Da badante ad assistente familiare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Da badante ad assistente familiare"

Transcript

1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO - OBIETTIVO MISURA E1 Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro LINEA DI INTERVENTO 3 AZIONE 4 BANDO 2005 Sperimentazione di servizi integrati per il rafforzamento delle competenze nell area dell assistenza familiare PROGETTO Da badante ad assistente familiare

2 SOGGETTO CAPOFILA DELL A.T.S.:

3 PARTNERS: COMUNE DI BIELLA ENTI LOCALI ENTE ACCREDITATO MACROAREEE ORIENTATIVE ENAIP PIEMONTE CSF BIELLA

4 CONSORZIO SOCIALE IL FILO DA TESSERE CONSORZIO SOCIALE COOPERATIVE SOCIALI ORIZZONTI PROGETTO DONNA PIU SCS PIETRA ALTA SCS SCS MOSAICO

5 BIELLA ASSOCIAZIONI Associazione Verso l A.Gio

6 DESTINATARI DEL PROGETTO: 20 persone di cui 18 donne OBIETTIVO DEL PROGETTO: Definizione e sperimentazione di percorsi integrati di sostegno all assistenza familiare

7 CONTESTO IN CUI NASCE IL PROGETTO: Provincia di Biella: forte incidenza di persone anziane e particolare sviluppo dell assistenza familiare svolta da badanti straniere Individuazione dei servizi di garanzia come aspetto-chiave da potenziare da parte degli Enti locali (sperimentazione degli assegni di cura) Attività dell Albo degli assistenti familiari Differenti realtà del volontariato operanti nel settore Esigenza di coordinare più efficacemente i diversi soggetti operanti nel campo Offerta sul territorio di assistenza familiare da parte di una pluralità di cooperative ed agenzie. Un parte ha sottoscritto un codice di autoregolamentazione.

8 Esigenza di collegamento tra queste realtà e gli Enti Locali, in un ottica di governo delle risorse (prospettiva della creazione di un Albo delle organizzazioni ). Spesso il personale delle organizzazioni non vi collabora in maniera esclusiva ma è lo stesso che si offre alle famiglie anche in forma privata. Inadeguatezza dell attuale offerta formativa nei confronti della fascia più debole delle assistenti familiari (persone straniere conviventi con l utente) che spesso si occupa degli utenti più compromessi Emerge da più osservatori l esigenza di un percorso integrato di rafforzamento delle competenze, con un evidente ricaduta anche sulla qualità dell assistenza rivolta fornita oltre che sulla qualità di vita degli assistenti familiari stessi

9 INDIVIDUAZIONE DEI DESTINATARI: Persone impiegate presso famiglie della provincia di Biella come assistenti familiari Tra i 35 ed i 50 anni di età 2 Criteri di precedenza Persone che operano in regime di convivenza Persone assunte grazie all erogazione di assegni di cura = soprattutto donne straniere = tipologia di operatori più richiesta dalle famiglie e più in difficoltà a frequentare corsi di formazione tradizionali

10 Individuazione dei potenziali destinatari nella fase 1 del progetto, in collaborazione tra Enti Locali, patronato ACLI con il sostegno di una Associazione di volontariato (si stimano circa 150 potenziali destinatari) Redazione e spedizione congiunta di materiale informativo Contatti telefonici, colloqui, eventuali visite domiciliari Selezione anche in base a: distribuzione sul territorio (8 Cissabo, 12 IRIS di cui 5 operanti a Biella) 6 su 20 collaboratori delle cooperative sociali partecipanti in prima battuta ci si rivolge alle persone occupate e solo secondariamente alle disoccupate da meno di 6 mesi le difficoltà nella lingua italiana non costituiscono motivo di esclusione

11 FASI DEL PROGETTO: FASE 1 COMUNICAZIONE- SENSIBILIZZAZIONE 1) Individuazione dei potenziali destinatari all'interno delle banche dati degli Enti Locali e del patronato ACLI, 2) Redazione e spedizione congiunta di materiale informativo, che proponga la partecipazione al percorso 3) Contatti telefonici e colloqui da parte degli operatori degli Enti Locali (personale di cui sopra + mediatore culturale) e delle ACLI con i potenziali destinatari e con le famiglie presso cui operano, con modalità molto flessibili concordate caso per caso 4) Incontri di sensibilizzazione sul territorio rivolti agli assistenti familiari ed alle famiglie sul tema: "aspetti normativi, relazionali e culturali della convivenza tra l'anziano e l'assistente familiare straniero".

12 FASE 2 PERCORSI DI RINFORZO DELLE COMPETENZE O- ORIENTAMENTO E BILANCIO DELLE COMPETENZE Percorso strutturato ma realizzato con modalità compatibili con le caratteristiche e le esigenze dei lavoratori e delle famiglie Azione di sostegno attivo al mantenimento e al reinserimento di persone che rischiano di rientrare nelle fasce occupazionali più deboli Si parte dalla corretta analisi dei bisogni e dall'individuazione delle caratteristiche peculiari di ogni partecipante E previsto il rientro per la il completamento di tale percorso dopo lo svolgimento dello stage a domicilio (stesura CV, verifica)

13 Finalità: recuperare e valorizzare il patrimonio di conoscenze e competenze di ciascuno favorire l inserimento o la stabilizzazione dell'attività professionale attraverso rimotivazione, orientamento e counselling individuali e di gruppo e sviluppo di un percorso/progetto formativo e lavorativo fornire un rinforzo delle competenze nell area tematica del lavoro di cura; fornire strumenti culturali ed operativi finalizzati sia alla continuità del lavoro sia all'offerta alle famiglie di un servizio di qualità Compresenza presso il/i gruppo/i di destinatari di personale specifico (orientatori) e personale adest/o.s.s. che permetta il collegamento costante all'esperienza lavorativa dei partecipanti. Attività di gruppo alternate ad attività individuali.

