di Alessandro Siena Servizio assistenza e sviluppo di a.c.esse snc a.siena@acesse.it
|
|
- Geronimo Costa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 In corsa verso il futuro Privacy e IT Come fare? di Alessandro Siena Servizio assistenza e sviluppo di a.c.esse snc a.siena@acesse.it Il problema dell'applicazione della cosiddetta "Legge sulla Privacy", soprattutto in ambito IT è spesso molto trascurato dai manager (o dalla proprietà) che spesso si ritiene immune da possibili attacchi all'esterno o dal cattivo utilizzo degli strumenti IT da parte dei propri operatori. Ma cosa dice la legge in proposito? In principio era il Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) che con i vari allegati tecnici imponeva una serie di misure che le Aziende dovevano adottare (tra cui il famoso, e da alcuni temuto, DPS). Ad oggi le cose sono un po cambiate, in particolare il DPS, salvo casi particolari, non c è più, e con la sua abolizione tutto quanto previsto in termini di sicurezza informatica sembra abbia preso la via dell oblio... In realtà non è così, gli obblighi degli adempimenti di sicurezza previsti permangono eccome. In particolare le Aziende che utilizzano strumenti informatici sarebbero tutt oggi obbligate a: - Compilare lettere di incarico apposite per tutti gli incaricati di trattamenti dati personali, e di nomina per i responsabili del trattamento - Consegnare a dipendenti e collaboratori che accedano alle risorse IT aziendali opportuni documenti informativi per quanto riguarda l uso (e l abuso) degli strumenti - Predisporre l elenco degli amministratori di sistema e delle singole funzioni ad essi attribuite - Adottare almeno le misure minime previste dall allegato B della Legge sulla Privacy con particolare attenzione verso: o L utilizzo di credenziali di accesso riservate e segrete o L installazione e l aggiornamento periodico di software antivirus e di apparati di protezione perimetrale della rete (Firewall) o La periodica esecuzione e verifica di copie di sicurezza delle banche dati (backup) - Formare il personale in maniera adeguata in riferimento a quanto indicato nei punti precedenti Da ciò ne deriva che, seppur non sia più obbligatorio, nella maggior parte dei casi, redigere il DPS, sarebbe tuttavia opportuno redigere e aggiornare un adeguata documentazione che descriva l Azienda sotto il profilo del trattamento e della tutela dei dati, certificando la corretta applicazione e il rispetto degli obblighi previsti dal legislatore. Proviamo ad analizzare quanto previsto dall Allegato B e a capire come e quanto queste misure minime impattino sulla realtà delle Aziende informatizzate. 1. Il trattamento di dati personali con strumenti elettronici è consentito agli incaricati dotati di credenziali di autenticazione che consentano il superamento di una procedura di autenticazione relativa a uno specifico trattamento o a un insieme di trattamenti. Tutti gli operatori che hanno accesso ad un elaboratore (e ai programmi e dati in esso contenuti) devono identificarsi (e poter essere identificati successivamente) singolarmente; ogni utente quindi, per a.c.esse S.n.c. di Claudio e Alessandro Siena 2
3 poter utilizzare un sistema informativo, deve essere dotato delle proprie credenziali e deve essere obbligato ad utilizzarle. 2. Le credenziali di autenticazione consistono in un codice per l'identificazione dell'incaricato associato a una parola chiave riservata conosciuta solamente dal medesimo oppure in un dispositivo di autenticazione in possesso e uso esclusivo dell'incaricato, eventualmente associato a un codice identificativo o a una parola chiave, oppure in una caratteristica biometrica dell'incaricato, eventualmente associata a un codice identificativo o a una parola chiave. 3. Ad ogni incaricato sono assegnate o associate individualmente una o più credenziali per l'autenticazione. 4. Con le istruzioni impartite agli incaricati è prescritto di adottare le necessarie cautele per assicurare la segretezza della componente riservata della credenziale e la diligente custodia dei dispositivi in possesso ed uso esclusivo dell'incaricato. I singoli incaricati hanno l obbligo di non divulgare in nessun modo le proprie credenziali di accesso (che possono anche essere multiple). Questo è molto semplice ed efficace qualora le credenziali utilizzate siano di carattere biometrico ma, purtroppo, è un fattore sottovalutato qualora si tratti di una password: troppo spesso queste infatti vengono comunicate a colleghi o lasciate scritte come promemoria nei pressi del proprio terminale. Va ricordato che, nel caso in cui un operatore diffonda in maniera volontaria o meno le proprie credenziali e queste vengano utilizzate a fini fraudolenti, l operatore stesso è responsabile in prima persona (in ambito civile ed eventualmente penale) di quanto commesso utilizzando le sue credenziali. 