DIDATTICA e SVILUPPO del BAGHER di RICEZIONE nel SETTORE GIOVANILE FEMMINILE
|
|
- Eugenia Longo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIDATTICA e SVILUPPO del BAGHER di RICEZIONE nel SETTORE GIOVANILE FEMMINILE Fase sensibile di apprendimento va dai 13 ai 15 anni. Percorso formativo Individuare: attitudine al controllo delle tecniche, individuazione del talento e del ruolo Specializzare: talenti e atleti con attitudini specifiche Consolidare: gli apprendimenti Cronologia della didattica Minivolley: centralità del gioco, apprendimento per tecniche di imitazione Under 13 15: Individuazione e specializzazione Under 17: consolidamento delle tecniche Cronologia della ricezione (PRIMA-DURANTE-DOPO) PRIMA: Accordarsi con il palleggiatore (gli schemi, dimenticare l errore precedente se c è stato) Individuazione del battitore (capire o ricordare il tipo di battuta) Posizione in campo/di partenza (in base al tipo di battuta avversaria, non fondamentale, va personalizzata) Guardare la palla (seguire totalmente il pallone da quando è nelle mani del battitore, concentrazione!) DURANTE: Valutare la traiettoria (il ritmo della battuta) Spostamento e arresto (spostamenti brevi, utilizzo del bagher laterale) Preparare il piano di rimbalzo (braccia lontane dal corpo, orientate verso il palleggiatore) Impatto (occhi sull obiettivo, cioè la zona del palleggiatore) DOPO: Rincorsa d attacco o copertura Muro o difesa se la palla è oltre la rete Chiamare la palla è il primo modo per gestire i conflitti, specie nell under E utile chiamare anche la traiettoria con CORTA, LUNGA, NO.
2 ESERCIZI: T sotto rete, R in ricezione, quando la palla passa sulla rete T batte le mani, se R non ha ancora effettuato la chiamata è un errore. Anticipo della chiamata. 2 in ricezione, 1 riceve l altra fa assistenza e deve chiamare CORTA, LUNGA, NO. ASPETTI TECNICI ARTI SUPERIORI: Estesi e distanti dal corpo Polsi uniti e extraruotati (leggermente verso il basso) Spalle chiuse e anteposte ARTI INFERIORI: Posizione di partenza che consenta elevata dinamicità (personalizzazione) Lavoro fondamentale di spinta delle caviglie Nel momento dell impatto solida base d appoggio con piedi paralleli. OBIETTIVI PRIORITARI: Spinta prevalente arti inferiori Braccia distanti dal corpo Piano di rimbalzo direzionale Contromovimento e impulso dei piedi con spinta di caviglia (Errore classico è scendere mentre si impatta il pallone, bisogna invece salire) Impugnatura preferibile con arto forte che impugna il debole Differenza: 1) Bagher d appoggio con piedi sfalsati e accompagnando bene la palla verso il palleggiatore 2) Bagher di ricezione con i piedi paralleli. ESERCIZI ANALITICI: a) Bagher alla parete con attenzione esclusiva agli arti inferiori b) Bagher con bastone sotto le spalle c) Bagher con tavoletta con palline da tennis o palloni di varia dimensione d) Bagher partendo da seduta sulla panca, mettendo preventivamente ginocchio a terra, passando sotto la rete e) Bagher appoggiando prima a terra un oggetto ESERCIZIO SINTETICO: A entra da z5 e fa appoggio in 3 poi segue in copertura, dalla 3 P alza verso z4 per B, dalla 4 si rimanda la palla in 5 e B esce dal campo facendo andature varie, A va in 4. Idem fra la z1 e 3 con alzata in 2. FRONTALITA e LATERALITA (non si può sempre pretendere il bagher frontale) Si tratta di concetti riferiti alla posizione dei piedi e delle spalle al momento del tocco.