14 R - RINFORZO DELLE COMPETENZE circa 130 ore Per il presente intervento è stato individuato il profilo standard di riferimento dell'assistente ai servizi familiari. Tale impostazione è già punto di riferimento per le azioni orientative finalizzate a determinare le competenze già acquisite Il rinforzo è strutturato in Unità inerenti le aree individuate: socio culturale istituzionale e legislativa psicologico sociale igienico sanitaria tecnico operativa rielaborazione e sintesi. Progettazione di dettaglio in itinere per finalizzare le azioni di rinforzo ai risultati dei bilanci individuali delle competenze.

15 Gli argomenti ed i saperi di ogni area verranno affrontati con modalità diverse da individuare in itinere: incontri di introduzione e presentazione di argomenti di interesse comune attività di approfondimento di argomenti specifici attività di osservazione e applicazione di tecniche operative visite presso presidi socio assistenziali e strutture Compresenza presso il/i gruppo/i di destinatari di personale specifico (docenti) e personale adest/o.s.s. che permetta il collegamento costante all'esperienza lavorativa dei destinatari. Sarà possibile prevedere un breve modulo complementare di rinforzo delle competenze linguistiche

16 T - TUTORING A DOMICILIO - 40 ore di tutoring domiciliare Tirocinio svolto con la modalità dell affiancamento in situazione operativa presso il domicilio di lavoro di ogni partecipante in cui interviene un tutor dedicato. Integrazione e continuità tra le fasi del progetto con il coinvolgimento dei tutor nella condivisione degli obiettivi e delle modalità adottate. Il tutoring a domicilio si alterna a momenti di rientro presso la sede orientativa

17 N.B.: Costante presenza del mediatore culturale e anche con la possibilità di contatti individuali in itinere. Creazione di un gruppo di lavoro per la fase 2 coinvolgente tutti i soggetti compresi gli oss affiancatori La certificazione delle competenze acquisite è da considerare con modalità analoghe al percorso standard regionale di riferimento "Elementi di assistenza familiare". La frequenza a tale corso può essere propedeutica al completamento di un percorso modulare finalizzato all'acquisizione della qualifica di Operatore Socio Sanitario. L attività di tutoraggio sarà svolta dal personale oss delle cooperative sociali aderenti al progetto

18 ATTIVAZIONE DI SERVIZI DI SOSTITUZIONE Consente agli assistenti familiari di fruire dei servizi della fase 2, assentandosi dal luogo di lavoro per complessive 145 ore garantendo nel contempo un'adeguata assistenza alle famiglie. Per questa fase sono state previste un numero complessivo di ore di sostituzione superiore alle 145 per partecipante perché, in considerazione delle caratteristiche del territorio, sarà necessario considerare i tempi di percorrenza Si prevede inoltre 1 ora di compresenza del destinatario della fase 2 e del sostituto, presso la famiglia, per il passaggio di consegne. L'attività di sostituzione sarà svolta dal personale delle cooperative sociali aderenti al progetto.

19 ELEMENTI INNOVATI E PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO: Interazione di soggetti coinvolti, con differenti competenze, nel campo dell'assistenza familiare, in particolare: Coinvolgimento del patronato ACLI Coinvolgimento degli assistenti familiari che operano presso le cooperative sociali Collaborazione con le realtà del volontariato

20 Impiego delle risorse umane: Attività di tutoring svolta da parte di personale o.s.s. operante sul territorio Sperimentazione (per 3 destinatari) dell'impiego dello stesso operatore o.s.s., come tutor e come sostituto Per gli Enti gestori dei servizi sociali, creazione di un servizio/intervento con le seguenti caratteristiche: gestibile e fruibile offre opportunità di assistenza familiare ad anziani e di lavoro ai destinatari (prevalentemente donne). favorisce un sistema di lavoro regolare, correlato con un azione strategica per la stabilità e la durata economicamente conveniente per le finanze pubbliche

21 RISULTATI ATTESI: Risultati quantitativi: 20 assistenti familiari coinvolte nel percorso di orientamento e rinforzo delle competenze 20 anziani/famiglie coinvolte 20 Adest/OSS coinvolti ed impiegati nel servizio di affiancamento presso gli anziani/famiglie, di cui 3 impiegati anche nel servizio di sostituzione 17 assistenti familiari coinvolti ed impiegati nel servizio di sostituzione

22 Risultati qualitativi: Sperimentazione di un modello organizzativo che integri le azioni formative del territorio (servizi di sostituzione). Sperimentazione di un modello organizzativo integrato tra i soggetti che operano in provincia di Biella nel campo Sperimentazione dei servizi di sostituzione anche in quanto servizi di "garanzia" per le famiglie Rilevazione dell'efficacia e dell'efficienza sperimentato dal punto di vista: dei destinatari delle famiglie dei tutor - o.s.s. delle organizzazioni coinvolte del sistema

FRANCA DE BATTISTA FORUM BOLOGNA 3 novembre 2010

FRANCA DE BATTISTA FORUM BOLOGNA 3 novembre 2010 POR Fondo Sociale Europeo - REGIONE PIEMONTE 2000/2006 Misura E1 - Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro BANDO REGIONALE ANNO 2005 FRANCA DE BATTISTA FORUM BOLOGNA 3 novembre

Dettagli

PREMESSA MODALITA DI REALIZZAZIONE

PREMESSA MODALITA DI REALIZZAZIONE Protocollo d intesa tra l Amministrazione provinciale di Biella ed i Consorzi Socio Assistenziali IRIS e CISSABO per l implementazione del progetto denominato L'assistenza familiare, legalità e qualità

Dettagli

AGENZIA LAVORO. per il. Carta dei Servizi. Accreditato Regione Lombardia Servizi al lavoro (LR 22/06) Servizi alla Formazione (LR.