5. La parola chiave, quando è prevista dal sistema di autenticazione, è composta da almeno otto caratteri oppure, nel caso in cui lo strumento elettronico non lo permetta, da un numero di caratteri pari al massimo consentito; essa non contiene riferimenti agevolmente riconducibili all'incaricato ed è modificata da quest'ultimo al primo utilizzo e, successivamente, almeno ogni sei mesi. In caso di trattamento di dati sensibili e di dati giudiziari la parola chiave è modificata almeno ogni tre mesi. Il legislatore in questo punto si preoccupa inoltre di dare delle specifiche per creare delle password che non siano facilmente intuibili o ricreabili da terzi non autorizzati. Purtroppo però, solo alcune realtà sono in grado di verificare che queste specifiche vengano rispettate e alcuni strumenti ancora oggi sono configurabili per bypassare queste verifiche: un corretto aggiornamento di programmi e sistemi operativi potrebbe facilmente risolvere questa problematica. 6. Il codice per l'identificazione, laddove utilizzato, non può essere assegnato ad altri incaricati, neppure in tempi diversi. Un po come accade per i numeri di cellulare che non possono essere riassegnati (almeno in tempi brevi) anche le credenziali degli utenti non possono essere riassegnate qualora ci fosse un subentro di qualifiche all interno della stessa organizzazione; spesso nella realtà invece accade la cosa contraria: il Cliente richiede proprio di poter accedere ai sistemi con le credenziali di chi lo ha preceduto in modo tale da poter avere la stessa visibilità sui processi che aveva il predecessore. Una corretta profilazione dell utente potrebbe dare lo stesso risultato nel completo rispetto della normativa. 7. Le credenziali di autenticazione non utilizzate da almeno sei mesi sono disattivate, salvo quelle preventivamente autorizzate per soli scopi di gestione tecnica. 8. Le credenziali sono disattivate anche in caso di perdita della qualità che consente all'incaricato l'accesso ai dati personali. Qualora non vengano più utilizzate e non siano già state disattivate per altri motivi le credenziali per gli operatori non aventi più diritto di accesso devono essere disattivate dopo sei mesi anche se a.c.esse S.n.c. di Claudio e Alessandro Siena 3
4 spesso in Azienda si trovano credenziali di dipendenti non più presenti da anni ancora attive e magari utilizzate. 9. Sono impartite istruzioni agli incaricati per non lasciare incustodito e accessibile lo strumento elettronico durante una sessione di trattamento. Rispettare questo punto può essere relativamente semplice: basterebbe attivare la protezione con password degli screensaver delle postazioni. Spesso però anche questo semplice punto viene omesso in quanto può essere scomodo per l utente distogliere per pochi minuti il polso dal mouse e vedersi richieste le credenziali di accesso per sbloccare la postazione. 10. Quando l'accesso ai dati e agli strumenti elettronici è consentito esclusivamente mediante uso della componente riservata della credenziale per l'autenticazione, sono impartite idonee e preventive disposizioni scritte volte a individuare chiaramente le modalità con le quali il titolare può assicurare la disponibilità di dati o strumenti elettronici in caso di prolungata assenza o impedimento dell'incaricato che renda indispensabile e indifferibile intervenire per esclusive necessità di operatività e di sicurezza del sistema. In tal caso la custodia delle copie delle credenziali è organizzata garantendo la relativa segretezza e individuando preventivamente per iscritto i soggetti incaricati della loro custodia, i quali devono informare tempestivamente l'incaricato dell'intervento effettuato. Certo è che l assenza di un operatore soprattutto se prolungata può comportare problemi per l Azienda (anche sotto il profilo della sicurezza). Per questo la normativa prevede che una copia delle credenziali degli utenti possa essere custodita in modo sicuro e riservato (non comunicata verbalmente) per poter essere usata in caso di necessità previa comunicazione al diretto interessato titolare delle credenziali in oggetto. Sistema di autorizzazione 1. Quando per gli incaricati sono individuati profili di autorizzazione di ambito diverso è utilizzato un sistema di autorizzazione. Un sistema di autorizzazione solitamente è un server con attiva la funzionalità di controllo e profilazione degli utenti. Grazie a sistemi di questo genere si possono gestire diversi livelli di autenticazione (anche gerarchici) per le diverse tipologie di utenti. La gestione centralizzata favorisce inoltre la manutenzione e il corretto aggiornamento delle politiche di accesso alle risorse. 