PARLARE E CONTARE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA

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1 Istituto di Riabilitazione ANGELO CUSTODE PARLARE E CONTARE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA (lo sviluppo del linguaggio e delle abilità logico-matematiche nei bambini in età prescolare) 1

2 Le abilità logico-matematiche (seconda serata) L evoluzione delle competenze logicomatematiche nei bambini. Introduzione della Dott.ssa Elena Viganò (Neuropsichiatra Infantile). Riferimenti clinici e diagnostici sulla discalculia - Dott.ssa Liana Belloni (Psicologa) le abilita logico-matematiche nei bambini di 3/4/5 anni e come facilitarne lo sviluppo (Logopediste Claudia Fucili e Roberta Maltese) 2

3 Intelligenza Numerica Capacità di intelligere ovvero attraverso il sistema cognitivo, capire, interpretare, ragionare di numeri e quantità 3

4 Intelligenza Numerica Intelligere attraverso la quantità Oggi la Ricerca dimostra che è innata necessita però di potenziamento dello sviluppo prossimale sviluppo prossimale tramite istruzione dei processi dominio specifici 4

5 Zona di Sviluppo Prossimale Costituisce la distanza fra ciò che il bambino è in grado di fare da solo e ciò che è in grado di fare con il supporto di un individuo più competente Possibilità, con l aiuto esterno, di poter risolvere situazioni che non è in grado di affrontare da solo, ma che poi con l esperienza riuscirà a fare sue (Lo sviluppo Cognitivo VIGOTSKIJ) 5

6 Zona di Sviluppo Prossimale Cosa deve considerare l adulto? che per acquisire nuove competenze il bambino deve essere in grado di comprenderle. Le nuove situazioni devono essere cognitivamente al livello del bambino, il quale non le sa ancora padroneggiare. Quando è in grado di ripeterle senza essere sollecitato dalla figura esterna, vuol dire che le ha interiorizzate. 6

7 Sviluppo della conoscenza numerica preverbale Animali Neonati DISCRIMINARE elementi in base alla NUMEROSITA BASE DELLA COMPETENZA NUMERICA (Gelman e Gallistel) 7

8 DISCRIMINARE QUANTITA SUBITIZING = COLPO D OCCHIO Percezione immediata della quantità INNATA Span di 3 o 4 elementi 8

9 Competenze nei bambini prescolari Sviluppo dell aritmetica informale Competenze sui numeri e sul calcolo indipendentemente dal coinvolgimento degli adulti (insegnamento formale) 9

10 Dal riconoscimento di quantità al calcolo 1. Evoluzione dei meccanismi preverbali di riconoscimento della quantità 2. Integrazione con apprendimenti relativi al conteggio, lettura e scrittura dei numeri 3. Sviluppo dei meccanismi del calcolo e manipolazione del sistema numerico 10

11 Ma. Spesso ciò non avviene perché: Danno al nucleo numerico discalculia evolutiva Insegnamento formale non adeguato difficoltà in matematica 11

12 Disturbo o Difficoltà? La situazione in Italia Scuola elementare: 5 bambini per classe con difficoltà di calcolo 5-7 bambini per classe con difficoltà di soluzione dei problemi (ogni classe 25 alunni circa) + 20%della popolazione scolastica 12

13 Disturbo o Difficoltà? Fine scuola superiore: solo il 20% ritiene di avere buone competenze matematiche 13

14 Siamo tutti discalculici? JARLD (International Academy for Research in Learning Disabilities) 2,5 % della popolazione scolastica presenta difficoltà in matematica in comorbidità con altri disturbi Discalculia severa: 2 bambini su del 90% della popolazione inizia il percorso d apprendimento con un profilo conforme a disturbo specifico dell apprendimento (falsi positivi) 14

15 Disturbo di calcolo <-> < Difficoltà di calcolo basi neurologiche il profilo appare simile al disturbo comorbilità - dislessia - difficoltà nella soluzione di problemi specificità appare in condizioni di adeguate abilità generali e di adeguato apprendimento in altri ambiti l intervento riabilitativo ottiene buoni risultati in breve tempo Falso positivo L intervento riabilitativo normalizza (?) 15

16 Disturbo specifico di calcolo (Discalculia) Consensus Conference (2007) Definisce 2 profili distinti di discalculia: 1) debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti di cognizione numerica: Cecità al numero 2) compromissioni a livello procedurale e di calcolo: Difficoltà delle procedure e negli algoritmi 16

17 La discalculia Secondo la Temple, la discalculia è definita come un disturbo di abilità numeriche ed aritmetiche, che si manifesta in bambini di intelligenza normale che non hanno subito danni neurologici; può presentarsi associata alla dislessia, ma è possibile che sia dissociata. In realtà bambini discalculici, non dislessici, sono rarissimi da osservare. In linea teorica è possibile pensare ad una discalculia dissociata dalla dislessia; praticamente è rarissimo osservare dei casi di discalculici puri in età scolare 17

18 La discalculia Debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti di: cognizione numerica (cioè intelligenza numerica basale: subitizing, meccanismi di quantificazione, comparazione, seriazione, strategie di calcolo a mente); procedure esecutive (lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri); calcolo (recupero dei fatti numerici e algoritmi del calcolo scritto). Consensus Conference (2007) 18

19 La discalculia Per l analisi dei disturbi delle procedure esecutive e di calcolo si concorda con la prassi comune di definire l età minima per porre la diagnosi non prima della fine del 3 anno della scuola primaria (3a elementare), soprattutto per evitare l individuazione di molti falsi positivi. 19

20 Esempi di errori: Scrivi centotrè: 1003 Scrivi milletrecentosei: Scrivi centoventiquattro: Scrivi centosette: x 27 x = 3 = 36 = 18 =

21 Identificazione precoce Riconoscere INDICATORI DI RISCHIO favorire lo sviluppo delle competenze implicate nell apprendimento della lettoscrittura e del calcolo Matematica 21

22 Competenze nei bambini prescolari Sviluppo dell aritmetica informale Competenze sui numeri e sul calcolo indipendentemente dal coinvolgimento degli adulti (insegnamento formale) 22

23 ETA (anni,mesi) ABILITA 0,0 Discrimina sulla base di piccole numerosità 0,4 Somma e sottrae uno (Wynn) 0,11 Discrimina aumenti da diminuzioni di numerosità di sequenze 2,0 Inizia ad imparare la sequenza del conteggio; Corrispondenza biunivoca 2,6 Riconosce che un numero è molto più di un etichetta 3,0 Conta piccoli insiemi di oggetti 23

24 3,6 Aggiunge e sottrae uno con oggetti e con termini numerici; Stabilisce la numerosità di un insieme 4,0 Usa le dita per sommare 5,0 Somma piccole quantità 5,6 Capisce la proprietà commutativa dell addizione e conta a partire dall insieme più grande; conta correttamente fino a 40 6,0 Conservazione del numero Da Butterworth,Journal of Child Psychology and Psychiatry 46:1 (2005), pp 12 24

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