AGENZIA LAVORO. per il. Carta dei Servizi. Accreditato Regione Lombardia Servizi al lavoro (LR 22/06) Servizi alla Formazione (LR. AGENZIA per il LAVORO Accreditato Regione Lombardia Servizi al lavoro (LR 22/06) Servizi alla Formazione (LR.19/07) Carta dei Servizi Aggiornata al 01/02/2015 Chi siamo L Agenzia per il Lavoro nasce nel

Dettagli

STESURA PROGETTO DATA REVISIONE 9/06/2014 INDICE REV. 0. CSF Montedomini Via Malcontenti,6 Firenze

STESURA PROGETTO DATA REVISIONE 9/06/2014 INDICE REV. 0. CSF Montedomini Via Malcontenti,6 Firenze 1 di 11 TITOLO CORSO Matricola / identificativo OSA DI PIU qualifica per addetti all assistenza di base TARGET DELL UTENZA (PRE REQUISITI INGRESSO) TIPOLOGIA DI EVENTO TIPOLOGIA DI FORMAZIONE - Compimento

Dettagli

PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO

PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO 1. VISTE la D.G.R. n. 54-8999 del 16/06/2008 con cui è stato approvato l Atto di Indirizzo regionale sugli interventi per l occupazione rivolti

Dettagli

L 9.3 Lavoro per persone immigrate

L 9.3 Lavoro per persone immigrate L 9. Lavoro per persone immigrate Promozione di tutela e cittadinanza attraverso percorsi di formazione e di lavoro rivolti alla popolazione migrante. L obiettivo riconosce il lavoro come elemento essenziale

Dettagli

Via Marconi, 67 13878 Candelo Biella Telefono 015/2537320 Cellulare 347/4070467 Fax 015/2537320 E-mail silviagirardi75@gmail.com

Via Marconi, 67 13878 Candelo Biella Telefono 015/2537320 Cellulare 347/4070467 Fax 015/2537320 E-mail silviagirardi75@gmail.com F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Via Marconi, 67 13878 Candelo Biella Telefono 015/2537320 Cellulare 347/4070467 Fax 015/2537320

Dettagli

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI E PROFESSIONALI NELLA PROVINCIA DI SIENA DICEMBRE 2013

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI E PROFESSIONALI NELLA PROVINCIA DI SIENA DICEMBRE 2013 ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI E PROFESSIONALI NELLA PROVINCIA DI SIENA DICEMBRE 2013 INDICE Introduzione 3 1. Proposte formative per il futuro 4 1.1 Il settore sociale 4 1.2 Il settore dello spettacolo.

Dettagli

Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione

Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione Riconoscimento di credenziali al fine di autorizzare operatori ad operare nei servizi per il lavoro presso

Dettagli

ALL. A QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO

ALL. A QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO ALL. A QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO Servizi Contenuto Output AREA SERVIZIO: ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO Accoglienza e accesso ai servizi Colloquio specialistico - Gestione

Dettagli

Percorsi per l assolvimento del diritto dovere all istruzione e alla formazione alternativi alla scuola

Percorsi per l assolvimento del diritto dovere all istruzione e alla formazione alternativi alla scuola Percorsi per l assolvimento del diritto dovere all istruzione e alla formazione alternativi alla scuola Delibera 549 del 4.7.2011 della Giunta Regionale Toscana Indirizzi per la realizzazione dell offerta

Dettagli

Assistenza familiare e reti territoriali in Piemonte La qualificazione del lavoro delle assistenti familiari

Assistenza familiare e reti territoriali in Piemonte La qualificazione del lavoro delle assistenti familiari DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E POLITICHE PER LA FAMIGLIA Assistenza familiare e reti territoriali in Piemonte La qualificazione del lavoro delle assistenti familiari Antonella Gianesin Bologna, mercoledì

Dettagli

29 marzo 2018 Sala multimediale C.so Regina Margherita Torino. Relatrice dott.ssa Marta Cagna - CISSABO

29 marzo 2018 Sala multimediale C.so Regina Margherita Torino. Relatrice dott.ssa Marta Cagna - CISSABO Seminario promosso dalla Regione Piemonte I CENTRI ANTIVIOLENZA E LE BUONE PRATICHE Riflessione comune sui temi dell inserimento lavorativo e delle politiche abitative 29 marzo 2018 Sala multimediale C.so

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO Operatore accreditato per i Servizi al Lavoro della Regione Piemonte con n. La carta dei Servizi intende descrivere le attività destinate ai cittadini e al mondo delle imprese

Dettagli

N.I.L. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEL RHODENSE Report attività 2016

N.I.L. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEL RHODENSE Report attività 2016 N.I.L. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEL RHODENSE Report attività 2016 INTRODUZIONE 1) IL SERVIZIO NIL 1.1 Presentazione del servizio 1.2 Mission del servizio 1.3 Principio di riferimento 1.4 I destinatari

Dettagli

Tecnico Regionale, composto da rappresentanti della Regione Toscana, dell Ufficio scolastico regionale, degli. 1. Governo del sistema

Tecnico Regionale, composto da rappresentanti della Regione Toscana, dell Ufficio scolastico regionale, degli. 1. Governo del sistema TOSCANA Estratto da: La sperimentazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Secondo rapporto di monitoraggio. Parte Seconda. Schede regionali, Isfol, 2006 1. Governo del sistema La Regione

Dettagli

Istituto Comprensivo Luigi Valli di Narni Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Centro Territoriale Permanente E.D.A.

