Cari soci, ricorre quest anno il cinquantesimo anniversario di fondazione

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1 L inform ANMIC Anno XXI Nº 1 - Giugno 2015 Il Notiziario dell invalido civile valtellinese Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Sondrio ANMIC ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI CIVILI Autorizzazione Tribunale di Sondrio N. 282 del 10/10/97 Direttore Responsabile: Zecca Celso - Via Delle Prese, SONDRIO Tipografia: LITO POLARIS - Sondrio - Via Vanoni, 78 0,05 Pubblicazione quadrimestrale dell Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili Ente Morale D.P.R. del 23/12/78 - G.U. n 82 del 3/3/79 Sede provinciale di Sondrio - Via delle Prese, SONDRIO Tel Cell Fax anmic.sondrio@tin.it Cari soci, ricorre quest anno il cinquantesimo anniversario di fondazione dell A.N.M.I.C. Sondrio. Cinquant anni di presenza caratterizzati da tante storie, lotte, interventi che vogliamo per l occasione simbolicamente ricordare organizzando l evento Anmic Sondrio, mezzo secolo di attività - Disabili e integrazione, si può fare. Normodotati e diversamente abili, tutti insieme, per una giornata speciale organizzata per riunire gli associati e per coinvolgere la città di Sondrio. L Anmic è un patrimonio della collettività, un associazione che mette in campo solidarietà sul territorio, che sostiene gli invalidi concretamente supportandoli e guidandoli nel compimento delle diverse pratiche burocratiche ma soprattutto aiutandoli ad orientarsi tra i numerosi servizi disponibili proponendo le soluzioni più idonee. Dagli anni 50 a oggi, sono stati tanti i cambiamenti per gli invalidi civili grazie agli sforzi profusi dal sodalizio. Una crescita che è avvenuta di pari passo con il superamento di molti pregiudizi. Oggi l Anmic continua a svolgere il suo ruolo fondamentale di tutela e promozione sociale a favore dei più deboli: con il suo impegno costante difende la qualità di vita dei cittadini disabili e promuove nel Paese il loro ruolo come risorsa per l intera collettività Il processo di inclusione dei disabili nella vita quotidiana e la promozione della piena partecipazione delle persone con disabilità sono gli obiettivi. Con queste premesse si aprirà il convegno Anmic che nella mattinata di sabato 5 settembre 2015 ospiterà interventi dei rappresentanti del mondo delle associazioni e delle istituzioni locali, oltre a personaggi di rilievo nazionale e internazionale. L evento verrà ampiamente pubblicizzato nei prossimi mesi, l invito per tutti è quello di partecipare numerosi. Arrivederci a settembre. Presidenza e Segreteria ANMIC Sondrio Sito ANMIC dalla nostra home page con un clic puoi navigare Cercaci digitando ANMIC SONDRIO ORARIO di apertura al pubblico SEDE DI SONDRIO DAL LUNEDÌ AL SABATO (compreso) dalle 9.00 alle MARTEDÌ POMERIGGIO dalle ore alle ore Gli uffici della sede provinciale resteranno chiusi per ferie dal 10 agosto al 15 agosto compreso. Nel mese di AGOSTO i recapiti zonali di Tirano e Morbegno resteranno CHIUSI

2 2 - L inform ANMIC Jobs Act, decreti attuativi e Nel dicembre scorso è stata approvata la norma che delega il Governo alla riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, oltre a riordinare la disciplina dei rapporti di lavoro e dell attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Il part time nella normativa vigente La trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale può rappresentare per molti lavoratori l opportunità per conciliare esigenze personali e familiari di diversa natura con il mantenimento di una occupazione tendenzialmente stabilizzata. Questa possibilità è ancora più importante per le persone con disabilità o per i nuclei in cui sono presenti minori o persone con grave disabilità. Di fatto ad oggi il diritto di trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a part time è limitato ai lavoratori con malattia oncologica che conservano anche il diritto di ritornare al tempo pieno al termine di percorsi di terapia (articolo 12 bis del decreto legislativo 61/2000 nel testo vigente dopo le modifiche intervenute nel 2003 e nel 2007). In tutti gli altri casi il passaggio da full time a part time è condizionato da una contrattazione fra le parti (lavoratore azienda). I nuovi beneficiari L articolo 6 del decreto legislativo (in attesa di parere delle Camere) ampia la platea dei potenziali beneficiari e aggiunge alcune agevolazioni. Innanzitutto la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale deve sempre risultare da un accordo scritto fra le parti. Ci sono poi delle tutele: il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale, o viceversa, non costituisce giustificato motivo di licenziamento, né l inquadramento a