2. I profili di autorizzazione, per ciascun incaricato o per classi omogenee di incaricati, sono individuati e configurati anteriormente all'inizio del trattamento, in modo da limitare l'accesso ai soli dati necessari per effettuare le operazioni di trattamento. Può sembrare ovvio ma nella realtà spesso prima opera sui dati (si deve lavorare!) e poi si adottano le misure di sicurezza e protezione, senza pensare che anche questa è una parte importante del lavoro. Pensiamo solo se un utente per sbaglio dovesse cancellare un archivio prima che vengano messe in opera tutte le misure di sicurezza? Quali e quanti sarebbero i danni? (non è lavoro anche questo?) 3. Periodicamente, e comunque almeno annualmente, è verificata la sussistenza delle condizioni per la conservazione dei profili di autorizzazione. a.c.esse S.n.c. di Claudio e Alessandro Siena 4
5 Altre misure di sicurezza 4. Nell'ambito dell'aggiornamento periodico con cadenza almeno annuale dell'individuazione dell'ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati e addetti alla gestione o alla manutenzione degli strumenti elettronici, la lista degli incaricati può essere redatta anche per classi omogenee di incarico e dei relativi profili di autorizzazione. La manutenzione degli strumenti hardware e software deve essere eseguita almeno annualmente. In sede di questi interventi di manutenzione/aggiornamento può anche essere redatta o variata la lista degli incaricati del trattamento dati. 5. I dati personali sono protetti contro il rischio di intrusione e dell'azione di programmi di cui all'art. 615-quinquies del codice penale, mediante l'attivazione di idonei strumenti elettronici da aggiornare con cadenza almeno semestrale. 6. Gli aggiornamenti periodici dei programmi per elaboratore volti a prevenire la vulnerabilità di strumenti elettronici e a correggerne difetti sono effettuati almeno annualmente. In caso di trattamento di dati sensibili o giudiziari l'aggiornamento è almeno semestrale. Essendo il rischio di intrusione protetto dall azione di firewall perimetrali questi devono essere aggiornati almeno con cadenza semestrale (il che implica che devono necessariamente essere presenti). Tali rischi si prevengono non solo attraverso strumenti come i firewall ma, anche, attraverso il costante aggiornamento dei sistemi operativi e dei programmi (è per questo motivo che ad oggi il sistema operativo Microsoft Windows Xp non è più adeguato ad essere utilizzato per effettuare operazioni che comprendano il trattamento dei dati). 7. Sono impartite istruzioni organizzative e tecniche che prevedono il salvataggio dei dati con frequenza almeno settimanale. Il backup, questo sconosciuto... Anche la perdita dei dati è considerata dal legislatore come una carenza di protezione del dato (se io posseggo i dati di qualcuno è giusto che ne prevenga anche la perdita). Spesso le aziende si dotano di software gratuiti per effettuare i backup. In tanti casi funzionano egregiamente ma lasciano sempre un margine di errore o di aleatorietà per la corretta riuscita delle copie. Oggi esistono in commercio soluzioni di disater recovery (non solo backup quindi) che hanno un costo seppur alto di gran lunga inferiore a quello che può essere il costo di un fermo macchina anche di pochi giorni (senza contare l eventuale danno della perdita dei dati) e del suo ripristino ma sempre più spesso, per risparmiare, non si vuole nemmeno affrontare l argomento e i backup quando vengono fatti vengono eseguiti in maniera artigianale e senza alcuna verifica. In conclusione la corretta applicazione di quanto previsto dal legislatore sarebbe un ottimo metodo per permettere alle Aziende di operare in sicurezza (sia da agenti esterni che interni) con strumenti moderni ed efficaci, il che porterebbe un indubbio vantaggio in termini di funzionalità e prestazioni (oggi cambiare un pc perché ha Windows XP e magari solo 10 anni è visto come un mero costo e una scocciatura evitabile perché intanto con il programma/computer nuovo faccio le stesse cose di prima ) e quindi anche un aumento della produttività e della redditività del singolo operatore. a.c.esse S.n.c. di Claudio e Alessandro Siena 5
DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA ANNO 2015
DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA ANNO 2015 Approvato dall Amministratore Unico di Metro con determina n. 5 del 9 marzo 2015 1 Disciplinare tecnico 2015 in materia di misure
DettagliIstruzioni operative per gli Incaricati del trattamento dei dati personali
Istruzioni operative per gli Incaricati del trattamento dei dati personali Pagina 1 di 5 Introduzione Il presente documento costituisce un manuale con istruzioni operative per il corretto utilizzo dei
DettagliCHECK LIST PER LE VERIFICHE SULL OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA
CHECK LIST PER LE VERIFICHE SULL OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA Una proposta per rispondere alla misura 4.4 (o e ) del Provvedimento del Garante del 28 novembre 2008. E' possibile dare il proprio
DettagliL amministratore di sistema. di Michele Iaselli
L amministratore di sistema di Michele Iaselli Definizione L Amministratore di sistema viene definito dal provvedimento dell Autorità Garante del 27 novembre 2008 come una figura professionale destinata
DettagliREGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI
CASA DI RIPOSO CESARE BERTOLI NOGAROLE ROCCA (VR) REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI TRATTAMENTO EFFETTUATO CON ELABORATORI NON COLLEGATI IN RETE E NON ACCESSIBILI DA ALTRI ELABORATORI O TERMINALI
DettagliMISURE MINIME DI SICUREZZA NEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
MISURE MINIME DI SICUREZZA NEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI D.Lgs. 196/03 artt.31-36 Allegato B Art. 31 (Obblighi di sicurezza) 1. I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati,
DettagliLe Misure Minime di Sicurezza secondo il Testo Unico sulla Privacy
Obblighi di sicurezza e relative sanzioni Le Misure Minime di Sicurezza secondo il Testo Unico sulla Privacy L adozione delle Misure Minime di Sicurezza è obbligatorio per tutti coloro che effettuano trattamenti
DettagliPRIVACY. Federica Savio M2 Informatica
PRIVACY Federica Savio M2 Informatica Adempimenti tecnici obbligatori e corretta salvaguardia dei dati e dei sistemi Normativa di riferimento - oggi D.LGS 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati
DettagliAdempimenti della Privacy e Revisione del DPSS
Adempimenti della Privacy e Revisione del DPSS La presente Guida Sintetica intende fornire indicazioni circa gli adempimenti della Privacy e le operazioni propedeutiche alla revisione del Documento Programmatico
DettagliALLEGATO N. 4. Premessa
1 ALLEGATO N. 4 PIANO DI SICUREZZA RELATIVO ALLA FORMAZIONE, ALLA GESTIONE, ALLA TRASMISSIONE, ALL INTERSCAMBIO, ALL ACCESSO, ALLA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI Premessa Il presente piano di
DettagliI dati : patrimonio aziendale da proteggere
Premessa Per chi lavora nell informatica da circa 30 anni, il tema della sicurezza è sempre stato un punto fondamentale nella progettazione dei sistemi informativi. Negli ultimi anni il tema della sicurezza
DettagliCOMUNICATO. Vigilanza sugli intermediari Entratel: al via i controlli sul rispetto della privacy
COMUNICATO Vigilanza sugli intermediari Entratel: al via i controlli sul rispetto della privacy Nel secondo semestre del 2011 l Agenzia delle Entrate avvierà nuovi e più articolati controlli sul rispetto
DettagliIl nuovo codice in materia di protezione dei dati personali
Il nuovo codice in materia di protezione dei dati personali Si chiude il capitolo, dopo sette anni dalla sua emanazione, della legge 675 sulla privacy. Questa viene sostituita da un testo di legge unico
DettagliIdentità e autenticazione
Identità e autenticazione Autenticazione con nome utente e password Nel campo della sicurezza informatica, si definisce autenticazione il processo tramite il quale un computer, un software o un utente,
DettagliProcedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata
Pag.: 1 di 7 Copia in distribuzione controllata Copia in distribuzione non controllata Referente del documento: Referente Sistema Qualità (Dott. I. Cerretini) Indice delle revisioni Codice Documento Revisione
DettagliRegolamento al trattamento dati per la piattaforma "Sofia" e Misure di Sicurezza adottate
Regolamento al trattamento dati per la piattaforma "Sofia" e Pagina 1 di 10 INDICE 1. Definizioni 3 2. Individuazione dei tipi di dati e di operazioni eseguibili 4 3. Titolare del trattamento, oneri informativi