3 Dividiamo 2 momenti didattici: 1 MOMENTO FORMATIVO: (categorie Under 13/14) frontalità (perché favorisce corretti spostamenti) per lo sviluppo dei meccanismi percettivi su cui si fonda la capacità di lettura della traiettoria. 2 MOMENTO FORMATIVO: (dall under 15) posizionare il corpo sulla traiettoria di arrivo della palla con piedi e spalle orientate al bersaglio (impatto tra le ginocchia). Base tecnica fondamentale per l apprendimento del contromovimento. L evoluzione della battuta impone successivamente l insegnamento di abilità specifiche orientare il piano di rimbalzo verso il bersaglio mantenere solido il piano al momento del colpo Il BAGHER LATERALE va comunque introdotto nella didattica da subito. ESERCIZI ANALITICI: a) Bagher laterale alla parete con tavoletta b) Bagher laterale alternato a DX e SX alla parete con appoggi fissi, piedi pari spostamenti con il bacino (ombelico dietro alla palla) e palla indirizzata sempre verso un punto fisso al centro. c) Bagher alla parete costringendo il bagher laterale d) Bagher effettuato con le spalle alla parete sul lancio rapido e sempre da sopra la testa della compagna. Questo esercizio viene effettuato con traiettorie varie, laterali vicino (senza muovere i piedi), laterali lontano (spostare prima la gamba esterna! Solo se molto lontana incrociare i piedi), corta (con avanzamento), tesa addosso per la ricezione lunga (togliere il corpo e sollevare 1 gamba). e) Bagher sul campo con T che da la palla da z3 (o 2/3) su un plinto f) A coppie bagher sul colpo a mano piatta che simula la battuta flottante. Importante è avere gli occhi sull obiettivo cioè la mano del battitore. STILE ATTENTIVO Il lavoro sulla ricezione si caratterizza per l alto livello di concentrazione richiesto. L elevato numero di ripetizioni necessario per un significativo miglioramento può causare cali di attenzione. E in tal caso opportuno spezzare il ritmo dell esercitazione introducendo un compito successivo o addirittura interrompere e inserire un esercizio diverso come intensivi di attacco o difesa o lavori su alzata di palla alta. ESERCIZI: a) R riceve 3 palloni consecutivi (ritmo), sulla terza palla effettua un attacco o se è il libero a lavorare una copertura (spezzare con un compito successivo). b) Esercizio di ricezione singola per l attenzione sulla traiettoria, mentre riceve R deve dire ad alta voce 1(uno!) quando il battitore colpisce la palla, 2(due!) quando questa supera la rete e 3(tre!) quando c è l impatto sul bagher.
4 c) Ricezione di una palla distinta tra 2 inviate contemporaneamente da z 1 e 5, sarà il T (o una compagna) a indicare quale R dovrà ricevere. d) R con le spalle al battitore, deve girarsi e ricevere la palla o scegliere tra 2 quella indicata dal T. ASPETTO FISICO Spesso si allena la ricezione nella parte finale dell allenamento, questo è sbagliato perché richiede lucidità fisica e mentale e al termine della seduta queste non possono essere pretese. Inoltre è sempre importante che l atleta esca dall allenamento con un feedback positivo e con certezze sulla tecnica, molti errori in un fondamentale importante come la ricezione nella parte conclusiva dell allenamento creano ansie e dubbi. Può essere utilizzata nella parte finale della seduta di allenamento se si vuole ricreare una situazione di stress tipica della gara. Dal punto di vista psicologico è importante cercare di esprimere concetti positivi e ridurre le negazioni (Esempio: non dire non sbagliare la battuta, ma falla bene o mettila in campo ) Metodiche per lo sviluppo della forza. Importante anche per la ricezione è la QUALITA della CAVIGLIA. Esercitazioni con le tavolette propriocettive Accosciate (tipo squat) con le spalle alla parete e talloni a terra, scendere con mani dietro la nuca. Andature tecniche come skip, calciate ecc.. rivestono grande importanza. ASPETTI TATTICI Sono la finalizzazione della tecnica. Distinguiamo: A) ALLENAMENTO delle TECNICHE di RICEZIONE Utilizzare traiettorie di palle predefinite da lanci per applicare le diverse tecniche Tecniche specifiche per diversi tipi di traiettoria (bagher laterale, frontale) Ricerca della pulizia tecnica Nelle esercitazioni ricercare l efficienza della ricezione, ma assegnare obiettivi alla battuta al fine di motivarla. B) ALLENAMENTO delle SEQUENZE TECNICHE Collegamento ricezione attacco o ricezione copertura. Lavoro specifico sul bagher laterale: 1) Ricezione di palla corta-lunga e attacco 2) Collegamento tra 2 giocatrici impegnate a ricevere e attaccare. C) ALLENAMENTO del SISTEMA di RICEZIONE Definizione delle zone di conflitto (precedenza a sinistra). Utilizzare nelle esercitazioni la battuta sempre in conflitto con la ricezione, dovrà impegnare la ricezione sia sul piano tecnico sia su quello tattico.
