni o taskbar, su cui trovo tutte le mie finestre come pulsanti. Ne premo uno per portare in primo piano la relativa finestra.) Usando più programmi contemporaneamente è comodo ridimensionare le finestre in modo da avere spazio per visualizzare insieme quelle che mi servono insieme. Lavorare con le cartelle Le cartelle contengono files (N.B. e non viceversa). Le cartelle possono contenere anche altre cartelle. Dobbiamo immaginare i file come dei fogli di carta. Il contenuto di un file equivale così a quello che viene scritto sul foglio. Immaginiamo invece le cartelle come delle vere e proprie cartelle di cartoncino. Esse sono dei contenitori per organizzare i nostri fogli (file), che contengono il nostro lavoro. Ovviamente possiamo trascrivere da un foglio all'altro lo stesso contenuto (questa operazione si chiama copia-e-incolla, o copy-and-paste). Però non possiamo infilare un foglio dentro un altro foglio. Possiamo quindi mettere un file dentro una cartella, ma non un file dentro un file. Sfruttando razionalmente le cartelle, si può organizzare in modo ordinato l'archiviazione del proprio lavoro. In questa e nelle prossime esercitazioni, creeremo sul desktop una cartella chiamata con il nostro cognome e nome (così: "cognome-nome") e lavoreremo solo al suo interno. In generale, per organizzare i propri file, conviene creare una cartella per ogni tipologia di lavoro (es.: studio - lavoro - corrispondenza - bilancio familiare - ecc.) All'interno di ogni cartella creerò una cartella per ogni lavoro specifico (es.: in studio: esamemed-inf - esame-ecologia - esame-chim-org - ecc.) 2 di 5 23/09/09 08:50

3 All'interno di ogni sottocartella creerò una cartella per ogni singola attività (es.: in esame-med-inf: orari-e-calendari - trascrizioni-appunti - esercizi - ecc.) Guida passo-passo: Creare sul desktop una cartella che si chiama col proprio cognome e nome. Fare click col pulsante destro del mouse, puntando la freccia su un qualsiasi punto libero del desktop (dove si vede lo sfondo). Usare il tasto destro. Viene fuori un menu con varie opzioni. Quello è il menu di scelta rapida. Scegliere Nuovo >. Compare un sottomenu. Questo elenca tutte le cose che si possono creare. ("nuovo" sta per "crea ex-novo".) Scegliere Cartella. Appare una nuova cartella. Il cursore di testo si trova all'interno del nome, pronto per scriverne uno sensato (il nome che Windows mi propone è "Nuova cartella"). Scrivere il proprio cognome e nome. N.B.: OGNI STUDENTE CREI LA PROPRIA CARTELLA - non va bene una cartella per gruppo Confermare con il tasto Enter (sulla tastiera, a destra). Premendo invece il tasto Esc (in alto a sinistra) si rinuncia all'operazione e si ritorna al nome proposto. Cosa succede se creo una cartella con il nome sbagliato? Devo correggere. Click col destro sulla cartella per far uscire il menu di scelta rapida. Scegliere Rinomina Il cursore ritorna all'interno del nome, pronto per correggere. Procedere come sopra. La cartella finora è visualizzata come icona. Adesso apriamo la finestra relativa con un doppio click. Si apre la finestra. Però è vuota. Lavorare con le cartelle Ora occorre mettere qualcosa nella nuova cartella. Guida passo-passo: Creare nella cartella un file di testo che si chiama med-inf.txt Fare click col pulsante destro del mouse, puntando la freccia su un qualsiasi punto libero dell'area di lavoro della finestra (dove si vede lo sfondo bianco). Usare il tasto destro. Viene fuori il menu di scelta rapida. Scegliere Nuovo >. Compare un sottomenu; Scegliere Documento di testo. Appare un nuovo file. Il cursore di testo si trova all'interno del nome. Scrivere il nome del file: med-inf.txt. Confermare con il tasto Enter (sulla tastiera, a destra). Proviamo ora le seguenti operazioni: Spostare il file sul desktop (fuori dalla cartella). Occorre fare drag and drop (vedi tabella all'inizio di questa pagina): "afferrare" l'icona del file dall'area di lavoro della cartella, usando il mouse, spostarlo sul desktop, e "mollarlo" (drop). Fare una copia del file nella cartella 3 di 5 23/09/09 08:50