DettagliAltre misure di sicurezza
Altre misure di sicurezza Prevenzione dei danni e backup Ombretta Pinazza Altre misure di sicurezza Prevenzione dei danni e backup : Strumenti di protezione hardware Sistemi anti intrusione Backup: supporti
DettagliSoluzioni per archiviazione sicura di log di accesso server Windows. PrivacyLOG
Soluzioni per archiviazione sicura di log di accesso server Windows PrivacyLOG Perché mi devo occupare di questo problema? Il provvedimento del Garante Privacy - 27 novembre 2008 ("Misure e accorgimenti
DettagliDocumento Programmatico sulla sicurezza
SNAMI Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani Documento Programmatico sulla sicurezza Redatto ai sensi dell articolo 34, comma 1, lettera g) e Allegato B - Disciplinare Tecnico, Regola 19 del Decreto
DettagliComune di Nola Provincia di Napoli. Regolamento di gestione utenti e profili di autorizzazione per trattamenti elettronici
Comune di Nola Provincia di Napoli Regolamento di gestione utenti e profili di autorizzazione per trattamenti elettronici Sommario Articolo I. Scopo...2 Articolo II. Riferimenti...2 Articolo III. Definizioni
DettagliCARTA INTESTATA PREMESSA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA AI FINI DI SICUREZZA, TUTELA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEGLI ACCESSI, AI FINI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI
DettagliT.U. d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (già legge 31 dicembre 1996 n. 675)
T.U. d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (già legge 31 dicembre 1996 n. 675) La Legge disciplina il trattamento di dati con o senza l'ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati proponiamo uno schema
DettagliProvvedimenti a carattere generale 27 novembre 2008 Bollettino del n. 0/novembre 2008, pag. 0
Provvedimenti a carattere generale 27 novembre 2008 Bollettino del n. 0/novembre 2008, pag. 0 Devono essere adottati sistemi idonei alla registrazione logici (autenticazione informatica) ai sistemi di
DettagliFORMAZIONE PRIVACY 2015
Intervento formativo per rendere edotti gli incaricati del trattamento di dati personali dei rischi che incombono sui dati e delle relative misure di sicurezza ai sensi dell art. 130 del D.Lgs. 196/2003
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliELENCO DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI A TITOLARI DEL TRATTAMENTO PRIVATI DALLA NORMATIVA PRIVACY.
ELENCO DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI A TITOLARI DEL TRATTAMENTO PRIVATI DALLA NORMATIVA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare gli adempimenti di natura legale e di natura tecnico-informatica
DettagliPrivacy S 31/06 Agli Associati Comufficio Agli Operatori ICT Loro sedi
Privacy S 31/06 Agli Associati Comufficio Agli Operatori ICT Loro sedi Milano, 21 marzo 2006 Associazione Nazionale Aziende distributrici Prodotti e servizi per l ufficio, l informatica e la telematica
DettagliAllegato 5. Definizione delle procedure operative
Allegato 5 Definizione delle procedure operative 1 Procedura di controllo degli accessi Procedura Descrizione sintetica Politiche di sicurezza di riferimento Descrizione Ruoli e Competenze Ruolo Responsabili
DettagliINFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it
INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE
DettagliComune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 12/05/2009) Sommario Art. 1.
DettagliTitolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it
Decreto Legislativo 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali COOKIE POLICY La presente informativa è resa anche ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/03 Codice in materia di protezione
DettagliCOMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE
DettagliLa Privacy nelle Associazioni di Promozione Sociale
La Privacy nelle Associazioni di Promozione Sociale Forlì, 25 gennaio 2007 1 Adempimenti previsti dal Codice della Privacy per le APS 2 Codice della Privacy Nel 1996 la legge n. 675 regolamentò la tutela
DettagliRoma, ottobre 2013. Ai Responsabili Regionali pro tempore Ai Responsabili di Zona pro tempore
Roma, ottobre 2013 Ai Responsabili Regionali pro tempore Ai Responsabili di Zona pro tempore OGGETTO: NOMINA DEI RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI L AGESCI Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani,