5 Completare le esercitazioni sintetiche con il muro avversario (senza difesa per dare maggior ritmo). D) ALLENAMENTO del SISTEMA di RICEZIONE PUNTO Sottoporre a particolare impegno il ricettore attaccante ESERCIZI ANALITICI a) Alla parete a coppie, A fa bagher d appoggio dopo il rimbalzo a terra (un piede avanti all altro), B fa bagher di ricezione al volo (piedi pari) b) Lanci da z1 verso z5 ricezione, alzata in z3, in z4 fermo palla e esco dal campo con andatura. c) Battuta facile da z1 verso z5 dove si deve far passare la palla fra le gambe (essere in spinta sulle gambe) d) Ricezione del singolo a tutto campo ESERCIZI SINTETICI a) 2 in campo in ricezione z1 e z5 con P o T in z3 che alza solo se la ricezione è #, dopo l attacco si esce con un andatura e si cambia. b) 2 in ricezione z5 e z6, P in z3, ricezione, alzata in z4 e fermo palla, T posizionato in z4 simula una murata, si fa ricostruzione con ribaltamento del gioco. Obiettivo 3 azioni consecutive, battuta vince a 2 punti con possibilità di sbagliare la 1^ battuta. ESERCIZI GLOBALI a) Gioco 6x6, imporre alla battuta di battere in z5, se riceve z5 obbligo di giocare palla alta in z4, altrimenti attacco libero, stimolare con vincoli e forme di punteggio particolari (se non attacca posto 4 palla facile alla ricezione) b) Gioco a fasi bloccate (P1 vs P1, P6 vs P6 ecc..), la ricezione # fa punto, oppure la ricezione con 1 tempo fa 2 punti e 1 per l avversario. CONCLUSIONI a) Individuazione degli atleti con attitudini specifiche al ruolo di ricettore, evitando di escludere le più dotate fisicamente dalla ricezione per sfruttarle solo in attacco dal centro, potrebbero essere ottime ricevitrici per l alto livello; b) Specializzazione del ruolo; c) Sviluppare le attitudini attraverso il bagher di precisione (appoggio). PROF. GIUSEPPE DAVIDE GALLI
CORSO NAZIONALE PER ALLENATORI DI TERZO GRADO
CORSO NAZIONALE PER ALLENATORI DI TERZO GRADO CAVALESE 2007 Pallavolo Femminile di Alto Livello: LE DIVERSE TIPOLOGIE DI RICETTORE ATTACCANTE Buffoli Marilena Definizione del problema Le Tipologie di Ricettore
DettagliCOMITATO REGIONALE TRENTINO
COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile 2016-2017 Didattica delle Tecniche della Pallavolo Mod. 7 Dalla didattica del bagher alla identificazione delle attitudini per
DettagliAnalisi delle tecniche di base
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali Analisi delle tecniche di base Trento 22 maggio 2016 Gianluca Bastiani Tecnica individuale Sviluppo dei fondamentali comuni a tutti i ruoli Applicazione
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 7 DIDATTICA TECNICA 2 07 NOVEMBRE 2010 DOCENTE: Bellini G. Pietro DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE
DettagliL ALLENAMENTO DELLA RICEZIONE
L ALLENAMENTO DELLA RICEZIONE L individuazione delle attitudini Il modello tecnico Lo sviluppo delle tecniche nelle specifiche fasce di eta L allenamento della ricezione LE ATTITUDINI ALLA RICEZIONE SENSIBILITA
DettagliATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA
ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA PalaGeorge MONTICHIARI 31 gennaio 2015 QUANDO INSEGNARLO? Inserire come forma di gioco le fasi di attacco nel minivolley ESEMPIO Motricità generale abbinati
DettagliESERCITAZIONI TECNICHE ANALITICHE E SINTETICHE PROPEDEUTICHE ALLA RICEZIONE
ESECITAZIONI TECNICHE ANALITICHE E SINTETICHE POPEDEUTICHE ALLA ICEZIONE a cura del D.T. del CQP di oma Lorenzo De Gregoriis CONOLOGIA DELLA ICEZIONE Prima dov è il battitore (vicino/lontano la riga, zona
DettagliCOMITATO REGIONALE TRENTINO
COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Secondo Grado Terzo Livello Giovanile 2016-2017 Percorso di specializzazione per il ruolo di ricevitore - attaccante Mod. 6 COMITATO REGIONALE TRENTINO Video prof. Marco
DettagliDalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto
Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per
DettagliLa battuta in salto nella pallavolo femminile. Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli
La battuta in salto nella pallavolo femminile Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli Considerazioni generali Tecnica in grande evoluzione Il tocco della rete Il rally point system
