Il «nuovo» insegnamento dell Educazione civica
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1 Il «nuovo» insegnamento dell Educazione civica Alla ricerca di una cittadinanza possibile
2 Il quadro normativo Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, 2012/Indicazioni nazionali per i Licei/per gli Istituti Tecnici/per gli Istituti professionali Legge n. 92/2019 Introduzione dell insegnamento scolastico dell educazione civica Linee guida D.M. 22/6/2020 Rapporto finale 13 luglio 2020 del Comitato di esperti istituito con D.M. 21 aprile 2020, n. 203 Scuola ed emergenza Covid-19 Linee guida per la Didattica digitale integrata (D.M. 89 del 7/8/2020) Ordinanza Ministeriale n. 172 del 4/12/2020
3 O.M. n. 53 del 3 marzo 2021 Esami di stato nel secondo ciclo di istruzione, art 17, comma 2c Il candidato deve dimostrare: «di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all interno delle singole discipline.»
4 Educazione civica = tante (vecchie?)educazioni. E i risultati? Educazione ambientale Educazione interculturale Educazione alla mondialità Educazione alla legalità Contrasto al bullismo e cyberbullismo Educazione alla salute Educazione all affettività Educazione al rispetto del patrimonio culturale Lotta alla violenza di genere 23 ottobre 2017i tifosi laziali lasciano adesivi antisemiti nel settore romanista dello stadio. La protesta della comunità ebraica. Inchiesta della Figc. La società biancoceleste: "Pochi sconsiderati". Il gruppo ultrà Irriducibili: "Stupiti da clamore, era contesto di goliardia"
5 Educazione civica: una novità? 1958 Ministro Pubblica Istruzione Aldo Moro «E la storia che ha dialogo più naturale, e perciò più diretto con l educazione civica, essendo a questa concentrica» (2 ore al mese/no cattedra/no voto) 2008 Ministro Istruzione Maria Stella Gelmini: Cittadinanza e Costituzione (non indicate ore, no cattedra, no voto) 2019 Ministro Istruzione Marco Bussetti: Educazione civica
6 Da Cittadinanza e Costituzione a Educazione civica Diversa percezione di Dirigenti scolastici e studenti sulla effettiva realizzazione delle attività di Educazione alla Cittadinanza
7 Perché trasversalità e non A046? Perché valutazione condivisa? Quali problemi di formazione dei docenti? La formazione a cascata Alcune domande sull insegnamento di Educazione civica Monitoraggio e buone pratiche
8 Dall allegato A delle Linee guida Conoscenza della Costituzione Italiana a fondamento dell educazione civica La Carta è in sostanza un codice chiaro e organico di valenza culturale e pedagogica, capace di accogliere e dare senso e orientamento in particolare alle persone che vivono nella scuola e alle discipline e alle attività che vi si svolgono. Cittadinanza consapevole Non meno di 33 ore per ciascun anno di corso. Non è un contenitore rigido, ma uno spazio di raccordo fra le discipline e le esperienze di cittadinanza attiva Commento: Ma per insegnare a essere cittadini bisogna creare un insegnamento apposito? Si possono insegnare i valori?
9 La matrice valoriale trasversale «va coniugata con le discipline di studio, per evitare superficiali e improduttive aggregazioni di contenuti teorici e per sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extradisciplinari» (Linee guida 22/6/2020)
10 Trasversalità Dobbiamo pensare l insegnamento a partire dalla considerazione degli effetti sempre più gravi dell iperspecializzazione dei saperi e dell incapacità ad articolarli gli uni agli altri. L iperspecializzazione impedisce di vedere il globale (che frammenta in particelle) così come l essenziale (che dissolve). I problemi essenziali non sono mai parcellari e i problemi globali sono sempre più essenziali. (da Edgar Morin, Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l educazione, 2015)
11 Non basta far pulire il parco ai ragazzi, ma serve spiegare perché si fa Educazione civica e valori L educazione civica non è solo un insieme di conoscenze ma deve saper incidere sui comportamenti Le discipline concorrono agli obiettivi dell educazione civica prof. Anna M. Cardano Corso neoassunti Scuola Secondaria 22
12 No ai sermoni moralistici Sì ad un atteggiamento critico e problematico Il problema sorge quando si fanno presentazioni astratte, nelle quali i grandi princìpi della Repubblica vengono rappresentati e «preconcetti» anziché agiti e contestualizzati. Questo tipo di approccio idealizzante fa sì che quei princìpi appaiano come un Bene indistinto, inafferrabile, e perciò incomprensibile. (C. Giunta, Sei domande a Fulvio Cortese su scuola e Costituzione,
13 Da dove nasce la Costituzione
14 Cittadini responsabili e attivi: art.1 comma 1 legge 92/2019 «Principi» 1. L educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.