Istituto Comprensivo Luigi Valli di Narni Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Centro Territoriale Permanente E.D.A. Istituto Comprensivo Luigi Valli di Narni Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Centro Territoriale Permanente E.D.A. Via del Parco, 13 05036 Narni Scalo (TR) Tel. 0744/733857 Fax 0744/751201

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO Operatore accreditato per i Servizi al Lavoro della Regione Piemonte con n. D2448 La carta dei Servizi intende descrivere le attività destinate ai cittadini e al mondo delle

Dettagli

AVVISO Dote Lavoro Tirocini Giovani. BURL 28 novembre 2012

AVVISO Dote Lavoro Tirocini Giovani. BURL 28 novembre 2012 AVVISO Dote Lavoro Tirocini Giovani BURL 28 novembre 2012 Il presente Avviso intende favorire i giovani e le aziende attraverso interventi atti a : - sostenere i giovani nell attivazione e realizzazione

Dettagli

Il progetto Veniamo a trovarvi Sostegno alla domiciliarità per anziani in Provincia di Cuneo

Il progetto Veniamo a trovarvi Sostegno alla domiciliarità per anziani in Provincia di Cuneo Il progetto Veniamo a trovarvi Sostegno alla domiciliarità per anziani in Provincia di Cuneo Andrea Silvestri Milano, 08.07.2015 Il progetto Veniamo a trovarvi Come è nato: Da interventi infrastrutturali

Dettagli

PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO

PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO 1. VISTE la D.G.R. n. 54-8999 del 16/06/2008 con cui è stato approvato l Atto di Indirizzo regionale sugli interventi per l occupazione rivolti

Dettagli

CORSO DI MEDIAZIONE FAMILIARE SISTEMICA

CORSO DI MEDIAZIONE FAMILIARE SISTEMICA Centro CO.ME.TE di Empoli P.zza G. Guerra, 28 Empoli (FI) Tel. 0571/725275 Agenzia Formativa Accreditata dalla Regione Toscana D.G.R. N. 968 del 17/12/2007- Decreto N. 279 del 15/03/2013 info@centrocomete.org

Dettagli

J A N E ALQUATI. Docente dei moduli di ricerca attiva del lavoro e di comunicazione efficace presso Galdus Cremona, ente di formazione

J A N E ALQUATI. Docente dei moduli di ricerca attiva del lavoro e di comunicazione efficace presso Galdus Cremona, ente di formazione C U R R I C U L U M V I T A E D I J A N E ALQUATI INFORMAZIONI PERSONALI Indirizzo Corso Pietro Vacchelli, 4 - (CR) Telefono 347/3111869 E-mail jalquati@hotmail.com Nazionalità Italiana Data di nascita

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ 11.2.3. PROGETTO MIMOSA SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi

Dettagli

INTERVENTO FORMATIVO

INTERVENTO FORMATIVO Allegato C INTERVENTO FORMATIVO Denominazione Piano Formativo INFORMAZIONI GENERALI Soggetto proponente/attuatore Ragione Sociale / Denominazione Agenzia Formativa 1 2 3 Elenco partner Ragione Sociale

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) CARLOTTA GRISORIO (C.F. GRSCLT78E62A859D) Indirizzo(i) VIA XXIV MAGGIO,16 13898 OCCHIEPPO SUPERIORE (BI) ITALIA Telefono(i) Cellulare:

Dettagli

Monica Moisello Marisa Massolo

Monica Moisello Marisa Massolo RELATORI Monica Moisello Marisa Massolo Responsabile Servizio di Mediazione al Lavoro per Disabili, Provincia di Genova, ISFORCOOP, Genova Responsabile Servizio di Orientamento per Disabili, Provincia

Dettagli

Eravamo badanti siamo Assistenti Familiari Certificati e Qualificati Il progetto R.O.S.A.: una sperimentazione tra emersione e qualificazione

Eravamo badanti siamo Assistenti Familiari Certificati e Qualificati Il progetto R.O.S.A.: una sperimentazione tra emersione e qualificazione Eravamo badanti siamo Assistenti Familiari Certificati e Qualificati Il progetto R.O.S.A.: una sperimentazione tra emersione e qualificazione Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità

Dettagli

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni

Dettagli

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. C.I.S.A.P. ORIGINALE CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 04 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI

Dettagli

Garanzia Giovani come opportunità di recruiting per le aziende

Garanzia Giovani come opportunità di recruiting per le aziende Incontro informativo Garanzia Giovani come opportunità di recruiting per le aziende Relatore - Davide Ballabio - Area Sistema Formativo e Capitale Umano Assolombarda Questo materiale è predisposto da Assolombarda

Dettagli

Programmazione biennale

Programmazione biennale AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI NUOVI ITS E L ATTIVAZIONE DI NUOVI PERCORSI PER LE ANNUALITA 2017/2018 e 2018/2019 (DGR n.756/16 e n. DGR 390/17) Programmazione biennale 2017-2019 DATI IDENTIFICATIVI

Dettagli

Il sistema di offerta di servizi ed attività di politica attiva del lavoro ai disoccupati

Il sistema di offerta di servizi ed attività di politica attiva del lavoro ai disoccupati Il sistema di offerta di servizi ed attività di politica attiva del lavoro ai disoccupati In provincia di Trento i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) dei servizi pubblici per l impiego sono attualmente

Dettagli

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 Premessa La crescita del Paese e del suo capitale umano richiede un sistema educativo di qualità che guardi allo sviluppo professionale del personale della

Dettagli

Regione Veneto Legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 Bollettino Ufficiale Regionale 17 marzo 2009, n. 23

Regione Veneto Legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 Bollettino Ufficiale Regionale 17 marzo 2009, n. 23 Regione Veneto Legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 Bollettino Ufficiale Regionale 17 marzo 2009, n. 23 Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro. TITOLO II I servizi per il lavoro - Capo

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA

PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA CENTRO DIREZIONALE NUOVALUCE 5 SERVIZIO Politiche Attive del Lavoro e della Formazione IV DIPARTIMENTO Socio - Economico Culturale AVVISO PUBBLICO PROGETTO AGENZIA S.A.L.