Dettaglio o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o
DettagliValutazione tecnica. Allegato A
Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale
Dettagliby FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo
Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dalla considerazione che l allievo allenatore deve far fronte alla richiesta dei campionati di divisione deriva la necessità
DettagliSistema di allenamento L esercizio di sintesi
Sistema di allenamento L esercizio di sintesi Corso Allievo Allenatore Relatore : Roberto Romani Obiettivo generale del modulo Approfondimento metodologico dell esercizio di sintesi. L esercizio di sintesi
DettagliGrosseto, 21/11/2016 CORSO AGGIORNAMENTO ALLENATORI GLI ASPETTI TECNICI DEL BAGHER DI RICEZIONE E DELL ATTACCO IN ETA GIOVANILE
GLI ASPETTI TECNICI DEL BAGHER DI RICEZIONE E DELL ATTACCO IN ETA GIOVANILE CENNI AI DIVERSI MODELLI DI PRESTAZIONE DELLE CATEGORIE U14 / U16 / U18 Il bagher di ricezione Preparazione Attivazione Valutazione
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 10 DIDATTICA TECNICA 5 LA DIDATTICA DEL SERVIZIO ED IL SUO SVILUPPO: OBIETTIVI GENERALI DOCENTE: Bellini G. Pietro 21 NOVEMBRE 2010
DettagliProgrammazione annuale del Monterotondo volley
Corso Nazionale Allenatori Terzo Grado Settima Edizione Programmazione annuale del Monterotondo volley 2010 2011 Qualità del primo tocco SAVINO GUGLIELMI Suddivisione del Project Work Introduzione Prima
DettagliINDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE
ROMA 5 SETTEMBRE 2010 INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE COSA INSEGNO DIMOSTRAZIONE E SPIEGAZIONE DEL MODO PER ESEGUIRE L ELEMENTO TECNICO SCELTO, LO SCOPO DELLA SUA ESECUZIONE E LE CONDIZIONI PER LA SUA
DettagliFIPAV FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO CENTRO DI QUALIFICAZIONE NAZIONALE
FIPAV FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO CENTRO DI QUALIFICAZIONE NAZIONALE INDIVIDUAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E FORMAZIONE DELL ATTACCANTE RICEVITORE NELLA PALLAVOLO FEMMINILE Prof. Marco Bonitta Prof. Marco
DettagliIl TALENTO nella PALLAVOLO
Regionalday 2016 Il TALENTO nella PALLAVOLO La valutazione dello sviluppo antropometrico e motorio La valutazione della disponibilità al lavoro La valutazione sulla velocità dell apprendimento la disponibilità
DettagliIL LIBERO. Corso di 1 grado Cremona, 29/04/2012. Relatore: Feroldi Luca 1
IL LIBERO Corso di 1 grado Cremona, 29/04/2012 1 Ruolo più recente che è stato introdotto nella pallavolo moderna Per questo ruolo sono importanti fattori quali : - Motivazione - Esperienza - Disponibilità
DettagliDalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore
Dalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore Corso Allievo Allenatore 2010-2011 Relatore : Roberto Romani Il palleggio E fra i fondamentali, il più importante..
Dettaglidel Prof. Marco Peddis
TECNICA DEL PALLEGGIO: ESERCIZI PER APPRENDERE E CONSOLIDARE L APPRENDIMENTO. IL PALLEGGIO DI ALZATA. del Prof. Marco Peddis Questo lavoro è rivolto ai corsisti che hanno partecipato alla lezione pratica
DettagliCORSO PER ALLENATORE DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORE DI PRIMO GRADO prof. Gerardo Pedullà docente nazionale FIPAV SIS.AL1 Lo sviluppo della tecnica attraverso l esercizio battuta - ricezione Torino, strada antica di Collegno 203, 21
DettagliInsegnando il bagher dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali:
IL BAGHER 1 IL BAGHER Il bagher rappresenta in genere il primo dei tre tocchi nella pallavolo e di certo senza un buon primo tocco non possiamo impostare il nostro gioco correttamente condizionando i tocchi
DettagliLa ricezione: tecniche, sistema e allenamento. Prof. Marco Mencarelli Head Coach Squadra Nazionale Youth femminile
La ricezione: tecniche, sistema e allenamento Prof. Marco Mencarelli Head Coach Squadra Nazionale Youth femminile La ricezione del servizio nel sistema di gioco Rendimento in ricezione non correlato con
DettagliIl palleggio d alzatad. Prof. GIUSEPPE GIANNETTI
Il palleggio d alzatad Prof. GIUSEPPE GIANNETTI La palleggiatrice Scelta e sviluppo della giocatrice: Come individuarla. Quando iniziare la specializzazione. Che modulo di gioco proporre. Quali modelli