15 Tre nuclei concettuali dell Educazione civica (vedi art. 1 comma 2 legge 92/2019) Costituzione diritti solidarietà Sviluppo sostenibile Cittadinanza digitale L ordine e la descrizione dei nuclei concettuali non sono sempre gli stessi nella legge (vedi art. 1 e art. 3, comma 1a,1b,1c), nel piano di formazione e negli allegati alle linee guida riportanti i traguardi di competenze
16 I nuclei concettuali: art.1 comma 2 legge 92/2019 «Principi» 2. L educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei princìpi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona.
17 Nuclei concettuali: Legge 92/2019 Le linee guida dovranno avere «a riferimento le tematiche» art. 3 comma 1a,1b,1c a) Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell inno nazionale; b) Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015; c) educazione alla cittadinanza digitale secondo le disposizioni dell art. 5
18 I nuclei concettuali: Piano per la formazione dei docenti per l educazione civica di cui alla legge n.92/2019. I nuclei tematici dell insegnamento sono precisati nel comma 2 dell articolo 1 della Legge: 1. Conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell Unione europea, per sostanziare in particolare la condivisione e la promozione dei principi di legalità; 2. Cittadinanza attiva e digitale; 3. Sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona.
19 Tre nuclei concettuali dell Educazione civica (per semplificare) Costituzione diritti solidarietà Sviluppo sostenibile Cittadinanza digitale
20 Cittadinanza digitale (dalla legge 92/2019) art. 5: un fiume in piena Art. 5. Educazione alla cittadinanza digitale: almeno le seguenti abilità e conoscenze digitali essenziali, da sviluppare con gradualità tenendo conto dell età degli alunni e degli studenti: a) analizzare, confrontare e valutare criticamente la credibilità e l affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali; b) interagire attraverso varie tecnologie digitali e individuare i mezzi e le forme di comunicazione digitali appropriati per un determinato contesto; c) informarsi e partecipare al dibattito pubblico attraverso l utilizzo di servizi digitali pubblici e privati; ricercare opportunità di crescita personale e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali; d) conoscere le norme comportamentali da osservare nell ambito dell utilizzo delle tecnologie digitali e dell interazione in ambienti digitali, adattare le strategie di comunicazione al pubblico specifico ed essere consapevoli della diversità culturale e generazionale negli ambienti digitali; e) creare e gestire l identità digitale, essere in grado di proteggere la propria reputazione, gestire e tutelare i dati che si producono attraverso diversi strumenti digitali, ambienti e servizi, rispettare i dati e le identità altrui; utilizzare e condividere informazioni personali identificabili proteggendo se stessi e gli altri;
21 Cittadinanza digitale (dalla legge 92/2019) art. 5: un fiume in piena f) conoscere le politiche sulla tutela della riservatezza applicate dai servizi digitali relativamente all uso dei dati personali; g) essere in grado di evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico; essere in grado di proteggere sé e gli altri da eventuali pericoli in ambienti digitali; essere consapevoli di come le tecnologie digitali possono influire sul benessere psicofisico e sull inclusione sociale, con particolare attenzione ai comportamenti riconducibili al bullismo e al cyberbullismo. Per verificare attuazione art. 5 è convocata almeno ogni due anni la Consulta dei diritti e dei doveri del bambino e dell adolescente digitale, istituita appositamente presso il Ministero dell Istruzione con vari componenti.
22 Educazione civica: idee chiave Responsabilità Autonomia: un percorso dall assenza di motivazione, alla motivazione estrinseca, alla motivazione intrinseca
23 Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Le competenze europee Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza imprenditoriale Competenza digitale Competenza sociale e civica in materia di cittadinanza Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
24 Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria 1. Imparare ad imparare 4. Collaborare e partecipare 2. Progettare 3. Comunicare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l informazione
25 Competenze di Educazione civica (Traguardi): Le linee guida Linee guida D.M. 22/6/2020, Allegati B e C: Integrazioni al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (D.M. n. 254/2012) riferite all insegnamento trasversale dell educazione civica Integrazioni al Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione (D. Lgs. 226/2005, art. 1, c. 5, Allegato A), riferite all insegnamento trasversale dell educazione civica.