tempo parziale può essere motivo di disparità di trattamento. Diritto al part time Hanno diritto a trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a part time e a riportarlo nuovamente, a propria richiesta, in rapporto di lavoro a tempo pieno i dipendenti del settore pubblico e del settore privato affetti da patologie oncologiche nonché da gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti, per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, eventualmente anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita.. Nella sostanza il diritto che già era riconosciuto alle persone con patologie oncologiche (art. 12 bis, d. lgs 61/2000), viene esteso anche a chi è affetto da gravi patologie cronicodegenerative ingravescenti. Priorità al part time Il comma successivo, il quarto, riprende ampliando i beneficiari il testo del già vigente art. 12 bis del d. lgs. 61/2000 la cui espressione già era piuttosto confusa, ma era limitata ai familiari delle persone affette da patologie oncologiche. Il beneficio previsto consiste nella priorità nella trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.. Priorità, quindi, non diritto soggettivo vero e proprio. A chi spetta? Spetta a due categorie di lavoratori. La prima: i lavoratori che siano coniuge, figlio, genitore di una persona con patologie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti. La seconda categoria che può godere della priorità: il lavoratore o la lavoratrice assista una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa, che assuma connotazione di gravità ai sensi dell articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, alla quale è stata riconosciuta una percentuale di invalidità pari al 100 per cento, con necessità di assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.. Nella sostanza l assistito dovrebbe dimostrare quattro contestuali condizioni: di essere invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (condizione che non sussiste né viene indicata per i minori e per gli over 65 anni); di contare su una percentuale di invalidità pari al 100 per cento (tautologico rispetto alla definizione precedente e non indicata di prassi nei minori); di essere persona con handicap grave (articolo 3, comma 3, legge 104/1992); titolare dei requisiti sanitari per l indennità di accompagnamento (attenzione sono esclusi i titolari di indennità di accompagnamento non in grado di deambulare autonomamente, nonchè i minori titolari di indennità di frequenza, i sordi, i ciechi). La priorità nella trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale è ammessa in altri due casi ma limitata ai soli genitori: nel caso di figlio convivente di età non superiore a tredici anni; nel caso di figlio convivente portatore di handicap ai sensi dell articolo 3 della legge n. 104 del (da notare che non è richiesta la gravità indicata dal comma 3 dell articolo citato). Al contrario il vincolo della convivenza esclude dal potenziale beneficio il genitore separato o divorziato il cui figlio abbia residenza presso l ex coniuge. A questo si aggiunga un altra fattispecie: il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale. Congedi parentali e part time Una novità di maggiore rilevanza è fissata dal comma 7. La locuzione il lavoratore può chiedere con cui inizia il comma, non fissa un obbligatorietà

3 3 - L inform ANMIC lavoratori con disabilità per l azienda. Ma vediamo di che beneficio si tratta. Il lavoratore può chiedere, per una sola volta, in luogo del congedo parentale spettante ai sensi del Capo V del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale per un periodo corrispondente, con una riduzione d orario non superiore al 50 per cento. Il congedo richiamato non è certo quello previsto dall articolo 42 (Capo VI) concesso ai parenti che assistono un familiare con handicap grave, retribuito e della durata massima di due anni. I congedi citati sono quelli parentali concessi per ogni bambino, nei primi suoi otto anni di vita (prossimamente 13), a ciascun genitore e che non possono complessivamente eccedere il limite di dieci mesi (salvo casi particolari). Fino al terzo anno di vita del bambino è riconosciuta un indennità pari al 30 per cento della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi. Inoltre i congedi sono coperti da contributi figurativi. Nel caso il bambino sia persona con handicap grave (art. 3 comma 3 della legge 104/1992) il congedo estende la sua durata a tre anni (con indennità fino a sei mesi e copertura previdenziale figurativa). Qual è la nuova opportunità? Anziché fruire dei congedi si può chiedere il passaggio al part time per la stessa durata del congedo. Ad esempio, anziché chiedere e ottenere sei mesi di congedo