DettagliCENTRO DI QUALIFICAZIONE TERRITORIALE
Programma del Corso di Allenatore Primo Grado livello giovanile 207/ TEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO MODULO (METOD) Marzo La seduta di allenamento tecnico tattico. L organizzazione della seduta -
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010
MODULO 11 DIDATTICA TECNICA 6 G. Pietro Bellini 21 novembre 2010 CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL
DettagliFondamentali di base: ATTACCO
Fondamentali di base: ATTACCO Relatore prof. Bosetti Principali problematiche L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull'attacco
DettagliLA FASE BREAK-POINT ASPETTI TECNICI-TATTICI NELLA PALLAVOLO GIOVANILE
LA FASE BREAK-POINT ASPETTI TECNICI-TATTICI NELLA PALLAVOLO GIOVANILE Milano relatore: Morganti Bruno Fase Break-Point QUALITA DEL SERVIZIO TATTICA DEL MURO MENTALITA DIFENSIVA DELLA SQUADRA QUALITA DEL
DettagliAllenamento 28 : precisione in battuta + distribuzione : creare della distanza
llenamento 8 : precisione in battuta + distribuzione : creare della distanza Eser.. Riscaldamento con palle e coni T passo saltellato attorno al campo - al segnale T da diverse consegne : ) andare a sedersi
DettagliCorso Allievo Allenatore
Corso Allievo Allenatore Modulo teorico pratico: LA RICEZIONE RICEZIONE: Elementi di fisici e atletici limitanti: Flessibilità caviglie Cap.di tenuta di gambe Cap.di spostamento Motricità generale e specifica
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 16 SISTEMI DI ALLENAMENTO 5 L esercizio di difesa e contrattacco Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione di sintesi
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO MODULO 5 TECNICA NELLA FASE CAMBIO PALLA NELLA PALLAVOLO FEMMINILE Allenatore di III Grado Docente Nazionale FIPAV BREVE SOMMARIO: RICEZIONE ALZATA COPERTURA ATTACCO
DettagliOSSERVAZIONI STATISTICHE
OSSERVAZIONI STATISTICHE Relatore prof. Biagio Di Mieri Prima della partita: Studio dell Osservazioni nell allenamento Durante la partita: Osservazione sulla mia squadra Osservazione sugli avversari Dopo
DettagliCorso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto
Corso Allievo Allenatore La Fase Ricezione - Punto Bari 6 Maggio 2004 FASE RICEZIONE PUNTO Le nuove regole della pallavolo hanno portato delle variazioni a questa fase dovute a: 1. La liberalizzazione
DettagliDal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO
Analisi fase ricezione-attacco Dal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO Analisi tecnica Analisi ricezione-attacco Campionati Ricezione Positività Ricezione Efficienza Ric-att Complessivo A2 62% 38% 59% B1
DettagliLa palleggiatrice. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Le attitudini tecniche prioritarie
La palleggiatrice Criteri di valutazione Scelta e sviluppo della giocatrice: Come individuarla. Quando iniziare la specializzazione. Che modulo di gioco proporre. Quali modelli prendere a riferimento.
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE 2010 Montecatini Terme, 30 e 31 gennaio 2010 IL CAMBIO PALLA ANASTASI ANDREA
CORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE 2010 Montecatini Terme, 30 e 31 gennaio 2010 IL CAMBIO PALLA ANASTASI ANDREA DIAGRAMMA DI PARETO IN QUALUNQUE SISTEMA SONO POCHI GLI ELEMENTI RILEVANTI AI FINI DEL COMPORTAMENTO
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 17 SISTEMI DI ALLENAMENTO 6 L esercizio di attacco contro muro Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione di sintesi
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO L allenamento del sistema di ricezione Cremona 15 Maggio 2011 Relatore : Roberto Romani Tattica di squadra Scegliere il sistema di ricezione che permetta di utilizzare
DettagliLa preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche. Luciano Pedullà
La preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche Luciano Pedullà Organizzazione del corso L organizzazione dell allenamento Collaboratori Struttura dell allenamento
DettagliComitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori
LA DIFESA MDE Corso Allievi Alleatori La difesa è il fondamentale che permette di recuperare la palla attaccata dall avversario, ed è strettamente collegata al muro per l esecuzione di un contrattacco.