Dettagli

Tutor per l inserimento lavorativo di fasce deboli in laboratori protetti

Tutor per l inserimento lavorativo di fasce deboli in laboratori protetti identificativo scheda: 21-011 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il Tutor per l inserimento lavorativo favorisce l integrazione lavorativa di persone portatrici di svantaggio, come gli invalidi

Dettagli

LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI

LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI 10.03.2017 Direttore dott. Mauro Ghirotti 1 LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI Intervento 3 FORMAZIONE PER DISOCCUPATI, LAVORATORI A RISCHIO DISOCCUPAZIONE

Dettagli

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale Modena 21 e 22 maggio 2008 Dati di sintesi sul collocamento mirato Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale DATI DI SINTESI SUL COLLOCAMENTO MIRATO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2007 Nelle tavole che

Dettagli

Assistenti familiari: una risorsa da valorizzare

Assistenti familiari: una risorsa da valorizzare Assistenti familiari: una risorsa da valorizzare Venerdì 18 maggio 2018 Antonio Brambilla Responsabile del Servizio Assistenza Territoriale Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare Regione

Dettagli

UNA GRANDE OPPORTUNITA PER TE. Incontro conclusivo progetto 02 dicembre 2015 Sala Santa Marta Comune di Ivrea

UNA GRANDE OPPORTUNITA PER TE. Incontro conclusivo progetto 02 dicembre 2015 Sala Santa Marta Comune di Ivrea UNA GRANDE OPPORTUNITA PER TE Incontro conclusivo progetto 02 dicembre 2015 Sala Santa Marta Comune di Ivrea Daniela Gaudi DA DOVE NASCE IL PROGETTO Young Up nasce a seguito degli impegni assunti da alcuni

Dettagli

Dichiarazione di intesa

Dichiarazione di intesa FONDO SOCIALE EUROPEO OB. 2 COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI INTEGRATI NELL

Dettagli

ALLEGATO 1. Descrittori

ALLEGATO 1. Descrittori A1) Qualità dell'insegnamento Conseguimento di competenze professionali certificate e attestati di formazione con ricaduta sull attività professionale (rif. anno in corso) Capacità di progettazione Capacità

Dettagli

PROGETTO PER IL RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA

PROGETTO PER IL RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA I.C. Abba-Alighieri PROGETTO PER IL RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA Premessa Il nostro istituto accoglie alunni che provengono da scuole site nel quartiere Monte Pellegrino e zone limitrofe; la sua

Dettagli

PRIMA PARTE. Il percorso scolastico dell alunno diversabile. Le tappe: Esami di Qualifica Esami di Stato Inserimenti lavorativi

PRIMA PARTE. Il percorso scolastico dell alunno diversabile. Le tappe: Esami di Qualifica Esami di Stato Inserimenti lavorativi PRIMA PARTE Il percorso scolastico dell alunno diversabile. Le tappe: Esami di Qualifica Esami di Stato Inserimenti lavorativi 1 PERCORSO 1 Alunni in situazione di Handicap Obiettivi previsti per la classe

Dettagli

Le risorse derivanti dal finanziamento ad hoc hanno permesso di programmare le seguenti azioni nei territori:

Le risorse derivanti dal finanziamento ad hoc hanno permesso di programmare le seguenti azioni nei territori: Documento presentato ed approvato alla seduta dell UDP della CTSS del 15/12/2014 RENDICONTAZIONE UTILIZZO RISORSE FRNA - QUOTA PER NUOVE FORME SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITA' ANNO 2013 DOCUMENTO DI SINTESI

Dettagli

GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE A FAVORE DELLE VITTIME DI VIOLENZA, TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO CON IL SOSTEGNO DEL FSE

GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE A FAVORE DELLE VITTIME DI VIOLENZA, TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO CON IL SOSTEGNO DEL FSE GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE A FAVORE DELLE VITTIME DI VIOLENZA, TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO CON IL SOSTEGNO DEL FSE Silvana Pilocane Dirigente Settore Promozione e sviluppo dell imprenditorialità

Dettagli

Criteri Accreditamento Unità di Offerta Sociale Residenziali per minori. Ambito di Busto Arsizio

Criteri Accreditamento Unità di Offerta Sociale Residenziali per minori. Ambito di Busto Arsizio Allegato 1 Criteri Accreditamento Unità di Offerta Sociale Residenziali per minori Ambito di Busto Arsizio COMUNITA EDUCATIVE D.G.R. n- VII/20943 del 16/12/2005 e D.d.u.o n. 6317 del 11/07/2011 Criteri

Dettagli

Anno Accademico 2006/2007. 4 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2006/2007. 4 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2006/2007 4 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

AREA LAVORO E SOLIDARIETÀ SOCIALE SERVIZIO PARI OPPORTUNITA E POLITICHE DEI TEMPI. Prot. N Torino, 15/05/2007

AREA LAVORO E SOLIDARIETÀ SOCIALE SERVIZIO PARI OPPORTUNITA E POLITICHE DEI TEMPI. Prot. N Torino, 15/05/2007 AREA LAVORO E SOLIDARIETÀ SOCIALE SERVIZIO PARI OPPORTUNITA E POLITICHE DEI TEMPI Prot. N. 552878 Torino, 15/05/2007 A tutti i dipendenti LORO SEDI OGGETTO: AVVISO DI SELEZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI

Dettagli

Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA

Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA DATI GENERALI Tematica prevalente Orientamento in entrata per gli alunni di terza Media Funzione strumentale Prof.ssa Appodia Santa

Dettagli

SISTEMA SPERIMENTALE DI DOTE PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI DI FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE NEL SETTORE LOGISTICO. 28 giugno 2010

SISTEMA SPERIMENTALE DI DOTE PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI DI FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE NEL SETTORE LOGISTICO. 28 giugno 2010 SISTEMA SPERIMENTALE DI DOTE PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI DI FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE NEL SETTORE LOGISTICO 28 giugno 2010 1 Assistenza tecnica per la DG Artigianato e Servizi Misura d'incentivazione

Dettagli

FORMA FORMAZIONE AZIENDALE

FORMA FORMAZIONE AZIENDALE Formaconsult Società Cooperativa Piano formativo FORMA FORMAZIONE AZIENDALE (formazione continua per le risorse umane di aziende calabresi) COD. AVT/46/07 Avviso 1/2007 Il Piano Formativo FORMA - Formazione

Dettagli

Codice Titolo Descrizione Durata Requisiti di accesso Ambiti di accreditamento Tipologia di costi. Definita nell'ambito dell'invito.

Codice Titolo Descrizione Durata Requisiti di accesso Ambiti di accreditamento Tipologia di costi. Definita nell'ambito dell'invito. A01 Accoglienza, presa in carico, orientamento Azioni di presa in carico e accompagnamento alle persone finalizzata alla ricostruzione e valorizzazione delle esperienze pregresse per la individuazione

Dettagli

Carta dei Servizi al lavoro di Ascom Servizi Padova spa

Carta dei Servizi al lavoro di Ascom Servizi Padova spa Carta dei Servizi al lavoro di Ascom Servizi Padova spa (Ente accreditato in regione del veneto con decreto del Dirigente del Lavoro n. 1375 del 29 giugno 2009) Breve presentazione di Ascom Servizi Padova

Dettagli

POR SARDEGNA

POR SARDEGNA UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Coesione

Dettagli

Regione Basilicata: Formazione Professionale e politiche attive del lavoro

Regione Basilicata: Formazione Professionale e politiche attive del lavoro 8-Salerno_Osservatorio 17/10/18 08:56 Pagina 135 Regione Basilicata: Formazione Professionale e politiche attive del lavoro 1. La IeFP nella Regione: dati Scheda aggiornata al 30.09.2018 OSSERVATORIO sulle

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO POSATORA - PIANO ARCHI Scuola Infanzia Primaria Secondaria 1 grado Via Urbino, ANCONA

ISTITUTO COMPRENSIVO POSATORA - PIANO ARCHI Scuola Infanzia Primaria Secondaria 1 grado Via Urbino, ANCONA ISTITUTO COMPRENSIVO POSATORA - PIANO ARCHI R. 10 CARTA DELLA QUALITÀ LIVELLO STRATEGICO Politica della qualità L Istituto Comprensivo Posatora Piano-Archi offre una serie di servizi che vanno dalla scuola

Dettagli

COMUNE DI GIOIA TAURO

COMUNE DI GIOIA TAURO COMUNE DI GIOIA TAURO PROGETTO AIUTIAMOCI Intervento per l integrazione lavorativa di donne in difficoltà socio-economiche ed il sostegno di persone anziane svantaggiate Tempi Data di avvio: 1 aprile 2010

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA

DESCRIZIONE SINTETICA TECNICO DEL MARKETING TURISTICO DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico del marketing turistico è in grado di analizzare il mercato turistico, progettare un servizio sulla base della valutazione della domanda

Dettagli

Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Socio-Sanitario - Settore Servizi

Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Socio-Sanitario - Settore Servizi Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Socio-Sanitario - Settore Servizi - Visite nelle strutture Socio educative del territorio in classe 1a e 2a - Tirocinio osservativo in classe 3a - Formazione

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. MARCONI Via Verdi, 60 Dalmine (BG) Tel. 035 561230 Fax 035 370805 URL: http://www.itisdalmine.it e-mail: segreteria@itisdalmine.it CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

Dettagli

ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale

ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Servizio Coordinamento delle Attività Territoriali del Lavoro e Formazione AVVISO PUBBLICO CONTRIBUTI

Dettagli

L'OCCUPAZIONE FEMMINILE. Isabella Speziali

L'OCCUPAZIONE FEMMINILE. Isabella Speziali L'OCCUPAZIONE FEMMINILE Isabella Speziali 1 INTERVENTI PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE Finalità Favorire l ingresso delle donne nel mercato del lavoro Intervento 5 per motivi di cura; Intervento 13; Intervento

Dettagli

5) NON SONO CITTADINO DELLA COMUNITÀ EUROPEA. POSSO LAVORARE? A p p r o f o n d i m e n t o : L I N F E R M I E R E L A U R E A T O

5) NON SONO CITTADINO DELLA COMUNITÀ EUROPEA. POSSO LAVORARE? A p p r o f o n d i m e n t o : L I N F E R M I E R E L A U R E A T O L I N F E R M I E R E L A U R E A T O 1) DI COSA SI OCCUPA L INFERMIERE OGGI? 2) IN QUALI AMBITI LAVORA? 3) QUALI SONO LE PROSPETTIVE LAVORATIVE? 4) CON QUALI ALTRE FIGURE COLLABORA? 5) NON SONO CITTADINO

Dettagli

Comitato di Sorveglianza POR CRO FSE Toscana

Comitato di Sorveglianza POR CRO FSE Toscana Comitato di Sorveglianza POR CRO FSE Toscana 2007-2013 Firenze, 8 maggio 2015 Rapporto di Valutazione 2014 - approfondimenti tematici Iris/Gouré/R&I Approfondimento tematico del RAV 2014 - Gli esiti occupazionali