retribuito con indennità al 30% (e rimanere a casa ), si può passare a part time per sei mesi percependo una retribuzione proporzionata e una copertura previdenziale effettiva. In alcuni casi la nuova opportunità può essere favorevole alla conciliazione fra i tempi di lavoro e le necessità di assistenza con la garanzia di maggiori introiti per i genitori. Allo Stato questa scelta è ovviamente conveniente poiché mentre l indennità è a carico dell erario, la retribuzione in forma di part time rimane ovviamente in carico dell azienda. Obblighi dell azienda Per favorire le richieste di passaggio a part time, in caso di assunzione di personale a tempo parziale il datore di lavoro è tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno e a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno. I contratti collettivi possono individuare gli eventuali criteri applicativi. Un ultimo delicato aspetto è quello imposto dall ultimo comma dell articolo 6: il rifiuto del lavoratore di concordare variazioni dell orario di lavoro non costituisce giustificato motivo di licenziamento. Se si comprende lo spirito di maggiore tutela nei confronti del lavoratore, anche questa disposizione potrebbe essere foriera di notevoli contenziosi motivati con le esigenze tecnico-organizzative delle aziende o del buon andamento della pubblica amministrazione. Aiutaci a difendere i tuoi diritti Scegli di donarci il tuo 5 per mille PUOI COSì SOSTENERCI E facile e non costa nulla. Quando compili la tua dichiarazione dei Redditi per versare alla nostra Associazione il 5per mille dell Irpef è sufficiente mettere la tua firma nell apposita casella del modello CUD oppure 730 o Unico (dove sono indicate le associazioni di promozione sociale) e riportare il codice fiscale dell ANMIC:

4 4 - L inform ANMIC L UFFICIO LEGALE INFORMA MEDIAZIONE E NEGOZIAZIONE ASSISTITA: nuove scorciatoie per fare valere i propri diritti LA MEDIAZIONE Cosa è Sino ad oggi, chi intendeva fare valere un diritto, necessariamente doveva attivare una causa civile rivolgendosi al Giudice. Con l entrata in vigore della legge n. 98/2013 prima di farlo dovrà (o potrà) utilizzare invece lo strumento della Mediazione, che consiste in un preventivo tentativo di risolvere la controversia con un accordo consensuale con l altra parte davanti a un Mediatore. A prima vista si potrebbe pensare che in questo modo si impone al cittadino un incombenza ulteriore, tuttavia la Mediazione può essere al contrario un utile e comoda scorciatoia : difatti l esito positivo di una Mediazione fa raggiungere un risultato in un tempo molto più rapido rispetto a una causa e soprattutto con costi molto minori e senza rischio di vedersi respinta la domanda dal Giudice. Mediazione Obbligatoria e Facoltativa L utilizzo dello strumento della Mediazione è volontario (cioè non è richiesto obbligatoriamente prima di intentare una causa), salvo si tratti specifiche materie in cui è invece obbligatorio: condominio, diritti reali (proprietà, uso, servitù ecc.), divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno da responsabilità medica e sanitaria, risarcimento del danno da diffamazione a mezzo stampa o pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Il procedimento Assistiti dal proprio avvocato, ci si deve rivolgere a un Organismo apposito, presente in ogni città, di cui fa parte il Mediatore, il quale ricerca fra le parti un accordo amichevole per la composizione della controversia, anche con la formulazione di una proposta. A tal fine viene fissato un primo incontro, all esito del quale le parti decidono se concludere la mediazione con un accordo, oppure proseguirla o, in caso di mancato accordo, terminare la procedura e a quel punto andare in giudizio. Il Mediatore, in caso di mancato accordo, formula comunque una proposta di conciliazione, di cui il Giudice può tenere conto, anche prendendo provvedimenti nei confronti della parte che ha rifiutato la proposta di conciliazione. I costi Se le parti - comparendo al primo incontro - non trovano l accordo, la mediazione non ha in pratica costi (se non quello di un versamento di circa 50,00). Se la mediazione invece ha esito positivo, al Mediatore spetta un compenso commisurato al valore della questione, peraltro non molto alto: per esempio, se la controversia avesse un valore di ,00, il compenso sarebbe di 240,00. LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA Anche il nuovo istituto della Negoziazione Assistita (Legge n. 162/2014) è finalizzato a portare i contenziosi fuori dalle aule dei Tribunali, e consiste nell accordo (cd. convenzione di negoziazione) tramite il quale le parti in lite convengono di risolvere in via amichevole la loro controversia, tramite l assistenza