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO MODULO 7 TECNICA NELLA FASE BREAK POINT NELLA PALLAVOLO FEMMINILE Allenatore di III Grado Docente Nazionale FIPAV BREVE SOMMARIO: BATTUTA MURO DIFESA PALLEGGIO COPERTURA
DettagliCORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO
CORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO «La valutazione, nel processo di identificazione del talento e nell allenamento» FASI DEL PROCESSO Identificazione delle attitudini motorie individuali specifiche Ipotesi sulle
DettagliDalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca
Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL
DettagliRegionalday Mario Barbiero
Regionalday 2016 Mario Barbiero IL settore giovanile che fatica. Non far morire la motivazione Non darsi giustificazioni Affrontare il problema con tutte le risorse a disposizione Innalzare la qualità
DettagliSviluppo delle capacità motorie per poter giocare
Sviluppo delle capacità motorie per poter giocare La pallavolo richiede di utilizzare le abilità motorie apprese e automatizzate in modo da far fronte alle richieste tattiche del gioco. 1 Sviluppo delle
DettagliComitato Provinciale Roma
Ricezione/Attacco Dall impostazione del fondamentale di ricezione allo sviluppo della fase di ricezione/attacco nella pallavolo femminile Apprendimento Motorio L apprendimento motorio è l acquisizione,il
Dettagliby FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Tecnica delle tipologie delle rincorse d attacco
Tecnica delle tipologie delle rincorse d attacco TECNICHE DI ATTACCO CARATTERISTICHE DEI VARI RUOLI Dalla definizione dei principali criteri di lettura della tecnica esecutiva della schiacciata è possibile
DettagliAllenamento 5 : organizzazione del muro con il palleggiatore in prima linea + ricezione
llenamento 5 : organizzazione del muro con il palleggiatore in prima linea + ricezione Eser. 1. ttivazione cardiovascolare tecnica di bagher e palleggi D E F D Rinviare la palla a P1 oppure P2 spostarsi
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA FACOLTA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea interfacoltà intercorso in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22) Insegnamento di Metodi
DettagliI modelli di prestazione
Under 16 maschile e femminile Relatore : Romani Roberto Premessa La categoria dell under 14 punta all universalità dei ruoli: tutti gli atleti hanno sviluppato determinati comportamenti nella ricezione,
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO COMITATO PROVINCIALE AVELLINO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO COMITATO PROVINCIALE CORSO ALLIEVO ALLENATORE (1 LIVELLO GIOVANILE) Stagione 2009/2010 MODULO 1 Classificazione della pallavolo tra le discipline sportive. Concetto di sport
DettagliVerona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla
Verona 24/02/2015 - Progetto Altezza Chiudere senza palla Disposizione come da diagramma, fila con palle in punta e una sulla linea dello sfondamento (smile) spalle a canestro. Il giocatore vicino a canestro
DettagliMuro, difesa e contrattacco nella pallavolo femminile. Prof.Marco Mencarelli Head Coach Squadra Nazionale Pre Juniores femminile
Muro, difesa e contrattacco nella pallavolo femminile Prof.Marco Mencarelli Head Coach Squadra Nazionale Pre Juniores femminile Cosa suggerisce il gioco? (servizio) muro difesa contrattacco 4 fondamentali
DettagliProf. Mario Barbiero
Prof. Mario Barbiero PRINCIPI TECNICI GENERALI Sviluppo della manualità, attraverso la ricerca delle zone Ricerca della potenza, correlata con l'efficenza Ricerca della battuta più forte, nelle zone MODELLI
DettagliBATTUTA MURO FASE BREAK-POINT DIFESA ATTACCO COPERTURA
IL MURO BATTUTA MURO FASE BREAK-POINT DIFESA ATTACCO COPERTURA La priorità del muro è il piano di rimbalzo perché come in tutti i fondamentali è la parte che ha contatto con la palla a determinarne l esecuzione
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO
FEDERAZINE ITALIANA ALLAVL L Impostazione e l evoluzione nelle categorie giovanili rof. Mario Barbiero FEDERAZINE ITALIANA ALLAVL FEDERAZINE ITALIANA ALLAVL UNDER 13 La Battuta Tecnica: Battuta dal basso
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO Fase residenziale II Grado Chieti, 8 Settembre 2012 L attacco per il cambio palla nella pallavolo femminile di alto livello L ATTACCO L attacco si allena in funzione
DettagliSVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 16/18. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 16/18 Tecnico Nazionale Maurizio Castagna SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE L apprendimento e l automatizzazione di Abilità Motorie permette di eseguire
Dettagli9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile
9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile 1 - Schiacciata contro il muro Questo esercizio aiuta a migliorare il controllo sulla palla, impattata nella parte superiore e spinta verso il basso.
DettagliALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA
ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE Il processo di identificazione delle attitudini tecniche consente di iniziare
DettagliFIPAV Comitato Territoriale di Sassari. Stagione sportiva 2016/2017 CORSO ABILITANTE al GRADO di ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
FIPAV Comitato Territoriale di Sassari Stagione sportiva 2016/2017 CORSO ABILITANTE al GRADO di ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE Info: tecnici.ctsassari@gmail.com Tel. 3772581610 (Alessandro
DettagliNumero di break point per set (positività nel contrattacco e nel muro) Numero di primi attacchi di cambio palla per set
Marco Mencarelli Positività / efficacia del sistema di ricezione Positività / efficacia del sistema di primo attacco di cambio palla Numero di contrattacchi in rapporto al numero di difese effettuate Questi
Dettagli4.50 metri. 3 metri 4 metri. 3 metri. ATTACCO contro DIFESA (A) 1 punto Errore avversario 1 punto. Errore dell avversario.