Dettagli

TRA. l AZIENDA ULSS 19, con sede legale in Adria (RO), Via.. Codice Fiscale/ Partita Iva

TRA. l AZIENDA ULSS 19, con sede legale in Adria (RO), Via.. Codice Fiscale/ Partita Iva Allegato A) CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI ROVIGO E LE AZIENDE ULSS 18 E 19 PER LA GESTIONE IN COLLABORAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINALIZZATE AD INSERIMENTI SOCIO-LAVORATIVI TRA la PROVINCIA DI ROVIGO, con

Dettagli

PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE

PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 18/19 Tutti i dati relativi alle sezioni disabilita`, Des e svantaggio sono automaticamente inseriti dal sistema in base ai dati inseriti Parte I - analisi

Dettagli

La mediazione interculturale

La mediazione interculturale La mediazione interculturale Approfondimenti e confronti su aspetti strategici e metodologici Ambito Territoriale Cremasco Il Distretto cremasco è geograficamente suddiviso in sei aree: il territorio del

Dettagli

Prima scadenza del bando: 30 giugno Seconda scadenza del bando: 30 luglio Ultima scadenza del bando: 30 settembre Finalità

Prima scadenza del bando: 30 giugno Seconda scadenza del bando: 30 luglio Ultima scadenza del bando: 30 settembre Finalità Primo anno del corso Biennale per Artigiani-Artisti BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI 15 BORSE DI STUDIO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA QUARTA EDIZIONE DEL CORSO IN ARTIGIANATO E ARTE SACRA - TECNICO DELLA PROGETTAZIONE,

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione Scuola IC G. Lanfranco Gabicce Mare a.s. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92

Dettagli

CATALOGO CA.R.P.E.D.I.EM.

CATALOGO CA.R.P.E.D.I.EM. CATALOGO REGIONALE DEI PROGETTI ELEGGIBILI DI INCLUSIONE E DI EMPOWERMENT a supporto del Reddito di Inclusione Sociale della Sardegna L.R. 2 agosto 2016, n. 18 art. 2, comma 2, lettera b) miglioramento

Dettagli

1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL 1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce

Dettagli

Output / Risultato. Output: Scheda anagrafica. Output: Scheda individuale degli ambiti di sviluppo Curriculum vitae in formato europeo Europass

Output / Risultato. Output: Scheda anagrafica. Output: Scheda individuale degli ambiti di sviluppo Curriculum vitae in formato europeo Europass Quadro regionale degli standard minimi dei servizi al lavoro Servizi Contenuto AREA SERVIZIO: ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO Accoglienza e accesso ai servizi Colloquio specialistico Bilancio di competenze

Dettagli

Avviso non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali

Avviso non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali Programma Operativo Nazionale Inclusione Avviso non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali Incontro Ambiti Territoriali 1 Oggetto L avviso è

Dettagli

Formazione Innovazione PER l Occupazione Scuola e Università

Formazione Innovazione PER l Occupazione Scuola e Università Formazione Innovazione PER l Occupazione Scuola e Università Progetto Obiettivi Target Utilità Progetto I Istituto Lucio Lombardo Radice partecipa al Programma FIxO Formazione ed Innovazione per l Occupazione

Dettagli

Prot.n.4909/a36 Ancona, 15 luglio 2014 A.S. 2013/14. Piano Annuale per l Inclusione

Prot.n.4909/a36 Ancona, 15 luglio 2014 A.S. 2013/14. Piano Annuale per l Inclusione . ISTITUTO COMPRENSIVO PINOCCHIO MONTESICURO Via Montagnola 105-60127 ANCONA Tel. 07185718 e Fa 0712834597 - Cod. Fiscale 80024880421 e-mail: info@pinocchio-montesicuro.it - anic81700e@istruzione.it P.E.C.

Dettagli

ASILO NIDO CASCINA LEVADA. Comune di Casatenovo ecoop. Sociale Età Insieme

ASILO NIDO CASCINA LEVADA. Comune di Casatenovo ecoop. Sociale Età Insieme ASILO NIDO CASCINA LEVADA Comune di Casatenovo ecoop. Sociale Età Insieme Presentazione e finalità del servizio l Asilo Nido Comunale Cascina Levada è immerso nel verde ed è collocato nella splendida e

Dettagli

LE FIGURE PROFESSIONALI A PRESIDIO DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE PIEMONTESE

LE FIGURE PROFESSIONALI A PRESIDIO DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE PIEMONTESE TESTO UNICO PARTE D LE FIGURE PROFESSIONALI A PRESIDIO DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE PIEMONTESE 117 Premessa Il sistema di certificazione della Regione Piemonte comprende diversi sottosistemi, tra cui:

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA - a.s / 2019 PROGETTO/ATTIVITA

PIANO OFFERTA FORMATIVA - a.s / 2019 PROGETTO/ATTIVITA Al Dirigente Scolastico IIS SILVIO CECCATO Montecchio Maggiore VI PIANO OFFERTA FORMATIVA - a.s. 2018 / 2019 TITOLO / DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO/ATTIVITA ACCOGLIENZA E INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI

Dettagli

A) ESPERIENZA LAVORATIVA

A) ESPERIENZA LAVORATIVA Nome GRASSO LUDOVICO Telefono 339 3220735 Indirizzo Loc Martel 289, Angrogna (TO) E-mail lgrasso7014@gmail.com PEC ludovico.grasso.325@psypec.it Partita IVA 10400110010 Data di nascita 04-04-1970 Codice

Dettagli

COMUNICATO N. 296. Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno

COMUNICATO N. 296. Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno COMUNICATO N. 296 Treviso, 04.06.2015 ALLE CLASSI III A III B e III C Gec AI DOCENTI INTERESSATI Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno Si comunica

Dettagli

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITÀ a.s Finalità

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITÀ a.s Finalità ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) Codice fiscale 84511990016 Sezione Liceale E.Majorana Scientifico - Linguistico Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI Tel.