dei loro avvocati. La convenzione deve contenere sia il termine entro il quale la procedura deve concludersi, che non può essere inferiore a un mese e superiore a tre (salvo proroga di 30 giorni su richiesta concorde delle parti), sia l oggetto della controversia, che non può riguardare né i diritti indisponibili né materie di lavoro. Il procedimento La parte che sceglie di affidarsi alla nuova procedura invia alla controparte, tramite il proprio legale, invito a stipulare la convenzione di negoziazione. Tale invito deve essere sottoscritto e indicare l oggetto della controversia e l avvertimento che in caso di mancata risposta entro trenta giorni o di rifiuto ciò costituirà motivo di valutazione da parte del Giudice ai fini dell addebito delle spese di giudizio. Se l invito è accettato, si perviene allo svolgimento della negoziazione vera e propria, la quale può avere esito positivo o negativo. In quest ultimo caso, gli avvocati designati dovranno redigere la dichiarazione di mancato accordo. Nel primo caso, invece, quando l accordo è raggiunto, esso deve essere sottoscritto dalle parti e dagli avvocati che le assistono, i quali certificano sia l autografia delle firme che la conformità alla legge. La negoziazione obbligatoria Accanto alla negoziazione facoltativa, il legislatore ha previsto anche ipotesi di negoziazione assistita obbligatoria per le azioni riguardanti il risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti e per le domande di pagamento a qualsiasi titolo di somme, purché non eccedenti e non riguardanti controversie assoggettate alla disciplina della mediazione obbligatoria. ASSOCIATI A.N.M.I.C. Il nostro Ufficio Legale ha naturalmente predisposto per gli Associati modalità di assistenza sia per la procedura di Mediazione che per quella di Negoziazione, nei casi in cui essi si trovino a dovere fare valere i propri diritti e intendano o debbano utilizzare tali istituti. Informazioni e ulteriori chiarimenti potranno essere richiesti all Ufficio. AVV. ALESSIO OLDRINI Ufficio Legale ANMIC

5 L angolo CHE COSA È È una prestazione economica erogata, a domanda, in favore dei familiari del: pensionato (pensione di reversibilità); lavoratore (pensione indiretta). A CHI SPETTA Hanno diritto alla pensione: il coniuge superstite, anche se separato: se il coniuge superstite è separato con addebito, la pensione ai superstiti spetta a condizione che gli sia stato riconosciuto dal Tribunale il diritto agli alimenti; il coniuge divorziato se titolare di assegno divorzile; i figli (legittimi o legittimati, adottivi o affiliati, naturali, riconosciuti legalmente o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell altro coniuge) che alla data della morte del genitore siano minorenni, inabili, studenti o universitari e a carico alla data di morte del medesimo; i nipoti minori (equiparati ai figli) se a totale carico degli ascendenti (nonno o nonna) alla data di morte dei medesimi. In mancanza del coniuge, dei figli e dei nipoti la pensione può essere erogata: inps LA PENSIONE AI SUPERSTITI 5 - L inform ANMIC Istituto Nazionale Previdenza Sociale ai genitori d età non inferiore a 65 anni, non titolari di pensione, che alla data di morte del lavoratore e/o pensionato siano a carico del medesimo. In mancanza del coniuge, dei figli, dei nipoti e dei genitori la pensione può essere erogata: ai fratelli celibi inabili e sorelle nubili inabili, non titolari di pensione, che alla data di morte del lavoratore e/o pensionato siano a carico del medesimo. REQUISITI Il lavoratore deceduto, non pensionato, deve aver maturato, in alternativa: almeno 780 contributi settimanali (requisiti previsti per la pensione di vecchiaia prima dell entrata in vigore del D.lvo 503/92); almeno 260 contributi settimanali di cui almeno 156 nel quinquennio antecedente la data di decesso (requisiti previsti per l assegno ordinario di invalidità). INDENNITÀ PER MORTE Il superstite del lavoratore assicurato al e deceduto senza aver perfezionato i requisiti amministrativi richiesti, può richiedere l indennità per morte, se: il lavoratore deceduto non aveva ottenuto la pensione; non sussiste per nessuno dei superstiti il diritto alla pensione indiretta per mancato perfezionamento dei requisiti richiesti; nei 5 anni precedenti la data di morte risulta versato almeno un anno di contribuzione. La domanda per ottenere l indennità in parola deve essere presentata, a pena di decadenza, entro un anno dalla data del decesso del lavoratore assicurato. INDENNITÀ UNA-TANTUM Il superstite di lavoratore assicurato dopo il e deceduto senza aver perfezionato i requisiti amministrativi richiesti, può richiedere l indennità una-tantum, se: non sussistono i requisiti assicurativi e