Under12 2009/10 due campi da per 9 anche la linea dei esistente. ATTACCO contro DIFESA (A) Errore avversario Palleggio/Bagher e recupero Errore dell avversario 7 8 9 10 11 12 Totale (A) Totale (A) BATTUTA
DettagliCORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO
CORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO «Utilizzo delle statistiche e del video come supporto al lavoro in palestra» UN PO DI STORIA Motivazioni della nascita della rilevazione statistica nella pallavolo Utilizzo
DettagliIL PALLEGGIO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
IL PALLEGGIO Tecnico Nazionale Maurizio Castagna TEORIA DELLE TRAIETTORIE 2 Spostamento 1 Analisi 3 Intervento LINEA TEMPORALE DELLA TRAIETTORIA 1 Analisi 2 Spostamento 3 Intervento 1 Fase di Analisi,
DettagliI SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO
Centro Studi e Ricerche I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO Formia CPO, 5-10 settembre 2017 Prof. Claudio Mazzaufo DESCRIZIONE DELLA SPECIALITA 1.RINCORSA 2.STACCO 3.VOLO 4.CHIUSURA LE FASI DEI SALTI
DettagliS3 SPIKEBALL WHITE (BabyVolley)2018 Atleti/e nati/e 2010/ ^ FESTA ZONALE 8 APRILE 2018
Gioco senza la rete L OROLOGIO Gli atleti sono disposti come nella figura. 1) L atleta A, effettua un lancio a terra a 2 mani da sopra il capo in direzione del RE. Il RE, al centro dell orologio, prende
DettagliAlto Livello Maschile. Silvano Prandi
Alto Livello Maschile Silvano Prandi ØLA FASE BATTUTA con riferimento ai SISTEMI DI BATTUTA ØLA FASE BATTUTA con riferimento ai SISTEMI DI MURO ØLA FASE BATTUTA con riferimento ai SISTEMI DI DIFESA/ALZATA/CONTRATTACCO
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO Mod. 9 SIS. AL. 1 Teoria della fase cambio palla nella pallavolo femminile Allenatore di III Grado Docente Nazionale FIPAV Argomenti dei moduli di oggi: Teoria della
DettagliELEMENTI DI OSSERVAZIONE DELLE TECNICHE NEL SETTORE GIOVANILE. Docente Alessandro Bruni Materiale e ricerca Prof. Oscar Maghella
ELEMENTI DI OSSERVAZIONE DELLE TECNICHE NEL SETTORE GIOVANILE Docente Alessandro Bruni Materiale e ricerca Prof. Oscar Maghella Non c è vento favorevole per chi non sa dove andare - Seneca - Premessa L
DettagliL allenamento del sistema di ricezione
Corso allenatori 1 grado 2012 L allenamento del sistema di ricezione Cremona 06 Maggio 2012 Relatore : Prof. Roberto Romani L allenamento del sistema di ricezione Tattica di squadra Scegliere il sistema
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 18 SISTEMI DI ALLENAMENTO 7 L allenamento del sistema di difesa e contrattacco Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione
DettagliSALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.
SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;
DettagliDalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore
Dalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore Corso Allievo Allenatore 2011-2012 Relatore : Roberto Romani Il palleggio E fra i fondamentali, il più importante..
DettagliRelatori Prof. Arcangelo Madonna. Prof. Paolo della Volpe
Relatori Prof. Arcangelo Madonna (Tecnico Nazionale Fipav) Prof. Paolo della Volpe (Docente Formatore Fipav Esperto Preparatore Atletico Fipav Fit SdS) Miur Campania- Ufficio IX Caserta Succivo, 27 novembre
DettagliVOLLEY S3 SMART COACH
VOLLEY S3 SMART COACH MODULO 5 IL VOLLEY S3 1. I giochi per l allenamento dei fondamentali 2. Regole di gioco del Volley S3 3. Suddivisione su 3 Livelli di gioco in base alle abilità 4. Progressione didattica
DettagliDIFESA FASE 1 ANALISI
LA DIFESA DIFESA FASE 1 ANALISI Leggere il gioco (guardare ricezione e alzatore) Spostamento verso zona 6 per eventuale attacco di seconda Valutazione condizioni attaccante Valutazione del muro Spostamento
DettagliMiglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili
Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,
DettagliForli 25/11/2001 La fase punto nella pallavolo Femminile
Dopo 6 gare 363 azioni di CP e 448 rigiocate. Forli 25/11/2001 Una buona fase punto consente di non dover forzare troppo ogni fondamentale ( servizio, attacco con palla brutta etc) e quindi di poter sbagliare
DettagliL INTERVENTO E SUDDIVISO IN DUE TIME OUT TECNICI E DUE TIME OUT TATTICI, GIOCATEVI I VOSTRI TIME OUT QUANDO VOLETE
L ATTACCO DA PRIMA E DA SECONDA LINEA Come costruire un sistema di attacco, combinando quattro soluzioni L INTERVENTO E SUDDIVISO IN DUE TIME OUT TECNICI E DUE TIME OUT TATTICI, GIOCATEVI I VOSTRI TIME
Dettagli15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min.