4 Click destro sull'icona del file su desktop. Scegliere Copia dal menu. Ora una copia del file si trova in una memoria speciale di Windows Click destro sull'area di lavoro della cartella (spazio bianco). Scegliere Incolla dal menu. La copia del file viene presa dalla memoria speciale di Windows e "incollata" nella finestra Con la stessa procedura si può fare anche lo spostamento (si sceglie Taglia anziché Copia dal menu). Si fa quando il drag-and-drop è scomodo. Per esempio, quando la posizione di destinazione non è bene in vista e bisogna cercarla (p.es. bisogna ancora aprire la finestra di una cartella). Notare che dopo lo spostamento esiste una sola copia del file (quella nuova), mentre dopo la copia ne esistono due (vecchia e nuova). Aprire il file con il programma associato Doppio click sul file. Si apre il blocco note (un text editor) e si può scrivere nel file. SALVARE il file sul disco (cioè memorizzarlo, scriverlo). Per fare questo usare il menu FILE del notepad. Nel menu FILE è presente il comando Salva. Ridurre a icona una finestra Si fa un click singolo sul primo (a sinistra) dei tre pulsanti di controllo finestra, che si trovano sulla destra della barra del titolo. Questo pulsante rappresenta una lineetta bassa e indica che la finestra non verrà chiusa, ma ridotta ai minimi termini e confinata sulla barra delle applicazioni (in basso sullo schermo). La finestra ridotta a icona non è chiusa e si può recuperare premendo il corrispondente pulsante sulla barra delle applicazioni. Provare questa operazione con la finestra del blocco note, constatando che, ripristinando la finestra, il programma è nello stesso stato di prima (stesso file aperto, cursore nella stessa posizione...). Chiudere una finestra Si fa un click singolo sull'ultimo (a destra) dei tre pulsanti di controllo finestra sulla barra del titolo. Questo pulsante rappresenta una croce e indica che la finestra verrà chiusa. Se si tratta di un programma, tale programma uscirà dall'esecuzione. La finestra chiusa non si può recuperare premendo alcun pulsante sulla barra delle applicazioni. Provare questa operazione con la finestra del blocco note, e verificare che è necessario riavviare il programma per riavere la finestra del blocco note. Cancellare il file dal desktop Si fa un CLICK SINGOLO sull'icona del file su desktop e si preme sulla tastiera il tasto DELETE o CANCELLA. Si trova un comando ELIMINA anche nel menu di scelta rapida del file. Si può anche "buttare nel cestino" il file usando il drag and drop. Il cestino si trova sul desktop, 4 di 5 23/09/09 08:50

5 e la roba cancellata va a finire sempre lì dentro. Dal cestino si può eventualmente recuperare la roba che dovesse servire di nuovo. Abbiamo lavorato sul desktop. Ora però facciamo pulizia e mettiamo la cartella cognome-nome dentro una nuova cartella che chiameremo med-inf: Creare una cartella sul desktop chiamata med-inf. Se la cartella esiste già passare al punto successivo. Aprire la cartella med-inf con un doppio click (se non è già aperta). Chiudere la cartella cognome-nome con un click sul pulsante con la X in alto a destra (se non è già chiusa). Prendere e trascinare l'icona della cartella cognome-nome sull'area di lavoro della cartella med-inf (stesso procedimento seguito per il file di prima). Questa parte dell'esercitazione si considera completata quando: 1. Il desktop è completamente ripulito dai miei file e cartelle, tranne la cartella med-inf; e 2. sono in grado di eseguire senza istruzioni tutte le operazioni sperimentate (creare cartelle - creare file - copiare, spostare, cancellare, rinominare - aprire e chiudere finestre - avviare programmi - salvare il lavoro in un file) [ In cima Esercitazioni Esercitazione 1 Pagina corso Pagina docente ] 5 di 5 23/09/09 08:50