Dettagli1. Conoscenza dei dati trattati. 2. Conoscenza degli strumenti utilizzati. 3. Conoscenza del proprio ruolo all interno della struttura
Corso 196/03 per i Responsabili e gli Incaricati del Trattamento Dati Percorso Formativo per l Incaricato del Trattamento Dati: Pre-requisiti: 1. Conoscenza dei dati trattati 2. Conoscenza degli strumenti
DettagliIl Documento Programmatico sulla Sicurezza in base Normativa sulla privacy applicabile agli studi professionali (D. Lgs 196/03)
Il Documento Programmatico sulla Sicurezza in base Normativa sulla privacy applicabile agli studi professionali (D. Lgs 196/03) A cura di Gianfranco Gargani A seguito delle diverse richieste degli iscritti
DettagliProcedura automatizzata per la gestione del prestito - FLUXUS
Procedura automatizzata per la gestione del prestito - FLUXUS corso di formazione per il personale dell Università e degli Enti convenzionati con il Servizio Catalogo Unico TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ASSEGNAZIONE E DELL USO DEGLI INDIRIZZI MAIL
UNIVERSITÀ PER STRANIERI DANTE ALIGHIERI Reggio Calabria REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ASSEGNAZIONE E DELL USO DEGLI INDIRIZZI MAIL MEDAlics Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee ARTICOLO
DettagliLe Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema
Le Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema Normativa del Garante della privacy sugli amministratori di sistema la normativa: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?id=1577499
DettagliElementi per la stesura del Documento Programmatico sulla Sicurezza 2009 RILEVAZIONE DEGLI ELEMENTI UTILI AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DEL DPS 2009
RILEVAZIONE DEGLI ELEMENTI UTILI AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DEL DPS 2009 Premessa Le informazioni di seguito riportate sono riferite a tutto ciò che attiene (dal punto di vista logistico, organizzativo
DettagliCircolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA
Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA La tutela della riservatezza nella gestione del rapporto di lavoro è una tematica particolarmente complessa e delicata
DettagliLa tutela della Privacy. Annoiatore: Stefano Pelacchi
La tutela della Privacy Annoiatore: Stefano Pelacchi 1 Appunti Le organizzazioni del volontariato possono assumere qualsiasi forma giuridica prevista dal Libro I del Codice Civile compatibile con il proprio
DettagliDICHIARA. Nello specifico dei prodotti e dei servizi sopra citati Microcosmos Multimedia S.r.l. CERTIFICA
1 Dichiarazione di conformità dei prodotti e dei servizi Microcosmos per la gestione della forma associativa Medicina in Rete di cui al comma 8 dell art. 40 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270 (Accordo Collettivo
DettagliLa Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;
Oggetto: Definizione linee di indirizzo per accesso in consultazione alla banca dati informatizzata dell Anagrafe del Comune di Teglio ed utilizzo dei dati anagrafici da parte degli Uffici comunali. La
DettagliNome modulo: ANALISI ED ILLUSTRAZIONE DEI RUOLI PREVISTI NELL ORGANIZZAZIONE
NOME LEZIONE: INTRODUZIONE I soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali, sono espressamente indicati dal Testo Unico sulla privacy, che ha provveduto anche a descriverne profilo e funzioni.
DettagliREGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI PARTE I - Disposizioni generali... 2 ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Circolazione dei dati all'interno dell'università...
DettagliProvincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA Approvato con deliberazione di G.P. n. 794 del 19 ottobre 2006 INDICE Art. 1 Definizioni... 4 Art. 2 Finalità... 4 Art. 3 Principi generali...
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliModulo 1. Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.8) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio.
Modulo 1 Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.8) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio Copyright Tutte le software house tutelano il loro diritto a impedire
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliGESTIONE DELLA RETE INFORMATICA
Documento Sistema di Gestione Qualità ISO 9001:2000 Area Settore/ Servizio Processo Rev. Data STA EDP P01 02 Novembre 10 GESTIONE DELLA RETE INFORMATICA TIPO DI PROCEDURA: di supporto AREA DI RIFERIMENTO:
DettagliNormativa sulla privacy negli. USA: http://aspe.hhs.gov/admnsimp/pl104191.htm Italia: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?