6/8/07 7/8/07 Allenamento n.1 Allenamento n.3 Lunedi Martedi MATTINO MATTINO Mobilizzazione a terra con esercizi 1 addominali e adduttori. Con i bastoni esercizi per le spalle. propriocettività degli arti
DettagliGIOCOPALLAVOLO PROPOSTE DIDATTICHE
PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOPALLAVOLO PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando la manipolazione della palla........ Esercizi - giochi usando il palleggio e il bagher............ Gioco base: palla bloccata e
DettagliPROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino
DettagliTORNEO PROVINCIALE UNDER 11 (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici
TORNEO PROVINCIALE UNDER 11 (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici ELENCO DEI GIOCHI PROPEDEUTICI (1 SET) per la stagione 2014/2015 In ogni gara del Torneo Under 11 (4x4), lo svolgimento del
DettagliDispensa tecnica LA RICEZIONE. Aspetti tecnico / tattici del fondamentale della ricezione. A cura di : Nicola Piccinini
Dispensa tecnica LA RICEZIONE Aspetti tecnico / tattici del fondamentale della ricezione A cura di : Nicola Piccinini SOMMARIO 1. Presentazione 2. Analisi tecnica 3. Tecniche di ricezione - ricezione frontale
Dettagli1 Esercizi : il muro
Esercizi : il muro Finalità: studio della corretta posizione e tensione delle braccia piedi a terra (con rete bassa) il giocatore esegue delle simulazioni di muro con estensione della braccia verso l alto
DettagliI COLPI ED I SISTEMI DI ATTACCO E LORO EVOLUZIONE DALL UNDER 18 ANDER 21. Percorso metodologico
I COLPI ED I SISTEMI DI ATTACCO E LORO EVOLUZIONE DALL UNDER 18 ANDER 21 Under 13/14: EFFICIENZA Percorso metodologico 1. Manualità capacità di gestire la palla, abilità e destrezza 2. Gestione delle traiettorie
DettagliLa palleggiatrice Come e quando individuarla
La palleggiatrice Scelta e sviluppo della giocatrice: Come individuarla. Quando iniziare la specializzazione. Che modulo di gioco proporre. Quali modelli prendere a riferimento. La palleggiatrice Come
DettagliMODELLI DI PRESTAZIONE I modelli di prestazione nelle categorie giovanili maschili
Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 15 / 17 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE I modelli di prestazione nelle categorie giovanili maschili Relatore Prof. Nicola
DettagliLa Pallavolo: esercizi per evolvere a piccoli passi.
La Pallavolo: esercizi per evolvere a piccoli passi. Le proposte che vengono formulate attraverso gli esercizi tecnici presentati di seguito, possono rappresentare un primo livello di base a cui possono
DettagliCORSO 1 GRADO CREMONA, 15/04/2012. Relatore: Feroldi Luca 1
CORSO 1 GRADO CREMONA, 15/04/2012 Relatore: Feroldi Luca 1 Il ricevitore-attaccante è il giocatore forse più completo della pallavolo moderna. Il ricevitore-attaccante deve saper eseguire tutti i fondamentali
DettagliVolley Ball Project di Nicola Piccinini Marzo Relatore: Prof. Nicola Piccinini
Volley Ball Project di Nicola Piccinini Marzo 2014 Relatore: Prof. Nicola Piccinini Introduzione: La difesa è un fondamentale che ritengo venga trascurato in Italia, nonostante le nostre nazionali siano
DettagliOBIETTIVI PER FASCE DI ETA'
OBIETTIVI PER FASCE DI ETA' Bisogna premettere che quello che andremo a trattare è un argomento molto delicato e che prevede un insieme enorme di implicazioni; leggerete, più che delle regole rigide, dei
DettagliLEZIONI CORSO ALLIEVO ALLENATORE - PRIMO LIVELLO GIOVANILE Stagione Sportiva 2014/2015
LEZIONI CORSO ALLIEVO ALLENATORE - PRIMO LIVELLO GIOVANILE Stagione Sportiva 2014/2015 Programma lezioni GIOVEDI 16 ottobre 2014 LUOGO Verona c/o PALAOLIMPIA piazzale Atleti Azzurri d Italia (presso sala
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 19 SISTEMI DI ALLENAMENTO 8 L allenamento del sistema di copertura e contrattacco Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione
Dettagli