contributivi per la pensione indiretta; non ha diritto a rendite per infortunio sul lavoro o malattia professionale, in conseguenza della morte dell assicurato; è in possesso di redditi non superiori ai limiti previsti per la concessione dell assegno sociale. Il diritto all importo in questione è soggetto alla prescrizione decennale. LA DOMANDA La domanda può essere inoltrata esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali: Web avvalendosi dei servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell Istituto, telefono contattando il contact center integrato, al numero gratuito da rete fissa o al numero da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico patronati e tutti gli intermediari dell Istituto - usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi La domanda vale anche come richiesta dei ratei di pensione maturati e non riscossi dal deceduto. QUANDO SPETTA La pensione ai superstiti decorre dal 1 giorno del mese successivo a quello del decesso del lavoratore ovvero del pensionato, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda.

6 6 - L inform ANMIC AMMONTARE DEI REDDITI Reddito superiore a 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l importo mensile in vigore al 1 gennaio Reddito superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l importo mensile in vigore al 1 gennaio Reddito superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l importo mensile in vigore al 1 gennaio) PERCENTUALI DI RIDUZIONE 25% dell importo della pensione 40% dell importo della pensione 50% dell importo della pensione QUANTO SPETTA L importo spettante ai superstiti è calcolato sulla base della pensione dovuta al lavoratore deceduto ovvero della pensione in pagamento al pensionato deceduto applicando le percentuali previste dalla L. 335/95: 60%, solo coniuge (*); 70%, solo un figlio; NUOVI IMPORTI PROVVIDENZE ECONOMICHE A FAVORE DEGLI INVALIDI CIVILI ANNO 2015 TIPO DI PROVVIDENZA Pensione invalidi civili totali (100%) dal 18 al 65 anno di età Pensione invalidi civili parziali (dal 74% al 99%) dal 18 al 65 anno di età Indennità mensile di frequenza invalidi con meno di 18 anni di età 80%, coniuge e un figlio ovvero due figli senza coniuge; 100% coniuge e due o più figli ovvero tre o più figli; 15% per ogni altro familiare, avente diritto, diverso dal coniuge, figli e nipoti. N.B.: Le pensioni ai coniugi superstiti aventi decorrenza dal 1 gennaio Pagamento pensioni: da giugno tutte le pensioni in pagamento al 1 del mese Da giugno 2015 tutte le pensioni saranno pagate dall Inps a partire dal primo giorno del mese. È quanto stabilito dal decreto legge n. 65 del 21 maggio 2015, contenente Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR. A partire dal primo giugno, quindi, tutti i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento pagate agli invalidi civili, oltre che delle rendite vitalizie dell Inail, saranno unificati, permettendo così a quei pensionati che hanno più di una pensione in differenti gestioni, che prevedevano fino ad oggi il pagamento in giorni diversi, di incassarle nello stesso giorno. Nel caso in cui il primo del mese sia un giorno festivo, oppure non bancabile, il pagamento avverrà nel primo giorno utile immediatamente successivo. IMPORTO MENSILE LIMITE DI REDDITO ANNUALE 279, ,85 279, ,19 279, ,19 Indennità di accompagnamento 508,55 nessuno 2012 sono soggette ad una riduzione dell aliquota percentuale, rispetto alla disciplina generale, nei casi in cui il deceduto abbia contratto matrimonio ad un età superiore a 70 anni; la differenza di età tra i coniugi sia superiore a 20 anni o il matrimonio sia stato contratto per un periodo di tempo inferiore ai dieci anni. La decurtazione della pensione ai superstiti non opera qualora vi siano figli minori, studenti o inabili. INCUMULABILITÀ CON REDDITI DEL BENEFICIARIO La pensione ai superstiti liquidata a decorrere dal viene ridotta se il titolare possiede altri redditi, come indicato nella tabella L incumulabilità non si applica in presenza di contitolari appartenenti al medesimo nucleo familiare (Circ. 234 del 25 agosto 1995). PENSIONE AI SUPERSTITI, ASSEGNO SOCIALE E PENSIONE SOCIALE Quando il titolare di un assegno sociale o pensione sociale diventa titolare di pensione ai superstiti, perde contestualmente il diritto a dette prestazioni di natura assistenziale, che pertanto vengono revocate dalla data di decorrenza della nuova pensione, anche se a carico di Ente diverso dall INPS (Circ. 65 del 21 marzo 1984). Vanno, invece, solo ricostituite se derivano da invalidità civile, essendo il reddito dell anno precedente, in base alla normativa di riferimento, il requisito per la loro concessione o revoca (Circ. 86 del 27 aprile 2000).