Dettagli

L Assegno per il Lavoro

L Assegno per il Lavoro L Assegno per il Lavoro Potenzialità e sfide dello strumento per il finanziamento della domanda individuale Beniamino Caputo AT FSE Direzione Lavoro Regione del Veneto Veneto Lavoro Che cos è l Assegno

Dettagli

Progetto FSE LINEA 1 Provincia di Verona. Sportelli Donna. COSP VERONA Comitato provinciale per l Orientamento Scolastico e Professionale

Progetto FSE LINEA 1 Provincia di Verona. Sportelli Donna. COSP VERONA Comitato provinciale per l Orientamento Scolastico e Professionale Progetto FSE LINEA 1 Provincia di Verona COSP VERONA Comitato provinciale per l Orientamento Scolastico e Professionale MAG Società Mutua per l Autogestione Sportelli Donna Più donne occupate = + creatività

Dettagli

Nuovi Orizzonti s.c.s.

Nuovi Orizzonti s.c.s. Nuovi Orizzonti s.c.s. Agenzia accreditata dalla Regione Puglia per i Servizi al Lavoro (Avviso Pubblico approvato con A.D. 1367 del 20/07/2015) Estremi iscrizione: Operatore legittimato all erogazione

Dettagli

ASSI Obiettivi specifici Obiettivi operativi Attivita

ASSI Obiettivi specifici Obiettivi operativi Attivita 1 Il P.O.R. articola il complesso dei suoi interventi secondo il seguente sistema logico: ASSI Obiettivi specifici Obiettivi operativi Attivita Le attività sono collocate all interno di un sistema di categorie

Dettagli

Progetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana con fondi CEI 8XMille Italia Prima annualità : novembre 2011 - febbraio 2013 8 associazioni coinvo

Progetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana con fondi CEI 8XMille Italia Prima annualità : novembre 2011 - febbraio 2013 8 associazioni coinvo 1 Progetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana con fondi CEI 8XMille Italia Prima annualità : novembre 2011 - febbraio 2013 8 associazioni coinvolte Progetti a sostegno delle donne, quali tasselli

Dettagli

classe di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua

classe di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua interclasse Formazione e Sviluppo delle risorse umane classe di Laurea Magistrale LM 51: Psicologia classe di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua Presentazione

Dettagli

Elementi caratterizzanti

Elementi caratterizzanti 1 Elementi caratterizzanti La gara CONSIP del 21/12/2015 per la fornitura dei buoni pasto alle pubbliche amministrazioni prevedeva la possibilità, per le Regioni aderenti, di realizzare una sperimentazione

Dettagli

Professionali si diventa

Professionali si diventa Professionali si diventa Profilo Nata a marzo 2008, Oasi Formazione è un ente di formazione professionale giovane, ma con alle spalle un background solido. Nasce infatti da Àncora Servizi, azienda cooperativa

Dettagli

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE (P.A.I.)

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE (P.A.I.) PIA ANNUALE PER L INCLUONE (P.A.I.) A.S. 2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione (P.A.I) Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate

Dettagli

MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO

MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO PROGRAMMA FIxO S&U ITALIA LAVORO ITALIA LAVORO SPA Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Aree strategiche di intervento: Welfare to

Dettagli

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 -

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - ALLEGATO N.3 Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - Indice 1. Premessa 2. Linee guida 3. Materie oggetto di formazione

Dettagli

TAVANO ROMINA Via Usellini ARONA (NO) Italiana Arona, 05/03/1976 Psicologa

TAVANO ROMINA Via Usellini ARONA (NO) Italiana Arona, 05/03/1976 Psicologa CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Professione Nome Indirizzo TAVANO ROMINA Via Usellini 15 28041 ARONA (NO) Telefono 338 5042544 Italiana Arona, 05/03/1976 Psicologa Nazionalità Luogo e data di nascita

Dettagli

Progetto Job Club Orientativo affidato con Delibera N. 223 del 23.12.2003 1 RELAZIONE JOB CLUB ORIENTATIVO

Progetto Job Club Orientativo affidato con Delibera N. 223 del 23.12.2003 1 RELAZIONE JOB CLUB ORIENTATIVO 1 RELAZIONE Nel mese di Aprile u.s., con lo slogan Vuoi realizzare il tuo progetto professionale? Fai un salto al Comune, è stato organizzato dall Assessorato alle politiche giovanili del Comune di San

Dettagli

TRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como

TRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como RINNOVO DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE E DI AZIONI INTEGRATE, FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Prefettura di Como

Dettagli

La Factory del Libro: il redattore dei prodotti Editoriali CUP F87E

La Factory del Libro: il redattore dei prodotti Editoriali CUP F87E La Factory del Libro: il redattore dei prodotti Editoriali CUP F87E16000440009 Avviso Pubblico DD G15768 del 15/12/15 "Interventi di sostegno alla qualificazione e all'occupabilità delle risorse umane"

Dettagli

Protocollo di intesa

Protocollo di intesa FONDO SOCIALE EUROPEO OB. 2 COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI INTEGRATI NELL

Dettagli

Rete del progetto Diade

Rete del progetto Diade La Rete Diade P Progetto realizzato nell'ambito dell'accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione Lombardia per l'attivazione di servizi e iniziative finalizzate al contrasto e alla prevenzione

Dettagli