1) Quale studioso ha ipotizzato l'esistenza di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio?
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- Fausta Fiorini
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1 Capitolo V. Esercizi 1) Quale studioso ha ipotizzato l'esistenza di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio? a. Chomsky b. Skinner c. Vygotskij 2) Secondo Piaget l'acquisizione del linguaggio: a. precede lo sviluppo cognitivo b. deriva dallo sviluppo cognitivo c. è contemporanea allo sviluppo cognitivo 3) Secondo Piaget il linguaggio compare: a. nel sesto stadio sensomotorio b. nel quinto stadio sensomotorio c. nel quarto stadio sensomotorio 4) Che cosa si intende con il termine pragmatica? a. la competenza comunicativa b. la competenza grammaticale c. gli usi del linguaggio nel contesto 5) Quale studioso parla di formati di attenzione condivisa e di azione condivisa? a. Bruner b. Vygotskij c. Miller 6) Quale studioso ha analizzato le caratteristiche acustiche del pianto? a. Wolff b. Bowlby c. Bruner Pagina 1
2 7) A che età il bambino produce la lallazione canonica? a. tra 6 e 7 mesi b. tra 2 e 6 mesi c. tra 3 e 8 mesi 8) A che età il bambino produce la lallazione variata? a. tra 7 e 10 mesi b. tra 6 e 7 mesi c. tra 10 e 12 mesi 9) Che cosa si intende per gesto deittico? a. un gesto che esprime un'intenzione comunicativa b. un gesto strumentale c. un gesto distale 10) Che cosa si intende per gesto referenziale? a. un gesto che esprime un'intenzione comunicativa b. un gesto che esprime un'intenzione comunicativa e rappresenta un referente specifico c. un gesto sociale 11) Che cosa si intende per processo di decontestualizzazione? a. il passaggio da un uso non-referenziale ad uno referenziale delle parole b. il passaggio dalla comprensione alla produzione del linguaggio c. il passaggio dallo sviluppo prelinguistico a quello linguistico 12) Che cosa si intende per uso referenziale delle parole? a. la capacità di riferirsi a oggetti/persone presenti b. la capacità di comprendere la relazione arbitraria tra suono e significato c. la capacità di comprendere la relazione tra gesto e parola 13) Nello sviluppo lessicale la cosiddetta esplosione del vocabolario compare all'incirca: a. tra i 17 e i 24 mesi b. tra i 12 e i 16 mesi c. tra i 12 e i 24 mesi Pagina 2
3 14) Il bambino impara per primo i nomi che rappresentano: a. categorie-base b. categorie subordinate c. categorie sovraordinate 15) Se il bambino chiama "cane" qualsiasi animale a quattro zampe si tratta di un errore di: a. sottoestensione b. sovrapposizione c. sovraestensione 16) Nella teoria di Katherine Nelson il significato delle parole viene spiegato in termini di: a. somiglianze percettive b. somiglianze funzionale c. somiglianze formali 17) Quali componenti si individuano nello sviluppo della grammatica? a. morfologia e sintassi b. lessico e sintassi c. morfologia e lessico 18) Quando i bambini cominciano a combinare due-tre parole? a. quando compaiono i gesti refenziali b. quando il loro vocabolario supera le 50 parole c. quando la loro comprensione delle parole migliora 19) Che cos'è la classe perno secondo Brown e Fraser? a. parole che non hanno una posizione fissa nella frase b. parole che ricorrono poco frequentemente c. parole che ricorrono frequentemente e in posizione iniziale nella frase 20) A quale età i bambini padroneggiano le strutture semantiche fondamentali? a. tra 36 e 48 mesi b. tra 24 e 36 mesi c. tra 12 e 36 mesi Pagina 3
4 21) Che cos'è la Lunghezza Media dell'enunciato nella lingua italiana? a. il rapporto tra numero di morfemi e numero di enunciati prodotti dal bambino b. il rapporto tra numero di fonemi e numero di enunciati prodotti dal bambino c. il rapporto tra numero di parole e numero di enunciati prodotti dal bambino 22) A quale età i bambini utilizzano l'accordo soggetto-verbo nella produzione spontanea? a. entro i tre anni b. entro i quattro anni c. entro i cinque anni 23) Che cosa intendiamo per abilità percettive nella comunicazione referenziale? a. la capacità di identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti b. la capacità di ricordare gli attributi per descrivere referente e non referenti c. la capacità di differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti 24) Quale fattore incide positivamente sulla padronanza del metalinguaggio? a. l'alfabetizzazione b. la socializzazione c. il gioco simbolico 25) Secondo le ricerche più recenti l'efficacia della comunicazione è influenzata da: a. l'egocentrismo del bambino b. il carico cognitivo del compito c. la presenza di un interlocutore adulto 26) Il bambino che impara a parlare con uno stile "espressivo": a. è interessato a conoscere gli oggetti b. è interessato alle relazioni sociali c. ha un approccio riflessivo alla soluzione dei problemi 27) Il bambino che impara a parlare con uno stile "referenziale": a. produce più nomi che verbi nel primo vocabolario b. produce soprattutto pronomi e formule sociali nel primo vocabolario c. produce più verbi che nomi nel primo vocabolario Pagina 4
5 28) In quale percentuale i bambini imparano la lingua italiana con uno stile specifico? a. l'83 % b. il 17 % c. il 60 % 29) Che differenza c è, nel processo di acquisizione della lettura, tra la fase logografica e la fase alfabetica? a. Nella fase logografica, i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema, mentre in quella alfabetica riconoscono alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane. b. Nella fase logografica le parole sono associate a rappresentazioni astratte, ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive, mentre nella fase alfabetica i bambini sono già in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti, che fanno parte delle loro esperienze quotidiane. c. Nella fase logografica i bambini sono in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane, mentre in quella alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema. Pagina 5
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