26 Allegato B Competenze di educazione civica al termine del primo ciclo di istruzione: 1) Costituzione, diritti, solidarietà 1. Comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell ambiente. 2. È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile. 3. Comprende il concetto di Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipi e riconosce i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra i cittadini e i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle Carte Internazionali, e in particolare conosce la Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e gli elementi essenziali della forma di Stato e di Governo.
27 Allegato B Competenze di educazione civica al termine del primo ciclo di istruzione: 2) Sviluppo sostenibile 4. Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali. 5. Promuove il rispetto verso gli altri, l ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell incuria. 6. Sa riconoscere le fonti energetiche e promuove un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e sa classificare i rifiuti, sviluppandone l attività di riciclaggio.
28 Allegato B Competenze di educazione civica al termine del primo ciclo di istruzione: 3)Cittadinanza digitale 7. È in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente, di rispettare i comportamenti nella rete e navigare in modo sicuro. 8. È in grado di comprendere il concetto di dato e di individuare le informazioni corrette o errate, anche nel confronto con altre fonti. 9. Sa distinguere l identità digitale da un identità reale e sa applicare le regole sulla privacy tutelando se stesso e il bene collettivo. 10. Prende piena consapevolezza dell identità digitale come valore individuale e collettivo da preservare. È in grado di argomentare attraverso diversi sistemi di comunicazione. 11. È consapevole dei rischi della rete e come riuscire a individuarli.
29 1. Conoscere l organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale. 2. Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali Allegato C Competenze di educazione civica al termine del secondo ciclo di istruzione: Costituzione, Diritti, solidarietà 3. Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro. 4. Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all interno di diversi ambiti istituzionali e sociali. 5. Partecipare al dibattito culturale. 6. Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate. 7. Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale. 8. Rispettare l ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile. 9. Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.
30 Allegato C Competenze di educazione civica al termine del secondo ciclo di istruzione: Cittadinanza digitale 10. Linee guida: «Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica. (vedi qui sopra art. 5 legge 92/2019)» Commento: Attenzione! Un traguardo di competenza espresso in poche righe, riferito ad un lungo e articolato art. 5
31 Allegato C Competenze di educazione civica al termine del secondo ciclo di istruzione: Sviluppo sostenibile (agenda 2030) 11. Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. 12. Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese. 13. Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.
32 Competenze relazionali (Soft Skills-Life skills) Gestire il tempo Motivazione Adattabilità e flessibilità Gestire responsabilità Lavorare in gruppo Orientamento al servizio (comprendere i bisogni altrui) Gestire i conflitti Abilità comunicative Risolvere problemi Creatività e innovazione Pensiero critico e strutturato Prendere decisioni
33 Cosa vorrei che rimanesse? Che cosa io vorrei trasmettere ai miei studenti? Che cosa vorrei che rimanesse ai miei studenti di qui a vent anni? In che cosa vorrei davvero fare la differenza nella vita reale dei miei allievi? Quali capacità devono avere i ragazzi per aver successo nella vita da tutti i punti di vista? Che cosa la scuola deve trasmettere ai ragazzi di oggi? Che cosa caratterizza il mio modo di insegnare? In che cosa credo fortemente come insegnante? A cosa non intendo rinunciare quando lavoro con i miei studenti? (dagli appunti del prof. Angelo Chiarle, CESEDI Torino)
34 Il ruolo dell insegnante per un apprendimento significativo È guida, mentore, allenatore : pone domande; sviluppa strategie per risolvere problemi; stimola la comunicazione reciproca; aiuta gli studenti offrendo una struttura di supporto alla conoscenza e alle loro abilità; accerta la padronanza della conoscenza attraverso discussioni, progetti o prove che richiedono spiegazione ed elaborati scritti estesi; chiede agli studenti di spiegare le risposte e discutere come sono arrivati alle conclusioni; fa lavorare gli studenti su applicazioni e interpretazioni di materiali per sviluppare comprensioni più profonde; progetta le attività didattiche aiutando lo studente a passare dal modellamento alla pratica guidata, fino ad un applicazione indipendente; propone agli studenti compiti di prestazione che richiedono un lavoro cognitivo più sfidante, non troppo facili e non troppo difficili; stimola gli studenti a perseguire i propri interessi, per elevare al massimo grado il loro coinvolgimento nell apprendimento, la loro produttività, e i loro talenti Fonte: prof. Angelo Chiarle, Cesedi Torino
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