7 7 - L inform ANMIC NASPI La Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego (NASPI) istituita dalla Legge 183 del 10 dicembre 2014 è applicabile agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1 Maggio Le richieste di indennità di disoccupazione per eventi di disoccupazione antecedenti la data del 1 Maggio 2015 devono essere effettuate inviando all Istituto la domanda telematica di ASpI o di MiniASpI. AUSER FILO D ARGENTO Il numero verde gratuito al servizio degli anziani e delle famiglie. 24 Ore su giorni all anno. REVISIONI INPS La circolare 1/2015 dell INPS richiama anche una nuova importante disposizione in vigore già dal L art. 25, comma 6 bis, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 (convertito dalla legge 11 agosto 2014, n.114) stabilisce che nelle more dell effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap, in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità, conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura. Pertanto, per le prestazioni a favore di invalidi civili per le quali nell anno 2015 risulti memorizzata nel database una data di revisione sanitaria, il pagamento è stato impostato anche per le mensilità successive alla data di scadenza della revisione. Ciò significa che l erogazione di pensioni, indennità e assegni non si interrompono alla data di scadenza di revisione e l interessato continua a percepirli sino alla data della effettiva visita. La stessa disposizione, lo ricordiamo, riguarda anche la validità dei verbali di handicap (legge 104/1992). FONDAZIONE ITALIANA SULL AUTISMO Informiamo che è da poco nata la Fondazione italiana sull autismo che si propone come punto di riferimento per la ricerca biomedica e psicopedagogica, oltre che per la formazione personale, sanitaria, educativa e sociale dei lavoratori che hanno relazioni con persone con autismo (insegnanti, medici, ecc.) e dei genitori. Promossa dal Ministero dell Istruzione e dall ANGSA (Associazione nazionale genitori soggetti autistici), riunisce in un unica figura le società scientifiche presenti in Italia e le principali le associazioni comprese ANMIC, FISH, FAND. Tra gli scopi miglioramento della qualità nell inclusione scolastica e la prima iniziativa sarà la messa a disposizione di un numero verde: I nostri recapiti Tesseramento 2015 Per facilitare il versamento della quota associativa di 36,15 ti offriamo diverse possibilità: 1) puoi utilizzare il bollettino di C/C postale precompilato che trovi inserito nel presente giornale: n. C/C postale ) puoi effettuare il versamento tramite il C/C bancario a noi intestato: C/C N presso il CREDITO VALTELLINESE di SONDRIO CODICE IBAN: IT 52Q ) puoi rivolgerti ai nostri recapiti di Sondrio, Morbegno e Tirano. Sede provinciale di Sondrio: Via Delle Prese, 7 Tel Cell Fax Aperto dal lunedì al sabato compreso dalle 9.00 alle e martedì pomeriggio dalle alle Recapito zonale Tirano: Via S. Martino, 1 (casa Parrocchiale) piano terra, stesso recapito di Caritas. Aperto il 2º e il 4º mercoledì del mese dalle alle Recapito zonale Morbegno: Via Cappuccini, 6 (vicino oratorio) Aperto il 1º e 3º lunedì del mese dalle alle Cercaci digitando ANMICSONDRIO Ci trovi anche in internet all indirizzo:

8 86 - L inform ANMIC I NOSTRI SERVIZI DI PATRONATO Forniamo agli invalidi civili e alle loro famiglie servizi e consulenze di carattere sanitario, legale e sociale ASSISTENZA INVALIDI Domande di invalidità civile Domande di accompagnamento Rinnovo dell indennità di frequenza Richiesta nomina Amministratore di sostegno Consulenze per abbattimento barriere architettoniche Consulenza per agevolazioni nel settore auto Consulenza per agevolazioni fiscali Domanda per carta regionale dei trasporti Domande di contrassegno parcheggio Domande contributi strumenti tecnologicamente avanzati Domande ratei maturati e non riscossi ASSISTENZA MEDICA Consulenza medica per valutazioni sanitarie e medico-legali ASSISTENZA LEGALE Consulenze per ricorsi Consulenze per risarcimento danni nei casi di malasanità e danni da trasfusione o vaccinazione ASSISTENZA ALLA FAMIGLIA Assegno al nucleo familiare Assegno di maternità Isee/Iseu (indicatore situazione economica equivalente) ASSISTENZA PREVIDENZIALE INPS E Ex-INPDAP Domande di pensione (vecchiaia, anzianità, sociale) Domande pensioni e assegni sociali Estratti contributivi Maggiorazioni sociali e supplementi Stampa CUD e modelli OBIS M Iscrizioni, variazioni e cancellazioni previdenziali Domanda di reversibilità per vedovi/e Domanda versamenti volontari Accredito contributi figurativi Domande Indennità e sussidi di disoccupazione e mobilità Verifica del diritto alla pensione e calcolo Recupero e regolarizzazione della posizione assicurativa Domande assegni familiari Domanda riscatto periodi assicurativi Ricongiunzione posizioni assicurative ASSISTENZA INFORTUNISTICA INAIL Denuncia Infortunio Richiesta indennizzo infortuni Riconoscimento postumi Riconoscimento malattia professionale Nuove convenzioni per i soci ANMIC Sono state stipulate nuove convenzioni per i nostri soci. Associazione nazionale Dentisti Italiani (ANDI) Anmic e Andi hanno sottoscritto una convenzione finalizzata a sensibilizzare i dentisti ad applicare le tariffe massime sotto indicate, resta inteso che gli Odontoiatri, in ogni caso, sono liberi di aderire o meno all iniziativa e ANDI e ANMIC non si assumono alcun obbligo o garanzia in ordine a tale decisione. Visita odontoiatrica specialistica + seduta di 60 igiene orale professionale Radiografia panoramica 50 Estrazione non complicata di dente o radice 50 Protesi rimovibile completa per arcata 1000 Tale convenzione entra in vigore l e termina il Contattateci per effettuare eventuali verifiche. Farmacia Castione Andevenno 15% Farmaci senza obbligo di prescrizione e da banco, cioè senza l obbligo della ricetta medica (es. MOMENT, ZERINOL, BISOLVON SCIROPPO) 15% Parafarmaci (es. alcuni Integratori alimentari ) 15% Dispositivi medici (es. alcune medicazioni ) La categoria a cui appartiene il farmaco è regolamentata da norme di legge ed è indicata in automatico sul computer in dotazione alla farmacia; pertanto per ogni farmaco è opportuno chiedere al farmacista la categoria di appartenenza per verificare se soggetto a sconto. Radio Tsn-Straordinariamente Abili Dal 3 Giugno tutti i Mercoledì dalle 14 alle 15 su RADIO TSN: Valtellina: 97.7,101.1 Alta Valtellina: Bormio 106.2, Livigno 96.1 potrete ascoltare l appuntamento settimanale inerente la Disabilità, con le associazioni che tutelano i disabili e con gli esperti dell Azienda Sanitaria Locale. Incontrerete persone che nonostante la disabilità sono riuscite a vivere una vita normale. Inoltre durante la trasmissione potrete intervenire telefonicamente allo 0342/ oppure facendo domande sulla pagina facebook. CONVENZIONE VIMEC una casa comoda per tutti Sconto 20% ai tesserati ANMIC sull acquisto / installazione di: ASCENSORI per la casa ed ELE- VATORI POLTRONCINE MONTASCALE SERVOSCALA con pedana MONTASCALE mobili

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