Normativa sulla privacy negli USA e in Italia USA: http://aspe.hhs.gov/admnsimp/pl104191.htm Italia: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?id=1042761 Complementi di Informatica Medica 1. Anno Accademico
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliComune di Viadana (Provincia di Mantova) DISCIPLINARE SULL UTILIZZO DEL SERVIZIO INTERNET E DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA
Comune di Viadana (Provincia di Mantova) DISCIPLINARE SULL UTILIZZO DEL SERVIZIO INTERNET E DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA Approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 170 del 07.11.2011 Indice
DettagliINDICAZIONI GENERALI
INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE, L ACQUISTO O LA REALIZZAZIONE IN PROPRIO DI SOFTWARE GESTIONALI PER LE SOCIETA DI RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE, LE SOCIETA DI RICERCA DIRETTA E LE DIREZIONI
DettagliVia Mazzini,13 10010 Candia Canavese (TO) 011 9834713
Via Mazzini,13 10010 Candia Canavese (TO) 011 9834713 1 - IL SITO WEB Il programma DPS ONLINE è disponibile all url: http://dpsonline.scinformatica.org/ Per poter usufruire di questo servizio è necessario
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliCreare una Rete Locale Lezione n. 1
Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,
DettagliCOMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO Provincia di Milano Codice Ente 11123
COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO Provincia di Milano Codice Ente 11123 N. 30 Reg. Delib. G.C. Seduta del 17/03/2006 OGGETTO: REVISIONE DEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI PER L
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
DettagliREGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA
REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013
DettagliGestione Manutenzione Preventiva
Gestione Manutenzione Preventiva Introduzione In qualunque realtà produttiva, sorge la necessità di pianificare la manutenzione delle macchine di produzione. Il concetto di manutenzione preventiva, pur
DettagliPROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013
PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013 1) Modulo per Titolari/Responsabili del Trattamento Obiettivo del corso: fornire una conoscenza approfondita della normativa vigente, al fine di compiere scelte consapevoli
DettagliInfoCertLog. Scheda Prodotto
InfoCertLog Scheda Prodotto Data Maggio 2012 Pagina 2 di 5 Data: Maggio 2012 Sommario 1. Il contesto normativo... 3 1.1. Amministratori di Sistema... 3 1.2. Soggetti interessati dal provvedimento... 3
Dettagli1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore
DettagliRiconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it
Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i
Dettagli20.03.2015. REV. 2015/00 Pag. 1 di 5
REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 PROCEDURA 9 GESTIONE DELLE INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA 4.2. PROCEDURE DA APPLICARE
DettagliRoma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)
Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.
DettagliLICENZA D USO di SOFTWARE
LICENZA D USO di SOFTWARE Premesso che: Il software oggetto del presente contratto è stato sviluppato dalla software house TROLL SpA, Via Pisa, 4-37053 Cerea (VR), P.IVA/C.F./Reg. Imprese di Verona 02539580239
DettagliAllegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.
Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Art. 1. Aventi diritto alle Credenziali-People 1. Per l accesso ai Servizi-People sviluppati
DettagliPrivacy semplice per le PMI
Privacy semplice per le PMI A cura di: Francesca Scarazzai Dottore Commercialista Politecnico di Torino 25 novembre 2011 Semplificazioni nel tempo - 1 Maggio 2007: Guida pratica per le PMI Novembre 2007:
DettagliComune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale
Comune di Bracciano Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ) Indice Art. 1 Oggetto...
Dettaglin 429 del 07/10/2015 ISTITUTOZ~OPROFILATTICO SPERIM~~~"'~~ DELL UMBRIA E DELLE MARCH:E:'""""'''''''''''1fl1h,,,,,; '(:::~.~::.
/,);::~:-,;:;;':";:~ ISTITUTOZ~OPROFILATTICO SPERIM~~~"'~~ DELL UMBRIA E DELLE MARCH:E:'""""'''''''''''1fl1h,,,,,; '(:::~.~::.~::~~...,} DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n 429 del 07/10/2015 Oggetto:
DettagliInfiXor. il programma facile e versatile per preventivi veloci e completi. il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi
InfiXor il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi di Paolo Audisio SOFTWARE PROGRAMMAZIONE CONSULENZA INFORMATICA sito internet: www.infixor.it Via Carlo Zucchi 19 40134 BOLOGNA
DettagliBOZZA D.P.S. Documento Programmatico sulla Sicurezza. Intestazione documento: Ragione sociale o denominazione del titolare Indirizzo Comune P.
BOZZA D.P.S. Intestazione documento: Ragione sociale o denominazione del titolare Indirizzo Comune P.iva Documento Programmatico sulla Sicurezza Indice finalità del documento inventario dei beni in dotazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliCNIPA. "Codice privacy" Il Documento Programmatico di Sicurezza. 26 novembre 2007. Sicurezza dei dati
CNIPA "Codice privacy" 26 novembre 2007 Sicurezza dei dati Quando si parla di sicurezza delle informazioni, i parametri di riferimento da considerare sono: Integrità Riservatezza Disponibilità 1 I parametri
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliI dati in cassaforte 1
I dati in cassaforte 1 Le risorse ( asset ) di un organizzazione Ad esempio: Risorse economiche/finanziarie Beni mobili (es. veicoli) ed immobili (es. edifici) Attrezzature e macchinari di produzione Risorse
DettagliRichiesta di account e/o accesso alle risorse Informatiche della Sezione di Cagliari
Richiesta di account e/o accesso alle risorse Informatiche della Sezione di Cagliari Nome Cognome Nome del referente presso la Sezione di Cagliari Username Occupazione disco MB Password (min 6 car) Scadenza
DettagliManuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi
COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione
DettagliModulo gestione antiriciclaggio. Soggetti coinvolti
Modulo gestione antiriciclaggio Il modulo consente la completa gestione di tutti gli adempimenti previsti per i liberi professionisti dalla normativa vigente in materia di antiriciclaggio. In particolare
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliGestione eventi di sistema Gestire correttamente la diagnostica di Windows
Gestione eventi di sistema Gestire correttamente la diagnostica di Windows - 1 - - 2 - 1. Cenni Generali 1.1 Dove può essere applicato questo documento La seguente descrizione può essere applicata ai seguenti
DettagliGuida operativa per redigere il Documento programmatico sulla sicurezza (DPS)
Guida operativa per redigere il Documento programmatico sulla sicurezza (DPS) (Codice in materia di protezione dei dati personali art. 34 e Allegato B, regola 19, del d.lg. 30 giugno 2003, n. 196) Premessa
Dettagli" # $! ' ()*+(*+,-)+((./' 0! 12345*-*+,.,((4/3 0! ( ' +6*4*+,,474 128-*-*+,,)! (- ' +-*-*+,,6+(6!
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI EMPOLI E ALTRE AMMINISTRAZIONI O GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI PER LACCESSO IN CONSULTAZIONE ALLA BANCA DATI INFORMATIZZATA DELLANAGRAFE DEL COMUNE DI EMPOLI E PER LEVENTUALE
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
Dettaglill sito Internet www.nesocell.com è di proprietà di: Nesocell Srl via Livorno n.60 I-10144 Torino - Italia P. IVA 10201820015
ll sito Internet www.nesocell.com è di proprietà di: Nesocell Srl via Livorno n.60 I-10144 Torino - Italia P. IVA 10201820015 Nesocell Srl rispetta la privacy dei visitatori del sito sopracitato e si impegna
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliLINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza)
LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza) Aprile, 2005 INDICE Premessa 1. LINEE GUIDA Il piano di lavoro 2. IL KIT La modulistica: schede e tabelle La compilazione
DettagliEUROCONSULTANCY-RE. Privacy Policy
Privacy Policy EUROCONSULTANCY-RE di Concept Design 95 Ltd Registered in England - Co. Reg. no. 3148248 - VAT no.690052547 (GB) No. Iscrizione Camera di Commercio di Milano (REA) 1954902 Codici Fiscale
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
DettagliSANGRITANA - MISURE DI SICUREZZA PRIVACY
SANGRITANA - MISURE DI SICUREZZA PRIVACY M.S.P.01. Misura di sicurezza per una corretta informativa Al fine di garantire una corretta informativa sul sito internet della Ferrovia Adriatico Sangritana Spa
DettagliINFORMATION TECNOLOGY. a cura di Alessandro Padovani padoale@libero.it
INFORMATION TECNOLOGY 3 a cura di Alessandro Padovani padoale@libero.it 1 SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI Le politiche di sicurezza dei dati informatici (che sono spesso il maggior patrimonio di un azienda)
DettagliUn servizio fatto di persone
G E S T I O N E D E L L E P R E S E N Z E / A S S E N Z E I N O U T S O U R C I N G Nessun investimento iniziale HR-Service non richiede investimenti iniziali. Crediamo che un sistema che si proponga come
DettagliRubrica legale - ICT Security Giugno 2004 Autore: Daniela Rocca (SG&A) SEPARAZIONE E CRIPTAZIONE DEI DATI IN AMBITO SANITARIO
SOMMARIO La criptazione e la separazione dei dati sensibili da quelli personali Va criptata la trasmissione dei dati tra client e server? Gli enti pubblici sono soggetti alla disposizione prescritta dall
Dettagliatf - federfarma brescia associazione dei titolari di farmacia della provincia di brescia
Brescia, 29 aprile 2004 atf - federfarma brescia associazione dei titolari di farmacia della provincia di brescia Circ. n. 151 A tutti i Signori Titolari e Direttori di farmacia Loro Sedi Oggetto: Privacy:
DettagliALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT
ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT Premessa L analisi del sistema di controllo interno del sistema di IT può in alcuni casi assumere un livello di
DettagliN O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
DESIGNAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO
Dettagli